18 May 2024

Bocca su parity rate: “più corretto l’equilibrio tra alberghi e intermedizione”

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Bernabò Bocca«Si tratta di una decisione che dà ragione al mercato e al buon senso e stabilisce un nuovo e più corretto equilibrio nel rapporto tra le imprese ricettive e le multinazionali dell’intermediazione, completando il percorso che l’Antitrust aveva iniziato e timidamente lasciato a metà». Questo il primo commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi relativamente all’approvazione dell’emendamento al disegno di legge per il mercato e la concorrenza sulla questione della parity rate.« I primi a beneficiare di questa importante novità – prosegue Bocca – saranno i consumatori. Non tutti lo sanno, ma quando un portale promette il miglior prezzo, in realtà sta dicendo che ha proibito all’albergo di offrire un prezzo più conveniente sul proprio sito internet. In attesa dell’entrata in vigore della nuova legge, i consumatori possono già oggi contattare direttamente l’albergo, telefonicamente o mediante posta elettronica, per verificare la disponibilità di prezzi o condizioni migliorative rispetto a quelli pubblicati online. Quando la legge entrerà in vigore, dopo la definitiva approvazione in Senato, tutti gli attori saranno spronati a nuovi investimenti e ad una gestione più efficiente. Gli alberghi che vorranno potenziare le vendite dirette dovranno aumentare gli investimenti in tecnologia e nella formazione degli addetti. A loro volta, i portali, non potendo più contare sulla rendita di posizione offerta dalle clausole di parity, dovranno investire sulla qualità del servizio e sulla riduzione delle commissioni». Il presidente di Federalberghi “ringrazia il ministro del Turismo, i relatori, i deputati che hanno presentato le proposte emendative e tutti i parlamentari che hanno contribuito all’approvazione della norma, che concorre alla costruzione di un mercato più libero ed efficiente”.

 

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