22 October 2024

Fondi e hotel italiani, attrazione fatale: pronto un “cannone” da 1 mld

[ 0 ]
Da sinistra, Giovanni Luna, Fulvio Orlano e Andrea Cappuccio

Un ventaglio di possibilità elevato, con un potenziale di investimento che va dai 100 milioni di euro sino anche al miliardo, a seconda di circostanze e opportunità. E‘ il “cannone” che King Street Capital è pronto a puntare sull’ospitalità italiana.  Lo ha rivelato il managing director, European capital markets, Giovanni Luna, in occasione  dell’Hospitality Forum organizzato a Milano da Scenari Immobiliari in collaborazione con Castello sgr: “Il nostro obiettivo è trovare situazioni magari complesse, in grado per ciò stesso di garantirci i rendimenti elevati di cui siamo alla ricerca, senza tuttavia mai scendere a compromessi su location e qualità dell’asset”.

Tanto potenziale, le sfide di sempre

Per Victoria – Oaktree il potenziale sarebbe invece da 300 milioni all’anno, “ma non è sempre possibile impiegarlo completamente”, ha ammesso Fulvio Orlando, managing director, head of acquisitions di Victoria Asset Management, che supporta Oaktree nei suoi investimenti commercial real estate. La motivazione di tali difficoltà risiede senz’altro nelle dimensioni relativamente ridotte del mercato, ma non solo: c’è anche la questione delle tempistiche. Altre situazioni critiche riguardano il pacchetto di garanzie, il livello di due diligence richiesto dai fondi, persino le conformità edilizie e catastali: “Su questi temi ci si perde troppo spesso in discussioni infinite. La volontà di fare, in altre parole, ci sarebbe; le competenze pure. Ma le controparti devono essere più trasparenti e dirette”. E non manca neppure la sfida burocrazia, soprattutto quando occorre fare dei lavori: “Servono certezze su regole e tempi”, ha rincarato infatti Luna.

Forte la presenza di capitali value add – opportunistici

Nonostante le criticità, tanto interesse sul real estate alberghiero italiano non è affatto un caso: il mercato tricolore dell’ospitalità è ormai da parecchio tempo caratterizzato da una forte presenza di capitali dall’approccio value add – opportunistico. E anche l’anno scorso non è stato da meno sebbene, come sottolineano gli ultimi dati Cbre e Scenari Immobiliari, il 2023 abbia registrato il ritorno prepotente di investitori-operatori spesso di matrice domestica. “L’Italia è da sempre una delle destinazioni più popolari al mondo, ma con un patrimonio ricettivo da rinnovare e fino a periodi molto recenti caratterizzato da una scarsa presenza di capitali istituzionali – ha spiegato Luna -. Per noi si tratta quindi di un contesto dalle grandi opportunità. Tanto più che proprio tali criticità possono garantire a capitali opportunistici come il nostro quel premio sul rendimento di cui siamo costantemente alla ricerca”.

Non molto differenti sono le motivazioni che hanno spinto Oaktree a entrare nel mercato alberghiero italiano già nel 2018: “Abbiamo cercato di fornire un approccio istituzionale all’offerta di ospitalità tricolore, per aiutarla a portarsi in linea con le aspettative della clientela internazionale – ha confermato Orlando -. Al picco siamo arrivati ad avere in piattaforma una ventina di hotel per circa 2 mila camere. Il nostro sviluppo si è poi un po’ fermato, perché la dimensione media per transazione del mercato italiano è spesso piccola, non adeguata alle nostre esigenze di investimento”.

Anima Alternative sgr: focus sulle pmi

Un approccio leggermente differente, anche se pur sempre dai tratti opportunistici, ha invece Anima Alternative sgr, la cui holding omonima a febbraio 2023 ha acquisito Castello sgr: “A oggi abbiamo all’attivo due fondi riservati chiusi dedicati alle pmi (non solo dell’hospitality, ndr), ossia ad aziende con margini operativi lordi compresi tra i 2,5 e i 25 milioni di euro  – ha raccontato il deputy chief investment officer, Andrea Cappuccio -. Le supportiamo coprendo tutta la struttura di capitale, tranne l’equity di maggioranza. Parliamo quindi di debito senior o subordinato, ma anche di equity di minoranza. L’ospitalità ci interessa però sostanzialmente per ragioni non tanto diverse dagli altri: il settore è resiliente e in crescita ma continua a essere sostanzialmente frammentato, necessita di investimenti e ha una questione aperta in tema di ricambio generazionale“.

Il fondo di capitale ibrido di Anima è peraltro già quasi completo: dopo una raccolta di circa 160 milioni di euro c’è spazio ancora per una ventina di milioni. “Ma abbiamo un nuovo round in cantiere – ha assicurato Cappuccio -. Il fondo senior è invece partito l’anno scorso ma ha già raccolto 180 milioni. L’obiettivo è quello di investire tutta la dotazione in circa tre anni e, a oggi, dopo 18 mesi dal lancio, stiamo rispettando la tabella di marcia”.

Target: la dimensione conta

A livello di target, King Street Capital guarda soprattutto alle grandi città o alle mete secondarie ma dalla grande vocazione turistica. “Anche per noi la dimensione rimane un aspetto importante – ha ripreso Luna -. Indipendentemente dalla natura dell’investimento partiamo da un impegno di almeno 50 milioni di euro di nostro capitale. Il che si traduce in operazioni di valore significativamente più alto”.

Punta naturalmente su investimenti di entità più ridotte Anima, per cui si parla di impegni che vanno dai 5 ai 15 milioni di euro a operazione. “Ma siamo disposti, quando è possibile, a garantire capitali a una holding, piuttosto che a una società operativa, in modo da lasciare quest’ultima libera di crescere senza eccessive pressioni finanziarie – ha sottolineato Cappuccio -. Strutturiamo insomma il nostro intervento in maniera piuttosto flessibile”. Per Victoria – Oaktree il segmento di riferimento è invece quello dei 5 stelle, con vocazione lusso o lifestyle a seconda delle circostanze e dei momenti. “Oggi non escludiamo però neppure di investire in segmenti più accessibili, come per esempio il glamping“, ha rivelato Orlando.

