19 May 2024

Miami Beach: la politica del neo sindaco Levine esalta il turismo

[ 0 ]
William D. Talbert III ceo di Miami cvb e Philip Levine sindaco di Miami Beach

William D. Talbert III ceo di Miami cvb e Philip Levine sindaco di Miami Beach

All’IPW di Chicago, come un delegato qualsiasi, c’era anche il sindaco di Miami Beach, Philip Levine, eletto in novembre, a promuovere la destinazione. Il suo background parla di turismo, quale imprenditore nell’informazione dedicata essenzialmente al mondo crocieristico, con “On Board” media. «Per Miami e soprattutto per la circoscrizione di mia competenza il turismo è la risorsa principale – spiega Levine – ma soprattutto è proprio grazie alle risorse che vengono dal turismo che la municipalità è in grado di rinnovarsi e migliorare sempre il proprio appeal ricettivo. Stiamo dando vita a moltissimi progetti per rendere Miami Beach ancora più “desiderabile”. Nel 2016 Miami ospiterà l’IPW e stiamo già rimodernando e migliorando il Convention Center, con un investimento di 500 milioni di usd, senza considerare una reale possibilità che sorga, adiacente anche una struttura alberghiera completamente nuova».

«All’altezza della 71° strada – aggiunge William Talbert III, ceo diel Miami cvb – sorgerà uno shopping mall di notevole appeal, nell’area “Canyon ranch” così come verso la 30esima strada sta prendendo vita un progetto di notevole valore, il Faena un condominio di lusso di 18 piani, nel tipico stile della nostra città, oppure la ricostruzione di Sunset harbour, in via di divenire un quartiere molto ambito, all’altezza della 17a strada per un ingombro di un paio di isolati a ovest fino alla 20esima».

L’ultima parola a Levine: «La nostra comunità è molto attrattiva per gli investimenti e per chi vuole venire a vivere con una notevole qualità – conclude il sindaco – e anche la tassazione locale priva di city tax. Un buon motivo per scegliere Miami, no?»

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467536 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova iniziativa della Cina per incentivare gli arrivi turistici: i viaggiatori che entrano nel Paese a bordo di crociere internazionali possono infatti soggiornare in alcune province senza visto, per un massimo di 15 giorni. Secondo un comunicato dell'Amministrazione nazionale cinese per l'immigrazione (Nia), le norme prevedono che gli stranieri entrino attraverso uno dei 13 porti crocieristici costieri del Paese. La normativa - naturale evoluzione di un progetto pilota del 2016, che era limitato agli ingressi attraverso il terminal crociere di Shanghai e poi sospeso a causa della pandemia - prevede che i visitatori debbano viaggiare come parte di un gruppo turistico di almeno due persone e lasciare il Paese con la stessa crociera. Le agenzie di viaggio che gestiscono i viaggi devono essere registrate nella Cina continentale. Lo scorso dicembre, la Cina ha iniziato a consentire ai viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia di entrare nel Paese senza visto per 15 giorni per affari, turismo, visite familiari e transito. A febbraio è entrato in vigore anche un accordo di esenzione reciproca dal visto tra Cina e Singapore. Il Paese ha inoltre ampliato la sua politica di transito senza visto, portando il numero di paesi a 54 dopo aver incluso la Norvegia a novembre. I cittadini di questi paesi non hanno bisogno di un visto per entrare in Cina purché abbiano prenotato un biglietto successivo per un paese o una regione terza. "La piena attuazione della politica di esenzione dal visto d'ingresso per i turisti stranieri in crociera è un pilastro importante per accelerare lo sviluppo dell'economia crocieristica cinese e una misura importante per promuovere l'apertura istituzionale della Cina", si legge nella nota della Nia. [post_title] => Cina: niente visto per i crocieristi che entrano nel Paese per un massimo di 15 giorni [post_date] => 2024-05-17T11:45:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715946313000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467326 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Hotel Valverde e Residenza dei Ricci Hotels, Family e Bike Resort di Cesenatico, è situato sul lungomare vicino al Parco di Levante, il polmone verde della cittadina marinara, la più green della Riviera Romagnola. Si può scegliere la tipologia di vacanza che si preferisce tra la formula hotel (con servizio di colazione, mezza pensione e pensione completa) o solo residenza, come se si fosse in un appartamento.  Il grande parco piscina di 350 mq di acqua, con idromassaggio, fontana per acqua terapia, acqua bike e zona baby, è l’oasi rigenerante dopo una giornata tra spiagge dorate, passeggiate nel centro storico con le sue casette multicolore e il porto canale leonardesco, tour in bici fra colline e borghi. L’hotel dispone di campi da tennis e mini tennis. Di fronte, la spiaggia attrezzata del Valverde Lido, con campo da beach volley. L’Hotel Valverde è particolarmente amato dai cicloturisti, che qui trovano bici e e-bike a noleggio per rilassanti pedalate o per percorrere gli itinerari su cui il pirata di Cesenatico Marco Pantani si allenava prima delle sue imprese. Tra borghi medievali e panorami unici, sono tantissimi i tour che si possono fare a partire da questo hotel, come quello che raggiunge Bertinoro e Cesena per tornare a Cesenatico o il percorso fino a San Leo e la leggendaria Nove Colli. La cucina è una delle perle dell’hotel, che cura la scelta dei prodotti locali e di stagione, predilige cotture a bassa temperatura, propone pasta fatta in casa, piatti della tradizione e pesce appena pescato.   I bambini sono ospiti speciali all’Hotel Valverde, Family Resort super attrezzato con dotazioni nelle camere (lettini con le sponte, seggiolini, culle) e l’animazione premurosa della mascotte Marino Granchio Bagnino e il suo staff, tra la spiaggia e la struttura. L’ecologia è un mantra per l’Hotel Valverde e Residenza, che da anni ha avviato un percorso per dare il proprio contributo ad uno stile di vita più sostenibile. Il risparmio dell’acqua e il suo riutilizzo è uno dei principi che guidano la rivoluzione green dei Ricci Hotels; anche i consumi energetici sono ridotti al minimo con l’uso di lampadine a basso consumo ed elettrodomestici di classe A, mentre gli impianti solari di cui sono dotati permettono di riscaldare l’acqua e le caldaie sono a condensazione e a basse emissioni. ­ ­ [post_title] => Ricci Hotels, un'oasi green al Valverde, Family e Bike Resort [post_date] => 2024-05-17T09:13:48+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715937228000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467302 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è concluso con un grande successo di pubblico “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, che si è svolto alla Spezia dal 10 al 12 maggio. Oltre 3000 persone hanno preso parte al ricco calendario di incontri che dal mare al centro città, passando per i musei cittadini, il teatro e il terminal crocieristico, hanno assistito, in questo lungo week end, a innumerevoli incontri: dall’approfondimento tecnico e politico, agli speech di divulgazione scientifica, dagli incontri musicali e letterari alle regate nel Golfo della Spezia, per arrivare alle visite ai musei della città e ai laboratori per i più piccoli. 15 summit tecnici, 9 incontri con gli autori, 2 concerti, 3 spettacoli dal vivo, 3 incontri dedicati all’arte per la scienza, 2 mostre d’arte, 4 spazi dedicati ai bambini, 3 proiezioni di film, l’esposizione di antiche imbarcazioni e regate per tutte e tre le giornate di festival, visite guidate al Museo Navale della Spezia ed escursioni in battello alla scoperta del suo porto da venerdì a domenica, questo il programma in numeri. In più oltre 40 giornalisti accreditati, 86 relatori, 50 tra artisti e autori. A fare gli onori di casa per le tre giornate di questo evento europeo dedicato interamente alla realtà portuale in tutte le sue sfaccettature, sono stati gli organizzatori del festival, Cristiana Pagni Presidente di Italian Blue Growth (IBG) e Mario Sommariva insieme a Federica Montaresi, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP). Oltre all’ideatore del festival, Alfio Antognetti di RES Comunicazione, agenzia con sede alla Spezia. “DePortibus” è stata anche l’occasione per mettere a confronto i rappresentanti dei porti italiani con alcuni dei più importanti scali internazionali. Al Cruise Terminal, per le conferenze tecniche sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti di ADSP di Mar Adriatico Centrale, Orientale, e Settentrionale, quelli di ADSP del Mar Tirreno Settentrionale, Mar Ionio e di Sicilia Orientale e l’Executive Director del Porto di Los Angeles. E, per affrontare l’affascinante tematica dell’architettura portuale, ospiti del calibro dell’architetto e urbanista Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, e Walter Mariotti, direttore della rivista Domus e Beatrice Moretti, docente all’Università di Genova. Tra gli sponsor: Olidata, Trenitalia, Contship Italia Group, Jobson Italia, Leonardo, Autoligure, Laghezza Customs & Logistics, GSA, Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti.         [post_title] => De Portibus, Il Festival dei Porti alla Spezia ha chiuso con 3 mila presenze [post_date] => 2024-05-17T08:31:38+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715934698000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467519 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La notizia era nell'aria già dallo scorso ottobre, quando sui media italiana si parlava di un'acquisizione di Villa San Giorgio, conosciuta anche come Castello di Portofino, da parte del gruppo Cascade che controlla Four Seasons. L'operazione venne tuttavia presto smentita dalla stessa compagnia di Bill Gates. Ora però il Corriere della Sera rivela come a fine aprile l'immobile sarebbe stato venduto per 66,4 milioni di euro dalla precedente proprietà, la famiglia di assicuratori genovesi Garrè, a Fort Partners: società portoricana facente capo all'imprenditore Nadim Ashi, che da anni collabora con la stessa Four Seasons. Un buon affare per la famiglia ligure, visto che, secondo il quotidiano milanese, una perizia di stima di quattro anni fa valutava la proprietà ligure 37,33 milioni. Villa San Giorgio si sviluppa su oltre 1.200 metri quadrati, è divisa in 12 mini appartamenti, dispone di un ascensore privato che porta a una spiaggetta sottostante ed è dotata di un parco privato. Il piano regolatore del comune identifica l’edificio come a uso residenziale, come già spiegato lo scorso ottobre dal sindaco di Portofino, Matteo Viacava, a commento dei rumours che già circolavano sull'affare in corso. Per trasformare il complesso in albergo occorrerebbe quindi cambiarne la destinazione d’uso. Due analoghe operazioni condotte da Fort Partners a Roma, con l’acquisizione di palazzo Marini in centro e di palazzo della Rovere in via della Conciliazione, sono tuttavia già state effettuate con l'obiettivo di aprire altrettanti hotel Four Seasons nella capitale. [post_title] => Il Castello di Portofino cambia proprietà. In arrivo un Four Seasons? [post_date] => 2024-05-16T12:50:15+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715863815000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467490 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prenderà il via il prossimo martedì, 21 maggio, il roadshow di Anguilla, organizzato annualmente dall’Ufficio del Turismo per incontrare gli agenti di viaggio più affezionati che avranno l’opportunità di conoscere meglio l'isola caraibica per proporla con più competenza alla propria clientela. La prima tappa sarà a Monza, all’Hotel De La Ville. Il secondo giorno, 22 maggio, il roadshow si sposterà a Treviso al Relais Monaco Country Hotel & Spa. Tappa conclusiva, il 23 maggio, a San Lazzaro di Savena, Bologna alla Villa Valfiore. Insieme all’ufficio del Turismo di Anguilla, rappresentato da Stefano De Paoli e Tiziana Gennari, saranno presenti i rappresentanti di alcuni dei resort più conosciuti dell’isola: per il Belmond Cap Juluca sarà presente Marcello Scaccabarozzi, per il Carimar Beach Club e lo Shoal Bay Villas Patrizia Bilardo e per lo Zemi Beach House Mariapaola Negrini. Anche quest’anno, l’Ufficio del Turismo avrà anche il supporto dell’Aurora Anguilla Resort & Golf Resort, conosciuto da tutti in passato come CuisinArt Golf Resort, che, insieme agli altri resort partecipanti, mette a disposizione soggiorni premio molto apprezzati dai partecipanti. [post_title] => Anguilla incontra gli agenti di viaggio: dal 21 maggio il roadshow in tre tappe [post_date] => 2024-05-16T11:31:23+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859083000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467366 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si terrà dal 16 al 19 maggio la prima edizione della Spring Climate School di Terre del Rossese, promossa dai comuni liguri di Dolceacqua, Camporosso, Soldano, San Biagio della Cima e Perinaldo, in collaborazione col DIATI del Politecnico di Torino e con Adaptation. Da due anni i comuni promotori dell'iniziativa lavorano a un progetto di valorizzazione territoriale che prende le mosse dallo studio delle Nomeranze del vino Rossese per delineare quel paesaggio culturale comune ai borghi elencati nel disciplinare della DOCG, al fine di promuovere turisticamente e culturalmente tutta l'area sotto un unico brand, "Terre del Rossese". «La prima Climate School italiana 'diffusa' nasce con obiettivi molto ambiziosi, formare gli amministratori pubblici locali ed i piccoli imprenditori, informare la popolazione e divulgare i temi della crisi climatica alle giovani generazioni - spiega il giornalista Marco Merola, Direttore scientifico della Scuola e fondatore di Adaption.it - Il programma, articolato in quattro giorni, è denso di seminari, esperimenti di citizen science e giochi dedicati alle scuole, perchè nessuno deve rimanere indietro. La giornata finale sarà dedicata al mare, ne parleremo nella piazza di Camporosso con una delle più quotate ricercatrici italiane, la biologa marina dell'ENEA Chiara Lombardi». La finalità della Climate School è quindi quella di interpretare le esigenze del territorio e dare soluzioni innovative a chi lo abita e se ne prende cura: dalla sensibilizzazione dei bambini sui rischi naturali attraverso modelli territoriali in scala costruiti con mattoncini LEGO, ai temi più cari a questa zona ligure e non solo, quali l’agricoltura e il turismo, fino a laboratori sugli open data per la gestione del territorio, incontri con ricercatori e mapping party. «L’unicità del nostro territorio – aggiunge  Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua, comune capofila di Terre del Rossese - è quella di aver sempre dovuto confrontarsi con una natura ostile, a cui abbiamo dovuto imparare a adattarci, gestendone i cambiamenti e le asperità, nel segno di un costante ascolto e rispetto. Per questo, coi docenti del Politecnico di Torino e con Adaptation, abbiamo ideato questa prima Spring Climate School rivolta alle comunità locali, per poter trovare insieme nuovi strumenti di dialogo col nostro straordinario paesaggio e risposte alle nuove sfide dei cambiamenti climatici».   [post_title] => Liguria, al via la prima Climate School: da Terre del Rossese focus su territorio e soluzioni innovative [post_date] => 2024-05-15T10:00:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767257000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467368 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>  Inizio d'anno positivo per Tap Air Portugal che chiude il primo trimestre con un miglioramento delle prestazioni operative, rispetto allo stesso periodo 2023: i passeggeri trasportati sono cresciuti dello 0,6% e capacità del 3,8%; il load factor è cresciuto di 0,3 punti percentuali, confermando l'attenzione della compagnia al miglioramento continuo delle proprie operazioni. I ricavi operativi, pari a 862 milioni, registrano un aumento del 3,1% rispetto al primo trimestre del 2023, mentre l'ebitda ricorrente è pari a 83,7 milioni (-30,3%) e l'ebit ricorrente è negativo per 43,3 milioni contro un valore negativo di 10,2 milioni nel pari periodo del 2023, anche se i due parametri di redditività risultano significativamente superiori ai livelli pre-crisi del 2019 (rispettivamente  5,5 milioni e -99,3 milioni di euro). L'utile netto è stato negativo per 71,9 milioni di euro, registrando una riduzione di 14,5 milioni rispetto al primo trimestre 2023. Tuttavia, rispetto al Q119, è migliorato di 34,7 milioni.    Dal punto di vista operativo, alla fine del primo trimestre, per la stagione estiva, sono state riaperte due destinazioni da Lisbona: Napoli e Porto Santo. Al 31 marzo 2024 la flotta era costituita da 99 aeromobili, vale a dire un aeromobile in più rispetto al 31 dicembre 2023 e con il 68% della flotta operativa di medio e lungo raggio costituita da aeromobili Airbus della Famiglia Neo.   “Nel primo trimestre del 2024 abbiamo proseguito la trasformazione strutturale necessaria per Tap - ha commentato il ceo, Luís Rodrigues -. L'investimento nel nostro personale, compresa la cessazione dei tagli salariali, gli adeguamenti inflazionistici e i nuovi contratti collettivi di lavoro, ha avuto un impatto immediato sui risultati finali, e continuerà a dare i suoi frutti. Siamo stati in grado di aumentare la capacità, trasportare più passeggeri e migliorare il load factor rispetto al primo trimestre del 2023, il che si è tradotto in un aumento dei ricavi, in interruzioni di servizio significativamente ridotte, in un miglioramento della puntualità e della regolarità su un'infrastruttura fortemente congestionata". [post_title] => Tap Air Portugal riduce il rosso del trimestre, trend positivo dei ricavi [post_date] => 2024-05-15T09:50:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715766620000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467281 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Promuovere il turismo guatemalteco in tutto il mondo e posizionare il Guatemala come destinazione culturale fra le tre maggiori dell’America Latina»: così Ericka Guillermo, vicedirettore generale di Inguat (Istituto Guatemalteco del Turismo) in occasione del Catm 2024. «Il turismo è la nostra seconda fonte economica, crea posti di lavoro in tutto il Paese. Siamo ricchi di storia, con 3 mila anni dei Maya, una civiltà ancora vivente fra le più antiche da ammirare in ogni angolo del Paese che rappresenta la realtà multiculturale e diversificata della destinazione. Il nostro impegno è anche a garantire sicurezza nel Paese e impulso alle collaborazioni tra pubblico e privato». Il direttore generale di Inguat, Harris Whitbeck, ha inoltre recentemente sostenuto l’importanza offerta dal turismo religioso che gioca un ruolo fondamentale nella promozione e conservazione del patrimonio culturale e spirituale del Guatemala. La destinazione infatti è entrata a far parte della Rete mondiale delle destinazioni del turismo Religioso. Posizionare il Paese anche come destinazione di riferimento per i viaggiatori che cercano esperienze nei luoghi sacri. Il fervore religioso, che anima città e villaggi del paese, è sicuramente uno degli aspetti che salta subito all’occhio, momenti dell’anno durante i quali è impossibile non esserne coinvolti. La Settimana Santa in Guatemala è dichiarata Patrimonio Culturale della Nazione e Patrimonio Immateriale dell'Umanità dall'Unesco. I dati di arrivi registrano una media di 3 milioni di visitatori l’anno con un aumento del 6% nel 2023 e in previsione una crescita del 8% per il 2024. Gli operatori turistici presenti al Catm 2024, in Guatemala hanno quindi sperimentato un itinerario all’insegna delle tradizioni, cultura e natura. La regione occidentale offre un mondo affascinante, uno spettacolo folcloristico tra cosmogonia Maya e usanze dei conquistadores, in un sincretismo perfetto di riti religiosi e cultura Maya, una combinazione di bellezze naturali e tradizioni. I parchi e i vulcani attivi consentono inoltre attività di escursionismo ed ecoturismo. La pittoresca e affascinante Antigua, la vecchia capitale, è patrimonio Unesco simbolo dell'eredità coloniale ispanica, circondata da tre vulcani e montagne con piantagioni di caffè. Qui l'offerta alberghiera propone hotel coloniali e boutique di charme, con strutture di alto livello, in un ambiente romantico, perfetto anche per congressi e incontri di lavoro. Il Lago di Atitlán immerge il visitatore nella cultura indigena. Le rappresentazioni di tradizioni millenarie e le esperienze dei popoli Maya si riflettono in ogni ambito della diversità ancestrale storica della regione e offrono molteplici opportunità di incontro con le comunità locali. San Juan, Santa Catarina ne sono un esempio. Il tour in barca, da Panajachel per i villaggi emblematici di Atitlán, è un’esperienza unica e a “colori”. Chichicastenango, ex missione dei frati domenicani, seducente e abbagliante di colori, di rilevanza culturale, storica e turistica, è famosa, oggi, per il suo mercato locale. Qui è stato trovato il Popol Vuh, libro sacro dei popoli Maya che narra l'origine dell'umanità, secondo questa cultura.  La capitale, Città Guatemala, con un patrimonio culturale enorme, è una città cosmopolita con circa 3,5 milioni di abitanti, la più popolosa del Centro America. Da un lato il centro storico, con la cattedrale, il mercato e le botteghe che producono oggetti artigianali, dall’altro l’aspetto moderno della capitale, fatto di centri commerciali, musei, teatri, ristoranti informali e di alta cucina. [gallery ids="467257,467260,467263,467265,467267,467268,467278,467280,467284"]              [post_title] => Il Guatemala cerca un ruolo da protagonista tra le principali mete culturali dell'America Latina [post_date] => 2024-05-14T15:18:24+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => catm [1] => guatemala ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Catm [1] => Guatemala ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715699904000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467009 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Spezia ha ospitato “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo” (10, 11 e 12 maggio) il grande evento dedicato alla portualità, che è stato accolto al Terminal Crociere di Largo Fiorillo, e in altre sedi cittadine, anche sabato e domenica, coinvolgendo i rappresentanti delle più alte istituzioni, presidenti dei maggiori porti italiani e stranieri, con panel tecnici dedicati alla realtà portuale, declinata in tutte le sue sfaccettature. L'evento, ideato da Res Comunicazione, organizzato da IBG e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il patrocinio e il supporto di RAM, Comune della Spezia, Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Marina Militare, si è svolto proprio nella città che ospita il secondo porto container gateway in Italia per accesso diretto ai mercati e che, grazie anche ad investimenti corposi, si sta rivelando sempre più di rilevanza internazionale. DePortibus porta con sé anche tutta una serie di eventi culturali, alcuni dei quali già sold out. L’evento, che ha affrontato i grandi temi legati alla portualità come intermodalità, sostenibilità, difesa, cybersecurity, grandi opere e investimenti, si è aperto con gli interventi del sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, l'assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone,  il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi e Cristiana Pagni – Presidente Italian Blue Growth. Ha visto la partecipazione del ministro per la protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci. Nel corso della giornata si sono alternati, tra gli altri: il sottosegretario di stato alla difesa Matteo Perego di Cremnago, la viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava. E ancora Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, e il Comandante Aeronavale Centrale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore. Moltissimi gli eventi in programma. Cambia il mondo, cambiano i porti? Nuove grandi opere e nuove rotte”,  con Mario Sommariva – Presidente ADSP Marl Ligure Orientale; Zeno d’Agostino - Presidente ADSP Mar Adriatico Orientale; Fulvio Lino Di Blasio, presidente ADSP Mar Adriatico Settentrionale; Vincenzo Garofalo – presidente ADSP Mar adriatico centrale; Gene Seroka – porto di Los Angeles. Ed ancora “Navigare a vista verso i porti del futuro: intermodalità, sostenibilità e digitalizzazione: come i porti lavorano per la svolta green” con Luciano Guerrieri – presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale; Massimo Deiana, Presidente ADSP Mare di Sardegna; Sergio Prete, presidente ADSP Mar Ionio; Andrea Annunziata – presidente ADSP Mar Tirreno Centrale;  Daniele Rossi – presidente ADSP Mar Adriatico Centro-settentrionale; Francesco DI Sarcina – presidente ADSP Mar di Sicilia Orientale; Frank Colonna – Harbor Commisioner Porto di Long Beach. Modera Ilario Lombardo, La Stampa. A seguire la presentazione progetto europeo blue ports con Lorenzo Forcieri – presidente DLTM. Tra gli altri incontri, un focus sulla “Gestione della sicurezza dei porti: la nuova sfida sopra e sotto il mare: le necessarie difese di cyber security” moderato da Sara Monaci, Il Sole 24. Il punto su “Porti verdi e digitalizzazione: la rotta per uno sviluppo sostenibile”, moderato da Gaia Tortora, vice direttore tg la7. Un punto anche su porto e donne alle 16 all’Urban Center con  Costanza Musso - presidente Wista; Federica Montaresi - segretario generale dell’ADSP; Monica Mazzarese - comandante della capitaneria di porto di Marina di Carrara; Francesca Fazio - presidente CUG comitato unico di garanzia dell’adsp mar ligure orientale; Barbara Bonciani-ideatrice del progetto “Il porto delle donne”; Elena Cappanera -fotografa del progetto; Luciana Cambiaso -lavoratrice marittima. Modera Lucia Nappi - Corriere Marittimo. Il punto su “Safety & training forum: la sicurezza nel porto” con la partecipazione diRodolfo Giampieri – presidente Assoporti; Alessandro Ferrari – presidente Assiterminal; Luca Brandimarte, responsabile porta, logistics & competition Assarmatori; Daniele Ciulli – presidente Spezia & carrara Cruise Terminal; Federica Catani – direttore scuola nazionale trasporti e logistica; Massimo Lombardi – rappresentante asl5; Daniela Mazzocca – responsabile gestione hr e relazioni sindacali LSCT; Genziana Giacomelli – – direttore hr gruppo Tarros. Modera: Davide Vetrala - responsabile safety e viabilità ADSP del mar ligure orientale. Poi la consegna attestati sicurezza sul lavoro con Maria Luisa Inversini – Prefetto della Spezia; Roberto Sgherri – presidente fondazione ITS La Spezia.       [post_title] => DePortibus, La Spezia ha ospitato il Festival dei Porti che collegano il mondo [post_date] => 2024-05-14T10:04:13+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715681053000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "miami beach politica neo sindaco levine esalta turismo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":80,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":963,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova iniziativa della Cina per incentivare gli arrivi turistici: i viaggiatori che entrano nel Paese a bordo di crociere internazionali possono infatti soggiornare in alcune province senza visto, per un massimo di 15 giorni.\r\n\r\nSecondo un comunicato dell'Amministrazione nazionale cinese per l'immigrazione (Nia), le norme prevedono che gli stranieri entrino attraverso uno dei 13 porti crocieristici costieri del Paese. La normativa - naturale evoluzione di un progetto pilota del 2016, che era limitato agli ingressi attraverso il terminal crociere di Shanghai e poi sospeso a causa della pandemia - prevede che i visitatori debbano viaggiare come parte di un gruppo turistico di almeno due persone e lasciare il Paese con la stessa crociera. Le agenzie di viaggio che gestiscono i viaggi devono essere registrate nella Cina continentale.\r\n\r\nLo scorso dicembre, la Cina ha iniziato a consentire ai viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia di entrare nel Paese senza visto per 15 giorni per affari, turismo, visite familiari e transito. A febbraio è entrato in vigore anche un accordo di esenzione reciproca dal visto tra Cina e Singapore. Il Paese ha inoltre ampliato la sua politica di transito senza visto, portando il numero di paesi a 54 dopo aver incluso la Norvegia a novembre. I cittadini di questi paesi non hanno bisogno di un visto per entrare in Cina purché abbiano prenotato un biglietto successivo per un paese o una regione terza.\r\n\r\n\"La piena attuazione della politica di esenzione dal visto d'ingresso per i turisti stranieri in crociera è un pilastro importante per accelerare lo sviluppo dell'economia crocieristica cinese e una misura importante per promuovere l'apertura istituzionale della Cina\", si legge nella nota della Nia.","post_title":"Cina: niente visto per i crocieristi che entrano nel Paese per un massimo di 15 giorni","post_date":"2024-05-17T11:45:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715946313000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Hotel Valverde e Residenza dei Ricci Hotels, Family e Bike Resort di Cesenatico, è situato sul lungomare vicino al Parco di Levante, il polmone verde della cittadina marinara, la più green della Riviera Romagnola. Si può scegliere la tipologia di vacanza che si preferisce tra la formula hotel (con servizio di colazione, mezza pensione e pensione completa) o solo residenza, come se si fosse in un appartamento. \r\n\r\n Il grande parco piscina di 350 mq di acqua, con idromassaggio, fontana per acqua terapia, acqua bike e zona baby, è l’oasi rigenerante dopo una giornata tra spiagge dorate, passeggiate nel centro storico con le sue casette multicolore e il porto canale leonardesco, tour in bici fra colline e borghi. L’hotel dispone di campi da tennis e mini tennis. Di fronte, la spiaggia attrezzata del Valverde Lido, con campo da beach volley.\r\n\r\nL’Hotel Valverde è particolarmente amato dai cicloturisti, che qui trovano bici e e-bike a noleggio per rilassanti pedalate o per percorrere gli itinerari su cui il pirata di Cesenatico Marco Pantani si allenava prima delle sue imprese. Tra borghi medievali e panorami unici, sono tantissimi i tour che si possono fare a partire da questo hotel, come quello che raggiunge Bertinoro e Cesena per tornare a Cesenatico o il percorso fino a San Leo e la leggendaria Nove Colli.\r\n\r\nLa cucina è una delle perle dell’hotel, che cura la scelta dei prodotti locali e di stagione, predilige cotture a bassa temperatura, propone pasta fatta in casa, piatti della tradizione e pesce appena pescato. \r\n\r\n I bambini sono ospiti speciali all’Hotel Valverde, Family Resort super attrezzato con dotazioni nelle camere (lettini con le sponte, seggiolini, culle) e l’animazione premurosa della mascotte Marino Granchio Bagnino e il suo staff, tra la spiaggia e la struttura.\r\n\r\nL’ecologia è un mantra per l’Hotel Valverde e Residenza, che da anni ha avviato un percorso per dare il proprio contributo ad uno stile di vita più sostenibile. Il risparmio dell’acqua e il suo riutilizzo è uno dei principi che guidano la rivoluzione green dei Ricci Hotels; anche i consumi energetici sono ridotti al minimo con l’uso di lampadine a basso consumo ed elettrodomestici di classe A, mentre gli impianti solari di cui sono dotati permettono di riscaldare l’acqua e le caldaie sono a condensazione e a basse emissioni.\r\n\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Ricci Hotels, un'oasi green al Valverde, Family e Bike Resort","post_date":"2024-05-17T09:13:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715937228000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467302","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è concluso con un grande successo di pubblico “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, che si è svolto alla Spezia dal 10 al 12 maggio. Oltre 3000 persone hanno preso parte al ricco calendario di incontri che dal mare al centro città, passando per i musei cittadini, il teatro e il terminal crocieristico, hanno assistito, in questo lungo week end, a innumerevoli incontri: dall’approfondimento tecnico e politico, agli speech di divulgazione scientifica, dagli incontri musicali e letterari alle regate nel Golfo della Spezia, per arrivare alle visite ai musei della città e ai laboratori per i più piccoli.\r\n\r\n15 summit tecnici, 9 incontri con gli autori, 2 concerti, 3 spettacoli dal vivo, 3 incontri dedicati all’arte per la scienza, 2 mostre d’arte, 4 spazi dedicati ai bambini, 3 proiezioni di film, l’esposizione di antiche imbarcazioni e regate per tutte e tre le giornate di festival, visite guidate al Museo Navale della Spezia ed escursioni in battello alla scoperta del suo porto da venerdì a domenica, questo il programma in numeri. In più oltre 40 giornalisti accreditati, 86 relatori, 50 tra artisti e autori.\r\n\r\nA fare gli onori di casa per le tre giornate di questo evento europeo dedicato interamente alla realtà portuale in tutte le sue sfaccettature, sono stati gli organizzatori del festival, Cristiana Pagni Presidente di Italian Blue Growth (IBG) e Mario Sommariva insieme a Federica Montaresi, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP). Oltre all’ideatore del festival, Alfio Antognetti di RES Comunicazione, agenzia con sede alla Spezia.\r\n\r\n“DePortibus” è stata anche l’occasione per mettere a confronto i rappresentanti dei porti italiani con alcuni dei più importanti scali internazionali. Al Cruise Terminal, per le conferenze tecniche sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti di ADSP di Mar Adriatico Centrale, Orientale, e Settentrionale, quelli di ADSP del Mar Tirreno Settentrionale, Mar Ionio e di Sicilia Orientale e l’Executive Director del Porto di Los Angeles. E, per affrontare l’affascinante tematica dell’architettura portuale, ospiti del calibro dell’architetto e urbanista Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, e Walter Mariotti, direttore della rivista Domus e Beatrice Moretti, docente all’Università di Genova.\r\n\r\nTra gli sponsor: Olidata, Trenitalia, Contship Italia Group, Jobson Italia, Leonardo, Autoligure, Laghezza Customs & Logistics, GSA, Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"De Portibus, Il Festival dei Porti alla Spezia ha chiuso con 3 mila presenze","post_date":"2024-05-17T08:31:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715934698000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467519","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La notizia era nell'aria già dallo scorso ottobre, quando sui media italiana si parlava di un'acquisizione di Villa San Giorgio, conosciuta anche come Castello di Portofino, da parte del gruppo Cascade che controlla Four Seasons. L'operazione venne tuttavia presto smentita dalla stessa compagnia di Bill Gates. Ora però il Corriere della Sera rivela come a fine aprile l'immobile sarebbe stato venduto per 66,4 milioni di euro dalla precedente proprietà, la famiglia di assicuratori genovesi Garrè, a Fort Partners: società portoricana facente capo all'imprenditore Nadim Ashi, che da anni collabora con la stessa Four Seasons. Un buon affare per la famiglia ligure, visto che, secondo il quotidiano milanese, una perizia di stima di quattro anni fa valutava la proprietà ligure 37,33 milioni.\r\n\r\nVilla San Giorgio si sviluppa su oltre 1.200 metri quadrati, è divisa in 12 mini appartamenti, dispone di un ascensore privato che porta a una spiaggetta sottostante ed è dotata di un parco privato. Il piano regolatore del comune identifica l’edificio come a uso residenziale, come già spiegato lo scorso ottobre dal sindaco di Portofino, Matteo Viacava, a commento dei rumours che già circolavano sull'affare in corso. Per trasformare il complesso in albergo occorrerebbe quindi cambiarne la destinazione d’uso. Due analoghe operazioni condotte da Fort Partners a Roma, con l’acquisizione di palazzo Marini in centro e di palazzo della Rovere in via della Conciliazione, sono tuttavia già state effettuate con l'obiettivo di aprire altrettanti hotel Four Seasons nella capitale.","post_title":"Il Castello di Portofino cambia proprietà. In arrivo un Four Seasons?","post_date":"2024-05-16T12:50:15+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715863815000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467490","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prenderà il via il prossimo martedì, 21 maggio, il roadshow di Anguilla, organizzato annualmente dall’Ufficio del Turismo per incontrare gli agenti di viaggio più affezionati che avranno l’opportunità di conoscere meglio l'isola caraibica per proporla con più competenza alla propria clientela.\r\n\r\nLa prima tappa sarà a Monza, all’Hotel De La Ville. Il secondo giorno, 22 maggio, il roadshow si sposterà a Treviso al Relais Monaco Country Hotel & Spa. Tappa conclusiva, il 23 maggio, a San Lazzaro di Savena, Bologna alla Villa Valfiore.\r\n\r\nInsieme all’ufficio del Turismo di Anguilla, rappresentato da Stefano De Paoli e Tiziana Gennari, saranno presenti i rappresentanti di alcuni dei resort più conosciuti dell’isola: per il Belmond Cap Juluca sarà presente Marcello Scaccabarozzi, per il Carimar Beach Club e lo Shoal Bay Villas Patrizia Bilardo e per lo Zemi Beach House Mariapaola Negrini.\r\n\r\nAnche quest’anno, l’Ufficio del Turismo avrà anche il supporto dell’Aurora Anguilla Resort & Golf Resort, conosciuto da tutti in passato come CuisinArt Golf Resort, che, insieme agli altri resort partecipanti, mette a disposizione soggiorni premio molto apprezzati dai partecipanti.","post_title":"Anguilla incontra gli agenti di viaggio: dal 21 maggio il roadshow in tre tappe","post_date":"2024-05-16T11:31:23+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715859083000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si terrà dal 16 al 19 maggio la prima edizione della Spring Climate School di Terre del Rossese, promossa dai comuni liguri di Dolceacqua, Camporosso, Soldano, San Biagio della Cima e Perinaldo, in collaborazione col DIATI del Politecnico di Torino e con Adaptation.\r\n\r\nDa due anni i comuni promotori dell'iniziativa lavorano a un progetto di valorizzazione territoriale che prende le mosse dallo studio delle Nomeranze del vino Rossese per delineare quel paesaggio culturale comune ai borghi elencati nel disciplinare della DOCG, al fine di promuovere turisticamente e culturalmente tutta l'area sotto un unico brand, \"Terre del Rossese\".\r\n\r\n«La prima Climate School italiana 'diffusa' nasce con obiettivi molto ambiziosi, formare gli amministratori pubblici locali ed i piccoli imprenditori, informare la popolazione e divulgare i temi della crisi climatica alle giovani generazioni - spiega il giornalista Marco Merola, Direttore scientifico della Scuola e fondatore di Adaption.it - Il programma, articolato in quattro giorni, è denso di seminari, esperimenti di citizen science e giochi dedicati alle scuole, perchè nessuno deve rimanere indietro. La giornata finale sarà dedicata al mare, ne parleremo nella piazza di Camporosso con una delle più quotate ricercatrici italiane, la biologa marina dell'ENEA Chiara Lombardi».\r\n\r\nLa finalità della Climate School è quindi quella di interpretare le esigenze del territorio e dare soluzioni innovative a chi lo abita e se ne prende cura: dalla sensibilizzazione dei bambini sui rischi naturali attraverso modelli territoriali in scala costruiti con mattoncini LEGO, ai temi più cari a questa zona ligure e non solo, quali l’agricoltura e il turismo, fino a laboratori sugli open data per la gestione del territorio, incontri con ricercatori e mapping party.\r\n\r\n«L’unicità del nostro territorio – aggiunge  Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua, comune capofila di Terre del Rossese - è quella di aver sempre dovuto confrontarsi con una natura ostile, a cui abbiamo dovuto imparare a adattarci, gestendone i cambiamenti e le asperità, nel segno di un costante ascolto e rispetto. Per questo, coi docenti del Politecnico di Torino e con Adaptation, abbiamo ideato questa prima Spring Climate School rivolta alle comunità locali, per poter trovare insieme nuovi strumenti di dialogo col nostro straordinario paesaggio e risposte alle nuove sfide dei cambiamenti climatici».\r\n\r\n ","post_title":"Liguria, al via la prima Climate School: da Terre del Rossese focus su territorio e soluzioni innovative","post_date":"2024-05-15T10:00:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715767257000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467368","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Inizio d'anno positivo per Tap Air Portugal che chiude il primo trimestre con un miglioramento delle prestazioni operative, rispetto allo stesso periodo 2023: i passeggeri trasportati sono cresciuti dello 0,6% e capacità del 3,8%; il load factor è cresciuto di 0,3 punti percentuali, confermando l'attenzione della compagnia al miglioramento continuo delle proprie operazioni.\r\n\r\n\r\nI ricavi operativi, pari a 862 milioni, registrano un aumento del 3,1% rispetto al primo trimestre del 2023, mentre l'ebitda ricorrente è pari a 83,7 milioni (-30,3%) e l'ebit ricorrente è negativo per 43,3 milioni contro un valore negativo di 10,2 milioni nel pari periodo del 2023, anche se i due parametri di redditività risultano significativamente superiori ai livelli pre-crisi del 2019 (rispettivamente  5,5 milioni e -99,3 milioni di euro).\r\n\r\n\r\n\r\nL'utile netto è stato negativo per 71,9 milioni di euro, registrando una riduzione di 14,5 milioni rispetto al primo trimestre 2023. Tuttavia, rispetto al Q119, è migliorato di 34,7 milioni. \r\n \r\nDal punto di vista operativo, alla fine del primo trimestre, per la stagione estiva, sono state riaperte due destinazioni da Lisbona: Napoli e Porto Santo. Al 31 marzo 2024 la flotta era costituita da 99 aeromobili, vale a dire un aeromobile in più rispetto al 31 dicembre 2023 e con il 68% della flotta operativa di medio e lungo raggio costituita da aeromobili Airbus della Famiglia Neo.\r\n \r\n“Nel primo trimestre del 2024 abbiamo proseguito la trasformazione strutturale necessaria per Tap - ha commentato il ceo, Luís Rodrigues -. L'investimento nel nostro personale, compresa la cessazione dei tagli salariali, gli adeguamenti inflazionistici e i nuovi contratti collettivi di lavoro, ha avuto un impatto immediato sui risultati finali, e continuerà a dare i suoi frutti. Siamo stati in grado di aumentare la capacità, trasportare più passeggeri e migliorare il load factor rispetto al primo trimestre del 2023, il che si è tradotto in un aumento dei ricavi, in interruzioni di servizio significativamente ridotte, in un miglioramento della puntualità e della regolarità su un'infrastruttura fortemente congestionata\".\r\n","post_title":"Tap Air Portugal riduce il rosso del trimestre, trend positivo dei ricavi","post_date":"2024-05-15T09:50:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715766620000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467281","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Promuovere il turismo guatemalteco in tutto il mondo e posizionare il Guatemala come destinazione culturale fra le tre maggiori dell’America Latina»: così Ericka Guillermo, vicedirettore generale di Inguat (Istituto Guatemalteco del Turismo) in occasione del Catm 2024.\r\n\r\n«Il turismo è la nostra seconda fonte economica, crea posti di lavoro in tutto il Paese. Siamo ricchi di storia, con 3 mila anni dei Maya, una civiltà ancora vivente fra le più antiche da ammirare in ogni angolo del Paese che rappresenta la realtà multiculturale e diversificata della destinazione. Il nostro impegno è anche a garantire sicurezza nel Paese e impulso alle collaborazioni tra pubblico e privato».\r\n\r\nIl direttore generale di Inguat, Harris Whitbeck, ha inoltre recentemente sostenuto l’importanza offerta dal turismo religioso che gioca un ruolo fondamentale nella promozione e conservazione del patrimonio culturale e spirituale del Guatemala. La destinazione infatti è entrata a far parte della Rete mondiale delle destinazioni del turismo Religioso. Posizionare il Paese anche come destinazione di riferimento per i viaggiatori che cercano esperienze nei luoghi sacri. Il fervore religioso, che anima città e villaggi del paese, è sicuramente uno degli aspetti che salta subito all’occhio, momenti dell’anno durante i quali è impossibile non esserne coinvolti. La Settimana Santa in Guatemala è dichiarata Patrimonio Culturale della Nazione e Patrimonio Immateriale dell'Umanità dall'Unesco.\r\n\r\nI dati di arrivi registrano una media di 3 milioni di visitatori l’anno con un aumento del 6% nel 2023 e in previsione una crescita del 8% per il 2024.\r\n\r\nGli operatori turistici presenti al Catm 2024, in Guatemala hanno quindi sperimentato un itinerario all’insegna delle tradizioni, cultura e natura.\r\n\r\nLa regione occidentale offre un mondo affascinante, uno spettacolo folcloristico tra cosmogonia Maya e usanze dei conquistadores, in un sincretismo perfetto di riti religiosi e cultura Maya, una combinazione di bellezze naturali e tradizioni. I parchi e i vulcani attivi consentono inoltre attività di escursionismo ed ecoturismo.\r\n\r\nLa pittoresca e affascinante Antigua, la vecchia capitale, è patrimonio Unesco simbolo dell'eredità coloniale ispanica, circondata da tre vulcani e montagne con piantagioni di caffè. Qui l'offerta alberghiera propone hotel coloniali e boutique di charme, con strutture di alto livello, in un ambiente romantico, perfetto anche per congressi e incontri di lavoro.\r\n\r\nIl Lago di Atitlán immerge il visitatore nella cultura indigena. Le rappresentazioni di tradizioni millenarie e le esperienze dei popoli Maya si riflettono in ogni ambito della diversità ancestrale storica della regione e offrono molteplici opportunità di incontro con le comunità locali. San Juan, Santa Catarina ne sono un esempio. Il tour in barca, da Panajachel per i villaggi emblematici di Atitlán, è un’esperienza unica e a “colori”.\r\n\r\nChichicastenango, ex missione dei frati domenicani, seducente e abbagliante di colori, di rilevanza culturale, storica e turistica, è famosa, oggi, per il suo mercato locale. Qui è stato trovato il Popol Vuh, libro sacro dei popoli Maya che narra l'origine dell'umanità, secondo questa cultura. \r\n\r\nLa capitale, Città Guatemala, con un patrimonio culturale enorme, è una città cosmopolita con circa 3,5 milioni di abitanti, la più popolosa del Centro America. Da un lato il centro storico, con la cattedrale, il mercato e le botteghe che producono oggetti artigianali, dall’altro l’aspetto moderno della capitale, fatto di centri commerciali, musei, teatri, ristoranti informali e di alta cucina.\r\n\r\n[gallery ids=\"467257,467260,467263,467265,467267,467268,467278,467280,467284\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n        ","post_title":"Il Guatemala cerca un ruolo da protagonista tra le principali mete culturali dell'America Latina","post_date":"2024-05-14T15:18:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["catm","guatemala"],"post_tag_name":["Catm","Guatemala"]},"sort":[1715699904000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467009","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spezia ha ospitato “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo” (10, 11 e 12 maggio) il grande evento dedicato alla portualità, che è stato accolto al Terminal Crociere di Largo Fiorillo, e in altre sedi cittadine, anche sabato e domenica, coinvolgendo i rappresentanti delle più alte istituzioni, presidenti dei maggiori porti italiani e stranieri, con panel tecnici dedicati alla realtà portuale, declinata in tutte le sue sfaccettature.\r\n\r\nL'evento, ideato da Res Comunicazione, organizzato da IBG e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il patrocinio e il supporto di RAM, Comune della Spezia, Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Marina Militare, si è svolto proprio nella città che ospita il secondo porto container gateway in Italia per accesso diretto ai mercati e che, grazie anche ad investimenti corposi, si sta rivelando sempre più di rilevanza internazionale. DePortibus porta con sé anche tutta una serie di eventi culturali, alcuni dei quali già sold out.\r\n\r\nL’evento, che ha affrontato i grandi temi legati alla portualità come intermodalità, sostenibilità, difesa, cybersecurity, grandi opere e investimenti, si è aperto con gli interventi del sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, l'assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone,  il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi e Cristiana Pagni – Presidente Italian Blue Growth.\r\n\r\nHa visto la partecipazione del ministro per la protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci. Nel corso della giornata si sono alternati, tra gli altri: il sottosegretario di stato alla difesa Matteo Perego di Cremnago, la viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava. E ancora Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, e il Comandante Aeronavale Centrale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore.\r\n\r\nMoltissimi gli eventi in programma. Cambia il mondo, cambiano i porti? Nuove grandi opere e nuove rotte”,  con Mario Sommariva – Presidente ADSP Marl Ligure Orientale; Zeno d’Agostino - Presidente ADSP Mar Adriatico Orientale; Fulvio Lino Di Blasio, presidente ADSP Mar Adriatico Settentrionale; Vincenzo Garofalo – presidente ADSP Mar adriatico centrale; Gene Seroka – porto di Los Angeles.\r\n\r\nEd ancora “Navigare a vista verso i porti del futuro: intermodalità, sostenibilità e digitalizzazione: come i porti lavorano per la svolta green” con Luciano Guerrieri – presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale; Massimo Deiana, Presidente ADSP Mare di Sardegna; Sergio Prete, presidente ADSP Mar Ionio; Andrea Annunziata – presidente ADSP Mar Tirreno Centrale;  Daniele Rossi – presidente ADSP Mar Adriatico Centro-settentrionale; Francesco DI Sarcina – presidente ADSP Mar di Sicilia Orientale; Frank Colonna – Harbor Commisioner Porto di Long Beach. Modera Ilario Lombardo, La Stampa. A seguire la presentazione progetto europeo blue ports con Lorenzo Forcieri – presidente DLTM.\r\n\r\nTra gli altri incontri, un focus sulla “Gestione della sicurezza dei porti: la nuova sfida sopra e sotto il mare: le necessarie difese di cyber security” moderato da Sara Monaci, Il Sole 24. Il punto su “Porti verdi e digitalizzazione: la rotta per uno sviluppo sostenibile”, moderato da Gaia Tortora, vice direttore tg la7. Un punto anche su porto e donne alle 16 all’Urban Center con  Costanza Musso - presidente Wista; Federica Montaresi - segretario generale dell’ADSP; Monica Mazzarese - comandante della capitaneria di porto di Marina di Carrara; Francesca Fazio - presidente CUG comitato unico di garanzia dell’adsp mar ligure orientale; Barbara Bonciani-ideatrice del progetto “Il porto delle donne”; Elena Cappanera -fotografa del progetto; Luciana Cambiaso -lavoratrice marittima. Modera Lucia Nappi - Corriere Marittimo. Il punto su “Safety & training forum: la sicurezza nel porto” con la partecipazione diRodolfo Giampieri – presidente Assoporti; Alessandro Ferrari – presidente Assiterminal; Luca Brandimarte, responsabile porta, logistics & competition Assarmatori; Daniele Ciulli – presidente Spezia & carrara Cruise Terminal; Federica Catani – direttore scuola nazionale trasporti e logistica; Massimo Lombardi – rappresentante asl5; Daniela Mazzocca – responsabile gestione hr e relazioni sindacali LSCT; Genziana Giacomelli – – direttore hr gruppo Tarros. Modera: Davide Vetrala - responsabile safety e viabilità ADSP del mar ligure orientale. Poi la consegna attestati sicurezza sul lavoro con Maria Luisa Inversini – Prefetto della Spezia; Roberto Sgherri – presidente fondazione ITS La Spezia.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"DePortibus, La Spezia ha ospitato il Festival dei Porti che collegano il mondo","post_date":"2024-05-14T10:04:13+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715681053000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti