25 October 2024

Oman: grandi eventi e nuove strutture, verso il 2040

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montagne rocciose dell'Oman

Le montagne rocciose dell'Oman

L’Oman ha una storia millenaria ed è noto per essere una destinazione accogliente e un paradiso naturale con strutture di altissimo livello, perfetto per gli odierni trendsetter, i cosiddetti experience seeker, alla ricerca di nuove esperienze di viaggio in contesti fuori dal comune, densi di cultura. Dalle spedizioni nel deserto, alle immersioni, fino ai tour culturali, il sultanato dell’Oman offre una vasta gamma di attività per questo tipo di viaggiatori.
Negli ultimi anni il governo del Paese sta investendo moltissimo nel turismo, con l’obiettivo di rendere questo settore un’importante fonte di reddito.  In occasione del roadshow italiano che si è tenuto a Milano nei giorni scorsi, il direttore generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dell’Oman, Haitham Mohammed Al Ghassani, ha presentato il progetto vision 2040.

La vision 2040 è un grande progetto del Ministero che punta a rendere il Paese una destinazione aspirazionale: la presenza di spicco a Itb 2024 e gli eventi di levatura mondiale sono solo alcuni dei modi per far scoprire il Sultanato e le sue esperienze uniche. Siamo certi che il successo di questi eventi stimolerà il turismo europeo verso il nostro Paese, rendendo sempre più reale l’obiettivo della vision 2040” ha dichiarato Al Ghassani.

Non solo quindi comunicazione, con il nuovo brand Oman Experience e la campagna di marketing digitale “Oman, a gift for life”, ma anche eventi internazionali e nuove aperture. 
Il Sultanato è dunque ormai sempre più sotto i riflettori, grazie anche agli  importanti appuntamenti che ospiterà nei prossimi mesi: Himam Trail Run Race (23-25 novembre), Oman Desert Marathon (19-23 gennaio 2024), Al Mouj Muscat Marathon (26-24 gennaio), FIH Hockey5s World Cup (24-31 gennaio), Iron Man 70.3 (17 febbraio, Muscat) e XTERRA Oman (2-3 marzo, Musandam) solo per citarne alcuni.

L’obiettivo dunque è quello di diversificare il prodotto turistico in termini geografici, di tematiche e di target. In particolare, i viaggiatori affluent avranno a disposizione nuove strutture alberghiere di alto livello. Nei prossimi mesi infatti  in Oman si terranno alcune nuove aperture molto attese, per un totale di quasi 1.500 nuove camere: The St. Regis Al Mouj Muscat, il Nikki Beach Resort & Spa Muscat apriranno nel 2024; Envi lodge sarà inaugurato nell’area di Al Jabal Al Akdhar nel 2025. In cantiere anche il Four Seasons Muscat e il Mandarin Oriental Residences a Muscat.
Negli ultimi anni inoltre sono arrivate nel Paese alcune delle principali catene alberghiere internazionali. Tra queste, Kempinski con un hotel nella zona di Al Mouj a Muscat, il primo Jumeirah in Oman a Muscat, e la riapertura, dopo la ristrutturazione, dell’hotel Sheraton nella capitale. Nella regione del Dhofar è stato recentemente inaugurato Alila Hinu Bay, hotel raffinato e attentamente disegnato per un soggiorno all’insegna della mindfulness, a contatto con la natura, la cultura tradizionale e la comunità locale. È stato inaugurato anche Aloft Muscat, parte di Marriott International, per i viaggiatori “always on” di nuova generazione. Tra i futuri sviluppi invece sono previsti un Eco-resort a Khasab (Musandam), un resort per lo sport e il benessere a Saham (Al Batinah Nord), un resort di montagna a Rustaq (Al Batinah Sud), un altro per famiglie a Jabal Shams, un resort e centro avventura ad Al Hamra, un centro visitatori a Jabel Al Akdar (Al Dakhiliyah). 

Per arrivare agli obietti di vision 2040, l’Oman punta già da adesso sulla cultura. E infatti pochi mesi fa è stato inaugurato a Nizwa lOman Across Ages Museum, un punto di riferimento educativo e culturale per i locali e i visitatori. Mentre a Seeb si sta sviluppando l’ambizioso progetto dell’Oman Botanic Garden, la cui apertura è prevista entro la fine del 2024.

Il roadshow del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è, da sempre, un momento cruciale per sviluppare i rapporti tra gli hotel e le aziende turistiche omanite e il travel trade italiano, per incentivare i nostri sforzi nel fornire la migliore offerta turistica possibile ai turisti che visitano l’Oman da qualsiasi parte del mondo” ha concluso il direttore generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

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