20 aprile 2023 13:33

Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet nazionale
Dopo l’iniziativa di Aidit si unisce anche Fiavet-Confcommercio nella lotta contro le ultime policy di vendita intermediata della compagnia aerea Ryanair, verso cui la federazione ha deciso di procedere in via giudiziaria. “Posto che in alcune destinazioni il volo diretto è operato esclusivamente dalla low cost in modo monopolistico e dominante – si legge in una nota -, per chi lavora nell’intermediazione del turismo è diventato impossibile vendere la biglietteria di questa compagnia. Ryanair ha infatti attivato un macchinoso sistema di verifica di identità del passeggero. Sul proprio sito il vettore esplicitamente afferma che le prenotazioni effettuate tramite gli agenti di viaggio possono essere bloccate, motivando l’affermazione con il fatto che non ha alcun accordo commerciale con le adv, dimenticandosi che queste operano come mandatarie della propria clientela”.
Verifiche farraginose
“Le opzioni che ha inserito il vettore – prosegue la nota – sono di una verifica rapida al costo di 0,59 euro, che prevede un riconoscimento facciale e copia della documentazione di identificazione del passeggero. Le problematiche pratiche del sottoporre il passeggero al riconoscimento facciale (si pensi alla biglietteria acquistata per gruppi come per i viaggi di istruzione) diventano un ostacolo alla possibilità di acquisto per l’agenzia. In più, il controllo standard prevede la firma del passeggero per verificarne la sua autenticità: una pratica che richiede al massimo sette giorni e per la quale è comunque necessaria la copia della documentazione di identificazione del passeggero e un dispositivo dotato di fotocamera. Una procedura esclusiva per la biglietteria acquistata tramite le agenzie di viaggio. Memore anche delle procedure ostative da parte del vettore, adottate nel periodo degli annullamenti Covid, oggetto di un pesante provvedimento sanzionatorio da parte dell’Antitrust, Fiavet-Confcommercio ha quindi deciso di procedere con una iniziativa incisiva, che possa definitivamente eliminare queste turbative nell’esercizio dell’attività di mediazione, propria dell’agente di viaggio”.
Il diritto di esercitare l’attività di intermediazione
Il consiglio nazionale delle federazione ha assunto all’unanimità la delibera di procedere giudiziariamente nei confronti del vettore per tutelare i diritti degli agenti di viaggio, e dei loro clienti, di prenotare la biglietteria di Ryanair, rivendicando il diritto di esercitare l’attività di intermediario, mandatario del proprio cliente: un diritto riconosciuto tra le attività tipiche dalla normativa regionale di esercizio delle adv.
Cimminisi: “Non siamo dei falsari”
“Ci occupiamo di questo spinoso tema da anni. In passato abbiamo contestato, con diverse diffide a Ryanair, comportamenti scorretti nei confronti degli agenti di viaggio – spiega il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi, all’indomani della delibera del consiglio nazionale -. Nel 2011 abbiamo già ottenuto una sentenza risarcitoria per diffamazione nei confronti del vettore irlandese, ma ora ci vediamo costretti nuovamente a deliberare un’azione giudiziaria per difendere il diritto sacrosanto di poter acquistare la biglietteria Ryanair”. Secondo il presidente Fiavet-Confcommercio non si può accettare l’estromissione dalla propria attività di intermediazione “e di essere additati come soggetti negligenti o sui quali adombrare sospetti tali da dover verificare l’identità della nostra clientela, come fossimo falsari”.
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[post_content] => Ryanair ha aperto i nuovi collegamenti da Trieste a Stoccolma Arlanda, che vengono operati con 2 voli a settimana. «Il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione italiana a ridurre i costi di accesso per diventare più competitiva, abolendo la addizionale municipale, una decisione che ha portato a una crescita significativa di traffico, turismo e occupazione - commenta Fabrizio Francioni, head of comms Italy di Ryanair -. Grazie alla lungimirante decisione del presidente Fedriga e alla collaborazione con l’aeroporto di Trieste, Ryanair ha risposto con l’aggiunta di 2 aeromobili basati, 10 nuove rotte, il raddoppio del traffico (+100%) e il supporto a oltre 800 posti di lavoro totali da quando è stata abolita l’addizionale municipale».
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Ryanair presenterà il prossimo 18 giugno la nuova piattaforma Travel Agent Direct, uno strumento operativo di grande rilevanza che consentirà finalmente alle agenzie di viaggio italiane di accedere in modo diretto e trasparente all’inventario voli della compagnia, con un proprio account dedicato, alle stesse condizioni riservate al consumatore finale (escluse le tariffe promozionali).
Fulvio Avataneo, presidente aiav, dichiara: “Crediamo nel valore dell’inclusione e abbiamo ritenuto fondamentale che un’iniziativa di tale storica portata non si traducesse in uno strumento esclusivo per gli Associati Fiavet e Aiav, ma che potesse rappresentare un’opportunità concreta per tutto il settore e per tutti gli operatori, in un’ottica di promozione, sviluppo e valorizzazione della grande filiera del turismo organizzato italiano”.
Parallelamente, AIAV ha richiesto e ottenuto da Ryanair l’istituzione di un tavolo di confronto semestrale, che avrà lo scopo di valutare le eventuali problematiche legate alla fruibilità della piattaforma e, più in generale, analizzare le criticità che dovessero insorgere nel rapporto operativo tra agenzie e vettore.
Alleanza
Questo strumento rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di un’alleanza tra agenzie e vettori, e riflette l’impegno di Aiav nel dare voce e rappresentanza a tutta la categoria, con particolare attenzione alle esigenze delle agenzie più piccole, che devono poter contare su una tutela efficace e su un’interlocuzione forte con i grandi operatori del mercato.
“Ringraziamo Ryanair per la disponibilità dimostrata e il presidente di Fiavet Giuseppe Ciminnisi per averci coinvolto nel percorso di interlocuzione con il vettore sin dall’inizio, consentendoci di ottenere un accb—ordo che prevede l’ampliamento a tutti, pensato per il bene collettivo del settore – prosegue Avataneo – un ringraziamento speciale va all’avvocatiav il cui contributo tecnico e strategico è stato determinante nella definizione dell’accordo. Siamo convinti che oggi, più che mai, fare rete significhi assumersi la responsabilità di generare valore per tutti, senza distinzioni”.
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[post_content] => TAD e adv. Ryanair, rispettando l'accordo con Fiavet Confcommercio, presenta Travel Agent Direct, la piattaforma a tutela dei consumatori che scelgono di acquistare la loro biglietteria in agenzia di viaggio. TAD sarà illustrato a Roma, mercoledì 18 giugno, alle 15.30 presso la Camera dei Deputati.
Come è noto Fiavet Confcommercio e Ryanair hanno sottoscritto uno storico accordo di pacificazione tra agenzie di viaggio fisiche e vettore aereo, con l’impegno da parte di Ryanair ad avviare, entro fine luglio, il portale TAD, per consentire di legittimare l’intermediazione professionale delle vendita della biglietteria della compagnia irlandese, superando tutte le problematiche esistenti dall’inizio del 2000.
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Ciminnisi
“E’ un giorno speciale - afferma il presidente Fiavet, Giuseppe Ciminnisi - che concretizza la tenacia instancabile di Fiavet nel tutelare gli interessi degli agenti di viaggio. Un traguardo raggiunto grazie al valore delle associazioni di categoria, capaci di agire in ambiti inarrivabili per le aggregazioni commerciali, poiché rispondono a logiche e interessi diversi e comuni a tutti gli operatori di settore”.
“È stato un lavoro lungo che ha avuto sempre, come obiettivo finale, l’agevolazione della professionalità degli agenti di viaggio” aggiunge Luana De Angelis, vice presidente vicaria Fiavet Confcommercio che assieme il legale della Federazione, Federico Lucarelli, i manager e i rappresentanti legali di Ryanair, ha portato avanti per molti mesi la trattativa.
“Ci troviamo oggi a questo punto – prosegue la vice presidente vicaria Fiavet – solo grazie all’impegno delle persone che sono state coinvolte aprendo un varco che sarà utile a tutti: le agenzie di viaggio italiane, (non solo quelle Fiavet) i consumatori, Ryanair, perché dietro a ogni azienda, associazione o marchio chi raggiunge i traguardi sono sempre le persone che hanno la volontà e si impegnano per un risultato. Oggi il risultato è TAD e sono orgogliosa che Fiavet sia stata determinante per la sua nascita”.
Partecipanti
Nel corso dell’incontro interverranno Salvatore Deidda, presidente della Commissione trasporti della Camera dei deputati, Gianluca Caramanna, consigliere del ministro del turismo per i rapporti Istituzionali, Dara Brady, chief marketing officier Ryanair, Luana De Angelis, vice presidente vicaria Fiavet, e Fulvio Avataneo presidente Aiav, associazione che è intervenuta a supporto di Fiavet Confcommercio nel giudizio avanti il Tribunale di Milano insieme a Adiconsum.
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[post_content] => Turismo in Italia. Le previsioni per l'estate sono favorevoli: tra giugno e agosto le strutture ricettive ufficiali attendono circa 211,2 milioni di presenze turistiche, con una crescita del +1% rispetto all'estate 2024. A stimarlo è Assoturismo Confesercenti, sulla base dell'indagine condotta per l'associazione da CST - Centro Studi Turistici di Firenze sui portali delle principali ota e su un campione di 1.489 strutture ricettive, distribuite tra alberghiero ed extralberghiero.
Non è il boom di qualche anno fa, ma il turismo italiano, nonostante le difficoltà legate al quadro macroeconomico e alla concorrenza di destinazioni low cost, conferma il suo percorso di crescita anche nell'estate 2025. La domanda si orienta soprattutto verso mete marine e montane, entrambe in crescita del +1,1%. Le città d'arte seguono a +1%, mentre laghi e turismo rurale/collinare crescono più lentamente (+0,7% e +0,6%), anche se iniziano a beneficiare di una maggiore diversificazione dell'offerta e di una progressiva destagionalizzazione.
Giubileo e stranieri
Si regista anche un incremento delle prenotazioni nelle destinazioni del turismo religioso: un segnale da cogliere, dopo l'avvio deludente del Giubileo 2025, che con i prossimi appuntamenti (e il nuovo Pontefice) potrebbe amplificare ulteriormente questo segmento.
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[post_content] => Dopo la Spagna è la volta degli Usa per Toscana Promozione Turistica impegnata in un fitto programma di iniziative.
«Continua la spinta della promozione integrata della Toscana nei paesi Obiettivo, sia in Europa che, soprattutto, negli Stati Uniti – spiega l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras -. Il mercato turistico americano è ormai consolidato come il primo per la Toscana, ma queste iniziative servono per consolidare e potenziare il livello di attenzione verso la destinazione, specialmente in questa fase, durante la quale si registra una maggiore difficoltà nei rapporti tra Usa e Europa, dopo le scelte protezionistiche del governo americano».
Per quanto riguarda gli Usa, il primo appuntamento è in programma giovedì 12 a New York, al ristorante italiano Kistè a Manhattan, dove viene inaugurato l’italian aperitif week (13-22 giugno), manifestazione che coinvolge dieci locali di New York. Regione, Tpt e Vetrina Toscana porteranno il proprio logo in tutte le location, proponendo pecorino e prosciutto toscano come ambasciatori dell’enogastronomia regionale in abbinamento ai cocktail. Durante l’evento saranno presentati due articoli sul periodico ‘all about Italy’: uno sul cocktail Negroni, simbolo di stile e tradizione, e l’altro relativo alla storia del cappello di paglia di Signa, icona di moda e cultura.
Sempre a Manhattan, il 13 giugno, al ristorante toscano Da Felice 56 si svolgerà un incontro con 35 giornalisti della stampa statunitense. Il direttore Tapinassi illustrerà la situazione toscana legata a hotel, agriturismi, glamping (glamour camping) e terme di alta gamma in Toscana e presenterà Vetrina Toscana. Clara Svanera curerà un approfondimento sul turismo culturale (patrimonio UNESCO, grandi anniversari del 2025 - 650 anni dalla morte di Boccaccio e 550 dalla nascita di Michelangelo -, Opera lirica e turismo family).
Il 14 e 15 giugno spostamento a Chicago per partecipare ad Ipw, la più grande fiera di turismo incoming delle destinazioni americane organizzata dalla US Travel Association. Infine, il pomeriggio del 16, ritorno a New York per un evento realizzato in collaborazione con il comune di Genova all’Istituto italiano di cultura, con una presentazione congiunta delle due destinazioni dal titolo ‘Tessere storie. Dal Leghorn al Jeans: un viaggio nell'artigianato femminile dalla Toscana a Genova’. La Liguria parlerà della storia del jeans – un tempo conosciuto come ‘bleu de gêne’ – mentre la Toscana approfondirà quella del Cappello di paglia, conosciuto in inglese come Leghorn. Attraverso l’Arno e la ferrovia voluta dal Granduca Leopoldo II a metà Ootocento, i cappelli prodotti a Signa venivano convogliati proprio a Livorno (Leghorn) per essere spediti in Usa e Gran Bretagna.
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[post_content] => Capitali e Airbnb. Negli ultimi anni, diverse capitali europee e non hanno intensificato gli sforzi per regolamentare la crescita incontrollata degli appartamenti turistici e contrastare gli affitti abusivi, con l'obiettivo di tutelare l'accesso agli alloggi e preservare l'armonia del quartiere. La Spagna, insieme ad altre città europee, ha implementato misure per limitare l'impatto degli affitti turistici sul mercato immobiliare.
Barcellona eliminerà i 10.101 appartamenti turistici della città. Le licenze dovranno essere rinnovate entro novembre 2028 e il consiglio comunale è determinato a negare qualsiasi rinnovo.
Allo stesso modo, Madrid ha recentemente annunciato un piano specifico per impedire che gli appartamenti turistici operino in edifici residenziali. Ha inoltre sospeso le nuove licenze nelle zone centrali; inasprito le sanzioni per chi opera senza autorizzazione, con multe fino a 100.001 euro; rafforzato il personale ispettivo; e creato un registro ufficiale delle strutture ricettive turistiche legali per migliorare la supervisione.
Restrizioni e registrazioni
Amsterdam ha recentemente inasprito le restrizioni sugli affitti turistici. Dal 2019, gli affitti di intere case sono stati limitati a un massimo di 30 notti all'anno. Tuttavia, le autorità hanno annunciato che, a partire da aprile 2026, questo limite sarà ridotto a 15 notti all'anno in zone come il centro città e De Pijp. L'obiettivo è quello di vietare completamente il modello Airbnb nelle zone più soggette a stress.
Da parte sua, Lisbona ha introdotto restrizioni in quartieri turistici come Alfama e Bairro Alto, dove la costruzione di nuovi appartamenti turistici è consentita solo in edifici ristrutturati e fatiscenti. Questa politica mira a preservare il tessuto residenziale e a prevenire la gentrificazione nelle zone storiche.
Analogamente, dal dicembre 2017, Parigi ha imposto agli host di registrare i propri immobili prima di affittarli per soggiorni di breve durata, con un limite di 120 giorni all'anno. Questa misura mira a impedire agli inquilini di superare il limite legale e a facilitare il monitoraggio degli immobili in affitto da parte delle autorità.
Infine, a Berlino, da maggio 2016 è obbligatorio un permesso per gli affitti a breve termine di interi appartamenti, consentendo l'affitto di camere solo se il proprietario risiede nell'immobile. Le violazioni possono comportare multe fino a 100.000 euro, con l'obiettivo di controllare il mercato degli affitti e impedire la perdita di alloggi per i residenti permanenti.
Al di fuori dell'Europa, New York ha introdotto la Legge Locale 18 nel settembre 2023, che limita gli affitti di durata inferiore a 30 giorni ai casi in cui l'host risiede nell'abitazione per l'intero soggiorno e non ospita più di due persone. Questa norma ha ridotto drasticamente l'offerta su piattaforme come Airbnb, passando da oltre 22.000 annunci a meno di 5.000 in meno di un anno.
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[post_content] => Ryanair si assicura una migliore capacità operativa con l'acquisto di 30 nuovi motori Leap-1B di riserva, al prezzo di listino di 500 milioni di dollari.
L'accordo con Cfm per i motori a basso consumo di carburante, la cui consegna è prevista nei prossimi due anni, supporterà la flotta di Ryanair composta da 210 B737 Gamechanger e anche i B737 Max-10, la cui consegna è prevista per il 2027.
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"L'acquisto odierno di 30 nuovi motori di riserva Leap-1B rappresenta un significativo impegno da 500 milioni di dollari per migliorare la capacità operativa delle compagnie aeree del nostro gruppo - commenta Michael O’Leary, ceo del gruppo Ryanair -. Questi motori Cfm di ultima generazione riducono il consumo di carburante e le emissioni di CO2 per posto a sedere fino al 20% una volta installati sulla nostra flotta di B737 Max, il che amplierà ulteriormente la leadership di Ryanair in termini di costi rispetto alle compagnie aeree concorrenti in Europa".
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[post_content] => E' tornato operativo, dopo il debutto nel giugno dell'anno scorso, il collegamento stagionale di Neos sulla Palermo-New York, che sarà attivo con due frequenze settimanali - il venerdì e la domenica - fino al 24 ottobre 2025.
Venerdì scorso il B787-9 Dreamliner della compagnia del gruppo Alpitour ha toccato la pista del Falcone Borsellino di Palermo con a bordo 227 passeggeri; l'aeromobile era decollato da New York il 5 giugno, alle 17:00 (ora locale), per arrivare a Palermo poco prima delle 8:00, da dove è ripartito alle 11:50 alla volta della Grande Mela.
"Dopo il successo del collegamento che, dalla scorsa estate, ha unito la Sicilia agli Stati Uniti abbiamo deciso di ampliare la nostra offerta. In questo modo avremo un collegamento giornaliero tra New York e l’Italia con quattro frequenze da Milano, due da Palermo e, dallo scorso 4 giugno, una frequenza anche da Bari” commenta Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos.
Il volo è importante sia in termini di traffico outgoing sia di incoming, visto l’elevato numero di connazionali residenti a New York.
“Per il secondo anno consecutivo - osserva Salvatore Burrafato, presidente di Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano - Neos apre il collegamento diretto tra Palermo e gli Stati Uniti d’America con sbarco al Jfk. La rotta è una bella occasione per i siciliani e per la Sicilia, visto che, secondo le ultime stime, le presenze degli americani nell’Isola sono in aumento. Ciò si traduce anche in crescita economica per il nostro territorio e per le aziende che lavorano nel settore turistico. Il Consiglio di amministrazione di Gesap - conclude Burrafato - sta lavorando per aumentare la presenza di nuove compagnie aeree, con riguardo al segmento internazionale e intercontinentale, verso paesi come il Canada e gli Emirati Arabi”.
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[post_content] => L'inizio dell'estate è ideale per visitare l'Alessandrino e nel Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i campi della zona si colorano delle mille tonalità del viola, grazie alla fioritura della lavanda: un profumatissimo spettacolo che regala un colpo d'occhio unico e scenografico.
Fino alla fine di luglio, quando la lavanda viene poi tagliata, le distese fiorite possono essere un meraviglioso fil rouge tematico per andare alla scoperta di questo territorio, facilmente raggiungibile in un'ora di automobile da Torino, Milano e Genova.
I campi di lavanda possono essere l'occasione per una gita all'aria aperta, alla scoperta dei paesi della zona, custodi di piccole bellezze architettoniche e capaci di riportare indietro nel tempo chi li visita. Qui la lavanda ha da qualche anno hanno assunto un ruolo sempre più importante nell'economia agricola, con aziende che ne lavorano i fiori per creare olii, profumi e prodotti di bellezza.
Ecco dieci luoghi diversi da visitare
Alessandria, cuore pulsante di queste zone, è il luogo giusto per fare un'esperienza didattica con la lavanda. Città meravigliosa da girare in bici (alle biciclette la città ha dedicato anche un museo), propone un mix di architetture antiche ( la Cittadella, uno dei più grandiosi monumenti europei nell'ambito della fortificazione permanente) e moderne come lo spettacolare ponte Meier, e può facilmente essere il luogo nevralgico da cui partire per andare alla scoperta della lavanda nella zona.
Anche negli immediati dintorni della città si trovano splendidi campi di lavanda le cui aziende collegate offrono spunti ed esperienze da fare in giornata.
Castelletto d'Erro: siamo nella parte Sud Occidentale della provincia, nell’alto Monferrato acquese, sulla dorsale che divide la Val Bormida dalla Valle dell'Erro, già vicinissimi al confine ligure, di cui si avvertono le contaminazioni, nell’architettura dei borghi, nei sapori e anche nell’accento parlato.
Il piccolo borgo di Castelletto d'Erro, poco più di 150 abitanti arroccati su una collina, è un punto di partenza ideale per ammirare le fioriture estive della lavanda. Qui si trovano infatti alcuni punti panoramici. Per esempio la piccola chiesetta di Sant'Anna, amatissima dai fedeli locali perché qui, nel giorno della festa patronale (la terza domenica di luglio) la statua di Sant'Anna viene trasportata in processione. Oppure, un altro punto panoramico da cui ammirare i campi in viola è la torre quadrata del XIII secolo che domina il paese.
Un altro punto per ammirare le fioriture di lavanda è Spigno Monferrato, nella zona più a sud della provincia di Alessandria, al confine con la Liguria. Il suo centro storico è ricco di palazzi nobiliari, portali in arenaria scolpita, vie e stradine che mostrano la ricchezza di questo piccolo borgo. Tutto il territorio, poi, è cosparso di antiche e suggestive chiesette e piccole pievi campestri come la cappella medioevale della Madonna della Neve presso Turpino o la chiesina Madonna del Casato, posta lungo la strada verso Merana, al cui interno sono custoditi importanti affreschi tardogotici del Maestro di Roccaverano (1480 circa), uno dei più completi esempi di pittura gotico-provenzale dell'alessandrino.
A Spigno si trova la cooperativa Agronatura, dove si trasformano erbe officinali e si coordina la trasformazione di tutta la lavanda della provincia conferita dai soci produttori. La cooperativa organizza visite su prenotazione e ha uno spaccio per l'acquisto degli olii essenziali e delle acque profumate.
Poco più di trecento abitanti, Cuccaro Monferrato è legato al vicino Lu tramite una bellissima strada panoramica dalla quale ammirare tutta la bellezza del paesaggio collinare e dei borghi vicini. E, naturalmente, dei campi di lavanda. Il punto più bello per una foto a tema è la Big Bench n. 99, la grande panchina su cui sedersi e ammirare i dintorni dall'alto.
Anche Lu ospita una Big Bench panoramica. Questo piccolo borgo, con i suoi vicoletti, le antiche chiese e gli edifici storici che portano fino alla parte alta del paese (dove si trova il Gerbido della Torre Civica, circondato da un bel parco), è una vera bellezza da visitare.
Quargnento è una tappa assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere la lavanda: qui infatti si trova il campo a perdita d’occhio dell’azienda “La lavanda di Lu” di Sergio Amadori. La lavanda viene trasformata in olio essenziale (per ottenere una boccetta da dieci millilitri di olio essenziale, occorrono circa due chili di lavanda, pari a cinque metri quadrati di coltura) con estrazione in corrente di vapore, e in parte fatta essiccare, raccolta in mazzetti per poi essere sgranata manualmente e racchiusa in sacchetti confezionati artigianalmente con tessuti ricercati per meglio esaltarne la profumazione. Da vedere, in città, la Basilica minore di San Dalmazio, unica basilica della diocesi di Alessandria, che custodisce bellissimi affreschi opera del pittore Vincenzo Boniforti.
A metà strada tra Valenza e Casale Monferrato c’è il borgo di Giarole, che ospita uno dei più bei castelli della provincia, il Castello Sannazzaro costruito nel 1200 dai conti Sannazzaro Natta e oggi bed and breakfast e dimora storica visitabile, grazie all'accoglienza di Giose e Letizia Sannazzaro. A poche centinaia di metri, l’azienda agricola Pavese Andrea ha inserito tra le sue coltivazioni, proprio in zona confinante con il comune di Pomaro, alcuni campi di lavanda biologica, che si snodano tra il torrente Grana, le colline e la valle.
Il borgo di Viguzzolo, profuma di lavanda grazie ai campi della tenuta di Giancarlo Nossa, giardiniere appassionato, che qui dal 2007 coltiva fragole e, appunto, gli scenografici fiori viola. Una volta poi raccolta, la lavanda viene portata alla cooperativa Agronatura di Spigno per il processo di trasformazione. Da non perdere a Virguzzolo è certamente la pieve di Santa Maria, edificata intorno all’anno mille sui resti di una antica chiesa e custode, al suo interno, di un commovente crocifisso ligneo realizzato in legno di fico, a grandezza umana e montato su di una croce alta tre metri.
La piccolissima Merana, con la sua chiesa parrocchiale circondata dal verde dei prati, è uno di quei luoghi che permette di tornare indietro nel tempo. Lo dimostra anche la filosofia dell'Agriturismo Verdita , che intorno alla lavanda ha costruito un'intera proposta turistica. Le finestre delle sue quattro camere (che hanno i nomi di piante e fiori, tra cui ovviamente la lavanda), infatti, si aprono sulla campagna circostante, fatta di prati fioriti, colline, boschi, vigneti e noccioleti. Ma soprattutto, l'agriturismo offre la meravigliosa esperienza di dormire o semplicemente di rilassarsi in una delle “starsbox”, romantiche capanne di legno in mezzo ai campi di lavanda, che permettono di godere a pieno dell'immersione nella natura, senza filtri o mediazioni.
La Val Borbera, incastonata tra quattro regioni, è un luogo incantevole e incontaminato dalla straordinaria bellezza naturalistica. Vendersi, frazione di Albera Ligure, è il paese degli Spaventapasseri. In questo villaggio grazie all’opera ingegnosa di alcune abitanti, sono comparsi questi manichini realizzati con materiali ed accessori di riciclo che hanno reso l’atmosfera gioiosa e magica. Ci sono più di 70 spaventapasseri dislocati nel borgo ed ognuno di loro ha un nome ed una storia ispirata proprio dalle persone che una volta lo abitavano. In cima al paese vi accoglierà un profumatissimo campo di lavanda reso ancora più affascinante dal contesto naturalistico in cui è inserito. Possibilità di acquistare saponette e prodotti ottenuti dalla lavanda qui coltivata.
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Il punto più bello per una foto a tema è la Big Bench n. 99, la grande panchina su cui sedersi e ammirare i dintorni dall'alto.\r\n\r\nAnche Lu ospita una Big Bench panoramica. Questo piccolo borgo, con i suoi vicoletti, le antiche chiese e gli edifici storici che portano fino alla parte alta del paese (dove si trova il Gerbido della Torre Civica, circondato da un bel parco), è una vera bellezza da visitare. \r\n\r\nQuargnento è una tappa assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere la lavanda: qui infatti si trova il campo a perdita d’occhio dell’azienda “La lavanda di Lu” di Sergio Amadori. La lavanda viene trasformata in olio essenziale (per ottenere una boccetta da dieci millilitri di olio essenziale, occorrono circa due chili di lavanda, pari a cinque metri quadrati di coltura) con estrazione in corrente di vapore, e in parte fatta essiccare, raccolta in mazzetti per poi essere sgranata manualmente e racchiusa in sacchetti confezionati artigianalmente con tessuti ricercati per meglio esaltarne la profumazione. Da vedere, in città, la Basilica minore di San Dalmazio, unica basilica della diocesi di Alessandria, che custodisce bellissimi affreschi opera del pittore Vincenzo Boniforti. \r\n\r\nA metà strada tra Valenza e Casale Monferrato c’è il borgo di Giarole, che ospita uno dei più bei castelli della provincia, il Castello Sannazzaro costruito nel 1200 dai conti Sannazzaro Natta e oggi bed and breakfast e dimora storica visitabile, grazie all'accoglienza di Giose e Letizia Sannazzaro. A poche centinaia di metri, l’azienda agricola Pavese Andrea ha inserito tra le sue coltivazioni, proprio in zona confinante con il comune di Pomaro, alcuni campi di lavanda biologica, che si snodano tra il torrente Grana, le colline e la valle.\r\n\r\nIl borgo di Viguzzolo, profuma di lavanda grazie ai campi della tenuta di Giancarlo Nossa, giardiniere appassionato, che qui dal 2007 coltiva fragole e, appunto, gli scenografici fiori viola. Una volta poi raccolta, la lavanda viene portata alla cooperativa Agronatura di Spigno per il processo di trasformazione. Da non perdere a Virguzzolo è certamente la pieve di Santa Maria, edificata intorno all’anno mille sui resti di una antica chiesa e custode, al suo interno, di un commovente crocifisso ligneo realizzato in legno di fico, a grandezza umana e montato su di una croce alta tre metri.\r\n\r\nLa piccolissima Merana, con la sua chiesa parrocchiale circondata dal verde dei prati, è uno di quei luoghi che permette di tornare indietro nel tempo. Lo dimostra anche la filosofia dell'Agriturismo Verdita , che intorno alla lavanda ha costruito un'intera proposta turistica. Le finestre delle sue quattro camere (che hanno i nomi di piante e fiori, tra cui ovviamente la lavanda), infatti, si aprono sulla campagna circostante, fatta di prati fioriti, colline, boschi, vigneti e noccioleti. Ma soprattutto, l'agriturismo offre la meravigliosa esperienza di dormire o semplicemente di rilassarsi in una delle “starsbox”, romantiche capanne di legno in mezzo ai campi di lavanda, che permettono di godere a pieno dell'immersione nella natura, senza filtri o mediazioni.\r\n\r\nLa Val Borbera, incastonata tra quattro regioni, è un luogo incantevole e incontaminato dalla straordinaria bellezza naturalistica. Vendersi, frazione di Albera Ligure, è il paese degli Spaventapasseri. In questo villaggio grazie all’opera ingegnosa di alcune abitanti, sono comparsi questi manichini realizzati con materiali ed accessori di riciclo che hanno reso l’atmosfera gioiosa e magica. Ci sono più di 70 spaventapasseri dislocati nel borgo ed ognuno di loro ha un nome ed una storia ispirata proprio dalle persone che una volta lo abitavano. In cima al paese vi accoglierà un profumatissimo campo di lavanda reso ancora più affascinante dal contesto naturalistico in cui è inserito. 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Se la Ryan Air fa opera di diffamazione (come fece a quanto pare con gli spagnoli) sono d’accordo nel fare la causa contro di loro.
Non riesco però a capire l’ostinazione di voler vendere a tutti i costi i biglietti Ryan Air o altre compagnie low cost. Se le agenzie non avessero venduto i loro biglietti fin dall’inizio, molte sarebbero già sparite o non avrebbero avuto quell’aumento di clientela che possiamo oggi vedere. Non vedo con quale diritto un’azienda sia obbligata a vendere tramite le agenzie di viaggio. Se ho un Hotel e non voglio lavorare con le agenzie di viaggio, sono affari miei e non saranno certamente le agenzie a farmi cambiare idea.
Veramente incomprensibile il fatto che si voglia a tutti i costi imporre un diritto che non esiste.
Le azioni che si dovrebbero attuare sono altre, ma dalla classe politico-dirigenziale che abbiamo avuto negli ultimi 30 anni ed anche dalla associazioni di categoria, non potevamo aspettarci di meglio. Se da una parte è un bene che molte persone che non avrebbero mai pensato di poter viaggiare a prezzi così bassi si stiano muovendo in lungo ed in largo, dall’altra avremo in futuro un overtourism pazzesco ed incontrollabile. Chi ha cominciato a subire queste conseguenze si sta oggi rendendo conto che ci sono sì molti turisti in giro, ma che spendono molto poco creando non pochi disagi ed un mucchio di spese extra per i residenti delle località visitate. Se il gioco vale la candela…
Bisognerebbe chiedere ai residenti cosa ne pensano.
Chissà che non sia meglio avere meno turisti ma con maggior possibilità di spesa?