21 May 2024

Gubitosi su Alitalia: «Il Governo decida, ma faccia presto»

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Alitalia«Qualunque cosa voglia fare il nuovo Governo lo faccia presto, noi siamo come dei piloti con il carburante, ma non sappiamo dove arriveremo»: così Luigi Gubitosi, commissario straordinario di Alitalia, in audizione ieri alla Commissione speciale del Senato. Gubitosi chiede dunque decisioni al Governo, e chiede che vengano prese rapidamente.  Secondo quanto pubblicato oggi da Il Corriere della Sera, la Commissione ha anche ascoltato il presidente dell’Enac Vito Riggio secondo il quale «un esito drammatico della crisi Alitalia sarebbe un colpo duro per Fiumicino», anche se «Alitalia oramai vale solo un terzo delle entrate dell’aeroporto».

Gubitosi, insieme con gli altri due commissari Stefano Paleari ed Enrico Laghi, ha poi fornito dati sull’andamento di Alitalia: nei primi tre mesi del 2018 i ricavi totali sono creciuti del 4% e i passeggeri del 6%; dimezzate le perdite operative: l’Ebitda (senza ricavi e costi non ricorrenti) è passato dai meno 228 milioni di euro del primo trimestre 2017 ai meno 117 del 2018. A crescere sono stati anche i passeggeri a lungo raggio, +8,8%. Una dimostrazione, dice Gubitosi, che «la compagnia sta lavorando bene e il personale è più coinvolto: abbiamo ricostruito le relazioni industriali migliorando il rapporto con i dipendenti». E nel 2018, a parità di flotta, «aumenteranno le ore di volo del 9%». Intanto, dal prossimo ottobre ripartirà anche la scuola di volo di Alitalia, «l’eccellenza tecnica del nostro personale è universalmente riconosciuta».

Intanto, è fissato per lunedì 21 maggio il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti al decreto legge che sposta al 31 ottobre 2018 il termine per la vendita della compagnia. 

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