Cercasi direttore tecnico Lombardia
2 novembre 2012 11:06
Tipologia di annuncio: Offerta di lavoro
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Email: viaggiporlezza@gmail.com
Provincia: • Como, Lombardia
Comune: • Como
Settore: • agenzie di viaggio
Mansione: • direttore tecnico
Testo dell'annuncio
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Cercasi direttore tecnico (Lombardia) – solo titolo – a partire da febbraio 2013. L’agenzia si trova a Porlezza (Como). Per info: viaggiporlezza@gmail.com
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[post_content] => Eurostat. Tra gennaio e marzo 2025, i pernottamenti nelle strutture ricettive turistiche in tutta l’Ue, sono stati 452,4 milioni, in lieve calo (-0,2%) rispetto agli stessi mesi del 2024, forse perché, spiega Eurostat, “le vacanze pasquali nel 2025 sono state ad aprile anziché a marzo”.
Il 45,6% dei pernottamenti è da attribuire a visitatori stranieri, con un lieve aumento (+1,1%) rispetto al primo trimestre del 2024. In alcuni Paesi, la percentuale è stata decisamente – e ovviamente – maggioritaria, come a Malta (91,2%), Cipro (85,7%) e Lussemburgo (80,4%).
Pochi i visitatori non Ue in Polonia (18,6%), Romania e Germania (rispettivamente 20,1% e 20,2%). I maggiori aumenti dei pernottamenti dei visitatori stranieri sono stati registrati in Lettonia (+18,5%), Malta (+17,2%) e Finlandia (+10,6%). Sono drasticamente calati in Irlanda (-23,1%), Croazia (-16,7%) e Svezia (-11,5%). Nel primo trimestre 2025 l’Italia ha registrato 61.716.185 pernottamenti, circa il 13,6% del totale dei pernottamenti europei (contro i 61.954.869 dello stesso trimestre 2024).
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[post_content] => Kuwait Airways ha accolto in flotta il primo dei nove A321neo ordinati ad Airbus, che rientra nella strategia di rinnovo della compagnia aerea che prevede la modernizzazione della flotta per favorire la crescita.
L'A321neo di Kuwait Airways è dotato di una cabina spaziosa con 166 posti suddivisi in due classi: 16 posti full-flat in classe business che offrono un comfort superiore e 150 posti in classe economica progettati per migliorare lo spazio dei passeggeri. I passeggeri potranno godere della cabina Airspace, che offre un'atmosfera più tranquilla e rilassante, con illuminazione personalizzabile e sistemi di intrattenimento e connettività in volo di ultima generazione.
L'A321neo integra la flotta esistente di A320neo e A330neo del vettore, consentendo una maggiore flessibilità ed efficienza operativa attraverso tutto il network. La gamma e la capacità dell'A321neo lo rendono ideale per le rotte regionali e di medio raggio, compresi i servizi stagionali verso le destinazioni dell'Asia meridionale e dell'Europa.
Kuwait Airways opera attualmente una flotta di nove Airbus A320neo e sei A330neo di ultima generazione.
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[post_content] => Ha preso il via l'estate American Airlines da Napoli che quest'anno oltre alla ripresa dei voli per Philadelphia vede anche l'inaugurazione della nuova rotta verso Chicago.
«Dopo il grande successo riscontrato con l'introduzione di Napoli nel nostro network globale, avvenuta lo scorso anno con l’inaugurazione dei collegamenti diretti con Philadelphia, siamo entusiasti di aggiungere Chicago al network di Napoli - ha commentato José A. Freig, vp of international and contact center operations, and service recovery del vettore Usa -. I nostri passeggeri beneficiano così di nuove opportunità per raggiungere il Sud Italia collegando Napoli con due dei nostri principali hub statunitensi. Rafforziamo così sia la nostra presenza in Italia che il nostro network europeo».
«Grazie al nuovo volo di American Airlines quest’estate il nostro scalo offrirà fino a 43 frequenze settimanali verso sei importanti aeroporti nordamericani: Atlanta, Chicago, Montréal, New York/Newark, New York Jfk e Philadelphia - ha ricordato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac -. Il collegamento con Chicago riveste un'importanza strategica che va oltre la semplice connettività aerea, rappresentando un ponte privilegiato tra Napoli e una metropoli americana con profonde radici italiane. Il volo diretto non solo favorirà ricongiungimenti familiari e amplificherà i flussi turistici in entrambe le direzioni, ma creerà nuove opportunità di collaborazione commerciale, accademica e culturale, consolidando il ruolo del nostro aeroporto come porta d'accesso privilegiata tra il Mezzogiorno e il Nord America».
L'aeroporto internazionale di Chicago O'Hare è uno dei principali hub negli Stati Uniti per American Airlines: da qui i passeggeri possono continuare il loro viaggio con più di 480 voli giornalieri verso oltre 150 destinazioni tra Stati Uniti, Canada, Caraibi e Messico. Sulla rotta Napoli-Chicago saranno impiegati Boeing 787-8 configurati con 20 posti in Business Class, 28 in Premium Economy e 186 in Main Cabin.
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[post_content] => C'è ottimismo in casa Ita Airways, con l'approvazione del progetto di bilancio 2024 che porta con sé una serie di indicatori positivi. In primis, l'ebit che con 3 milioni di euro rappresenta il primo positivo della compagnia, nonché un traguardo centrato in anticipo rispetto alle previsioni del Piano industriale (e senza i benefici delle sinergie con il Gruppo Lufthansa) grazie a performance operative e commerciali positive.
Resta in negativo l'ultima riga del bilancio, con una perdita di 227 milioni di euro, che la compagnia spiega essere «significativamente influenzata dagli effetti negativi dell'adeguamento contabile dei debiti e crediti in valuta estera ai tassi di cambio di fine anno, oltre che dagli oneri finanziari associati ai contratti di leasing relativi al piano di ammodernamento e incremento della flotta».
I ricavi totali hanno raggiunto i 3,1 miliardi di euro (+26% sul 2023) di cui 2,7 miliardi di euro derivanti dal business del traffico passeggeri (+26%); i passeggeri trasportai sono stati circa 18 milioni, pari ad un aumento del +19% sul 2023). La quota di fatturato sui voli di lungo raggio è stata pari a 1,36 miliardi di euro, 770 miliardi sui voli domestici e 590 milioni su quelli internazionali. Il load factor medio si è attestato all’81%.
Rotta verso il pareggio di bilancio
«Il bilancio approvato dimostra una notevole crescita di Ita nel 2024, testimoniata dal raggiungimento dell’ebit positivo per la prima volta nella storia della compagnia - afferma Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale Ita Airways -. I risultati operativi dell’anno sono frutto del notevole impegno profuso dalle persone di Ita che hanno contribuito in maniera decisiva nel complesso passaggio dalla fase di start up a quella di sviluppo e consolidamento delle attività operative della società. In base a questo solido risultato, è plausibile raggiungere anche un pareggio sostenibile del risultato netto grazie alle sinergie con il gruppo Lufthansa».
A corroborare le stime positive sono poi i dati del primo trimestre 2025, «che registra una crescita dei principali indicatori, con ricavi per circa 600 milioni (+15% sui primi tre mesi del 2024), 3,7 milioni di passeggeri trasportati (+1%) e 81% di load factor (+4 p.p.)».
Commentando i numeri Eberhart ha ricordato che l’obiettivo fissato per Ita corrisponde a quello individuato per tutti i vettori del gruppo Lufthansa e cioè arrivare ad avere un margine ebit di almeno l’8% all’anno. «È con questo dato che una compagnia aerea può crescere e fare investimenti». L'ad ha anche puntualizzato che Ita dovrà aumentare la propria quota di mercato a Roma Fiumicino, passando «dall’attuale 15 al 30%» entro il 2030.
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[post_content] => Positivo l’andamento delle presenze turistiche in Francia in questi primi mesi dell’anno. «Siamo molto soddisfatti dei nuovi collegamenti tra Milano e Parigi. - afferma infatti Barbara Lovato, responsabile ufficio stampa & pr di Atout France in Italia - A fine marzo è stata riaperta la linea tra Italia e Francia di Sncf Voyageurs, che era stata interrotta dalla frana in Val Maurienne. A inizio aprile è poi ripreso il collegamento con l’alta velocità di Trenitalia - con sosta anche a Torino.
Abbiamo ora tanti collegamenti tra Milano e Parigi. È un passo molto importante per la sostenibilità e per dare slancio alla città di Parigi e alle destinazioni vicine, da raggiungere in treno: la Valle della Loira, la Champagne, la Normandia, la Bretagna … Senza dimenticare l’importanza dei collegamenti aerei! I visitatori della Francia appartengono a un target trasversale.
Gli itinerari turistici sono adatti a tutte le età e anche a tutte le tasche, perché c’è un buon rapporto qualità-prezzo. Oltre agli alberghi di charme proponiamo il campeggio per le famiglie, magari in Corsica: una destinazione splendida, dove vivere percorsi alternativi, anche in bicicletta. L’abbiamo promossa in una recente campagna. Vogliamo destagionalizzare il turismo in Francia, con proposte inedite come un tour dei Castelli della Loira a Natale. È davvero un’esperienza magica, con le decorazioni natalizie a illuminare gli edifici». Tante le ragioni per andare in Francia nel 2025.
Gli amanti dell’arte potranno ripercorrere la storia di Paul Cézanne ad Aix-en-Provence, dove la prossima estate riaprirà le porte l’atelier dell’artista e dove, dal 28 giugno, sarà allestita la mostra “Cézanne al Jas de Bouffan”, la dimora di campagna della famiglia dell’artista. Spostandosi a Parigi, al Louvre si potrà visitare fino al 21 luglio una mostra dedicata alla moda. Louvre Couture farà dialogare con oggetti antichi gli abiti e accessori di Chanel, Yamamoto, Dolce & Gabbana e altri stilisti contemporanei. È poi in corso al Centre Pompidou una mostra dedicata alla pittrice Suzanne Valadon, che fu la musa di Renoir, Toulouse-Lautrec e Henner.
Nei prossimi mesi riapriranno anche le torri di Notre-Dame dove, seguendo un nuovo itinerario, si salirà ad ammirare Parigi dall’alto. Dal 13 al 24 maggio è in programma la 78esima edizione del Festival di Cannes, mentre il prossimo settembre l’arte contemporanea dello street-artist JR trasformerà il Pont Neuf di Parigi in una installazione monumentale.
Tra le celebrazioni sul territorio francese si ricordano i mille anni di Caen, l’affascinante città della Normandia che prosperò sotto il regno di Guglielmo il Conquistatore e da dove Guglielmo partì alla conquista del Regno d’Inghilterra nel 1066. Compie invece 500 anni il castello di Azay-le-Rideau, nella Valle della Loira; l’evento verrà festeggiato con un ricco programma multidisciplinare.
Tante, poi, le opportunità per gli amanti dello sport. Dal 19 maggio all’8 giugno al Roland Garros si svolgerà l’iconico incontro di tennis su terra battuta, a cui è stata confermata la presenza di Jannik Sinner. Il prossimo 5 luglio partirà da Lille, nell’Alta Francia, il 112esimoTour de France: 3.320km su un tracciato interamente francese, tra le Alpi e i Pirenei. Partirà invece da Vannes, in Bretagna, il percorso di quasi 1200km del Tour de France Femmes. «Infine la Francia è molto attiva sul tema della sostenibilità e delle idee green: ne è stata pensata una per ogni regione del paese! - prosegue Lovato - Escursioni in bicicletta, ma anche tante passeggiate nel territorio dell’Alvernia-Rodano Alpi, vicino a Les 2 Alpes e lungo la rete di piste ciclabili di Strasburgo e nella Champagne. O in Borgogna - dove fare frequenti soste lungo i 25 km della Strada dei Vigneti - nell’ex foresta reale di Loches e a Rennes. ... La Normandia, fortemente impegnata nel turismo sostenibile, ha lanciato l’iniziativa Low Carbon Tariff, che promuove l’uso di mezzi di trasporto rispettosi dell’ambiente come il treno, l’autobus e la bicicletta e offre uno sconto del 10% sulle visite per incoraggiare i visitatori alla scelta “green”. Si svolgerà infine a settembre a Montpellier l’edizione 2025 del Congresso “Green Destinations”. - conclude Lovato - 300 esperti di turismo provenienti da tutto il mondo si riuniranno per parlare di turismo sostenibile».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Il 2025 è un nuovo anno record per gli incassi dell'imposta di soggiorno. Secondo l'Osservatorio sulla Tassa di Soggiorno di Jfc, anticipato dall'Ansa, ci sarà un nuovo incremento del +15,8% del gettito, che arriverà a 1 miliardo 186 milioni e i Comuni nei quali si dovrà pagare l'imposta di soggiorno raggiungeranno quota 1.389.
Reso noto anche l'incasso finale per il 2024 che è di 1 miliardo 24 milioni con +29,1% sul 2023 quando fu di 793,5 milioni. Jfc sottolinea che al tempo stesso rimane confermato anche un sistema di gestione dei fondi non chiaramente rendicontato da parte della maggioranza delle stesse amministrazioni locali.
Ora tutti questi soldi dovrebbero essere rimessi nel turismo e non per ripianare buchi di bilancio, come purtroppo succede molte volte. Si potrebbero per esempio impiegare in una nuova fiscalità per gli assunti in modo definitivo dalle strutture turistiche. Ma, a leggere le proteste dei sindacati ci si accorge che questa modalità non viene mai presa in considerazione, perché il personale è assimilato ai costi. Solo in una società completamente sbagliata si può considerare una persona come un costo.
Statistiche
La regione che nel 2024 ha avuto i maggiori incassi derivati dall’imposta di soggiorno è il Lazio con oltre 300 milioni di euro (contro i 189 milioni del 2023). Segue la Toscana con circa 121 milioni di incassi sull’anno e un buon incremento rispetto ai circa 107 milioni del 2023. Toscana che supera, per valore degli incassi, la Lombardia, che nell’anno 2024 incassa complessivamente 114 milioni di euro circa (contro i 93 dell’anno precedente, segnando un rilevante indice di crescita).
Ben 292 milioni sono stati ad appannaggio della sola Capitale (che ha segnato un +61,2% rispetto all’anno precedente). Sul podio delle città d’arte ci sono anche Firenze che ha segnato un più moderato +9,9%, con incassi complessivi pari ad oltre 76,5 milioni di euro. Milano con circa 76,5 milioni di incassi ed un +23,2% rispetto all’incasso complessivo dell’anno precedente.
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[post_content] => Un borgo unico di fine ottocento ancora abitato, oggi patrimonio Unesco, sospeso nel tempo ma con proposte di visite supportate dalle più moderne tecnologie. Un’esperienza unica è quella di chi visita Crespi d’Adda, il villaggio operaio in provincia di Bergamo e poco distante da Milano, secondo sito di turismo industriale tra i più visitati in Italia. Fino al 19 luglio è possibile partecipare alle nuove visite guidate organizzate dall’associazione Crespi d’Adda.
Il villaggio di Crespi d’Adda si è conservato pressoché immutato dalla sua fondazione, voluta nel 1876 da parte di Benigno Crespi, imprenditore illuminato che, nei pressi della confluenza dei fiumi Adda e Brembo, fece costruire il grande cotonificio che arrivò ad ospitare fino a quattromila operai e settantamila fusi funzionanti nel periodo di massima produttività.
Crespi d’Adda, frazione del comune di Capriate San Gervasio, a pochi passi da Bergamo, con le sue casette tutte uguali allineate, circondate da giardini e orti e delimitate dalle stesse recinzioni basse; con la grande fabbrica cotonificio che si estende su ottantamila metri quadrati, gli edifici pubblici, il suggestivo cimitero e l’affascinante centrale idroelettrica, è un borgo da visitare, unico e sorprendente, dal sapore un po’ retrò.
L’Unesco nel 1995 ha riconosciuto a Crespi d’Adda l’eccezionale valore storico, sociale e ambientale.
«Quest’anno celebriamo il trentennale dell’inserimento del nostro villaggio operaio nella world heritage list e l’iniziativa di un manipolo di studenti che ha reso Crespi d’Adda quello che è oggi, - dichiara Giorgio Ravasio, presidente dell’associazione Crespi d’Adda - un luogo rigenerato grazie alla cultura e alla valorizzazione della sua storia umana e industriale e questo tema sarà centrale anche nei percorsi di visita e negli eventi che intendiamo organizzare lungo tutto l’arco dell’anno».
Al centro visitatori si può visitare il museo multimediale dove scoprire la storia di Crespi tramite oggetti d’epoca, fotografie d’archivio e video realizzati da attori che interpretano personaggi che hanno fatto la storia di Crespi d’Adda. Dalla loro viva voce il racconto sulla vita nel borgo ai tempi del lavoro nel cotonificio. Sono cinque i nuovi personaggi si aggiungono a quelli già inseriti nel museo: c’è Romano Cocchi che si batte per i diritti dei lavoratori, la moglie di Silvio Crespi, Gaetano Moretti, uno degli architetti artefici del villaggio, il responsabile della centrale elettrica e il federale del periodo fascista che racconta l’operatività e l’organizzazione di Crespi quando, negli anni ’40, prese il nome di Tessilia.
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Punto di partenza delle visite è l’Unesco visitor centre, situato in posizione strategica al centro del villaggio nell’edificio che ospitò un tempo la scuola.
Fino al 19 luglio 2025 l’associazione Crespi d’Adda organizza nei weekend e nelle festività nuovi tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la vicina centrale idroelettrica e di vivere, attraverso la realtà virtuale, un giorno di lavoro nel cotonificio di fine ottocento.
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[post_content] => Aeroporti di Puglia conferma la parabola positiva del traffico passeggeri in questo primo scorcio del 2025: a febbraio gli scali di Bari, Brindisi e Foggia hanno registrato 607.443 passeggeri, +18,6% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi due mesi dell’anno, sui tre aeroporti il totale passeggeri è stato di 1.201.502 con un incremento del 16%, di questi 411.784 +28,4% sono stati i passeggeri di linea internazionale.
In particolare, il “Gino Lisa” di Foggia nei due mesi ha movimentato 12.824 passeggeri, il 170% in più rispetto ai primi due mesi del 2024.
Per l’Aeroporto del Salento di Brindisi, febbraio si è chiuso con un +10%, e nei primi due mesi del 2025 il traffico è passato dai 317.563 passeggeri del 2024 ai 344.723 del primo bimestre di quest’anno con un incremento dell’8,6%.
I passeggeri in arrivo e partenza nell’aeroporto “Karol Wojtyla di Bari” sono stati 424.364, pari al 21,5% in più sul 2024. Il traffico di linea nazionale ha registrato un incremento dell’9,8%, mentre la linea internazionale con 188.344 passeggeri ha determinato una crescita del 39,2% rispetto ai 135.339 passeggeri dello scorso anno. Questo ha determinato una crescita nei primi due mesi del 18,3% per il totale traffico passeggeri che si è attestato a 843.955 unità rispetto alle 713.654 dei primi due mesi dello scorso anno.
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[post_content] => Alla BIT 2025 la Regione Puglia brilla per le performance con ottimi risultati che richiedono una governance capace di gestire e continuare a qualificare il turismo pugliese. Il turismo internazionale ha registrato un notevole incremento, con un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze. Dal 2015 al 2024, gli arrivi dall’estero sono aumentati del 228% e le presenze del 166%.
Le performance turistiche della Puglia nel 2024, elaborate dall’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate alla BIT di Milano nella conferenza Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro.
«I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio. Tutto il sistema regionale funziona ormai come un'orchestra perfettamente accordata. In dieci anni abbiamo aumentato il nostro PIL di quasi quindici miliardi e cambiato l'immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio, ma anche più attrattiva dal punto di vista economico, tecnologico e industriale».
«La BIT di Milano ci consente non solo di tracciare il bilancio delle attività dell'ultimo decennio e dell'ultimo anno, ma anche di avviare una riflessione con i sindaci e gli operatori per tracciare la strategia futura – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia –. Dieci anni fa, avevamo l'obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest'anno ci parla di oltre 20 milioni».
Nel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo: gli arrivi crescono del 10,6% e le presenze del 9,7%, con 5,9 milioni di arrivi complessivi e oltre 20,7 milioni di presenze. Il turismo internazionale registra un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze, mentre il turismo nazionale cresce più moderatamente (+3,7% arrivi e +4,3% presenze).
Tutte le province pugliesi registrano incrementi. Bari e Taranto si distinguono per l’aumento degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, crescono Bari, BAT e Lecce. Forte espansione dei mercati esteri extra-europei: Stati Uniti (+21%), Canada (+22% arrivi e +30% presenze), Brasile (+34% e +44%), Argentina (+14,7% e +76,2%). Tra i mercati europei, Polonia (+50%), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e +39%), Spagna (+14% e +29%).
Secondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021. La Puglia si posiziona ai vertici del turismo nazionale per cicloturismo ed enogastronomia, con l’ambizione di attrarre sempre più viaggiatori del settore congressuale.
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