24 March 2025

Arabia Saudita e l’inarrestabile ascesa del turismo. Italia quarto mercato europeo

[ 0 ]
arabia saudita

Mohammed Amer AlModhayan

Meta di grande fascino, siti archeologici, antiche città e moderne metropoli; mare, natura, cultura e grandi eventi da vivere e scoprire nei nuovi itinerari: in altre parole, Arabia Saudita. Viaggi individuali, di gruppo, viaggi di nozze o semplicemente viaggi al femminile, l’offerta turistica estiva e autunnale della destinazione è a tutto tondo.

Un comparto, quello del turismo saudita, che ha registrato un boom di crescita in pochi anni: «Un balzo al dodicesimo posto tra i paesi più visitati a pochi anni dall’apertura dal 27 settembre del 2019 per gli oltre 40 paesi con l’e-Visa – riferisce il vice presidente della Saudi Tourism Authority, Mohammed Amer AlModhayan, marketing e communications per il mercato americano e europeo.

L’occasione per conoscere i rappresentanti di Visit Saudi e le novità della stagione, è l’evento presso la Rinascente di Piazza Duomo a Milano, nel progetto di collaborazione tra Visit Saudi, Ita Airways e Rinascente di Roma e Milano per la promozione culturale e turistica della destinazione, unito alle realtà iconiche del Paese.

arabia saudita

Rinascente Piazza Duomo Milano

Visit Saudi è stata presente come punto di informazione e promozione all’interno della Rinascente di Roma dall’11 giugno per due settimane e a Milano dal 16 al 29 luglio, con musica, video e momenti di incontro con gli ambasciatori del turismo. Disponibili presso gli hub anche i buoni offerti da Ita per voli verso la destinazione con partenze tutto l’anno.

«Una popolazione dalle diverse culture, di oltre 30 milioni di abitanti, i sauditi hanno tirato fuori il meglio del proprio Paese nel settore turistico in questi ultimi due anni, pronti a offrire ai visitatori originalità» sottolinea AlModhayan.

Fra gli elementi che hanno contribuito alla crescita esponenziale turistica saudita si confermano l’offerta diversificata, l’accessibilità, la connettività, eventi, distribuzione e promozione: «Potenzialità della destinazione turistica uniti a paesaggi che spaziano dal mare alla montagna, dal deserto alle città antiche e moderne – aggiunge AlModhayan – progetti come The Red Sea e la sua barriera corallina incontaminata, AlUla, Neom e Sindalah con nuove aperture alberghiere e acquasport».

Gli arrivi da America e Europa hanno raggiunto i 2,4 milioni nel 2023 dopo una ripartenza di 265 mila visitatori nel 2021. L’aspettativa è di chiudere attorno ai 3,5 milioni di visitatori per il 2024.

Sono stati invece 77.000 i visitatori italiani nel 2023. A fine giugno 2024 si registrano già 42.000 arrivi e un incremento del +17% rispetto all’anno precedente. L’Italia si posiziona al quarto posto per numero di visitatori tra i mercati europei. Accessibilità facilitata grazie all’e-visa ottenibile online o all’arrivo in aeroporto per viaggi leisure, visti business e pellegrinaggi Umrah. I collegamenti aerei sono numerosi e garantiti oltre che da Saudia e Ita Airways, anche da Wizz Air, Etihad, Emirates, Turkish Airlines.

«La nostra linea di sviluppo turistico prosegue su investimenti e promozione secondo il leit motive ‘Saudi the art of Arabia’ con l’obiettivo di continuare a far conoscere la destinazione e proseguire con la formazione di operatori turistici e agenti di viaggio. I risultati oggi sono ottimi. Lavoriamo per una crescita che se arriverà a 5 milioni di visitatori nel 2025, non ci sorprenderà».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487152 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Flexible Autos, broker specialista per il noleggio auto esclusivo per le agenzie di viaggio e del b2b  e rappresentata in Italia per il Centro-Sud da Rephouse gsa, conferma il suo impegno verso le agenzie «Stiamo consolidando sempre di più la partecipazione agli eventi dedicati alle agenzie di viaggio - spiega Alessandro Patacchiola, MD di Flexible Autos -, che oggi ci riconoscono come gli specialisti della mobilità in esclusiva per il mercato B2B. Abbiamo chiuso il 2024 con una crescita del 12% dei clienti attivi nel mercato italiano, per l’anno in corso contiamo su una crescita ulteriore.». Guardando all’outlook primavera-estate, Patacchiola sottolinea che «il 2025 sta seguendo i passi del 2024, con una partenza molto importante in quanto a volumi. Nel 2024 c’era stato un salto in avanti per quanto riguarda la vendita anticipata, e questo 2025 mantiene il trend e lo aumenta. Il mercato italiano, da sempre last minute, si sta trasformando». Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi, il 2025 si apre in controtendenza rispetto all’anno precedente. «Nel 2024 abbiamo assistito a una riduzione dei prezzi dovuta all’alta disponibilità di flotta, soprattutto nel bacino mediterraneo. Il 2025, invece, è partito con un aumento medio delle tariffe che oscilla tra il 10% e il 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La destinazione mare Italia continua a perdere share a favore di Spagna, Stati Uniti e Grecia principalmente». Il broker propone numerosi servizi, tra cui i trasferimenti point to point, scooter, furgoni, che si sommano al noleggio auto e camper in collaborazione con i principali fornitori di servizi di mobilità a livello globale. Tra le tipologie di prodotti offerti da Flexible Autos c'è il Pack Premium, che comprende, tra l'altro, l'assicurazione senza franchigia dei fornitori, che può essere integrata con l’acquisto del prodotto di Rimborso della Franchigia che offre copertura per le eccezioni più comuni tra le assicurazioni fornitori. La piattaforma di Flexible Autos garantisce, tramite la rete dei fornitori connessi, accesso a più di 22.000 punti di ritiro in oltre 120 paesi distribuiti nei cinque continenti. [post_title] => Flexible Autos: le iniziative per il trade e le nuove tendenze [post_date] => 2025-03-21T15:08:12+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742569692000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487138 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà la Sfida della crescita il tema del prossimo appuntamento con Obiettivo X, in programma nella cornice del sardo Marina Resort Garden & Beach dal 16 al 18 maggio. Momento cruciale per partecipavi, il Click day del prossimo 2 aprile, quando apriranno ufficialmente le registrazioni per l’evento La kermesse, arrivata alla sua quinta edizione, vedrà la partecipazione di numerosi partner del settore, tra cui Aeroitalia, Allianz, Air Arabia, Av Communication, gli ente del turismo di Dubai e Giamaica, Frecciarossa, Gnv, Grimaldi Lines, Idee Per Viaggiare, Ixpira, Ita, Iti Marina, Kappaviaggi, Moby, Msc, Radio Turismo, Radio Vacanze, Sporting Vacanze, Tirrenia, Travel South