20 May 2024

Ita Airways operativa da oggi sulla Fiumicino-Toronto con 6 voli settimanali

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Taglio del nastro per il primo volo Ita Airways da Roma Fiumicino a Toronto. Sulla rotta vengono operate sei frequenze settimanali che diventeranno giornaliere da giugno a settembre e passeranno a cinque settimanali ad ottobre.

Nel mese di maggio l’orario prevede la partenza da Roma Fiumicino alle 10:15 con atterraggio a Toronto alle 14:05 (ora locale), mentre il volo da Toronto parte alle 16:40 (ora locale) e arriva a Roma Fiumicino alle 7:15 del giorno successivo.

Il volo inaugurale è stato operato con l’Airbus A330-900 di nuova generazione configurato con tre classi che prevede 30 posti in Business Class, con sedili completamente reclinabili fino a trasformarsi in un letto, 24 posti in Premium Economy e 237 posti in Economy, di cui 36 dedicati alla Comfort Economy.

 “L’apertura dei collegamenti di Ita Airways tra l’Italia e il Canada risponde all’elevata domanda di mobilità fra i due Paesi, anche in virtù della rilevante presenza di cittadini canadesi di origini italiane – ha dichiarato Emiliana Limosani, chief commercial officer del vettore e ceo Volare -. Con il nostro volo diretto prevediamo di trasportare fino a 2 milioni di passeggeri italo-canadesi che ogni anno si spostano fra i due Paesi. Il collegamento, inoltre, consentirà ai nostri Passeggeri di avere accesso non solo al traffico point-to-point, ma anche di raggiungere altre destinazioni all’interno di entrambi i Paesi, combinando così viaggi di turismo e d’affari. La nuova rotta sta già riscontrando ottimi risultati in termini di prenotazioni, raggiungendo oltre 30.000 passeggeri nel periodo da maggio a settembre”.

“Con il lancio di questa nuova rotta la summer 2024 per il Canada si arricchisce ulteriormente, arrivando a contare, nei mesi di picco, ben 7 partenze giornaliere da Roma verso le principali città canadesi – ha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -. Una programmazione record dei vettori per il Paese Nord Americano che posiziona Fiumicino tra i migliori scali europei, con una crescita di oltre il 30% rispetto ad un 2023 con un’operatività già da primato.”

Mercato strategico

“Un collegamento importante che permette di rafforzare la collaborazione con un mercato strategico –  sottolinea Ivana Jelinic, ad di Enit. Il Canada è uno dei Paesi con la presenza di italiani all’ estero tra le più alte al mondo e che quindi hanno un peso nello sviluppo del turismo di ritorno.  Il nuovo volo Ita Airways Roma – Toronto rappresenta quindi un altro tassello di sviluppo turistico dell’Italia, offrendo un’opportunità unica per ampliare e diversificare i flussi turistici verso il nostro Paese. Questo nuovo servizio aereo non solo facilita l’accesso al territorio italiano, ma contribuisce anche a rafforzare la nostra posizione competitiva nel panorama turistico internazionale, posizionando l’Italia come una destinazione di prima scelta per viaggiatori di tutto il mondo”.

Ita avanza quindi lungo il percorso di crescita dei collegamenti con il Nord America, primo mercato del vettore dopo l’Italia: lo scorso 7 aprile è stata inaugurata la Roma Fiumicino-Chicago e con queste due nuove rotte arrivano a 8 le destinazioni raggiunte fra Stati Uniti e Canada.

Il prossimo 2 giugno verrà inaugurato anche il volo Roma Fiumicino – Riyad, seguito da Accra, Dakar, Kuwait City e Gedda, che porteranno ad un totale di 57 le destinazioni operate nell’estate 2024, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. 

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Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno».\r\nLivelli\r\nSono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche.\r\n\r\nPiù che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello \"Alto\" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici.\r\n\r\nSul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento.\r\n\r\nE, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani?\r\n\r\nIn questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia.\r\nQualità compromessa\r\nL’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024\r\n\r\n«L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile.\r\n\r\n«È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati.\r\n\r\n«In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future».","post_title":"Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia","post_date":"2024-05-16T11:10:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715857854000]}]}}

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