23 luglio 2024 10:37
Circa 54.000 voli: questo quanto Iberia è disposta a cedere dell’attività totale di Air Europa per venire incontro alle richieste dell’Antitrust europeo, cessione necessaria per ottenere il via libera all’acquisizione di quest’ultima da parte del gruppo Iag. In altre parole, il 52% delle attività di Air Europa.
Lo svela El Preferente, che cita i dati Aena (Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea), secondo cui la compagnia aerea di proprietà della famiglia Hidalgo ha chiuso il 2023 con 103.279 voli operati, per cui, applicando la percentuale citata, 53.705 sarebbe il numero esatto di operazioni che potrebbero essere cedute per garantirsi il “sì” da Bruxelles.
Se Iberia non amplierà la lista dei contendenti, i sei candidati al ruolo di remedy takers saranno Avianca, World2Fly e Iberojet per il lungo raggio, più Binter, Ryanair e Volotea per i collegamenti a corto e medio raggio.
La decisione Ue sarà svelata al più tardi entro il 20 agosto: tuttavia, c’è la possibilità che ci sia un ulteriore “stop the clock” o un’altra proroga della scadenza, per cui il termine potrebbe essere posticipato.
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Ryanair presenterà il prossimo 18 giugno la nuova piattaforma Travel Agent Direct, uno strumento operativo di grande rilevanza che consentirà finalmente alle agenzie di viaggio italiane di accedere in modo diretto e trasparente all’inventario voli della compagnia, con un proprio account dedicato, alle stesse condizioni riservate al consumatore finale (escluse le tariffe promozionali).
Fulvio Avataneo, presidente aiav, dichiara: “Crediamo nel valore dell’inclusione e abbiamo ritenuto fondamentale che un’iniziativa di tale storica portata non si traducesse in uno strumento esclusivo per gli Associati Fiavet e Aiav, ma che potesse rappresentare un’opportunità concreta per tutto il settore e per tutti gli operatori, in un’ottica di promozione, sviluppo e valorizzazione della grande filiera del turismo organizzato italiano”.
Parallelamente, AIAV ha richiesto e ottenuto da Ryanair l’istituzione di un tavolo di confronto semestrale, che avrà lo scopo di valutare le eventuali problematiche legate alla fruibilità della piattaforma e, più in generale, analizzare le criticità che dovessero insorgere nel rapporto operativo tra agenzie e vettore.
Alleanza
Questo strumento rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di un’alleanza tra agenzie e vettori, e riflette l’impegno di Aiav nel dare voce e rappresentanza a tutta la categoria, con particolare attenzione alle esigenze delle agenzie più piccole, che devono poter contare su una tutela efficace e su un’interlocuzione forte con i grandi operatori del mercato.
“Ringraziamo Ryanair per la disponibilità dimostrata e il presidente di Fiavet Giuseppe Ciminnisi per averci coinvolto nel percorso di interlocuzione con il vettore sin dall’inizio, consentendoci di ottenere un accb—ordo che prevede l’ampliamento a tutti, pensato per il bene collettivo del settore – prosegue Avataneo – un ringraziamento speciale va all’avvocatiav il cui contributo tecnico e strategico è stato determinante nella definizione dell’accordo. Siamo convinti che oggi, più che mai, fare rete significhi assumersi la responsabilità di generare valore per tutti, senza distinzioni”.
La piattaforma Travel Agent Direct sarà attiva a partire dal 30 luglio 2025. Le agenzie interessate potranno richiedere l’accesso presentando una licenza/SCIA valida di agente di viaggio e accettando i termini e condizioni previsti da Ryanair. Il sistema includerà un punto di contatto dedicato per le agenzie e garantirà piena operatività, eccezion fatta per le tariffe promozionali, come avviene per ota e gds.
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[post_content] => La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.
Il percorso “Messico insolito” pensato da Idee per Viaggiare guida il viaggiatore a un incontro con un’area poco esplorata del paese. Si sale a bordo de El Chepe alla stazione di Divisadero e, immersi in un’ambientazione unica, si raggiunge El Fuerte, comune dello Stato messicano nord-occidentale del Sinaloa. Anche El Fuerte, come Creel presso la Barrancas del Cobre, è uno dei Pueblos Magicós del Messico. Fu fondata nel 1563 dal conquistatore spagnolo Francisco de Ibarra, che per primo esplorò le montagne della Sierra Madre Occidentale. Allora la parte nord-nordovest della Repubblica Messicana, nota come la provincia della Nuova Vizcaya/Nuova Biscaglia, era composta dagli stati di Sinaloa e Sonora e anche da Texas, Arizona e California - che dal 1853 sarebbero diventati parte degli Stati Uniti.
Al tempo El Fuerte era un punto di passaggio obbligato per persone e merci che viaggiavano dal nord montagnoso alla costa del Pacifico e verso il centro del Messico. L’idea di costruire una ferrovia che unisse l’Atlantico al Pacifico fu dell’ingegnere civile americano Albert Kinsey Owen, che nel 1880 ottenne la concessione dall'allora presidente del Messico, il generale Manuel González. I lavori durarono quasi 100 anni, attirando operai da tutto il mondo - americani, canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, sudafricani e tanti europei; l’incontro con i locali creò un codice genetico nuovo e, si dice, favorì la nascita di individui bellissimi! I responsabili dell'Ente del turismo della regione promuovono El Fuerte con Miches e Topolobampo affacciate sull’oceano, perché l'area va dai monti della Sierra al mare e offre tante opportunità di visita e interessanti sfaccettature storiche. Interessante la presenza del gruppo etnico dei mayo yoreme, costituito oggi da 60mila persone che vivono vicino al Rio Fuerte, hanno una propria lingua e cultura e sorprendono i viaggiatori con le loro danze ancestrali. Coinvolgenti le attività sportive da vivere sul vicino rio Fuerte, popolato da oltre 300 specie di uccelli endemici e adatto al birdwatching.
A El Fuerte si trovano 22 hotel con 600 camere; tra questi il suggestivo Hotel Posada de Hidalgo, una parte del quale si dice abbia ospitato le stanze dove, alla fine del 18°secolo, nacque don Diego de la Vega, meglio noto come EL Zorro. Le camere sono spaziose e antiche, circondate da chiostri fioriti; accattivante la possibilità di incontrare Zorro con la sua Zorra ogni sera all’Happy Hour. Tutta l'area di El Fuerte è facilmente raggiungibile perché connessa dai binari del Ferrocarril El Chepe, da diversi autobus e anche dall'aereo che collega poi Los Mochis a Cabo San Lucas in Baja California.
L’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.
Salendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Undici nuove camere e suite, tutte dotate di piscina e giardino privato: con il debutto del “Borgo degli Ulivi” si amplia l'offerta della Masseria Torre Maizza, a sei anni dall’ingresso nella collezione Rocco Forte Hotels.
La nuova area sarà a disposizione degli ospiti dal prossimo luglio: disegnate da Olga Polizzi, Vicepresidente e Direttore del Design del Gruppo, in continuità con lo stile inconfondibile del “Borgo Pietra Viva” – che ha segnato il debutto di Masseria Torre Maizza nel 2019 – le nuove soluzioni includono sei Junior Suite da 55 mq, quattro Corner Suite da 70 mq e la nuova Itria Suite da 75 mq che fa parte delle Forte Suite, la categoria più alta disponibile negli hotel Rocco Forte.
Per la stagione estiva 2025, inoltre, Masseria Torre Maizza propone due nuovi itinerari ideati in esclusiva per gli ospiti da Southern Visions, che diventano un racconto dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico della Valle d’Itria: il Foraging per il proprio profumo di Puglia, una passeggiata tra le campagne pugliesi guidata da un mastro profumiere per raccogliere fiori selvatici, erbe aromatiche e piante autoctone che vengono poi utilizzate per la creazione della propria fragranza personale. I Bagni sonori marini, un'escursione in barca che, partendo dall’adiacente Monopoli, conduce in una grotta appartata dove musicisti locali si esibiscono in un concerto con strumenti tradizionali pugliesi.
A completare l’esperienza per i viaggiatori internazionali, la proposta gastronomica d’eccellenza studiata da Fulvio Pierangelini, Creative Director of Food di Rocco Forte Hotels, che interpreta il territorio con raffinatezza e semplicità nei ristoranti e bar del resort.
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Grande coinvolgimento di agenti di viaggio italiani e buyer esteri per i primi webinar “GAL Etna: Terra, Fuoco e Bellezza”, organizzati da ItaliAbsolutely e Travel Quotidiano in collaborazione con True Italian Experience per il territorio del GAL Etna.
4 appuntamenti per parlare della ricchezza di questo territorio:
04 Giugno ore 14:30 - Ambiente, Natura, Sport: dall’Etna al fiume Simeto (CONCLUSO)
11 Giugno ore 14:30 – Enogastronomia ed eccellenze uniche: Pistacchio, Arancia, Vino, Olio
17 Giugno ore 14:30 - Arte e Cultura: archeologia, borghi, castelli
25 Giugno ore 14:30 - Sagre, Feste e Turismo Religioso
Durante i prossimi incontri saranno approfonditi molti argomenti: informazioni generali sul territorio, attrazioni dei Comuni, i percorsi tematici del GAL Etna, infrastrutture locali ed offerta turistica, dati ufficiali e trend, proposte di esperienze TrueItalianExperience, networking con gli operatori locali.
Tra i relatori Andrea Brogna, direttore del GAL Etna, Valerio Torriero, sales manager di True Italian Experience, e Paolo Teoducci, COO di True Italian Experience.
Il primo appuntamento svolto, alternato a coinvolgenti contenuti video, ha illustrato le caratteristiche paesaggistiche, culturali e produttive dell’area Etna, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, al turismo lento e alle opportunità di scoperta. Valerio Torriero ha presentato le opportunità di viaggio legate alla rete True Italian Experience, Andrea Brogna ha illustrato la mission e i valori del GAL Etna, sottolineandone l’impegno per uno sviluppo locale integrato, mentre Paolo Teoducci ha approfondito strategie e strumenti per promuovere un’Italia diversa, quella rappresentata dal GAL Etna, fatta di storie, sapori e paesaggi lontani dai tradizionali percorsi turistici.
Il webinar si è concluso con una sessione interattiva di domande e risposte; a tutti i partecipanti sono stati inviati materiali promozionali digitali, foto, video e la registrazione dell’evento. Il prossimo appuntamento è previsto per l’11 giugno alle 14:30 e sarà dedicato a “Enogastronomia ed Eccellenze Uniche: Pistacchio, Arancina, Vino e Olio”, confermando l’obiettivo di esplorare l’autenticità del territorio GAL Etna attraverso i suoi prodotti più iconici.
Clicca qui per partecipare ai prossimi webinar GAL Etna
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[post_content] => [caption id="attachment_492194" align="alignright" width="300"] Da sinistra, il direttore commerciale Travelplan Italia, Giovanni Castelli; Eduard Bogatyr, international expansion manager Emea, Avoris; il direttore commerciale Avoris, Gustavo Serrano e Annalisa Cianfanelli, commerciale Lazio Travelplan Italia[/caption]
È stato presentato a Roma, davanti a un pubblico numeroso di agenzie di viaggio, Travelplan Italia, il brand turistico del gruppo spagnolo Ávoris Corporación Empresarial, divisione travel del gigante alberghiero Barceló. Un ingresso nel mercato italiano che si propone come una vera novità nel panorama b2b, con l’obiettivo dichiarato di diventare un punto di riferimento per il trade, soprattutto sulle destinazioni caraibiche, le Baleari, le Canarie e le principali mete balneari della Spagna e del Portogallo.
“Parliamo di una realtà con oltre 90 anni di storia, un fatturato annuo di circa 7 miliardi di euro e, soprattutto, nessun indebitamento bancario: un segnale di grande solidità e affidabilità per il mercato italiano”, ha sottolineato Giovanni Castelli, direttore commerciale di Travelplan Italia. Il gruppo Ávoris-Barceló può contare su più di 8.000 dipendenti, 300 hotel, oltre 1.000 agenzie in Spagna e Portogallo, e una presenza importante in più di 120 destinazioni nel mondo.
Un’offerta 100% b2b e vantaggi per le agenzie
Travelplan Italia si presenta come operatore b2b, con una proposta costruita intorno alle esigenze delle agenzie. In questa fase di lancio, è prevista una commissione promozionale del 16% sui pacchetti (escluse le tasse aeroportuali) e la possibilità di cancellazione gratuita fino a 21 giorni dalla partenza.
La piattaforma online messa a disposizione del trade è dinamica, flessibile e completamente firmata Ávoris: permette di prenotare pacchetti completi o, con le stesse credenziali, accedere alla bedbank del gruppo per la prenotazione di hotel in tutto il mondo.
“Vogliamo essere un partner complementare, non un elemento di disturbo – ha spiegato Castelli – Il nostro focus sono i Caraibi, le isole spagnole e la costa iberica, dove possiamo offrire un prodotto di qualità, competitivo e supportato da servizi personalizzati per il pubblico italiano”.
Il valore aggiunto: voli, assistenza e know-how
A supporto della programmazione, Ávoris può contare su Iberojet, compagnia aerea del gruppo dotata di una flotta moderna, con intrattenimento e assistenza italiana. Per le partenze dall’Italia, oltre all'operatività della propria Compagnia, sono già attivi accordi con Air Europa e sono in fase di definizione ulteriori collaborazioni con altri vettori.
“Siamo consapevoli che tra Spagna e Italia ci sia una forte affinità culturale – ha aggiunto Eduard Bogatyr, international expansion manager Emea – e crediamo che la nostra proposta possa trovare un ottimo riscontro nel mercato italiano, soprattutto per le destinazioni sud americane e caraibiche, dove la nostra presenza è particolarmente forte”.
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(Quirino Falessi)
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[post_content] => Ue e trasporti. E' da subito bagarre dopo le modifiche apportate dal Consiglio dei Trasporti dell'Unione europea al Regolamento 261/2002, in base alle quali serviranno più ore di ritardo del volo aereo per ottenere un'indennizzo dalle compagnie, i massimali per i rimborsi saranno più bassi, con limiti anche nei casi di riprotezione per un volo cancellato.
Il testo deve ancora superare l'esame dall'Europarlamento prima di entrare in vigore, ma il Codacons ha già preso posizione - contraria, evidentemente: "È una follia che rappresenta un immenso regalo per le compagnie aeree e un danno enorme per i consumatori - spiega una nota dell'associazione dei consumatori che si dice "pronta ad una battaglia legale per contrastare le nuove norme".
Danno
Le associazioni dei consumatori e le società che tutelano i diritti dei viaggiatori hanno calcolato che l'85% degli utenti danneggiati rischia di rimanere fuori, con un danno complessivo di 170 milioni di indennizzi in meno.
Nel dettaglio, si abbassa da 600 e 500 euro l’indennizzo in caso di ritardo, che ora è fissato a tre ore e che in futuro dovrà essere tra le quatto e le sei ore a secondo della lunghezza della tratta. Inoltre, vengono imposti dei limiti ai rimborsi per una riprotezione su altri vettori in caso di cancellazione del volo.
"La parte più grave è quella relativa agli indennizzi in favore dei viaggiatori in caso di ritardo aereo sopra le 3 ore e che oggi arrivano a 600 euro a seconda della tratta - sottolinea il Codacons -: i risarcimenti saranno non solo di importo inferiore, fino a un massimo di 500 euro, ma anche più difficili da ottenere, poiché scatteranno solo in caso di ritardo superiore alle 6 ore per i voli oltre i 3.500 chilometri, e solo dopo 4 ore per i voli sotto i 3.500 chilometri". In pratica, "una enorme fetta di passeggeri, pur subendo disagi enormi, rimarrà tagliata fuori dagli indennizzi, con vantaggi economici enormi per le compagnie aeree".
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[post_content] => L'inizio dell'estate è ideale per visitare l'Alessandrino e nel Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i campi della zona si colorano delle mille tonalità del viola, grazie alla fioritura della lavanda: un profumatissimo spettacolo che regala un colpo d'occhio unico e scenografico.
Fino alla fine di luglio, quando la lavanda viene poi tagliata, le distese fiorite possono essere un meraviglioso fil rouge tematico per andare alla scoperta di questo territorio, facilmente raggiungibile in un'ora di automobile da Torino, Milano e Genova.
I campi di lavanda possono essere l'occasione per una gita all'aria aperta, alla scoperta dei paesi della zona, custodi di piccole bellezze architettoniche e capaci di riportare indietro nel tempo chi li visita. Qui la lavanda ha da qualche anno hanno assunto un ruolo sempre più importante nell'economia agricola, con aziende che ne lavorano i fiori per creare olii, profumi e prodotti di bellezza.
Ecco dieci luoghi diversi da visitare
Alessandria, cuore pulsante di queste zone, è il luogo giusto per fare un'esperienza didattica con la lavanda. Città meravigliosa da girare in bici (alle biciclette la città ha dedicato anche un museo), propone un mix di architetture antiche ( la Cittadella, uno dei più grandiosi monumenti europei nell'ambito della fortificazione permanente) e moderne come lo spettacolare ponte Meier, e può facilmente essere il luogo nevralgico da cui partire per andare alla scoperta della lavanda nella zona.
Anche negli immediati dintorni della città si trovano splendidi campi di lavanda le cui aziende collegate offrono spunti ed esperienze da fare in giornata.
Castelletto d'Erro: siamo nella parte Sud Occidentale della provincia, nell’alto Monferrato acquese, sulla dorsale che divide la Val Bormida dalla Valle dell'Erro, già vicinissimi al confine ligure, di cui si avvertono le contaminazioni, nell’architettura dei borghi, nei sapori e anche nell’accento parlato.
Il piccolo borgo di Castelletto d'Erro, poco più di 150 abitanti arroccati su una collina, è un punto di partenza ideale per ammirare le fioriture estive della lavanda. Qui si trovano infatti alcuni punti panoramici. Per esempio la piccola chiesetta di Sant'Anna, amatissima dai fedeli locali perché qui, nel giorno della festa patronale (la terza domenica di luglio) la statua di Sant'Anna viene trasportata in processione. Oppure, un altro punto panoramico da cui ammirare i campi in viola è la torre quadrata del XIII secolo che domina il paese.
Un altro punto per ammirare le fioriture di lavanda è Spigno Monferrato, nella zona più a sud della provincia di Alessandria, al confine con la Liguria. Il suo centro storico è ricco di palazzi nobiliari, portali in arenaria scolpita, vie e stradine che mostrano la ricchezza di questo piccolo borgo. Tutto il territorio, poi, è cosparso di antiche e suggestive chiesette e piccole pievi campestri come la cappella medioevale della Madonna della Neve presso Turpino o la chiesina Madonna del Casato, posta lungo la strada verso Merana, al cui interno sono custoditi importanti affreschi tardogotici del Maestro di Roccaverano (1480 circa), uno dei più completi esempi di pittura gotico-provenzale dell'alessandrino.
A Spigno si trova la cooperativa Agronatura, dove si trasformano erbe officinali e si coordina la trasformazione di tutta la lavanda della provincia conferita dai soci produttori. La cooperativa organizza visite su prenotazione e ha uno spaccio per l'acquisto degli olii essenziali e delle acque profumate.
Poco più di trecento abitanti, Cuccaro Monferrato è legato al vicino Lu tramite una bellissima strada panoramica dalla quale ammirare tutta la bellezza del paesaggio collinare e dei borghi vicini. E, naturalmente, dei campi di lavanda. Il punto più bello per una foto a tema è la Big Bench n. 99, la grande panchina su cui sedersi e ammirare i dintorni dall'alto.
Anche Lu ospita una Big Bench panoramica. Questo piccolo borgo, con i suoi vicoletti, le antiche chiese e gli edifici storici che portano fino alla parte alta del paese (dove si trova il Gerbido della Torre Civica, circondato da un bel parco), è una vera bellezza da visitare.
Quargnento è una tappa assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere la lavanda: qui infatti si trova il campo a perdita d’occhio dell’azienda “La lavanda di Lu” di Sergio Amadori. La lavanda viene trasformata in olio essenziale (per ottenere una boccetta da dieci millilitri di olio essenziale, occorrono circa due chili di lavanda, pari a cinque metri quadrati di coltura) con estrazione in corrente di vapore, e in parte fatta essiccare, raccolta in mazzetti per poi essere sgranata manualmente e racchiusa in sacchetti confezionati artigianalmente con tessuti ricercati per meglio esaltarne la profumazione. Da vedere, in città, la Basilica minore di San Dalmazio, unica basilica della diocesi di Alessandria, che custodisce bellissimi affreschi opera del pittore Vincenzo Boniforti.
A metà strada tra Valenza e Casale Monferrato c’è il borgo di Giarole, che ospita uno dei più bei castelli della provincia, il Castello Sannazzaro costruito nel 1200 dai conti Sannazzaro Natta e oggi bed and breakfast e dimora storica visitabile, grazie all'accoglienza di Giose e Letizia Sannazzaro. A poche centinaia di metri, l’azienda agricola Pavese Andrea ha inserito tra le sue coltivazioni, proprio in zona confinante con il comune di Pomaro, alcuni campi di lavanda biologica, che si snodano tra il torrente Grana, le colline e la valle.
Il borgo di Viguzzolo, profuma di lavanda grazie ai campi della tenuta di Giancarlo Nossa, giardiniere appassionato, che qui dal 2007 coltiva fragole e, appunto, gli scenografici fiori viola. Una volta poi raccolta, la lavanda viene portata alla cooperativa Agronatura di Spigno per il processo di trasformazione. Da non perdere a Virguzzolo è certamente la pieve di Santa Maria, edificata intorno all’anno mille sui resti di una antica chiesa e custode, al suo interno, di un commovente crocifisso ligneo realizzato in legno di fico, a grandezza umana e montato su di una croce alta tre metri.
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[post_content] => Bluvacanze e WeRoad annunciano un accordo esclusivo destinato a offrire maggiore supporto ai giovani che vogliono partire per un viaggio. Per la prima volta, i viaggi WeRoad, nate come prodotto B2C e sinonimo di avventura e condivisione, saranno disponibili anche nelle agenzie fisiche dei network Bluvacanze e Vivere&Viaggiare, aprendo nuove opportunità per i viaggiatori e per il settore del trade.
L'intesa permette ai viaggiatori WeRoader di accedere al circuito professionale delle agenzie del Gruppo Bluvacanze e ottenere supporto per acquistare un viaggio WeRoad, ma soprattutto ai servizi ancillari e non, inclusi nel pacchetto come voli a tariffe competitive, trasferimenti, assicurazioni personalizzate e assistenza dedicata prima, durante e dopo il viaggio.
Questa collaborazione rappresenta un ponte tra il dinamismo del digitale e l’expertise della consulenza tradizionale. I viaggiatori più giovani, abituati a organizzare le proprie vacanze tramite piattaforme online, scopriranno il valore aggiunto di un consulente di viaggio capace di trasformare un itinerario in un’esperienza su misura, senza rinunciare alla libertà e alla spontaneità che contraddistinguono WeRoad.
Chance
Per il mondo delle agenzie di viaggio, l’accordo è una chance per dialogare con un pubblico giovane e smart, spesso lontano dal canale tradizionale. Le agenzie Bluvacanze e Vivere&Viaggiare, grazie a un programma di formazione dedicato, saranno pronte a parlare il linguaggio della community WeRoad, proponendo non solo prodotti innovativi, ma anche una nuova cultura del viaggio organizzato, capace di rendere l'acquisto in agenzia, con l'aggiunta di servizi come il volo, una esperienza personalizzata e consulenziale.
«Lavorare con WeRoad ci permette di portare nelle nostre agenzie una soluzione innovativa e di tendenza, perfetta per attrarre Millennial e Gen Z - spiega Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. Questa collaborazione si inserisce nel nostro percorso di innovazione: da anni investiamo in digitalizzazione, strumenti avanzati per le agenzie e formazione continua per i consulenti di viaggio».
Con oltre mille itinerari pensati per piccoli gruppi di coetanei, WeRoad ha conquistato il cuore di migliaia di giovani viaggiatori grazie a proposte che uniscono esplorazione, socialità e crescita personale.
«WeRoad è nata nel digitale e continuiamo a investire e a sviluppare nuove tecnologie per rendere sempre più efficace l’esperienza online dei WeRoader pre e post viaggio. Oggi però stringiamo una partnership importante con un gruppo prestigioso come Bluvacanze ed entriamo anche nei canali di vendita offline - afferma Andrea D’Amico, ceo di WeRoad -, questo ci permette di affiancare ai nostri viaggi iconici un servizio su misura anche offline: consulenza esperta, servizi extra, l’acquisto del volo e la possibilità di vivere l’esperienza WeRoad con ancora più libertà. È un’evoluzione strategica, per supportare sempre meglio i nostri viaggiatori».
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[post_content] => La Norvegia prende provvedimento per allontanare il rischio overtourism, che riguarda in particolare le mete più popolari della destinazione, che si trovano a fare i conti con strutture e parcheggi inadeguati rispetto al numero di visitatori.
La nuova legge, approvata ieri dal Parlamento, consente ai comuni delle “aree particolarmente colpite dal turismo” di applicare una tassa del 3% per ogni pernottamento in hotel e alloggi privati come Airbnb.
Negli ultimi anni la Norvegia è stata protagonista di un boom turistico, con un'impennata del numero di visitatori attratti dai paesaggi in gran parte incontaminati, dal clima estivo rinfrescante che contrasta con le ondate di calore mediterranee e dalla valuta nazionale debole.
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La medesima tassazione potrebbe essere imposta anche alle navi da crociera che attraccano nei porti norvegesi.
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A poche centinaia di metri, l’azienda agricola Pavese Andrea ha inserito tra le sue coltivazioni, proprio in zona confinante con il comune di Pomaro, alcuni campi di lavanda biologica, che si snodano tra il torrente Grana, le colline e la valle.\r\n\r\nIl borgo di Viguzzolo, profuma di lavanda grazie ai campi della tenuta di Giancarlo Nossa, giardiniere appassionato, che qui dal 2007 coltiva fragole e, appunto, gli scenografici fiori viola. Una volta poi raccolta, la lavanda viene portata alla cooperativa Agronatura di Spigno per il processo di trasformazione. Da non perdere a Virguzzolo è certamente la pieve di Santa Maria, edificata intorno all’anno mille sui resti di una antica chiesa e custode, al suo interno, di un commovente crocifisso ligneo realizzato in legno di fico, a grandezza umana e montato su di una croce alta tre metri.\r\n\r\nLa piccolissima Merana, con la sua chiesa parrocchiale circondata dal verde dei prati, è uno di quei luoghi che permette di tornare indietro nel tempo. Lo dimostra anche la filosofia dell'Agriturismo Verdita , che intorno alla lavanda ha costruito un'intera proposta turistica. Le finestre delle sue quattro camere (che hanno i nomi di piante e fiori, tra cui ovviamente la lavanda), infatti, si aprono sulla campagna circostante, fatta di prati fioriti, colline, boschi, vigneti e noccioleti. Ma soprattutto, l'agriturismo offre la meravigliosa esperienza di dormire o semplicemente di rilassarsi in una delle “starsbox”, romantiche capanne di legno in mezzo ai campi di lavanda, che permettono di godere a pieno dell'immersione nella natura, senza filtri o mediazioni.\r\n\r\nLa Val Borbera, incastonata tra quattro regioni, è un luogo incantevole e incontaminato dalla straordinaria bellezza naturalistica. Vendersi, frazione di Albera Ligure, è il paese degli Spaventapasseri. In questo villaggio grazie all’opera ingegnosa di alcune abitanti, sono comparsi questi manichini realizzati con materiali ed accessori di riciclo che hanno reso l’atmosfera gioiosa e magica. Ci sono più di 70 spaventapasseri dislocati nel borgo ed ognuno di loro ha un nome ed una storia ispirata proprio dalle persone che una volta lo abitavano. In cima al paese vi accoglierà un profumatissimo campo di lavanda reso ancora più affascinante dal contesto naturalistico in cui è inserito. 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