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16 luglio 2012 07:48
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Società alberghiera con ufficio a Roma cerca addetto/a booking con esperienza e pratica sui primari sistemi operativi di prenotazioni.
Requisito indispensabile l’ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta, considerati i rapporti con clientela e tour operator internazionali.
Inviare curriculum a: direzione@lains.it
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[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Gattinoni, che chiude il 2024 a quota 747 milioni di euro di fatturato lordo (+9%). Molto bene anche le marginalità operative lorde, che anzi mettono a segno un incremento ancora maggiore (+20%), raggiungendo un ebitda di 17,1 milioni. "Un dato, quest'ultimo, che andrebbe confrontato con il giro d'affari indicato a bilancio, basato sul valore delle commissioni e non dei ricavi lordi. A quel punto la marginalità sale a oltre il 5%: un valore molto positivo per un settore come il travel, che sappiamo tutti essere fragile da questo punto di vista", spiega il fondatore e presidente della compagnia, Franco Gattinoni.
Focus sulle marginalità
Ecco allora che anche per quest'anno le strategie del gruppo si concentreranno soprattutto sull'ulteriore miglioramento delle marginalità. Il tutto senza tralasciare gli obiettivi di crescita del business, che puntano al superamento degli 800 milioni di fatturato nel 2025 per poi raggiungere la significativa soglia del miliardo nell'esercizio successivo: "Cresceremo per linee interne ma non solo - aggiunge Gattinoni -. In questi primi sei mesi dell'anno concluderemo il processo di riorganizzazione aziendale avviato l'anno scorso, per poi chiudere alcune acquisizioni nella seconda parte del 2025 le cui trattative sono già in stato avanzato". Nessun dettaglio per ora sulle operazioni in corso, ma solo qualche velato accenno all'obiettivo di raggiungere quota 100 agenzie di proprietà (ora sono un'ottantina), nonché al rafforzamento dell'area prodotto ed eventi.
Aprile record
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Per il momento il gruppo sta rispettando la tabella di marcia anche grazie a un aprile record, che beneficia della straordinaria sovrapposizione di ferie pasquali e ponti festivi di quest'anno. "Il tema piuttosto sarà agosto, mentre appaiono più brillanti luglio e settembre - sottolinea l'a.d. della business unit travel, Mario Vercesi -. La questione è soprattutto legata ai prezzi. Ma stiamo lavorando con accordi ad hoc, per non farci trovare impreparati non appena i flussi di prenotazione torneranno a crescere, presumibilmente a maggio".
Questione prezzi
La questione è quella solita degli ultimi due-tre anni: il mercato registra molto advance booking e sotto data, a discapito del periodo intermedio. E agosto non raggiunge più i picchi di una volta, con gli italiani che spostano in parte le richieste sui due mesi vicini: "Le agenzie hanno spesso il polso immediato della situazione - rivela Gattinoni -. Solo che i fornitori a volte provano a tenere, sperando in una successiva ripresa della domanda, per poi abbassare significativamente le tariffe all'ultimo minuto. Una dinamica che noi vogliamo assolutamente evitare".
Molto bene l'Egitto. Usa in sofferenza
A soffrire in questo momento è soprattutto il Mediterraneo europeo, in primis il mare Italia, ma anche Spagna e Grecia, che hanno visto un deciso rialzo dei prezzi. Discorso opposto per il Nord Africa, che invece sta tornando prepotentemente in auge, soprattutto l'Egitto le cui quotazioni rimangono fortemente competitive. Infine una parola sugli Usa, destinazione che comincia a mostrare qualche segno di sofferenza a seguito dei comportamenti ondivaghi del nuovo presidente Trump: "Specialmente per quanto riguarda il business travel - conclude Gattinoni -. Ma non solo: avvertiamo un po' di disaffezione verso la meta, persino antipatia. Fino a pochi mesi fa nell'immaginario viaggiare verso gli Stati Uniti significava andare nel paese della libertà". Oggi, a livello di sentiment, per molti non è più così.
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[post_content] => Korean Air formalizzerà i contratti per gli ordini di nuovi aeromobili e motori, concludendo così un'operazione da oltre 32,7 miliardi di dollari. La compagnia aerea della Corea del Sud ha dichiarato che «svilupperà ulteriormente» il memorandum d'intesa firmato con Boeing al salone aeronautico di Farnborough del 2024, dove ha ordinato 20 Boeing 777-9 e 20 787-10.
Secondo Korean Air, le consegne dei nuovi velivoli dovrebbero essere completate entro il 2033; lo scorso anno quando è stato annunciato l'ordine, Korean aveva previsto l'inizio delle consegne nel 2028.
«La compagnia aerea sta lavorando per garantire le posizioni di consegna degli aeromobili per mantenere il suo piano di flotta con le attuali condizioni di fornitura del settore» spiega una note del vettore.
