18 May 2024

Dall’Islanda la minaccia del vulcano Grimsvotn sul traffico aereo residuo

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Un’altra nuvola, in questo caso reale e non metaforica, sul trasporto aereo internazionale potrebbe arrivare dall’Islanda. Infatti questo fine settimana, l’Ufficio meteorologico islandese, che è anche responsabile delle questioni sismiche, ha riferito che il vulcano Grimsvotn ha avuto un picco improvviso nella sua attività, alzando il livello di allarme per questo vulcano e per l’aviazione operante nel Nord Europa.

Solo nove anni dopo che un altro vulcano islandese, Eyjafjallajokull, ha fermato l’attività dell’aviazione in Europa per circa una settimana, potremmo essere sull’orlo di qualcosa di simile che, per il momento, si limita a un allarme.

Comunque se si verifica un’esplosione vulcanica, l’incidenza dipende dal vento nei giorni successivi, non sempre puntando verso l’Europa come è successo nel caso del 2011.

Le ceneri dei vulcani formano nuvole che raggiungono altezze importanti, costringendo gli aerei ad atterrare perché in grado di bloccare i loro motori. Questi tipi di incidenti si verificano con una certa frequenza nel sud-est asiatico.

È anche vero che se ci fosse l’eruzione di un vulcano, forse il momento migliore sarebbe adesso, quando la maggior parte delle flotte aeree sono comunque a terra a causa del forte calo della domanda.

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