27 July 2024

Ita-Lh: L’Ue attende per domani la revisione su cessione slot e tagli rotte

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Domani, 21 maggio, è il termine ultimo fissato dall’Ue affinché Ita Airways e Lufthansa inoltrino la “revisione” del pacchetto di rimedi volto a ottenere il via libera all’acquisizione dei tedeschi del 41% del capitale della compagnia italiana. 

Ennesimo aggiustamento che è successivo ai rimedi inviati dalle due parti lo scorso 6 maggio e che era stato giudicato insufficiente dalla Commissione europea, il cui responso definitivo è atteso entro il 4 luglio.

La trattativa con le autorità Antitrust europee è aperta su più fronti: da quello sulle rotte transatlantiche (con un passo indietro sui redditizi collegamenti verso il Nord America e verso il Giappone) a quello sui collegamenti intra-europei, al tema caldissimo della cessione di slot negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Linate. Sul city airport milanese, in particolare, si concentrano gli interessi maggiori: qui, il sacrificio richiesto dall’Ue non collima affatto – almeno finora – con quanto proposto dai tedeschi e dal Tesoro (principale azionista di Ita).

Cessione

Come anticipato da Il Corriere della Sera, la richiesta di Bruxelles vedrebbe la cessione del 30% degli slot che Ita Airways e Lufthansa detengono oggi a Linate: in pratica una sessantina di slot al giorno, cioè 30 coppie, rispetto alla cessione di 11-12 coppie prevista dai rimedi inviati da tedeschi e italiani. In questo modo la quota dei diritti di decollo e atterraggio su Linate di Lh e Ita scenderebbe dal 64% al 45%.

In altre parole, alle due parti viene chiesto di rinunciare a 175 milioni di euro all’anno di ricavi – sempre secondo le stime del Corriere, che cita i report di analisti, perizie e dati economici dello scalo milanese. Attualmente infatti gli slot di Linate sono i più preziosi all’interno dell’Unione europea e i secondi più cari, considerando l’intero continente (dopo quelli di Londra Heathrow). 

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