22 ottobre 2024 10:15
Secondo le ultime analisi di Sojern, le intenzioni di viaggio per le vacanze natalizie 2024 mostrano un calo significativo nelle prenotazioni di voli domestici, con un -39% rispetto al 2023.
Questo trend si riflette in tutta Europa, con una diminuzione del 14% dei viaggiatori continentali che scelgono l’Italia come destinazione. Nonostante questo, gli arrivi internazionali a lungo raggio continueranno a bilanciare la flessione, mantenendo comunque il mercato domestico come principale per il turismo italiano.
La ricerca di voli interni in Italia detiene la principale quota di mercato pari al 19,4% di ricerche per le prenotazioni. Sempre più saldi gli Stati Uniti che sono il secondo mercato turistico in Italia per le vacanze di Natale 2024, rappresentando il 17,7% del paniere delle ricerche di prenotazioni verso l’Italia. Sul podio in terza posizione il Regno Unito al 9.5%. Gli altri turisti che vogliono venire in Italia a trascorrere le vacanze di Natale sono nell’ordine: francesi, olandesi, spagnoli, brasiliani, tedeschi, sudcoreani, e canadesi.
Gli italiani che si spostano in aereo per Natale, con ogni probabilità lo fanno per andare a trovare amici e parenti. Infatti, guardando alla classifica delle ricerche per la prenotazione alberghiera, sono gli statunitensi al primo posto con il 33,8% di share, seguiti dagli italiani al 19.1%.
La classifica momentanea delle città italiane più gettonate per la scelta di hotel a Natale vede Roma al primo posto con quasi un turista su due che sceglie un albergo nella città eterna (48,4%) seguita da Milano, Firenze e Venezia.
Nella classifica delle città più amate, Roma si posiziona il primo posto, al 32,8% delle preferenze all’atto della prenotazione del volo, seguita da Milano, al 27,4%. Venezia si trova al terzo posto con un distacco importante: si posizione infatti al 6,7% delle preferenze. Il momento felice della Sicilia di questa estate prosegue facendo posizionare Catania al 5,6% delle preferenze. Entrata nell’immaginario statunitense, anche grazie alla popolarissima serie tv White Lotus, la Sicilia sta avendo uno sviluppo turistico importante nel mercato Usa, tanto che, dalla prossima estate, si apriranno nuovi collegamenti con l’isola dagli Stati Uniti.
Nel quadro europeo e medio orientale la classifica delle città più amate cambia. Per questi viaggiatori Londra è al primo posto, seguita da Dubai e Parigi. Milano e Roma si trovano in decima e in undicesima posizione.
“Le costanti indagini di Sojern – afferma Luca Romozzi, senior international director destination Sojern – ci permettono di avere un quadro dell’attenzione rivolta all’Italia come destinazione, un quadro che muta di minuto in minuto, e che noi costantemente seguiamo adattando tempestivamente le campagne di marketing attraverso un approccio multicanale integrato dall’Intelligenza Artificiale. Questo consente di orientare e personalizzare le scelte per ottimizzare gli investimenti degli hotel e delle DMO”.
Con più di 10.000 clienti nel mondo, 300 integrazioni nei sistemi di prenotazioni, 100 sistemi integrati con compagnie travel, 350 milioni di profili di viaggiatori analizzati ogni mese, Sojern riesce a fornire soluzioni nel marketing digitale. Oltre ai dati macro sulle destinazioni, ottiene risposte rilevanti per gli hotel di qualsiasi dimensione. In più, è talmente certa del risultato, che ha lanciato anche in Italia il “Pay on stay”: è Sojern stessa a finanziare la spesa iniziale della campagna di marketing, facendo pagare l’albergatore solo dopo che il suo cliente, attirato dalla campagna, ha terminato il suo soggiorno in hotel.
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[post_content] => Trasporto aereo. Quello appena trascorso è stato un Natale nero sul fronte dei disservizi aerei e dei prezzi dei biglietti. Tra scioperi, condizioni meteo avverse e il forte aumento dei flussi dei viaggiatori il comparto ha dovuto fare i conti con criticità strutturali che si sono tramutate in una raffica di ritardi e cancellazioni a spese i viaggiatori, le cui richieste di rimborso sono salite del 133% rispetto al 2023, mentre i prezzi dei voli nazionali sono rincarati di oltre il 21% in un solo mese. I dati arrivano da una analisi di Assoutenti e da un report realizzato da RimborsoAlVolo.
I problemi sul fronte dei voli iniziano il 15 dicembre 2024 quando si è svolto uno sciopero nazionale che ha coinvolto il personale chiave del trasporto aereo. Le condizioni meteorologiche nel Nord Europa hanno poi aggravato i disagi: durante il periodo natalizio, fitte nebbie hanno limitato la visibilità in aeroporti chiave come Heathrow e Gatwick, con conseguenze dirette sui voli da e per l’Italia.
Segnalazioni
Ryanair risulta la compagnia con il maggior numero di segnalazioni, con il 30,4% del totale delle richieste di rimborso per ritardi o cancellazioni durante le festività. Al secondo posto troviamo Wizzair, che ha accumulato l’11,9% delle segnalazioni, seguita da EasyJet con l’11,1%. Vueling e ITA Airways hanno rappresentato rispettivamente il 7,8% e il 5,6% delle segnalazioni. Delle partenze problematiche registrate, Malpensa rappresenta il 56,1%, Orio al Serio il 35% e Linate il 7,9%. Roma ha rappresentato l’8,9% dei disagi totali, di cui l’82,6% a Fiumicino e il 17,4% a Ciampino.
Anche aeroporti come Catania (8,5%), Firenze (6,8%) e Bologna (6,8%) hanno evidenziato criticità, soprattutto su tratte domestiche e verso mete europee di grande attrattiva durante le festività. Londra e Cracovia emergono come le destinazioni estere con il maggior numero di criticità, seguite da Parigi e Madrid.
Disagi
Disagi che hanno portato ad una crescita enorme del +133% delle richieste di rimborso da parte dei passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, per un controvalore di circa 500mila euro considerando solo le pratiche aperte da RimborsoAlVolo: la stragrande maggioranza delle richieste, pari al 94,6% del totale, ha riguardato ritardi superiori alle tre ore e cancellazioni di voli. Gli smarrimenti di bagagli, seppur meno frequenti, hanno rappresentato il 5,4% delle richieste totali.
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[post_content] => Assunzioni e turismo. Sono oltre 497 mila i lavoratori ricercati dalle imprese a gennaio e circa 1,4 milioni per il primo trimestre dell’anno. A guidare la domanda di lavoro sono le imprese turistiche (pari a circa 67mila entrate), seguite dal commercio con +2mila unità (con oltre 77mila entrate).
In flessione, invece, le previsioni dell’industria manifatturiera e dei servizi alle imprese (entrambi -12mila unità). Stabile rispetto a 12 mesi fa la difficoltà di reperimento che riguarda sempre almeno una assunzione su due (49,4%). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle politiche sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali di gennaio.
L'industria diminuisce gli ingressi
A gennaio l’industria complessivamente ha in programma 161mila assunzioni (-6,4% su base annua) 109mila delle quali nelle industrie manifatturiere e nelle public utilities (-9,7%), mentre le altre 52mila riguardano il settore delle costruzioni (+1,4%). I servizi nel complesso prevedono di assumere 336mila lavoratori, pressoché stabili su base annua.
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[post_content] => Il portale Hotiday, una room collection online, ha identificato quattro tendenze che il settore dell'ospitalità dovrà portare con sé nel corso del nuovo anno.
Semplificare l’esperienza di viaggio: l’84% dei Millennials e l'81% dei viaggiatori della gen Z hanno dichiarato di apprezzare maggiormente app o device tecnologici che riducono lo stress che genera l’organizzazione di un viaggio. Strumenti che vengono utilizzati anche nelle camere brandizzate Hotiday, come per esempio il chatbot Ai e il digital concierge.
Incrementare l’uso dell’intelligenza artificiale: da parte degli ospiti, l’adozione dell’intelligenza artificiale è percepita come un alleato fondamentale per risparmiare tempo e ottenere soluzioni personalizzate; più del 95% si dichiara soddisfatto dell’efficienza e della rapidità di questi sistemi per pianificare il soggiorno, chiedere consigli e informazioni.
Curare la presenza della struttura sui canali social: nel 2023 i social media sono stati la principale risorsa utilizzata dai viaggiatori globali per trovare ispirazione per un viaggio, seguiti dai blog di viaggio online e dai siti di recensioni.
Puntare su esperienze interamente connesse: i viaggiatori del futuro desiderano che ogni fase del viaggio, dalla prenotazione al soggiorno, sia perfettamente connessa. Non a caso il 79% degli ospiti si aspetta un’esperienza intuitiva, che tenga in considerazione offerte su misura e servizi accessibili con pochi click.
«La tecnologia ci permette di trasformare ogni soggiorno in un’esperienza memorabile - spiega Federico Di Carlo, co-founder di Hotiday -. Sempre più i big data e i sistemi di apprendimento automatico permetteranno agli hotel di offrire servizi altamente personalizzati, andando incontro ai gusti e alle preferenze di ciascun ospite. Dalle stanze intelligenti che si adeguano alle abitudini individuali ai consigli su misura per scoprire la destinazione ideale in base alle esigenze personali, la tecnologia è un alleato fondamentale al servizio del viaggio. Ci immaginiamo quindi che il futuro dell’hotellerie sia smart: gli hotel diventeranno ecosistemi connessi e la tecnologia sarà in grado di anticipare i desideri, dando vita a esperienze customizzate per ogni viaggiatore».
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[post_content] => Abbracciamo l’arrivo del 2025 rivolgendo lo sguardo verso il futuro per immaginare quali saranno le tendenze nel mondo dei viaggi per i mesi a venire. Secondo molti addetti ai lavori ci saranno tante novità, sospinte dai progressi della tecnologia, ma anche dalle nuove abitudini dei turisti più giovani, sempre più interessati al tema della sostenibilità.
Senza trascurare il resto del mondo, ci concentreremo sui viaggiatori italiani, offrendo una panoramica ricca di dati e spunti utili.
Viaggi sostenibili e a basso impatto ambientale
Una delle tendenze più forti nel panorama dei viaggi è senza dubbio la crescita dei viaggi sostenibili. Uno studio recente ha rivelato che il 75% dei viaggiatori italiani considera l'impatto ambientale dei propri spostamenti nella pianificazione delle vacanze. Dal punto di vista degli operatori dell’ospitalità ciò significa opportunità crescenti per destinazioni e le sistemazioni che promuovono pratiche eco-consapevoli, usano le rinnovabili e sono attive in progetti di conservazione ambientale.
Inoltre, molti italiani scelgono di viaggiare in bassa stagione per evitare il sovraffollamento e ridurre la loro impronta ambientale. Questo approccio non riduce solo le esternalità negative (inquinamento, ecc.), ma supporta anche le economie locali nei periodi in cui l’afflusso di turisti è ridotto, favorendo una vera e propria sinergia fra viaggiatori e comunità del posto.
Tecnologia e impatto dell'intelligenza artificiale
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) sta già rivoluzionando il settore turistico, a riprova di come la tecnologia stia impattando questa nicchia (migliaia di agenzie di viaggio l’hanno scoperto sulla propria pelle). Secondo recenti sondaggi, più del 90% dei turisti italiani si dice pronto a utilizzare strumenti basati su AI per i propri viaggi, per ottimizzare la prenotazione, per creare itinerari personalizzati o ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle destinazioni.
Ad esempio, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale vengono sempre più utilizzati dalle piattaforme di viaggio per fornire assistenza clienti immediata. In parallelo, le analisi predittive fornite da sistemi basati sul machine learning possono aiutare i turisti a trovare le migliori offerte su voli e alloggi.
In aggiunta, le VPN (reti private virtuali) stanno diventando sempre più utilizzate per garantire la sicurezza online quando si accede a reti Wi-Fi pubbliche all’estero. Ma di preciso la VPN cos’è? È uno strumento che nasconde i dati trasmessi sulla rete con sistemi crittografici, garantendo privacy e sicurezza, con tutti i vantaggi che ne possono derivare per i turisti più competenti sul fronte tecnologico (possibilità di vedere contenuti disponibili solo in Italia anche quando ci si trova all’estero, riduzione dell’impatto della discriminazione dei prezzi, ecc.).
Esperienze immersive e su misura
I viaggiatori proiettati verso il futuro cercano con maggiore frequenza esperienze personalizzate piuttosto che “limitarsi” a seguire i soliti itinerari standardizzati. Allargando il discorso anche a cittadini stranieri ma con radici nel BelPaese, il 33% dei turisti di origine italiana cerca viaggi che gli permettano di riconnettersi al luogo di provenienza della famiglia. Questo trend non ha fatto altro che spingere la domanda verso attività immersive, come corsi di cucina con chef del posto, laboratori artigianali e visite guidate in siti storici meno conosciuti.
Un altro aspetto rilevante della personalizzazione è la crescita del turismo del benessere. I viaggiatori nostrani vogliono vacanze che mettano al centro il benessere mentale e fisico, come ritiri yoga e vacanze in spa, capaci di unire relax e cura della persona.
Alla scoperta di perle nascoste fuori dai percorsi battuti
Il fascino delle destinazioni inesplorate si fa sentire sempre più forte. Il 75% dei viaggiatori italiani dice di voler evitare le mete turistiche più gettonate, preferendo i piccoli borghi e le aree rurali. Destinazioni come Matera, il Monferrato, Alberobello, note per la loro architettura e la ricca cultura che affonda le radici nei millenni, stanno riprendendo slancio, presentandosi come alternative concrete rispetto alle tradizionali mete turistiche.
Oltre a ridurre il sovraffollamento, scoprendo questi luoghi, i viaggiatori possono vivere esperienze culturali meno patinate ma più autentiche, dando il proprio contributo diretto alle economie locali. I tour operator e le agenzie di viaggio si stanno adeguando, creando itinerari su misura che mettano in sotto la giusta luce queste gemme nascoste.
Sostenibilità e lusso a braccetto
L’ultima tendenza che analizzeremo in questo articolo si riconduce al lusso sostenibile. I viaggiatori di fascia alta nel nostro Paese rappresentano circa il 70% del mercato dei viaggi di lusso, e sembrano preferire sistemazioni eco-compatibili, capaci di unire comfort e responsabilità ambientale. Dai boutique hotel alle crociere su yacht elettrici, anche il settore premium non sarà refrattario ai cambiamenti nel 2025.
Tiriamo le somme
I trend di viaggio del 2025 elencati nei paragrafi qui sopra ci fanno capire che le previsioni delineano un periodo di trasformazione per l’industria, guidato dall’interazione tra tecnologia, sostenibilità e le mutevoli esigenze dei consumatori.
I viaggiatori italiani sono in prima linea in questo periodo di cambiamento e sembrano pronti ad adottare nuove abitudini eco-consapevoli, sfruttando strumenti intelligenti come AI e VPN, per vivere esperienze di viaggio in grado di arricchire la propria anima.
i.p.
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[post_content] => Air New Zealand conquista il primo gradino del podio nella classifica delle compagnie aeree più sicure al mondo per il 2025. La top 25 stilata come ogni anno da AirlineRatings.com, vede il vettore neozelandese tallonato a brevissima distanza da Qantas, cui fanno seguito sul terzo gradino a pari merito, Cathay Pacific, Qatar Airways ed Emirates.
Secondo l'amministratore delegato di quello che è l'unico sito web al mondo per la valutazione della sicurezza e dei prodotti delle compagnie aeree, Sharon Petersen, “la competizione per il primo posto tra Air New Zealand e Qantas è stata ancora una volta molto serrata, con solo 1,50 punti di distacco tra le due compagnie aeree. Sebbene entrambi i vettori offrano i più alti standard di sicurezza e di formazione dei piloti, Air New Zealand continua ad avere una flotta più giovane rispetto a Qantas, elemento che fa la differenza tra le due”.
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Rispetto alla lista dell'anno scorso, tra i cambiamenti più significativi ci sono l'ingresso di Iberia e Vietnam Airlines (che hanno fatto il loro debutto nella classifica), così come l'ascesa di Korean Air nella top 10. Le assenze più illustri di quest'anno sono invece quelle di Singapore Airlines e Klm. Petersen ha sottolineato che, sebbene queste compagnie aeree rimangano eccezionalmente sicure e mantengano il rating di sicurezza a sette stelle, quest'anno hanno mancato di poco l'ingresso nella classifica a causa degli incidenti verificatisi.
La classifica dei vettori low cost
Il podio delle low cost è composto quest'anno da Hong Kong Express, Jetstar Group e, al terzo posto, Ryanair (seguita al quarto da easyJet). Una classifica decisamente mutata rispetto al 2024, con la conquista del podio da parte di Hong Kong Express: la compagnia aerea non ha avuto incidenti gravi e mantiene un record di sicurezza relativamente impeccabile. Tra le nuove aggiunte all'elenco figurano Zipair, Jet2 ed AirBaltic. Un'uscita degna di nota quest'anno è Spirit Airlines, che nel novembre 2024 ha richiesto il Chapter 11 per ristrutturare le proprie finanze e ridurre il debito.
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[post_content] => Delta Air Lines entra a passo deciso nel 2025, con il ceo Ed Bastian che si sbilancia prevedendo che sarà il migliore anno finanziario della compagnia aerea nei suoi 100 anni di storia. E questo grazie ad una finora mai sopita domanda di viaggio così come al costante aumentare delle vendite nelle classi premium.
Il vettore, che lo scorso anno ha registrato un utile ante imposte rettificato di 5,2 miliardi di dollari, quest'anno potrebbe superare i 6 miliardi di dollari. “Ci aspettiamo che la forte domanda di viaggi continui - ha dichiarato Bastian -. I consumatori sono sempre più alla ricerca di prodotti ed esperienze premium”.
Dopo la pandemia, la domanda di viaggi high-end è aumentata e i viaggiatori sono sempre più disposti a pagare un extra per avere posti più comodi e di lusso. E Delta ha decisamente saputo beneficiare di questo trend.
I ricavi dei biglietti premium di Delta sono cresciuti più rapidamente di quelli della cabina principale e si prevede che li supereranno entro il 2027. Nel trimestre chiuso al 31 dicembre, la crescita dei ricavi premium ha superato quella della cabina principale di 6 punti percentuali.
Inoltre, i ricavi complessivi della compagnia sono cresciuti a un ritmo superiore alle aspettative rispetto a un anno fa, grazie alla domanda di viaggi sia leisure sia business: in particolare, i biglietti venduti alle grandi aziende sono aumentati del 10% nel quarto trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, trainati dalle aziende del settore tecnologico e dei servizi finanziari.
Le rotte transatlantiche
I viaggi transatlantici confermano una volta di più la loro rilevanza strategica: tra ottobre e dicembre 2024 sono cresciuti del 4% rispetto al quarto trimestre del 2023, raggiungendo i 2 miliardi di dollari. E con ogni probabilità la forza del dollaro continuerà a sostenere la domanda di viaggi internazionali dagli Stati Uniti nel 2025.
Una serie di tendenze positive che Delta prevede si confermeranno anche quest'anno, tanto da stimare sin d'ora una crescita dei ricavi del 7%-9% nel primo trimestre 2025, rispetto a un anno fa.
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[post_content] => Audizione alla Camera dei Deputati per Fiavet Confcommercio incentrata sulle Proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui diritti dei passeggeri,
Federico Lucarelli, consulente legale della Federazione, ha illustrato alla IX Commissione Trasporti, le proposte Fiavet Confcommercio per il trasporto in area comunitaria.
Tema centrale delle modifiche sono i rimborsi dei vettori ai passeggeri che in sostanza aumentano gli obblighi informativi degli agenti di viaggio intermediari nella vendita della biglietteria. Posto che è il vettore responsabile del contratto con il passeggero e non l’intermediario, diventa importante stabilire che il soggetto tenuto al rimborso è il vettore stesso.
Compagnie aeree e adv
Su questa base secondo Fiavet Confcommercio va ripensato il rapporto tra compagnie aeree e agenzie di viaggi che da troppo tempo si fonda su dinamiche contrattuali rigide imposte dai vettori Iata che uniformano standard commerciali con le agenzie di viaggio a livello mondiale, spesso con logiche impositive che generano oneri a carico dell’intermediazione, fissando dei corrispettivi per le commissioni di vendita sempre più basse.
La formulazione della normativa dovrebbe dunque restituire il giusto valore alle agenzie di viaggi anche rileggendo il rapporto contrattuale tra vettori e intermediari secondo logiche negoziali e meno impositive.
Effettivo accredito
Fiavet Confcommercio propone che il termine per effettuare il rimborso da parte dell’intermediario debba decorrere dall’effettivo accredito del rimborso da parte del vettore, per evitare di attendere 7 giorni entro i quali il vettore deve trasmettere l’importo all’intermediario e altri 7 giorni per l’intermediario per riaccreditare l’importo al passeggero.
Nella normativa, inoltre, non si indica esplicitamente che il rimborso debba essere pecuniario, e quindi si presta a interpretazioni da parte dei vettori che potrebbero rimborsare in voucher o buoni, senza il consenso del beneficiario, sia passeggero, sia agente di viaggio.
Fondo di garanzia per default vettori
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Fiavet Confcommercio osserva anche che nei regolamenti non è prevista una disposizione di espressa sussidiarietà dell’applicazione della normativa pacchetti. Una modifica impedirebbe il fenomeno secondo cui, i passeggeri che acquistano un pacchetto turistico, spesso non si rivolgono al fornitore inadempiente, attivando la responsabilità dell’organizzatore di viaggi che a sua volta dovrà attivare l’azione di regresso nei confronti del fornitore con tempi, costi e maggiore complessità del contenzioso.
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[post_content] => Qatar Airways Holidays alza il sipario sui pacchetti dedicati ai tifosi per la stagione di Formula 1® 2025, in coincidenza con il 75° anniversario della F1®.
Dopo la stagione 2024 e la gara del GP del Qatar, i fan possono ora assicurarsi i loro posti per la prossima stagione di F1® e per la gara di casa: il Qatar Airways Qatar Grand Prix 2025, che lo scorso anno ha richiamato oltre 150.000 tifosi.
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“Con il successo dei pacchetti viaggio per i tifosi dello scorso anno, lanciamo i pacchetti per il 2025 con quasi un anno di anticipo, dando agli appassionati di F1® tutto il tempo necessario per pianificare in anticipo e assicurarsi il proprio posto - ha dichiarato il vicepresidente senior di Qatar Airways Holidays & Discover Qatar, Steven Reynolds -. Gli appassionati di motorsport di oltre 80 Paesi potranno beneficiare di grandi risparmi con questi pacchetti Qatar Airways Holidays”.
Quest'anno, i fan vedranno Lewis Hamilton in Rosso correre per la sua prima stagione con la Ferrari, il tutto presso l'iconico Circuito Internazionale di Lusail dal 28 al 30 novembre 2025. I pacchetti per i tifosi comprendono quattro categorie: Tribuna principale, Tribuna Nord, Tribuna T16 e ingresso generale Collina di Lusail.
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[post_content] => Sono oltre una dozzina gli scali della Epic a Corfù che Norwegian Cruise Line ha deciso di cancellare dalla propria programmazione 2025. La compagnia, racconta Travel Weekly, cita a riguarda questioni riguardanti la congestione del porto, lavori di manutenzione e altre cause esterne.
Al posto dell'isola greca, la nave approderà in altre destinazioni, tra cui Catania e Olimpia. Un portavoce Ncl ha specificato che i nuovi scali saranno selezionati anche in base alle loro disponibilità. Il calendario della Epic prevede crociere di durata compresa tra le nove e le undici notti in programma tra maggio e ottobre con base a Civitavecchia e itinerari verso Francia, Grecia e Malta, oltre naturalmente all'Italia.
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