Usa, Volonline e Visit Malta. Come già preannunciato poche settimane fa, un’ulteriore novità dell’edizione 2025 sarà rappresentata dalle due serate informali al Bar con gli amici. La prima vedrà la partecipazione delle principali associazioni di categoria, incluse Aidit, Fto, Fiavet e Maavi, per discutere delle tematiche più attuali e delle esigenze del comparto. La seconda, dedicata ai network, ospiterà Agenzia per Amica, Gattinoni, Gruppo Bluvacanze e Welcome Geo per approfondire strategie commerciali e il ruolo delle agenzie di viaggio in un mercato in continua evoluzione. [post_title] => Ota Viaggi: la Sfida della crescita, il tema del prossimo Obiettivo X. Click day il 2 aprile [post_date] => 2025-03-21T13:49:38+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742564978000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487103 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dovremmo prendere esempio dagli spagnoli, invece di continuare a stringere accordi per margini sempre più risicati. Infatti oltre 400 hotel spagnoli hanno già aderito alla class action avviata dall'Associazione spagnola dei direttori d'albergo contro Booking.com. La richiesta mira al risarcimento economico dei danni derivanti dall'applicazione delle controverse clausole di parità, recentemente contestate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea. "Presentare un reclamo a Booking.com può sembrare intimidatorio, ma è un diritto che hai come albergatore", sottolinea l'associazione. Il numero dei partner è cresciuto notevolmente da gennaio, quando sono stati contati circa 300 esercizi. Risarcimento Questa mossa arriva in un momento in cui il settore alberghiero spagnolo chiede all'ota un risarcimento che potrebbe raggiungere potenzialmente i 3 miliardi di euro. La cifra è stimata in base all'impatto delle politiche commerciali della piattaforma, in particolare della clausola di parità, in vigore tra il 2004 e giugno 2024, anche se varierà a seconda del numero di hotel che aderiranno. La Corte di giustizia dell'UE ha stabilito nel settembre 2023 che tali clausole violano il diritto europeo, confermando così la sentenza della Commissione nazionale per il mercato e la concorrenza, che aveva imposto a Booking una sanzione storica di 413 milioni di euro. [post_title] => 400 hotel in class action contro Booking. Risarcimento sulla clausola di parità [post_date] => 2025-03-21T10:58:32+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742554712000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487080 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il salone del camper, giunto alla 16^ edizione, si svolgerà dal 13 al 21 settembre. Organizzata da fiere di Parma in collaborazione con Apc, associazione produttori caravan e camper, la manifestazione è prima in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, espositori e metri quadrati occupati. Da gennaio a dicembre 2024, il numero di immatricolazioni di camper in Italia ha registrato un aumento del 19,20% rispetto all’anno precedente, una cifra che evidenzia il sempre più positivo approccio degli italiani verso questo strumento per il tempo libero. In tutta Europa si è registrato un incremento delle immatricolazioni di nuovi camper del 9,5% nel 2024.  Il 2024 ha visto grande attenzione anche istituzionale verso questo settore: il ministero del turismo ha infatti emesso un bando rivolto ai comuni italiani per lo sviluppo di aree di sosta per camper (32.870.000 euro le risorse a disposizione), un’azione poi ripresa anche da alcune regioni, come il Piemonte, che ha messo a disposizione 1.900.000 euro per la creazione e la riqualificazione di aree di sosta. L’Italia è il terzo produttore europeo di camper (dopo Germania e Francia) con un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di euro. Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale sono oltre 8.000 unità, a cui si aggiungono le concessionarie della distribuzione. Oltre l’80% della produzione italiana è destinato all’export. Ancora una volta il made in Italy piace non solo per il suo design, ma anche per l’alto standard qualitativo.  Secondo i dati di Faita Federcamping, sono stati registrati nel 2024 +53 milioni di pernottamenti, +1,8% rispetto al 2023. Nel settore ricettivo, il segmento degli alberghi e similari ha rappresentato 677,4 milioni di notti (+1,1% rispetto al 3° trimestre 2023), pari al 54,5% del totale dei pernottamenti negli esercizi ricettivi turistici. Il segmento delle strutture ricettive per le vacanze e altri soggiorni di breve durata ha registrato un aumento del 2,0% a 308,3 milioni di notti, pari al 24,8% del settore. Il restante 20,7% dei pernottamenti è stato trascorso nei campeggi.  Sono stimati in circa 25 milioni i turisti italiani ed europei che ogni anno viaggiano in camper e caravan; i camperisti scelgono solitamente destinazioni cosiddette “minori”, piccoli borghi, parchi, riserve naturali, territori non ancora interessati dal turismo di massa. «Il salone del camper rappresenta il punto di riferimento per il turismo outdoor, ed è il più importante appuntamento di business per gli operatori di settore italiani. - dichiara Antonio Cellie, ceo di fiere di Parma - Nonostante la crisi generale registrata dall’automotive, il mercato del vr è in espansione: le stime prevedono una crescita del mercato europeo, circa il 7% annuale. Camper e caravan rappresentano sempre più uno stile di vacanza e di vita, un nuovo tipo di lusso, quello della libertà di viaggio e spostamento».  «Il viaggiatore/turista vuole sempre di più disporre del proprio tempo per vivere esperienze uniche con la propria famiglia a contatto con la natura. – dichiara Simone Niccolai presidente Apc Italia – Lo testimonia la crescita delle immatricolazioni, + 19% nel 2024, e il continuo investimento da parte delle aziende italiane e straniere, che utilizzano le tecnologie più avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell'ambiente». Il turismo open air evolve aprendosi a nuove richieste, quelle di veicoli ricreazionali sempre più connessi e attrezzati, per viaggiare, lavorare e vivere, in ambienti dotati di ogni comfort e sempre più amici del lusso.  La tendenza oggi è duplice: quella di avere camper personalizzati e tecnologici che consentono anche di lavorare da remoto. Un numero sempre crescente di professionisti sceglie infatti di lavorare in camper, con un panorama diverso ogni giorno. Ma la tendenza è anche verso camper sempre più green e di design, quasi “modaioli”.  Il lusso di questi nuovi modelli è quello di essere un appartamento su ruote ben equipaggiato, sia nella fascia alta che parte da 150.000 euro in su, sia in fascia media e in fascia di accesso.  [post_title] => Parma, dal 13 al 21 settembre la 16^ edizione del salone del camper [post_date] => 2025-03-21T10:51:36+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742554296000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487079 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Estate 2025 da record per gli aeroporti del Nord Sardegna: saranno sei milioni i posti disponibili da Alghero e Olbia, per una crescita del +3% rispetto al 2024, con un network di 89 destinazioni e 154 collegamenti, di cui 105 internazionali e 49 domestici. L'operativo della summer conta 11 nuove destinazioni e due nuove compagnie aeree, per un totale di 43 vettori che collegheranno il Nord Sardegna a 26 Paesi.  Il network da Olbia prevede 118 collegamenti, di cui 84 internazionali e 34 domestici, operati da 40 compagnie aeree per/da 22 Paesi. Sei le nuove rotte: easyJet, prima compagnia aerea per numero di posti in vendita ad Olbia, amplierà l’offerta con Regno Unito e Svizzera, con le nuove rotte su Edimburgo e Zurigo. Altra novità dal Regno Unito il nuovo collegamento con London City della sussidiaria di British, Ba Cityflyer. Condor aprirà invece il collegamento con Norimberga. Una prima assoluta quella di Air Corsica che collegherà lo scalo della Costa Smeralda con un volo da/per Figari. Nel picco estivo Ita Airways volerà su Torino. Numerose novità anche per Alghero, con un totale di 36 collegamenti: 15 domestici e 21 internazionali, che lo uniranno a 15 Paesi europei oltre all’Italia. Sul fronte domestico, Ryanair collegherà Alghero a Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa e Venezia. Volotea offrirà i collegamenti per Torino, Verona e inaugurerà la nuova rotta per Firenze. Ita Airways, opera la continuità territoriale per Roma Fiumicino e Milano Linate.  Per quanto riguarda il segmento internazionale, Ryanair volerà verso Bruxelles, Francoforte e Monaco, Londra Stansted, Cork e Dublino, Katowice, Bratislava, Barcellona e Madrid e Budapest.  Volotea introdurrà la rotta per Bordeaux e quella per Parigi Orly, offrendo interessanti opportunità di collegamento e di sviluppo turistico da/per la Francia, il secondo mercato turistico internazionale della Sardegna per numero di arrivi. Wizz Air arricchirà l’offerta con collegamenti per Bucarest, Budapest e inaugurerà il primo collegamento in assoluto per la Sardegna verso Sofia.  Ulteriore novità per il Riviera del Corallo è il collegamento diretto con Belgrado di Air Serbia. Non mancano infine i voli charter di JetTime per Copenaghen, Tui per Stoccolma, Norwegian per Oslo e Air Horizont per Bratislava.  [post_title] => Lo scatto del Nord Sardegna sull'estate: 6 mln di posti, +3%, da Alghero e Olbia [post_date] => 2025-03-21T10:42:59+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742553779000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487051 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ethiopian Airlines ed Etihad Airways fanno coppia in una joint venture tra Africa, Medio Oriente e Asia, una partnership strategica che include anche un accordo di codeshare. Al via quindi nuovi voli tra Abu Dhabi e Addis Abeba: Ethiopian Airlines avvierà i collegamenti da Addis Abeba Bole all’aeroporto di Abu Dhabi 15 luglio, mentre Etihad Airways introdurrà voli giornalieri per Addis. Soggetto all’approvazione delle autorità competenti, la jv consentirà alle due compagnie di collaborare allo sviluppo e all’espansione delle rotte tra gli Emirati Arabi Uniti e l’Etiopia, migliorando al contempo la connettività tra le rispettive reti. L’accordo migliorerà i collegamenti tra le principali destinazioni africane servite da Ethiopian Airlines, tra cui Dar es Salaam, Kampala, Kinshasa e Lusaka, e le città chiave negli Emirati Arabi Uniti e in Asia, come le destinazioni di Etihad in India, Giappone e Sud-est asiatico, tra cui Kuala Lumpur, Osaka e Phuket, oltre a nuove rotte previste per Phnom Penh e Hanoi. "Questa collaborazione rappresenta un traguardo significativo nei nostri sforzi per migliorare la connettività tra Africa, Medio Oriente e Asia - commenta Mesfin Tasew, ceo del Gruppo Ethiopian Airlines -. Sfruttando le sinergie tra le nostre reti, ci impegniamo a offrire ai nostri passeggeri maggiore comodità di viaggio e un servizio eccellente. Il lancio del nuovo volo per Abu Dhabi segna la nostra terza destinazione negli Emirati Arabi Uniti, dopo Dubai e Sharjah (cargo) e porta a oltre 120 i voli settimanali, tra passeggeri e cargo, verso il Medio Oriente e i Paesi del Golfo”. Ethiopian opererà la nuova rotta con Boeing 777 e Airbus A350-1000 mentre Etihad Airways, impiegherà gli aeromobili della famiglia A320. "L’avvio dei voli tra Addis Abeba e Abu Dhabi rafforza le nostre reti in espansione, garantendo ai viaggiatori un accesso senza soluzione di continuità a un numero sempre maggiore di destinazioni attraverso i nostri hub. Inoltre, apriamo la strada a future collaborazioni in vari ambiti, come i programmi frequent flyer, la formazione del personale e il settore cargo" aggiunge il ceo di Etihad, Antonoaldo Neves. [post_title] => Ethiopian Airlines ed Etihad Airways in joint venture fra Africa, Medio Oriente e Asia [post_date] => 2025-03-21T09:19:48+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742548788000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486969 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_486988" align="alignleft" width="300"] Il team di Meet Boston insieme a chef e storyteller a Milano per la promozione della destinazione[/caption] Una Boston tutta da riscoprire. Una città che porta con sé numerose nuove attrattive e che, dal prossimo maggio, sarà ancora più facilmente raggiungibile da Milano grazie al nuovo volo di Delta Air Lines. Città eclettica, smart, inclusiva e dinamica, la destinazione che è tra le porte d'accesso privilegiate agli Usa, «è sicuramente conosciuta dagli italiani, ma credo che pubblico e trade siano fermi alla 'vecchia Boston', quella del Fenway Park e del Freedom Trail - osserva Martha J. Sheridan, presidente e ceo di Meet Boston -. Non conoscono, invece, le numerose novità degli ultimi anni: è quindi importante per noi rimanere costantemente in contatto, non solo con il consumer ma in particolare con il trade, poiché sappiamo che molti turisti europei prenotano ancora i loro viaggi attraverso agenzie e tour operator. Vogliamo quindi assicurarci di educare non solo i consumatori, ma anche il settore dei viaggi, in modo che abbiano a portata di mano tutto ciò di cui hanno bisogno per pianificare l'esperienza perfetta per i loro clienti». In particolare, la destinazione è ben presente sul mercato Italia grazie «alla solida collaborazione con Thema Nuovi Mondi di Olga Mazzoni, che rappresenta il nostro link diretto con il canale trade», e proprio questa