22 October 2024

1702

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

King Holidays Milano ricerca per propria sede esperta/o biglietteria aerea ( Galileo) – settore turismo – conoscenza lingua inglese, creatività, dinamismo, capacità organizzative sono elementi fondamentali per la candidatura.
Inviare curriculum vitae a: parente@kingholidays.it


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477170 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E’ arrivato anche sulla Costa Azzurra l’innovativo concept di Mama Shelter, che conta già 18 hotel nel mondo, 11 dei quali in Francia. Il brand sta vivendo una crescita costante che prevede, tra l’altro, l’apertura di tre strutture ulteriori a Dubai, Zurigo e Singapore già nel 2025. «Gli hotel Mama sono un life-place dove gli ospiti di Nizza incontrano gli abitanti della città. – spiega Florence Dupont, direttrice del Mama Shelter Nice -. Qui il business tourism incontra il leisure e la gente del posto. Si mescolano persone e generazioni in un affascinante mix sociale. Nasce così qualcosa di speciale, la visione di Serge Trigano ha dato vita a una forma di ospitalità adatta alle esigenze di oggi. Quando Mama Shelter Nice ha aperto lo scorso giugno, ne abbiamo spiegato il concept: non siamo una catena luxury ma popolare. Diciamo al nostro ospite: come as you are. Tutti trovano qui una realtà capace di rispondere ai loro bisogni». Un ambiente che è stato pensato e realizzato da Benjamin El Doghaïli, architetto responsabile dello studio di design Mama Shelter. «Quando mi viene affidato lo styling di un nuovo hotel della catena visito la città che lo ospiterà e ne respiro l'atmosfera, l’essenza. L'ho fatto qui a Nizza, come per ogni Mama che è stato aperto nel mondo. Per me è un po’ come scrivere un libro: inizialmente le pagine non sono connesse, ma alla fine, come per magia, ogni cosa trova il suo posto». Qui in Francia il fil-rouge è rappresentato dagli artisti che hanno frequentato la Costa Azzurra nel ventesimo secolo. Per trasmettere l’idea di spazio e di luce di Nizza, affacciata sul Mediterraneo, gli interni sono stati dipinti tutti di bianco e poi, sulla base chiara che ricorda l’Italia e la Grecia, sono stati aggiunti i colori di Matisse, Bonard, Cézanne, Braque… C’è anche Picasso nelle sculture che si trovano nella reception e ricordano le porcellane realizzate dall’artista vicino a questa città. I capitelli a forma di vaso e pieni di girasoli citano invece Van Gogh come le fantasie dei divani, mentre le moquettes carbon-free ricordano i puntinisti. «Volevo anche sottolineare la vicinanza con l’Italia - prosegue El Doghaïli -. Allora ho decorato il ristorante con le belle luci estive della Puglia. L'ingresso del Mama Shelter, con un grande tappeto colorato, richiama infine il Marché aux Fleurs di Nizza. Quando l'ospite arriva trova la propria lettura dell’ambiente, scoprendo una realtà inaspettata o riconoscendo le citazioni artistiche e culturali. Per me è bellissimo lavorare per Mama Shelter. La famiglia Trigano mi ha dato carta bianca nel realizzare le mie idee. Io riproduco nel design e nelle decorazioni il concept dell’ospitalità del brand: prendo tanti elementi diversi e li metto insieme per creare qualcosa di speciale». Il Mama Shelter Nice si trova vicino al porto vecchio, nel cuore pulsante del quartiere Riquier. Anche a Nizza il brand ha voluto aprire la struttura in un’area della città in evoluzione, capace di attirare giovani e famiglie. L'hotel è costituito da tre edifici e conserva la facciata originale di quello risalente a inizi ‘900. Le camere sono 102, divise in quattro categorie e pensate anche per i disabili. Gli arredi sono uguali in tutto l'hotel per ridurre le spese. Proprio con questo intento anni fa sono nate le semplici ma iconiche lampade-maschera presenti nelle camere del gruppo: uno dei tratti identitari di Mama Shelter. Ci sono poi un colorato rooftop con piscina, bar e forno per la pizza, il vivace ristorante, due meeting room modulabili secondo la richiesta del cliente, altrettanti studio e una breakroom. La struttura è facilmente raggiungibile dall'aeroporto e dalla stazione centrale di Nizza. «Lo spirito gioioso e colorato del Mediterraneo è parte dell’identità Mama Shelter - conclude Serge Trigano che nel 2008 ha creato questa collezione di hotel lifestyle, insieme con i figli Jérémie e Benjamin -. Era perciò semplicemente naturale che un giorno nascesse il Mama Shelter Nice, che è un rifugio per vacanzieri felici e nomadi di passaggio ed è aperto agli abitanti del luogo, invitati dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina per un drink, un caffè, un brunch, un pranzo o una cena. Un'accoglienza che è il fondamento della filosofia di Mama». [gallery ids="477171,477173,477179,477176,477177,477181"] [post_title] => Mama Shelter Nice: dove il turismo corporate incontra il leisure e l'anima della città [post_date] => 2024-10-21T12:53:19+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729515199000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477124 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Due new entry a Como e Milano per Six Senses grazie alla sigla di un nuovo accordo di gestione alberghiera con il Gruppo Statuto: Six Senses Milan e Six Senses Lake Como seguono l'inaugurazione del Six Senses Rome del 2023 e l'annuncio dell'apertura del Six Senses Antognolla in Umbria.   La struttura milanese si trova nel cuore della città, in via Brera 19, mentre quella di Como porta avanti l'eredità della prima destinazione di villeggiatura aperta sulle sponde dell'omonimo lago nel 1820 a Cadenabbia di Griante. Il Six Senses Milan  - la cui apertura è prevista nel 2025 - conta 68 camere di cui 15 sono suite e 2 dispongono di una piscina privata, ma anche una Spa all’avanguardia, in grado di offrire una gamma di trattamenti high-tech e high-touch, oltre ad un rooftop bar e una piscina sospesa.   Il  Six Senses Lake Como aprirà i battenti, dopo la ristrutturazione, nel 2028: ci saranno 102 camere e suite e sarà lasciato ampio spazio per la Spa e l’area benessere. Oltre alla piscina esterna e alla terrazza solarium, sarà presente anche una piscina galleggiante sul lago; a completare i servizi, un ristorante gourmet, la terrazza bar ed il ristorante con vista mozzafiato sul lago situato al quarto piano della struttura.   "Six Senses Milan e Six Senses Lake Como incarnano ciascuno una mission diversa - ha dichiarato Neil Jacobs, ceo di Six Senses -: il primo è concepito con cura nelle dimensioni e nel design, per offrire un’ospitalità attenta e un benessere olistico all'interno di una delle capitali della moda più dinamiche d'Europa; il secondo invece è un tranquillo rifugio immerso in uno dei più incantevoli giardini affacciati sul lago, a soli 90 minuti di distanza.”   "Il Gruppo Statuto ha ulteriormente rafforzato la sua collaborazione con Six Senses per portare il brand nelle più prestigiose destinazioni - ha aggiunto Giuseppe Statuto, proprietario del Gruppo Statuto -. Dopo il successo a Ibiza e Roma e l’imminente apertura a Londra, il Gruppo Statuto è lieto di annunciare tocca all’acquisizione di altri due edifici storici in località iconiche a livello internazionale. Il portfolio del Gruppo Statuto Luxury Hotels è ora un punto di riferimento nel segmento dell’ospitalità di lusso, in cui l’Italia guida interessi e investimenti grazie alla sua storia, cultura e stile di vita raffinato."    Il portfolio del segmento Luxury & Lifestyle d & Resorts conta oggi quasi 100 hotel in Europa, di cui otto strutture Six Senses in Italia, Svizzera, Francia, Israele, Portogallo, Spagna e Turchia. [post_title] => Six Senses cresce in Italia con due nuove strutture a Como e Milano [post_date] => 2024-10-18T11:30:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729251042000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477071 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In costruzione da oltre 20 anni il Grand Egyptian Museum ha aperto i battenti al pubblico con un "trial opening" - così è stato definito dal primo ministro Mostafa Madbouly - che precede l'inaugurazione vera e propria. Situato nell'area del Cairo, nei pressi delle piramidi di Giza, presenterà oltre 100.000 oggetti, tra cui i tesori della tomba di Tutankhamon. L'inestimabile collezione del re bambino non è ancora stata esposta, ma i visitatori possono ora vedere oggetti che variano da statue faraoniche a sarcofagi e corpi mummificati. L'apertura del museo era inizialmente prevista per il 2012, ma i costi, le turbolenze politiche e poi la pandemia hanno causato ripetuti ritardi. Ad oggi, il mega-progetto è costato più di 1 miliardo di dollari. L'apertura parziale giunge dopo quella  dell'anno scorso che ha riguardato la sala principale e la scalinata, mentre la data ufficiale dell'apertura vera e propria non è ancora stata annunciata. Ali Abu Dshish, membro dell'Unione degli archeologi egiziani, che lo scorso martedì ha partecipato all'inaugurazione di quasi una dozzina di gallerie, ha dichiarato che il funzionamento del museo è la prova che l'Egitto ha ora lo spazio per esporre le sue antichità, comprese quelle che vengono restituite dagli Stati e dai musei occidentali. Finora le collezioni più famose dell'Egitto sono state ospitate nel Museo Egizio di piazza Tahrir al Cairo, che dalla sua apertura nel lontano 1902 ha visto ben pochi interventi di rinnovo. [post_title] => Egitto: soft opening per l'attesissimo Grand Egyptian Museum [post_date] => 2024-10-18T09:27:43+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729243663000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476326 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo alberghiero altoatesino FMTG - Falkensteiner Michaeler Tourism Group anche quest’anno è presente a TTG Travel Experience con uno stand completamente rinnovato. Un’occasione per annunciare importanti novità nello sviluppo del suo portfolio e sottolineare l’espansione sul mercato italiano con un ruolo e una presenza da leader di settore. “Le nuove aperture a Bolzano, Salò e Licata rappresentano una testimonianza tangibile della nostra strategia di sviluppo nel Bel Paese e la fetta maggiore e più significativa dei progetti in pipeline per il futuro prossimo che stiamo già portando avanti in maniera concreta - afferma Erich Falkensteiner, chairman of supervisory board di FMTG -. Tutte queste nuove aperture sono orientate a soddisfare le esigenze dell’ospite contemporaneo e puntano a un forte livello di personalizzazione del servizio, legandosi alla perfezione alle destinazioni e ai contesti in cui sono ubicati”. Le nuove aperture Il 2025 si prospetta come un anno chiave per il Gruppo grazie all’inaugurazione di nuove strutture. Progetto di punta del prossimo anno è il Falkensteiner Hotel Bozen, un city hotel, parte della Premium Collection del brand, con 113 camere e suite, che aprirà agli ospiti nel mese di aprile 2025. L’hotel sarà all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark, che includerà un centro commerciale, uffici e appartamenti. Al sesto piano dell’hotel ci sarà il primo ristorante Mochi in Italia, una vera istituzione della cucina di ispirazione giapponese a Vienna, che proporrà un menù giapponese ed europeo. Completa l’offerta di ospitalità l’Acquapura City Spa, accessibile anche agli esterni. Dal Trentino-Alto Adige alla Lombardia, dove a fine 2025 vedrà la luce la prima parte dell’ambizioso progetto Falkensteiner Park Resort Lake Garda nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso, che all’apertura comprenderà un hotel a 5 stelle di 97 camere e 96 Appartamenti Premium Living, a fine 2027 vedrà il numero degli appartamenti arrivare a 170. La struttura è affacciata sulle sponde del Lago di Garda e immersa in un parco botanico progettato dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista João Nunes di PROAP. La struttura offrirà esperienze active, proposte gastronomiche innovative, oltre a tanti trattamenti benessere presso l’Acquapura Botanic SPA. La finalizzazione dei restanti 74 appartamenti è prevista nel 2027. Il 2026 vedrà invece l’apertura del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia, anch’esso parte della Premium Collection del Gruppo. Con 125 camere e un concept active, il resort offrirà un'ampia gamma di attività sportive e tanti momenti di relax per gli ospiti desiderosi di vivere esperienze indimenticabili sulla splendida costa siciliana. A completare la lista delle nuove aperture del gruppo FMTG ci sono nel 2025 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia, e nel 2027 il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, che segnerà un importante passo avanti per il gruppo, essendo la prima struttura del brand ad aprire in Germania. [post_title] => FTMG Falkensteiner Michaeler Tourism Group: nuove aperture in Italia [post_date] => 2024-10-10T08:13:46+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728548026000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476343" align="aligncenter" width="433"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del  gruppo Falkensteiner[/caption] Crescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.   Proprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.   Il prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.   A seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori.   [post_title] => Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia [post_date] => 2024-10-09T15:13:25+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728486805000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475718 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Terza struttura in Sicilia per il gruppo Rocco Forte che ufficializza l'acquisizione di Palazzo Castelluccio a Noto, già anticipata in occasione dell’evento True Sicilia svoltosi nella medesima località. Quando aprirà nel 2026, la nuova struttura sarà dotata di 31 camere, un ristorante, un bar, spazi per meeting ed eventi, spa, palestra e giardino. Questa proprietà di 5 mila metri quadrati andrà a integrare l'offerta delle due strutture della compagnia già esistenti nella regione: il Villa Igiea di Palermo e il Verdura Resort di Sciacca. A curare gli interni, così come è già avvenuto per la Rocco Forte House Milan, saranno la vicepresidente e direttrice del design del gruppo, Olga Polizzi, in collaborazione con gli architetti Paolo Moschino e Philip Vergeylen. Situato nel cuore della città parte del Patrimonio Unesco, Palazzo Castelluccio è una delle più grandi residenze nobiliari della val di Noto. Fu costruito nel 1782 dal marchese di Lorenzo del Castelluccio. Fu uno degli edifici più importanti a essere ricostruito 100 anni dopo il catastrofico terremoto del 1.693 in cui la maggior parte della città venne tragicamente distrutta e, in linea con una nuova ondata di stile architettonico del tempo, venne realizzato in calcare locale compattato, che si trasforma in un bagliore color miele dorato quando colpito dalla luce del sole. A differenza dell’architettura prevalentemente barocca che domina Noto, Palazzo Castelluccio ha però uno stile neoclassico e contava originariamente 105 stanze, fra cui una sala da musica, una cappella e una sala da ballo. La new entry siciliana è parte delle quattro nuove aperture Rocco Forte previste nei prossimi tre anni, incluse Milano, la Sardegna e Napoli. [post_title] => Rocco Forte ufficializza Palazzo Castelluccio a Noto. Aprirà nel 2026 [post_date] => 2024-10-01T11:28:10+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727782090000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475593 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_456593" align="alignleft" width="300"] Antonoaldo Neves, ceo del gruppo Etihad Airways[/caption] Etihad Airways ha varato un piano di investimenti da 7 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni, che mira a “raddoppiare le dimensioni della compagnia aerea da qui al 2030”. L'annuncio arriva dal ceo del gruppo, Antonoaldo Neves, durante un'intervista alla Cnbc, in cui ha rivelato che i passeggeri dovranno aspettarsi “una compagnia aerea completamente diversa” nei prossimi due o tre anni. Gran parte dei 7 miliardi di dollari saranno destinati al rinnovo della flotta attuale e all'acquisto di nuovi aeromobili: ad oggi  la compagnia aerea basata ad Abu Dhabi dispone di 92 aerei. Ma Neves punta in alto con l'intento di avere fino a 170 aerei entro la fine del decennio. L'ampliamento della flotta consentirà alla compagnia di garantire ai passeggeri operativi “più convenienti” sulle rotte verso l'Europa e nel Sud-est asiatico, soddisfacendo la richiesta di chi predilige volare nella fascia oraria pomeridiana (alle 14.00) anziché nelle prime ore del mattino. Neves ha precisato che il vettore inizierà a rinnovare i Boeing 777 “più datati” a partire dal 2026, a causa di quelli che ha descritto come “i vincoli che abbiamo nel mercato globale dell'aviazione”. In altre parole, "Non ci sono aerei disponibili”. L'acquisto di nuovi aerei, l'ammodernamento dei Boeing 777, l'aumento del numero di posti in business class e la sostituzione dell'attuale WiFi di bordo con una connettività più potente sono tutte priorità per la compagnia aerea con sede negli Emirati Arabi Uniti. L'apertura del nuovo terminal di Abu Dhabi nel novembre dello scorso anno, da cui Etihad opera ora oltre 100 voli al giorno, ha già rafforzato il vantaggio competitivo della compagnia, ritiene Neves. Due anni fa, la compagnia aerea ha registrato 10 milioni di passeggeri a bordo, mentre dall'inizio dell'anno, Etihad ha già trasportato 18 milioni di passeggeri. La spinta a migliorare la redditività arriva in mezzo alle speculazioni su una possibile Ipo nel 2025. Neves ha dichiarato che non è stata presa alcuna decisione su quando, e non se, la compagnia aerea andrà sul mercato. Secondo un rapporto pubblicato da Reuters, Etihad Airways potrebbe fare il suo debutto in Borsa non prima del 2025, ma anche l'instabilità geopolitica della regione potrebbe influenzare i tempi di un eventuale annuncio. [post_title] => Etihad Airways investe 7 mld di dollari nella flotta, che raddoppierà entro il 2030 [post_date] => 2024-09-30T10:23:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727691804000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475519 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama Wetraveltheworld il contest lanciato da Kuda Tour Operator in occasione della prossima fiera di Rimini. Il concorso mira a testare la conoscenza degli agenti del mondo dell'operatore capitolino, composto da oltre 170 progetti culturali.  Il contest si basa su domande semplici ma che danno idea della conoscenza di un paese e danno modo a tutti gli adv di accedere a un premio, indipendentemente dalla qualità delle risposte. Il premio potrà essere ritirato alla fiera dal 9 al 11 ottobre, allo stand 204, padiglione A4 con la responsabile vendite Federica Belardelli. Lo scopo è anche quello di offrire ai consumatori non un semplice viaggio, ma un percorso che li conduca nel cuore pulsante delle culture del mondo. Sostenendo gli agenti a preparare culturalmente i propri clienti, affinché possano cogliere ogni sfumatura del viaggio che stanno per intraprendere, Kuda punta a diventare il partner che li trasforma in viaggiatori consapevoli. Ma il progetto mira anche a trasmettere valori come passione, responsabilità e crescita professionale. [post_title] => Wetraveltheworld è il nuovo contest che Kuda dedica agli agenti di viaggio [post_date] => 2024-09-27T10:45:33+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727433933000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475141 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Alabama Tourism Department promuove nel 2025 "The Year of Alabama Trails": 25 percorsi con tematiche che spaziano dalla storia allo sport, alla musica, al cibo. Tra questi l’Itinerario dei diritti civili: il 2025 sarà un anno di importanti ricorrenze, come i 60 anni delle tre marce antirazziste tra Selma a Montgomery, quando 25.000 manifestanti rivendicarono il loro diritto al voto per la popolazione afroamericana. L’Itinerario dei personaggi famosi dell'Alabama ricorda invece figure come Martin Luther King, Rosa Park e il suo coraggioso boicottaggio - quando 70 anni fa non volle cedere il posto sul bus a un passeggero bianco - e Helen Keller che fu la prima studentessa sordo-cieca a laurerarsi. Gli amanti della cucina potranno invece seguire l’Itinerario dei ristoranti storici dell'Alabama. In 10 giorni è possibile scoprire affascinanti città – a circa 90’ l’una dall’altra - lungo un percorso che va dal Nord al Golfo del Messico. La musica è protagonista a The Shoals, l’area che comprende le 4 città di Florence, Sheffield, Tuscumbia e Muscle Shoals, considerata The Hit Recording Capital of the World. Qui, negli anni ‘60 e ‘70 artisti come i Rolling Stones, Aretha Franklin e Cher incisero album famosi e tutte le estati viene organizzato un grande blues-festival che ricorda il “padre del blues” W.C.Handy. Si scende poi nella bella Huntsville, che ospita uno dei più grandi musei spaziali al mondo e un grande space-camp aperto a tutti. Quella di Birmingham è la più grande area metropolitana dell’Alabama, importante per la storia dei diritti civili: l’Historic 4th Avenue Business District è uno degli ultimi black district del Sud-est degli Stati Uniti ancora in attività e presso the 16th Street Baptist Church negli anni ’60 Martin Luther King iniziò la sua rivendicazione dei diritti civili della popolazione nera. Birmingham è nota come “the dinner table of the South” per la sua ottima offerta gastronomica ed è sede del Barber Vintage Motorsports: la più grande collezione di motociclette al mondo (sono 1800). Gli amanti della letteratura troveranno a Birmingham il “Whistle Stop Café” di cui scrisse Fannie Flagg in “Pomodori verdi fritti” – si possono anche assaggiare i famosi pomodori! - e la villa vittoriana dove Tim Burton ha girato The Big Fish, tratto dal libro di Daniel Wallace, originario di qui. La città successiva è Montgomery, testimone della difesa dei diritti civili negli Stati Uniti. Qui si trova anche il Museo di Hank Williams, che ripercorre la vita e la carriera della prima star della musica country. Attraversato il ponte di Selma si arriva a Monroeville, dove si trova il tribunale citato da Harper Lee in Il buio oltre la siepe. La prossima meta è il mare: Golf Shore e Orange Beach offrono 51km di spiagge bianche, attività sportive, natura e resort ecologici. L’ultima meta di questo affascinante percorso è Mobile, la più antica città dell’Alabama, fondata nel 1703. Il suggestivo Carnevale di Mobile è nato 15 anni prima della fondazione di New Orleans: nei 15 giorni che precedono il Martedì Grasso vengono organizzate 40 sfilate. A Mobile si trova anche Africatown, l'unica comunità sopravvissuta negli Stati Uniti fondata da africani. Qui nacque Winstom Groome, che raccontò la storia di Forrest Gump. Tanti i luoghi da scoprire. Per raggiungere l’Alabama sono disponibili numerosi collegamenti aerei dagli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano-Malpensa e Venezia, volando con Delta Airlines, AirFrance, United e KLM. Si può arrivare a Birmingham, a Huntsville o a Mobile facendo scalo in diverse città. [gallery ids="475149,475148,475145"] [post_title] => Scoprire l’Alabama: terra di diritti civili, musica, cucina e...spiagge [post_date] => 