19 May 2024

In treno a Zurigo, con una tariffa speciale, per visitare i mercatini

[ 0 ]

Le Ferrovie Federali Svizzere e Trenitalia rinnovano anche quest’anno la promozione per i mercatini di Natale con un risparmio fino al 75%. Acquistando in prevendita i biglietti (già dal 21 ottobre e durante tutto il mese di novembre 2019) per i collegamenti Eurocity da Milano a Zurigo infatti, si potranno visitare i caratteristici mercatini che verranno inaugurati il 21 novembre, raggiungendo in tutta comodità il centro storico e approfittando allo stesso tempo di eccezionali sconti. La tariffa Promo Mercatini è valida per chi viaggia dal 21 novembre al 19 dicembre 2019 per i posti di 1a e 2a classe dei treni Eurocity Italia-Svizzera. Il prezzo della tariffa è di 25 euro a tratta per la 2a classe e 45 euro a tratta per la 1a classe. La tariffa è a posti limitati, non è rimborsabile né modificabile.

Mercatini, concerti dell’Avvento e spettacoli, Zurigo è il luogo ideale da visitare in questo periodo dell’anno perché avvolta da una calda luce, pervasa dal profumo di cannella e vin brûlé e da suoni e melodie natalizie. Inoltre aperture domenicali e shopping serale danno la possibilità di comprare regali e pensierini in qualsiasi momento.

Quest’anno saranno cinque i principali mercatini dislocati nella città vecchia, in Stazione (aperto anche il 24 dicembre), sulla Werdmühleplatz e nella scenografica Sechseläutenplatz di fronte al lago con il Wienachtsdorf (villaggio di Natale) e la pista di pattinaggio. Nel 2019 la novità è rappresentata dal “nuovo” mercatino sulla piazza Münsterhof focalizzato su prodotti tipici di Zurigo, il motto del mercatino sarà infatti “Von Zürich für Zürich” che significa letteralmente “da Zurigo per Zurigo”. Da non perdere i canti natalizi dell’originale e suggestivo Singing Christmas Tree e le luminarie della Bahnhofstrasse.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467527 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Swiss continua a investire sulla sostenibilità della propria flotta e negli ultimi 18 mesi ha dotato tutti i 12 Boeing 777-300Er della nuova tecnologia AeroShark. La speciale pellicola applicata alla fusoliera del velivolo e alle gondole dei motori, riproduce le proprietà idrodinamiche della pelle di uno squalo per ridurre la resistenza dell'aria in volo, riducendo il consumo di carburante e quindi le emissioni di anidride carbonica. Tutti e 12 i Boeing 777 della compagnia aerea sono ora dotati di questa tecnologia innovativa. Swiss ha dotato i Boeing 777-300Er della tecnologia AeroShark sin dall'ottobre del 2022: la pellicola riduce la resistenza dell'aria in volo di circa l'1%. Di conseguenza, anche se solo una parte della flotta di Boeing 777 è dotata della nuova tecnologia, l'anno scorso AeroShark ha ridotto il consumo di cherosene di Swiss di oltre 2.200 tonnellate, con una concomitante riduzione di circa 7.100 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica della compagnia aerea. La tecnologia AeroShark è stata sviluppata congiuntamente da Lufthansa Technik e dal produttore di rivestimenti Basf. La compagnia aerea svizzera sta valutando la possibilità di estenderne l'utilizzo ad altri tipi di aeromobili della flotta a lungo raggio nel futuro a medio termine. [post_title] => Swiss: l'intera flotta di B777-300Er è dotata di AeroShark per ridurre le emissioni di CO2 [post_date] => 2024-05-17T11:20:39+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715944839000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467360 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Treno e viaggi d’istruzione si confermano un'accoppiata vincente: nel 2023 e nei primi mesi di quest’anno, a bordo dei treni Intercity, Intercity Notte, Eurocity, Euronight e Regionale di Trenitalia, hanno viaggiato quasi 1,2 milioni di persone.   Un trend, secondo le rilevazioni di Trenitalia, in crescita: nell’anno scolastico in corso, infatti, le prenotazioni sono aumentate del 9% rispetto a quelle dell’anno precedente.   Il risultato è legato anche alle iniziative promosse da Trenitalia a supporto della scuola. La società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo Fs ha lanciato nuove offerte volte a favorire la conoscenza e l'utilizzo del treno per i viaggi d'istruzione, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni all’uso del mezzo green per eccellenza.   Città d’arte e luoghi culturali sono le mete preferite da docenti e studenti. Roma, Milano, Torino, Pisa, Siracusa e Palermo sono le mete preferite da chi ha viaggiato a bordo dei treni Intercity. A bordo dei treni del Regionale, invece, gli studenti hanno principalmente raggiunto Lazio (Tivoli, Bracciano e Orte); Umbria (Assisi grazie anche al bus Assisi Link in connessione con treno e Passignano sul Trasimeno); Sicilia (Cefalù); Piemonte (Reggia di Venaria); Toscana (Firenze, Pisa, Lucca e Siena); Veneto (Venezia, Padova e Verona); Campania (Napoli, Caserta e Pompei); Puglia (Lecce e Trani);   Tra le iniziative di Trenitalia dedicate al mondo della scuola c’è il concorso “Consapevolmente in viaggio: un’Agenda nello zaino”, sviluppato in collaborazione con ASviS per approfondire il tema della mobilità sostenibile, che ha visto coinvolte circa 150 classi delle scuole primarie e secondarie di I grado. Il concorso si inserisce nel più ampio progetto “School Program” di Trenitalia insieme ai progetti "In treno è tutta un'altra gita", pensato per supportare i docenti nell'organizzazione delle gite scolastiche in treno, e “Trenitalia School Fair”, tour dedicato ai docenti italiani di ogni ordine e grado per promuovere in dettaglio le oltre 1700 destinazioni raggiungibili in treno sia in Italia sia all'estero.   Trenitalia, inoltre, ha confermato anche quest’anno il proprio impegno a favore delle istituzioni scolastiche con offerte dedicate, come il "School Regio" per i treni del Regionale e “scuolaintreno” per i viaggi Intercity, pensate per facilitare l'accesso a un'educazione esperienziale e sostenibile.   [post_title] => Trenitalia: +9% le prenotazioni per i viaggi d'istruzione nell'anno scolastico 2023-24 [post_date] => 2024-05-17T09:30:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715938232000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467317 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record. Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare. Confronto Il confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera. Se da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana. Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere. Analizzando l’andamento dell’occupazione camere. Su scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%). Per quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023). [post_title] => Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire [post_date] => 2024-05-17T07:30:14+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715931014000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia "proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Il gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale". La nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni "di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: "Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento. Liquidità L’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere. A fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende". A livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. "In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse". [post_title] => Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere [post_date] => 2024-05-16T15:27:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715873232000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467534 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Inizio 2024 con crescita a doppia cifra per Dubai: l'emirato rinsalda la propria posizione tra le principali destinazioni turistiche al mondo, grazie anche alle numerose novità che interessano il settore dell'ospitalità e dell'intrattenimento, che contribuiscono a consolidarne ulteriormente l’attrattiva. I dati rilevati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism mostrano come Dubai abbia accolto, nel primo trimestre dell'anno, 5,18 milioni di visitatori internazionali, pari ad un aumento dell'11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023. Dopo un 2023 colmo di traguardi che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l'industria turistica della città, guidata dalla visione di Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell'anno. Questa crescita si allinea anche agli ambiziosi obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, per consolidare ulteriormente lo status di Dubai come una delle principali città globali per il business e il tempo libero. del Dubai’s Department of Economy and Tourism(DET), ha dichiarato: "Il continuo successo da record di visitatori dell'emirato dimostra l'impegno costante nel perseguire i nostri obiettivi a lungo termine dell'Agenda D33, e rafforza ulteriormente il ruolo centrale che il settore turistico e dell'ospitalità svolgono nel promuovere la crescita positiva di Dubai - ha commentato Helal Saeed Almarri, direttore generale del Det -. Oltre al nostro ecosistema turistico ad alte prestazioni, questi dati sono anche spinti dall'aumento del numero di imprese internazionali che si stabiliscono qui, dalle aziende esistenti che ampliano le linee di business e la loro presenza commerciale a Dubai, da un settore Mice molto attivo e da un afflusso di nuovi talenti che si trasferiscono nella città, dimostrando l'ampio e sinergico impatto di una D33 economica ben riuscita e calibrata." [post_title] => Dubai avanti tutta nel primo trimestre con 5,18 milioni di arrivi internazionali, +11% [post_date] => 2024-05-16T13:05:47+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715864747000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467510 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”. Anche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.   [post_title] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive [post_date] => 2024-05-16T12:17:23+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715861843000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467458 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari. L’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania. I dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente. Arrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile. Una mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari. Dati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto. Gli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi (6,9 e 6,2). [post_title] => Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti [post_date] => 2024-05-16T11:33:58+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859238000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467486 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno». Livelli Sono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche. Più che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello "Alto" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici. Sul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento. E, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani? In questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia. Qualità compromessa L’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024 «L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile. «È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati. «In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future». [post_title] => Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia [post_date] => 2024-05-16T11:10:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715857854000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467478 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023. Complessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale. I passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023). Positivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%. “Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.   [post_title] => Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre [post_date] => 2024-05-16T10:53:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856834000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "in treno a zurigo con una tariffa speciale per visitare i mercatini" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":125,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2491,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467527","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Swiss continua a investire sulla sostenibilità della propria flotta e negli ultimi 18 mesi ha dotato tutti i 12 Boeing 777-300Er della nuova tecnologia AeroShark. \r\n\r\nLa speciale pellicola applicata alla fusoliera del velivolo e alle gondole dei motori, riproduce le proprietà idrodinamiche della pelle di uno squalo per ridurre la resistenza dell'aria in volo, riducendo il consumo di carburante e quindi le emissioni di anidride carbonica. Tutti e 12 i Boeing 777 della compagnia aerea sono ora dotati di questa tecnologia innovativa.\r\n\r\nSwiss ha dotato i Boeing 777-300Er della tecnologia AeroShark sin dall'ottobre del 2022: la pellicola riduce la resistenza dell'aria in volo di circa l'1%. Di conseguenza, anche se solo una parte della flotta di Boeing 777 è dotata della nuova tecnologia, l'anno scorso AeroShark ha ridotto il consumo di cherosene di Swiss di oltre 2.200 tonnellate, con una concomitante riduzione di circa 7.100 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica della compagnia aerea.\r\n\r\nLa tecnologia AeroShark è stata sviluppata congiuntamente da Lufthansa Technik e dal produttore di rivestimenti Basf. La compagnia aerea svizzera sta valutando la possibilità di estenderne l'utilizzo ad altri tipi di aeromobili della flotta a lungo raggio nel futuro a medio termine.","post_title":"Swiss: l'intera flotta di B777-300Er è dotata di AeroShark per ridurre le emissioni di CO2","post_date":"2024-05-17T11:20:39+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715944839000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467360","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Treno e viaggi d’istruzione si confermano un'accoppiata vincente: nel 2023 e nei primi mesi di quest’anno, a bordo dei treni Intercity, Intercity Notte, Eurocity, Euronight e Regionale di Trenitalia, hanno viaggiato quasi 1,2 milioni di persone.  \r\nUn trend, secondo le rilevazioni di Trenitalia, in crescita: nell’anno scolastico in corso, infatti, le prenotazioni sono aumentate del 9% rispetto a quelle dell’anno precedente.  \r\nIl risultato è legato anche alle iniziative promosse da Trenitalia a supporto della scuola. La società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo Fs ha lanciato nuove offerte volte a favorire la conoscenza e l'utilizzo del treno per i viaggi d'istruzione, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni all’uso del mezzo green per eccellenza.  \r\nCittà d’arte e luoghi culturali sono le mete preferite da docenti e studenti. Roma, Milano, Torino, Pisa, Siracusa e Palermo sono le mete preferite da chi ha viaggiato a bordo dei treni Intercity. A bordo dei treni del Regionale, invece, gli studenti hanno principalmente raggiunto Lazio (Tivoli, Bracciano e Orte); Umbria (Assisi grazie anche al bus Assisi Link in connessione con treno e Passignano sul Trasimeno); Sicilia (Cefalù); Piemonte (Reggia di Venaria); Toscana (Firenze, Pisa, Lucca e Siena); Veneto (Venezia, Padova e Verona); Campania (Napoli, Caserta e Pompei); Puglia (Lecce e Trani);  \r\nTra le iniziative di Trenitalia dedicate al mondo della scuola c’è il concorso “Consapevolmente in viaggio: un’Agenda nello zaino”, sviluppato in collaborazione con ASviS per approfondire il tema della mobilità sostenibile, che ha visto coinvolte circa 150 classi delle scuole primarie e secondarie di I grado. Il concorso si inserisce nel più ampio progetto “School Program” di Trenitalia insieme ai progetti \"In treno è tutta un'altra gita\", pensato per supportare i docenti nell'organizzazione delle gite scolastiche in treno, e “Trenitalia School Fair”, tour dedicato ai docenti italiani di ogni ordine e grado per promuovere in dettaglio le oltre 1700 destinazioni raggiungibili in treno sia in Italia sia all'estero.  \r\nTrenitalia, inoltre, ha confermato anche quest’anno il proprio impegno a favore delle istituzioni scolastiche con offerte dedicate, come il \"School Regio\" per i treni del Regionale e “scuolaintreno” per i viaggi Intercity, pensate per facilitare l'accesso a un'educazione esperienziale e sostenibile.  ","post_title":"Trenitalia: +9% le prenotazioni per i viaggi d'istruzione nell'anno scolastico 2023-24","post_date":"2024-05-17T09:30:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715938232000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record.\r\n\r\nSecondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare.\r\nConfronto\r\nIl confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera.\r\n\r\nSe da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana.\r\n\r\nPer quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere.\r\nAnalizzando l’andamento dell’occupazione camere.\r\nSu scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%).\r\n\r\nPer quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023).","post_title":"Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire","post_date":"2024-05-17T07:30:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1715931014000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia \"proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\".\r\n\r\nIl gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale\".\r\n\r\nLa nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni \"di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere\", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: \"Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento.\r\nLiquidità\r\nL’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere.\r\n\r\nA fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende\".\r\n\r\nA livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. \"In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse\".","post_title":"Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere","post_date":"2024-05-16T15:27:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715873232000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467534","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio 2024 con crescita a doppia cifra per Dubai: l'emirato rinsalda la propria posizione tra le principali destinazioni turistiche al mondo, grazie anche alle numerose novità che interessano il settore dell'ospitalità e dell'intrattenimento, che contribuiscono a consolidarne ulteriormente l’attrattiva.\r\nI dati rilevati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism mostrano come Dubai abbia accolto, nel primo trimestre dell'anno, 5,18 milioni di visitatori internazionali, pari ad un aumento dell'11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023.\r\nDopo un 2023 colmo di traguardi che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l'industria turistica della città, guidata dalla visione di Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell'anno. Questa crescita si allinea anche agli ambiziosi obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, per consolidare ulteriormente lo status di Dubai come una delle principali città globali per il business e il tempo libero.\r\ndel Dubai’s Department of Economy and Tourism(DET), ha dichiarato: \"Il continuo successo da record di visitatori dell'emirato dimostra l'impegno costante nel perseguire i nostri obiettivi a lungo termine dell'Agenda D33, e rafforza ulteriormente il ruolo centrale che il settore turistico e dell'ospitalità svolgono nel promuovere la crescita positiva di Dubai - ha commentato Helal Saeed Almarri, direttore generale del Det -. Oltre al nostro ecosistema turistico ad alte prestazioni, questi dati sono anche spinti dall'aumento del numero di imprese internazionali che si stabiliscono qui, dalle aziende esistenti che ampliano le linee di business e la loro presenza commerciale a Dubai, da un settore Mice molto attivo e da un afflusso di nuovi talenti che si trasferiscono nella città, dimostrando l'ampio e sinergico impatto di una D33 economica ben riuscita e calibrata.\"","post_title":"Dubai avanti tutta nel primo trimestre con 5,18 milioni di arrivi internazionali, +11%","post_date":"2024-05-16T13:05:47+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715864747000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”.\r\n\r\nAnche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive","post_date":"2024-05-16T12:17:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715861843000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467458","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari.\r\n\r\nL’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania.\r\nI dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente.\r\n\r\nArrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile.\r\n\r\nUna mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari.\r\n\r\nDati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto.\r\n\r\nGli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi\r\n(6,9 e 6,2).","post_title":"Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti","post_date":"2024-05-16T11:33:58+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715859238000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico.\r\n\r\nIl presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno».\r\nLivelli\r\nSono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche.\r\n\r\nPiù che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello \"Alto\" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici.\r\n\r\nSul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento.\r\n\r\nE, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani?\r\n\r\nIn questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia.\r\nQualità compromessa\r\nL’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024\r\n\r\n«L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile.\r\n\r\n«È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati.\r\n\r\n«In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future».","post_title":"Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia","post_date":"2024-05-16T11:10:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715857854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467478","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023.\r\nComplessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale.\r\nI passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023).\r\nPositivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%.\r\n“Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.\r\n ","post_title":"Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre","post_date":"2024-05-16T10:53:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715856834000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti