19 May 2024

O’Leary: «Non vogliamo che Alitalia scompaia dal mercato»

[ 0 ]

Michael O'Leary, ceo di Ryanair

«Non vogliamo che Alitalia scompaia dal mercato, anche perché non mi piace immaginare un’Europa in cui ci siano solo Air France, Lufthansa e British», così Michael O’Leary durante la sua conferenza stampa a Roma. «E’ chiaro che se dovessimo acquisire Alitalia, punteremmo alla maggioranza assoluta. Non ci interessano quote di minoranza o cose simili. Chiaramente se Alitalia verrà ristrutturata e noi entreremo nel capitale sociale, dialogheremo con i sindacati. Deve essere chiaro che noi investiremo solo in una situazione vantaggiosa per tutti. Non possiamo pensare ad una situazione come quella attuale, in cui i sindacati sono insoddisfatti, quindi vanno dal governo e poi fanno sciopero. Voglio dire una cosa in modo chiaro e forte: noi non lavoriamo con i politici che ci dicono cosa fare. Noi siamo cresciuti facendo quello che dovevamo fare. Quindi per concludere, Ryanair non è interessata ad acquisire slot Alitalia, noi siamo interessati alla compagnia. Ora la palla è in mano ai commissari che dovranno rimettere in sesto l’azienda»

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467331 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'estate 2024 di Svizzera Turismo si apre all'insegna del rebranding del logo che per la prima volta, dopo quasi 30 anni, abbandona il fiore dorato per lasciare spazio, semplicemente, alla parola 'Switzerland'. Il nome, quindi, che identifica la destinazione così come la bandiera - nota a livello mondiale -: una croce bianca che spunta a rappresentare la lettera 'T' (intesa anche come simbolo + a identificare tutti i plus della meta) e il colore rosso, declinato in cinque sfumature diverse. Un marchio nuovo, digitale e moderno, che rappresenta la promessa turistica della Svizzera: natura, ospitalità, affidabilità.  L'ente ha presentato ieri a Milano - insieme ad alcuni dei partner storici sul mercato Italia: Zurich Tourism, Interlaken, Bls - Trenino Verde delle Alpi, Ferrovia retica e Travel Switzerland (ex Swiss Travel Sistem, che ha anch'esso cambiato brand) - la ricca offerta per la stagione estiva. E le attese sono positive: «Il solo mese di marzo - ha sottolineato Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo nel nostro Paese - ha registrato una crescita record del +5,4% in termini di pernottamenti rispetto al marzo 2023. Un ottimo risultato considerato il periodo, raggiunto sicuramente anche grazie ai costanti investimenti con campagne promozionali mirate. In questo momento è attiva quella 2x1 Eurocity in collaborazione con Trenitalia, per incentivare i viaggi in treno e che funziona davvero bene, con ottimi risultati di vendita». Positivi anche i dati del primo trimestre 2024, con un incremento degli arrivi italiani del 5,6% rispetto all'analogo periodo del 2023. L'Italia si conferma un bacino strategico per la destinazione, «come testimoniato dal grande interesse dei nostri partner per spingere il prodotto Svizzera in Italia. Vogliamo portare avanti il lavoro sulla sostenibilità che ha contraddistinto gli ultimi due anni, e che ora comincia a produrre risultati concreti». Nel mirino c'è principalmente il target «giovani, molto sensibili proprio al tema green». In quest'ottica si muovono le iniziative del Winter Village, che coinvolge «direttamente le famiglia con bimbi che sono i nostri clienti del futuro. E devo dire che la Svizzera è percepita sempre più come meta 'family friendly', con tantissime opportunità da vivere con i bambini e ragazzi, spesso proprio nella natura». Allungando lo sguardo al prossimo anno, «anticipo l'appuntamento con la Uefa Women's Euro 2025 che si svolgerà proprio in Svizzera (dal 2 al 27 luglio, ndr), che ci vedrà impegnati con un grande progetto di promozione».   [post_title] => Svizzera Turismo: l'estate si apre con il rebranding del logo, in 5 tonalità di rosso [post_date] => 2024-05-15T10:00:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767238000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467294 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si rafforza il patrimonio immobiliare di Garibaldi Hotels che acquisisce l'Avalon Sikani Resort: proprietà siciliana di Gioiosa Marea situata sulla costa settentrionale della Sicilia, già in gestione dal 2019 alla compagnia di Ostuni. L'investimento complessivo vale circa 5 milioni di euro e comprende anche un intervento di ristrutturazione per ampliare i servizi, in vista di un eventuale riposizionamento del complesso. “Questa splendida location ci ha dato grandi soddisfazioni in questi anni e appena c’è stata la possibilità abbiamo deciso di investire qui - sottolinea il direttore generale di Garibaldi Hotels, Fabrizio Prete -. Il progetto non riguarda solo l’acquisto della proprietà immobiliare ma stiamo valutando diverse opzioni per lo sviluppo futuro dell’Avalon Sikani Resort. Tra le ipotesi stiamo vagliando un upgrade della struttura da 4 a 5 stelle, per farla diventare l’ammiraglia del gruppo. Inoltre, abbiamo avviato dialoghi interessanti con alcuni brand internazionali. Sono al vaglio eventuali partnership”. Il complesso, che gode di un panorama sulle Eolie, include 119 camere con altre 18 in fase di realizzazione, tutte con vista mare. La struttura, che riaprirà le porte per la stagione estiva il 16 maggio, è costituita da una serie di palazzine raggiungibili con ascensori, realizzate in armonia con l’ambiente circostante. A completare l'offerta, una grande piscina panoramica, una spiaggia privata presso il lido di Gioiosa Marea, e poi ristorante, palestra, spa e mini club per i bambini. Il resort è facilmente accessibile in autostrada dagli aeroporti internazionali di Catania Fontanarossa e Palermo Punta Raisi. Ma il Sikani non sarà con ogni probabilità l'unico investimento di Garibaldi Hotels in Sicilia, dove il gruppo peraltro è già presente anche con il Baraka Village di Scoglitti, nel ragusano:  “Vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza qui. Parliamo di una regione che offre molto dal punto di vista turistico e stiamo valutando alcune nuove opportunità. Abbiamo già registrato un forte interesse da parte di catene internazionali interessate a investimenti non solo nelle zone già note, come il palermitano, ma anche in destinazioni meno turistiche con un forte potenziale di sviluppo, come la stessa Gioiosa Marea", aggiunge Egidio Ventimiglia, amministratore delegato del gruppo di Ostuni. Lo sviluppo di Garibaldi Hotels nel ramo del mattone segue una visione ben precisa che ha portato il gruppo a creare la business unit immobiliare nel 2018 e a rilevare in pochi anni due delle strutture storiche gestite in Trentino, l’Hotel Monzoni (2018) e l’Hotel Piaz (2023) a cui si aggiunge adesso la prima proprietà in Sicilia. [post_title] => Dopo la gestione, Garibaldi Hotels acquisisce anche la proprietà dell'Avalon Sikani Resort [post_date] => 2024-05-14T12:26:31+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715689591000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467261 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Capitali d'Europa unite dalle corse del Frecciarossa. Un'Europa che assuma i contorni di un mercato domestico per il Gruppo Fs, già presente con Trenitalia France in Francia, nell’alta velocità in Spagna con i treni Iryo, in Grecia con Hellenic Train. In Germania Fs è invece presente nel trasporto delle merci (dove è il secondo operatore) con lTX Logistik e in quello regionale con Netinera Deutschland. Infine in Olanda opera Qbuzz, terzo operatore del trasporto pubblico locale nel Paese. Carlo Palasciano, chief international officer del Gruppo Fs, ha tracciato il futuro europeo del Frecciarossa in una recente intervista. "Abbiamo tante idee in cantiere su cui stiamo lavorando concretamente - si legge su Fs News -. Vogliamo usare il nostro Frecciarossa 1000 per unire grandi capitali europee e stiamo studiando, come noto, come intervenire e realizzare nuove tratte. I nostri obiettivi in tal senso sono molto ben definiti e confidiamo che nei prossimi mesi possiamo avere delle idee ancora più precise". Tra i progetti in fieri "sicuramente in Francia sulla Parigi-Lione, anche in funzione di quello che sarà poi l'avvio del nuovo tunnel che collegherà con l’alta velocità l'Italia e la Francia, il famoso Tav. Poi vogliamo puntare su Parigi. La capitale francese, infatti, ha una posizione invidiabile dal punto di vista geografico e vogliamo far partire da lì i nostri treni nelle varie direzioni europee. Per lo sviluppo della rete Alta Velocità a livello europeo è molto importante anche il ruolo delle stazioni che devono essere sempre più dedicate ai servizi AV, come già avviene in Spagna, per gestire un traffico diverso da quello del pendolarismo e da altre situazioni diversamente regolate". Sulle operazioni già attive, Palasciano ricorda il lancio nel 2021 "del Frecciarossa Parigi-Milano, adesso sospeso per via dell’interruzione del tunnel Frejus. Il servizio comunque dovrebbe riprendere in autunno. In Spagna siamo arrivati nel novembre 2022 e nel corso del 2023 siamo diventati un importante attore in un mercato dove sono presenti ormai quattro operatori. In Spagna la nostra quota di mercato è del 25% e, cosa più importante, registriamo una grande soddisfazione di chi ha viaggiato con noi. D’altronde i numeri del nostro ultimo bilancio annuale parlano chiaro: il fatturato delle attività estere di Fs è aumentato del 30%, grazie soprattutto al lancio dell’alta velocità in Francia e Spagna e allo sviluppo della logistica sul mercato dell’Europa centrale integrato con l’Italia". [post_title] => Fs, Palasciano: "Vogliamo usare il Frecciarossa per unire le grandi capitali d'Europa" [post_date] => 2024-05-14T10:47:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715683638000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467226 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Business networking, education e raccolta fondi per borse di studio. Sono i tre ambiti di intervento dell'Hospitality Industry Network (Newh): un'associazione internazionale senza scopo di lucro fondata nel 1984, con oltre 6 mila associati riuniti in 28 chapter in tutto il mondo, guidati da un board of directors, composto da professionisti che dedicano tempo e know-how al settore hospitality su base volontaria. Il chapter di Milano - spiega il presidente Enrico Cleva - è il più recente: fondato nel 2020 a oggi conta circa 120 associati. Si è unito in Europa ai chapter di Londra e Parigi, con la più rapida crescita registrata nella storia dell’associazione. Tutti i fondi raccolti concorrono alla copertura dei costi di realizzazione del programma annuale di eventi e ad alimentare le quote dedicate alle borse di studio. A oggi, Newh ha assegnato più di 8.067.000 dollari a oltre 2.843 studenti". Obiettivo principale del chapter milanese per quest'anno è proprio incrementare ulteriormente la raccolta di contributi per le borse di studio, "in modo da garantire il nostro supporto agli studenti che vogliano specializzarsi nel mondo dell’ospitalità professionale - conclude Cleva -. E ciò tramite le nostre iniziative volte a favorire la connessione dei professionisti leader in tutti i segmenti del mercato alberghiero, della ristorazione, delle rsa e delle residenze per studenti su temi quali sviluppo, gestione, design, architettura, formazione, ristorazione, sanità, manifattura, produzione, acquisti, vendite, servizi, marketing e comunicazione". [post_title] => Cleva, Newh: la nostra mission? Favorire il networking e la formazione nell’ospitalità [post_date] => 2024-05-14T09:08:54+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715677734000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467026 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con l'acquisizione dell'ex Salesianum Don Bosco di Como, il gruppo Villa d'Este si appresta a lanciare un Hospitality campus: un luogo di formazione, attrazione e crescita di giovani talenti che vogliano lavorare e specializzarsi nel settore dell’ospitalità. Fino al 2010 sede di una comunità religiosa e da allora in disuso, il Salesianum di Tavernola fu realizzato nel 1964 e si è caratterizzato come casa di spiritualità, di cultura religiosa e sociale, per gruppi ecclesiali. Nato come centro di formazione e di aggiornamento per i Salesiani, si è poi allargato, aprendosi all'esterno e accogliendo nei suoi ampi locali interni ed esterni incontri di spiritualità per gruppi e per singole persone, senza escludere convegni e congressi. Ora con l’acquisizione da parte di Villa d’Este, si vuole dare al Salesianum nuova vita, riportandolo in un certo qual modo alla sua funzione originaria. Il progetto è infatti quello di intraprendere un’importante ristrutturazione degli spazi ,per realizzare alloggi a disposizione perlopiù dei dipendenti della società, dove svolgere attività di sviluppo e formazione nell’ambito dell’attività alberghiera e della ristorazione.   "La struttura dovrebbe diventare un campus per i dipendenti, non con lo scopo di sola accoglienza ai fini lavorativi, ma con l’idea di creare un ambiente di crescita e professionalizzazione  - spiega il presidente del consiglio di amministrazione di Villa d’Este, Giuseppe Fontana -: sale conferenze, aree training dove sviluppare una Academy e corsi ad hoc per sala, cucina e housekeeping. Inoltre, per prenderci cura dei nostri dipendenti anche durante il loro tempo libero vorremmo adibire degli spazi ad aree svago ed intrattenimento come sala cinema, palestra, sale multimediali/tv e biblioteca: spazi di aggregazione dove abbiano l’opportunità di conoscersi e riscoprirsi. Il nostro capitale umano è il patrimonio più prezioso da tutelare, e crescere insieme la più importante responsabilità”. [post_title] => Villa d'Este acquisisce l'ex Salesianum Don Bosco di Como. Diventerà un Hospitality campus [post_date] => 2024-05-10T09:31:31+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715333491000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466910 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, torna a sentenziare sull'operazione Ita Airways-Lufthansa al vaglio dell'Unione europea: secondo il ceo «la soluzione (per un via libera equo della Commissione europea, ndr) è semplice: dovrebbe esserci un passaggio di slot  a easyJet a Milano Linate (...) e a Ryanair a Roma Fiumicino». «Solo così avremo una vera concorrenza» commenta O'Leary, ripreso dall'Ansa, sottolineando che la decisione sull'operazione rappresenta una «sfida per l'Ue». Sempre secondo il numero uno della low cost irlandese la quota di slot da cedere da parte delle due compagnie, dovrebbe essere «del 30%» in entrambi gli aeroporti. Il manager irlandese ha puntualizzato che al momento non sono in corso trattative con Francoforte per la cessione degli slot a Ryanair. «Lufthansa non ce ne ha parlato e le ultime persone a cui vogliono distribuire gli slot siamo noi (...) Saremmo certamente interessati «Vogliamo che la fusione» tra Ita e Lufthansa sia «approvata, ma con seri rimedi alla concorrenza» ha concluso O'Leary.   [post_title] => O'Leary su Ita-Lufthansa: «Devono cedere gli slot, sia a Linate sia a Roma Fiumicino» [post_date] => 2024-05-08T11:18:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715167115000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466897 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_466899" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Ezio Barroero e Michele Zucchi[/caption] "Bisogna premiare chi si impegna a coltivare negli anni la passione per il turismo, facendola diventare il lavoro della vita! Inutile a mio avviso invocare leggi: sono le imprese che devono cambiare paradigma". Ezio Barroero, presidente di Lab Travel e fondatore insieme a Michele Zucchi della rete di consulenti di viaggio Euphemia, prende posizione sul tema della carenza di personale qualificato nell'industria dei viaggi, e in particolare nelle agenzie. Una questione sottolineata anche da un'analisi pubblicata recentemente su Preferente, che ascrive il fenomeno sostanzialmente a due fattori chiave: l’esiguità delle retribuzioni e i tempi di lavoro spesso dilatati oltre misura. “I margini esigui del settore – dichiara Barroero – spesso non permettono di garantire retribuzioni interessanti ai dipendenti e, soprattutto, generano imprese sottodimensionate che comportano turni stressanti e orari dilatati. Una prospettiva del genere scoraggia i professionisti del settore, che vanno così alla ricerca di altri lavori depauperando il nostro, e allontana anche i giovani, che sono la categoria in assoluto più sensibile al tema della qualità della vita lavorativa. Nelle agenzie esiste ancora un patrimonio di professionalità di valore inestimabile per il comparto turistico: non si tratta solo di conoscenza tecnica del prodotto, ma anche di talento nella capacità di gestire il cliente e fidelizzarlo. Se vogliamo tutelare questa professione e questo valore, occorre impostare il lavoro secondo nuovi criteri, che possano offrire prospettive di crescita concrete e possibilità di realizzazione professionale e personale. Tra i modelli di riferimento, ecco allora spuntare quello svedese, "nel quale la qualità della vita professionale diventa il cardine intorno a cui ruota l’organizzazione aziendale: non esiste del resto un’impresa di successo senza dipendenti e collaboratori motivati. Ciò significa, da un lato, una remunerazione più allineata alla difficoltà e alle responsabilità del lavoro, dall’altro un migliore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata. Negli ultimi anni abbiamo accolto in Euphemia diversi professionisti e professioniste con una lunga storia alle spalle che, dopo aver lavorato per anni in agenzia, hanno trovato nella nostra proposta un modello consono alle loro aspettative e al passo con i tempi. Anche grazie a loro siamo cresciuti in questi anni ed è per questo che continuiamo a investire molte risorse per permettere ai nostri personal voyager di potersi dedicare esclusivamente alla cura dei loro clienti con la consapevolezza di avere alle spalle una squadra di oltre 50 collaboratori (tutti dipendenti) che tra le due sedi di Cuneo e Reggio Emilia si prendono in carico tutta la parte di prodotto, amministrativa, contabile, legale, assicurativa e burocratica”. [post_title] => Barroero, Lab Travel: la crisi del personale nel turismo? Le imprese devono cambiare paradigma [post_date] => 2024-05-08T10:41:03+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715164863000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466822 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Ambasciatori Place Hotel, che quest’anno celebra i suoi cinquant’anni di attività, aderisce al Global Wellness Day, la giornata mondiale dedicata al benessere e al vivere bene promossa dal Global Wellness Institute, festeggiata ogni anno il secondo sabato di giugno, con oltre dieci edizioni alle spalle, e che quest’anno cade l’8. Sarà per l’Ambasciatori l’occasione per diffondere il concept “Make your wellness”, l’anima della sua proposta, che ogni giorno si fa realtà attraverso esperienze di benessere mentale, emotivo e fisico, secondo un concetto di “wellness” proattivo.  L’Ambasciatori Place Hotel, non è solo una Spa, ma il luogo dove costruire la propria esperienza di benessere completo e multifattoriale, con molteplici servizi indoor e outdoor per tutti, aperti anche alla città. Sabato 8 giugno si inizia la mattina con il risveglio muscolare nel bosco,  durante il quale saranno a disposizione l’acqua di Fiuggi e frutta fresca di stagione. Durante la giornata si proseguirà con altre attività come il nordic walking e un’escursione in e-bike. «Vogliamo essere anche noi ‘portavoce’ della Giornata Mondiale del Benessere - sottolinea Francesca Bonanni, titolare dell’Ambasciatori – per diffondere un messaggio consapevole e positivo in linea con i nostri valori,  con l’anima della nostra proposta. Il nostro concept ‘Make your wellness’ è un invito ad agire per il proprio benessere. Siamo convinti che sollecitare un coinvolgimento attivo dell’ospite e la sua percezione dei benefici sia fondamentale per far vivere anche un piccolo cambiamento».  “wellness” è un modo di essere proattivo, che ci vede tutti coinvolti: da un lato l’Ambasciatori e il suo staff con servizi, attività ed elementi di qualità (come le materie prime dei piatti proposti, la ricerca dei trattamenti nei 1000 mq. della Tangerine Spa, i prodotti utilizzati e la professionalità del personale) e dall’altro gli ospiti, che vengono sollecitati in modo consapevole ad attuare quello che toccherà le corde del loro benessere per il corpo, la mente e l’anima. In linea con il suo concept, l’Ambasciatori, oltre allo strumento consolidato della Wellness Card, che suggerisce all’ospite una serie di proposte - dislocandole tra percorsi Spa e attività di diverso genere, motivandolo a svolgerne alcune - con il mese di maggio ha attivato la Fiuggi Wellness Experience. Si tratta di  un soggiorno di 4 giornate, disponibile ogni settimana, adatto a chi vuole viaggiare fuori e dentro se stesso, conoscere un territorio, stimolare la mente, muoversi in natura.     [post_title] => Ambasciatori Place Fiuggi, nei 50 di attività focus sul benessere in occasione del Global Wellness Day [post_date] => 2024-05-07T13:06:44+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715087204000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466717 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Salgono a tre le strutture ricettive a marchio Mapo. L'operatore con sede a Bari ha infatti acquisito il Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce, che si aggiunge ai Mapo Village e Resort Plaia di Ostuni e Villa Hermosa di Porto Cesareo. “Nei nostri progetti la Puglia, nostra best seller, ha sempre un ruolo particolare - spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel -. Con il 3 stelle Mapo Hotel Santa Lucia vogliamo offrire ai nostri clienti un’oasi di relax a due passi dal mare; un luogo che con la sua posizione privilegiata è naturalmente il punto di partenza ideale per esplorare le bellezze del Salento. La struttura include 38 camere in tre diverse tipologie, una piscina per accogliere adulti e bambini e le tradizionali Mapo Experience per vivere a pieno il territorio tra cooking class, wine & beer class ed escursioni”. In concomitanza con l'annuncio della new entry alberghiera, il to lancia anche la nuova promozione Mapo Days dedicata alle agenzie di viaggio, unico canale di vendita dell'operatore pugliese: fino al 30 maggio viene riconosciuta alle adv una super commissione del 16% su prenotazioni online per le destinazioni mare Italia, una serie di strutture tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Tra queste anche il Mandrelle Beach Resort, nuovo Mapo Special, ad Amantea, sulla costa tirrenica calabrese. “I viaggiatori hanno voglia di trascorrere le vacanze estive al mare e le richieste arrivate finora per i nostri prodotti lo dimostrano. Adesso – conclude Barbara Marangi - vogliamo continuare su questa strada e valorizzare ancora di più il lavoro delle nostre agenzie partner. Stiamo puntando su strutture a misura d’uomo, con l’obiettivo di garantire maggiore qualità e, come sempre nei pacchetti targati Mapo, personalizzazione e sartorialità del prodotto”. [post_title] => Mapo Travel acquisisce l'hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme. Al via i Mapo Days per le adv [post_date] => 2024-05-06T10:48:54+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714992534000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "oleary non vogliamo che alitalia scompaia dal mercato" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":45,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":550,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467331","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'estate 2024 di Svizzera Turismo si apre all'insegna del rebranding del logo che per la prima volta, dopo quasi 30 anni, abbandona il fiore dorato per lasciare spazio, semplicemente, alla parola 'Switzerland'.\r\n\r\nIl nome, quindi, che identifica la destinazione così come la bandiera - nota a livello mondiale -: una croce bianca che spunta a rappresentare la lettera 'T' (intesa anche come simbolo + a identificare tutti i plus della meta) e il colore rosso, declinato in cinque sfumature diverse. Un marchio nuovo, digitale e moderno, che rappresenta la promessa turistica della Svizzera: natura, ospitalità, affidabilità. \r\n\r\nL'ente ha presentato ieri a Milano - insieme ad alcuni dei partner storici sul mercato Italia: Zurich Tourism, Interlaken, Bls - Trenino Verde delle Alpi, Ferrovia retica e Travel Switzerland (ex Swiss Travel Sistem, che ha anch'esso cambiato brand) - la ricca offerta per la stagione estiva. E le attese sono positive: «Il solo mese di marzo - ha sottolineato Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo nel nostro Paese - ha registrato una crescita record del +5,4% in termini di pernottamenti rispetto al marzo 2023. Un ottimo risultato considerato il periodo, raggiunto sicuramente anche grazie ai costanti investimenti con campagne promozionali mirate. In questo momento è attiva quella 2x1 Eurocity in collaborazione con Trenitalia, per incentivare i viaggi in treno e che funziona davvero bene, con ottimi risultati di vendita».\r\n\r\nPositivi anche i dati del primo trimestre 2024, con un incremento degli arrivi italiani del 5,6% rispetto all'analogo periodo del 2023.\r\n\r\nL'Italia si conferma un bacino strategico per la destinazione, «come testimoniato dal grande interesse dei nostri partner per spingere il prodotto Svizzera in Italia. Vogliamo portare avanti il lavoro sulla sostenibilità che ha contraddistinto gli ultimi due anni, e che ora comincia a produrre risultati concreti». Nel mirino c'è principalmente il target «giovani, molto sensibili proprio al tema green». In quest'ottica si muovono le iniziative del Winter Village, che coinvolge «direttamente le famiglia con bimbi che sono i nostri clienti del futuro. E devo dire che la Svizzera è percepita sempre più come meta 'family friendly', con tantissime opportunità da vivere con i bambini e ragazzi, spesso proprio nella natura».\r\n\r\nAllungando lo sguardo al prossimo anno, «anticipo l'appuntamento con la Uefa Women's Euro 2025 che si svolgerà proprio in Svizzera (dal 2 al 27 luglio, ndr), che ci vedrà impegnati con un grande progetto di promozione».\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Svizzera Turismo: l'estate si apre con il rebranding del logo, in 5 tonalità di rosso","post_date":"2024-05-15T10:00:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715767238000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467294","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si rafforza il patrimonio immobiliare di Garibaldi Hotels che acquisisce l'Avalon Sikani Resort: proprietà siciliana di Gioiosa Marea situata sulla costa settentrionale della Sicilia, già in gestione dal 2019 alla compagnia di Ostuni. L'investimento complessivo vale circa 5 milioni di euro e comprende anche un intervento di ristrutturazione per ampliare i servizi, in vista di un eventuale riposizionamento del complesso.\r\n\r\n“Questa splendida location ci ha dato grandi soddisfazioni in questi anni e appena c’è stata la possibilità abbiamo deciso di investire qui - sottolinea il direttore generale di Garibaldi Hotels, Fabrizio Prete -. Il progetto non riguarda solo l’acquisto della proprietà immobiliare ma stiamo valutando diverse opzioni per lo sviluppo futuro dell’Avalon Sikani Resort. Tra le ipotesi stiamo vagliando un upgrade della struttura da 4 a 5 stelle, per farla diventare l’ammiraglia del gruppo. Inoltre, abbiamo avviato dialoghi interessanti con alcuni brand internazionali. Sono al vaglio eventuali partnership”.\r\n\r\nIl complesso, che gode di un panorama sulle Eolie, include 119 camere con altre 18 in fase di realizzazione, tutte con vista mare. La struttura, che riaprirà le porte per la stagione estiva il 16 maggio, è costituita da una serie di palazzine raggiungibili con ascensori, realizzate in armonia con l’ambiente circostante. A completare l'offerta, una grande piscina panoramica, una spiaggia privata presso il lido di Gioiosa Marea, e poi ristorante, palestra, spa e mini club per i bambini. Il resort è facilmente accessibile in autostrada dagli aeroporti internazionali di Catania Fontanarossa e Palermo Punta Raisi.\r\n\r\nMa il Sikani non sarà con ogni probabilità l'unico investimento di Garibaldi Hotels in Sicilia, dove il gruppo peraltro è già presente anche con il Baraka Village di Scoglitti, nel ragusano:  “Vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza qui. Parliamo di una regione che offre molto dal punto di vista turistico e stiamo valutando alcune nuove opportunità. Abbiamo già registrato un forte interesse da parte di catene internazionali interessate a investimenti non solo nelle zone già note, come il palermitano, ma anche in destinazioni meno turistiche con un forte potenziale di sviluppo, come la stessa Gioiosa Marea\", aggiunge Egidio Ventimiglia, amministratore delegato del gruppo di Ostuni.\r\n\r\nLo sviluppo di Garibaldi Hotels nel ramo del mattone segue una visione ben precisa che ha portato il gruppo a creare la business unit immobiliare nel 2018 e a rilevare in pochi anni due delle strutture storiche gestite in Trentino, l’Hotel Monzoni (2018) e l’Hotel Piaz (2023) a cui si aggiunge adesso la prima proprietà in Sicilia.","post_title":"Dopo la gestione, Garibaldi Hotels acquisisce anche la proprietà dell'Avalon Sikani Resort","post_date":"2024-05-14T12:26:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715689591000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467261","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Capitali d'Europa unite dalle corse del Frecciarossa. Un'Europa che assuma i contorni di un mercato domestico per il Gruppo Fs, già presente con Trenitalia France in Francia, nell’alta velocità in Spagna con i treni Iryo, in Grecia con Hellenic Train. In Germania Fs è invece presente nel trasporto delle merci (dove è il secondo operatore) con lTX Logistik e in quello regionale con Netinera Deutschland. Infine in Olanda opera Qbuzz, terzo operatore del trasporto pubblico locale nel Paese.\r\n\r\nCarlo Palasciano, chief international officer del Gruppo Fs, ha tracciato il futuro europeo del Frecciarossa in una recente intervista.\r\n\r\n\"Abbiamo tante idee in cantiere su cui stiamo lavorando concretamente - si legge su Fs News -. Vogliamo usare il nostro Frecciarossa 1000 per unire grandi capitali europee e stiamo studiando, come noto, come intervenire e realizzare nuove tratte. I nostri obiettivi in tal senso sono molto ben definiti e confidiamo che nei prossimi mesi possiamo avere delle idee ancora più precise\".\r\n\r\nTra i progetti in fieri \"sicuramente in Francia sulla Parigi-Lione, anche in funzione di quello che sarà poi l'avvio del nuovo tunnel che collegherà con l’alta velocità l'Italia e la Francia, il famoso Tav. Poi vogliamo puntare su Parigi. La capitale francese, infatti, ha una posizione invidiabile dal punto di vista geografico e vogliamo far partire da lì i nostri treni nelle varie direzioni europee. Per lo sviluppo della rete Alta Velocità a livello europeo è molto importante anche il ruolo delle stazioni che devono essere sempre più dedicate ai servizi AV, come già avviene in Spagna, per gestire un traffico diverso da quello del pendolarismo e da altre situazioni diversamente regolate\".\r\n\r\nSulle operazioni già attive, Palasciano ricorda il lancio nel 2021 \"del Frecciarossa Parigi-Milano, adesso sospeso per via dell’interruzione del tunnel Frejus. Il servizio comunque dovrebbe riprendere in autunno. In Spagna siamo arrivati nel novembre 2022 e nel corso del 2023 siamo diventati un importante attore in un mercato dove sono presenti ormai quattro operatori. In Spagna la nostra quota di mercato è del 25% e, cosa più importante, registriamo una grande soddisfazione di chi ha viaggiato con noi. D’altronde i numeri del nostro ultimo bilancio annuale parlano chiaro: il fatturato delle attività estere di Fs è aumentato del 30%, grazie soprattutto al lancio dell’alta velocità in Francia e Spagna e allo sviluppo della logistica sul mercato dell’Europa centrale integrato con l’Italia\".","post_title":"Fs, Palasciano: \"Vogliamo usare il Frecciarossa per unire le grandi capitali d'Europa\"","post_date":"2024-05-14T10:47:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715683638000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467226","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Business networking, education e raccolta fondi per borse di studio. Sono i tre ambiti di intervento dell'Hospitality Industry Network (Newh): un'associazione internazionale senza scopo di lucro fondata nel 1984, con oltre 6 mila associati riuniti in 28 chapter in tutto il mondo, guidati da un board of directors, composto da professionisti che dedicano tempo e know-how al settore hospitality su base volontaria. Il chapter di Milano - spiega il presidente Enrico Cleva - è il più recente: fondato nel 2020 a oggi conta circa 120 associati. Si è unito in Europa ai chapter di Londra e Parigi, con la più rapida crescita registrata nella storia dell’associazione. Tutti i fondi raccolti concorrono alla copertura dei costi di realizzazione del programma annuale di eventi e ad alimentare le quote dedicate alle borse di studio. A oggi, Newh ha assegnato più di 8.067.000 dollari a oltre 2.843 studenti\".\r\n\r\nObiettivo principale del chapter milanese per quest'anno è proprio incrementare ulteriormente la raccolta di contributi per le borse di studio, \"in modo da garantire il nostro supporto agli studenti che vogliano specializzarsi nel mondo dell’ospitalità professionale - conclude Cleva -. E ciò tramite le nostre iniziative volte a favorire la connessione dei professionisti leader in tutti i segmenti del mercato alberghiero, della ristorazione, delle rsa e delle residenze per studenti su temi quali sviluppo, gestione, design, architettura, formazione, ristorazione, sanità, manifattura, produzione, acquisti, vendite, servizi, marketing e comunicazione\".","post_title":"Cleva, Newh: la nostra mission? Favorire il networking e la formazione nell’ospitalità","post_date":"2024-05-14T09:08:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715677734000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467026","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con l'acquisizione dell'ex Salesianum Don Bosco di Como, il gruppo Villa d'Este si appresta a lanciare un Hospitality campus: un luogo di formazione, attrazione e crescita di giovani talenti che vogliano lavorare e specializzarsi nel settore dell’ospitalità. Fino al 2010 sede di una comunità religiosa e da allora in disuso, il Salesianum di Tavernola fu realizzato nel 1964 e si è caratterizzato come casa di spiritualità, di cultura religiosa e sociale, per gruppi ecclesiali. Nato come centro di formazione e di aggiornamento per i Salesiani, si è poi allargato, aprendosi all'esterno e accogliendo nei suoi ampi locali interni ed esterni incontri di spiritualità per gruppi e per singole persone, senza escludere convegni e congressi.