Meno equity, più azioni privilegiati o debito mezzanino

La situazione attuale di un mercato caratterizzato da elevati tassi di interesse sta peraltro spingendo i fondi a esplorare strumenti diversi dall’equity puro. “Bene o male i ritorni che dobbiamo garantire ai nostri stakeholder rimangono gli stessi di sempre, con un irr che va dal 15%-20% in su – è stato il ragionamento di Luna -. Prima per poter raggiungere tali percentuali era necessario garantire equity, oggi possiamo anche ricorrere a strumenti meno rischiosi come le azioni privilegiate o il debito mezzanino a seconda dei contesti. Il nostro capitale è chiaramente costoso ma flessibile”.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477292 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 29 novembre e il 7 dicembre 2024, Obereggen e Carezza avviano gli impianti e inaugurano una stagione sciistica  di divertimento sulle piste,  all’insegna di un’impronta sostenibile. Disteso tra Alto Adige e Trentino con la stazione bolzanina di Obereggen e le consorelle trentine Pampeago e Predazzo, il comprensorio del Latemar lascia cadere il velo alle ore 8:30 di venerdì 29 novembre 2024, scoprendo una giornata inaugurale che avrà il momento clou in notturna con la pista da sci illuminata a partire dalle 19.  Da sabato 30 novembre, gli impianti, le piste e i collegamenti di Obereggen, Pampeago e Predazzo saranno dunque regolarmente funzionanti. Dalle 19 alle 22 di ogni martedì e venerdì, sarà dunque possibile sciare e slittare in notturna fino al 28 marzo del 2025. Ma questa è solo una delle mille attrazioni del comprensorio della Val d’Ega, che propone 48 chilometri di piste con diversi gradi di difficoltà, due snowpark con halfpipe, altrettante piste di slittino e tre parchi gioco sulla neve. Il tutto servito da moderni impianti di risalita e 13 ristori alpini con piatti per ogni gusto. Dal 29 novembre 2024 fino al 21 aprile 2025, le occasioni di divertimento non mancano e addirittura si estendono, visto che lo stesso skipass permette di sciare su altri 50 chilometri di piste. Sabato 7 dicembre 2024 sarà quindi la volta di Carezza che inaugurerà la sua stagione come sempre con un occhio di riguardo per le famiglie: l’area sciistica presenta i suoi 12 impianti di risalita e 40 chilometri di piste di tutti i colori, da quelle facili pensate per i per bambini a quelle più impegnative per accontentare anche le lamine abituate al brivido delle pendenze ad alta percentuale. Se la vacanza a Carezza e dintorni dura più giorni, è inoltre possibile decidere di esplorare anche le aree sciistiche partner, Val di Fassa e Dolomiti Superski. Entrambi i comprensori sono da anni impegnati in una missione ecosostenibile volta a ridurre il loro impatto sull’ambiente: se Carezza ha aderito alla rete Turn to zero con rilevamento annuo dell’impronta di Co2 in un’ottica di riduzione delle emissioni nelle attività di innevamento e della preparazione delle piste, di organizzazione degli eventi, raccolta differenziata e cooperazione tra agricoltura e turismo, Obereggen è ormai da tempo un punto di riferimento per lo sci a sfondo ecologico: già nel 2007 si è infatti dotato di impianto di teleriscaldamento per preservare il patrimonio paesaggistico. Per la stagione invernale 2024/2025 Obereggen presenterà inoltre il suo nuovo impianto fotovoltaico, per coprire sempre più il proprio fabbisogno energetico con una produzione di energia ecologica nei prossimi anni. Inoltre l'intero parco veicoli sarà convertito dal diesel convenzionale all'alternativa ecologica Hvo (Hydrotreated vegetable oil).       ­ ­ ­ [post_title] => Val d'Ega: al via la nuova stagione sciistica all'insegna della sostenibilità [post_date] => 2024-10-22T10:11:07+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729591867000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477339 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477340" align="alignleft" width="287"] Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi[/caption] Città natale di San Francesco, con i suoi itinerari e luoghi religiosi, la città di Assisi dice “Sì” all’arte, alla cultura, alla natura e al divertimento.La stagione estiva appena conclusa ad Assisi è stata una stagione legata all’outdoor. La città umbra sorge nel Parco del Monte Subasio, nel quale è possibile cimentarsi in numerose attività. Fra queste, il parapendio, con una delle più belle postazioni di lancio del centro Italia. “Stiamo investendo molto in percorsi, sentieri, biking per proporci come meta alternativa alle Dolomiti” rivela Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi. Si punta su esperienze che uniscano l’aria aperta a una dimensione culturale e spirituale. Numerosi sono stati gli eventi della scorsa stagione: dalla sessione di yoga all’alba sulla cima del monte ai concerti al tramonto nel bosco con una folta programmazione di spettacoli serali in luoghi storici come la Rocca Maggiore. “L’enogastronomia è un altro step fondamentale della nostra strategia di crescita” prosegue l’Assessore. Nel 2025 Assisi ospiterà la manifestazione enogastronomica “Umbriamoci”: “Offriremo il nostro palcoscenico a tutti i borghi e le città dell’Umbria che, per una settimana, verranno ad Assisi a presentare le loro eccellenze enogastronomiche”. La città promuove il Natale 2024 con “AsSìsi”, la nuova campagna multicanale firmata dall’agenzia Armando Testa. Carico di emozioni, ricco di eventi e pieno di luce, Assisi ospiterà un Natale che dice “SÌ” a natura, bellezza, arte, musica, cultura, divertimento e magiche atmosfere. La città sarà avvolta da suggestive illuminazioni scenografiche sul tema del Cantico delle Creature, scritto da San Francesco nel 1225. Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, ci saranno circa 200 eventi fra mercatini, spettacoli itineranti, concerti, presepi, teatro, visite guidate al patrimonio UNESCO, trekking urbano e sul monte Subasio, “DeMusicAssisi Winter Edition”, primo festival di musica medievale con repertorio natalizio, festa di Capodanno in piazza. Il 2 gennaio il concerto gospel con “Benedict Gospel Choir”, coro icona di eccellenza proveniente dal South Carolina, negli Stati Uniti, e che ha calpestato i palcoscenici mondiali più prestigiosi. Ci saranno anche divertimento e tante attrazioni per famiglie e bambini, con la Casa di Babbo Natale, giochi e laboratori, il Trenino del Natale e tanto altro.   Di Elisa Biagioli [post_title] => “Sì” ad un’Assisi oltre San Francesco [post_date] => 2024-10-22T09:44:28+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729590268000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477318 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Moldova è una destinazione dell'Europa orientale "ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappreLa Moldova è una destinazione dell'Europa orientale "ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappresentante dell'ufficio nazionale del turismo (nella foto) -. Tanti sono i motivi per visitare il nostro Paese, i viaggiatori  sono ricompensati  dall'antico patrimonio culturale, vino e gastronomia di eccezionale qualità, natura incontaminata, villaggi rurali ricchi di cultura tradizionale e ospitalità genuina, che rende i moldavi tra i popoli più accoglienti del continente". La lunga storia e il ricco patrimonio culturale della Moldova, dalla civiltà Cucuteni-Trypillian fino all'Unione Sovietica nel XX secolo, hanno dato vita all'odierna Moldova indipendente e culturalmente diversificata. Il paese è uno dei più antichi produttori di vino al mondo, con oltre 7.000 anni di tradizione vinicola: ospita la più alta concentrazione di vigneti pro capite e la più grande collezione di vino al mondo nella cantina Milestii Mici. "Uno dei modi migliori per conoscere e apprezzare il vino moldavo