24 gennaio 2022 09:48

Nicola Scolamacchia
«I licenziamenti sono già partiti. Nei primi venti giorni del 2022 siamo venuti a conoscenza diretta di oltre 300 casi di dipendenti degli alberghi italiani che hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Un vero e proprio dramma sociale per un settore in profonda crisi a causa dell’emergenza Covid». Così Nicola Scolamacchia, vice presidente vicario di Assohotel Confesercenti.
«Le imprese del comparto alberghiero stanno cercando in tutti i modi di tenere personale prezioso per garantire servizi di qualità, aspettando provvedimenti da parte del Governo. Purtroppo, non è arrivata la proroga della Cassa Covid-19 e le misure proposte sul fronte degli ammortizzatori sociali sono assolutamente insufficienti per arginare la crisi che sta nuovamente travolgendo l’intero sistema ricettivo. Chi ha licenziato non ha avuto alternative, tra la ripartenza dei mutui, la pressione delle banche e le stanze vuote”»
«Il licenziamento è un ultimo atto da cui non si torna indietro. Le imprese sono costrette a chiudere i rapporti lavorativi con personale formato e qualificato, destrutturando ulteriormente il settore e minandone la capacità di ripartenza. Gli albergatori che resistono devono continuare a fare i conti con scadenze e imposte, come il pagamento del Canone Rai previsto per fine gennaio e l’Imu, sulle quali non si è intervenuto in alcun modo».
«Bene il credito d’imposta per le locazioni ma il bicchiere non ci sembra quello mezzo pieno annunciato dal ministro del turismo Garavaglia. I licenziamenti non potranno che proseguire, così si spinge il settore verso una crisi industriale che evidentemente non viene percepita nella sua gravità. Ci appelliamo al Governo e al Parlamento: è necessario intervenire con più vigore, con misure che consentano di limitare i danni enormi subiti e quantomeno di traghettare le imprese lungo questa nuova fase critica».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492320
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.
Il percorso “Messico insolito” pensato da Idee per Viaggiare guida il viaggiatore a un incontro con un’area poco esplorata del paese. Si sale a bordo de El Chepe alla stazione di Divisadero e, immersi in un’ambientazione unica, si raggiunge El Fuerte, comune dello Stato messicano nord-occidentale del Sinaloa. Anche El Fuerte, come Creel presso la Barrancas del Cobre, è uno dei Pueblos Magicós del Messico. Fu fondata nel 1563 dal conquistatore spagnolo Francisco de Ibarra, che per primo esplorò le montagne della Sierra Madre Occidentale. Allora la parte nord-nordovest della Repubblica Messicana, nota come la provincia della Nuova Vizcaya/Nuova Biscaglia, era composta dagli stati di Sinaloa e Sonora e anche da Texas, Arizona e California - che dal 1853 sarebbero diventati parte degli Stati Uniti.
Al tempo El Fuerte era un punto di passaggio obbligato per persone e merci che viaggiavano dal nord montagnoso alla costa del Pacifico e verso il centro del Messico. L’idea di costruire una ferrovia che unisse l’Atlantico al Pacifico fu dell’ingegnere civile americano Albert Kinsey Owen, che nel 1880 ottenne la concessione dall'allora presidente del Messico, il generale Manuel González. I lavori durarono quasi 100 anni, attirando operai da tutto il mondo - americani, canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, sudafricani e tanti europei; l’incontro con i locali creò un codice genetico nuovo e, si dice, favorì la nascita di individui bellissimi! I responsabili dell'Ente del turismo della regione promuovono El Fuerte con Miches e Topolobampo affacciate sull’oceano, perché l'area va dai monti della Sierra al mare e offre tante opportunità di visita e interessanti sfaccettature storiche. Interessante la presenza del gruppo etnico dei mayo yoreme, costituito oggi da 60mila persone che vivono vicino al Rio Fuerte, hanno una propria lingua e cultura e sorprendono i viaggiatori con le loro danze ancestrali. Coinvolgenti le attività sportive da vivere sul vicino rio Fuerte, popolato da oltre 300 specie di uccelli endemici e adatto al birdwatching.
A El Fuerte si trovano 22 hotel con 600 camere; tra questi il suggestivo Hotel Posada de Hidalgo, una parte del quale si dice abbia ospitato le stanze dove, alla fine del 18°secolo, nacque don Diego de la Vega, meglio noto come EL Zorro. Le camere sono spaziose e antiche, circondate da chiostri fioriti; accattivante la possibilità di incontrare Zorro con la sua Zorra ogni sera all’Happy Hour. Tutta l'area di El Fuerte è facilmente raggiungibile perché connessa dai binari del Ferrocarril El Chepe, da diversi autobus e anche dall'aereo che collega poi Los Mochis a Cabo San Lucas in Baja California.
L’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.
Salendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.
(Chiara Ambrosioni)
[gallery ids="492331,492330,492332,492323,492326,492324"]
[post_title] => Idee per Viaggiare: un “Messico insolito” da scoprire tra canyon e spiagge sconfinate
[post_date] => 2025-06-11T09:30:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749634241000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492204
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cresce del +10% la capacità di easyJet sul mercato Italia durante la stagione invernale 2025-2026, per un totale di oltre 7 milioni di posti disponibili da e per il nostro Paese.
Nell'operativo spiccano l'offerta sull’Egitto, con oltre 200.000 posti verso Sharm el-Sheikh, e quella verso la Francia, con Parigi che si conferma il primo collegamento con più di 1,2 milioni di posti complessivi dall’Italia.
Da Milano Malpensa easyJet offrirà più di 3 milioni di posti per la stagione invernale, confermando le rotte già introdotte nell’estate 2025 verso Tbilisi, Parigi Orly, Amburgo e Düsseldorf, e operando per la prima volta la rotta per Bilbao durante l’inverno. In forte crescita la rotta Malpensa – Sharm el-Sheikh, che raggiunge oltre 120.000 posti (+40%). Per Parigi, in particolare, Malpensa e Linate offriranno complessivamente oltre 600.000 posti con collegamenti da e per Orly e Charles de Gaulle.
Scatto in avanti anche per la base di Napoli, con un incremento della capacità del 19% rispetto all’inverno precedente. I collegamenti con l’Egitto superano i 100.000 posti, con un’attenzione particolare per la rotta verso Sharm el-Sheikh, che aumenta del 50%, raggiungendo oltre 80.000 posti.
Rafforzata anche la presenza sulla Francia, con oltre 200.000 posti verso Parigi. Continuano ad essere operate durante l’inverno le rotte per Strasburgo e Manchester, mentre Amsterdam segnerà un aumento del 40%. Crescono anche i voli da e per la Sicilia, con +18% su Palermo e +11% su Catania.
Le nuove basi di Roma e Linate
Da fiumicino, con tre aeromobili basati, easyJet aumenta la capacità del 38% rispetto allo scorso inverno. La Francia è ancora una volta la destinazione principale, con oltre 400.000 posti, di cui 157.000 sulla rotta Roma–Orly (+10%).
Milano Linate, con 5 aeromobili basati, registra la crescita più marcata: +135% rispetto all’anno scorso. Anche qui, il traffico maggiore è diretto verso la Francia, con oltre 250.000 posti disponibili.
Tra le altre novità del network italiano, easyJet ha inoltre annunciato l’estensione della rotta Basilea–Cagliari, che per la prima volta sarà operata durante tutta la stagione invernale.
[post_title] => EasyJet: inverno da oltre 7 mln di posti dall'Italia, +10%. Focus Egitto e Parigi
[post_date] => 2025-06-09T11:19:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749467983000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 491695
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Torino si prepara a vivere un ponte del 2 giugno particolarmente vivace con flussi turistici incoraggianti, a conferma di un appeal della destinazione in continua crescita. Lo rivelano le sensazioni raccolte da Federalberghi Torino e da Fiavet Piemonte. Il lungo fine settimana della Festa della Repubblica potrebbe far registrare percentuali di occupazione delle camere oltre l’80%, calcolate sulle tre notti di venerdì, sabato e domenica. Le stesse percentuali riguardano anche le locazioni turistiche brevi di appartamenti.
Parallelamente, cresce l’attenzione degli stranieri per Torino e per il Piemonte, con la richiesta di tour “su misura” che uniscono destinazioni come Langhe, Monferrato, laghi ad una visita alla città. Alba, per esempio, è una delle 10 destinazioni, il Salone del Libro e le ATP Finals tra i 10 eventi da non perdere in Italia nel 2025 secondo Visit Italy. Sulle percentuali di occupazione di questi giorni e del weekend incidono non poco anche le due date del tour di Vasco Rossi, in programma all’Olimpico Grande Torino sabato 31 maggio e domenica 1° giugno.
“Il ponte del 2 giugno si conferma vivace e dinamico con percentuali che potrebbero, a consuntivo, far registrare un incremento per via dei last-minute – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino – Torino è una città capace di attrarre e far coesistere diverse tipologie di turismo anche nello spazio di pochissimi giorni. Questo dimostra, ancora una volta, che le strategie adottate negli ultimi anni per la promozione della destinazione. Auspichiamo inoltre che cresca l’attenzione sull’attrattività congressuale e fieristica della destinazione”.
Consolidamento
Sono sempre di più gli appassionati ed i turisti che scelgono quindi Torino e che abbinano evento e visita. L’esperienza di viaggio è certamente agevolata dal fatto che quello del 2 giugno è l’ultimo dei ponti festivi in calendario prima delle vacanze estive. I grandi eventi, insieme a cultura ed enogastronomia ma anche l’assenza di overtourism sono i principali motivi di attrazione della destinazione che hanno indubbiamente caratterizzato anche la designazione di Torino come Capitale europea dello Smart Tourism per il 2025.
Gli italiani continuano a guidare la classifica delle provenienze, a dimostrazione del fatto che Torino ha consolidato il proprio posizionamento sul mercato nazionale e subito dopo Roma, Firenze, Venezia, Milano e Napoli è tra le mete più ricercate (Fonte: Visit Italy). Per quanto riguarda i flussi dall’estero resta sempre significativa la presenza dei turisti francesi e inglesi che guidano le provenienze europee. La novità è rappresentata dalla forte presenza di turisti dall’est Europa con buona e ottima capacità di spesa, grazie anche a rotte aeree dirette tra cui il volo da Cracovia. In crescita anche i turisti provenienti dal nord Europa mentre, al di fuori del Vecchio Continente, si confermano gli statunitensi i più numerosi.
“L’incoming verso Torino e il Piemonte vive un momento particolarmente positivo con un incremento della domanda proveniente dall’estero e questo lo possiamo apprezzare anche dall’ingresso di nuovi tour operator nella nostra associazione – dichiara Laura Audi, presidente di Fiavet Piemonte – i turisti, provenienti soprattutto da Polonia, nord Europa grazie ai voli diretti su Torino ma anche quelli provenienti dagli Stati Uniti ricercano sempre di più un’esperienza tailor-made che unisca, ad esempio, la scoperta delle tante dimore storiche presenti in Piemonte e la visita delle principali attrazioni di Torino. C’è quindi una marcata tendenza a evitare le destinazioni di massa e l’overtourism in favore di proposte più incentrate sulla fruizione culturale ed enogastronomica”.
[post_title] => Torino: festa del 2 giugno piena di turisti. Occupazione camere oltre l'80%
[post_date] => 2025-05-29T14:16:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1748528179000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 491406
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’attenzione al tema dell’accessibilità per Costa Crociere rappresenta un elemento distintivo della proposta della compagnia sul mercato. Si riflette non solo su un’ampia disponibilità di porti, aeroporti e voli charter, ma anche su un efficiente sistema di collegamenti via terra in bus e in treno.
Per la compagnia del gruppo Carnival grande accessibilitàsignifica avere il porto sotto casa grazie a numerose sinergie con i vari partner.
«In Italia siamo fortunati – spiega Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere - Lavorare in una penisola conseguentemente affacciata sul mare mette a disposizione diversi punti di imbarco e questo rappresenta una grande accessibilità naturale. Dove naturalmente non abbiamo un punto di accesso dobbiamo mettere a disposizione dei nostri ospiti e dei nostri partner delle opportunità di avvicinamento. Sulle crociere nel Mediterraneo abbiamo una capillare programmazione bus ma stiamo lavorando da alcuni anni con Trenitalia che porta un beneficio collettivo, in primis per quanto concerne la sostenibilità e di conseguenza anche un opportunità di prezzo perché, grazie all’accordo firmato, i nostri ospiti risparmiano fino all’80% sulla tariffa ordinaria del trasporto ferroviario».
Quando si esce dal bacino del Mediterraneo diventa una via obbligata ricercare opzioni di mobilità.
«E’ evidente che l’opzione è quella del volato – aggiunge Fantoni - ma anche in tal senso si può operare in diversi modi. Il nostro approccio alla mobilità air è quello di stringere delle partnership pluriennali con vettori che ci consentono di operare per lo più in modalità charter, che significa grandissima comodità per i nostri ospiti. E anche da un punto di vista di capillarità ci siamo impegnati sfruttando quelli che sono gli hub principali (Fiumicino e Malpensa) senza trascurare gli aeroporti periferici. Nello specifico quando parliamo di Dubai parliamo di 12 aeroporti che direttamente portano i nostri ospiti a bordo della nave che opera sulla destinazione . Così come quando parliamo dell’itinerario nuovo alle Canarie, l'offerta è rappresentata da 13 aeroporti».
[post_title] => Costa Crociere rafforza l'attenzione sull’accessibilità, agevolare gli ospiti e promuovere una mobilità sostenibile
[post_date] => 2025-05-28T09:05:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1748423103000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 491363
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'assocxiazione europea delle agenzie di viaggio (Ectaa) sta aumentando la pressione sulla Commissione europea. Il loro obiettivo è sfruttare la revisione della normativa sui diritti dei passeggeri aerei per affrontare una volta per tutte il problema della cessazione delle attività delle compagnie aeree, che comporta sempre perdite milionarie sia per gli intermediari che per il consumatore finale.
Il gruppo fa riferimento al recente fallimento di Air Belgium, affermando che ha lasciato un vuoto di quasi otto milioni di euro tra i suoi clienti a causa di biglietti aerei non pagati, di cui più di cinque milioni corrispondono a vendite effettuate tramite terzi.
"Il fallimento di Air Belgium è un ulteriore, duro promemoria del fatto che il sistema attuale espone sia i consumatori che gli intermediari di viaggio a rischi inaccettabili. Le compagnie aeree devono essere obbligate a fornire garanzie finanziarie a copertura delle proprie passività in caso di insolvenza", ha dichiarato Frank Oostdam, presidente dell'Ectaa.
Disposizione chiara
Spiega che le agenzie subiscono "un ingiusto onere finanziario", essendo costrette ad "assumersi le perdite causate dai fallimenti delle compagnie aeree", dato che i biglietti aerei vengono solitamente pagati in anticipo, spesso con mesi di anticipo.
Per tutti questi motivi, l'Ectaa esorta i politici a cogliere l'opportunità offerta dalla legislazione aggiornata sui diritti dei passeggeri aerei per "includere una disposizione chiara che obblighi le compagnie aeree a implementare misure per garantire il rimborso dei biglietti". "Con i fallimenti che hanno colpito milioni di passeggeri negli ultimi anni, la necessità di una solida protezione non è mai stata così urgente", sottolinea Ectaa.
"Gli intermediari sono costretti a sopportare le conseguenze finanziarie della cattiva gestione delle compagnie aeree. È ora di agire", ha affermato Oostdam.
[post_title] => Ectaa alla Commissione Ue: i vettori devono fornire garanzie finanziarie
[post_date] => 2025-05-27T10:37:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => agenti-di-viaggio
[1] => compagnie-aeree
[2] => consumatori
[3] => ectaa
[4] => garanzie
[5] => garanzie-finanzierie
[6] => in-evidenza
[7] => ingiusto-onere
[8] => rimborsi
[9] => xcommissione-europea
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => agenti di viaggio
[1] => compagnie aeree
[2] => consumatori
[3] => Ectaa
[4] => garanzie
[5] => garanzie finanzierie
[6] => In evidenza
[7] => ingiusto onere
[8] => rimborsi
[9] => xcommissione europea
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1748342256000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 491294
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un turismo unico, particolare legato agli incontri, ai meeting e ai congressi. La capitale spagnola si conferma leader in questo settore. Perché? Funzionalità, servizi, accoglienza, strutture recettive, tempo libero. Molte città guardano a Madrid come un esempio. I dati del Convention Bureau.
Una città unica, affascinate, accogliente
Ola, Madrid! Città dal fascino storico-culturale unico, la capitale spagnola si conferma leader a livello internazionale per quanto riguarda il turismo. Non è difficile immaginare come questa città attragga milioni di turisti ogni anno per le sue bellezze e le sue particolarità. Ma Madrid stupisce anche per altri risultati raggiunti nel settore. Infatti, durante il 2024 ha consolidato la posizione di destinazione leader per il turismo MICE (Meeting, Incentivi, Congressi ed Eventi). I dati sono quelli presentati all’Assemblea generale del Madrid Convention Bureau.
Numeri sempre crescenti per presenze e indotto economico
Un numero di incontri sotto questo punto di vista molto importante che testimoni quanto detto fino ad ora: 54.784 meeting con un +2,3% rispetto al 2023. Nello specifico 2,58 milioni di partecipanti, 2.2% in più rispetto all’anno precedente. Numeri davvero importanti, numeri che fanno la differenza e che hanno un risvolto anche sul lato economico. L’indotto è stato di 5,675 miliardi di euro nel 2024 e l’aumento rispetto al ’23 è stato di poco superiore all’8%. La Spagna deve molto alla capitale sotto questo punto di vista (il 23,5% della spesa MICE di tutto il Paese). Eventi sostenibili messi in campo proprio dagli organizzatori degli stessi: collaborazione con progetti locali a forte impatto sociale come il “Social Entities Directory”.
Una città da vivere, da prendere come modello
Un ecosistema professionale davvero ad alto livello, molte altre Capitali europee guardano con grande interesse i risultati ottenuti da Madrid. Una città che colpisce per la pulizia, per il livello elevato della sicurezza, per un sistema alberghiero e strutture recettive in costante crescita. Molti sono anche coloro che intendono approfondire sui vari affitti a Madrid: c’è voglia dio stare in città, viverla, conoscerla. A questo è impossibile non unire la tipica della gastronomia locale ovviamente il tempo libero che conquista giovani e meno giovani. Ogni angolo di questa città è da vivere, scoprire, conservare: ogni sera una nuova esperienza, un incontro di idee, culture, modi di vivere, di essere.
I numeri del MICE alla base del turismo dell’intera Spagna
Il turismo è fondamentale per la Spagna, ancor di più lo è per questa grande città. Allo stesso modo questo fattore così importante legato al Meeting, Incentivi, Congressi ed Eventi rappresenta una spinta economica di primaria importanza (settori come e-health, cybersecurity, fintech, big data e videogiochi) che fa scalare posizioni di vertice sotto questo punto di vista a Madrid. Chi frequenta il turismo MICE a Madrid scandisce bene il proprio soggiorno: nel 2024 la presenza media di questo tipo di turisti nazionali ha registrato una media di quasi 3 giorni (28,6% in più rispetto al 2023) mentre per i turisti internazionali la permanenza di allunga a quasi 5 giorni, 2,22% in più sempre rispetto al ’23 (ancora dati Convention Bereau).
[post_title] => Madrid: il nuovo polo urbano del turismo MICE europeo
[post_date] => 2025-05-27T09:00:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
[1] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
[1] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1748336435000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490669
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ryanair archivia l'anno fiscale chiuso lo scorso 31 marzo con un utile netto di 1,61 miliardi di euro, in calo del 16% rispetto a 1,92 miliardi dei 12 mesi precedenti. Una flessione attribuita al taglio dei prezzi dei biglietti deciso per incrementare il numero di passeggeri.
«La riduzione del 7% delle tariffe» ha inciso sul risultato netto della low cost, ma questa strategia a sua volta «ha portato a una forte crescita del traffico del 9%, superando i 200 milioni» di passeggeri, ha sottolineato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary.
La diminuzione delle tariffe aeree medie è stata decisa «a causa di un rallentamento delle prenotazioni da parte delle ota». La low cost ha inoltre citato la “pressione sulla spesa dei consumatori» e l'intenso periodo pasquale caduto dopo la fine dell'anno fiscale 2025.
Le stime di Ryanair indicano quindi che il numero di passeggeri aumenterà del 3% fino a 203 milioni entro marzo 2026, ben al di sotto dell'obiettivo iniziale di 215 milioni, che nell'ultimo periodo ha ripetutamente abbassato.
O'Leary attribuisce alle problematiche con Boeing la responsabilità del rallentamento della crescita, ma ha dichiarato che la compagnia sta «lavorando a stretto contatto con il produttore statunitense per accelerare le consegne». Il ceo si è detto «sempre più fiducioso» che Boeing consegnerà i restanti 29 aerei 737-8 «ben prima» dell'estate 2026, consentendo al vettore di «recuperare» la crescita mancata.
L'obiettivo, al 2034, è quello di trasportare 300 milioni di passeggeri all'anno.
[post_title] => Ryanair subisce il calo delle tariffe e i ritardi Boeing: utili in flessione del 16%
[post_date] => 2025-05-19T09:29:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747646969000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490240
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un cambiamento strategico e sostenibile, che rafforzi il ruolo delle agenzie di viaggio in un mercato turistico sempre più competitivo e tecnologico: questa la rotta intrapresa da Via con Noi in occasione della convention annuale dal tema "Evoluzione Via con Noi: Rivoluzione e non Rivolta".
L’evento - che si è svolto dal 9 all'11 maggio al Grand Hotel Pianeta Maratea - ha incluso momenti di accoglienza e networking, con l’intervento dell’amministratore delegato Giuseppe Ambrosino. Alle agenzie sono stati offerti strumenti concreti e visioni strategiche per affrontare le nuove sfide.
Sono stati presentati nuovi strumenti operativi del network (Gruppo Bluvacanze), seguiti da un focus sulla digitalizzazione e sull’evoluzione operativa delle adv nell'ottica “Rivoluzione = Cambiamento”; primo piano poi sulle novità di prodotto - dal catalogo Mare Italia alle nuove proposte lungo raggio, dal cashback ai servizi di biglietteria Travelrooms (“Evoluzione = Crescita”). Infine, approfondimenti su intelligenza artificiale e sociologia del turismo con gli interventi dei professori Antonio Pescapè e Sibilio dell’Università Federico II di Napoli, (“Motivazione = Risultato”).
[caption id="attachment_490242" align="alignright" width="300"] Giuseppe Ambrosino, amministratore delegato di Via con Noi[/caption]
Non sono mancati workshop pratici, durante i quali le agenzie di viaggio hanno potuto testare le nuove piattaforme e confrontarsi direttamente con i responsabili operativi del network.
[post_title] => Via con Noi: la convention nel segno di un cambiamento "strategico e sostenibile"
[post_date] => 2025-05-12T11:44:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747050294000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489976
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Pier Ezhaya nel ruolo di presidente di Astoi ha affermato che il turismo organizzato ha troppe forme di rappresentanza. E ha ragione. Troppe sigle, troppe voci a parlare. Così, specialmente nei rapporti politici non si va da nessuna parte.
Ma questa frammentazione potrebbe ritornare utile. Sarebbe opportuno che le sigle si unissero per un unico scopo: forzare l'Unione europea o chi per essa a regolamentare per legge un fondo di garanzia per le compagnie aeree. A chiunque osserva il settore da fuori sembra impossibile che i vettori non debbano creare un fondo di garanzia nel caso che uno di loro fallisca (e in questi anni i casi sono stati molti).
La legge del più forte
Perché gli operatori devono averlo e anche le agenzie e le compagnie aeree no? La risposta è facile. Perché le compagnie aeree a livello di lobby sono molto più forti di chiunque altro. ma qui non si tratta di essere forti o deboli. Si tratta di tutelare i consumatori, i passeggeri. In pratica la nuova Direttiva pacchetti è così sbilanciata nei confronti dei consumatori da mettere a rischio la vita stessa di operatori e agenzie di viaggio.
E i passeggeri degli aerei non sono consumatori? Cosa sono dei simpatici attraversatori dell'atmosfera? perché in questo mondo così complesso le regole non valgono mai per tutti. l'Europa è nata per dare la giusta importanza a tutte le istanze e non solo a quelle dei più forti.
Il fondo di garanzia alle compagnie aeree è un obbligo che non si può più aggirare. L'Europa si svegli.
[post_title] => E' arrivato il momento che le compagnie aeree abbiano il fondo di garanzia
[post_date] => 2025-05-07T12:40:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1746621627000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "assohotel la mancata proroga della cig obbliga ai licenziamenti"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":106,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":234,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492320","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.\r\n\r\nIl percorso “Messico insolito” pensato da Idee per Viaggiare guida il viaggiatore a un incontro con un’area poco esplorata del paese. Si sale a bordo de El Chepe alla stazione di Divisadero e, immersi in un’ambientazione unica, si raggiunge El Fuerte, comune dello Stato messicano nord-occidentale del Sinaloa. Anche El Fuerte, come Creel presso la Barrancas del Cobre, è uno dei Pueblos Magicós del Messico. Fu fondata nel 1563 dal conquistatore spagnolo Francisco de Ibarra, che per primo esplorò le montagne della Sierra Madre Occidentale. Allora la parte nord-nordovest della Repubblica Messicana, nota come la provincia della Nuova Vizcaya/Nuova Biscaglia, era composta dagli stati di Sinaloa e Sonora e anche da Texas, Arizona e California - che dal 1853 sarebbero diventati parte degli Stati Uniti.\r\n\r\nAl tempo El Fuerte era un punto di passaggio obbligato per persone e merci che viaggiavano dal nord montagnoso alla costa del Pacifico e verso il centro del Messico. L’idea di costruire una ferrovia che unisse l’Atlantico al Pacifico fu dell’ingegnere civile americano Albert Kinsey Owen, che nel 1880 ottenne la concessione dall'allora presidente del Messico, il generale Manuel González. I lavori durarono quasi 100 anni, attirando operai da tutto il mondo - americani, canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, sudafricani e tanti europei; l’incontro con i locali creò un codice genetico nuovo e, si dice, favorì la nascita di individui bellissimi! I responsabili dell'Ente del turismo della regione promuovono El Fuerte con Miches e Topolobampo affacciate sull’oceano, perché l'area va dai monti della Sierra al mare e offre tante opportunità di visita e interessanti sfaccettature storiche. Interessante la presenza del gruppo etnico dei mayo yoreme, costituito oggi da 60mila persone che vivono vicino al Rio Fuerte, hanno una propria lingua e cultura e sorprendono i viaggiatori con le loro danze ancestrali. Coinvolgenti le attività sportive da vivere sul vicino rio Fuerte, popolato da oltre 300 specie di uccelli endemici e adatto al birdwatching.\r\n\r\nA El Fuerte si trovano 22 hotel con 600 camere; tra questi il suggestivo Hotel Posada de Hidalgo, una parte del quale si dice abbia ospitato le stanze dove, alla fine del 18°secolo, nacque don Diego de la Vega, meglio noto come EL Zorro. Le camere sono spaziose e antiche, circondate da chiostri fioriti; accattivante la possibilità di incontrare Zorro con la sua Zorra ogni sera all’Happy Hour. Tutta l'area di El Fuerte è facilmente raggiungibile perché connessa dai binari del Ferrocarril El Chepe, da diversi autobus e anche dall'aereo che collega poi Los Mochis a Cabo San Lucas in Baja California. \r\n\r\nL’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.\r\n\r\nSalendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n[gallery ids=\"492331,492330,492332,492323,492326,492324\"]\r\n\r\n ","post_title":"Idee per Viaggiare: un “Messico insolito” da scoprire tra canyon e spiagge sconfinate","post_date":"2025-06-11T09:30:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749634241000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492204","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce del +10% la capacità di easyJet sul mercato Italia durante la stagione invernale 2025-2026, per un totale di oltre 7 milioni di posti disponibili da e per il nostro Paese.\r\nNell'operativo spiccano l'offerta sull’Egitto, con oltre 200.000 posti verso Sharm el-Sheikh, e quella verso la Francia, con Parigi che si conferma il primo collegamento con più di 1,2 milioni di posti complessivi dall’Italia.\r\nDa Milano Malpensa easyJet offrirà più di 3 milioni di posti per la stagione invernale, confermando le rotte già introdotte nell’estate 2025 verso Tbilisi, Parigi Orly, Amburgo e Düsseldorf, e operando per la prima volta la rotta per Bilbao durante l’inverno. In forte crescita la rotta Malpensa – Sharm el-Sheikh, che raggiunge oltre 120.000 posti (+40%). Per Parigi, in particolare, Malpensa e Linate offriranno complessivamente oltre 600.000 posti con collegamenti da e per Orly e Charles de Gaulle.\r\nScatto in avanti anche per la base di Napoli, con un incremento della capacità del 19% rispetto all’inverno precedente. I collegamenti con l’Egitto superano i 100.000 posti, con un’attenzione particolare per la rotta verso Sharm el-Sheikh, che aumenta del 50%, raggiungendo oltre 80.000 posti.\r\nRafforzata anche la presenza sulla Francia, con oltre 200.000 posti verso Parigi. Continuano ad essere operate durante l’inverno le rotte per Strasburgo e Manchester, mentre Amsterdam segnerà un aumento del 40%. Crescono anche i voli da e per la Sicilia, con +18% su Palermo e +11% su Catania.\r\n\r\nLe nuove basi di Roma e Linate\r\nDa fiumicino, con tre aeromobili basati, easyJet aumenta la capacità del 38% rispetto allo scorso inverno. La Francia è ancora una volta la destinazione principale, con oltre 400.000 posti, di cui 157.000 sulla rotta Roma–Orly (+10%).\r\nMilano Linate, con 5 aeromobili basati, registra la crescita più marcata: +135% rispetto all’anno scorso. Anche qui, il traffico maggiore è diretto verso la Francia, con oltre 250.000 posti disponibili.\r\nTra le altre novità del network italiano, easyJet ha inoltre annunciato l’estensione della rotta Basilea–Cagliari, che per la prima volta sarà operata durante tutta la stagione invernale.\r\n \r\n ","post_title":"EasyJet: inverno da oltre 7 mln di posti dall'Italia, +10%. Focus Egitto e Parigi","post_date":"2025-06-09T11:19:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1749467983000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"491695","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Torino si prepara a vivere un ponte del 2 giugno particolarmente vivace con flussi turistici incoraggianti, a conferma di un appeal della destinazione in continua crescita. Lo rivelano le sensazioni raccolte da Federalberghi Torino e da Fiavet Piemonte. Il lungo fine settimana della Festa della Repubblica potrebbe far registrare percentuali di occupazione delle camere oltre l’80%, calcolate sulle tre notti di venerdì, sabato e domenica. Le stesse percentuali riguardano anche le locazioni turistiche brevi di appartamenti.\r\nParallelamente, cresce l’attenzione degli stranieri per Torino e per il Piemonte, con la richiesta di tour “su misura” che uniscono destinazioni come Langhe, Monferrato, laghi ad una visita alla città. Alba, per esempio, è una delle 10 destinazioni, il Salone del Libro e le ATP Finals tra i 10 eventi da non perdere in Italia nel 2025 secondo Visit Italy. Sulle percentuali di occupazione di questi giorni e del weekend incidono non poco anche le due date del tour di Vasco Rossi, in programma all’Olimpico Grande Torino sabato 31 maggio e domenica 1° giugno.\r\n“Il ponte del 2 giugno si conferma vivace e dinamico con percentuali che potrebbero, a consuntivo, far registrare un incremento per via dei last-minute – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino – Torino è una città capace di attrarre e far coesistere diverse tipologie di turismo anche nello spazio di pochissimi giorni. Questo dimostra, ancora una volta, che le strategie adottate negli ultimi anni per la promozione della destinazione. Auspichiamo inoltre che cresca l’attenzione sull’attrattività congressuale e fieristica della destinazione”.\r\nConsolidamento\r\nSono sempre di più gli appassionati ed i turisti che scelgono quindi Torino e che abbinano evento e visita. L’esperienza di viaggio è certamente agevolata dal fatto che quello del 2 giugno è l’ultimo dei ponti festivi in calendario prima delle vacanze estive. I grandi eventi, insieme a cultura ed enogastronomia ma anche l’assenza di overtourism sono i principali motivi di attrazione della destinazione che hanno indubbiamente caratterizzato anche la designazione di Torino come Capitale europea dello Smart Tourism per il 2025.\r\nGli italiani continuano a guidare la classifica delle provenienze, a dimostrazione del fatto che Torino ha consolidato il proprio posizionamento sul mercato nazionale e subito dopo Roma, Firenze, Venezia, Milano e Napoli è tra le mete più ricercate (Fonte: Visit Italy). Per quanto riguarda i flussi dall’estero resta sempre significativa la presenza dei turisti francesi e inglesi che guidano le provenienze europee. La novità è rappresentata dalla forte presenza di turisti dall’est Europa con buona e ottima capacità di spesa, grazie anche a rotte aeree dirette tra cui il volo da Cracovia. In crescita anche i turisti provenienti dal nord Europa mentre, al di fuori del Vecchio Continente, si confermano gli statunitensi i più numerosi.\r\n“L’incoming verso Torino e il Piemonte vive un momento particolarmente positivo con un incremento della domanda proveniente dall’estero e questo lo possiamo apprezzare anche dall’ingresso di nuovi tour operator nella nostra associazione – dichiara Laura Audi, presidente di Fiavet Piemonte – i turisti, provenienti soprattutto da Polonia, nord Europa grazie ai voli diretti su Torino ma anche quelli provenienti dagli Stati Uniti ricercano sempre di più un’esperienza tailor-made che unisca, ad esempio, la scoperta delle tante dimore storiche presenti in Piemonte e la visita delle principali attrazioni di Torino. C’è quindi una marcata tendenza a evitare le destinazioni di massa e l’overtourism in favore di proposte più incentrate sulla fruizione culturale ed enogastronomica”. ","post_title":"Torino: festa del 2 giugno piena di turisti. Occupazione camere oltre l'80%","post_date":"2025-05-29T14:16:19+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1748528179000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"491406","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’attenzione al tema dell’accessibilità per Costa Crociere rappresenta un elemento distintivo della proposta della compagnia sul mercato. Si riflette non solo su un’ampia disponibilità di porti, aeroporti e voli charter, ma anche su un efficiente sistema di collegamenti via terra in bus e in treno.\r\n\r\nPer la compagnia del gruppo Carnival grande accessibilitàsignifica avere il porto sotto casa grazie a numerose sinergie con i vari partner.\r\n\r\n«In Italia siamo fortunati – spiega Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere - Lavorare in una penisola conseguentemente affacciata sul mare mette a disposizione diversi punti di imbarco e questo rappresenta una grande accessibilità naturale. Dove naturalmente non abbiamo un punto di accesso dobbiamo mettere a disposizione dei nostri ospiti e dei nostri partner delle opportunità di avvicinamento. Sulle crociere nel Mediterraneo abbiamo una capillare programmazione bus ma stiamo lavorando da alcuni anni con Trenitalia che porta un beneficio collettivo, in primis per quanto concerne la sostenibilità e di conseguenza anche un opportunità di prezzo perché, grazie all’accordo firmato, i nostri ospiti risparmiano fino all’80% sulla tariffa ordinaria del trasporto ferroviario».\r\n\r\nQuando si esce dal bacino del Mediterraneo diventa una via obbligata ricercare opzioni di mobilità.\r\n\r\n«E’ evidente che l’opzione è quella del volato – aggiunge Fantoni - ma anche in tal senso si può operare in diversi modi. Il nostro approccio alla mobilità air è quello di stringere delle partnership pluriennali con vettori che ci consentono di operare per lo più in modalità charter, che significa grandissima comodità per i nostri ospiti. E anche da un punto di vista di capillarità ci siamo impegnati sfruttando quelli che sono gli hub principali (Fiumicino e Malpensa) senza trascurare gli aeroporti periferici. Nello specifico quando parliamo di Dubai parliamo di 12 aeroporti che direttamente portano i nostri ospiti a bordo della nave che opera sulla destinazione . Così come quando parliamo dell’itinerario nuovo alle Canarie, l'offerta è rappresentata da 13 aeroporti».","post_title":"Costa Crociere rafforza l'attenzione sull’accessibilità, agevolare gli ospiti e promuovere una mobilità sostenibile","post_date":"2025-05-28T09:05:03+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1748423103000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"491363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'assocxiazione europea delle agenzie di viaggio (Ectaa) sta aumentando la pressione sulla Commissione europea. Il loro obiettivo è sfruttare la revisione della normativa sui diritti dei passeggeri aerei per affrontare una volta per tutte il problema della cessazione delle attività delle compagnie aeree, che comporta sempre perdite milionarie sia per gli intermediari che per il consumatore finale.\r\n\r\nIl gruppo fa riferimento al recente fallimento di Air Belgium, affermando che ha lasciato un vuoto di quasi otto milioni di euro tra i suoi clienti a causa di biglietti aerei non pagati, di cui più di cinque milioni corrispondono a vendite effettuate tramite terzi.\r\n\r\n\"Il fallimento di Air Belgium è un ulteriore, duro promemoria del fatto che il sistema attuale espone sia i consumatori che gli intermediari di viaggio a rischi inaccettabili. Le compagnie aeree devono essere obbligate a fornire garanzie finanziarie a copertura delle proprie passività in caso di insolvenza\", ha dichiarato Frank Oostdam, presidente dell'Ectaa.\r\nDisposizione chiara\r\nSpiega che le agenzie subiscono \"un ingiusto onere finanziario\", essendo costrette ad \"assumersi le perdite causate dai fallimenti delle compagnie aeree\", dato che i biglietti aerei vengono solitamente pagati in anticipo, spesso con mesi di anticipo.\r\n\r\nPer tutti questi motivi, l'Ectaa esorta i politici a cogliere l'opportunità offerta dalla legislazione aggiornata sui diritti dei passeggeri aerei per \"includere una disposizione chiara che obblighi le compagnie aeree a implementare misure per garantire il rimborso dei biglietti\". \"Con i fallimenti che hanno colpito milioni di passeggeri negli ultimi anni, la necessità di una solida protezione non è mai stata così urgente\", sottolinea Ectaa.\r\n\r\n\"Gli intermediari sono costretti a sopportare le conseguenze finanziarie della cattiva gestione delle compagnie aeree. È ora di agire\", ha affermato Oostdam.","post_title":"Ectaa alla Commissione Ue: i vettori devono fornire garanzie finanziarie","post_date":"2025-05-27T10:37:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["agenti-di-viaggio","compagnie-aeree","consumatori","ectaa","garanzie","garanzie-finanzierie","in-evidenza","ingiusto-onere","rimborsi","xcommissione-europea"],"post_tag_name":["agenti di viaggio","compagnie aeree","consumatori","Ectaa","garanzie","garanzie finanzierie","In evidenza","ingiusto onere","rimborsi","xcommissione europea"]},"sort":[1748342256000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"491294","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un turismo unico, particolare legato agli incontri, ai meeting e ai congressi. La capitale spagnola si conferma leader in questo settore. Perché? Funzionalità, servizi, accoglienza, strutture recettive, tempo libero. Molte città guardano a Madrid come un esempio. I dati del Convention Bureau.\r\nUna città unica, affascinate, accogliente\r\nOla, Madrid! Città dal fascino storico-culturale unico, la capitale spagnola si conferma leader a livello internazionale per quanto riguarda il turismo. Non è difficile immaginare come questa città attragga milioni di turisti ogni anno per le sue bellezze e le sue particolarità. Ma Madrid stupisce anche per altri risultati raggiunti nel settore. Infatti, durante il 2024 ha consolidato la posizione di destinazione leader per il turismo MICE (Meeting, Incentivi, Congressi ed Eventi). I dati sono quelli presentati all’Assemblea generale del Madrid Convention Bureau.\r\nNumeri sempre crescenti per presenze e indotto economico\r\nUn numero di incontri sotto questo punto di vista molto importante che testimoni quanto detto fino ad ora: 54.784 meeting con un +2,3% rispetto al 2023. Nello specifico 2,58 milioni di partecipanti, 2.2% in più rispetto all’anno precedente. Numeri davvero importanti, numeri che fanno la differenza e che hanno un risvolto anche sul lato economico. L’indotto è stato di 5,675 miliardi di euro nel 2024 e l’aumento rispetto al ’23 è stato di poco superiore all’8%. La Spagna deve molto alla capitale sotto questo punto di vista (il 23,5% della spesa MICE di tutto il Paese). Eventi sostenibili messi in campo proprio dagli organizzatori degli stessi: collaborazione con progetti locali a forte impatto sociale come il “Social Entities Directory”.\r\nUna città da vivere, da prendere come modello \r\nUn ecosistema professionale davvero ad alto livello, molte altre Capitali europee guardano con grande interesse i risultati ottenuti da Madrid. Una città che colpisce per la pulizia, per il livello elevato della sicurezza, per un sistema alberghiero e strutture recettive in costante crescita. Molti sono anche coloro che intendono approfondire sui vari affitti a Madrid: c’è voglia dio stare in città, viverla, conoscerla. A questo è impossibile non unire la tipica della gastronomia locale ovviamente il tempo libero che conquista giovani e meno giovani. Ogni angolo di questa città è da vivere, scoprire, conservare: ogni sera una nuova esperienza, un incontro di idee, culture, modi di vivere, di essere.\r\nI numeri del MICE alla base del turismo dell’intera Spagna\r\nIl turismo è fondamentale per la Spagna, ancor di più lo è per questa grande città. Allo stesso modo questo fattore così importante legato al Meeting, Incentivi, Congressi ed Eventi rappresenta una spinta economica di primaria importanza (settori come e-health, cybersecurity, fintech, big data e videogiochi) che fa scalare posizioni di vertice sotto questo punto di vista a Madrid. Chi frequenta il turismo MICE a Madrid scandisce bene il proprio soggiorno: nel 2024 la presenza media di questo tipo di turisti nazionali ha registrato una media di quasi 3 giorni (28,6% in più rispetto al 2023) mentre per i turisti internazionali la permanenza di allunga a quasi 5 giorni, 2,22% in più sempre rispetto al ’23 (ancora dati Convention Bereau).","post_title":"Madrid: il nuovo polo urbano del turismo MICE europeo","post_date":"2025-05-27T09:00:35+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1748336435000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490669","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair archivia l'anno fiscale chiuso lo scorso 31 marzo con un utile netto di 1,61 miliardi di euro, in calo del 16% rispetto a 1,92 miliardi dei 12 mesi precedenti. Una flessione attribuita al taglio dei prezzi dei biglietti deciso per incrementare il numero di passeggeri.\r\n\r\n«La riduzione del 7% delle tariffe» ha inciso sul risultato netto della low cost, ma questa strategia a sua volta «ha portato a una forte crescita del traffico del 9%, superando i 200 milioni» di passeggeri, ha sottolineato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary.\r\n\r\nLa diminuzione delle tariffe aeree medie è stata decisa «a causa di un rallentamento delle prenotazioni da parte delle ota». La low cost ha inoltre citato la “pressione sulla spesa dei consumatori» e l'intenso periodo pasquale caduto dopo la fine dell'anno fiscale 2025.\r\n\r\nLe stime di Ryanair indicano quindi che il numero di passeggeri aumenterà del 3% fino a 203 milioni entro marzo 2026, ben al di sotto dell'obiettivo iniziale di 215 milioni, che nell'ultimo periodo ha ripetutamente abbassato.\r\n\r\nO'Leary attribuisce alle problematiche con Boeing la responsabilità del rallentamento della crescita, ma ha dichiarato che la compagnia sta «lavorando a stretto contatto con il produttore statunitense per accelerare le consegne». Il ceo si è detto «sempre più fiducioso» che Boeing consegnerà i restanti 29 aerei 737-8 «ben prima» dell'estate 2026, consentendo al vettore di «recuperare» la crescita mancata.\r\n\r\nL'obiettivo, al 2034, è quello di trasportare 300 milioni di passeggeri all'anno.","post_title":"Ryanair subisce il calo delle tariffe e i ritardi Boeing: utili in flessione del 16%","post_date":"2025-05-19T09:29:29+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747646969000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490240","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un cambiamento strategico e sostenibile, che rafforzi il ruolo delle agenzie di viaggio in un mercato turistico sempre più competitivo e tecnologico: questa la rotta intrapresa da Via con Noi in occasione della convention annuale dal tema \"Evoluzione Via con Noi: Rivoluzione e non Rivolta\".\r\n \r\nL’evento - che si è svolto dal 9 all'11 maggio al Grand Hotel Pianeta Maratea - ha incluso momenti di accoglienza e networking, con l’intervento dell’amministratore delegato Giuseppe Ambrosino. Alle agenzie sono stati offerti strumenti concreti e visioni strategiche per affrontare le nuove sfide.\r\n\r\n \r\nSono stati presentati nuovi strumenti operativi del network (Gruppo Bluvacanze), seguiti da un focus sulla digitalizzazione e sull’evoluzione operativa delle adv nell'ottica “Rivoluzione = Cambiamento”; primo piano poi sulle novità di prodotto - dal catalogo Mare Italia alle nuove proposte lungo raggio, dal cashback ai servizi di biglietteria Travelrooms (“Evoluzione = Crescita”). Infine, approfondimenti su intelligenza artificiale e sociologia del turismo con gli interventi dei professori Antonio Pescapè e Sibilio dell’Università Federico II di Napoli, (“Motivazione = Risultato”). \r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_490242\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Giuseppe Ambrosino, amministratore delegato di Via con Noi[/caption]\r\n\r\nNon sono mancati workshop pratici, durante i quali le agenzie di viaggio hanno potuto testare le nuove piattaforme e confrontarsi direttamente con i responsabili operativi del network.\r\n\r\n \r\n\r\n","post_title":"Via con Noi: la convention nel segno di un cambiamento \"strategico e sostenibile\"","post_date":"2025-05-12T11:44:54+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1747050294000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489976","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pier Ezhaya nel ruolo di presidente di Astoi ha affermato che il turismo organizzato ha troppe forme di rappresentanza. E ha ragione. Troppe sigle, troppe voci a parlare. Così, specialmente nei rapporti politici non si va da nessuna parte.\r\n\r\nMa questa frammentazione potrebbe ritornare utile. Sarebbe opportuno che le sigle si unissero per un unico scopo: forzare l'Unione europea o chi per essa a regolamentare per legge un fondo di garanzia per le compagnie aeree. A chiunque osserva il settore da fuori sembra impossibile che i vettori non debbano creare un fondo di garanzia nel caso che uno di loro fallisca (e in questi anni i casi sono stati molti).\r\nLa legge del più forte\r\nPerché gli operatori devono averlo e anche le agenzie e le compagnie aeree no? La risposta è facile. Perché le compagnie aeree a livello di lobby sono molto più forti di chiunque altro. ma qui non si tratta di essere forti o deboli. Si tratta di tutelare i consumatori, i passeggeri. In pratica la nuova Direttiva pacchetti è così sbilanciata nei confronti dei consumatori da mettere a rischio la vita stessa di operatori e agenzie di viaggio.\r\n\r\nE i passeggeri degli aerei non sono consumatori? Cosa sono dei simpatici attraversatori dell'atmosfera? perché in questo mondo così complesso le regole non valgono mai per tutti. l'Europa è nata per dare la giusta importanza a tutte le istanze e non solo a quelle dei più forti.\r\n\r\nIl fondo di garanzia alle compagnie aeree è un obbligo che non si può più aggirare. L'Europa si svegli.","post_title":"E' arrivato il momento che le compagnie aeree abbiano il fondo di garanzia","post_date":"2025-05-07T12:40:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1746621627000]}]}}