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31 gennaio 2011 08:47
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Agenzia viaggi avviata dal 1980 (zona Roma Tuscolano) vendesi per trasferimento coniuge in altra città. Per info: Fausto, 340 0012770.
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[post_content] => Eti - Express Travel International debutta in Italia: l'operatore specializzato sull'Egitto che movimenta oltre 600.000 ospiti all’anno, il prossimo 25 luglio effettuerà il primo volo charter da Verona verso Sharm El Sheikh.
Il volo sarà operato da Eti Österreich GmbH: il riferimento per le agenzie di viaggio italiane è Nicole Cudicio, che insieme a Nikola Stampfer sta sviluppando la rete di distribuzione sul mercato Italia.
In seguito, nell'autunno 2025, Eti aprirà una società propria in Italia e opererà come tour operator italiano. Fino ad allora, la vendita sarà gestita a livello transfrontaliero, con il supporto di Eti Austria e Eti Slovenia.
La sicurezza e il comfort degli ospiti sono da sempre una priorità per il to: l’azienda è coperta da assicurazione contro l’insolvenza presso Accelerant Insurance Europe SA e offre assistenza in lingua italiana a tutti i partner e clienti provenienti dall’Italia.
Oltre agli hotel del marchio Red Sea Hotels, Eti propone anche soggiorni nei resort delle catene Pickalbatros e Xperience Hotels – tutte strutture selezionate con attenzione per garantire il massimo della soddisfazione.
L'operatore è stato fondato nel 1998 a Francoforte sul Meno da Maja-Jennifer Köhl e Mohamed Samir, con l’obiettivo di specializzarsi nei pacchetti vacanze per l’Egitto. Oggi l’azienda è presente con sedi proprie in Austria, Svizzera, Regno Unito, Slovenia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania.
Eti si distingue per il rapporto qualità-prezzo, reso possibile grazie ad accordi esclusivi con Red Sea Hotels e con l'agenzia locale Cairo Express Travel.
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[post_content] => La sintesi ideale fra radici italiane - siciliane nello specifico - e standard internazionali: questo l'approccio che ha guidato la totale ristrutturazione del Milan Marriott, storico indirizzo dell'ospitalità meneghina e piena espressione della proprietà della famiglia Russotti, che attraverso Rgh (Russotti Gestioni Hotels) continua a investire nell'ospitalità d'eccellenza.
Un intervento radicale firmato dallo studio Spagnulo & Partners ha portato al rinnovo delle 317 camere (180 quelle già pronte, le altre lo saranno per fine anno) e tutte le aree comuni - con un investimento complessivo di 200 mln di euro - secondo un concept minimal chic che combina eleganza sobria e funzionalità. Nuovo smalto anche per gli le aree meeting che sin dalle origini hanno contraddistinto l'offerta della struttura: 3.000 mq complessivi, che rappresentano il più grande spazio congressuale nel centro di Milano. Due sale da 400 mq ciascuna – combinabili per creare un’unica area da 800 mq – si affiancano a 14 sale riunioni, capaci di accogliere eventi aziendali e privati di ogni tipo. Saranno operativi dal prossimo settembre.
Massimo risalto poi per l'offerta dedicata alla ristorazione e al tempo libero, che definisce l'idea stessa della struttura e cioè «l'apertura alla città e ai suoi abitanti - spiega il managing director Pippo Russotti -. Con spazi ripensati che siano un invito a utilizzare l'hotel, con i suoi bar e ristorante anche per chi non vi soggiorna. Crediamo in questa città e nel prodotto che stiamo creando e continuiamo a lavorare su questa idea».
Ecco quindi la nuova sala “Leonardo”, perno dell'esperienza gastronomica dell’hotel, dove farà capolino la tradizione siciliana - terra d’origine della famiglia Russotti -, con piatti iconici rivisitati in chiave contemporanea. Ci sarà inoltre un nuovo club con drink bar e terrazza sulla strada: il luogo di incontro aperto alla città.
Una soluzione che ben risponde alle nuove esigenze dei viaggiatori e intercetta quel target bleisure che è proprio nel radar della struttura milanese: «La ristrutturazione risponde all’evoluzione della città e del viaggiatore sia business sia leisure. Abbiamo voluto trasformare la struttura in un vero e proprio polo nel cuore di Milano, capace di accogliere grandi eventi ma anche di offrire un’esperienza di soggiorno rinnovata, con camere dal design innovativo e contemporaneo. Il nostro obiettivo è quello di creare un punto di riferimento non solo per chi viaggia per lavoro, ma anche per chi cerca un soggiorno di qualità in una Milano sempre più internazionale e dinamica».
La struttura di via Washington «è stato il primo albergo a marchio Marriott in Italia - ricorda Russotti -, quando in Europa erano poco più di una quindicina». L'hotel, aperto l'8 settembre 1994 come Ramada, è infatti passato sotto il marchio Marriott nel 1998, successivamente all'acquisizione del brand da parte del colosso americano.
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[post_title] => Milan Marriott: totale ristrutturazione fra tradizione, innovazione e apertura alla città
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L’Egitto, con le crociere sul Nilo e i soggiorni sul mar Rosso, è il principale fautore della crescita di Teorema Vacanze, che segna un +76% rispetto all’anno passato e ha raggiunto a fine aprile il 50% del prenotato di tutto il 2024, grazie alle vendite delle vacanze di Pasqua e i ponti di primavera.
Un risultato che ha interessato l'intera compagine di Volonline Group: il venduto nei primi quattro mesi del 2025 è stato pari a quello da gennaio a luglio 2024.
«Teorema Vacanze conferma la sua vocazione di tour operator che propone pacchetti di pronta vendita, sia di soggiorni sia di tour, con il plus del cambio fisso, senza adeguamenti carburante e valutari. Inoltre, offre un importante vantaggio alla rete vendita riconoscendo la commissione sul costo finale del pacchetto di viaggio - commenta Luca Frolino, brand general manager del to -.
Per quanto riguarda l’estate, a tutt’oggi, l’Egitto è la destinazione più richiesta: in particolare la crociera sul Nilo sta dando degli ottimi risultati grazie a un ottimo rapporto qualità/prezzo, a una selezione di navi di buon livello di partenze fisse e al prezzo garantito. Quanto alle altre destinazioni, stiamo vendendo molto bene le isole dell’oceano Indiano e l’Estremo Oriente, quindi l’Europa e gli Stati Uniti e a seguire il Mediterraneo. Abbiamo grandi aspettative su quest'ultimo, malgrado le prenotazioni siano ancora un poco a rilento».
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Oltre al prodotto, Teorema Vacanze è impegnata sul fronte del consolidamento e ampliamento della base agenziale. «Oggi Teorema Vacanze conta su 3.420 punti vendita codificati, vale a dire oltre la metà delle agenzie di viaggi a livello nazionale; di queste, lo scorso anno le agenzie attive sono state 590, delle quali 198 nel primo quadrimestre - puntualizza Sandro Ferrari, direttore vendite Volonline Group -. Quest’anno, nei primi 4 mesi, sono 625 quelle attive di cui 180 le new entry. A questo ritmo contiamo di raddoppiare i punti vendita attivi nel corso dell’anno».
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[post_content] => Riprendiamo il discorso sugli stabilimenti balneari che stanno creando più di una discussione. Questa volta a pèarlare è il Consiglio di Stato. vediamo cosa dice. È infondata la tesi secondo cui i gestori di concessioni balneari rilasciate prima dell’entrata in vigore della direttiva Bolkestein avrebbero diritto a mantenere i loro titoli per l’eternità. Lo ha affermato il Consiglio di Stato con la sentenza n. 4014/2025, emessa nei giorni scorsi. Il contenzioso riguardava un imprenditore balneare di Sanremo, difeso dagli avvocati Ettore Nesi e Roberto Righi, che aveva presentato ricorso contro il suo Comune.
La società appellante aveva chiesto l’annullamento della delibera con cui il comune di Sanremo aveva limitato la durata della concessione al 31 dicembre 2023, in applicazione alla legge nazionale 118/2022. Secondo la tesi difensiva, la concessione sarebbe qualificabile come rapporto pluriennale di durata indefinita, essendo sorto anteriormente al 7 dicembre 2000.
Già il Tar Liguria aveva respinto il ricorso del concessionario e la settima sezione del Consiglio di Stato ha confermato la decisione del tribunale amministrativo.
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[post_content] => Il gruppo Iag ha ordinato 53 nuovi aeromobili a fusoliera larga da Boeing e Airbus, scommettendo sulla continua e forte domanda di voli a lungo raggio.
Nel dettaglio si tratta di 32 Boeing 787-10 destinati a British Airways e di 21 Airbus A330-900neo, che saranno utilizzati da Aer Lingus, Iberia o Level.
Intanto, il gruppo ha registrato un utile operativo di 198 milioni di euro per i primi tre mesi dell'anno, in crescita rispetto ai 68 milioni di euro di un anno fa, grazie all'aumento dei ricavi da passeggeri e alla riduzione dei costi del carburante.
La chiusura per un giorno dell'aeroporto di Heathrow a marzo a causa di un'interruzione di corrente è costata a BA circa 40 milioni di sterline, ha precisato Iag.
L'azienda ha dichiarato che la domanda di viaggi è forte nonostante l'incertezza macroeconomica. Ma ha messo in guardia da “una certa recente debolezza” nei biglietti economici acquistati dai vacanzieri negli Stati Uniti.
Gli ordini includono anche opzioni per l'acquisto di altri 10 Boeing 787 e fino a 13 Airbus A330.
“Guardando al prossimo decennio - ha commentato il ceo del gruppo, Luis Gallego - questi nuovi velivoli ci permetteranno di rafforzare i nostri mercati principali e di migliorare ulteriormente l'esperienza dei nostri passeggeri".
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[post_content] => Sono sempre di più i viaggiatori che dall’Italia raggiungono la Germania. Nel corso del 2024 è cresciuto del 4,6% il numero dei pernottamenti, arrivando a 3mln e mezzo.
«Per il 2025 abbiamo delle proiezioni che mostrano un aumento dei pernottamenti da marzo in poi, con ottime previsioni sia per l'estate che per l'autunno. - afferma Agata Marchetti, direttrice dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo - L’Italia è sempre all’ottavo posto come mercato di origine dei nostri ospiti ed è quindi nella top ten per l'incoming tedesco. I viaggi business, che si erano ridotti negli ultimi anni, sono tornati ai numeri consueti, pur segnando delle differenze di tipologia di viaggio. Oggi, infatti, si parla di workation e di bleisure, con un prolungamento della durata media dei viaggi, sia nel leisure che nel business».
Il mercato continua a trasformarsi dopo la pandemia: «Anche se la seat-capacity delle compagnie aeree è ancora al 75% rispetto al dato pre-pandemia, il 60% degli ospiti ha ripreso a viaggiare in aereo. Quest’anno la nostra compagnia partner è Lufthansa, distribuita in modo capillare sul territorio. Collega moltissimi aeroporti della Germania, anche con i voli dei vettori partner, da Eurowings ad Air Dolomiti e ora anche Ita Airways. Oggi Ita ha un’importante presenza sul territorio tedesco con 118 voli settimanali su diverse destinazioni: Francoforte, Monaco, Amburgo e Düsseldorf, sia da Roma Fiumicino che da Milano Linate.
Anche easyJet ha aperto la base a Linate e, per i prossimi tre anni, opererà su Francoforte, Amburgo e Monaco di Baviera, oltre a garantire le rotte da Malpensa verso Amburgo, Düsseldorf e Berlino e ad avere una forte presenza a Roma Fiumicino. Inoltre Condor collega quotidianamente Francoforte da Milano Malpensa. Molti turisti, però, scelgono l’auto perché la Germania è una destinazione di prossimità. - continua - Sta poi crescendo il dato di chi si muove in treno: oggi è il 7%, ma aumenterà, perché già quest'anno e poi nel 2026 la collaborazione tra Deutsche Bahn e Trenitalia porterà nuovi treni e collegamenti, anche da Roma. Fino al 5 ottobre è infatti disponibile la tratta Monaco-Emilia-Romagna, che si prolunga fino ad Ancona, mentre il Frecciarossa arriverà a Monaco dal 2026; Trenitalia ha in programma di raggiungere Berlino. Infine il 4% dei viaggiatori arriva in Germania in bus, perché diverse compagnie - come Flixbus - hanno una proposta veramente capillare».
Interessante, poi, il tema delle vacanze sostenibili, un’esigenza fortemente sentita in Germania già prima della pandemia. «Quello della sostenibilità è un tema che ci riguarda sempre e che sempre ci dovrà riguardare. Un viaggio, anche se non sostenibile al 100%, potrà comunque essere consapevole se misureremo quanto impattiamo nel momento in cui ci spostiamo. Questa consapevolezza dev’essere consentita dall’infrastruttura e per questo sul sito www.germany.travel c'è una sezione dedicata all'organizzazione pratica del viaggio sostenibile. All'interno si trovano anche le certificazioni di regioni, città, strutture e dei musei sostenibili nell’accogliere i turisti e certificati dall’ente “TurCert”, che garantisce la sostenibilità di 24 regioni della Germania.
Il sito permette l’organizzazione pratica di un viaggio sostenibile e, oltre a promuovere il TransBayerWald, il tour per tutti in mbt nella foresta bavarese inaugurato questo mese, include più di 1300 alloggi attenti all’ambiente su tutto il territorio tedesco».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Eva Air alza la posta sul Nord America con una nuova destinazione negli Stati Uniti, Dallas, che sarà raggiungibile da Taipei dal prossimo 3 ottobre, con tre voli settimanali operati da un B777-300Er.
Salirà così a nove il numero dei gateway passeggeri in Nord America, tra cui Chicago, Houston, Los Angeles, New York, San Francisco, Seattle, Toronto e Vancouver - per un totale di 90 voli alla settimana -. Con l'aggiunta di Dallas Eva Air diventa la compagnia che offre il più ampio network da Taiwan al Nord America, nonché l'unico vettore in Asia a operare due destinazioni in Texas.
«Eva Air opera un servizio cargo da e per l'aeroporto internazionale di Dallas Fort Worth dal 1998. Ora stiamo assistendo a una forte domanda di passeggeri per questa destinazione grazie all'afflusso di numerose aziende negli ultimi anni e alla forte crescita economica e demografica. Dallas è diventata uno dei centri economici e commerciali del Texas - ha dichiarato Clay Sun, presidente di Eva Air -. L'apertura del volo diretto per Dallas ci rende l'unica compagnia aerea asiatica a operare due rotte verso il Texas. Essendo il terzo aeroporto più grande al mondo in termini di traffico passeggeri e di collegamenti verso le principali città degli Stati Uniti, del Centro e Sud America, avere un servizio in questo mercato offre maggiore convenienza ai nostri passeggeri».
Una volta raggiunta Taipei, i passeggeri potranno trasferirsi facilmente verso qualsiasi destinazione asiatica di Eva Air; allo stesso modo, dalla costa orientale alla costa occidentale, le diverse rotte e le frequenze dei voli si estenderanno a più di 100 città dell’interno degli Stati Uniti e del Canada.
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[post_content] => La meeting industry in Italia rappresenta un comparto in forte espansione, in grado di generare una ricaduta economica positiva su strutture e territori coinvolti.
“La meeting industry ha un ruolo cruciale per il mondo del turismo nel nostro Paese. L’organizzazione di eventi e congressi attira numerosi partecipanti internazionali che, una volta arrivati in Italia, innescano un circolo virtuoso per il settore e per la nostra economia. Al di là del singolo evento, il viaggiatore investe nel pernotto, negli spostamenti e nelle visite culturali, andando a scoprire le bellezze italiane. La crescita del comparto Mice è significativa e rappresenta una leva di sviluppo per l’intero territorio nazionale” commenta Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit.
Come emerge dallo studio promosso da Enit in collaborazione con Federcongressi&eventi e realizzato da Aseri, Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il settore Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, equivalente ad una spesa complessiva pari a quasi 9 miliardi di euro.
Secondo le ultime stime disponibili (relative all’annualità 2023), il 42% della spesa è rappresentato dall’alloggio (3.750.278.000 euro), il 29,9% è costituito dalla spesa per i trasporti (2.671.069.000 euro) sostenuta in Italia, riguardante sia i trasferimenti interni a lunga percorrenza a livello nazionale e regionale (trasporto aereo, ferroviario e automobilistico), sia gli spostamenti a livello locale (principalmente autobus e taxi).
Spesa
Il 15,9% è riferito alla spesa per la ristorazione sostenuta al di fuori sia dell’hotel dove il partecipante ha alloggiato, sia della struttura dove è stato ospitato l’evento (1.417.816.000 euro); il restante 12,2% della spesa totale è relativo ad acquisti e altre spese (beni per uso personale e spese per la fruizione di servizi culturali, ricreativi e di intrattenimento) pari a 1.094.020.000 euro.
A tutto questo bisogna poi sommare la spesa per la realizzazione di meeting, congressi ed eventi (catering e ristorazione interna, allestimenti e tecnologie, spazi e altri servizi) che vale più di 2 miliardi 800 milioni di euro, portando così il complessivo del contributo economico diretto del mondo Mice in Italia a ben 11 miliardi 746 milioni di euro. Una somma che si traduce in una spesa media giornaliera per singolo partecipante di circa 281€, cifra che aumenta se si considerano gli eventi di durata superiore a un giorno.
Spesa media giornaliera che risulta più elevata nel Nord Ovest del Paese, pari a circa 256 euro a livello complessivo, che raggiunge i 328€ al giorno se si prendono in considerazione solamente gli eventi che hanno registrato una durata superiore a un giorno. In quest’area geografica si concentra il 39,7% del totale della spesa per eventi e congressi, seguita dal Centro Italia (27,7%), Nord Est (23,6%) e Sud – Isole (9%).
Uno spaccato geografico direttamente proporzionale alla concentrazione delle sedi ospitanti gli eventi (alberghi con sale meeting, centri congressi e sedi fieristico congressuali, dimore storiche e molto altro): il Nord racchiude il 53,2% delle sedi totali e ha ospitato il 59 % degli eventi (crescita del +11,8%), il Centro possiede il 24,8% delle sedi e ha ospitato il 24,7% degli eventi complessivi (+13,4%), il Sud dispone del 13,8% delle sedi e ha ospitato il 10,2% degli eventi (+10%), chiudono le Isole con l’8,2% delle sedi ed il 6,1% degli eventi ospitati (+11,5%).
Interventi
“Il settore della meeting industry in Italia rappresenta un'importante opportunità di crescita economica e turistica. La significativa spesa generata dagli eventi e congressi non solo sostiene l'economia locale, ma promuove anche le meraviglie della nostra nazione a livello internazionale. È fondamentale continuare a investire in questo comparto strategico, che contribuisce a creare posti di lavoro e a valorizzare il patrimonio culturale italiano. Siamo impegnati a garantire un ambiente favorevole per questa industria, affinché possa prosperare e portare benefici a tutte le regioni del nostro territorio” afferma Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
“La pubblicazione di questo studio è molto importante perché certifica il valore dell’industria italiana dei congressi e degli eventi business. Va inoltre sottolineato che, rispetto al dato medio indicato dalla ricerca, il contributo economico del MICE risulta ancora più alto se si considerano gli eventi di più lunga durata e maggiore complessità quali i congressi associativi, soprattutto internazionali. In questo ambito emerge la maggiore capacità di attrattiva da parte delle destinazioni che investono per aumentare la propria competitività e, anche per questo, il congressuale è un settore del turismo con ancora ampi margini di crescita”, dichiara Gabriella Gentile, Presidente di Federcongressi&eventi.
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[post_content] => Nuovi record Torino Aiport che a chiusura del bilancio 2024 riporta 4.693.977 passeggeri movimentati, +3,6% sui dati del 2023 e al +18,8% sui dati del 2019, anno pre-pandemico. In pratica il miglior anno di sempre, che supera ogni precedente risultato mai registrato.
Lo sviluppo dell’ultimo anno è stato trainato sia dal segmento nazionale, +5,1% rispetto al 2023, sia da quello internazionale, a +2,2% sul 2023. Tenendo conto sia del traffico di linea che del traffico charter, il segmento nazionale ha sfiorato i 2,3 milioni di passeggeri nel 2024, mentre quello internazionale ha sfiorato i 2,4 milioni di passeggeri.
All’andamento positivo del mercato ha contribuito l’apertura di diverse nuove tratte dirette: anzitutto, il nuovo volo giornaliero di Turkish Airlines per Istanbul, che da luglio 2024 ha consentito all’aeroporto di Torino e al suo territorio di aprirsi attraverso l’hub turco verso oltre 340 destinazioni, con particolare risalto di mete in Medio ed Estremo Oriente; inoltre, sul fronte nazionale, nel corso del 2024 Ryanair - che ha base a Torino da novembre 2021 - ha avviato le nuove rotte su Reggio Calabria, Crotone e Salerno, alle quali si aggiunge il nuovo volo su Comiso di Volotea.
I ricavi totali del Gruppo Sagat ammontano nel 2024 a 81,66 milioni di euro, in riduzione del 5% rispetto al 2023 principalmente per l’effetto delle poste non ricorrenti del precedente esercizio. L’esercizio 2024 si è chiuso con un risultato netto del gruppo positivo, pari a 2,8 milioni di euro, in riduzione di 4,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2023, riduzione anch’essa ascrivibile alle minori poste straordinarie.
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