23 December 2025

Barceló mette nel mirino Capo Verde: primo hotel aperto e oltre 80 mln d’investimenti in arrivo

Sono oltre 80 i milioni di euro che il gruppo Barceló intende investire a Capo Verde, nell’acquisizione, nel riposizionamento e nello sviluppo di nuovi hotel. L’impegno segue l’inaugurazione, avvenuta lo scorso 15 maggio, della struttura di debutto della compagnia nel Paese: il 5 stelle Barceló Praia Cape Verde sulla spiaggia di Prainha a Praia, capitale dell’isola di Santiago. La struttura dispone di 80 camere, piscina a sfioro, aree solarium, palestra e diverse sale riunioni completamente attrezzate. L’offerta gastronomica include poi un ristorante a buffet, il Breeze Gastro bar a bordo piscina e il Lobby bar.

Dopo l’apertura di questa struttura, il gruppo prevede quindi di aggiungere un secondo 5 stelle a Boa Vista, precedentemente noto come Marine Club Beach Resort Hotel, con 160 camere. Opererà sempre con il marchio Barceló Hotels & Resorts. Inoltre, è già stata pianificata la costruzione di un nuovo progetto alberghiero anche sull’isola di Sal, nella zona di Pontao, nel comune di Santa Maria: un all-adults ancora una volta a 5 stelle con 260 camere. “La destinazione è strategica per la nostra espansione grazie al suo grande potenziale turistico – spiega il direttore regionale Capo Verde e Madeira, Pilar Parejo -. Nei prossimi anni prevediamo perciò di continuare con i nostri investimenti, collaborando allo sviluppo economico e sociale dell’arcipelago”.

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In netta crescita anche il prezzo medio per camera che registra 169,10 euro rispetto ai 164,7 dello scorso anno.\r\nFocus sul 2025\r\nIl 2025 è stato un anno caratterizzato da investimenti e nuovi progetti che confermano il posizionamento del gruppo nel segmento dell’ospitalità di alto livello. Da un lato, la nuova fase strategica di Almar Resorts & Spa, volta a rafforzare l’identità distintiva delle tre strutture; dall’altro, le diverse operazioni di gestione alberghiera: l’ultimo annuncio riguarda la gestione del Grand Hotel Trento, iniziata lo scorso 1° dicembre, a cui si affiancano i progetti strategici in Nord Italia.\r\n\r\nA Verona, il gruppo ha assunto la gestione dell’hotel Leon d’Oro, destinato a diventare un DoubleTree by Hilton, e ha inaugurato Homy Livia, il complesso di 23 appartamenti pensati per soggiorni prolungati in città. A Torino Hnh Hospitality gestirà il 5 stelle nato dalla riqualificazione di una porzione della Cavallerizza Reale di Torino sotto il marchio Radisson Collection. Infine, a Milano Linate il gruppo sarà presente con DoubleTree by Hilton all’interno dell’aeroporto, rafforzando la propria presenza nelle principali città italiane e diversificando le formule di ospitalità.\r\n\r\n«Il 2025 conferma la solidità e l’efficacia della nostra strategia. Con 19 strutture operative e quattro in apertura, siamo in linea con l’obiettivo di raggiungere 25 strutture entro il 2027. La crescita del fatturato, dell’occupazione delle camere e del prezzo medio per camera ci danno ulteriore conferma delle direzioni intraprese, con gli investimenti su Almar Resorts & Spa e i nuovi accordi di gestione che ci consentono di rafforzare la nostra presenza in nuovi centri strategici proponendo un concetto di ospitalità autentico, legato al territorio e attento all’evoluzione delle necessità esigenze dei nostri ospiti. Lo sviluppo  guarda già al 2026 con l’obiettivo di superare i 140 milioni di euro di fatturato anche grazie alle operazioni di mergers & acquisitions sulle quali stiamo lavorando» ha dichiarato Luca Boccato, ceo di Hnh Hospitality.","post_title":"Boccato, Hnh Hospitality: «Proiettati verso i 140 milioni di fatturato nel 2026»","post_date":"2025-12-18T13:50:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766065818000]}]}}