\r\n\r\nOra con l’acquisizione da parte di Villa d’Este, si vuole dare al Salesianum nuova vita, riportandolo in un certo qual modo alla sua funzione originaria. Il progetto è infatti quello di intraprendere un’importante ristrutturazione degli spazi ,per realizzare alloggi a disposizione perlopiù dei dipendenti della società, dove svolgere attività di sviluppo e formazione nell’ambito dell’attività alberghiera e della ristorazione.\r\n\r\n \r\n\r\n\"La struttura dovrebbe diventare un campus per i dipendenti, non con lo scopo di sola accoglienza ai fini lavorativi, ma con l’idea di creare un ambiente di crescita e professionalizzazione  - spiega il presidente del consiglio di amministrazione di Villa d’Este, Giuseppe Fontana -: sale conferenze, aree training dove sviluppare una Academy e corsi ad hoc per sala, cucina e housekeeping. Inoltre, per prenderci cura dei nostri dipendenti anche durante il loro tempo libero vorremmo adibire degli spazi ad aree svago ed intrattenimento come sala cinema, palestra, sale multimediali/tv e biblioteca: spazi di aggregazione dove abbiano l’opportunità di conoscersi e riscoprirsi. Il nostro capitale umano è il patrimonio più prezioso da tutelare, e crescere insieme la più importante responsabilità”.","post_title":"Villa d'Este acquisisce l'ex Salesianum Don Bosco di Como. Diventerà un Hospitality campus","post_date":"2024-05-10T09:31:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715333491000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466910","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, torna a sentenziare sull'operazione Ita Airways-Lufthansa al vaglio dell'Unione europea: secondo il ceo «la soluzione (per un via libera equo della Commissione europea, ndr) è semplice: dovrebbe esserci un passaggio di slot  a easyJet a Milano Linate (...) e a Ryanair a Roma Fiumicino».\r\n\r\n«Solo così avremo una vera concorrenza» commenta O'Leary, ripreso dall'Ansa, sottolineando che la decisione sull'operazione rappresenta una «sfida per l'Ue». Sempre secondo il numero uno della low cost irlandese la quota di slot da cedere da parte delle due compagnie, dovrebbe essere «del 30%» in entrambi gli aeroporti.\r\n\r\nIl manager irlandese ha puntualizzato che al momento non sono in corso trattative con Francoforte per la cessione degli slot a Ryanair. «Lufthansa non ce ne ha parlato e le ultime persone a cui vogliono distribuire gli slot siamo noi (...) Saremmo certamente interessati\r\n\r\n«Vogliamo che la fusione» tra Ita e Lufthansa sia «approvata, ma con seri rimedi alla concorrenza» ha concluso O'Leary.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"O'Leary su Ita-Lufthansa: «Devono cedere gli slot, sia a Linate sia a Roma Fiumicino»","post_date":"2024-05-08T11:18:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715167115000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466897","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_466899\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Ezio Barroero e Michele Zucchi[/caption]\r\n\r\n\"Bisogna premiare chi si impegna a coltivare negli anni la passione per il turismo, facendola diventare il lavoro della vita! Inutile a mio avviso invocare leggi: sono le imprese che devono cambiare paradigma\". Ezio Barroero, presidente di Lab Travel e fondatore insieme a Michele Zucchi della rete di consulenti di viaggio Euphemia, prende posizione sul tema della carenza di personale qualificato nell'industria dei viaggi, e in particolare nelle agenzie. Una questione sottolineata anche da un'analisi pubblicata recentemente su Preferente, che ascrive il fenomeno sostanzialmente a due fattori chiave: l’esiguità delle retribuzioni e i tempi di lavoro spesso dilatati oltre misura.\r\n\r\n“I margini esigui del settore – dichiara Barroero – spesso non permettono di garantire retribuzioni interessanti ai dipendenti e, soprattutto, generano imprese sottodimensionate che comportano turni stressanti e orari dilatati. Una prospettiva del genere scoraggia i professionisti del settore, che vanno così alla ricerca di altri lavori depauperando il nostro, e allontana anche i giovani, che sono la categoria in assoluto più sensibile al tema della qualità della vita lavorativa. Nelle agenzie esiste ancora un patrimonio di professionalità di valore inestimabile per il comparto turistico: non si tratta solo di conoscenza tecnica del prodotto, ma anche di talento nella capacità di gestire il cliente e fidelizzarlo. Se vogliamo tutelare questa professione e questo valore, occorre impostare il lavoro secondo nuovi criteri, che possano offrire prospettive di crescita concrete e possibilità di realizzazione professionale e personale.\r\n\r\nTra i modelli di riferimento, ecco allora spuntare quello svedese, \"nel quale la qualità della vita professionale diventa il cardine intorno a cui ruota l’organizzazione aziendale: non esiste del resto un’impresa di successo senza dipendenti e collaboratori motivati. Ciò significa, da un lato, una remunerazione più allineata alla difficoltà e alle responsabilità del lavoro, dall’altro un migliore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata. Negli ultimi anni abbiamo accolto in Euphemia diversi professionisti e professioniste con una lunga storia alle spalle che, dopo aver lavorato per anni in agenzia, hanno trovato nella nostra proposta un modello consono alle loro aspettative e al passo con i tempi. Anche grazie a loro siamo cresciuti in questi anni ed è per questo che continuiamo a investire molte risorse per permettere ai nostri personal voyager di potersi dedicare esclusivamente alla cura dei loro clienti con la consapevolezza di avere alle spalle una squadra di oltre 50 collaboratori (tutti dipendenti) che tra le due sedi di Cuneo e Reggio Emilia si prendono in carico tutta la parte di prodotto, amministrativa, contabile, legale, assicurativa e burocratica”.","post_title":"Barroero, Lab Travel: la crisi del personale nel turismo? Le imprese devono cambiare paradigma","post_date":"2024-05-08T10:41:03+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715164863000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466822","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Ambasciatori Place Hotel, che quest’anno celebra i suoi cinquant’anni di attività, aderisce al Global Wellness Day, la giornata mondiale dedicata al benessere e al vivere bene promossa dal Global Wellness Institute, festeggiata ogni anno il secondo sabato di giugno, con oltre dieci edizioni alle spalle, e che quest’anno cade l’8. Sarà per l’Ambasciatori l’occasione per diffondere il concept “Make your wellness”, l’anima della sua proposta, che ogni giorno si fa realtà attraverso esperienze di benessere mentale, emotivo e fisico, secondo un concetto di “wellness” proattivo. \r\n\r\nL’Ambasciatori Place Hotel, non è solo una Spa, ma il luogo dove costruire la propria esperienza di benessere completo e multifattoriale, con molteplici servizi indoor e outdoor per tutti, aperti anche alla città. Sabato 8 giugno si inizia la mattina con il risveglio muscolare nel bosco,  durante il quale saranno a disposizione l’acqua di Fiuggi e frutta fresca di stagione. Durante la giornata si proseguirà con altre attività come il nordic walking e un’escursione in e-bike.\r\n\r\n«Vogliamo essere anche noi ‘portavoce’ della Giornata Mondiale del Benessere - sottolinea Francesca Bonanni, titolare dell’Ambasciatori – per diffondere un messaggio consapevole e positivo in linea con i nostri valori,  con l’anima della nostra proposta. Il nostro concept ‘Make your wellness’ è un invito ad agire per il proprio benessere. Siamo convinti che sollecitare un coinvolgimento attivo dell’ospite e la sua percezione dei benefici sia fondamentale per far vivere anche un piccolo cambiamento».\r\n\r\n “wellness” è un modo di essere proattivo, che ci vede tutti coinvolti: da un lato l’Ambasciatori e il suo staff con servizi, attività ed elementi di qualità (come le materie prime dei piatti proposti, la ricerca dei trattamenti nei 1000 mq. della Tangerine Spa, i prodotti utilizzati e la professionalità del personale) e dall’altro gli ospiti, che vengono sollecitati in modo consapevole ad attuare quello che toccherà le corde del loro benessere per il corpo, la mente e l’anima.\r\n\r\nIn linea con il suo concept, l’Ambasciatori, oltre allo strumento consolidato della Wellness Card, che suggerisce all’ospite una serie di proposte - dislocandole tra percorsi Spa e attività di diverso genere, motivandolo a svolgerne alcune - con il mese di maggio ha attivato la Fiuggi Wellness Experience. Si tratta di  un soggiorno di 4 giornate, disponibile ogni settimana, adatto a chi vuole viaggiare fuori e dentro se stesso, conoscere un territorio, stimolare la mente, muoversi in natura.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ambasciatori Place Fiuggi, nei 50 di attività focus sul benessere in occasione del Global Wellness Day","post_date":"2024-05-07T13:06:44+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715087204000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466717","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Salgono a tre le strutture ricettive a marchio Mapo. L'operatore con sede a Bari ha infatti acquisito il Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce, che si aggiunge ai Mapo Village e Resort Plaia di Ostuni e Villa Hermosa di Porto Cesareo.\r\n\r\n“Nei nostri progetti la Puglia, nostra best seller, ha sempre un ruolo particolare - spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel -. Con il 3 stelle Mapo Hotel Santa Lucia vogliamo offrire ai nostri clienti un’oasi di relax a due passi dal mare; un luogo che con la sua posizione privilegiata è naturalmente il punto di partenza ideale per esplorare le bellezze del Salento. La struttura include 38 camere in tre diverse tipologie, una piscina per accogliere adulti e bambini e le tradizionali Mapo Experience per vivere a pieno il territorio tra cooking class, wine & beer class ed escursioni”.\r\n\r\nIn concomitanza con l'annuncio della new entry alberghiera, il to lancia anche la nuova promozione Mapo Days dedicata alle agenzie di viaggio, unico canale di vendita dell'operatore pugliese: fino al 30 maggio viene riconosciuta alle adv una super commissione del 16% su prenotazioni online per le destinazioni mare Italia, una serie di strutture tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Tra queste anche il Mandrelle Beach Resort, nuovo Mapo Special, ad Amantea, sulla costa tirrenica calabrese.\r\n\r\n“I viaggiatori hanno voglia di trascorrere le vacanze estive al mare e le richieste arrivate finora per i nostri prodotti lo dimostrano. Adesso – conclude Barbara Marangi - vogliamo continuare su questa strada e valorizzare ancora di più il lavoro delle nostre agenzie partner. Stiamo puntando su strutture a misura d’uomo, con l’obiettivo di garantire maggiore qualità e, come sempre nei pacchetti targati Mapo, personalizzazione e sartorialità del prodotto”.","post_title":"Mapo Travel acquisisce l'hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme. Al via i Mapo Days per le adv","post_date":"2024-05-06T10:48:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1714992534000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti