22 novembre 2023 10:14

Luis Gallego
Nuovi obiettivi nel medio-termine del gruppo Iag che punta ad un margine operativo del 12-15% e la ripresa del pagamento dei dividendi, sospesi da prima della pandemia, solo quando il bilancio e i piani di investimento saranno “sicuri”.
«Siamo concentrati sul potenziamento delle nostre posizioni di leadership nell’Atlantico settentrionale e meridionale attraverso lo sviluppo dei nostri hub, consentendo al contempo a Iag Loyalty di raggiungere il suo pieno potenziale all’interno del gruppo”, ha dichiarato il ceo Luis Gallego.
«I nostri piani di trasformazione e investimento porteranno a un cambiamento radicale in tutte le attività, garantendo efficienza e un’esperienza dei passeggeri ai massimi livelli di mercato. L’attuazione della nostra strategia ci consentirà di ottenere una crescita e un rendimento sostenibili per i nostri azionisti».
Malgrado l’andamento delle azioni sia stato al rialzo da quando Iag ha pubblicato i risultati record del terzo trimestre, grazie al miglioramento della domanda transatlantica e alla riduzione dei costi, diversi analisti non sembrano entusiasti, e indicano altre compagnie aeree europee che potrebbero offrire opportunità di investimento più interessanti, mentre altri nutrono dubbi sul fatto che la società non sia in grado di offrire un’opportunità di crescita sostenibile.
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[post_content] => Il Mapo Hotel Club Perla di Casalabate, in provincia di Lecce, è la quarta struttura acquisita e brandizzata da Mapo Travel.
“Il mare Italia e la Puglia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - sono centrali nei nostri progetti di sviluppo. Il Mapo Hotel Club Perla, con le sue 67 camere direttamente sul mare e la formula Club, è il posto ideale per le vacanze di coppia, con un occhio particolare alle famiglie. Puntiamo sempre su strutture a misura d’uomo per garantire maggiore qualità, personalizzazione e sartorialità del prodotto”.
La nuova struttura a marchio Mapo si trova in una posizione privilegiata, a pochi chilometri dall’aeroporto di Brindisi, da Lecce, dalla Valle d’Itria, da Taranto.
“Con il Mapo Hotel Club Perla rafforziamo anche il format ‘Una vacanza in un mare di storia’, un mix di mare e cultura che consente ai turisti di vivere due vacanze in una. I nostri ospiti si dividono tra il mare della Puglia e le mete culturali facilmente raggiungibile dal Perla. Non mancano, come sempre per i pacchetti Mapo, le esperienze sul territorio, la qualità dell’offerta e l’assistenza continua al cliente”.
La new entry pugliese si aggiunge al Mapo Village Plaia di Ostuni, al Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e al Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme.
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L’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.
Innovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.
Travel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.
Eurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.
«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».
L’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.
«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».
I punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.
«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».
Punto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.
«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».
Innovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore.
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Maria Carniglia
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[post_content] => In una comunicazione video ufficiale il presidente del consiglio Giorgia Meloni, elenca i successi del suo governo sul turismo. In primis il fatto di aver riportato questo fattore economico al centro dell'opera del governo. Facendo del turismo il motore, uno dei motori di sviluppo della nazione.
Poi naturalmente il presidente snocciola le grandi iniziative: il primo piano strategico del turismo scritto con le categorie; un rinnovato impegno per ridare dignità a chi lavora nel settore. Inoltre la difesa della «specificità tutta italiana delle guide turistiche»; una forte azione contro l'illegalità dell'ospitalità extralberghiera. Utilizzo dei fondi del Pnrr per riqualificare l'offerta turistica. In fine il colpo da maestro: «Abbiamo puntato sulla destagionalizzazione». Cosa per altro a cui non aveva pensato nessuno in questi lunghi anni di marketing turistico.
Direttiva
Ma va bene. Mi va bene che il presidente Meloni elenchi delle iniziative del suo governo che, in parte sono anche lodevoli. Solo che almeno alcune, sono ancora portate a termine. Penso alle guide, all'ospitalità extralberghiera, e altre.
Il punto vero che non riesco a capire è questo: perché il presidente Meloni non ha fatto nessun accenno alla Direttiva pacchetti che rischia di eliminare l'intero turismo organizzato? Sarebbe questo invece il momento di dare rassicurazioni, di far vedere che il governo è a fianco degli operatori del settore.
Non ci resta che sperare in un altro video.
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[post_content] => Open Mind Consulting è stata scelta per il coordinamento della comunicazione di Destination for All, il World summit dedicato al turismo accessibile che si terrà a Torino dal 5 al 7 ottobre 2025.
Destinations for All si prospetta un appuntamento di grande rilievo, che vuole riunire esperti e operatori del settore da tutto il mondo. L’evento ha lo scopo di promuovere e condividere le best practice di accessibilità nel settore turistico per consolidare una rete globale di destinazioni accessibili a tutti, anche a persone con esigenze specifiche.
Organizzata come un forum, con panel, dibattiti e tavoli di lavoro, la tre giorni, che avrà luogo presso il Centro Congressi Lingotto di Torino, mira a coinvolgere tra i partecipanti le destinazioni, così come le strutture di accoglienza, ma anche qualsiasi servizio o ente che possa avere un interesse diretto nel turismo inclusivo. Un’opportunità unica offerta ai principali stakeholder del settore per incontrarsi, condividere esperienze e creare partnership globali.
L’evento è supportato da regione Piemonte, città di Torino, Turismo Torino e Provincia, Enat (European network for accessible tourism), ITS Turismo e Attività culturali, Opes Aps, con il patrocinio di Confesercenti.
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[post_content] => Oman Air ha allarga il network delle destinazioni servite in Europa con l'introduzione di Amsterdam, che diventa così l'undicesima città raggiunta della compagnia aerea nel Vecchio Continente.
Dal prossimo 1° luglio la compagnia volerà direttamente tra Muscat e l'aeroporto di Schiphol quattro volte a settimana. "Nella nostra continua crescita, ci concentriamo su destinazioni che non solo siano in linea con i nostri obiettivi strategici, ma offrano anche opportunità a lungo termine per il turismo e gli scambi commerciali - ha dichiarato il ceo del vettore, Con Korfiatis -. L'Europa è il nostro secondo mercato più grande in termini di fatturato e Amsterdam rappresenta un hub chiave nella regione per i viaggi d'affari e leisure. Inoltre, i crescenti legami economici con l'Oman la rendono un'aggiunta ideale alla nostra rete europea in espansione".
Amsterdam è la prima nuova rotta che viene annunciata da Oman Air dopo il suo ingresso in oneworld: la lounge dell'alleanza presente ad Amsterdam Schiphol sarà quindi accessibile ai passeggeri di Business Class, oneworld Emerald & Sapphire e Sindbad Gold & Silver.
Il collegamento Muscat-Amsterdam, che debutta come rotta stagionale estiva, sarà operato da Boeing 787-9 di ultima generazione.
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[post_content] => Wizz Air rilancia gli investimenti sulla Campania con il lancio di tre nuove rotte, supportate dall’aggiunta di un altro Airbus A321neo presso la base di Napoli per la stagione invernale 2025.
Le tre nuove destinazioni raggiungibili da Napoli sono Brasov (Romania) e Tel Aviv con tre frequenze settimanali, e Chisinau con quattro frequenze settimanali. Inoltre, la compagnia amplierà la stagionalità della rotta per Sharm el-Sheikh rendendola operativa tutto l’anno, inclusa l'estate.
Il secondo Airbus A321neo sarà basato a Napoli da ottobre 2025, consentendo a Wizz Air di operare un totale di 11 rotte dal capoluogo campano. Inoltre, la compagnia continuerà ad operare voli per Bucarest e Tirana da Salerno, per un totale di 13 rotte verso 8 paesi dalla Campania.
Questo sviluppo porterà a 45 i voli settimanali di Wizz Air da Napoli e Salerno: una crescita che genererà oltre 50 nuovi posti di lavoro diretti presso la compagnia e contribuirà alla creazione di oltre 300 posti di lavoro locali nei settori collegati.
"L’Italia rimane un mercato chiave per Wizz Air - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager della low cost -. Con queste nuove rotte e l’aggiunta di un Airbus A321neo alla nostra base di Napoli, opereremo 45 voli settimanali da e per la Campania, offrendo ancora più opzioni di viaggio accessibili e creando nuovi posti di lavoro".
“Questo significativo investimento, che include il posizionamento di un secondo aeromobile basato a Napoli e tre rotte aggiuntive, di cui due nuove per lo scalo partenopeo, conferma la solidità della nostra collaborazione e la centralità della Campania nelle strategie di crescita della compagnia - aggiunge Margherita Chiaramonte, direttore commerciale Aviation -. Siamo inoltre particolarmente lieti che Wizz Air operi con aeromobili di ultima generazione a basso impatto ambientale, in piena sintonia con la strategia di sviluppo sostenibile di GESAC che ha portato l’aeroporto di Napoli ad ottenere l’Airport Carbon Accreditation (Aca) livello 5, il massimo riconoscimento ambientale in ambito aeroportuale. Un primato a livello nazionale, che ci vede come primo aeroporto in Italia a raggiungere questo traguardo e decima società di gestione aeroportuale al mondo".
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[post_content] => "Il mercato del turismo italiano è uno dei più importanti per la Spagna, il quarto in ordine di grandezza": a sottolinearlo è Blanca Pérez-Sauquillo López, dallo scorso settembre alla direzione dell’Ente Spagnolo del Turismo e console aggiunto presso il Consolato Generale di Spagna a Milano.
"Il turista italiano è altamente fidelizzato: torna più volte in Spagna per conoscere le città, la cultura e la gastronomia. Le sue esigenze rispondono perfettamente alla nostra strategia di sviluppo di un nuovo modello turistico che non sia focalizzato solo su mare, sole e spiaggia ma che possa funzionare tutto l'anno, a 360 gradi. I mesi estivi sono sicuramente i più importanti, ma l’analisi dell’andamento del mercato attuale indica una forte crescita delle presenze turistiche anche nei mesi intermedi. Si può dire che la destagionalizzazione è già in corso e per noi è un cambiamento significativo.
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Club del Sole riposiziona il suo prodotto e punta a diventare la catena di villaggi più grande d’Italia mentre l’acquisizione di nuove strutture accelera la sua crescita anche verso il Sud.
Un’esperienza lunga 50 anni, Club del Sole, sinonimo di vacanze all’aria aperta, in piena fase di espansione passa da 20 villaggi nel 2023 ai 27 di oggi, in 8 regioni, lungo le coste italiane, al lago e in montagna, con ogni tipo di soluzioni abitative dagli chalet ai discovery, piazzole, lodge tent, bungalow, appartamenti, suite, camere d’albergo. Nel 2024 ha raggiunto oltre 3,2 milioni di presenze, di cui il 47% straniere.
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«Il 2024 è stato un anno chiave per Club del Sole che ha visto l’ingresso di un nuovi partner nella compagine societaria – ha spiegato Angelo Cartelli, direttore generale –, dando spinta a importanti investimenti per la riqualificazione di strutture già esistenti, realizzazione di nuovi concept, villaggi luoghi di incontro tra natura, divertimento e comfort dove “far convivere comfort e natura per la prima volta insieme”. Un’offerta ora distinta in quattro cluster, quattro nuovi modi di vivere Club del Sole». Easy camping village, Family collection, Family resort e Boutique resort.
«La gestione ha in programma investimenti costanti mirati al riposizionamento del prodotto, clusterizzazione, realizzazione di nuove strutture, tecnologia, promozione su canali media in Italia e all’estero, processi di internazionalizzazione e apertura di nuove sedi estere, disintermediazione dei canali di vendita – ha affermato Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole -. Il piano di sviluppo prevede l’accesso ad ulteriori investimenti, che saliranno a 167 milioni di euro entro il 2026-2028 con 30 villaggi e superare i 170 milioni di fatturato nel 2028 con un Ebitda di oltre il 35%. Per la leadership del mercato italiano puntiamo inoltre ad espanderci in nuovi territori, la Liguria e la Puglia e superare i 200 milioni di fatturato».
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[post_content] => Al via la quarta edizione dei Blue marina awards, l'iniziativa dedicata a valorizzare e supportare i porti e gli approdi turistici italiani in un percorso di crescita virtuoso e sostenibile.
La manifestazione, di cui Assonat-Confcommercio, l’associazione nazionale approdi e porti turistici, è partner istituzionale, non è una competizione, ma un'occasione di confronto e crescita per tutti i partecipanti. Attraverso il Rina, ente tecnico dei "blue marina awards", ogni struttura riceverà gratuitamente una guida dettagliata che fotograferà la situazione attuale rispetto a oltre ottanta indicatori cruciali nei settori della sostenibilità ambientale ed energetica, dell'accoglienza turistica, dell'inclusività, dell'innovazione tecnologica e della sicurezza.
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Dal 15 aprile 2025 a 15 luglio 2025 sono aperte le iscrizioni gratuite attraverso il sito ufficiale: www.bluemarinaawards.com.
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