30 maggio 2023 09:49
Il gruppo Meliá Hotels International ha appena inaugurato il Meliá Dürres: un resort a 5 stelle di 457 camere dotato di un’ampia gamma di strutture e servizi con sbocco diretto sulla costa di Gjiri Lalzit (Durazzo). La struttura è tra l’altro dotata di sei ristoranti, altrettanti bar, tre sale riunioni e una spa. Insieme alla proprietà dell’hotel, la compagnia spagnola spera di contribuire in questo modo all’evoluzione dell’offerta alberghiera della zona. L’operatore iberico continua infatti la propria espansione e lo fa puntando strategicamente sull’Albania, una delle mete europee che sempre più diverrà meta battuta dai turisti e dove per altro Meliá è impegnato a guidare lo sviluppo del settore ricettivo. L’apertura di questo hotel è infatti parte di un progetto più grande, che prevede un totale di sette hotel in franchising e quasi 1.600 camere nel giro di pochi anni.
“Dopo aver visto in prima persona l’enorme potenziale del Paese e il suo impegno per lo sviluppo del turismo internazionale, sono convinto che insieme costruiremo una nuova storia di successo nel Mediterraneo e sono estremamente grato per la fiducia che i nostri partner hanno riposto nella nostra azienda per realizzare questo sogno”, spiega infatti il ceo di Meliá Hotels International, Gabriel Escarrer. L’ attuale pipeline di sviluppo comprende anche il futuro Gran Meliá Tirana, un 5 stelle con 125 camere che dovrebbe aprire nel 2025 come parte di un più vasto progetto architettonico nel cuore della capitale albanese.
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[post_content] => Secondo i dati dell’agenzia Onu per il turismo (UN Tourism), gli arrivi internazionali in Europa sono passati da 416 milioni nel 2005 a oltre 747 milioni nel 2024. Nel periodo 2019-2024, Portogallo, Spagna e Francia hanno visto crescite rispettivamente del 18,1 per cento, 12,3 per cento e 12,2 per cento.
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Affitti brevi
Ma non tutto luccica. La crescita costante di visitatori ha effetti pesanti sui centri urbani: traffico congestionato, servizi pubblici sotto pressione, spazi pubblici sovraffollati. A preoccupare maggiormente però è la trasformazione del mercato immobiliare. Gli affitti brevi – pensati per i turisti – stanno togliendo respiro ai residenti, facendo lievitare i prezzi delle abitazioni e rendendo sempre più difficile trovare casa.
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Il 44,8% dei lavoratori stranieri del turismo è di sesso femminile. I giovani sotto i 40 anni sono quasi il 60% (59,7%). Più della metà (51,2%) ha un contratto a tempo indeterminato. Se si considerano i dati in valore assoluto, la regione con il maggior numero di lavoratori stranieri è la Lombardia (84.914), seguita dal Lazio (47.499), dal Veneto (44.658) e dall’Emilia-Romagna (44.578).
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Le prenotazioni sono sempre più anticipate: si prediligono le partenze in bassa stagione e la maggiore conoscenza della destinazione spinge a seguire la stagionalità. Anche nel 2024 la meta preferita dei viaggi di nozze è stato il Giappone (24%), davanti a Stati Uniti e Indonesia. Inoltre il Sudamerica è tornato protagonista, con l’ingresso del Perù e dell’Argentina nella Top Ten. Sono alcuni dei dati emersi dalla seconda edizione dell’Osservatorio Viaggi di Nozze di CartOrange, che ridisegna la mappa delle destinazioni e delle esperienze più ricercate per la luna di miele delle coppie italiane e mette in luce anche le tendenze in corso in questo 2025.
Cambiamenti
«Il viaggio di nozze cambia adattandosi ai cambiamenti della società. - afferma Giampaolo Romano, ad di CartOrange - Si continua a partire con entusiasmo perché questo viaggio, uno dei più importanti della vita, è un prodotto che continua a piacere moltissimo agli italiani e si dimostra sempre più centrale nel matrimonio. Ogni anno Cartorange realizza l’indagine dell’Osservatorio. - prosegue - È una ricerca molto importante perché offre numeri, dati e tendenze. Una raccolta di informazioni che poi condividiamo con i nostri venditori e consulenti per offrirgli degli strumenti avanzati che gli consentano di orientare immediatamente la coppia verso la soluzione di viaggio migliore, legata anche all'età, alla provenienza e ai desiderata.
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Chiara Ambrosioni
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Secondo i termini di un accordo che sarà finalizzato a breve, la principale compagnia aerea full-service dell’Africa del sud amplierà la propria flotta attuale, composta da 68 aeromobili, con i nuovi E2, le cui consegne dagli stabilimenti Embraer in Brasile sono previste a partire da quest’anno fino al 2027. Airlink opera con aeromobili Embraer dal 2001.
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La moda maschile torna protagonista con la 'Milano Fashion week uomo' primavera estate 2026. Da domani, venerdì 20, al 24 giugno, in passerella a Milano, i capi delle collezioni uomo dei principali brand italiani e stranieri che presenteranno le ultime tendenze a buyer, giornalisti e addetti ai lavori.
"Come assessore al turismo ealla moda della regione Lombardia - spiega Barbara Mazzali - non posso che sottolineare l’importanza strategica, anche sotto il profilo turistico, di questa settimana: un momento che unisce creatività, impresa, cultura e visione. Un appuntamento che, ancora una volta, conferma il ruolo centrale della nostra città e dell’intera Lombardia come punto di riferimento per il sistema moda globale. Un calendario ricco di appuntamenti tra sfilate, presentazioni ed eventi che restituiscono l’immagine di una Milano vitale, dinamica, capace di attrarre operatori, media e buyer da tutto il mondo".
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L'Istituto sottolinea che le presenze dei turisti stranieri si confermano superiori a quelle dei residenti in Italia. La quota di mercato della componente inbound della domanda è pari al 51,6% delle presenze totali.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli esercizi alberghieri registrano nel primo trimestre 2025 un calo di presenze (-1,8%), mentre quelle negli extra alberghieri aumentano del 3,5%.
Crescita e frenata
Flussi turistici in crescita a gennaio ma in frenata a marzo - L'Istat rende noto che a gennaio si registrano 6,1 milioni di arrivi e 19,5 milioni di presenze: valori in crescita rispetto al 2024 (+4,0% gli arrivi e +3,6% le presenze). Febbraio sostanzialmente stabile (-0,4% gli arrivi e -0,2% le presenze). Marzo in marcata flessione: le presenze calano del 3,8% e gli arrivi del 5,3% rispetto al 2024.
Quanto alla permanenza media è pari a 2,69 notti per i turisti italiani e 3,48 notti per quelli stranieri. Complessivamente, la media si attesta a 3,04 notti, in linea con il valore del 2024 (3,06 notti).
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[post_content] => Il personale di cabina spagnolo di EasyJet sarà in sciopero il 25, 26 e 27 giugno. Lo sciopero, annunciato da USO, interesserà le operazioni di 21 aerei della compagnia low cost britannica presso le sue basi di Barcellona, Alicante, Malaga e Palma di Maiorca.
In totale, 657 membri dell'equipaggio di cabina sono chiamati a partecipare allo sciopero. Con questa mobilitazione, il sindacato sta facendo pressione sull'azienda affinché garantisca condizioni di lavoro e salariali pari a quelle dei lavoratori di altre basi europee. Sostiene che vi siano differenze tra il 30% e il 200%.
Condizioni eque
l personale chiede "condizioni dignitose, giuste ed eque, in linea con gli standard che EasyJet mantiene in altri Paesi, dato l'aumento esorbitante del costo della vita nel paese iberico, che ha raggiunto l'Europa". "Non è questo il caso degli stipendi degli assistenti di volo di EasyJet in Spagna, che si attestano intorno al salario minimo", affermano nel sindacato USO della compagnia aerea arancione.
"Queste richieste si inseriscono in un disaccordo totale su una questione fondamentale come quella retributiva, nell'ambito delle trattative per il terzo contratto collettivo nazionale di lavoro", sostiene il sindacato, accusando l'azienda di aver presentato "offerte economiche insufficienti e molto lontane dalla realtà socioeconomica del Paese".
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[post_content] => Il 40% delle agenzie italiane iscritte a Fiavet Confcommercio ha registrato una diminuzione delle prenotazioni per l'estate 2025 rispetto allo scorso anno. Il 24%, al contrario, ha visto un incremento, mentre il 36% si trova nella stessa situazione dell'anno precedente. È quanto emerge dal sondaggio interno condotto nelle ultime settimane da Fiavet Confcommercio.
Tra le principali ragioni del peggioramento delle vendite, l'aumento dei costi di viaggio unito alla sofferenza del budget delle famiglie (83,3%). Un'altra causa del rallentamento, per gli agenti di viaggio, sono le tensioni geopolitiche.
“Le guerre sono il male anche del turismo - afferma il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi - oltre agli orrori che portano con sé, impediscono alle persone di viaggiare, non solo nei Paesi in conflitto, ma limitano anche i Paesi limitrofi che non hanno nessun coinvolgimento, e costringono le compagnie aeree a lunghe code di navigazione nei corridoi di volo rimasti aperti, con costi carburante, inquinamento e danni economici”. “
Ogni muro innalzato, ogni chiusura rappresenta un impedimento allo sviluppo dell’economia e delle persone, sia che accolgano, sia che siano accolti”. Dal sondaggio gli agenti di viaggio testimoniano infatti, che non solo le guerre, ma anche la politica respingente di alcuni Paesi può rappresentare un freno alle partenze.
Calo globale
Il calo delle vendite dell'estate 2025 per coloro che indicano un peggioramento rispetto al 2024 si attesta su una media del 21,6%.
Per coloro che invece riscontrano un miglioramento rispetto allo scorso anno, va detto che questo non è dovuto a un incremento delle singole prenotazioni, ma allo spezzettamento delle vacanze in diversi momenti e alla creazione di diverse pratiche, talvolta meno numerose, ma più redditizie. La percentuale di incremento del fatturato di questa estate per queste agenzie si attesta attorno al 18%.
Tutte le agenzie di viaggio (100%) riscontrano un aumento dei costi dei pacchetti di viaggio, che si attesta su una media del 15,4%. Il 43,4% imputa questo aumento al trasporto aereo, il 39% ritiene che il rincaro sia dovuto a un aumento generale dei costi, anche per gli hotel, sia per l'approvvigionamento dei generi alimentari che dell'energia. Infine, il 17% riscontra nei viaggiatori la paura per le tensioni geopolitiche.
Coppie e famiglie
Tra le richieste per questa estate, spiccano molti viaggi di lungo raggio, innanzitutto per ragioni di costo: possono avere un prezzo pari o inferiore a viaggi in Italia o di medio raggio. Un volo con soggiorno in un Paese caraibico può arrivare a costare meno di una vacanza italiana in alcuni luoghi se non prenotato in anticipo.
Il target che si rivolge in agenzia di viaggio per le prossime vacanze estive è costituito da coppie (50%), famiglie (40,9%) e gruppi, soprattutto senior (9%).
Il prodotto che funziona meglio è l'itinerario (37,5%), seguito dalla crociera (27,5%). C'è un importante ritorno della richiesta di vacanza in villaggio (15%) e una richiesta di soggiorni mare e in montagna per la classica vacanza estiva (20%).
Infine, la durata delle prossime vacanze estive: il 73% degli italiani che acquistano viaggi in agenzia farà una vacanza di 7 giorni, il 14,6% sceglierà invece la vacanza di 10 giorni e oltre. Il 9,7%, una percentuale sempre più importante e in crescita negli anni, fa una vacanza di 5 giorni.
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Accor consolida il proprio posizionamento in Spagna superando il traguardo delle 100 strutture aperte, grazie a una serie di nuove e importanti inaugurazioni in tutto il Paese.
Un traguardo frutto di una strategia che punta su un’offerta trasversale – dall’economy al lusso passando per il lifestyle – e su una presenza capillare, capace di valorizzare sia le mete più iconiche sia quelle in ascesa.
Il 100° hotel spagnolo firmato Accor è il nuovo ibis Styles Madrid Airport Valdebebas, il più grande albergo a marchio ibis nella Penisola Iberica. Con 260 camere, ristorante, snack bar attivo 24 ore su 24, piscina panoramica e lounge con vista sulla città, la struttura vanta un interior design ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie. Si trova proprio di fronte all’aeroporto Adolfo Suárez e a pochi minuti da Ifema e dal centro sportivo del Real Madrid.
“La varietà del nostro portfolio ci consente di adattarci perfettamente alle esigenze di ogni destinazione, dalle più conosciute alle nuove realtà emergenti - afferma Karelle Lamouche, chief operating officer di Accor per Europa e Nord Africa -. E siamo solo all’inizio: le opportunità nel settore dell’hospitality in Spagna sono enormi”.
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