16 maggio 2024 10:44
Prenderà il via il prossimo 28 luglio la Beachcomber Trail: un’esperienza di corsa o camminata veloce per andare alla scoperta dell’isola di Mauritius da amatore, magari anche con tutta la famiglia, o con l’obiettivo di distinguersi tra runner provenienti da tutto il mondo. Più di mille partecipanti correranno lungo i sentieri più remoti nel selvaggio sud, tra montagne e foreste, scogliere e piantagioni di tè, con arrivo per tutti sulla spiaggia dello Shandrani Beachcomber Resort & Spa.
La 65 chilometri partirà in particolare da Case Noyale. La trail du Sud Sauvage, iscritta all’Itra (International trail running association), è riservata a 100 partecipanti. Una sfida tecnica con 2.200 metri di dislivello fin dall’inizio. Il percorso arriva fino al punto più alto dell’isola, Piton de la Petite Rivière Noire, prima di scendere verso il parco nazionale di Black River Gorges, dove poter riprendere fiato. A seguire i 200 runner del trail du Nautile partono con la 25 chilometri dalla Union factory per un’esperienza adatta a tutti i livelli di allenamento. Questo percorso permette di scoprire le infinite distese di canna da zucchero, strade orlate da palme da cocco, fino alle scogliere a sud, affrontando un dislivello di 300 metri e un alternarsi di terreni più e meno impegnativi.
La terza gara, il trail du Souffleur di 10 chilometri, è ideale per coloro che desiderano unire a un viaggio a Mauritius un’esperienza per scoprire aspetti unici della destinazione. La prima parte segue la costa sud con splendide viste panoramiche sulla scogliera, per poi alternare passaggi in spiaggia a sterrati incorniciati da alberi di filao. “Beachcomber Trail, con la sua prima edizione nel 2014, negli anni è diventato un evento molto atteso dagli appassionati di trail running, professionisti e non, che arrivano da tutto il mondo per scoprire correndo la nostra bellissima isola – spiega Karine Curé, chief brand & communication officer di Beachcomber -. Quest’anno abbiamo deciso di applicare la regola delle iscrizioni a numero chiuso per poter fornire un’esperienza ancora più esclusiva, in linea con lo stile che contraddistingue da sempre i nostri hotel”.
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In attesa che la nuova strategia comincia a portare i propri frutti, The Begin ha comunque annunciato un incremento del proprio portfolio, facendo tra l'altro il proprio debutto nel segmento montagna e in quello a 5 stelle. La compagnia ha infatti acquisito la proprietà e la gestione di una struttura sulle Dolomiti, nonché l'operatività di un boutique hotel lusso situato in Sicilia Orientale. Ad aprile aprirà inoltre l'hotel Ferrara, situato nell'omonima città emiliana. Annunciata poco più di un anno fa, la struttura è andata incontro a un restyling a cura dello studio Nick Maltese e offrirà anche una spa, un mixology bar, un bistrot e un ristorante.
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Da un operatore tedesco a un altro. L'ex hotel Labranda Rocca Nettuno Tropea, già gestito dal to Fti fallito la scorsa estate, è passato nelle mani di Dertour Group. Lo storico complesso alberghiero della Costa degli Dei riaprirà il 1° maggio, dopo una ristrutturazione, entrerà a far parte del portfolio Aldiana e verrà rinominato Club Rocca Nettuno Calabria: un resort a 4 stelle che dispone di 290 camere, ristoranti, diversi bar, teatro all’aperto, piscina, centro wellness, area fitness e impianti sportivi.
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“Siamo contenti di tornare a partecipare, dopo diversi anni, a questo importante appuntamento - sottolinea Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo in Italia -. che ci permetterà di rafforzare ulteriormente i rapporti con i professionisti del settore del Nord Italia e incontrare il consumatore finale che potrà trovare, al nostro stand, le giuste ispirazioni per un viaggio alla scoperta della Polonia”.