settimana affianca Meet Boston nella mission milanese di presentazione dell'offerta, insieme a Delta Air Lines: «Abbiamo con noi circa 15 bostoniani per parlare della nostra incredibile città e durante la serata di ieri abbiamo accolto un'ottantina membri del settore turistico e dei media, che speriamo di rivedere al prossimo Ipw di Chicago e in occasione del Discover New England». In crescita gli arrivi dall'Italia Posizione di tutto rispetto per l'Italia in relazione al numero di arrivi: «Quasi 60.000 visitatori italiani all'anno vengono a Boston e il trend è in crescita» precisa David O’Donnell, vice president of strategic communications di Meet Boston, dato che posiziona il nostro mercato al quarto posto tra quelli più importanti in Europa «in un testa a testa con l'Irlanda, alle spalle di Regno Unito, Francia e Germania». A livello globale Boston accoglie «circa 20 milioni di viaggiatori all'anno e abbiamo completamente recuperato i livelli pre-Covid. Di questi, 3 milioni sono turisti internazionali e di questi ultimi, 2 milioni provengono da oltre oceano: quindi non Canada (nostro mercato principale) o Messico». Una tappa strategica che apre ad un approfondimento della destinazione Usa: «Abbiamo 60 rotte dirette senza scalo verso Boston, che naturalmente è la porta d'ingresso non solo per il Massachusetts, ma per il New England e, come mi piace dire, per gli Stati Uniti, perché è il volo transatlantico più vicino per molte aree. In particolare, per i visitatori internazionali che magari trascorreranno qui sette o dieci giorni, Boston è il luogo ideale da cui partire per raggiungere luoghi come Cape Cod, il Maine, il New Hampshire, il Nord del New England». Boston Logan International [caption id="attachment_486989" align="alignright" width="300"] Martha J. Sheridan, president e ceo di Meet Boston[/caption] L'aeroporto di Boston «Il Logan ha ampliato in modo significativo il numero di rotte verso l'Europa e il Regno Unito negli ultimi sette-dieci anni - sottolinea Martha Sheridan -. E nonostante il Covid, ogni lancio è stato molto positivo. Crediamo quindi che anche il volo per Milano sarà molto, molto popolare. Abbiamo già un collegamento diretto per Roma, ma l'aggiunta di Milano ci mette in contatto con un nuovo pubblico: penso in particolare a operatori del settore Mice e del business travel, in virtù del posizionamento della città quale hub per la tecnologia e l'innovazione. Ma anche per il settore farmaceutico, che si allineerà molto bene con alcuni degli interessi delle aziende basate a Milano. E molte delle nostre aziende statunitensi con sede a Boston hanno anche uffici in questa regione». Il nuovo panorama gastronomico Se i prossimi mesi e il 2026 saranno caratterizzati da eventi di richiamo internazionale - uno su tutti, le 7 partite dei Mondiali di calcio 2026 che si svolgeranno proprio a Boston - che contribuiranno a fare da richiamo ai viaggiatori nella città, una vivace e sorprendente proposta gastronomica è diventata una vera e propria attrattiva della destinazione. Un assaggio di questa nuova food experience è arrivato anche a Milano, con i tre chef che hanno partecipato alla missione dell'ente in Italia: Tracy Chang (Pagu Restaurant, Cambridge), Douglass Williams, Mida (Boston) e Tom Schlesinger Guidelli (Alcove Boston). [post_title] => Meet Boston si promuove a Milano: «Una destinazione da riscoprire, anche per il trade» [post_date] => 2025-03-20T14:18:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742480318000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486974 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo. «Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre. Se verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando. Il vaso è colmo Ma perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap? E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato. Vediamone alcune perle Reintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza. Ora io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere? Istituzione di un Trust per garantire gli acconti. Qui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia. Nessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale.  In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza. Niente perimetro Già oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc. In questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri. Anche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema? Riduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi. Beh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui. Sono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva. Mi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo. Davvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi? Colpo di sciabola E allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza! Il ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid. Ma che vi abbiamo fatto? Su questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”   La diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo». Pier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi  [post_title] => Ezhaya (Astoi): «La direttiva Ue distrugge il turismo organizzato» [post_date] => 2025-03-20T13:16:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742476617000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486931 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_486936" align="alignnone" width="300"] Da sinistra, Gaetano Caminita, direttore commerciale TourSea e Angelo Lo Bianco, direttore commerciale Italgsa[/caption] Nata inizialmente come broker aeronautico a Dubai, «MayFairJets è quasi diventata una virtual company in quanto ha realizzato un enorme sviluppo di attività charter con le compagnie aeree egiziane, diventando leader di questo settore in molte località europee inclusa l'Italia, oltre ad espandersi in Indonesia e nell'area Est del mondo» spiega Angelo Lo Bianco, direttore commerciale di Italgsa, che da un anno rappresenta la società nel nostro Paese.' «Siamo attivi con una programmazione charter e split charter in tutto il territorio nazionale con voli diretti da Sharm, Marsa Alam, Hurghada e collaboriamo con i maggiori tour operator che programmano il mar Rosso. La nostra mission è quella di aprire nuove rotte e destinazioni e collegarle con l'Egitto e con il mar Rosso».   Tutte le compagnie egiziane lavorano con MayFairJets, «addirittura alcune  sono in esclusiva come vendita charter, questa  è una garanzia per l'utenza, avendo a disposizione tutto questo parco macchine, riusciamo a trovare soluzioni per sostituire l'aeromobile in caso di problemi tecnici».   L'operativo estivo 2025 include diverse novità: «In Sicilia avremo 4 voli con partenze settimanali e oltre a Palermo e Catania aggiungeremo una partenza settimanale da Comiso, dal 17 di luglio al 18 settembre; in collaborazione con Baobab apriremo ad agosto una partenza da Pisa. La collaborazione con i tour operator è ottima, diamo la massima disponibilità di collaborazione mettendo i posti invenduti dei to nei nostri sistemi con assunzione anche del rischio: l'obiettivo è quello di crescere e stabilire un'ottima collaborazione con i tour operator».   All'interno della società «figura anche un nostro tour operator che si chiama TourSea operativo in Sicilia, dove vende soprattutto il residuo dei posti dei to con cui collaboriamo. Il target di vendita che abbiamo individuato è quello di un mercato più alto spendente per cui non entriamo quasi mai in concorrenza con i nostri partner».   Infine, lanceremo dalla prima settimana di luglio un volo MayFairJets settimanale da Sharm el Sheikh verso Aqaba - questo per dare un'opportunità di organizzare escursioni dal mar Rosso a Petra, commercializzato dal nostro to. Inizieremo  con un collegamento ogni martedì, con l'obiettivo di arrivare ad un giornaliero; sulla rotta sarà impiegato un Dash8 con capacità massima di 78 posti».   (Quirino Falessi) [post_title] => MayFairJets avvicina l'Italia al mar Rosso: tutte le novità 2025 [post_date] => 2025-03-20T10:44:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742467491000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "arabia saudita e linarrestabile ascesa del turismo italia quarto mercato europeo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":106,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2234,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487152","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Flexible Autos, broker specialista per il noleggio auto esclusivo per le agenzie di viaggio e del b2b  e rappresentata in Italia per il Centro-Sud da Rephouse gsa, conferma il suo impegno verso le agenzie\r\n\r\n«Stiamo consolidando sempre di più la partecipazione agli eventi dedicati alle agenzie di viaggio - spiega Alessandro Patacchiola, MD di Flexible Autos -, che oggi ci riconoscono come gli specialisti della mobilità in esclusiva per il mercato B2B. Abbiamo chiuso il 2024 con una crescita del 12% dei clienti attivi nel mercato italiano, per l’anno in corso contiamo su una crescita ulteriore.».\r\n\r\nGuardando all’outlook primavera-estate, Patacchiola sottolinea che «il 2025 sta seguendo i passi del 2024, con una partenza molto importante in quanto a volumi. Nel 2024 c’era stato un salto in avanti per quanto riguarda la vendita anticipata, e questo 2025 mantiene il trend e lo aumenta. Il mercato italiano, da sempre last minute, si sta trasformando».\r\n\r\nPer quanto riguarda l’andamento dei prezzi, il 2025 si apre in controtendenza rispetto all’anno precedente. «Nel 2024 abbiamo assistito a una riduzione dei prezzi dovuta all’alta disponibilità di flotta, soprattutto nel bacino mediterraneo. Il 2025, invece, è partito con un aumento medio delle tariffe che oscilla tra il 10% e il 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La destinazione mare Italia continua a perdere share a favore di Spagna, Stati Uniti e Grecia principalmente».\r\n\r\nIl broker propone numerosi servizi, tra cui i trasferimenti point to point, scooter, furgoni, che si sommano al noleggio auto e camper in collaborazione con i principali fornitori di servizi di mobilità a livello globale. Tra le tipologie di prodotti offerti da Flexible Autos c'è il Pack Premium, che comprende, tra l'altro, l'assicurazione senza franchigia dei fornitori, che può essere integrata con l’acquisto del prodotto di Rimborso della Franchigia che offre copertura per le eccezioni più comuni tra le assicurazioni fornitori.\r\n\r\nLa piattaforma di Flexible Autos garantisce, tramite la rete dei fornitori connessi, accesso a più di 22.000 punti di ritiro in oltre 120 paesi distribuiti nei cinque continenti.","post_title":"Flexible Autos: le iniziative per il trade e le nuove tendenze","post_date":"2025-03-21T15:08:12+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1742569692000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487138","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà la Sfida della crescita il tema del prossimo appuntamento con Obiettivo X, in programma nella cornice del sardo Marina Resort Garden & Beach dal 16 al 18 maggio. Momento cruciale per partecipavi, il Click day del prossimo 2 aprile, quando apriranno ufficialmente le registrazioni per l’evento\r\n\r\nLa kermesse, arrivata alla sua quinta edizione, vedrà la partecipazione di numerosi partner del settore, tra cui Aeroitalia, Allianz, Air Arabia, Av Communication, gli ente del turismo di Dubai e Giamaica, Frecciarossa, Gnv, Grimaldi Lines, Idee Per Viaggiare, Ixpira, Ita, Iti Marina, Kappaviaggi, Moby, Msc, Radio Turismo, Radio Vacanze, Sporting Vacanze, Tirrenia, Travel South Usa, Volonline e Visit Malta.\r\n\r\nCome già preannunciato poche settimane fa, un’ulteriore novità dell’edizione 2025 sarà rappresentata dalle due serate informali al Bar con gli amici. La prima vedrà la partecipazione delle principali associazioni di categoria, incluse Aidit, Fto, Fiavet e Maavi, per discutere delle tematiche più attuali e delle esigenze del comparto. La seconda, dedicata ai network, ospiterà Agenzia per Amica, Gattinoni, Gruppo Bluvacanze e Welcome Geo per approfondire strategie commerciali e il ruolo delle agenzie di viaggio in un mercato in continua evoluzione.","post_title":"Ota Viaggi: la Sfida della crescita, il tema del prossimo Obiettivo X. Click day il 2 aprile","post_date":"2025-03-21T13:49:38+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742564978000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487103","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dovremmo prendere esempio dagli spagnoli, invece di continuare a stringere accordi per margini sempre più risicati. Infatti oltre 400 hotel spagnoli hanno già aderito alla class action avviata dall'Associazione spagnola dei direttori d'albergo contro Booking.com. La richiesta mira al risarcimento economico dei danni derivanti dall'applicazione delle controverse clausole di parità, recentemente contestate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea.\r\n\r\n\"Presentare un reclamo a Booking.com può sembrare intimidatorio, ma è un diritto che hai come albergatore\", sottolinea l'associazione. Il numero dei partner è cresciuto notevolmente da gennaio, quando sono stati contati circa 300 esercizi.\r\nRisarcimento\r\nQuesta mossa arriva in un momento in cui il settore alberghiero spagnolo chiede all'ota un risarcimento che potrebbe raggiungere potenzialmente i 3 miliardi di euro. La cifra è stimata in base all'impatto delle politiche commerciali della piattaforma, in particolare della clausola di parità, in vigore tra il 2004 e giugno 2024, anche se varierà a seconda del numero di hotel che aderiranno.\r\n\r\nLa Corte di giustizia dell'UE ha stabilito nel settembre 2023 che tali clausole violano il diritto europeo, confermando così la sentenza della Commissione nazionale per il mercato e la concorrenza, che aveva imposto a Booking una sanzione storica di 413 milioni di euro.","post_title":"400 hotel in class action contro Booking. Risarcimento sulla clausola di parità","post_date":"2025-03-21T10:58:32+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1742554712000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487080","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il salone del camper, giunto alla 16^ edizione, si svolgerà dal 13 al 21 settembre.\r\n\r\nOrganizzata da fiere di Parma in collaborazione con Apc, associazione produttori caravan e camper, la manifestazione è prima in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, espositori e metri quadrati occupati.\r\nDa gennaio a dicembre 2024, il numero di immatricolazioni di camper in Italia ha registrato un aumento del 19,20% rispetto all’anno precedente, una cifra che evidenzia il sempre più positivo approccio degli italiani verso questo strumento per il tempo libero. In tutta Europa si è registrato un incremento delle immatricolazioni di nuovi camper del 9,5% nel 2024. \r\n\r\nIl 2024 ha visto grande attenzione anche istituzionale verso questo settore: il ministero del turismo ha infatti emesso un bando rivolto ai comuni italiani per lo sviluppo di aree di sosta per camper (32.870.000 euro le risorse a disposizione), un’azione poi ripresa anche da alcune regioni, come il Piemonte, che ha messo a disposizione 1.900.000 euro per la creazione e la riqualificazione di aree di sosta.\r\n\r\nL’Italia è il terzo produttore europeo di camper (dopo Germania e Francia) con un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di euro. Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale sono oltre 8.000 unità, a cui si aggiungono le concessionarie della distribuzione. Oltre l’80% della produzione italiana è destinato all’export. Ancora una volta il made in Italy piace non solo per il suo design, ma anche per l’alto standard qualitativo. \r\n\r\nSecondo i dati di Faita Federcamping, sono stati registrati nel 2024 +53 milioni di pernottamenti, +1,8% rispetto al 2023. Nel settore ricettivo, il segmento degli alberghi e similari ha rappresentato 677,4 milioni di notti (+1,1% rispetto al 3° trimestre 2023), pari al 54,5% del totale dei pernottamenti negli esercizi ricettivi turistici. Il segmento delle strutture ricettive per le vacanze e altri soggiorni di breve durata ha registrato un aumento del 2,0% a 308,3 milioni di notti, pari al 24,8% del settore. Il restante 20,7% dei pernottamenti è stato trascorso nei campeggi. \r\n\r\nSono stimati in circa 25 milioni i turisti italiani ed europei che ogni anno viaggiano in camper e caravan; i camperisti scelgono solitamente destinazioni cosiddette “minori”, piccoli borghi, parchi, riserve naturali, territori non ancora interessati dal turismo di massa.\r\n\r\n«Il salone del camper rappresenta il punto di riferimento per il turismo outdoor, ed è il più importante appuntamento di business per gli operatori di settore italiani. - dichiara Antonio Cellie, ceo di fiere di Parma - Nonostante la crisi generale registrata dall’automotive, il mercato del vr è in espansione: le stime prevedono una crescita del mercato europeo, circa il 7% annuale. Camper e caravan rappresentano sempre più uno stile di vacanza e di vita, un nuovo tipo di lusso, quello della libertà di viaggio e spostamento». \r\n\r\n«Il viaggiatore/turista vuole sempre di più disporre del proprio tempo per vivere esperienze uniche con la propria famiglia a contatto con la natura. – dichiara Simone Niccolai presidente Apc Italia – Lo testimonia la crescita delle immatricolazioni, + 19% nel 2024, e il continuo investimento da parte delle aziende italiane e straniere, che utilizzano le tecnologie più avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell'ambiente».\r\n\r\nIl turismo open air evolve aprendosi a nuove richieste, quelle di veicoli ricreazionali sempre più connessi e attrezzati, per viaggiare, lavorare e vivere, in ambienti dotati di ogni comfort e sempre più amici del lusso. \r\n\r\nLa tendenza oggi è duplice: quella di avere camper personalizzati e tecnologici che consentono anche di lavorare da remoto. Un numero sempre crescente di professionisti sceglie infatti di lavorare in camper, con un panorama diverso ogni giorno. Ma la tendenza è anche verso camper sempre più green e di design, quasi “modaioli”.  Il lusso di questi nuovi modelli è quello di essere un appartamento su ruote ben equipaggiato, sia nella fascia alta che parte da 150.000 euro in su, sia in fascia media e in fascia di accesso. ","post_title":"Parma, dal 13 al 21 settembre la 16^ edizione del salone del camper","post_date":"2025-03-21T10:51:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1742554296000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487079","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Estate 2025 da record per gli aeroporti del Nord Sardegna: saranno sei milioni i posti disponibili da Alghero e Olbia, per una crescita del +3% rispetto al 2024, con un network di 89 destinazioni e 154 collegamenti, di cui 105 internazionali e 49 domestici.\r\n\r\nL'operativo della summer conta 11 nuove destinazioni e due nuove compagnie aeree, per un totale di 43 vettori che collegheranno il Nord Sardegna a 26 Paesi. \r\n\r\nIl network da Olbia prevede 118 collegamenti, di cui 84 internazionali e 34 domestici, operati da 40 compagnie aeree per/da 22 Paesi. Sei le nuove rotte: easyJet, prima compagnia aerea per numero di posti in vendita ad Olbia, amplierà l’offerta con Regno Unito e Svizzera, con le nuove rotte su Edimburgo e Zurigo. Altra novità dal Regno Unito il nuovo collegamento con London City della sussidiaria di British, Ba Cityflyer. Condor aprirà invece il collegamento con Norimberga. Una prima assoluta quella di Air Corsica che collegherà lo scalo della Costa Smeralda con un volo da/per Figari. Nel picco estivo Ita Airways volerà su Torino.\r\n\r\nNumerose novità anche per Alghero, con un totale di 36 collegamenti: 15 domestici e 21 internazionali, che lo uniranno a 15 Paesi europei oltre all’Italia.\r\n\r\n Sul fronte domestico, Ryanair collegherà Alghero a Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa e Venezia. Volotea offrirà i collegamenti per Torino, Verona e inaugurerà la nuova rotta per Firenze. Ita Airways, opera la continuità territoriale per Roma Fiumicino e Milano Linate. \r\n\r\nPer quanto riguarda il segmento internazionale, Ryanair volerà verso Bruxelles, Francoforte e Monaco, Londra Stansted, Cork e Dublino, Katowice, Bratislava, Barcellona e Madrid e Budapest.  Volotea introdurrà la rotta per Bordeaux e quella per Parigi Orly, offrendo interessanti opportunità di collegamento e di sviluppo turistico da/per la Francia, il secondo mercato turistico internazionale della Sardegna per numero di arrivi.\r\n\r\nWizz Air arricchirà l’offerta con collegamenti per Bucarest, Budapest e inaugurerà il primo collegamento in assoluto per la Sardegna verso Sofia. \r\n\r\nUlteriore novità per il Riviera del Corallo è il collegamento diretto con Belgrado di Air Serbia. Non mancano infine i voli charter di JetTime per Copenaghen, Tui per Stoccolma, Norwegian per Oslo e Air Horizont per Bratislava. ","post_title":"Lo scatto del Nord Sardegna sull'estate: 6 mln di posti, +3%, da Alghero e Olbia","post_date":"2025-03-21T10:42:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742553779000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ethiopian Airlines ed Etihad Airways fanno coppia in una joint venture tra Africa, Medio Oriente e Asia, una partnership strategica che include anche un accordo di codeshare.\r\n\r\nAl via quindi nuovi voli tra Abu Dhabi e Addis Abeba: Ethiopian Airlines avvierà i collegamenti da Addis Abeba Bole all’aeroporto di Abu Dhabi 15 luglio, mentre Etihad Airways introdurrà voli giornalieri per Addis.\r\n\r\nSoggetto all’approvazione delle autorità competenti, la jv consentirà alle due compagnie di collaborare allo sviluppo e all’espansione delle rotte tra gli Emirati Arabi Uniti e l’Etiopia, migliorando al contempo la connettività tra le rispettive reti.\r\n\r\nL’accordo migliorerà i collegamenti tra le principali destinazioni africane servite da Ethiopian Airlines, tra cui Dar es Salaam, Kampala, Kinshasa e Lusaka, e le città chiave negli Emirati Arabi Uniti e in Asia, come le destinazioni di Etihad in India, Giappone e Sud-est asiatico, tra cui Kuala Lumpur, Osaka e Phuket, oltre a nuove rotte previste per Phnom Penh e Hanoi.\r\n\r\n\"Questa collaborazione rappresenta un traguardo significativo nei nostri sforzi per migliorare la connettività tra Africa, Medio Oriente e Asia - commenta Mesfin Tasew, ceo del Gruppo Ethiopian Airlines -. Sfruttando le sinergie tra le nostre reti, ci impegniamo a offrire ai nostri passeggeri maggiore comodità di viaggio e un servizio eccellente. Il lancio del nuovo volo per Abu Dhabi segna la nostra terza destinazione negli Emirati Arabi Uniti, dopo Dubai e Sharjah (cargo) e porta a oltre 120 i voli settimanali, tra passeggeri e cargo, verso il Medio Oriente e i Paesi del Golfo”.\r\n\r\nEthiopian opererà la nuova rotta con Boeing 777 e Airbus A350-1000 mentre Etihad Airways, impiegherà gli aeromobili della famiglia A320.\r\n\r\n\"L’avvio dei voli tra Addis Abeba e Abu Dhabi rafforza le nostre reti in espansione, garantendo ai viaggiatori un accesso senza soluzione di continuità a un numero sempre maggiore di destinazioni attraverso i nostri hub. Inoltre, apriamo la strada a future collaborazioni in vari ambiti, come i programmi frequent flyer, la formazione del personale e il settore cargo\" aggiunge il ceo di Etihad, Antonoaldo Neves.","post_title":"Ethiopian Airlines ed Etihad Airways in joint venture fra Africa, Medio Oriente e Asia","post_date":"2025-03-21T09:19:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742548788000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486969","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_486988\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il team di Meet Boston insieme a chef e storyteller a Milano per la promozione della destinazione[/caption]\r\n\r\n Una Boston tutta da riscoprire. Una città che porta con sé numerose nuove attrattive e che, dal prossimo maggio, sarà ancora più facilmente raggiungibile da Milano grazie al nuovo volo di Delta Air Lines.\r\n\r\nCittà eclettica, smart, inclusiva e dinamica, la destinazione che è tra le porte d'accesso privilegiate agli Usa, «è sicuramente conosciuta dagli italiani, ma credo che pubblico e trade siano fermi alla 'vecchia Boston', quella del Fenway Park e del Freedom Trail - osserva Martha J. Sheridan, presidente e ceo di Meet Boston -. Non conoscono, invece, le numerose novità degli ultimi anni: è quindi importante per noi rimanere costantemente in contatto, non solo con il consumer ma in particolare con il trade, poiché sappiamo che molti turisti europei prenotano ancora i loro viaggi attraverso agenzie e tour operator. Vogliamo quindi assicurarci di educare non solo i consumatori, ma anche il settore dei viaggi, in modo che abbiano a portata di mano tutto ciò di cui hanno bisogno per pianificare l'esperienza perfetta per i loro clienti».\r\n\r\nIn particolare, la destinazione è ben presente sul mercato Italia grazie «alla solida collaborazione con Thema Nuovi Mondi di Olga Mazzoni, che rappresenta il nostro link diretto con il canale trade», e proprio questa settimana affianca Meet Boston nella mission milanese di presentazione dell'offerta, insieme a Delta Air Lines: «Abbiamo con noi circa 15 bostoniani per parlare della nostra incredibile città e durante la serata di ieri abbiamo accolto un'ottantina membri del settore turistico e dei media, che speriamo di rivedere al prossimo Ipw di Chicago e in occasione del Discover New England».\r\nIn crescita gli arrivi dall'Italia\r\nPosizione di tutto rispetto per l'Italia in relazione al numero di arrivi: «Quasi 60.000 visitatori italiani all'anno vengono a Boston e il trend è in crescita» precisa David O’Donnell, vice president of strategic communications di Meet Boston, dato che posiziona il nostro mercato al quarto posto tra quelli più importanti in Europa «in un testa a testa con l'Irlanda, alle spalle di Regno Unito, Francia e Germania».\r\n\r\nA livello globale Boston accoglie «circa 20 milioni di viaggiatori all'anno e abbiamo completamente recuperato i livelli pre-Covid. Di questi, 3 milioni sono turisti internazionali e di questi ultimi, 2 milioni provengono da oltre oceano: quindi non Canada (nostro mercato principale) o Messico». Una tappa strategica che apre ad un approfondimento della destinazione Usa: «Abbiamo 60 rotte dirette senza scalo verso Boston, che naturalmente è la porta d'ingresso non solo per il Massachusetts, ma per il New England e, come mi piace dire, per gli Stati Uniti, perché è il volo transatlantico più vicino per molte aree. In particolare, per i visitatori internazionali che magari trascorreranno qui sette o dieci giorni, Boston è il luogo ideale da cui partire per raggiungere luoghi come Cape Cod, il Maine, il New Hampshire, il Nord del New England».\r\n\r\nBoston Logan International\r\n\r\n[caption id=\"attachment_486989\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Martha J. Sheridan, president e ceo di Meet Boston[/caption]\r\n\r\nL'aeroporto di Boston «Il Logan ha ampliato in modo significativo il numero di rotte verso l'Europa e il Regno Unito negli ultimi sette-dieci anni - sottolinea Martha Sheridan -. E nonostante il Covid, ogni lancio è stato molto positivo. Crediamo quindi che anche il volo per Milano sarà molto, molto popolare. Abbiamo già un collegamento diretto per Roma, ma l'aggiunta di Milano ci mette in contatto con un nuovo pubblico: penso in particolare a operatori del settore Mice e del business travel, in virtù del posizionamento della città quale hub per la tecnologia e l'innovazione. Ma anche per il settore farmaceutico, che si allineerà molto bene con alcuni degli interessi delle aziende basate a Milano. E molte delle nostre aziende statunitensi con sede a Boston hanno anche uffici in questa regione».\r\n\r\nIl nuovo panorama gastronomico\r\n\r\nSe i prossimi mesi e il 2026 saranno caratterizzati da eventi di richiamo internazionale - uno su tutti, le 7 partite dei Mondiali di calcio 2026 che si svolgeranno proprio a Boston - che contribuiranno a fare da richiamo ai viaggiatori nella città, una vivace e sorprendente proposta gastronomica è diventata una vera e propria attrattiva della destinazione. Un assaggio di questa nuova food experience è arrivato anche a Milano, con i tre chef che hanno partecipato alla missione dell'ente in Italia: Tracy Chang (Pagu Restaurant, Cambridge), Douglass Williams, Mida (Boston) e Tom Schlesinger Guidelli (Alcove Boston).","post_title":"Meet Boston si promuove a Milano: «Una destinazione da riscoprire, anche per il trade»","post_date":"2025-03-20T14:18:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1742480318000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486974","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo.\r\n\r\n«Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre.\r\n\r\nSe verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando.\r\nIl vaso è colmo\r\nMa perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap?\r\n\r\n E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato.\r\n\r\nVediamone alcune perle\r\n\r\nReintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza.\r\nOra io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere?\r\nIstituzione di un Trust per garantire gli acconti.\r\nQui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia.\r\n\r\nNessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale.  In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza.\r\nNiente perimetro\r\nGià oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc.\r\n\r\nIn questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri.\r\n\r\nAnche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema?\r\nRiduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi.\r\nBeh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui.\r\nSono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva.\r\n\r\nMi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo.\r\nDavvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi?\r\nColpo di sciabola\r\nE allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza!\r\n\r\nIl ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid.\r\nMa che vi abbiamo fatto?\r\n\r\nSu questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”  \r\nLa diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo».\r\nPier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi ","post_title":"Ezhaya (Astoi): «La direttiva Ue distrugge il turismo organizzato»","post_date":"2025-03-20T13:16:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742476617000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486931","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_486936\" align=\"alignnone\" width=\"300\"] Da sinistra, Gaetano Caminita, direttore commerciale TourSea e Angelo Lo Bianco, direttore commerciale Italgsa[/caption]\r\n\r\nNata inizialmente come broker aeronautico a Dubai, «MayFairJets è quasi diventata una virtual company in quanto ha realizzato un enorme sviluppo di attività charter con le compagnie aeree egiziane, diventando leader di questo settore in molte località europee inclusa l'Italia, oltre ad espandersi in Indonesia e nell'area Est del mondo» spiega Angelo Lo Bianco, direttore commerciale di Italgsa, che da un anno rappresenta la società nel nostro Paese.'\r\n«Siamo attivi con una programmazione charter e split charter in tutto il territorio nazionale con voli diretti da Sharm, Marsa Alam, Hurghada e collaboriamo con i maggiori tour operator che programmano il mar Rosso. La nostra mission è quella di aprire nuove rotte e destinazioni e collegarle con l'Egitto e con il mar Rosso».\r\n \r\nTutte le compagnie egiziane lavorano con MayFairJets, «addirittura alcune  sono in esclusiva come vendita charter, questa  è una garanzia per l'utenza, avendo a disposizione tutto questo parco macchine, riusciamo a trovare soluzioni per sostituire l'aeromobile in caso di problemi tecnici».\r\n \r\nL'operativo estivo 2025 include diverse novità: «In Sicilia avremo 4 voli con partenze settimanali e oltre a Palermo e Catania aggiungeremo una partenza settimanale da Comiso, dal 17 di luglio al 18 settembre; in collaborazione con Baobab apriremo ad agosto una partenza da Pisa. La collaborazione con i tour operator è ottima, diamo la massima disponibilità di collaborazione mettendo i posti invenduti dei to nei nostri sistemi con assunzione anche del rischio: l'obiettivo è quello di crescere e stabilire un'ottima collaborazione con i tour operator».\r\n \r\nAll'interno della società «figura anche un nostro tour operator che si chiama TourSea operativo in Sicilia, dove vende soprattutto il residuo dei posti dei to con cui collaboriamo. Il target di vendita che abbiamo individuato è quello di un mercato più alto spendente per cui non entriamo quasi mai in concorrenza con i nostri partner».\r\n \r\nInfine, lanceremo dalla prima settimana di luglio un volo MayFairJets settimanale da Sharm el Sheikh verso Aqaba - questo per dare un'opportunità di organizzare escursioni dal mar Rosso a Petra, commercializzato dal nostro to. Inizieremo  con un collegamento ogni martedì, con l'obiettivo di arrivare ad un giornaliero; sulla rotta sarà impiegato un Dash8 con capacità massima di 78 posti».\r\n \r\n(Quirino Falessi)","post_title":"MayFairJets avvicina l'Italia al mar Rosso: tutte le novità 2025","post_date":"2025-03-20T10:44:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742467491000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti