direttore tecnico offresi
14 ottobre 2024 13:55
Tipologia di annuncio: Richiesta di lavoro
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: itremo@libero.it
Provincia: • Lombardia
Comune: • Milano
Settore: • agenzie di viaggio
Mansione: • direttore tecnico
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: itremo@libero.it
Provincia: • Lombardia
Comune: • Milano
Settore: • agenzie di viaggio
Mansione: • direttore tecnico
Testo dell'annuncio
direttore tecnico offresi solo copertura titolo per agenzie viaggi della lombardia, emilia romagna e marche.
tel 347/1541484
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478453
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Utili in lieve calo nel terzo trimestre di Air France-Klm che ha scontato un aumento dei costi superiore al previsto nelle sue attività olandesi, mentre ha fornito ulteriori dettagli sulle “misure decise” che sta adottando per affrontare quella che descrive come una sfida “strutturale”.
Klm ha affrontato «un'incredibile quantità di sfide che non ci si aspettava» nel periodo post-Covid, ha dichiarato il ceo del gruppo Ben Smith, durante un briefing sui risultati.
Tra queste, l'incertezza creata dagli sforzi del governo olandese per limitare la capacità dell'aeroporto di Schiphol, le sfide operative - e le conseguenti richieste di risarcimento da parte dei passeggeri - che Klm ha dovuto affrontare nell'hub di Amsterdam, i problemi di manutenzione legati alla mancanza di tecnici e di pezzi di ricambio e le difficoltà nell'aumentare la capacità, in parte perché gli attuali accordi di lavoro rendono “complesso” per l'azienda integrare nuovi tipi di aeromobili nella sua flotta, ha dichiarato Smith.
«Abbiamo ora messo a disposizione del gruppo ulteriori risorse per dare il via a questo processo», afferma Smith a proposito degli sforzi per aumentare la capacità di Klm sul lungo raggio in particolare.
All'inizio dello scorso ottobre il gruppo ha lanciato un programma denominato “Back on track” per Klm, che mira ad affrontare le carenze in termini di produttività, ricavi e operatività e a ottenere un miglioramento dell'Ebit a breve termine di 450 milioni di euro.
A conti fatti il gruppo franco-olandese ha registrato nel trimestre un utile operativo di 1,18 miliardi di euro, in calo di 162 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Risultato che sarebbe stato invece allineato a quello del 2023, senza l'impatto negativo dei Giochi Olimpici di Parigi, che hanno ridotto i voli point-to-point da e per la città a favore di passeggeri in coincidenza a basso rendimento, in particolare nel mese di luglio, con un impatto di 160 milioni di euro.
I ricavi del gruppo sono aumentati del 4% a 9 miliardi di euro, mentre l'utile netto di 824 milioni di euro è diminuito di 122 milioni di euro rispetto all'anno precedente.
[post_title] => Air France-Klm: i risultati del vettore olandese penalizzano gli utili del gruppo
[post_date] => 2024-11-08T09:00:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731056417000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478372
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei lugohi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
[caption id="attachment_478432" align="alignright" width="300"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption]
Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.
[gallery ids="478435,478436,478437"]
[post_title] => Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale
[post_date] => 2024-11-07T13:42:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => fiandre
[1] => turismo-fiandre
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => fiandre
[1] => turismo fiandre
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730986926000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478408
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un to in crescita, che punta a svilupparsi diversificando prodotto e mercati. Isola Azzurra nasce in Sicilia nel 2009 per organizzare viaggi di gruppo da e per l'isola mediterranea. Quindici anni dopo si propone come un operatore completo, iscritto Astoi dal 2019, che oltre al mare Italia generalista dispone di un prodotto club in fase di espansione, di un'offerta incoming importante con focus sull'intero Sud Italia e di una proposta outgoing in fase di progressiva definizione.
E a testimoniare l'importante sviluppo in corso sono gli stessi numeri: tra il 2019 e il 2024 Isola Azzurra ha infatti visto il proprio fatturato più che raddoppiare, passando da 10,6 milioni a 23,6 milioni di euro. "Per il 2025 - racconta il titolare e ceo, Andrea Lorenzoni - contiamo di crescere ulteriormente di una percentuale compresa tra il 10% e il 15%". Anche le marginalità sono più che positive: "Quest'anno prevediamo di chiudere attorno all'8% ante imposte e ammortamenti, tenendo però conto che la maggior parte degli investimenti nel nostro bilancio sono inclusi nell'anno di riferimento e quindi non ammortati". Le presenze totali saranno 350 mila, per un'azienda che oggi vanta uno staff di 29 collaboratori, di cui sei commerciali.
A fronte di ciò, i piani per il futuro sono davvero ambiziosi, soprattutto lato Zeta Club, il prodotto villaggistica brandizzato del to. Al momento Isola Azzurra può già contare su tre indirizzi in Sicilia: un villaggio ad Alicudi a gestione Mangia's, il resort Donnalucata di Marina di Ragusa e la prima struttura di proprietà e a conduzione diretta a Selinunte (stagione inaugurale nel 2024, per un complesso da 135 camere e 44 mila presenze con stagionalità estesa sino a fine ottobre, ndr). "E il prossimo anno ne aggiungeremo altri due: il Sikania Eco Resort del gruppo Lindbergh, nonché il nostro primo Zeta Club al di fuori della Sicilia, il sardo San Teodoro Le Rose". Isola Azzurra non esclude neppure ulteriori acquisizioni dirette: "Siamo sempre aperti alle nuove opportunità di mercato, essendo pure disponibili a offrire i nostri servizi di gestione".
Ma non finisce qui, perché il to aprirà anche una sede locale alle Eolie per rafforzare la propria attività di dmc, estendendo inoltre l'offerta incoming oltre i confini di Sicilia e Puglia con l'aggiunta della Sardegna: "Integreremo poi la nostra proposta pacchettizzata su ciascuna delle nostre linee con flussi xml per i voli (linea e low cost) e i traghetti. Il tutto combinabile dalle adv partner direttamente sul nostro sito".
Non bisogna infine dimenticare il brand Azzurra World dedicato al lungo raggio, nato due anni fa con l'inserimento di alcune figure specifiche: un prodotto tailor made con focus su Usa e Caraibi, ma anche Oriente, molto forte sul segmento viaggi di nozze e pure in grado di proporre pacchettizzazioni ad hoc per partenze speciali da Roma, Palermo e Catania con tariffe molto competitive. L'obiettivo ora è consolidare la proposta, con una crescita progressiva che mira anche a conquistare il Nord Italia. Il to al momento può contare su una rete commerciale presente direttamente in Campania, Sicilia, Lazio e Piemonte, a cui si aggiunge un ufficio inside sales in sede per gestire le vendite nelle aree finora non coperte. Le agenzie partner con codice a oggi sono circa 2 mila.
[post_title] => Isola Azzurra: piani ambiziosi per un to in crescita tra mare Italia, incoming e prodotto club
[post_date] => 2024-11-07T12:40:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730983247000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478404
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Booking, leader nella vendita di alloggi, cresce del 40% nella vendita di biglietti aerei, solo nel trimestre estivo, arrivando a 13 milioni di biglietti, il 40% in più rispetto ai 9 milioni del stesso periodo dell’anno precedente. E molto lontano dai 6 milioni nel 2022.
Ovviamente la piattaforma 'sfrutta' la sua forte posizione nella vendita di alloggi per trascinare i clienti sull'aereo, un business in cui aveva una presenza marginale ma che è in rapida crescita, trasformando così Booking in un'agenzia di viaggi completa. Proprietario di Rentalcars, Booking noleggia anche auto e, ovviamente, vende offerte complementari.
Dal 2023 al 2024, solo nel trimestre che copre l'estate, Booking ha fatturato (per l'insieme delle sue attività) 8 miliardi, risultato dell'intermediazione di 43,4 miliardi di dollari in prenotazioni. La fatturazione è cresciuta del 9% e l'utile è stato di 3,7 miliardi, cosa che meriterebbe un capitolo a parte: il 46% dei profitti sulla fatturazione, una cosa praticamente mai vista nel mondo degli affari, comprese probabilmente le aziende farmaceutiche. Oltre al personale e all'IT, Booking spende solo in pubblicità, quasi tutta su Google, 2,15 miliardi solo in un trimestre, ovvero 24 milioni di dollari al giorno.
Se le vendite di biglietti aerei sono aumentate del 40%, gli autonoleggi sono aumentati del 16% e gli alloggi, come indicato, dell'8%.
[post_title] => Booking avanza anche nella vendita dei biglietti aerei (+40%)
[post_date] => 2024-11-07T11:32:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730979124000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478374
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Liguria torna al Wtm- World Travel Market 2024 di Londra, uno dei principali appuntamenti internazionali del settore turistico, con un numero di operatori ed espositori del territorio, in particolare strutture ricettive, Comuni, tour operator, consorzi turistici, raddoppiato rispetto allo scorso anno.
La crescita è indice dell’interesse delle realtà liguri del settore nei confronti del mercato inglese, ma anche effetto concreto del lavoro effettuato in sinergia con la Regione per la promozione sui mercati internazionali.
La Liguria occupa uno spazio espositivo di 90 metri quadri all’interno dell’area ENIT, con 20 postazioni dedicate.
All’interno dello spazio, la Liguria offre un ventaglio di opportunità per incontrare i principali player del mercato e presentare il meglio delle sue proposte turistiche, da Ponente a Levante, dalla costa all’entroterra e nel cuore delle città d’arte come Sanremo, Chiavari e Genova.
[post_title] => La Liguria raddoppia la presenza al WTM, cresce l'interesse per il mercato inglese
[post_date] => 2024-11-07T10:29:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730975341000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477991
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477995" align="aligncenter" width="429"] ©Danio Denousse[/caption]
Le Seychelles sono un paradiso per vacanze all’insegna del mare, del relax e del sole. Oltre a vivere giornate rilassanti tra spiagge, palme e mare però, è possibile fare attività meno conosciute, come meravigliose escursioni nell’entroterra ed esperienze culturali.
Ad esempio, per chi ama esplorare anche in vacanza, consigliamo Silhouette Island.
Qui sorgono cinque monti, tra cui Mont Dauban, una cima alta 740 metri che occupa circa il 90% del territorio, esplorabile grazie ai numerosi sentieri. Percorrere le stradine sterrate immerse nella foresta regala agli amanti del trekking e della natura sensazioni incredibili e sorprendenti; una volta arrivati in cima, inoltre, si gode di una vista a picco sull’Oceano Indiano, baciato dalle spiagge bianche e soffici.
[caption id="attachment_477996" align="aligncenter" width="411"] ©Scott Sporleder[/caption]
Essendo un crogiolo di tradizioni e costumi, il patrimonio delle Seychelles offre anche una moltitudine di esperienze culturali di cui i visitatori possono godere. Tra tutte, si consiglia una visita al National History Museum di Victoria (Mahe), che conserva ed espone reperti storici divisi in cinque gallerie e ospita mostre temporanee che illustrano la storia delle Seychelles, con oggetti di interesse etnologico esemplificativi delle tradizioni e dei modi di vita dei tempi passati.
Anche il viaggiatore più curioso potrà così conoscere a fondo la storia e il patrimonio culturale creolo dell’arcipelago.
Scopri di più
[post_title] => Seychelles, non solo mare
[post_date] => 2024-11-07T10:00:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
[1] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
[1] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
[0] => ente-del-turismo-seychelles
[1] => ente-delle-seychelles
[2] => report-seychelles
[3] => seychelles
[4] => turismo-delle-seychelles
[5] => vacanze-seychelles
[6] => viaggi-seychelles
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => ente del turismo seychelles
[1] => ente delle seychelles
[2] => report seychelles
[3] => seychelles
[4] => turismo delle seychelles
[5] => vacanze seychelles
[6] => viaggi seychelles
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730973610000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478344
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Croatia Airlines guarda all'estate 2025 con un operativo che includerà 73 rotte - otto in più rispetto a quest'anno - con un aumento del +12% della frequenza dei voli e del 14% delle ore di volo durante il picco stagionale.
Lo schedule 2025 conferma i voli verso tutte le 28 destinazioni internazionali che sono state collegate direttamente alla Croazia durante la summer 2024, con alcune tratte che decolleranno già alla fine di marzo del prossimo anno e si protrarranno fino alla fine di ottobre 2025, in linea con gli obiettivi di allungamento della stagione turistica della destinazione croata.
La compagnia, che ha presentato i piani 2025 in questi giorni durante il Wtm di Londra, prevede ampliare il network internazionale e di aumentare gradualmente il numero di voli per la prossima estate, grazie a progressivo ingresso in flotta dei nuovi Airbus A220.
Il primo è stato ricevuto da Croatia Airlines lo scorso luglio, primo passo del totale rinnovo della flotta che dovrebbe essere completato entro il 2027, e che rappresenta il più grande progetto nei 35 anni di storia della compagnia.
L'arrivo di un secondo A220 è previsto per fine 2024, mentre altri tre saranno consegnati entro il picco della stagione turistica 2025. in base alle consegne, l'estate 2025 vedrà un'offerta di oltre 108.000 posti settimanali, pari ad una crescita del 57%.
«Una connettività aerea di alta qualità è un prerequisito fondamentale per posizionare la Croazia come una destinazione sostenibile, facilmente accessibile e attrattiva tutto l'anno» ha osservato Kristjan Staničić, direttore dell'Ente nazionale croato per il turismo, aggiungendo che il prossimo anno sarà caratterizzato da numerose collaborazioni, tra cui la promozione dell'offerta gastronomica delle diverse regioni croate sui voli di Croatia Airlines.
[post_title] => Croatia Airlines plana sull'estate 2025 con un network internazionale potenziato
[post_date] => 2024-11-07T09:15:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730970913000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478326
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una divisione specializzata nella gestione di boutique hotel, serviced apartments e alberghi diffusi. E' una delle ultime novità in casa Destination Italia, la travel tech company guidata da Dina Ravera, che nel corso del primo semestre ha visto i margini operativi lordi girare in territorio positivo (ebitda): "Pensiamo a strutture in grado di garantire agli ospiti un'esperienza autentica - spiega la presidente, nella seconda parte dell'intervista realizzata con noi di Travel Quotidiano -. L'idea è quella di cercare contratti in affitto o di management. Tutto ciò anche grazie al supporto di istituzioni finanziarie sia pubbliche, quali Invimit o Invitalia, sia private come la Equiter di Intesa Sanpaolo e altri fondi immobiliari".
Al momento il progetto può contare su cinque operazioni in pipeline nell'alto Molise, nelle Marche, sull'isola toscana di Capraia, in Sicilia di fronte alle Eolie e in Basilicata. "Abbiamo già assunto personale esperto in hotellerie - aggiunge Dina Ravera - e stiamo attivamente partecipando ad altri bandi pubblici per la gestione di hotel controllati da Cdp o dalle regioni". Coerentemente con la visione strategica complessiva della compagnia, il focus è ancora sul mercato alto-spendente; una domanda oggi sempre più alla ricerca di zone esclusive, lontane dal rischio overtourism: "Si desidera la magia del silenzio e della tranquillità, dello sentirsi speciale per la destinazione in cui si soggiorna, per un'immersione autentica nella storia e nello spirito dei luoghi".
Oggi in Italia esistono oltre 4 mila comuni che sono a rischio spopolamento: zone distanti più di un'ora da centri dotati di scuole superiori, di ospedali o di stazioni a lungo raggio. Ed è proprio in questi contesti che Destination Italia sta lavorando: "Ci sono sindaci che ci chiamano direttamente. Come a Capraia dove il comune rischia la chiusura perché c'è carenza di residenti impegnati in attività a carattere permanente. Proprio in quest'isola stiamo quindi lavorando su un progetto articolato, pensato per garantire alla località di avere continuità di business e quindi riaprire servizi come le scuole superiori. Stiamo anche cercando di lanciare un collegamento via traghetto e in elicottero con la Corsica, in collaborazione con il ministero degli Esteri".
Nell'alto Molise il progetto riguarda invece un'area di 16 comuni con il sindaco di Agnone a fare da apripista. Nelle Marche, nell'area del Montefeltro, l'idea è quella di puntare sull'offerta detox, bio e slow. "In fondo oggi il 40% della produzione bio nazionale proviene proprio da questa regione". L'obiettivo in tutti questi casi è quello di valorizzare i territori rispettandone le caratteristiche, per non farle delle piccole Dinseyland italiane. "Dopo la riqualificazione occorre inoltre concentrarsi sulla promozione. Non si può infatti pensare che lo faccia Booking, soprattutto perché non è questo il canale a cui guardano i turisti alto spendenti. L'offerta va inoltre integrata con altri servizi. Ci vuole collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro compito è così anche quello di fare da catalizzatori delle risorse".
E in tale contesto un ruolo di rilievo lo gioca pure il trade: "Noi collaboriamo con molti tour operator e agenzie. Da una parte offriamo loro i nostri prodotti, da un'altra accogliamo alcuni di loro come nostri local expert - conclude Dina Ravera -. A oggi ne abbiamo una cinquantina attivi sull'intero territorio italiano. Molti di loro provengono o lavorano con to incoming o agenzie".
[post_title] => Destination Italia diversifica con le gestioni alberghiere
[post_date] => 2024-11-07T09:12:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730970745000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478335
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Italia ha rafforzato la propria presenza nel settore ferroviario spagnolo acquisendo un ulteriore 6% delle azioni di Iryo attraverso la società Ferrovie dello Stato. Ciò aumenta la sua partecipazione al 51%, consolidandosi come azionista di maggioranza .
Per il suddetto 6%, lo Stato ha versato 15 milioni di euro ad Air Nostrum, cifra che fa salire il valore complessivo di Iryo a circa 250 milioni.
In questo modo, la partecipazione di Air Nostrum, finora pari al 31%, si riduce al 25%, mentre il resto della partecipazione resta nelle mani del gestore dell'infrastruttura Globalvia, che mantiene il suo 24%, e senza alcuna intenzione di modificare la sua posizione.
Questa mossa strategica fa parte di un accordo di investimento e di un patto parasociale firmato prima che Iryo inizi ad operare in Spagna alla fine del 2022. Iryo ha infatti confermato che l'acquisto è “una ridistribuzione interna tra i partner attuali, in linea con il tabella di marcia precedentemente concordata.
[post_title] => Ferrovie dello Stato acquisisce la maggioranza della spagnola Iryo
[post_date] => 2024-11-06T14:06:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730902000000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "direttore tecnico offresi 40"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":29,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2906,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478453","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Utili in lieve calo nel terzo trimestre di Air France-Klm che ha scontato un aumento dei costi superiore al previsto nelle sue attività olandesi, mentre ha fornito ulteriori dettagli sulle “misure decise” che sta adottando per affrontare quella che descrive come una sfida “strutturale”.\r\n\r\nKlm ha affrontato «un'incredibile quantità di sfide che non ci si aspettava» nel periodo post-Covid, ha dichiarato il ceo del gruppo Ben Smith, durante un briefing sui risultati.\r\n\r\nTra queste, l'incertezza creata dagli sforzi del governo olandese per limitare la capacità dell'aeroporto di Schiphol, le sfide operative - e le conseguenti richieste di risarcimento da parte dei passeggeri - che Klm ha dovuto affrontare nell'hub di Amsterdam, i problemi di manutenzione legati alla mancanza di tecnici e di pezzi di ricambio e le difficoltà nell'aumentare la capacità, in parte perché gli attuali accordi di lavoro rendono “complesso” per l'azienda integrare nuovi tipi di aeromobili nella sua flotta, ha dichiarato Smith.\r\n\r\n«Abbiamo ora messo a disposizione del gruppo ulteriori risorse per dare il via a questo processo», afferma Smith a proposito degli sforzi per aumentare la capacità di Klm sul lungo raggio in particolare.\r\n\r\nAll'inizio dello scorso ottobre il gruppo ha lanciato un programma denominato “Back on track” per Klm, che mira ad affrontare le carenze in termini di produttività, ricavi e operatività e a ottenere un miglioramento dell'Ebit a breve termine di 450 milioni di euro.\r\n\r\nA conti fatti il gruppo franco-olandese ha registrato nel trimestre un utile operativo di 1,18 miliardi di euro, in calo di 162 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Risultato che sarebbe stato invece allineato a quello del 2023, senza l'impatto negativo dei Giochi Olimpici di Parigi, che hanno ridotto i voli point-to-point da e per la città a favore di passeggeri in coincidenza a basso rendimento, in particolare nel mese di luglio, con un impatto di 160 milioni di euro.\r\n\r\nI ricavi del gruppo sono aumentati del 4% a 9 miliardi di euro, mentre l'utile netto di 824 milioni di euro è diminuito di 122 milioni di euro rispetto all'anno precedente.","post_title":"Air France-Klm: i risultati del vettore olandese penalizzano gli utili del gruppo","post_date":"2024-11-08T09:00:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1731056417000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei lugohi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.\r\n\r\n«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.\r\n\r\nUn approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.\r\nBruges e i suoi dintorni\r\nBruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.\r\n«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».\r\n\r\nLe città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.\r\nNon lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.\r\nLa costa fiamminga\r\nA soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.\r\nAnversa e i quartieri riqualificati\r\nLa città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.\r\nProseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.\r\nUna giornata tipica nelle Fiandre\r\nPartendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.\r\n«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una \"ricetta\" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.\r\n\r\nLa giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni. \r\nUn turismo consapevole e sostenibile\r\n[caption id=\"attachment_478432\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption]\r\n\r\nVisit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una \"Flourishing Destination\", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».\r\n\r\nUn esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.\r\nCoerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.\r\n\r\n[gallery ids=\"478435,478436,478437\"]","post_title":"Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale","post_date":"2024-11-07T13:42:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["fiandre","turismo-fiandre"],"post_tag_name":["fiandre","turismo fiandre"]},"sort":[1730986926000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478408","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un to in crescita, che punta a svilupparsi diversificando prodotto e mercati. Isola Azzurra nasce in Sicilia nel 2009 per organizzare viaggi di gruppo da e per l'isola mediterranea. Quindici anni dopo si propone come un operatore completo, iscritto Astoi dal 2019, che oltre al mare Italia generalista dispone di un prodotto club in fase di espansione, di un'offerta incoming importante con focus sull'intero Sud Italia e di una proposta outgoing in fase di progressiva definizione.\r\n\r\nE a testimoniare l'importante sviluppo in corso sono gli stessi numeri: tra il 2019 e il 2024 Isola Azzurra ha infatti visto il proprio fatturato più che raddoppiare, passando da 10,6 milioni a 23,6 milioni di euro. \"Per il 2025 - racconta il titolare e ceo, Andrea Lorenzoni - contiamo di crescere ulteriormente di una percentuale compresa tra il 10% e il 15%\". Anche le marginalità sono più che positive: \"Quest'anno prevediamo di chiudere attorno all'8% ante imposte e ammortamenti, tenendo però conto che la maggior parte degli investimenti nel nostro bilancio sono inclusi nell'anno di riferimento e quindi non ammortati\". Le presenze totali saranno 350 mila, per un'azienda che oggi vanta uno staff di 29 collaboratori, di cui sei commerciali.\r\n\r\nA fronte di ciò, i piani per il futuro sono davvero ambiziosi, soprattutto lato Zeta Club, il prodotto villaggistica brandizzato del to. Al momento Isola Azzurra può già contare su tre indirizzi in Sicilia: un villaggio ad Alicudi a gestione Mangia's, il resort Donnalucata di Marina di Ragusa e la prima struttura di proprietà e a conduzione diretta a Selinunte (stagione inaugurale nel 2024, per un complesso da 135 camere e 44 mila presenze con stagionalità estesa sino a fine ottobre, ndr). \"E il prossimo anno ne aggiungeremo altri due: il Sikania Eco Resort del gruppo Lindbergh, nonché il nostro primo Zeta Club al di fuori della Sicilia, il sardo San Teodoro Le Rose\". Isola Azzurra non esclude neppure ulteriori acquisizioni dirette: \"Siamo sempre aperti alle nuove opportunità di mercato, essendo pure disponibili a offrire i nostri servizi di gestione\".\r\n\r\nMa non finisce qui, perché il to aprirà anche una sede locale alle Eolie per rafforzare la propria attività di dmc, estendendo inoltre l'offerta incoming oltre i confini di Sicilia e Puglia con l'aggiunta della Sardegna: \"Integreremo poi la nostra proposta pacchettizzata su ciascuna delle nostre linee con flussi xml per i voli (linea e low cost) e i traghetti. Il tutto combinabile dalle adv partner direttamente sul nostro sito\".\r\n\r\nNon bisogna infine dimenticare il brand Azzurra World dedicato al lungo raggio, nato due anni fa con l'inserimento di alcune figure specifiche: un prodotto tailor made con focus su Usa e Caraibi, ma anche Oriente, molto forte sul segmento viaggi di nozze e pure in grado di proporre pacchettizzazioni ad hoc per partenze speciali da Roma, Palermo e Catania con tariffe molto competitive. L'obiettivo ora è consolidare la proposta, con una crescita progressiva che mira anche a conquistare il Nord Italia. Il to al momento può contare su una rete commerciale presente direttamente in Campania, Sicilia, Lazio e Piemonte, a cui si aggiunge un ufficio inside sales in sede per gestire le vendite nelle aree finora non coperte. Le agenzie partner con codice a oggi sono circa 2 mila.","post_title":"Isola Azzurra: piani ambiziosi per un to in crescita tra mare Italia, incoming e prodotto club","post_date":"2024-11-07T12:40:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730983247000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478404","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Booking, leader nella vendita di alloggi, cresce del 40% nella vendita di biglietti aerei, solo nel trimestre estivo, arrivando a 13 milioni di biglietti, il 40% in più rispetto ai 9 milioni del stesso periodo dell’anno precedente. E molto lontano dai 6 milioni nel 2022.\r\n\r\nOvviamente la piattaforma 'sfrutta' la sua forte posizione nella vendita di alloggi per trascinare i clienti sull'aereo, un business in cui aveva una presenza marginale ma che è in rapida crescita, trasformando così Booking in un'agenzia di viaggi completa. Proprietario di Rentalcars, Booking noleggia anche auto e, ovviamente, vende offerte complementari.\r\n\r\nDal 2023 al 2024, solo nel trimestre che copre l'estate, Booking ha fatturato (per l'insieme delle sue attività) 8 miliardi, risultato dell'intermediazione di 43,4 miliardi di dollari in prenotazioni. La fatturazione è cresciuta del 9% e l'utile è stato di 3,7 miliardi, cosa che meriterebbe un capitolo a parte: il 46% dei profitti sulla fatturazione, una cosa praticamente mai vista nel mondo degli affari, comprese probabilmente le aziende farmaceutiche. Oltre al personale e all'IT, Booking spende solo in pubblicità, quasi tutta su Google, 2,15 miliardi solo in un trimestre, ovvero 24 milioni di dollari al giorno.\r\n\r\nSe le vendite di biglietti aerei sono aumentate del 40%, gli autonoleggi sono aumentati del 16% e gli alloggi, come indicato, dell'8%.","post_title":"Booking avanza anche nella vendita dei biglietti aerei (+40%)","post_date":"2024-11-07T11:32:04+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730979124000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478374","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Liguria torna al Wtm- World Travel Market 2024 di Londra, uno dei principali appuntamenti internazionali del settore turistico, con un numero di operatori ed espositori del territorio, in particolare strutture ricettive, Comuni, tour operator, consorzi turistici, raddoppiato rispetto allo scorso anno.\r\n\r\nLa crescita è indice dell’interesse delle realtà liguri del settore nei confronti del mercato inglese, ma anche effetto concreto del lavoro effettuato in sinergia con la Regione per la promozione sui mercati internazionali. \r\n\r\nLa Liguria occupa uno spazio espositivo di 90 metri quadri all’interno dell’area ENIT, con 20 postazioni dedicate.\r\n\r\nAll’interno dello spazio, la Liguria offre un ventaglio di opportunità per incontrare i principali player del mercato e presentare il meglio delle sue proposte turistiche, da Ponente a Levante, dalla costa all’entroterra e nel cuore delle città d’arte come Sanremo, Chiavari e Genova.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La Liguria raddoppia la presenza al WTM, cresce l'interesse per il mercato inglese","post_date":"2024-11-07T10:29:01+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730975341000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477991","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477995\" align=\"aligncenter\" width=\"429\"] ©Danio Denousse[/caption]\r\n\r\nLe Seychelles sono un paradiso per vacanze all’insegna del mare, del relax e del sole. Oltre a vivere giornate rilassanti tra spiagge, palme e mare però, è possibile fare attività meno conosciute, come meravigliose escursioni nell’entroterra ed esperienze culturali.\r\n\r\nAd esempio, per chi ama esplorare anche in vacanza, consigliamo Silhouette Island.\r\n\r\nQui sorgono cinque monti, tra cui Mont Dauban, una cima alta 740 metri che occupa circa il 90% del territorio, esplorabile grazie ai numerosi sentieri. Percorrere le stradine sterrate immerse nella foresta regala agli amanti del trekking e della natura sensazioni incredibili e sorprendenti; una volta arrivati in cima, inoltre, si gode di una vista a picco sull’Oceano Indiano, baciato dalle spiagge bianche e soffici.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477996\" align=\"aligncenter\" width=\"411\"] ©Scott Sporleder[/caption]\r\n\r\nEssendo un crogiolo di tradizioni e costumi, il patrimonio delle Seychelles offre anche una moltitudine di esperienze culturali di cui i visitatori possono godere. Tra tutte, si consiglia una visita al National History Museum di Victoria (Mahe), che conserva ed espone reperti storici divisi in cinque gallerie e ospita mostre temporanee che illustrano la storia delle Seychelles, con oggetti di interesse etnologico esemplificativi delle tradizioni e dei modi di vita dei tempi passati.\r\n\r\nAnche il viaggiatore più curioso potrà così conoscere a fondo la storia e il patrimonio culturale creolo dell’arcipelago.\r\n\r\nScopri di più ","post_title":"Seychelles, non solo mare","post_date":"2024-11-07T10:00:10+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":["ente-del-turismo-seychelles","ente-delle-seychelles","report-seychelles","seychelles","turismo-delle-seychelles","vacanze-seychelles","viaggi-seychelles"],"post_tag_name":["ente del turismo seychelles","ente delle seychelles","report seychelles","seychelles","turismo delle seychelles","vacanze seychelles","viaggi seychelles"]},"sort":[1730973610000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478344","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Croatia Airlines guarda all'estate 2025 con un operativo che includerà 73 rotte - otto in più rispetto a quest'anno - con un aumento del +12% della frequenza dei voli e del 14% delle ore di volo durante il picco stagionale. \r\n\r\nLo schedule 2025 conferma i voli verso tutte le 28 destinazioni internazionali che sono state collegate direttamente alla Croazia durante la summer 2024, con alcune tratte che decolleranno già alla fine di marzo del prossimo anno e si protrarranno fino alla fine di ottobre 2025, in linea con gli obiettivi di allungamento della stagione turistica della destinazione croata.\r\n\r\nLa compagnia, che ha presentato i piani 2025 in questi giorni durante il Wtm di Londra, prevede ampliare il network internazionale e di aumentare gradualmente il numero di voli per la prossima estate, grazie a progressivo ingresso in flotta dei nuovi Airbus A220. \r\n\r\nIl primo è stato ricevuto da Croatia Airlines lo scorso luglio, primo passo del totale rinnovo della flotta che dovrebbe essere completato entro il 2027, e che rappresenta il più grande progetto nei 35 anni di storia della compagnia.\r\n\r\nL'arrivo di un secondo A220 è previsto per fine 2024, mentre altri tre saranno consegnati entro il picco della stagione turistica 2025. in base alle consegne, l'estate 2025 vedrà un'offerta di oltre 108.000 posti settimanali, pari ad una crescita del 57%.\r\n\r\n«Una connettività aerea di alta qualità è un prerequisito fondamentale per posizionare la Croazia come una destinazione sostenibile, facilmente accessibile e attrattiva tutto l'anno» ha osservato Kristjan Staničić, direttore dell'Ente nazionale croato per il turismo, aggiungendo che il prossimo anno sarà caratterizzato da numerose collaborazioni, tra cui la promozione dell'offerta gastronomica delle diverse regioni croate sui voli di Croatia Airlines.","post_title":"Croatia Airlines plana sull'estate 2025 con un network internazionale potenziato","post_date":"2024-11-07T09:15:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730970913000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una divisione specializzata nella gestione di boutique hotel, serviced apartments e alberghi diffusi. E' una delle ultime novità in casa Destination Italia, la travel tech company guidata da Dina Ravera, che nel corso del primo semestre ha visto i margini operativi lordi girare in territorio positivo (ebitda): \"Pensiamo a strutture in grado di garantire agli ospiti un'esperienza autentica - spiega la presidente, nella seconda parte dell'intervista realizzata con noi di Travel Quotidiano -. L'idea è quella di cercare contratti in affitto o di management. Tutto ciò anche grazie al supporto di istituzioni finanziarie sia pubbliche, quali Invimit o Invitalia, sia private come la Equiter di Intesa Sanpaolo e altri fondi immobiliari\".\r\n\r\nAl momento il progetto può contare su cinque operazioni in pipeline nell'alto Molise, nelle Marche, sull'isola toscana di Capraia, in Sicilia di fronte alle Eolie e in Basilicata. \"Abbiamo già assunto personale esperto in hotellerie - aggiunge Dina Ravera - e stiamo attivamente partecipando ad altri bandi pubblici per la gestione di hotel controllati da Cdp o dalle regioni\". Coerentemente con la visione strategica complessiva della compagnia, il focus è ancora sul mercato alto-spendente; una domanda oggi sempre più alla ricerca di zone esclusive, lontane dal rischio overtourism: \"Si desidera la magia del silenzio e della tranquillità, dello sentirsi speciale per la destinazione in cui si soggiorna, per un'immersione autentica nella storia e nello spirito dei luoghi\".\r\n\r\nOggi in Italia esistono oltre 4 mila comuni che sono a rischio spopolamento: zone distanti più di un'ora da centri dotati di scuole superiori, di ospedali o di stazioni a lungo raggio. Ed è proprio in questi contesti che Destination Italia sta lavorando: \"Ci sono sindaci che ci chiamano direttamente. Come a Capraia dove il comune rischia la chiusura perché c'è carenza di residenti impegnati in attività a carattere permanente. Proprio in quest'isola stiamo quindi lavorando su un progetto articolato, pensato per garantire alla località di avere continuità di business e quindi riaprire servizi come le scuole superiori. Stiamo anche cercando di lanciare un collegamento via traghetto e in elicottero con la Corsica, in collaborazione con il ministero degli Esteri\".\r\n\r\nNell'alto Molise il progetto riguarda invece un'area di 16 comuni con il sindaco di Agnone a fare da apripista. Nelle Marche, nell'area del Montefeltro, l'idea è quella di puntare sull'offerta detox, bio e slow. \"In fondo oggi il 40% della produzione bio nazionale proviene proprio da questa regione\". L'obiettivo in tutti questi casi è quello di valorizzare i territori rispettandone le caratteristiche, per non farle delle piccole Dinseyland italiane. \"Dopo la riqualificazione occorre inoltre concentrarsi sulla promozione. Non si può infatti pensare che lo faccia Booking, soprattutto perché non è questo il canale a cui guardano i turisti alto spendenti. L'offerta va inoltre integrata con altri servizi. Ci vuole collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro compito è così anche quello di fare da catalizzatori delle risorse\".\r\n\r\nE in tale contesto un ruolo di rilievo lo gioca pure il trade: \"Noi collaboriamo con molti tour operator e agenzie. Da una parte offriamo loro i nostri prodotti, da un'altra accogliamo alcuni di loro come nostri local expert - conclude Dina Ravera -. A oggi ne abbiamo una cinquantina attivi sull'intero territorio italiano. Molti di loro provengono o lavorano con to incoming o agenzie\".","post_title":"Destination Italia diversifica con le gestioni alberghiere","post_date":"2024-11-07T09:12:25+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730970745000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478335","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Italia ha rafforzato la propria presenza nel settore ferroviario spagnolo acquisendo un ulteriore 6% delle azioni di Iryo attraverso la società Ferrovie dello Stato. Ciò aumenta la sua partecipazione al 51%, consolidandosi come azionista di maggioranza .\r\n\r\nPer il suddetto 6%, lo Stato ha versato 15 milioni di euro ad Air Nostrum, cifra che fa salire il valore complessivo di Iryo a circa 250 milioni.\r\n\r\nIn questo modo, la partecipazione di Air Nostrum, finora pari al 31%, si riduce al 25%, mentre il resto della partecipazione resta nelle mani del gestore dell'infrastruttura Globalvia, che mantiene il suo 24%, e senza alcuna intenzione di modificare la sua posizione.\r\n\r\nQuesta mossa strategica fa parte di un accordo di investimento e di un patto parasociale firmato prima che Iryo inizi ad operare in Spagna alla fine del 2022. Iryo ha infatti confermato che l'acquisto è “una ridistribuzione interna tra i partner attuali, in linea con il tabella di marcia precedentemente concordata.","post_title":"Ferrovie dello Stato acquisisce la maggioranza della spagnola Iryo","post_date":"2024-11-06T14:06:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730902000000]}]}}
Air France-Klm: i risultati del vettore olandese penalizzano gli utili del gruppo
Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale
Isola Azzurra: piani ambiziosi per un to in crescita tra mare Italia, incoming e prodotto club
Booking avanza anche nella vendita dei biglietti aerei (+40%)
La Liguria raddoppia la presenza al WTM, cresce l'interesse per il mercato inglese
Seychelles, non solo mare
Croatia Airlines plana sull'estate 2025 con un network internazionale potenziato
Destination Italia diversifica con le gestioni alberghiere