In attesa dei dati conclusivi del 2024, nei primi tre trimestri dell'anno – da gennaio a settembre - la destinazione ha registrato 537.000 arrivi italiani di cui 217.000 solo tra luglio a settembre: un ottimo risultato considerando che in tutto il 2023 i visitatori italiani avevano raggiunto quota 603.000.
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[post_content] => Si rinnova la partnership tra il gruppo Alpitour e il New York City Tourism + Conventions in vista della campagna di promozione dedicata alla città della Grande Mela in Italia. Protagonisti, il brand Turisanda1924 e la compagnia aera Neos. L'iniziativa è stata lanciata in Italia il 30 dicembre scorso e proseguirà sino a fine gennaio con affissioni pubblicitarie nelle metropolitane e sui mezzi pubblici di superficie nelle città di Milano, Brescia, Pavia, Bologna, Parma, Genova, Roma, Napoli e Torino. A ciò si aggiunge a un piano di comunicazione sui canali digitali e social di Neos e Turisanda1924 che proseguirà fino a metà marzo, per promuovere proposte di viaggio mirate a favorire le prenotazioni in vista della primavera e dell’estate.
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[post_content] => Abbracciamo l’arrivo del 2025 rivolgendo lo sguardo verso il futuro per immaginare quali saranno le tendenze nel mondo dei viaggi per i mesi a venire. Secondo molti addetti ai lavori ci saranno tante novità, sospinte dai progressi della tecnologia, ma anche dalle nuove abitudini dei turisti più giovani, sempre più interessati al tema della sostenibilità.
Senza trascurare il resto del mondo, ci concentreremo sui viaggiatori italiani, offrendo una panoramica ricca di dati e spunti utili.
Viaggi sostenibili e a basso impatto ambientale
Una delle tendenze più forti nel panorama dei viaggi è senza dubbio la crescita dei viaggi sostenibili. Uno studio recente ha rivelato che il 75% dei viaggiatori italiani considera l'impatto ambientale dei propri spostamenti nella pianificazione delle vacanze. Dal punto di vista degli operatori dell’ospitalità ciò significa opportunità crescenti per destinazioni e le sistemazioni che promuovono pratiche eco-consapevoli, usano le rinnovabili e sono attive in progetti di conservazione ambientale.
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Tecnologia e impatto dell'intelligenza artificiale
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) sta già rivoluzionando il settore turistico, a riprova di come la tecnologia stia impattando questa nicchia (migliaia di agenzie di viaggio l’hanno scoperto sulla propria pelle). Secondo recenti sondaggi, più del 90% dei turisti italiani si dice pronto a utilizzare strumenti basati su AI per i propri viaggi, per ottimizzare la prenotazione, per creare itinerari personalizzati o ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle destinazioni.
Ad esempio, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale vengono sempre più utilizzati dalle piattaforme di viaggio per fornire assistenza clienti immediata. In parallelo, le analisi predittive fornite da sistemi basati sul machine learning possono aiutare i turisti a trovare le migliori offerte su voli e alloggi.
In aggiunta, le VPN (reti private virtuali) stanno diventando sempre più utilizzate per garantire la sicurezza online quando si accede a reti Wi-Fi pubbliche all’estero. Ma di preciso la VPN cos’è? È uno strumento che nasconde i dati trasmessi sulla rete con sistemi crittografici, garantendo privacy e sicurezza, con tutti i vantaggi che ne possono derivare per i turisti più competenti sul fronte tecnologico (possibilità di vedere contenuti disponibili solo in Italia anche quando ci si trova all’estero, riduzione dell’impatto della discriminazione dei prezzi, ecc.).
Esperienze immersive e su misura
I viaggiatori proiettati verso il futuro cercano con maggiore frequenza esperienze personalizzate piuttosto che “limitarsi” a seguire i soliti itinerari standardizzati. Allargando il discorso anche a cittadini stranieri ma con radici nel BelPaese, il 33% dei turisti di origine italiana cerca viaggi che gli permettano di riconnettersi al luogo di provenienza della famiglia. Questo trend non ha fatto altro che spingere la domanda verso attività immersive, come corsi di cucina con chef del posto, laboratori artigianali e visite guidate in siti storici meno conosciuti.
Un altro aspetto rilevante della personalizzazione è la crescita del turismo del benessere. I viaggiatori nostrani vogliono vacanze che mettano al centro il benessere mentale e fisico, come ritiri yoga e vacanze in spa, capaci di unire relax e cura della persona.
Alla scoperta di perle nascoste fuori dai percorsi battuti
Il fascino delle destinazioni inesplorate si fa sentire sempre più forte. Il 75% dei viaggiatori italiani dice di voler evitare le mete turistiche più gettonate, preferendo i piccoli borghi e le aree rurali. Destinazioni come Matera, il Monferrato, Alberobello, note per la loro architettura e la ricca cultura che affonda le radici nei millenni, stanno riprendendo slancio, presentandosi come alternative concrete rispetto alle tradizionali mete turistiche.
Oltre a ridurre il sovraffollamento, scoprendo questi luoghi, i viaggiatori possono vivere esperienze culturali meno patinate ma più autentiche, dando il proprio contributo diretto alle economie locali. I tour operator e le agenzie di viaggio si stanno adeguando, creando itinerari su misura che mettano in sotto la giusta luce queste gemme nascoste.
Sostenibilità e lusso a braccetto
L’ultima tendenza che analizzeremo in questo articolo si riconduce al lusso sostenibile. I viaggiatori di fascia alta nel nostro Paese rappresentano circa il 70% del mercato dei viaggi di lusso, e sembrano preferire sistemazioni eco-compatibili, capaci di unire comfort e responsabilità ambientale. Dai boutique hotel alle crociere su yacht elettrici, anche il settore premium non sarà refrattario ai cambiamenti nel 2025.
Tiriamo le somme
I trend di viaggio del 2025 elencati nei paragrafi qui sopra ci fanno capire che le previsioni delineano un periodo di trasformazione per l’industria, guidato dall’interazione tra tecnologia, sostenibilità e le mutevoli esigenze dei consumatori.
I viaggiatori italiani sono in prima linea in questo periodo di cambiamento e sembrano pronti ad adottare nuove abitudini eco-consapevoli, sfruttando strumenti intelligenti come AI e VPN, per vivere esperienze di viaggio in grado di arricchire la propria anima.
i.p.
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[post_content] => Air New Zealand conquista il primo gradino del podio nella classifica delle compagnie aeree più sicure al mondo per il 2025. La top 25 stilata come ogni anno da AirlineRatings.com, vede il vettore neozelandese tallonato a brevissima distanza da Qantas, cui fanno seguito sul terzo gradino a pari merito, Cathay Pacific, Qatar Airways ed Emirates.
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Rispetto alla lista dell'anno scorso, tra i cambiamenti più significativi ci sono l'ingresso di Iberia e Vietnam Airlines (che hanno fatto il loro debutto nella classifica), così come l'ascesa di Korean Air nella top 10. Le assenze più illustri di quest'anno sono invece quelle di Singapore Airlines e Klm. Petersen ha sottolineato che, sebbene queste compagnie aeree rimangano eccezionalmente sicure e mantengano il rating di sicurezza a sette stelle, quest'anno hanno mancato di poco l'ingresso nella classifica a causa degli incidenti verificatisi.
La classifica dei vettori low cost
Il podio delle low cost è composto quest'anno da Hong Kong Express, Jetstar Group e, al terzo posto, Ryanair (seguita al quarto da easyJet). Una classifica decisamente mutata rispetto al 2024, con la conquista del podio da parte di Hong Kong Express: la compagnia aerea non ha avuto incidenti gravi e mantiene un record di sicurezza relativamente impeccabile. Tra le nuove aggiunte all'elenco figurano Zipair, Jet2 ed AirBaltic. Un'uscita degna di nota quest'anno è Spirit Airlines, che nel novembre 2024 ha richiesto il Chapter 11 per ristrutturare le proprie finanze e ridurre il debito.
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[post_content] => Ci sono voluti dieci anni di lavori e lunghe procedure burocratiche ma alla fine il Romeo Collection di Roma ha finalmente aperto i propri battenti lo scorso dicembre. La struttura, si legge su Roma Today, si trova in una zona centralissima della capitale, in via di Ripetta, vicino a via del Corso e piazza del Popolo; dispone di 74 camere distribuite in tre edifici differenti per 10 mila metri quadrati di superficie. Presente anche una spa brandizzata Sisley Paris, una palestra, una corte interna, un bistrot, un bar in cortile e una terrazza all'ultimo piano firmata Krug.
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[post_content] => Delta Air Lines entra a passo deciso nel 2025, con il ceo Ed Bastian che si sbilancia prevedendo che sarà il migliore anno finanziario della compagnia aerea nei suoi 100 anni di storia. E questo grazie ad una finora mai sopita domanda di viaggio così come al costante aumentare delle vendite nelle classi premium.
Il vettore, che lo scorso anno ha registrato un utile ante imposte rettificato di 5,2 miliardi di dollari, quest'anno potrebbe superare i 6 miliardi di dollari. “Ci aspettiamo che la forte domanda di viaggi continui - ha dichiarato Bastian -. I consumatori sono sempre più alla ricerca di prodotti ed esperienze premium”.
Dopo la pandemia, la domanda di viaggi high-end è aumentata e i viaggiatori sono sempre più disposti a pagare un extra per avere posti più comodi e di lusso. E Delta ha decisamente saputo beneficiare di questo trend.
I ricavi dei biglietti premium di Delta sono cresciuti più rapidamente di quelli della cabina principale e si prevede che li supereranno entro il 2027. Nel trimestre chiuso al 31 dicembre, la crescita dei ricavi premium ha superato quella della cabina principale di 6 punti percentuali.
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Le rotte transatlantiche
I viaggi transatlantici confermano una volta di più la loro rilevanza strategica: tra ottobre e dicembre 2024 sono cresciuti del 4% rispetto al quarto trimestre del 2023, raggiungendo i 2 miliardi di dollari. E con ogni probabilità la forza del dollaro continuerà a sostenere la domanda di viaggi internazionali dagli Stati Uniti nel 2025.
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[post_content] => Riflettori puntati sull'Art Déco nel 2025 di Bruxelles, che celebra il centenario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne di Parigi, che nel 1925 ha sancito la definitiva affermazione del movimento su scala internazionale.
Ecco allora un ricco programma di eventi che si snoderà per tutto il 2025. “Le iniziative dell’anno Art Déco 2025 seguono il successo dell’anno Art Nouveau 2023 ed i suoi 2 milioni di visitatori dall’estero - afferma Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles -. Mostre, visite guidate, conferenze e aperture straordinarie di edifici normalmente chiusi al pubblico offriranno un’occasione preziosa per riappropriarsi di una parte della storia collettiva e comprendere meglio la filosofia e le peculiarità del movimento, proponendo agli appassionati anche nuovi stimoli e prospettive inedite. Parallelamente, sono previste attività collaterali dedicate alle famiglie e ai neofiti, che consentiranno a tutti di conoscere e apprezzare pienamente la straordinaria ricchezza architettonica e artistica di Bruxelles”.
Tra le prime iniziative in programma, la mostra “Echoes of Art Déco”, ospitata fino al 25 maggio nella splendida Villa Empain; dal 26 gennaio al 2 febbraio, la 70° edizione di BRAFA Art Fair, celebre mostra-mercato annuale dedicata all’antiquariato e all’arte moderna, con elementi di design e arte etnica, ospiterà 130 espositori da 16 paesi, per un totale di oltre 20 tipologie di opere.
Art Deco Festival 2025 – weekend dal 15 al 30 marzo: anche quest’anno, il Banad Festival invita a scoprire i tesori dell’architettura Art Nouveau e Art Déco della regione di Bruxelles-Capitale, con un focus particolare proprio sull’Art Déco.
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