2024-09-24T10:01:11+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727172071000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1702" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":138,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477170","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ arrivato anche sulla Costa Azzurra l’innovativo concept di Mama Shelter, che conta già 18 hotel nel mondo, 11 dei quali in Francia. Il brand sta vivendo una crescita costante che prevede, tra l’altro, l’apertura di tre strutture ulteriori a Dubai, Zurigo e Singapore già nel 2025. «Gli hotel Mama sono un life-place dove gli ospiti di Nizza incontrano gli abitanti della città. – spiega Florence Dupont, direttrice del Mama Shelter Nice -. Qui il business tourism incontra il leisure e la gente del posto. Si mescolano persone e generazioni in un affascinante mix sociale. Nasce così qualcosa di speciale, la visione di Serge Trigano ha dato vita a una forma di ospitalità adatta alle esigenze di oggi. Quando Mama Shelter Nice ha aperto lo scorso giugno, ne abbiamo spiegato il concept: non siamo una catena luxury ma popolare. Diciamo al nostro ospite: come as you are. Tutti trovano qui una realtà capace di rispondere ai loro bisogni». \r\n\r\nUn ambiente che è stato pensato e realizzato da Benjamin El Doghaïli, architetto responsabile dello studio di design Mama Shelter. «Quando mi viene affidato lo styling di un nuovo hotel della catena visito la città che lo ospiterà e ne respiro l'atmosfera, l’essenza. L'ho fatto qui a Nizza, come per ogni Mama che è stato aperto nel mondo. Per me è un po’ come scrivere un libro: inizialmente le pagine non sono connesse, ma alla fine, come per magia, ogni cosa trova il suo posto».\r\n\r\nQui in Francia il fil-rouge è rappresentato dagli artisti che hanno frequentato la Costa Azzurra nel ventesimo secolo. Per trasmettere l’idea di spazio e di luce di Nizza, affacciata sul Mediterraneo, gli interni sono stati dipinti tutti di bianco e poi, sulla base chiara che ricorda l’Italia e la Grecia, sono stati aggiunti i colori di Matisse, Bonard, Cézanne, Braque… C’è anche Picasso nelle sculture che si trovano nella reception e ricordano le porcellane realizzate dall’artista vicino a questa città. I capitelli a forma di vaso e pieni di girasoli citano invece Van Gogh come le fantasie dei divani, mentre le moquettes carbon-free ricordano i puntinisti.\r\n\r\n«Volevo anche sottolineare la vicinanza con l’Italia - prosegue El Doghaïli -. Allora ho decorato il ristorante con le belle luci estive della Puglia. L'ingresso del Mama Shelter, con un grande tappeto colorato, richiama infine il Marché aux Fleurs di Nizza. Quando l'ospite arriva trova la propria lettura dell’ambiente, scoprendo una realtà inaspettata o riconoscendo le citazioni artistiche e culturali. Per me è bellissimo lavorare per Mama Shelter. La famiglia Trigano mi ha dato carta bianca nel realizzare le mie idee. Io riproduco nel design e nelle decorazioni il concept dell’ospitalità del brand: prendo tanti elementi diversi e li metto insieme per creare qualcosa di speciale».\r\n\r\nIl Mama Shelter Nice si trova vicino al porto vecchio, nel cuore pulsante del quartiere Riquier. Anche a Nizza il brand ha voluto aprire la struttura in un’area della città in evoluzione, capace di attirare giovani e famiglie. L'hotel è costituito da tre edifici e conserva la facciata originale di quello risalente a inizi ‘900. Le camere sono 102, divise in quattro categorie e pensate anche per i disabili. Gli arredi sono uguali in tutto l'hotel per ridurre le spese. Proprio con questo intento anni fa sono nate le semplici ma iconiche lampade-maschera presenti nelle camere del gruppo: uno dei tratti identitari di Mama Shelter. Ci sono poi un colorato rooftop con piscina, bar e forno per la pizza, il vivace ristorante, due meeting room modulabili secondo la richiesta del cliente, altrettanti studio e una breakroom. La struttura è facilmente raggiungibile dall'aeroporto e dalla stazione centrale di Nizza.\r\n\r\n«Lo spirito gioioso e colorato del Mediterraneo è parte dell’identità Mama Shelter - conclude Serge Trigano che nel 2008 ha creato questa collezione di hotel lifestyle, insieme con i figli Jérémie e Benjamin -. Era perciò semplicemente naturale che un giorno nascesse il Mama Shelter Nice, che è un rifugio per vacanzieri felici e nomadi di passaggio ed è aperto agli abitanti del luogo, invitati dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina per un drink, un caffè, un brunch, un pranzo o una cena. Un'accoglienza che è il fondamento della filosofia di Mama».\r\n\r\n[gallery ids=\"477171,477173,477179,477176,477177,477181\"]","post_title":"Mama Shelter Nice: dove il turismo corporate incontra il leisure e l'anima della città","post_date":"2024-10-21T12:53:19+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729515199000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477124","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Due new entry a Como e Milano per Six Senses grazie alla sigla di un nuovo accordo di gestione alberghiera con il Gruppo Statuto: Six Senses Milan e Six Senses Lake Como seguono l'inaugurazione del Six Senses Rome del 2023 e l'annuncio dell'apertura del Six Senses Antognolla in Umbria.\r\n \r\nLa struttura milanese si trova nel cuore della città, in via Brera 19, mentre quella di Como porta avanti l'eredità della prima destinazione di villeggiatura aperta sulle sponde dell'omonimo lago nel 1820 a Cadenabbia di Griante.\r\nIl Six Senses Milan  - la cui apertura è prevista nel 2025 - conta 68 camere di cui 15 sono suite e 2 dispongono di una piscina privata, ma anche una Spa all’avanguardia, in grado di offrire una gamma di trattamenti high-tech e high-touch, oltre ad un rooftop bar e una piscina sospesa.\r\n \r\n\r\nIl  Six Senses Lake Como aprirà i battenti, dopo la ristrutturazione, nel 2028: ci saranno 102 camere e suite e sarà lasciato ampio spazio per la Spa e l’area benessere. Oltre alla piscina esterna e alla terrazza solarium, sarà presente anche una piscina galleggiante sul lago; a completare i servizi, un ristorante gourmet, la terrazza bar ed il ristorante con vista mozzafiato sul lago situato al quarto piano della struttura.\r\n\r\n \r\n\"Six Senses Milan e Six Senses Lake Como incarnano ciascuno una mission diversa - ha dichiarato Neil Jacobs, ceo di Six Senses -: il primo è concepito con cura nelle dimensioni e nel design, per offrire un’ospitalità attenta e un benessere olistico all'interno di una delle capitali della moda più dinamiche d'Europa; il secondo invece è un tranquillo rifugio immerso in uno dei più incantevoli giardini affacciati sul lago, a soli 90 minuti di distanza.”\r\n \r\n\"Il Gruppo Statuto ha ulteriormente rafforzato la sua collaborazione con Six Senses per portare il brand nelle più prestigiose destinazioni - ha aggiunto Giuseppe Statuto, proprietario del Gruppo Statuto -. Dopo il successo a Ibiza e Roma e l’imminente apertura a Londra, il Gruppo Statuto è lieto di annunciare tocca all’acquisizione di altri due edifici storici in località iconiche a livello internazionale. Il portfolio del Gruppo Statuto Luxury Hotels è ora un punto di riferimento nel segmento dell’ospitalità di lusso, in cui l’Italia guida interessi e investimenti grazie alla sua storia, cultura e stile di vita raffinato.\" \r\n \r\nIl portfolio del segmento Luxury & Lifestyle d & Resorts conta oggi quasi 100 hotel in Europa, di cui otto strutture Six Senses in Italia, Svizzera, Francia, Israele, Portogallo, Spagna e Turchia.","post_title":"Six Senses cresce in Italia con due nuove strutture a Como e Milano","post_date":"2024-10-18T11:30:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729251042000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477071","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In costruzione da oltre 20 anni il Grand Egyptian Museum ha aperto i battenti al pubblico con un \"trial opening\" - così è stato definito dal primo ministro Mostafa Madbouly - che precede l'inaugurazione vera e propria.\r\n\r\nSituato nell'area del Cairo, nei pressi delle piramidi di Giza, presenterà oltre 100.000 oggetti, tra cui i tesori della tomba di Tutankhamon. L'inestimabile collezione del re bambino non è ancora stata esposta, ma i visitatori possono ora vedere oggetti che variano da statue faraoniche a sarcofagi e corpi mummificati.\r\n\r\nL'apertura del museo era inizialmente prevista per il 2012, ma i costi, le turbolenze politiche e poi la pandemia hanno causato ripetuti ritardi. Ad oggi, il mega-progetto è costato più di 1 miliardo di dollari.\r\n\r\nL'apertura parziale giunge dopo quella  dell'anno scorso che ha riguardato la sala principale e la scalinata, mentre la data ufficiale dell'apertura vera e propria non è ancora stata annunciata.\r\n\r\nAli Abu Dshish, membro dell'Unione degli archeologi egiziani, che lo scorso martedì ha partecipato all'inaugurazione di quasi una dozzina di gallerie, ha dichiarato che il funzionamento del museo è la prova che l'Egitto ha ora lo spazio per esporre le sue antichità, comprese quelle che vengono restituite dagli Stati e dai musei occidentali.\r\n\r\nFinora le collezioni più famose dell'Egitto sono state ospitate nel Museo Egizio di piazza Tahrir al Cairo, che dalla sua apertura nel lontano 1902 ha visto ben pochi interventi di rinnovo.","post_title":"Egitto: soft opening per l'attesissimo Grand Egyptian Museum","post_date":"2024-10-18T09:27:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729243663000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo alberghiero altoatesino FMTG - Falkensteiner Michaeler Tourism Group anche quest’anno è presente a TTG Travel Experience con uno stand completamente rinnovato. Un’occasione per annunciare importanti novità nello sviluppo del suo portfolio e sottolineare l’espansione sul mercato italiano con un ruolo e una presenza da leader di settore.\r\n\r\n“Le nuove aperture a Bolzano, Salò e Licata rappresentano una testimonianza tangibile della nostra strategia di sviluppo nel Bel Paese e la fetta maggiore e più significativa dei progetti in pipeline per il futuro prossimo che stiamo già portando avanti in maniera concreta - afferma Erich Falkensteiner, chairman of supervisory board di FMTG -. Tutte queste nuove aperture sono orientate a soddisfare le esigenze dell’ospite contemporaneo e puntano a un forte livello di personalizzazione del servizio, legandosi alla perfezione alle destinazioni e ai contesti in cui sono ubicati”.\r\n\r\nLe nuove aperture\r\n\r\nIl 2025 si prospetta come un anno chiave per il Gruppo grazie all’inaugurazione di nuove strutture. Progetto di punta del prossimo anno è il Falkensteiner Hotel Bozen, un city hotel, parte della Premium Collection del brand, con 113 camere e suite, che aprirà agli ospiti nel mese di aprile 2025. L’hotel sarà all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark, che includerà un centro commerciale, uffici e appartamenti. Al sesto piano dell’hotel ci sarà il primo ristorante Mochi in Italia, una vera istituzione della cucina di ispirazione giapponese a Vienna, che proporrà un menù giapponese ed europeo. Completa l’offerta di ospitalità l’Acquapura City Spa, accessibile anche agli esterni.\r\n\r\nDal Trentino-Alto Adige alla Lombardia, dove a fine 2025 vedrà la luce la prima parte dell’ambizioso progetto Falkensteiner Park Resort Lake Garda nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso, che all’apertura comprenderà un hotel a 5 stelle di 97 camere e 96 Appartamenti Premium Living, a fine 2027 vedrà il numero degli appartamenti arrivare a 170. La struttura è affacciata sulle sponde del Lago di Garda e immersa in un parco botanico progettato dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista João Nunes di PROAP. La struttura offrirà esperienze active, proposte gastronomiche innovative, oltre a tanti trattamenti benessere presso l’Acquapura Botanic SPA. La finalizzazione dei restanti 74 appartamenti è prevista nel 2027.\r\n\r\nIl 2026 vedrà invece l’apertura del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia, anch’esso parte della Premium Collection del Gruppo. Con 125 camere e un concept active, il resort offrirà un'ampia gamma di attività sportive e tanti momenti di relax per gli ospiti desiderosi di vivere esperienze indimenticabili sulla splendida costa siciliana.\r\n\r\nA completare la lista delle nuove aperture del gruppo FMTG ci sono nel 2025 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia, e nel 2027 il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, che segnerà un importante passo avanti per il gruppo, essendo la prima struttura del brand ad aprire in Germania.","post_title":"FTMG Falkensteiner Michaeler Tourism Group: nuove aperture in Italia","post_date":"2024-10-10T08:13:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728548026000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_476343\" align=\"aligncenter\" width=\"433\"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del  gruppo Falkensteiner[/caption]\r\n\r\nCrescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.\r\n\r\n\r\n \r\nProprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.\r\n \r\nIl prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.\r\n \r\nA seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori.  ","post_title":"Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia","post_date":"2024-10-09T15:13:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728486805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475718","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Terza struttura in Sicilia per il gruppo Rocco Forte che ufficializza l'acquisizione di Palazzo Castelluccio a Noto, già anticipata in occasione dell’evento True Sicilia svoltosi nella medesima località. Quando aprirà nel 2026, la nuova struttura sarà dotata di 31 camere, un ristorante, un bar, spazi per meeting ed eventi, spa, palestra e giardino. Questa proprietà di 5 mila metri quadrati andrà a integrare l'offerta delle due strutture della compagnia già esistenti nella regione: il Villa Igiea di Palermo e il Verdura Resort di Sciacca. A curare gli interni, così come è già avvenuto per la Rocco Forte House Milan, saranno la vicepresidente e direttrice del design del gruppo, Olga Polizzi, in collaborazione con gli architetti Paolo Moschino e Philip Vergeylen.\r\n\r\nSituato nel cuore della città parte del Patrimonio Unesco, Palazzo Castelluccio è una delle più grandi residenze nobiliari della val di Noto. Fu costruito nel 1782 dal marchese di Lorenzo del Castelluccio. Fu uno degli edifici più importanti a essere ricostruito 100 anni dopo il catastrofico terremoto del 1.693 in cui la maggior parte della città venne tragicamente distrutta e, in linea con una nuova ondata di stile architettonico del tempo, venne realizzato in calcare locale compattato, che si trasforma in un bagliore color miele dorato quando colpito dalla luce del sole. A differenza dell’architettura prevalentemente barocca che domina Noto, Palazzo Castelluccio ha però uno stile neoclassico e contava originariamente 105 stanze, fra cui una sala da musica, una cappella e una sala da ballo.\r\n\r\nLa new entry siciliana è parte delle quattro nuove aperture Rocco Forte previste nei prossimi tre anni, incluse Milano, la Sardegna e Napoli.","post_title":"Rocco Forte ufficializza Palazzo Castelluccio a Noto. Aprirà nel 2026","post_date":"2024-10-01T11:28:10+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1727782090000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475593","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_456593\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Antonoaldo Neves, ceo del gruppo Etihad Airways[/caption]\r\n\r\nEtihad Airways ha varato un piano di investimenti da 7 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni, che mira a “raddoppiare le dimensioni della compagnia aerea da qui al 2030”.\r\n\r\nL'annuncio arriva dal ceo del gruppo, Antonoaldo Neves, durante un'intervista alla Cnbc, in cui ha rivelato che i passeggeri dovranno aspettarsi “una compagnia aerea completamente diversa” nei prossimi due o tre anni.\r\n\r\nGran parte dei 7 miliardi di dollari saranno destinati al rinnovo della flotta attuale e all'acquisto di nuovi aeromobili: ad oggi  la compagnia aerea basata ad Abu Dhabi dispone di 92 aerei. Ma Neves punta in alto con l'intento di avere fino a 170 aerei entro la fine del decennio.\r\n\r\nL'ampliamento della flotta consentirà alla compagnia di garantire ai passeggeri operativi “più convenienti” sulle rotte verso l'Europa e nel Sud-est asiatico, soddisfacendo la richiesta di chi predilige volare nella fascia oraria pomeridiana (alle 14.00) anziché nelle prime ore del mattino.\r\n\r\nNeves ha precisato che il vettore inizierà a rinnovare i Boeing 777 “più datati” a partire dal 2026, a causa di quelli che ha descritto come “i vincoli che abbiamo nel mercato globale dell'aviazione”. In altre parole, \"Non ci sono aerei disponibili”.\r\n\r\nL'acquisto di nuovi aerei, l'ammodernamento dei Boeing 777, l'aumento del numero di posti in business class e la sostituzione dell'attuale WiFi di bordo con una connettività più potente sono tutte priorità per la compagnia aerea con sede negli Emirati Arabi Uniti. L'apertura del nuovo terminal di Abu Dhabi nel novembre dello scorso anno, da cui Etihad opera ora oltre 100 voli al giorno, ha già rafforzato il vantaggio competitivo della compagnia, ritiene Neves.\r\n\r\nDue anni fa, la compagnia aerea ha registrato 10 milioni di passeggeri a bordo, mentre dall'inizio dell'anno, Etihad ha già trasportato 18 milioni di passeggeri.\r\n\r\nLa spinta a migliorare la redditività arriva in mezzo alle speculazioni su una possibile Ipo nel 2025. Neves ha dichiarato che non è stata presa alcuna decisione su quando, e non se, la compagnia aerea andrà sul mercato.\r\n\r\nSecondo un rapporto pubblicato da Reuters, Etihad Airways potrebbe fare il suo debutto in Borsa non prima del 2025, ma anche l'instabilità geopolitica della regione potrebbe influenzare i tempi di un eventuale annuncio.","post_title":"Etihad Airways investe 7 mld di dollari nella flotta, che raddoppierà entro il 2030","post_date":"2024-09-30T10:23:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1727691804000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475519","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Wetraveltheworld il contest lanciato da Kuda Tour Operator in occasione della prossima fiera di Rimini. Il concorso mira a testare la conoscenza degli agenti del mondo dell'operatore capitolino, composto da oltre 170 progetti culturali.  Il contest si basa su domande semplici ma che danno idea della conoscenza di un paese e danno modo a tutti gli adv di accedere a un premio, indipendentemente dalla qualità delle risposte. Il premio potrà essere ritirato alla fiera dal 9 al 11 ottobre, allo stand 204, padiglione A4 con la responsabile vendite Federica Belardelli.\r\n\r\nLo scopo è anche quello di offrire ai consumatori non un semplice viaggio, ma un percorso che li conduca nel cuore pulsante delle culture del mondo. Sostenendo gli agenti a preparare culturalmente i propri clienti, affinché possano cogliere ogni sfumatura del viaggio che stanno per intraprendere, Kuda punta a diventare il partner che li trasforma in viaggiatori consapevoli. Ma il progetto mira anche a trasmettere valori come passione, responsabilità e crescita professionale.","post_title":"Wetraveltheworld è il nuovo contest che Kuda dedica agli agenti di viaggio","post_date":"2024-09-27T10:45:33+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1727433933000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475141","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Alabama Tourism Department promuove nel 2025 \"The Year of Alabama Trails\": 25 percorsi con tematiche che spaziano dalla storia allo sport, alla musica, al cibo.\r\n\r\nTra questi l’Itinerario dei diritti civili: il 2025 sarà un anno di importanti ricorrenze, come i 60 anni delle tre marce antirazziste tra Selma a Montgomery, quando 25.000 manifestanti rivendicarono il loro diritto al voto per la popolazione afroamericana.\r\n\r\nL’Itinerario dei personaggi famosi dell'Alabama ricorda invece figure come Martin Luther King, Rosa Park e il suo coraggioso boicottaggio - quando 70 anni fa non volle cedere il posto sul bus a un passeggero bianco - e Helen Keller che fu la prima studentessa sordo-cieca a laurerarsi. Gli amanti della cucina potranno invece seguire l’Itinerario dei ristoranti storici dell'Alabama. In 10 giorni è possibile scoprire affascinanti città – a circa 90’ l’una dall’altra - lungo un percorso che va dal Nord al Golfo del Messico. La musica è protagonista a The Shoals, l’area che comprende le 4 città di Florence, Sheffield, Tuscumbia e Muscle Shoals, considerata The Hit Recording Capital of the World. Qui, negli anni ‘60 e ‘70 artisti come i Rolling Stones, Aretha Franklin e Cher incisero album famosi e tutte le estati viene organizzato un grande blues-festival che ricorda il “padre del blues” W.C.Handy.\r\n\r\nSi scende poi nella bella Huntsville, che ospita uno dei più grandi musei spaziali al mondo e un grande space-camp aperto a tutti. Quella di Birmingham è la più grande area metropolitana dell’Alabama, importante per la storia dei diritti civili: l’Historic 4th Avenue Business District è uno degli ultimi black district del Sud-est degli Stati Uniti ancora in attività e presso the 16th Street Baptist Church negli anni ’60 Martin Luther King iniziò la sua rivendicazione dei diritti civili della popolazione nera. Birmingham è nota come “the dinner table of the South” per la sua ottima offerta gastronomica ed è sede del Barber Vintage Motorsports: la più grande collezione di motociclette al mondo (sono 1800). Gli amanti della letteratura troveranno a Birmingham il “Whistle Stop Café” di cui scrisse Fannie Flagg in “Pomodori verdi fritti” – si possono anche assaggiare i famosi pomodori! - e la villa vittoriana dove Tim Burton ha girato The Big Fish, tratto dal libro di Daniel Wallace, originario di qui.\r\n\r\nLa città successiva è Montgomery, testimone della difesa dei diritti civili negli Stati Uniti. Qui si trova anche il Museo di Hank Williams, che ripercorre la vita e la carriera della prima star della musica country. Attraversato il ponte di Selma si arriva a Monroeville, dove si trova il tribunale citato da Harper Lee in Il buio oltre la siepe. La prossima meta è il mare: Golf Shore e Orange Beach offrono 51km di spiagge bianche, attività sportive, natura e resort ecologici.\r\n\r\nL’ultima meta di questo affascinante percorso è Mobile, la più antica città dell’Alabama, fondata nel 1703. Il suggestivo Carnevale di Mobile è nato 15 anni prima della fondazione di New Orleans: nei 15 giorni che precedono il Martedì Grasso vengono organizzate 40 sfilate. A Mobile si trova anche Africatown, l'unica comunità sopravvissuta negli Stati Uniti fondata da africani. Qui nacque Winstom Groome, che raccontò la storia di Forrest Gump. Tanti i luoghi da scoprire. Per raggiungere l’Alabama sono disponibili numerosi collegamenti aerei dagli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano-Malpensa e Venezia, volando con Delta Airlines, AirFrance, United e KLM. Si può arrivare a Birmingham, a Huntsville o a Mobile facendo scalo in diverse città.\r\n\r\n[gallery ids=\"475149,475148,475145\"]","post_title":"Scoprire l’Alabama: terra di diritti civili, musica, cucina e...spiagge","post_date":"2024-09-24T10:01:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1727172071000]}]}}

Lascia un commento