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22 agosto 2012 14:14
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Direttore tecnico di agenzia di viaggio iscritto albo regione Campania offresi per copertura titolo o consulenza o collaborazione.
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Contattare: mariodaniele1@yahoo.it
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[post_content] => Un'estate record da 21,8 milioni di visitatori internazionali per la Spagna, segnata però delle numerose proteste dei residenti contro l'overtourism. I dati comunicati dall'Istituto nazionale di statistica (Ine) evidenziamo che questa cifra rappresenta un aumento del 7,3% rispetto al 2023.
La Spagna - come riferisce The Guardian - è la seconda destinazione turistica più popolare al mondo dopo la Francia e nel solo luglio ha accolto 10,9 milioni di visitatori e altrettanti ad agosto.
Jordi Hereu, ministro del turismo spagnolo, ha definito l'impatto del turismo «un grande successo per il benessere, la coesione sociale e lo sviluppo economico della Spagna» in occasione di un evento organizzato dal Turespaña a Tenerife, ma ha aggiunto che il Paese deve trasformare il suo modello turistico.
L'aumento del numero di turisti non è piaciuto a tutti i cittadini spagnoli, che negli ultimi mesi hanno manifestato il loro disappunto, in particolare a Barcellona, Malaga e nelle isole Canarie e Baleari. I manifestanti si sono lamentati della pressione sulle infrastrutture e dell'aumento dei prezzi degli affitti, dovuto al fatto che molte proprietà vengono affittate ai turisti a prezzi vantaggiosi. Il sindaco di Barcellona ha dichiarato che la città porrà fine all'affitto di appartamenti ai turisti entro il 2029.
I mercati principali
I principali mercati di provenienza dei visitatori durante la stagione estiva sono stati il Regno Unito, con 4,17 milioni di turisti, la Francia (3,75 milioni), la Germania (2,49 milioni) e l'Italia (1,35 milioni). Anche i turisti statunitensi sono aumentati del 13%, raggiungendo quota 850.000.
Complessivamente, nei primi otto mesi del 2024, la Spagna ha ospitato 64,8 milioni di turisti: dato che, sempre secondo le statistiche Ine, rappresenta un ulteriore record. Le destinazioni più popolari sono state la Catalogna (la regione che comprende Barcellona) e le isole Canarie e Baleari.
Sempre tra gennaio e agosto 2024, le entrate del turismo sono aumentate del 17,6% raggiungendo gli 86,7 miliardi di euro: l'equivalente di 187 euro spesi per turista al giorno.
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[post_content] => In occasione della quinta edizione dei Gnv Awards 2024, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Compagnia del gruppo Msc ha annunciato l'arrivo di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Oltre all'espansione della flotta, Gnv sta investendo anche nel rinnovamento delle navi già operative, come evidenziato dal recente restyling della nave Excelsior, parte di un piano più ampio per modernizzare altre unità della flotta. Questi interventi rientrano nella strategia di medio-lungo termine della compagnia, volta a sostenere la crescita e migliorare l'impatto ambientale.
L'evento ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati della stagione 2024, che ha visto Gnv trasportare 1,6 milioni di passeggeri nei mesi estivi, con performance particolarmente significative sulle tratte verso la Sardegna (+6%) e il Marocco (+7%). Il chief passengers commercial officer, Matteo Della Valle, ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti, nonostante le difficoltà operative del mercato, evidenziando il tasso di puntualità del 95% ottenuto durante la stagione.
Focus su nuove navi e sostenibilità
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Dei quattro nuovi traghetti in arrivo, il primo è Gnv Polaris, previsto per il 2024. Si tratta di una nave con 250 cabine, 400 poltrone, e 3.100 metri lineari di garage. La connettività è di ultimissima generazione, con wifi ultra veloce in ogni angolo della nave. “A seguire, nel 2025 verrà varata la Gnv Orion che, come la Polaris, sarà alimentata a combustione ordinaria ma tramite una maggiore efficienza tecnica avranno entrambe un impatto del 30% inferiore rispetto a tutte le navi che navigano attualmente nei nostri mari” - ha dichiarato lo stesso Della Valle.