In occasione di un briefing all'inizio del mese, i manager di Korean Air hanno citato i ritardi nelle consegne tra le sfide che la compagnia aerea dovrà affrontare, mentre prende forma il merger con Asiana Airlines. Per mitigare i ritardi, la compagnia ha dovuto far volare più a lungo i velivoli più datati, tra cui gli Airbus A380 e i 747-8.
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[post_content] => Lieve miglioramento dell'utile netto per l'esercizio 2024 del gruppo Cathay Pacific, che archivia così l'iter di “ricostruzione” post-pandemia. Risultato favorito dal mantenimento della redditività nonché dalla forte performance delle attività cargo e dall'aumento della domanda di passeggeri.
Andamento cui si contrappone però il calo dei rendimenti dei passeggeri - fino al 23% su base annua per HK Express - a causa di maggiori pressioni competitive.
Nell'anno chiuso lo scorso 31 dicembre, il gruppo aereo ha registrato un utile netto di 9,9 miliardi di HK (1,27 miliardi di dollari), con un aumento dell'1% circa rispetto all'anno precedente. I ricavi sono cresciuti del 10,5%, con un aumento dei passeggeri di quasi l'11%.
Cathay ha trasportato 22,8 milioni di passeggeri nel 2024, con un aumento del 27% rispetto all'anno precedente a fronte di un incremento del 31% della capacità.
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[post_content] => Visit Emilia celebra la bellezza gratuita delle città di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, svelando musei, chiese e monumenti accessibili senza costi. Tra i protagonisti ci sono i Musei Civici, il Complesso della Pilotta e la Galleria Ricci Oddi, che offrono a tutti l’opportunità di scoprire il patrimonio culturale italiano.
Reggio Emilia, la città del Tricolore ospita i Musei Civici di Palazzo dei Musei, che offrono un percorso storico dal Paleolitico all’Ottocento, e il Museo del Tricolore, dove nacque la bandiera italiana nel 1797. Il Museo della Storia della Psichiatria esplora il passato della medicina mentale, mentre il Mauriziano ricorda Ludovico Ariosto con il suo parco. Infine, la Collezione Maramotti unisce moda e arte contemporanea, mentre la Basilica della Ghiara e il Duomo mostrano capolavori religiosi.
Il cuore culturale di Parma batte per gli affreschi del Correggio nella Cattedrale, in Piazza Duomo e in San Giovanni Evangelista in Piazzale San Giovanni. La Chiesa di San Francesco del Prato, recentemente restaurata, la Casa della Musica e la Pinacoteca Stuard sono mete imperdibili. Il Castello dei Burattini incanta i bambini, mentre il Complesso Monumentale della Pilotta, aperto gratuitamente ogni prima domenica del mese, e la casa natale di Arturo Toscanini, raccontano storia e musica. La Basilica della Steccata, con gli affreschi del Parmigianino, accoglie il visitatore per il gran finale.
Con uno stile più discreto ma altrettanto affascinante, Piacenza, città dalle 100 chiese ma non solo, invita a visitare la Cattedrale, le Basiliche di San Savino, di Sant’Antonino e Santa Maria di Campagna con gli affreschi del Pordenone e la Chiesa di San Sisto. Il Palazzo Gotico svela l’arte medievale, mentre spazi moderni come XNL e la Galleria Ricci Oddi (aperta gratuitamente per un giorno al mese) danno voce all’arte contemporanea, inclusa l’opera misteriosa “Ritratto di Signora” di Klimt. L’Antiquarium di Santa Margherita conserva reperti che narrano millenni di storia e il Laboratorio Aperto di Piacenza, ricavato nella ex Chiesa del Carmine (fondata nel 1334) tornata a nuova vita, è protagonista di un progetto di recupero e riuso funzionale.
Un’offerta tanto varia che occorrerebbero almeno due o tre giorni per vedere il più possibile. Sono tante le opportunità per i soggiorni, dai B&B agli hotel 4 stelle e comodissimi e frequenti i collegamenti in treno che uniscono le tre città.
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[post_content] => Un totale di 22,3 miliardi di passeggeri entro il 2053: questa la proiezione emersa dall'Airport Traffic Forecasts 2024-2053 targato Aci World, che mostra quindi una crescita significativa nei prossimi 30 anni, che passerà dai 17,7 miliardi entro il 2043 per poi arrivare a toccare quasi 2,4 volte il volume previsto per il 2024.
Le nuove previsioni, che coprono il 99,8% dei mercati globali in 161 Paesi, evidenziano un tasso di crescita annuale composto del 3,4% dal 2024 al 2043, con un Cagr leggermente più lento del 3% dal 2024 al 2053.
Secondo Aci World, le proiezioni indicano una costante traiettoria di crescita dell'aviazione globale, guidata da fattori quali l'aumento della domanda di viaggi della classe media nei mercati emergenti, il rafforzamento dei viaggi internazionali e i costanti investimenti nelle infrastrutture aeroportuali.
L'associazione non manca di evidenziare che le sfide a breve termine, fra tensioni geopolitiche, instabilità economica, cambiamenti commerciali come la reintroduzione dei dazi e le problematiche legate alla catena di approvvigionamento, potrebbero rallentare la ripresa in alcune regioni.
«Nonostante le sfide a breve termine, il trasporto aereo globale è pronto per una crescita costante e sostenuta - ha commentato Justin Erbacci, direttore generale di Aci World -. È fondamentale che gli aeroporti, le compagnie aeree e i responsabili politici intraprendano azioni coraggiose e lungimiranti per anticipare e soddisfare le esigenze del futuro».
Per questo, gli aeroporti di tutto il mondo dovranno prepararsi a questa crescita migliorando l'efficienza operativa e investendo nelle infrastrutture.
Il rapporto di Aci World segue l'analisi Iata del dicembre 2024, che prevede per il 2025 che i ricavi totali del settore aereo supereranno per la prima volta in assoluto il trilione di dollari.
«Guardando al 2025, per la prima volta il numero di viaggiatori supererà i cinque miliardi e il numero di voli raggiungerà i 40 milioni» aveva sottolineato il direttore generale, Willie Walsh.
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Il mese di settembre ha registrato i picchi più alti di frequentazioni, grazie al traino dei grandi eventi che si sono svolti nel capoluogo lombardo. Il record? Lunedì 23 settembre, quando oltre 20mila passeggeri hanno utilizzato il servizio, in coincidenza con la Milano Fashion Week e con alcuni eventi e concerti.
Self-service
Il cliente Malpensa Express preferisce organizzare il viaggio in modalità self-service: il 74% dei passeggeri del servizio nel 2024 ha acquistato il biglietto in autonomia, tramite le emettitrici automatiche presenti ai Terminal 1 e 2 e nelle stazioni di Milano, sui canali online o tramite il sistema di pagamento contactless Pay&Go. P
er rispondere a questa tendenza, da febbraio Trenord estende la rete di vendita di Pay&Go: il sistema di pagamento di biglietti Malpensa Express con carta contactless o smartphone NFC già attivo nelle stazioni milanesi e a Malpensa T1 e T2 è ora disponibile anche da Saronno e Busto Arsizio Nord.
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L'Osservatorio della Borsa internazionale del Turismo, ha individuato dati e trend di maggiore interesse sulla base di analisi di soggetti come l'Unwto World Tourism Barometer, Expedia, Booking e alcune università.
Secondo la ricerca, in partnership con Magda Antonioli, docente Bocconi e Vicepresidente dell'European Travel Commission, si consolida e si rafforza la tendenza all'iper- personalizzazione. Un'esigenza sentita nei viaggi di gruppo per organizzare i quali accontentando tutti, secondo Euromonitor International, ci si affida agli algoritmi dell'intelligenza artificiale.
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[post_content] => L'A350-900 di Korean Air potrebbe atterrare anche all'aeroporto di Roma Fiumicino entro la seconda metà dell'anno. La compagnia aerea ha infatti iniziato le operazioni con i primi due Airbus A350-900 - sul totale dei 33 in ordine - sulle rotte di corto raggio tra Seoul Incheon e Osaka, oltre che tra Seoul e Fukuoka.
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[post_content] => Unwto. Con 1,4 miliardi di arrivi turistici internazionali a livello globale il 2024 è tornato ai livelli pre-pandemia. Anzi: la maggior parte delle destinazioni ha accolto più viaggiatori internazionali nel 2024 rispetto a prima del Covid, mentre anche la spesa dei visitatori ha continuato a crescere a ritmi significativi.
L'andamento positivo è quello certificato dal World Tourism Barometer dell’Un Tourism secondo il quale lo scorso anno circa 1,4 miliardi di turisti hanno viaggiato all'estero, il che indica un recupero virtuale (99%) rispetto ai livelli precedenti la pandemia. Oltre che una crescita dell'11% rispetto al 2023, in altre parole 140 milioni di arrivi turistici internazionali in più.
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La vision 2025
La prospettiva per l'anno in corso si mantiene positiva con una crescita stimata degli arrivi di turisti internazionali del 3-5% rispetto al 2024, ipotizzando una costante ripresa in Asia e nel Pacifico e una solida crescita nella maggior parte delle altre regioni. Questa proiezione iniziale presuppone che le condizioni economiche globali rimangano favorevoli, che l'inflazione continui a scendere e che i conflitti geopolitici non si intensifichino.
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