è seguire una delle Strade del vino "Iter Vitis" del Consiglio d'Europa, che combinano il meglio del vino e del patrimonio culturale, con soste consigliate in cantine, monasteri, riserve naturali, fortezze e altre attrazioni. Uno degli ultimi percorsi enoturistici lanciati in questo ambito è quello da Mircești a Sculeni. "Le nostre strutture ricettive possono accogliere ogni tipo di visitatore dagli hotel 5 stelle, a quelli boutique e alle realtà dei villaggi rurali, dove si può sperimentare il pieno relax con la degustazione dei piatti tradizionali e gustare dell'ottimo vino. "Moldova è più vicina di quanto pensi" è il messaggio che diffondiamo al mercato italiano: in effetti con la ripresa dei collegamenti aerei, sono sette gli aeroporti italiani collegati a Chisinau con voli diretti della durata di circa due ore operati dalle compagnie aeree Wizz Air, Flyone e HiSky. "Mi piace evidenziare un nuovo segmento che si sta sviluppando in modo efficace, che è il turismo medicale, in particolare quello dentale e quello di chirurgia estetica plastica, dove le compagnie organizzano i servizi completi con un'ottima qualità offerta". (Quirino Falessi) [post_title] => Moldova da scoprire fra cultura, enogastronomia e turismo medicale [post_date] => 2024-10-22T09:00:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729587613000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477287 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha aperto i battenti oggi a Londra la Brand Usa Travel Week Uk & Europe. La Travel Week, lanciata nel 2019, si è affermata come un evento chiave per mettere in contatto buyer ed espositori di Regno Unito ed Europa con un focus specifico sugli Stati Uniti. Con l'edizione del 2023, l'evento ha raggiunto numeri straordinari con 794 partecipanti, tuttavia, la Travel Week 2024 promette di superare tali risultati, con una crescita significativa del 26% nel numero di espositori presenti rispetto allo scorso anno. L’edizione 2024 vede la partecipazione di 183 buyer britannici ed europei con oltre 179 espositori statunitensi, che si incontreranno per un totale di 5.443 incontri programmati, segnando una cifra da record. “I mercati di Regno Unito ed Europa sono determinanti per l’andamento del turismo negli Stati Uniti. Nel 2025, si prevede che quasi 17 milioni di viaggiatori - un record per questa regione - visiteranno gli Stati Uniti”, ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa. “Secondo una recente ricerca condotta da Brand Usa, gli Stati Uniti si confermano come la principale destinazione a lungo raggio nella lista dei desideri dei viaggiatori europei per i prossimi 12 mesi. In questo contesto, la Travel Week rappresenta un'occasione unica per le destinazioni e le attrazioni statunitensi di raccontare la propria storia direttamente ai tour operator e agli agenti di viaggio. Questi professionisti svolgeranno un ruolo cruciale nella promozione di viaggi verso gli Stati Uniti, contribuendo a organizzare questi viaggi”. Il 2024 segna anche la prima partecipazione di Fred Dixon all’evento nel suo nuovo incarico di presidente e ceo di Brand Usa, dopo  la nomina avvenuta a inizio anno. Oltre alla Travel Week, il Media Forum di Brand Usa ha accolto 90 media provenienti da Regno Unito ed Europa, favorendo oltre 1.300 incontri one-to-one per discutere le novità negli Stati Uniti e la pianificazione per il 2025. La prossima edizione della kermesse è prevista sempre a Londra nel 2025, mentre nel 2026 si svolgerà in una località dell’Europa continentale.   [post_title] => La Brand Usa Travel Week Uk & Europe apre i battenti di un’edizione record [post_date] => 2024-10-21T15:01:12+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729522872000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477254 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il mercato italiano dei serviced apartments segna una moderata crescita del 6% nell’estate del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, rispondendo alle esigenze di una clientela moderna e degli investitori istituzionali. È quanto emerge da uno studio Halldis by Vita, storica azienda italiana attiva dal 1986 nella gestione di proprietà in affitto, con un portafoglio di circa mille unità distribuite in oltre 120 località italiane ed europee, che saranno presentati a Scale 2024, evento internazionale dedicato al settore delle locazioni temporanee, in programma Firenze dal 29 al 30 ottobre 2024. A trainare l'aumento delle destinazioni urbane e montane, con la Sicilia che emerge invece come una delle mete balneari preferite. L’ incremento si è verificato nonostante l’ampliamento dell'offerta di alloggi (+8% su base annua, fonte: PriceLabs) e una certa cautela nella pianificazione dei soggiorni. Tra giugno e settembre, la durata media dei soggiorni è inoltre passata da otto a sette notti, mentre il tasso di cancellazione è aumentato di 6,5 punti, segnale di una maggiore incertezza tra i viaggiatori. La Sicilia vede un incremento delle prenotazioni con un'occupazione a più 22%, mentre la Puglia mostra un calo del 23%. Milano continua a distinguersi come una delle principali destinazioni urbane, in particolare per il turismo internazionale. Anche le località montane toccano livelli di occupazione molto alti. I dati di Halldis by Vita evidenziano un aumento dell'adr (tariffa media giornaliera) dell'8%, allineato con il trend nazionale, mentre l'occupazione media è cresciuta del 6%. Le abitudini di prenotazione riflettono l'incertezza del momento: il 27% dei clienti prenotano con meno di sette giorni di anticipo e il 40% entro due settimane dalla partenza. Il settore dei serviced apartments in Italia è in forte espansione, grazie alla crescente richiesta di soluzioni flessibili che combinano i comfort di una casa con i servizi di un hotel. Si prevede una crescita del +15% nei prossimi tre anni, con un'espansione concentrata nelle grandi città come Roma, Milano e Firenze, sempre più attraenti per gli investitori. L'Italia, con circa 280 mila serviced apartments, ha ancora ampi margini di crescita rispetto a mercati come Francia e Spagna, che ne sono leader (fonte: Deloitte). Attualmente, solo il 7,7% di queste strutture in Italia è gestito da operatori professionali, ma si prevede un ampio potenziale di sviluppo (fonte: Scenari Immobiliari). Su un totale di 35 milioni di appartamenti residenziali in Italia, 9,6 milioni sono seconde case non utilizzate, ma solo 640 mila di queste vengono attualmente proposte come locazioni temporanee, evidenziando un significativo potenziale non sfruttato (fonte: AIGAB). “La crescita del mercato dei serviced apartments in Italia rappresenta una grande opportunità non solo per i proprietari privati, ma anche per i fondi di investimento - sottolinea il ceo di Halldis by Vita, Michele Diamantini -.  L’Italia è pronta a colmare il divario con gli altri mercati europei, con un enorme potenziale di sviluppo, sia in termini di rendimenti economici che di innovazione nei servizi offerti”. Nel corso della manifestazioni fiorentina Diamantini interverrà in due workshop: il 30 ottobre l'Exit Forum, focalizzato su operazioni di m&a per property manager interessati a cedere la propria attività o acquisire piccole realtà nel settore, e l'Investment Forum, una conferenza pionieristica in Italia, che esplorerà le vicendevoli opportunità di integrazione tra il settore immobiliare tradizionale e il vacation rental. [post_title] => Diamantini, Halldis by Vita: cresce il mercato dei serviced apartments in Italia [post_date] => 2024-10-21T13:02:50+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729515770000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477223 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio positivo per il turismo a Sarzana (La Spezia). La cittadina, considerata l’erede storica dell’antica Luni, negli ultimi anni è cresciuta molto sia per gli arrivi che per le presenze, soprattutto dall’estero. Sarzana, che è molto legata a Dante ed ha dato i natali alla famiglia di Napoleone, è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e testimonianze del passato a cominciare dalla Fortezza Firmafede e dalla Fortezza di Sarzanello. Il borgo è ricco di luoghi sacri: per secoli è stata sede vescovile e per questo dal medioevo all’età moderna ospitò numerosi maestri scultori, pittori e architetti. Tra i gioielli La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta in tutta Italia perché ospita la più antica croce dipinta italiana, opera del Maestro Guglielmo, datata 1138 e definita opera fondamentale della pittura romanica. «Registriamo un aumento del 100 per cento del turismo straniero – commenta la sindaca Cristina Ponzanelli – con un incremento del 34% del turismo fuori stagione. Abbiamo intensificato la promozione del territorio attraverso iniziative culturali. Questa estate avevamo un calendario con 200 eventi. Sarzana è sempre un teatro a cielo aperto. A novembre sarà pronto il Programma Invernale». L’obiettivo è proseguire su questa strada intercettando fondi all’esterno attraverso nuovi Bandi. «Puntiamo a destinare la Fortezza Firmafede – aggiunge Ponzanelli – come sede permanente di mostre d’arte. Nel frattempo il Teatro degli Impavidi, altro gioiello sul territorio, continua con la sua stagione teatrale e come Centro di Produzione teatrale della Liguria». Per crescere ancora e soprattutto fuori stagione bisogna ancora rafforzare i servizi. «Abbiamo molti crocieristi che arrivano dal porto della Spezia e visitano Sarzana – sottolinea la sindaca – Le strutture ricettive aumentano ma dobbiamo lavorare ancora sui collegamenti, puntare sui grandi eventi e trovare risorse per nuove iniziative. Sarzana, grazie a questa vivacità, ha attirato l’attenzione di nuovi investitori investitori: negli ultimi anni infatti l’Ex Colonia Olivetti a Marinella è stata acquisita dal Gruppo Bulgarella ed è in ristrutturazione e l’ex hotel Mogol è passato ad una società milanese». [post_title] => Sarzana, turisti in aumento. L'obiettivo è crescere ancora rafforzando i servizi [post_date] => 2024-10-21T11:37:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729510645000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477084 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>  Dopo una completa ristrutturazione avvenuta in poco più di un anno, l’hotel Mercure Bologna Centro ha riaperto le porte mostrandosi in una nuova veste, mantenendo tuttavia inalterato il proprio dna: design moderno e più lifestyle, in un ambiente pur sempre avvolto dalla tipica vivacità delle atmosfere bolognesi. È l’ancoraggio locale di Mercure: “Una ristrutturazione secondo il filo conduttore del Discover Local, filosofia che mantiene il legame con il territorio - spiega la direttrice, Cinzia Zanni -. Il design del Bologna Centro ricorda la città in tutte le sue sfaccettature: nelle eccellenze locali, nel food and beverage, nei colori, come il rosso dei tetti bolognesi, in un mix di cultura, gastronomia e architettura locale. È l’ospitalità tutta emiliana con cui Bologna, la Dotta, la Grassa e la Turrita, accoglie l’ospite come solo la grande mamma Bologna sa fare. Accompagna l’ospite persino negli itinerari ed esperienze più insolite e una volta ripartito, crea ricordi speciali”. Grande la soddisfazione espressa durante l’inaugurazione anche da Fréderic Josenhans presidente di Grape Hospitality: la white label company, che gestisce la struttura felsinea, è presente in otto paesi in Europa e vanta in Italia, oltre al Bologna Centro, anche il Mama Shelter di Roma, il Mercure Corso Trieste, rinnovato da pochi mesi, il Novotel Roma Est e l’Indigo di Firenze. Oggi il Mercure Bologna Centro è pronto a offrire la sua nuova calorosa ospitalità a 4 stelle. Una riqualificazione di 244 camere classificate in quattro livelli: privilege, premium, deluxe e standard. I riferimenti alla città fanno capolino da ogni spazio dell’hotel. Ciascuno dei sette piani rimanda in particolare ai sette misteri della città: la finestrella di Via Piella, il telefono senza fili, le tre frecce, il vaso rotto sulla torre degli Asinelli, la virilità di Nettuno, Cannabis Protectio e Panum Resis. Spazi dedicati anche agli artisti della città: sulle pareti della hall sono impressi i testi di Lucio Dalla e dei Lunapop. Testiere dei letti che rappresentano scene di vita quotidiana della città, la reception con l’ape car arancione al posto del classico bancone, a richiamare la vita contadina di altri tempi; quadri che richiamano la cucina tipica mentre dal verde prato del giardino si scorge un orologio a ricordo della tragedia del 2 agosto del 1980. Un investimento di restyling pari a 12 milioni di euro, che ha riguardato inoltre gli spazi per eventi e il verde all’interno di un giardino esclusivo, un'oasi di comfort  di fronte alla stazione centrale, nel cuore della città, a pochi passi dal centro storico. Non solo leisure dunque: a 3 chilometri da Bologna Fiere, l’hotel è pensato per soddisfare anche le esigenze dei viaggiatori d’affari. [gallery ids="477095,477096,477097,477098,477099,477100"] [post_title] => Design moderno, anima emiliana: riapre il Mercure Bologna Centro [post_date] => 2024-10-21T09:59:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => accor [1] => cinzia-zanni [2] => grape-hospitality [3] => hotel-bologna-centro [4] => mercure ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Accor [1] => Cinzia Zanni [2] => Grape Hospitality [3] => Hotel Bologna Centro [4] => Mercure ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729504749000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477004 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Oman che affascina con la sua autenticità, ricco di paesaggi e di grande ospitalità, lancia un’offerta turistica diversificata per ogni tipologia di viaggiatore: mare, deserto, montagna, natura, storia, cultura, attività sportive e outdoor, città antiche e moderne. Paese emergente e giovane, con una popolazione di circa 5 milioni di abitanti, ma di grande appeal, continua a fare breccia sugli italiani: «L’Italia mantiene stabile la sua posizione al secondo posto dopo la Germania per numero di arrivi europei anche nel 2024. Al terzo posto per arrivi internazionali dopo l’Inghilterra» sottolinea Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia del Ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman. Autenticità e valorizzazione delle attrazioni naturali, sviluppo turistico e diversificazione economica del Sultanato, la promozione del prodotto Oman passa attraverso le linee guida del programma Vision 2040. Passi da gigante nel settore dell’accoglienza. L’offerta alberghiera spazia dai boutique hotel all’albergo diffuso, dalle heritage house ai campi tendati nel deserto. Il 2024 ha registrato nuove aperture come il St Regis Al Mouj Muscat 5*, il Mandarin Oriental Shatti Al Qurum Muscat 5*, Hotel Indigo Jabal Akhdar Resort & Spa 5*. Previsti per il 2025 l’Envi Lodges e Nikki Beach e ancora Four Seasons, Anantara e The Chedi nel 2026. «Si tratta di strutture alberghiere in perfetto equilibrio con l’ambiente circostante e funzionali alle destinazioni, secondo la Vision 2040», osserva Tocchetti. Il tour classico offre una panoramica completa del Paese, dalla città al mare, dalla montagna al deserto, alle oasi, attraverso Muscat la capitale moderna e antica, città ordinata e tranquilla, dalle caratteristiche svizzere, Nizwa la vecchia capitale, Jabal Akhdar la Montagna Verde con i suoi canyon spettacolari, Sharqiyah Sands per un soggiorno nel deserto da Mille e una Notte. Per un soggiorno al mare rispondono all'appello Muscat, Salalah, Musandam, Sur o Ras Al Jinz e l'escursione esperienziale della nidificazione delle tartarughe. Per assaporare uno snokeling autentico, imperdibile l'esclusiva escursione nella riserva marina delle Isole Daymaniyat. Dal t.o. Giver arrivano anche le crociere tra i fiordi della regione del Musandam. L’offerta turistica si arricchisce inoltre di nuove proposte per un perfetto mix tra turismo d’avventura e relax unito ad esperienze uniche e attività outdoor, dal bird-watching nelle riserve naturali, alle esplorazioni geologiche tra i complessi ofiolitici, all’esplorazione delle aree più remote del Paese grazie a rinomati hotel quali l’Hanging Terraces Hotel di Al Akhdar e l’Alila Jabal Akhdar su canyon mozzafiato tra lusso e lifestyle. Nuovi voli diretti di Oman Air Novità sul fronte collegamenti Italia-Muscat. Dal 19 dicembre, Oman Air porterà a cinque le frequenze settimanali da Milano. E per la prima volta dal 20 dicembre anche Roma entrerà nello schedule della compagnia con 4 frequenze settimanali a coprire le sei ore di volo di questa tratta. [post_title] => L'Oman autentico in un’offerta turistica completa. Più voli con Oman Air [post_date] => 2024-10-17T14:03:37+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => oman [1] => oman-air ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Oman [1] => Oman Air ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729173817000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476974 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è appena conclusa la missione di Regione Liguria a New York in occasione del Columbus Day 2024, organizzata nell’ambito del programma “Italea” del Ministero degli Esteri, dedicato alla valorizzazione delle radici italiane nel mondo. La delegazione ligure, insieme a Comune di Genova, Teatro Carlo Felice, Genova Liguria Film Commission, Euroflora e Mei, Museo dell’emigrazione italiana, ha preso parte a numerosi eventi culturali, turistici e di networking, con lo scopo di promuovere il territorio e rafforzare i legami con la comunità italoamericana e il mercato turistico statunitense. Il calendario eventi della missione “Italea” del Ministero ha preso il via con un evento proposto dalla Liguria: ad inaugurare la missione sono stati infatti i concerti “A Bridge of Music” dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, che si è esibita presso la St. Patrick's Old Cathedral con un tributo a Lorenzo Da Ponte e Niccolò Paganini. L’evento, oltre a valorizzare il contributo della Liguria alla cultura e all’economia americana, ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare i contatti internazionali, stabilire nuove connessioni e promuovere la Liguria come location per set cinematografici di rilievo, in linea con la strategia regionale di attrazione delle grandi produzioni audiovisive internazionali. L'11 ottobre la Liguria è stata invece protagonista dei food corners allestiti presso Piazza Italia a Madison Avenue, dove i partecipanti all’evento di networking organizzato dal Maeci hanno potuto scoprire le eccellenze enogastronomiche della regione. Dopo gli incontri b2b, i 70 invitati (tra tour operator, agenti di viaggio e giornalisti americani), hanno assistito a show cooking e degustazioni dei prodotti tipici della Liguria: la focaccia col formaggio, la focaccia genovese, il pesto al mortaio e l’olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP sono stati accompagnati dai grandi vini liguri, Rossese, Ormeasco di Pornassio, Pigato, Vermentino e Cinque Terre. Il 14 ottobre, giornata conclusiva della manifestazione, la delegazione ligure ha preso parte alla Columbus Day Parade lungo la 5th Avenue. In rappresentanza della Liguria, il coro del Liceo Pertini che, dopo essersi esibito alla Messa a St. Patrick, ha sfilato sul carro della Columbus Foundation. [post_title] => La Liguria a New York per promuovere la regione come location per set cinematografici di rilievo [post_date] => 2024-10-17T13:22:31+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729171351000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "fondi e hotel italiani attrazione fatale pronto un cannone da 1 mld" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":106,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":964,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477292","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 29 novembre e il 7 dicembre 2024, Obereggen e Carezza avviano gli impianti e inaugurano una stagione sciistica  di divertimento sulle piste,  all’insegna di un’impronta sostenibile. Disteso tra Alto Adige e Trentino con la stazione bolzanina di Obereggen e le consorelle trentine Pampeago e Predazzo, il comprensorio del Latemar lascia cadere il velo alle ore 8:30 di venerdì 29 novembre 2024, scoprendo una giornata inaugurale che avrà il momento clou in notturna con la pista da sci illuminata a partire dalle 19.  Da sabato 30 novembre, gli impianti, le piste e i collegamenti di Obereggen, Pampeago e Predazzo saranno dunque regolarmente funzionanti.\r\n\r\nDalle 19 alle 22 di ogni martedì e venerdì, sarà dunque possibile sciare e slittare in notturna fino al 28 marzo del 2025. Ma questa è solo una delle mille attrazioni del comprensorio della Val d’Ega, che propone 48 chilometri di piste con diversi gradi di difficoltà, due snowpark con halfpipe, altrettante piste di slittino e tre parchi gioco sulla neve. Il tutto servito da moderni impianti di risalita e 13 ristori alpini con piatti per ogni gusto. Dal 29 novembre 2024 fino al 21 aprile 2025, le occasioni di divertimento non mancano e addirittura si estendono, visto che lo stesso skipass permette di sciare su altri 50 chilometri di piste.\r\n\r\nSabato 7 dicembre 2024 sarà quindi la volta di Carezza che inaugurerà la sua stagione come sempre con un occhio di riguardo per le famiglie: l’area sciistica presenta i suoi 12 impianti di risalita e 40 chilometri di piste di tutti i colori, da quelle facili pensate per i per bambini a quelle più impegnative per accontentare anche le lamine abituate al brivido delle pendenze ad alta percentuale. Se la vacanza a Carezza e dintorni dura più giorni, è inoltre possibile decidere di esplorare anche le aree sciistiche partner, Val di Fassa e Dolomiti Superski.\r\n\r\nEntrambi i comprensori sono da anni impegnati in una missione ecosostenibile volta a ridurre il loro impatto sull’ambiente: se Carezza ha aderito alla rete Turn to zero con rilevamento annuo dell’impronta di Co2 in un’ottica di riduzione delle emissioni nelle attività di innevamento e della preparazione delle piste, di organizzazione degli eventi, raccolta differenziata e cooperazione tra agricoltura e turismo, Obereggen è ormai da tempo un punto di riferimento per lo sci a sfondo ecologico: già nel 2007 si è infatti dotato di impianto di teleriscaldamento per preservare il patrimonio paesaggistico. Per la stagione invernale 2024/2025 Obereggen presenterà inoltre il suo nuovo impianto fotovoltaico, per coprire sempre più il proprio fabbisogno energetico con una produzione di energia ecologica nei prossimi anni. Inoltre l'intero parco veicoli sarà convertito dal diesel convenzionale all'alternativa ecologica Hvo (Hydrotreated vegetable oil).\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Val d'Ega: al via la nuova stagione sciistica all'insegna della sostenibilità","post_date":"2024-10-22T10:11:07+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729591867000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477340\" align=\"alignleft\" width=\"287\"] Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi[/caption]\r\n\r\nCittà natale di San Francesco, con i suoi itinerari e luoghi religiosi, la città di Assisi dice “Sì” all’arte, alla cultura, alla natura e al divertimento.La stagione estiva appena conclusa ad Assisi è stata una stagione legata all’outdoor.\r\n\r\nLa città umbra sorge nel Parco del Monte Subasio, nel quale è possibile cimentarsi in numerose attività. Fra queste, il parapendio, con una delle più belle postazioni di lancio del centro Italia. “Stiamo investendo molto in percorsi, sentieri, biking per proporci come meta alternativa alle Dolomiti” rivela Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi. Si punta su esperienze che uniscano l’aria aperta a una dimensione culturale e spirituale. Numerosi sono stati gli eventi della scorsa stagione: dalla sessione di yoga all’alba sulla cima del monte ai concerti al tramonto nel bosco con una folta programmazione di spettacoli serali in luoghi storici come la Rocca Maggiore.\r\n\r\n“L’enogastronomia è un altro step fondamentale della nostra strategia di crescita” prosegue l’Assessore. Nel 2025 Assisi ospiterà la manifestazione enogastronomica “Umbriamoci”: “Offriremo il nostro palcoscenico a tutti i borghi e le città dell’Umbria che, per una settimana, verranno ad Assisi a presentare le loro eccellenze enogastronomiche”.\r\n\r\nLa città promuove il Natale 2024 con “AsSìsi”, la nuova campagna multicanale firmata dall’agenzia Armando Testa. \r\n\r\nCarico di emozioni, ricco di eventi e pieno di luce, Assisi ospiterà un Natale che dice “SÌ” a natura, bellezza, arte, musica, cultura, divertimento e magiche atmosfere. La città sarà avvolta da suggestive illuminazioni scenografiche sul tema del Cantico delle Creature, scritto da San Francesco nel 1225.\r\n\r\nDal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, ci saranno circa 200 eventi fra mercatini, spettacoli itineranti, concerti, presepi, teatro, visite guidate al patrimonio UNESCO, trekking urbano e sul monte Subasio, “DeMusicAssisi Winter Edition”, primo festival di musica medievale con repertorio natalizio, festa di Capodanno in piazza. Il 2 gennaio il concerto gospel con “Benedict Gospel Choir”, coro icona di eccellenza proveniente dal South Carolina, negli Stati Uniti, e che ha calpestato i palcoscenici mondiali più prestigiosi. Ci saranno anche divertimento e tante attrazioni per famiglie e bambini, con la Casa di Babbo Natale, giochi e laboratori, il Trenino del Natale e tanto altro.\r\n\r\n \r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"“Sì” ad un’Assisi oltre San Francesco","post_date":"2024-10-22T09:44:28+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729590268000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Moldova è una destinazione dell'Europa orientale \"ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappreLa Moldova è una destinazione dell'Europa orientale \"ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappresentante dell'ufficio nazionale del turismo (nella foto) -. Tanti sono i motivi per visitare il nostro Paese, i viaggiatori  sono ricompensati  dall'antico patrimonio culturale, vino e gastronomia di eccezionale qualità, natura incontaminata, villaggi rurali ricchi di cultura tradizionale e ospitalità genuina, che rende i moldavi tra i popoli più accoglienti del continente\".\r\nLa lunga storia e il ricco patrimonio culturale della Moldova, dalla civiltà Cucuteni-Trypillian fino all'Unione Sovietica nel XX secolo, hanno dato vita all'odierna Moldova indipendente e culturalmente diversificata.\r\nIl paese è uno dei più antichi produttori di vino al mondo, con oltre 7.000 anni di tradizione vinicola: ospita la più alta concentrazione di vigneti pro capite e la più grande collezione di vino al mondo nella cantina Milestii Mici. \"Uno dei modi migliori per conoscere e apprezzare il vino moldavo è seguire una delle Strade del vino \"Iter Vitis\" del Consiglio d'Europa, che combinano il meglio del vino e del patrimonio culturale, con soste consigliate in cantine, monasteri, riserve naturali, fortezze e altre attrazioni. Uno degli ultimi percorsi enoturistici lanciati in questo ambito è quello da Mircești a Sculeni.\r\n\"Le nostre strutture ricettive possono accogliere ogni tipo di visitatore dagli hotel 5 stelle, a quelli boutique e alle realtà dei villaggi rurali, dove si può sperimentare il pieno relax con la degustazione dei piatti tradizionali e gustare dell'ottimo vino.\r\n\"Moldova è più vicina di quanto pensi\" è il messaggio che diffondiamo al mercato italiano: in effetti con la ripresa dei collegamenti aerei, sono sette gli aeroporti italiani collegati a Chisinau con voli diretti della durata di circa due ore operati dalle compagnie aeree Wizz Air, Flyone e HiSky.\r\n\"Mi piace evidenziare un nuovo segmento che si sta sviluppando in modo efficace, che è il turismo medicale, in particolare quello dentale e quello di chirurgia estetica plastica, dove le compagnie organizzano i servizi completi con un'ottima qualità offerta\".\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Moldova da scoprire fra cultura, enogastronomia e turismo medicale","post_date":"2024-10-22T09:00:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729587613000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477287","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha aperto i battenti oggi a Londra la Brand Usa Travel Week Uk & Europe.\r\nLa Travel Week, lanciata nel 2019, si è affermata come un evento chiave per mettere in contatto buyer ed espositori di Regno Unito ed Europa con un focus specifico sugli Stati Uniti. Con l'edizione del 2023, l'evento ha raggiunto numeri straordinari con 794 partecipanti, tuttavia, la Travel Week 2024 promette di superare tali risultati, con una crescita significativa del 26% nel numero di espositori presenti rispetto allo scorso anno.\r\nL’edizione 2024 vede la partecipazione di 183 buyer britannici ed europei con oltre 179 espositori statunitensi, che si incontreranno per un totale di 5.443 incontri programmati, segnando una cifra da record.\r\n“I mercati di Regno Unito ed Europa sono determinanti per l’andamento del turismo negli Stati Uniti. Nel 2025, si prevede che quasi 17 milioni di viaggiatori - un record per questa regione - visiteranno gli Stati Uniti”, ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa. “Secondo una recente ricerca condotta da Brand Usa, gli Stati Uniti si confermano come la principale destinazione a lungo raggio nella lista dei desideri dei viaggiatori europei per i prossimi 12 mesi. In questo contesto, la Travel Week rappresenta un'occasione unica per le destinazioni e le attrazioni statunitensi di raccontare la propria storia direttamente ai tour operator e agli agenti di viaggio. Questi professionisti svolgeranno un ruolo cruciale nella promozione di viaggi verso gli Stati Uniti, contribuendo a organizzare questi viaggi”.\r\n\r\nIl 2024 segna anche la prima partecipazione di Fred Dixon all’evento nel suo nuovo incarico di presidente e ceo di Brand Usa, dopo  la nomina avvenuta a inizio anno.\r\nOltre alla Travel Week, il Media Forum di Brand Usa ha accolto 90 media provenienti da Regno Unito ed Europa, favorendo oltre 1.300 incontri one-to-one per discutere le novità negli Stati Uniti e la pianificazione per il 2025.\r\nLa prossima edizione della kermesse è prevista sempre a Londra nel 2025, mentre nel 2026 si svolgerà in una località dell’Europa continentale.\r\n ","post_title":"La Brand Usa Travel Week Uk & Europe apre i battenti di un’edizione record","post_date":"2024-10-21T15:01:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729522872000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477254","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il mercato italiano dei serviced apartments segna una moderata crescita del 6% nell’estate del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, rispondendo alle esigenze di una clientela moderna e degli investitori istituzionali. È quanto emerge da uno studio Halldis by Vita, storica azienda italiana attiva dal 1986 nella gestione di proprietà in affitto, con un portafoglio di circa mille unità distribuite in oltre 120 località italiane ed europee, che saranno presentati a Scale 2024, evento internazionale dedicato al settore delle locazioni temporanee, in programma Firenze dal 29 al 30 ottobre 2024.\r\n\r\nA trainare l'aumento delle destinazioni urbane e montane, con la Sicilia che emerge invece come una delle mete balneari preferite. L’ incremento si è verificato nonostante l’ampliamento dell'offerta di alloggi (+8% su base annua, fonte: PriceLabs) e una certa cautela nella pianificazione dei soggiorni. Tra giugno e settembre, la durata media dei soggiorni è inoltre passata da otto a sette notti, mentre il tasso di cancellazione è aumentato di 6,5 punti, segnale di una maggiore incertezza tra i viaggiatori. La Sicilia vede un incremento delle prenotazioni con un'occupazione a più 22%, mentre la Puglia mostra un calo del 23%. Milano continua a distinguersi come una delle principali destinazioni urbane, in particolare per il turismo internazionale. Anche le località montane toccano livelli di occupazione molto alti. I dati di Halldis by Vita evidenziano un aumento dell'adr (tariffa media giornaliera) dell'8%, allineato con il trend nazionale, mentre l'occupazione media è cresciuta del 6%. Le abitudini di prenotazione riflettono l'incertezza del momento: il 27% dei clienti prenotano con meno di sette giorni di anticipo e il 40% entro due settimane dalla partenza.\r\n\r\nIl settore dei serviced apartments in Italia è in forte espansione, grazie alla crescente richiesta di soluzioni flessibili che combinano i comfort di una casa con i servizi di un hotel. Si prevede una crescita del +15% nei prossimi tre anni, con un'espansione concentrata nelle grandi città come Roma, Milano e Firenze, sempre più attraenti per gli investitori. L'Italia, con circa 280 mila serviced apartments, ha ancora ampi margini di crescita rispetto a mercati come Francia e Spagna, che ne sono leader (fonte: Deloitte). Attualmente, solo il 7,7% di queste strutture in Italia è gestito da operatori professionali, ma si prevede un ampio potenziale di sviluppo (fonte: Scenari Immobiliari). Su un totale di 35 milioni di appartamenti residenziali in Italia, 9,6 milioni sono seconde case non utilizzate, ma solo 640 mila di queste vengono attualmente proposte come locazioni temporanee, evidenziando un significativo potenziale non sfruttato (fonte: AIGAB).\r\n\r\n“La crescita del mercato dei serviced apartments in Italia rappresenta una grande opportunità non solo per i proprietari privati, ma anche per i fondi di investimento - sottolinea il ceo di Halldis by Vita, Michele Diamantini -.  L’Italia è pronta a colmare il divario con gli altri mercati europei, con un enorme potenziale di sviluppo, sia in termini di rendimenti economici che di innovazione nei servizi offerti”.\r\n\r\nNel corso della manifestazioni fiorentina Diamantini interverrà in due workshop: il 30 ottobre l'Exit Forum, focalizzato su operazioni di m&a per property manager interessati a cedere la propria attività o acquisire piccole realtà nel settore, e l'Investment Forum, una conferenza pionieristica in Italia, che esplorerà le vicendevoli opportunità di integrazione tra il settore immobiliare tradizionale e il vacation rental.","post_title":"Diamantini, Halldis by Vita: cresce il mercato dei serviced apartments in Italia","post_date":"2024-10-21T13:02:50+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729515770000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477223","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio positivo per il turismo a Sarzana (La Spezia). La cittadina, considerata l’erede storica dell’antica Luni, negli ultimi anni è cresciuta molto sia per gli arrivi che per le presenze, soprattutto dall’estero.\r\n\r\nSarzana, che è molto legata a Dante ed ha dato i natali alla famiglia di Napoleone, è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e testimonianze del passato a cominciare dalla Fortezza Firmafede e dalla Fortezza di Sarzanello. Il borgo è ricco di luoghi sacri: per secoli è stata sede vescovile e per questo dal medioevo all’età moderna ospitò numerosi maestri scultori, pittori e architetti. Tra i gioielli La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta in tutta Italia perché ospita la più antica croce dipinta italiana, opera del Maestro Guglielmo, datata 1138 e definita opera fondamentale della pittura romanica.\r\n\r\n«Registriamo un aumento del 100 per cento del turismo straniero – commenta la sindaca Cristina Ponzanelli – con un incremento del 34% del turismo fuori stagione. Abbiamo intensificato la promozione del territorio attraverso iniziative culturali. Questa estate avevamo un calendario con 200 eventi. Sarzana è sempre un teatro a cielo aperto. A novembre sarà pronto il Programma Invernale».\r\n\r\nL’obiettivo è proseguire su questa strada intercettando fondi all’esterno attraverso nuovi Bandi. «Puntiamo a destinare la Fortezza Firmafede – aggiunge Ponzanelli – come sede permanente di mostre d’arte. Nel frattempo il Teatro degli Impavidi, altro gioiello sul territorio, continua con la sua stagione teatrale e come Centro di Produzione teatrale della Liguria».\r\n\r\nPer crescere ancora e soprattutto fuori stagione bisogna ancora rafforzare i servizi.\r\n\r\n«Abbiamo molti crocieristi che arrivano dal porto della Spezia e visitano Sarzana – sottolinea la sindaca – Le strutture ricettive aumentano ma dobbiamo lavorare ancora sui collegamenti, puntare sui grandi eventi e trovare risorse per nuove iniziative. Sarzana, grazie a questa vivacità, ha attirato l’attenzione di nuovi investitori investitori: negli ultimi anni infatti l’Ex Colonia Olivetti a Marinella è stata acquisita dal Gruppo Bulgarella ed è in ristrutturazione e l’ex hotel Mogol è passato ad una società milanese».","post_title":"Sarzana, turisti in aumento. L'obiettivo è crescere ancora rafforzando i servizi","post_date":"2024-10-21T11:37:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729510645000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477084","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Dopo una completa ristrutturazione avvenuta in poco più di un anno, l’hotel Mercure Bologna Centro ha riaperto le porte mostrandosi in una nuova veste, mantenendo tuttavia inalterato il proprio dna: design moderno e più lifestyle, in un ambiente pur sempre avvolto dalla tipica vivacità delle atmosfere bolognesi. È l’ancoraggio locale di Mercure: “Una ristrutturazione secondo il filo conduttore del Discover Local, filosofia che mantiene il legame con il territorio - spiega la direttrice, Cinzia Zanni -. Il design del Bologna Centro ricorda la città in tutte le sue sfaccettature: nelle eccellenze locali, nel food and beverage, nei colori, come il rosso dei tetti bolognesi, in un mix di cultura, gastronomia e architettura locale. È l’ospitalità tutta emiliana con cui Bologna, la Dotta, la Grassa e la Turrita, accoglie l’ospite come solo la grande mamma Bologna sa fare. Accompagna l’ospite persino negli itinerari ed esperienze più insolite e una volta ripartito, crea ricordi speciali”.\r\n\r\nGrande la soddisfazione espressa durante l’inaugurazione anche da Fréderic Josenhans presidente di Grape Hospitality: la white label company, che gestisce la struttura felsinea, è presente in otto paesi in Europa e vanta in Italia, oltre al Bologna Centro, anche il Mama Shelter di Roma, il Mercure Corso Trieste, rinnovato da pochi mesi, il Novotel Roma Est e l’Indigo di Firenze.