27 settembre 2024 10:19

Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti
«Il turismo è un motore fondamentale per la crescita economica del nostro Paese. A partire dai consumi: nei primi sei mesi del 2024 la spesa complessiva dei viaggiatori stranieri in Italia dovrebbe aver raggiunto quota 23,5 miliardi di euro, circa 2,6 miliardi in più dello stesso periodo del 2023. La conferma dell’importanza sistemica del turismo italiano, protagonista di un recupero eccezionale dopo il Covid. Per mantenere il sistema competitivo, però, servono investimenti».
Così Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, in occasione della Giornata mondiale del turismo.
“Il turismo stimola l’attività di numerosi settori collegati, oltre a sostenere lo sviluppo dei territori, creando lavoro e generando reddito e introiti di valuta estera. Merito anche della rete di imprese turistiche italiane. L’Italia ha il più alto numero di strutture ricettive e di posti letto in Europa: 230mila esercizi e 5,2 milioni di posti letto, su un totale di 637mila esercizi e 29 milioni di posti letto nei Paesi Ue”.
Ricettivo
“Un sistema di accoglienza variegato e con standard qualitativi apprezzati dalla domanda turistica: secondo le stime di Cst per Assoturismo Confesercenti, nei primi sei mesi del 2024 le presenze turistiche totali in Italia dovrebbero essere aumentate del +3%, con un balzo del +7,5% dei turisti stranieri, con una spesa di 23,5 miliardi di euro, 2,6 miliardi in più dello stesso periodo del 2023”.
“Un formidabile recupero del turismo italiano dopo lo shock senza precedenti del periodo pandemico, anche se non sono mancate le criticità. In particolare, quella della carenza di manodopera che, associata ad una inadeguatezza di competenze, hanno frenato la ripresa del settore. Anche nella prima parte del 2024 nelle imprese dei servizi di alloggio e ristorazione sono rimasti vacanti numerosi posti, e sebbene non tutte le posizioni lavorative siano considerate professioni strettamente turistiche, i due settori continuano a rappresentano circa la metà dell’occupazione nel turismo”.
“Bisogna dunque investire per mantenere il nostro sistema turistico competitivo, a partire dal fattore lavoro. Anche perché ci sono diverse sfide in arrivo. La prima è quella del Giubileo del 2025, che dovrebbe attrarre circa 30 milioni i turisti in Italia e a Roma, contribuendo a consolidare la leadership del nostro Paese per il turismo religioso. Un vasto segmento di turisti adulti che oltre alla motivazione religiosa è attratto dalla voglia di scoperta del patrimonio storico, artistico e culturale. Una riflessione va aperta anche sull’impatto del cambiamento climatico sulle abitudini di viaggio e le destinazioni”.
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[post_content] => L’estate targata Fs Treni Turistici Italiani oltre all’Espresso Riviera Roma-Marsiglia, divenuto sin da subito un best seller della stagione, vede impegnato sulle rotaie anche un treno storico che percorre la Ferrovia delle Meraviglie tra Ventimiglia-Tenda. Due treni che interpretano e riassumono la filosofia di viaggio di questa società del Gruppo Fs.
Alla scoperta della Costa Azzurra fino alle Alpi Marittime
L’Espresso Riviera è un treno internazionale che nei mesi di luglio e agosto unisce Roma e Marsiglia: un collegamento iconico, pensato per i turisti che intendono viaggiare in modo confortevole grazie alle carrozze letti o cuccette beneficiando di un servizio di ristorazione dedicato all’interno dell’apposita carrozza. I collegamenti sono operativi dall’Italia alla Francia ogni venerdì e, in senso inverso, il sabato.
A colorare l’estate di Fs Tti e Fondazione Fs c’è anche la Ferrovia delle Meraviglie: grazie alla collaborazione con il Carf (Comunità d’agglomerazione della Riviera francese) si viaggia a bordo di un treno d’epoca dalla Riviera Ligure alle località della Val de Roya. Il treno storico, composto da carrozze anni 30’ “Centoporte” e trainato da locomotiva diesel in livrea d’epoca, circolerà anche nelle giornate del 3, 10, 17 e 31 agosto per poi effettuare l’ultimo viaggio il 6 settembre.
Da Roma, un viaggio nel patrimonio enogastronomico
Dal mese di ottobre e fino a dicembre sarà possibile raggiungere ogni domenica in giornata Arezzo, passando per Assisi, alla scoperta di Umbria e Toscana: un collegamento che consente di visitare Terni, Spello, Spoleto, Assisi o Perugia in giornata viaggiando a bordo dei comodi salottini o vivendo esperienze di degustazione a bordo della carrozza ristorante.
Infine, da ottobre a novembre, in occasione della 95^ Fiera del Tartufo Bianco di Alba, sarà possibile partire dalla Capitale e raggiungere il cuore profumato del Piemonte a bordo di un treno notte con carrozze letti e servizio di ristorazione.
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Nel 2024 si è rilevato un aumento significativo dei volumi, con una previsione di crescita del 6% nel 2025. La tendenza positiva è confermata anche dai risultati degli ultimi tre mesi – aprile, maggio e giugno – che segnano un incremento del +14%.
"La Bari-Durazzo è una tratta molto importante per noi, perché completa le rotte servite con una presenza strategica anche sull’Adriatico, non solo in un’ottica di presidio geografico, ma anche per il forte valore simbolico e di connessione tra le due sponde - ha dichiarato Matteo Della Valle, cco di Gnv -. Continuiamo a registrare una crescita costante su questo trade, grazie anche a una rete commerciale solida e capillare. Collaboriamo quotidianamente con circa 100 agenzie di viaggio albanesi per offrire soluzioni affidabili, comode e sempre in linea con le esigenze dei passeggeri. Anche il mercato turistico continua a crescere, con un flusso costante di visitatori internazionali: un contesto favorevole che ci incoraggia a investire e a migliorare continuamente la qualità del servizio offerto".
Sulla Bari-Durazzo opera oggi con cadenza giornaliera la GnvAntares, una nave che combina capacità e comfort, progettata per offrire un’esperienza di viaggio piacevole e funzionale.
“La nostra presenza oggi sottolinea il valore che attribuiamo a questa rotta. Bari–Durazzo è un collegamento chiave per il traffico tra Italia e Albania e, grazie a Gnv Antares, siamo in grado di offrire un servizio regolare e affidabile -. Ha dichiarato Federico Berto, Albania Trade Manager della compagnia -. La capacità della nave e la frequenza giornaliera ci consentono di gestire con efficienza flussi significativi di auto e merci, assicurando continuità e stabilità operativa.”
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[post_content] => Sempre più Nord per Il Diamante Tour Operator con il catalogo “Le luci del Nord” che, uscito in anticipo a giugno - valido da settembre 2025 ad aprile 2026 - sta raccogliendo prenotazioni da record per le partenze fisse: esaurite già le disponibilità per il Ponte dell’Immacolata dell’8 dicembre, il brand di Quality Group ha dunque inserito nuove date.
Non soltanto coolcation, ma anche anche gli eventi astronomici eccezionali catalizzano l'interesse dei viaggiatori e diventano una ragione determinante nell’anticipazione delle consuete tempistiche booking: in Islanda, ad esempio, è corsa a riservarsi un posto esclusivo per l’eclissi solare totale del 12 agosto 2026 e, proprio per questo, il Diamante si è cautelato inserendo a catalogo il programma specifico “Eclissi solare in Islanda”.
“Nel triennio 2025, 2026 e 2027 sono moltissimi i fenomeni degni d’interesse riguardanti l’attività solare - dichiara Lara Chinotti, product manager Scandinavia, Islanda, Artico de Il Diamante Tour Operator - ed è innegabile che il tema della luce stia condizionando la domanda di mercato: solo lo scorso anno il nostro Luci del Nord ha fatturato 10 milioni di euro, grazie in particolare al circolo virtuoso di partenze e ripartenze creatosi fra stagione calda e fredda: chi compie un primo viaggio in estate per il Sole di mezzanotte, ad esempio, vuole poi tornare in inverno per vivere l’effetto blue hour, per osservare le aurore boreali, o in ogni caso per un evento astronomico eccezionale. E viceversa: un pacchetto, di fatto, vale cioè il doppio o il triplo, perché implica nuove esperienze a distanza di mesi da parte dello stesso viaggiatore”.
Forte rilancio, quest'anno, del “Super Arctic Tour” - ribattezzato “Isole Svalbard - Brividi polari” (6 giorni) -, occasione unica per vivere le nuove esperienze del “noctourism” e del “polar wine tasting” nelle esclusive cantine degli hotel locali.
L’affiancamento di tour leader altamente preparati e parlanti italiani si rivela un valore aggiunto dell’offerta soprattutto nei programmi transfrontalieri fra Lapponia finlandese e Lapponia Svedese - promossi come “Luminosa Lapponia” - coniugando incontri con alci e renne, visite al Santa Claus Village e husky safari a un relax di charme nello storico Stad’s Hotel di inizio Novecento.
Se il programma “Igloo Tour” (7 giorni) si conferma prodotto prediletto dagli honeymooners - in primis per la possibilità di navigare sul rompighiaccio Polar Explorer e di correre in slitta sul mare gelato sino al pernottamento nell’esclusivo resort Levin Iglut - i viaggi-evento di gruppo sono fra i prodotti più ambiti del 2025/2026 e ormai in forte concorrenza col classico “Gran Tour Aurora” (8 giorni): sia “Jokkmook: fiera dei Sami” (6 giorni) che “Finnmarkslopet” (6 giorni). Analogamente, le crociere sul postale Hurtigruten compiono oggi un nuovo passo evolutivo attraverso la formula “Signature”, ossia la proposta di itinerari con accesso ai fiordi più piccoli, maggior tempo a disposizione per le escursioni e, soprattutto, un’offerta culinaria a bordo di livello altissimo.
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Il settore dei parchi divertimento in Italia ha imboccato una traiettoria di consolidamento, segnando nel 2024 una crescita significativa sia in termini di offerta sia di visitatori: lo confermano i dati ufficiali presentati dal Rapporto Annuale Siae.
Si parte dall’offerta, con un incremento del 4,9% dei giorni di apertura rispetto al 2023, pari a 22.836, complice l’estensione della stagionalità dei parchi a tema, che hanno saputo creare nuovi concept per valorizzare periodi dell’anno come Carnevale, Halloween e Natale. Aumentano anche i visitatori, con 21.104.651 ingressi, in crescita di circa il 7,4%, e i attestandosi a 306.640.128 euro (+1% sul 2023).
Luciano Pareschi, presidente AssoParchi, afferma: “I dati Siae 2024 rafforzano la centralità dell’industria dei parchi divertimento nel panorama turistico nazionale. La crescita non è un dato estemporaneo, ma dipende da una strategia coordinata di sviluppo e investimento che punta su innovazione, destagionalizzazione e qualità dell’esperienza. Abbiamo creduto e continuiamo a credere nel valore culturale, sociale ed economico dei parchi come luoghi capaci di generare indotto, occupazione e attrattività internazionale. I 2 miliardi di euro di impatto economico complessivo sono la prova concreta che questo comparto non solo è maturo, ma strategico per la crescita del Paese, la qualità della vita dei cittadini e la filiera turistica”.
Incremento
Proprio il differenziale di incremento tra visitatori e fatturato, accompagnato da un calo del 6% del valore medio unitario per visitatore, indica come le politiche di pricing più inclusive adottate negli ultimi anni hanno favorito l’ampliamento del bacino di utenza.
A trainare l’andamento sono gli investimenti in nuove attrazioni, aree tematiche, tecnologie immersive e soluzioni green, che hanno reso l’esperienza sempre più coinvolgente. Solo per la stagione in corso (2025) sono già stati stanziati 220 milioni di euro, con una previsione di 500 milioni nel triennio 25/27.
Il trimestre estivo si conferma centrale: nel 2024 il 64% dei visitatori si è concentrato nei mesi di giugno, luglio e agosto, periodo che ha generato anche il 66% della spesa totale. Un dato influenzato dall’apertura dei parchi acquatici, la cui attività è fortemente stagionale. Da segnalare è la performance di dicembre che, a fronte di un’offerta più contenuta, perché i numerosi parchi acquatici sono chiusi, registra il tasso medio di affluenza giornaliera più alta dell’anno, con 1.514 visitatori al giorno, superando perfino agosto (1.164), a testimonianza della crescente efficacia delle tematizzazioni natalizie.
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In questo contesto, i pacchetti parco + hotel si confermano un asset strategico fondamentale che permette anche di aumentare la permanenza media e rafforzare la fidelizzazione: disponibili online con un modello tariffario stagionale che offre sempre il miglior prezzo, sono distribuiti anche attraverso le agenzie di viaggi convenzionate e i principali operatori turistici, attraverso un canale trade dedicato.
La formula base dei pacchetti, realizzati in collaborazione con hotel e altre strutture ricettive del territorio di differenti categorie, parte da 2 giorni e 1 notte ed è possibile aggiungere servizi extra e aumentare il numero di notti; da quest’anno, inoltre, sono disponibili le esclusive camere a tema Leolandia, autentiche estensioni dell’esperienza del parco, adatte a ospitare nuclei familiari fino a 2 adulti e 2 bambini
Per il mese di luglio una novità: arriva la tariffa Priority Experience per una vacanza senza pensieri. Disponibile su strutture selezionate, la proposta include pernottamento con prima colazione, due giorni consecutivi di divertimento, un LeoPass a persona a prezzo speciale, per accedere con priorità alle attrazioni e il parcheggio interno al parco. Una soluzione ideale per chi cerca comfort e divertimento in un’unica formula.
A trainare la domanda, è la formula esclusiva di Leolandia, parco storicamente specializzato nel segmento famiglie grazie un mix perfettamente bilanciato di giostre, spettacoli, appuntamenti dal vivo con i personaggi dei cartoni animati e servizi. Da sempre punto di riferimento in Italia per i bambini piccoli, recentemente il parco ha implementato un piano di sviluppo volto ad allargare il raggio di azione anche verso la fascia 6-12 anni, affiancando nuovi contenuti in chiave adrenalinica.
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[post_content] => Camera di Commercio Riviere di Liguria, tramite l’operatività del Gal (Gruppo azione locale) provincia della Spezia di cui è capofila, e il consorzio Il Cigno promuovono l’Alta Via dei Monti Liguri con un calendario di quattro appuntamenti pensati per percorrere e conoscere il tracciato spezzino dell’antico percorso che collega gli estremi di ponente e levante della Liguria.
«Questa iniziativa – spiega Marco Casarino segretario generale della Camera di Commercio – rientra tra le nostre attività di promozione e sostegno della Val di Vara, patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico di immenso valore: puntiamo a far sì che gli stessi spezzini scoprano o riscoprano l’Alta Via, meta perfetta per camminate alla portata da tutti».
«L’Alta Via – aggiunge Silvano Zaccone, presidente del consorzio Il Cigno - rappresenta oggi un’importante realtà escursionistica inserita nel novero dei cammini italiani da parte del ministero della cultura, riconoscimento significativo che sta ad indicare un cammino di grande interesse sotto il profilo storico e naturalistico con la presenza di eccellenze nel comparto agricolo e zootecnico».
Duemila anni orsono un’antica viabilità conduceva dalla piana di Luna romana alla montagna appenninica seguendo fedelmente i rilievi della provincia spezzina. Nel 1977 grazie a Unioncamere Liguria sono poste le premesse per la creazione di un percorso in grado di attraversare l’entroterra della regione da Ventimiglia a Ceparana ricalcando le percorrenze antiche: nasce così l’Alta Via dei Monti Liguri, versione moderna della Via Regia di epoca medioevale.
Suddivisa nella provincia della Spezia in sei tappe, che dal monte Zatta portano fino alla pianura, l’Alta Via dei Monti Liguri è al centro di un dell’iniziativa rinnovato interesse grazie all’impegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria, capofila del Gal spezzino: nasce così il progetto “Alta Via dei Monti Liguri 2020: fra natura, storia ed enogastronomia. Alla conoscenza di un antico percorso”. Quattro appuntamenti, realizzati con la collaborazione del Consorzio Il Cigno, condurranno alla conoscenza delle comunità della montagna e di un territorio ricco di storia che sarà descritto grazie al contributo di esperti (Franco Bonatti, Luciano Bonati, Silvano Zaccone, Andrea Varesi). Il programma prevede una passeggiata di un’ora e mezza (fruibile da persone di tutte le età) su un tratto dell’AVML cui seguirà al rientro l’illustrazione delle caratteristiche del contesto storico ed umano ed una degustazione di prodotti locali.
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La promozione dell’Alta Via dei Monti Liguri si concretizza poi con altre attività: la Camera di Commercio Riviere di Liguria sta attivando azioni di manutenzione straordinaria dei sentieri (di questa azione è capofila il comune di Bolano per conto dei comuni interessati) e la preparazione di un libro dedicato alle tappe del percorso nel territorio spezzino; per quanto riguarda la comunicazione, grazie al ruolo di capofila dei Gal liguri, è in corso l’aggiornamento del sito internet di tutta l’Alta Via ligure per il tramite dell’agenzia regionale In Liguria.
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[post_content] => «È un momento di grande crescita ed espansione tecnologica per le ferrovie in Europa: stiamo vivendo un'epoca d'oro e l'intero settore sta cambiando» afferma Mike Hyde, chief technology officer di Trainline - Ci sono incredibili opportunità per i consumatori, per i viaggiatori e per tutte le aziende che fanno parte di questo ecosistema».
Hyde, in occasione del Trainline Talk italiano "Smart Travel: la nuova era del viaggio digitale", ha preso in esame le sfide del futuro dei viaggi ricordando il ruolo di Trainline. «Stiamo realizzando Smart Assistant, la prima app di Ia per la piattaforma di un'azienda tecnologica del settore. Riunisce 300 diversi fornitori di viaggio attraverso operatori ferroviari e di autobus del continente e alimenta il nostro canale principale, quello dei consumatori; offre anche altri servizi legati al web e alla distribuzione b2b. Grazie all’Ia generativa, siamo in grado di costruire sistemi e prodotti che capiscono il linguaggio e le esigenze degli esseri umani. Smart Assistant sarà quindi l’esperto di trasporto ferroviario che si può tenere in tasca e che aiuta a risolvere ogni problema. I progressi tecnologici cambieranno il modo in cui viaggiamo e lo semplificheranno.
Trainline è una tech company in cui lavorano circa mille persone, di cui due terzi sono ingegneri. Il nostro algoritmo cerca di combinare in modo dinamico il viaggio, l’offerta dei diversi vettori e il prezzo, rispondendo alle esigenze del cliente. Il tutto in tempo reale. Anche grazie all’apprendimento automatico si cerca di offrire all’utente un’ispirazione personalizzata. A partire dal Regno Unito, dove è già attiva, Trainline porterà in tutta Europa Smart Assistant che - grazie alla geolocalizzazione, alla storia del viaggiatore e ai dati di chi utilizza il servizio - può anticipare le esigenze dell’utente nel momento in cui si avvicina alla stazione. La app mostra gli orari, i biglietti più convenienti secondo la frequenza d’uso e tutte le opzioni disponibili. Utilizzando algoritmi avanzati Trainline sta anche sviluppando un sistema pay-and-go per fare il biglietto quando si sale sul treno, preoccupandosi successivamente della fatturazione.
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Hyde, che ha gestito per 20 anni i data per Skype, Microsoft, Fecebook e Meta e ha quindi portato in una compagnia europea il know-how appreso nelle grandi aziende tecnologiche americane: «Quello che sta accadendo in Europa in questo momento è affascinante. L'Italia, che utilizza i treni ad alta velocità sin dal 2012, è stata il leader di un fenomeno per cui più vettori ferroviari iniziano a competere sulla stessa tratta. Ora il resto d'Europa vuole mettersi al passo. Il mercato è diventato più competitivo e il funzionamento dell'intero settore si sta trasformando. Presto Sncf, la linea ad alta velocità francese, arriverà in Italia. E Trainline è la piattaforma di riferimento per l’espansione di diverse compagnie ferroviarie».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => La ‘Riserva Ecoturistica della Spagna Verde' è il più recente dei prodotti lanciati dall'omonimo territorio che include le regioni spagnole di Galizia, Asturie, Cantabria e Paesi Baschi, che diventa così un punto di riferimento europeo per il turismo sostenibile.
Il nuovo prodotto turistico riunisce 25 spazi naturali protetti – molti dei quali riconosciuti dall’Unesco come Riserve della Biosfera – in un’offerta strutturata che propone oltre 100 esperienze autentiche: escursioni guidate, osservazione della fauna selvatica, astroturismo, turismo rurale e attività culturali e gastronomiche pensate per chi viaggia con consapevolezza ambientale.
La Riserva Ecoturistica è anche un progetto di sviluppo territoriale sostenuto da una rete di oltre 380 protagonisti pubblici e privati: enti locali, gestori di aree protette, piccole e medie imprese turistiche, agenzie di sviluppo e le quattro amministrazioni regionali, coordinate da Turespaña. Il progetto, finanziato con fondi europei Next Generation, punta alla destagionalizzazione, al rafforzamento dell’economia rurale e all’attrazione di nuovi mercati internazionali.
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È disponibile anche un’app mobile per iOS e Android, arricchita da contenuti in realtà aumentata, per un’esperienza interattiva prima, durante e dopo il viaggio.
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[post_content] => Itabus rafforza i collegamenti verso le più richieste destinazioni leisure dell'estate, con un particolare focus sulle destinazioni balneari.
Nel dettaglio: 6 nuovi collegamenti da e per Gallipoli (collegata con Roma, Napoli e Salerno), aumento dei servizi verso la Calabria (località quali Sibari e Crotone), raddoppiati i collegamenti diretti per Messina e Catania da 4 a 6, introdotti 2 viaggi ogni giorno sulla costa Adriatica con fermate a Cattolica, Riccione e Rimini, 2 servizi quotidiani con Pompei e Sorrento dalle principali città italiane (come Torino, Milano, Bologna, Roma).
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Itabus conferma poi i collegamenti tra le principali città italiane e gli aeroporti di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano Malpensa, Bergamo Orio Al Serio, Venezia Marco Polo e Catania Fontanarossa. Invece, sul fronte marittimo, (in sinergia con Italo) Itabus serve i porti di Napoli, Venezia e Civitavecchia in connessione con le navi di Msc Crociere.
«L’estate appena iniziata sta facendo registrare una grande voglia di Italia. Turisti da tutto il mondo arrivano e vogliono visitare le nostre città e raggiungere le nostre coste - commenta Francesco Fiore, amministratore delegato di Itabus -. Abbiamo attivato questi nuovi servizi proprio per portare i viaggiatori nelle località maggiormente richieste. Abbiamo connessioni con treni e navi, raggiungiamo le principali stazioni dell’Alta Velocità, i maggiori aeroporti italiani e porti strategici per tutto l’indotto crocieristico. Stiamo crescendo in Italia ed in Europa, soddisfacendo le esigenze dei passeggeri».
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