Le altre due navi, tra cui la GnvVirgo, saranno in servizio entro il 2026 e saranno alimentate a dual fuel gnl. Tutte e quattro le navi inoltre saranno predisposte per il cold ironing, tecnologia che consente l'abbattimento delle emissioni in porto. Il rinnovamento della flotta proseguirà anche con l’abbandono di un naviglio più vecchio, la prima nave che terminerà il servizio è Gnv Aries già a partire dalle prossime settimane.
“Le nuove unità saranno costruite secondo i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale - ha dichiarato l'a.d. di Gnv, Matteo Catani - con un impatto inferiore fino al 50% rispetto alle navi attuali. Questo a conferma della fortissima attenzione verso la sostenibilità da parte dell’azienda così come del gruppo. Siamo stati tra i pochi infatti a investire circa 100 milioni di euro per installare gli scrubber su quasi tutte le navi della nostra flotta”.
Confermato anche per il 2025 il network di rotte con cui verranno aperte le vendite, e che fa del gruppo uno dei più grandi al mondo. Gnv infatti serve la Sicilia da Genova, Civitavecchia e Napoli verso Termini Imerese e Palermo, la Sardegna da Genova verso Olbia e Porto Torres e Olbia da Civitavecchia. L’Albania è collegata da Bari verso Durazzo, e un servizio merci collega anche Malta. La Tunisia è raggiungibile da Genova, Civitavecchia e Palermo verso Tunisi, mentre il Marocco è raggiungibile da Genova, Civitavecchia, Barcellona, Almeria e Set. La Spagna è collegata da Genova verso Barcellona e le Isole Baleari sono raggiungibili da Barcellona e Valencia verso Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza.
Investimenti nel canale trade e digitalizzazione
A bordo della nave La Suprema, ormeggiata nel porto partenopeo, oltre 300 rappresentanti di agenzie di viaggio italiane e internazionali si sono riuniti per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha riconosciuto le eccellenze tra 200 agenzie di viaggio. Le agenzie di viaggio infatti continuano a rappresentare il primo canale di vendita per Gnv, contribuendo a oltre il 50% delle prenotazioni. Per questo motivo, la compagnia ha premiato con una commissione addizionale le agenzie Elite ed Elite Premium, con l’erogazione del premio prevista per ottobre 2024, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni per l'estate 2025.
Contestualmente, è stato annunciato il lancio del nuovo sistema digitale di prenotazione Gnv Booking, attualmente in fase di test, che entrerà a pieno regime nel 2025. Questo sistema permetterà alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di prenotazione, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente.
Gnv e il legame con il territorio
[caption id="attachment_475817" align="alignleft" width="300"] Matteo Catani, AD di GNV[/caption]
La compagnia ha sottolineato anche il legame con il porto di Napoli, dove GNV gestisce circa il 30% dei volumi totali. "Nel 2023, abbiamo movimentato 300.000 passeggeri e oltre 280.000 di tonnellate di merci nel capoluogo campano, rafforzando la nostra presenza sul territorio, con un impatto significativo non solo nel settore trasporti, ma anche nel turismo e nell’economia locale" - ha commentato Catani.
Gnv ha da poco rilasciato il rapporto di Comunità 2024, sintesi di una accurata analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la Compagnia e l’Italia con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale della Compagnia sui territori in cui opera. Oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci ospitate a bordo delle navi Gnv nel 2023. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.
Entrando nello specifico del comparto merci, le navi della compagnia hanno movimentato complessivamente 2,9 milioni di tonnellate di merci per un controvalore di 7,4 miliardi di euro pari al 0,35% del pil italiano. A quello generato dal comparto merci si affianca il valore con cui Gnv, attraverso la propria attività, concorre allo sviluppo e alla ricchezza dell’industria del turismo: secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.
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[post_content] => Si chiama Alpine Hotel Gran Fodá e aprirà il prossimo 6 dicembre l'ultima new entry del gruppo Casa Costa. Situata nella località altoatesina di San Viglio di Marebbe al passo Furcia, ai piedi del Piz da Peres con vista sul Sas de Pütia e la Marmolada, direttamente sulle piste da sci del comprensorio Plan de Corones, questa struttura ski-in ski-out è provvista 18 camere ed è certificata Casa Clima A. Il ristorante è curato dallo chef stellato della Stüa de Michil, Simone Cantafio.
“C'era una volta un vasto pascolo chiamato Gran Fodà (in ladino gran ovile, ndr), dove le pecore, tornate nelle stalle, ruminavano i sogni che avevano vissuto tra i fili d’erba. Quel luogo lo abbiamo scoperto e, come loro, abbiamo iniziato a sognare". Così Michil Costa, patron del gruppo Casa Costa 1956 insieme al fratello Mathias e alla sua famiglia, sulla new entry: “Un angolo di pace dove l’immaginazione prende vita. Al Gran Fodà, basta aprire gli occhi per lasciarsi trasportare dagli spazi aperti. Qui, sotto un cielo stellato, l’infinito sembra a portata di mano: un invito a rallentare e riscoprire la meraviglia nelle piccole cose".
Ma le novità nel gruppo con sede a Corvara non finiscono qui. Nella casa madre, l'hotel La Perla, è stata infatti aperta una nuova spa, a cura dello style and housekeeping director dell'albergo, Stefan Mayr. Nucleo centrale dell'ambiente rimane la piscina, ormai storica, attorno a cui si sviluppano la zona saune (finlandese, biosauna, bagno turco) e la stube relax. Lo spazio dedicato ai massaggi e all’estetica offre inoltre cinque cabine ognuna diversa dall’altra nei colori e nei legni utilizzati, a cui si accede dall’ampia lounge d’ingresso dominata dal velluto verde inglese di un enorme ottoman e dai legni scuri delle pareti.
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[post_title] => New entry nel gruppo Casa Costa: è il Gran Fodà a San Vigilio di Marebbe
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[post_content] => Doppio festeggiamento a Cortina: si sono celebrati i 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina, quella del Belvedere verso Pocol, e i 50 anni dalla fondazione del Dolomiti Superski, il più importante consorzio sciistico al mondo per numero di impianti, 450, e per km di piste sciabili, 1.200.
«Questa è una giornata importante per il nostro Consorzio impianti a fune – spiega Marco Zardini, presidente di Cortina Skiworld – Siamo qui per festeggiare questi primi 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina e ancora di più un percorso che attraverso gli impianti a fune ha permesso a Cortina di diventare la località simbolo degli sport invernali e delle attività outdoor. E tutto ciò grazie alle tante persone e agli imprenditori che a Cortina negli anni hanno capito e saputo cogliere questa opportunità. Ci ritroviamo – ha proseguito Zardini - anche per festeggiare il Dolomiti Superski, che nel 1974 ha introdotto una grande e rivoluzionaria innovazione nel mondo della neve, grazie al dialogo e alla collaborazione che ha saputo costruire tra valli vicine, ma lontane, diverse per cultura e lingua, ma unite nell'idea di offrire un servizio di qualità allo sciatore, proponendo un solo skipass per sciare in libertà in allora 6 valli (dal 2000 sono 12) delle Dolomiti. Siamo particolarmente orgogliosi che proprio da Cortina partano i festeggiamenti dei primi 50 anni del Dolomiti Superski».
Nell'occasione sono stati consegnati riconoscimenti ad alcune figure di particolare rilievo nella storia del mondo dello sci a Cortina. Ad iniziare da Mirella Alverà (classe 1956), impiegata storica del Consorzio Impianti a fune di Cortina dal 1971. Poi Franco Frenner (classe 1952), tecnico di valle di Cortina che negli anni '80 e '90 ha accompagnato i primi passi e la successiva evoluzione del sistema del Superski Dolomiti con la sua competenza elettrotecnica ed elettronica. Lo sviluppo dello sci ha richiesto la creazione di nuove competenze tecniche in paese, e Franco Frenner rappresenta l’ampio mondo dei tecnici legati agli impianti a fune e alle piste da sci.
E poi ancora Gianfranco Talamini (classe 1950), Enrico Ghezze (classe 1959), Gildo Siorpaes (classe 1938) Per finire con il riconoscimento per chi ha messo a punto per primo l’idea dello skipass, Ugo Illing (1924-2013), ingegnere, che è stato direttore studi e progetti del Coni per le Olimpiadi di Cortina del 1956, progettista della funivia Lagazuoi, direttore d'esercizio di impianti a fune ed esperto di progettazione urbanistica di sistemi di aree sciistiche. Nel 1965 ha ideato e realizzato il "sistema skipass” che ha permesso l'apertura del primo ufficio di vendita al pubblico tramite la neonata associazione Impianti a fune di Cortina lanciando contestualmente l'idea di “settimana bianca”.
In occasione dei 50 anni dalla costituzione del consorzio Dolomiti Superski, il Consorzio impianti a fune di Cortina d’Ampezzo ha voluto dunque ricordare il contributo dato dall’intera comunità per lo sviluppo degli sport invernali, garantendo così la crescita turistica della valle nei 100 anni trascorsi dalla costruzione della prima funivia di Pocol nel 1924.
«L’auspicio – ha concluso Marco Zardini - è di poter continuare ad aggiungere nuovi capitoli a questa bella storia. Abbiamo di fronte a noi la grande sfida delle Olimpiadi a cui gli impiantisti daranno tutto il supporto possibile, esattamente come ha fatto chi è venuto prima di noi. Abbiamo ben chiara la nostra missione: lavorare sulla sostenibilità ambientale senza dimenticare la sostenibilità economica, perché ad oggi siamo sempre stati un sistema solido e questa solidità va preservata per il bene di tutta la comunità».
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[post_content] => Klm ha accolto in flotta il suo primo A321neo, che porta a bordo la più recente tecnologia per abbassare i decibel e ridurre l'impatto acustico durante il decollo, l'avvicinamento e l'atterraggio. Insieme all'avanzata efficienza dei consumi, l'A321neo svolgerà un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi green di Klm.
L'A321neo, configurato in due classi di servizio, può ospitare 227 passeggeri ed è dotato della cabina Airspace di Airbus. I passeggeri beneficiano di maggiore comfort grazie a sedili più ampi, tavoli più grandi e bagagliai più spaziosi. Ogni poltrona è inoltre dotata di una porta Usb-C e di un supporto per un cellulare o un tablet.
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«L'arrivo del primo A321neo segna l'inizio della sostituzione della nostra flotta di Boeing 737. L'A321neo produce meno rumore e CO2 e contribuisce quindi in modo significativo a un futuro più pulito e silenzioso. Inoltre, offre un maggiore comfort» ha commentato Marjan Rintel, presidente e ceo della compagnia aerea olandese.
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[post_content] => Ben 486 attività, di cui 156 a carattere ambientale, 190 interne e 140 esterne, svoltesi in Europa e in America. Sono i numeri del primo ano di Palladium Cares, il programma di responsabilità sociale d'impresa che l'omonimo gruppo spagnolo ha lanciato nel 2023 articolandolo attorno ai tre pilastri Our People, Our Community e Our Planet. Il miglioramento della qualità della vita all'interno e all'esterno dell'azienda, la promozione del benessere dei dipendenti, il sostegno alle comunità locali e la promozione della sostenibilità ambientale sono stati i principali temi di azione.
Il grande progetto 4 Causes to Take Action si è in particolare sviluppato ciclicamente in quattro fasi nel corso dell'anno e ne ha già completate tre, con iniziative a favore dell'infanzia, delle disuguaglianze e della cura del pianeta. Nel corso dell'anno, Palladium Cares ha realizzato numerose attività in questo senso, tra cui la formazione professionale negli hotel, interventi in ospedali e case di cura, programmi in ambito ricreativo come parchi a tema, pass giornalieri negli hotel e gite, nonché iniziative ambientali come il compostaggio e il rimboschimento. La quarte fase del progetto riguarda infine il tema della cura degli anziani. Tra le esperienze pensate per loro figurano spettacoli di intrattenimento, visite alle case di riposo e corsi di danza. Non solo: 4 Causes to Take Action, iniziato in Europa, è arrivato ora anche in America centrale, più precisamente nella Repubblica Dominicana, dove ha avviato un programma specifico dedicato proprio alla cura degli anziani.
“4 Causes To Take Action è stato un bellissimo percorso in cui abbiamo imparato molto da grandi professionisti e dai rappresentanti delle Ong che ci hanno permesso di collaborare con loro - sottolinea il director corporate social responsibility di Palladium, Gloria Juste, Sr. -. Un anno, il primo di molti, in cui abbiamo voluto individuare i bisogni della società circostante nelle destinazioni in cui siamo presenti”.
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[post_content] => Il turismo in Toscana continua a correre e il 2024 sarà l’anno del definitivo sorpasso rispetto ai livelli pre-Covid. A fotografare la situazione è il rapporto Irpet sulla congiuntura 2023/2024 del settore.
Il 2023 ha segnato, in linea con il Paese, il completo recupero dei livelli di presenze turistiche precedenti la pandemia (e un +8,8% sul 2022), registrando anche buone notizie per il mercato del lavoro con un’espansione degli occupati e meno precarietà.
Ma sono i primi 5 mesi del 2024 a lasciar prefigurare il definitivo superamento dei dati prepandemici grazie a un solido +3,1% di variazione tendenziale sul 2019.
A fare da traino sono i flussi internazionali sia nel 2023 (+17,6% sul 2022, +3,5% sul 2019) sia nei primi mesi del 2024, che già registrano un +12,6% rispetto all’anno scorso.
Da inizio anno protagonista principale della ripresa è la componente extra-europea non nord-americana (+25,4%), ma buoni segnali arrivano sia dalla stessa componente nord-americana (+7,4%) sia da quella del “vecchio continente” (+10,4%). Mentre rispetto al 2019, sono proprio queste ultime a caratterizzare la crescita, rispettivamente con un +20,2% e +31,5%.
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[post_content] => Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro".
Inoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. "Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”.
A questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%.
La compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing.
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[post_content] => Taylor Swift arriva a Milano ed è pioggia di ricadute positive sull'economia della città (o quasi): lo "swiftonomics", l'impatto milionario che la cantante americana (in concerto a San Siro nelle due serate del 13 e 14 luglio) porta con sé in ogni tappa del suo tour, nel caso di Milano - secondo i dati di Confcommercio - si tradurrà in una spesa attorno ai 1.380 euro per ciascuno dei previsti 128.000 fan.
Una spesa che spazia dagli hotel ai ristoranti, ai trasporti per un indotto turistico complessivo di oltre 176 milioni e mezzo di euro per la città. L'occupazione alberghiera prevista nel prossimo week end è salita al 70%, la richiesta di affitti brevi ha registrato un balzo in avanti dell'11%, mentre AirBnB segnala che le prenotazioni a Milano durante il tour sono cresciute del 250% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Ad inanellare dati da record ci sono anche gli aeroporti di Linate e Malpensa: secondo i dati di Sea, ripresi da RaiNews, da venerdì 12 a lunedì 15 luglio (tra arrivi e partenze) il traffico previsto è in aumento dell'8,7% con oltre 540.000 passeggeri.
Unico neo? Probabilmente gli inevitabili rincari che a pioggia coinvolgeranno tutti gli altri turisti...
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Spagna: estate record con 21,8 mln di visitatori internazionali, +7,3%
Gnv punta su nuove navi, sostenibilità e trade
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