\r\n\r\nOggi il Mercure Bologna Centro è pronto a offrire la sua nuova calorosa ospitalità a 4 stelle. Una riqualificazione di 244 camere classificate in quattro livelli: privilege, premium, deluxe e standard. I riferimenti alla città fanno capolino da ogni spazio dell’hotel. Ciascuno dei sette piani rimanda in particolare ai sette misteri della città: la finestrella di Via Piella, il telefono senza fili, le tre frecce, il vaso rotto sulla torre degli Asinelli, la virilità di Nettuno, Cannabis Protectio e Panum Resis. Spazi dedicati anche agli artisti della città: sulle pareti della hall sono impressi i testi di Lucio Dalla e dei Lunapop. Testiere dei letti che rappresentano scene di vita quotidiana della città, la reception con l’ape car arancione al posto del classico bancone, a richiamare la vita contadina di altri tempi; quadri che richiamano la cucina tipica mentre dal verde prato del giardino si scorge un orologio a ricordo della tragedia del 2 agosto del 1980.\r\n\r\nUn investimento di restyling pari a 12 milioni di euro, che ha riguardato inoltre gli spazi per eventi e il verde all’interno di un giardino esclusivo, un'oasi di comfort  di fronte alla stazione centrale, nel cuore della città, a pochi passi dal centro storico. Non solo leisure dunque: a 3 chilometri da Bologna Fiere, l’hotel è pensato per soddisfare anche le esigenze dei viaggiatori d’affari.\r\n\r\n[gallery ids=\"477095,477096,477097,477098,477099,477100\"]","post_title":"Design moderno, anima emiliana: riapre il Mercure Bologna Centro","post_date":"2024-10-21T09:59:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["accor","cinzia-zanni","grape-hospitality","hotel-bologna-centro","mercure"],"post_tag_name":["Accor","Cinzia Zanni","Grape Hospitality","Hotel Bologna Centro","Mercure"]},"sort":[1729504749000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477004","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nL'Oman che affascina con la sua autenticità, ricco di paesaggi e di grande ospitalità, lancia un’offerta turistica diversificata per ogni tipologia di viaggiatore: mare, deserto, montagna, natura, storia, cultura, attività sportive e outdoor, città antiche e moderne.\r\n\r\nPaese emergente e giovane, con una popolazione di circa 5 milioni di abitanti, ma di grande appeal, continua a fare breccia sugli italiani: «L’Italia mantiene stabile la sua posizione al secondo posto dopo la Germania per numero di arrivi europei anche nel 2024. Al terzo posto per arrivi internazionali dopo l’Inghilterra» sottolinea Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia del Ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman.\r\n\r\nAutenticità e valorizzazione delle attrazioni naturali, sviluppo turistico e diversificazione economica del Sultanato, la promozione del prodotto Oman passa attraverso le linee guida del programma Vision 2040.\r\n\r\nPassi da gigante nel settore dell’accoglienza. L’offerta alberghiera spazia dai boutique hotel all’albergo diffuso, dalle heritage house ai campi tendati nel deserto. Il 2024 ha registrato nuove aperture come il St Regis Al Mouj Muscat 5*, il Mandarin Oriental Shatti Al Qurum Muscat 5*, Hotel Indigo Jabal Akhdar Resort & Spa 5*. Previsti per il 2025 l’Envi Lodges e Nikki Beach e ancora Four Seasons, Anantara e The Chedi nel 2026. «Si tratta di strutture alberghiere in perfetto equilibrio con l’ambiente circostante e funzionali alle destinazioni, secondo la Vision 2040», osserva Tocchetti.\r\n\r\nIl tour classico offre una panoramica completa del Paese, dalla città al mare, dalla montagna al deserto, alle oasi, attraverso Muscat la capitale moderna e antica, città ordinata e tranquilla, dalle caratteristiche svizzere, Nizwa la vecchia capitale, Jabal Akhdar la Montagna Verde con i suoi canyon spettacolari, Sharqiyah Sands per un soggiorno nel deserto da Mille e una Notte. Per un soggiorno al mare rispondono all'appello Muscat, Salalah, Musandam, Sur o Ras Al Jinz e l'escursione esperienziale della nidificazione delle tartarughe. Per assaporare uno snokeling autentico, imperdibile l'esclusiva escursione nella riserva marina delle Isole Daymaniyat. Dal t.o. Giver arrivano anche le crociere tra i fiordi della regione del Musandam. L’offerta turistica si arricchisce inoltre di nuove proposte per un perfetto mix tra turismo d’avventura e relax unito ad esperienze uniche e attività outdoor, dal bird-watching nelle riserve naturali, alle esplorazioni geologiche tra i complessi ofiolitici, all’esplorazione delle aree più remote del Paese grazie a rinomati hotel quali l’Hanging Terraces Hotel di Al Akhdar e l’Alila Jabal Akhdar su canyon mozzafiato tra lusso e lifestyle.\r\n\r\nNuovi voli diretti di Oman Air\r\n\r\nNovità sul fronte collegamenti Italia-Muscat. Dal 19 dicembre, Oman Air porterà a cinque le frequenze settimanali da Milano. E per la prima volta dal 20 dicembre anche Roma entrerà nello schedule della compagnia con 4 frequenze settimanali a coprire le sei ore di volo di questa tratta.","post_title":"L'Oman autentico in un’offerta turistica completa. Più voli con Oman Air","post_date":"2024-10-17T14:03:37+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["oman","oman-air"],"post_tag_name":["Oman","Oman Air"]},"sort":[1729173817000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476974","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è appena conclusa la missione di Regione Liguria a New York in occasione del Columbus Day 2024, organizzata nell’ambito del programma “Italea” del Ministero degli Esteri, dedicato alla valorizzazione delle radici italiane nel mondo. La delegazione ligure, insieme a Comune di Genova, Teatro Carlo Felice, Genova Liguria Film Commission, Euroflora e Mei, Museo dell’emigrazione italiana, ha preso parte a numerosi eventi culturali, turistici e di networking, con lo scopo di promuovere il territorio e rafforzare i legami con la comunità italoamericana e il mercato turistico statunitense.\r\n\r\nIl calendario eventi della missione “Italea” del Ministero ha preso il via con un evento proposto dalla Liguria: ad inaugurare la missione sono stati infatti i concerti “A Bridge of Music” dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, che si è esibita presso la St. Patrick's Old Cathedral con un tributo a Lorenzo Da Ponte e Niccolò Paganini.\r\n\r\nL’evento, oltre a valorizzare il contributo della Liguria alla cultura e all’economia americana, ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare i contatti internazionali, stabilire nuove connessioni e promuovere la Liguria come location per set cinematografici di rilievo, in linea con la strategia regionale di attrazione delle grandi produzioni audiovisive internazionali.\r\n\r\nL'11 ottobre la Liguria è stata invece protagonista dei food corners allestiti presso Piazza Italia a Madison Avenue, dove i partecipanti all’evento di networking organizzato dal Maeci hanno potuto scoprire le eccellenze enogastronomiche della regione. Dopo gli incontri b2b, i 70 invitati (tra tour operator, agenti di viaggio e giornalisti americani), hanno assistito a show cooking e degustazioni dei prodotti tipici della Liguria: la focaccia col formaggio, la focaccia genovese, il pesto al mortaio e l’olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP sono stati accompagnati dai grandi vini liguri, Rossese, Ormeasco di Pornassio, Pigato, Vermentino e Cinque Terre.\r\n\r\nIl 14 ottobre, giornata conclusiva della manifestazione, la delegazione ligure ha preso parte alla Columbus Day Parade lungo la 5th Avenue. In rappresentanza della Liguria, il coro del Liceo Pertini che, dopo essersi esibito alla Messa a St. Patrick, ha sfilato sul carro della Columbus Foundation.","post_title":"La Liguria a New York per promuovere la regione come location per set cinematografici di rilievo","post_date":"2024-10-17T13:22:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729171351000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti