17 May 2024

Norse Atlantic prevede di realizzare il suo primo utile nel terzo trimestre 2023

[ 0 ]

Forte dei risultati dei mesi estivi Norse Atlantic Airways prevede di realizzare il suo primo utile trimestrale, avendo raggiunto anche la piena operatività della flotta.

Intanto, nel primo semestre 2023 la compagnia ha registrato una perdita operativa di 88,7 milioni di dollari: una nota del vettore precisa però che l’azienda era ancora in fase di start-up e ha cominciato ad aumentare la produzione solo a fine maggio.

Norse spiega quindi che la flotta sarà “pienamente operativa” nella seconda metà dell’anno con 15 Boeing 787 – di cui dieci voleranno direttamente per la compagnia, con gli altri cinque subaffittati.

Sempre nei primi sei mesi dell’anno, i ricavi hanno raggiunto quasi i 140 milioni di dollari, con oltre 100 milioni di dollari realizzati nel secondo trimestre. Il load factor è passato dal 67% di aprile all’82% di giugno, e questa tendenza positiva è continuata con l’85% raggiunto a luglio.

 “Norse sarà la prima compagnia aerea a lungo raggio davvero redditizia e a basso costo – ha dichiarato il ceo, nonché fondatore e principale azionista della compagnia, Bjørn Tore Larsen -. Nel corso del terzo trimestre è stata superata una pietra miliare, superando il milione di passeggeri prenotati”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467568 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Viaggi a passo lento sul territorio italiano, esperienze a contatto con la natura spaziando tra panorami aspri e paesaggi mozzafiato, tra pianure e colline, distese di vigneti e coste, in un contesto ricco di storia, meraviglie naturali, specialità gastronomiche e tradizioni: dalla Maremma dei butteri alla Sicilia e alla Sardegna, Elesta Travelling Passion presenta le sue nuove proposte di turismo a cavallo, in collaborazione con Horse Touring. Il primo viaggio proposto da Elesta parte in particolare da Firenze, per giungere a Siena, città del Palio, le cui tracce sono presenti in ogni periodo dell’anno attraverso una tradizione mantenuta viva, con grande passione e partecipazione, dalle contrade, per poi dirigersi verso il sud della Toscana, al confine tra Valdarno e Chianti, per una full immersion di tre giorni nell’antica tradizione dei Butteri maremmani. Si tratta di una formula originale rispetto alle più consuete passeggiate a cavallo: qui l’obiettivo è far sperimentare ai partecipanti un’immersione reale nel lavoro a cavallo, svolgendo in prima persona le attività quotidiane di gestione della mandria in una vera azienda agricola. A renderlo possibile è la competenza di Ernesto Benini, fondatore dell'associazione Dimensione Maremma, che, oltre a preparare i cavalli, supporta i cavalieri nel lavorare in assoluta sicurezza e garantire emozioni uniche. Dopo l’esperienza in Maremma, il viaggio si conclude facendo tappa a Roma, dove la visita alle Scuderie del Quirinale, le scuderie papali, permetterà di approfondire la presenza e il ruolo del cavallo nella storia e nell’arte. [post_title] => A cavallo in Maremma con Elesta: una vera immersione nella tradizione dei Butteri [post_date] => 2024-05-17T10:37:43+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715942263000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467499 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cipro ha registrato un aumento del 5% degli arrivi nel primo trimestre del 2024. L'isola, che ha già accolto quasi 4 milioni di turisti internazionali nel 2023, è destinata a battere quest'anno il record di 4 milioni di visitatori stabilito nel 2016. "Finora i risultati del turismo indicano una tendenza al rialzo" per il 2024, ha confermato il viceministro del turismo di Cipro, Kostas Koumis, ripreso da The Cyprus Mail, sottolineando che tutte le zone balneari - dalle meno conosciute Protaras e Ayia Napa alle più frequentate Paphos e Limassol - stanno registrando un aumento del numero di visitatori. Per soddisfare la domanda, Cyprus Airways ha lanciato un operativo estivo che prevede 58 voli settimanali da 19 aeroporti ciprioti verso i principali mercati come Atene, Parigi, Nizza, Dubai, Tel Aviv e Beirut. Per questa stagione estiva, la compagnia aerea servirà tre nuove destinazioni: Bruxelles, Barcellona e Ginevra. Il vettore ha anche potenziato la flotta prendendo in leasing due Airbus A320 dalla compagnia aerea greca Aegean ed è in attesa della consegna di due nuovi Airbus A220. [post_title] => Cipro mira a superare quest'anno il record di 4 mln di visitatori del 2016 [post_date] => 2024-05-17T10:00:58+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715940058000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467319 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fincantieri ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi stabili a 1.767 milioni di euro (+0,2% rispetto al 1 trimestre 2023). Carico di lavoro complessivo a livelli record pari a euro 39,3 miliardi, circa 5,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023, a conferma di un forte sviluppo commerciale in tutte le aree di business con un soft backlog pari a 17,3 miliardi. L'Ebitda è pari a euro 100 milioni, in aumento anno su anno di circa il 16% (da 87 milioni). Ebitda margin al 5,7%, con un significativo miglioramento rispetto al 4,9% del primo trimestre 2023 e al 5,2% di fine 2023 La Posizione finanziaria netta (PFN) è negativa pari a euro 2.413 milioni, in deciso miglioramento rispetto al pari periodo 2023 (euro 2.922 milioni) e sostanzialmente in linea rispetto a euro 2.271 milioni a fine 2023. Fincantieri conferma la guidance 2024, che vede ricavi a circa euro 8 miliardi, in crescita di circa il 4,5%, una marginalità intorno al 6% e in crescita di un punto percentuale rispetto al 2023 ed un rapporto di indebitamento [post_title] => Fincantieri: primo trimestre con ricavi stabili. Sale la redditività [post_date] => 2024-05-17T09:37:09+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715938629000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467382 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti. Royal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati. Il viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole. La tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane. Nel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria. L’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose. All’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali. Per concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”. [gallery ids="467397,467401,467396"] [post_title] => Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore [post_date] => 2024-05-17T08:00:54+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715932854000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia "proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Il gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale". La nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni "di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: "Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento. Liquidità L’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere. A fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende". A livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. "In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse". [post_title] => Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere [post_date] => 2024-05-16T15:27:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715873232000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467534 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Inizio 2024 con crescita a doppia cifra per Dubai: l'emirato rinsalda la propria posizione tra le principali destinazioni turistiche al mondo, grazie anche alle numerose novità che interessano il settore dell'ospitalità e dell'intrattenimento, che contribuiscono a consolidarne ulteriormente l’attrattiva. I dati rilevati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism mostrano come Dubai abbia accolto, nel primo trimestre dell'anno, 5,18 milioni di visitatori internazionali, pari ad un aumento dell'11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023. Dopo un 2023 colmo di traguardi che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l'industria turistica della città, guidata dalla visione di Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell'anno. Questa crescita si allinea anche agli ambiziosi obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, per consolidare ulteriormente lo status di Dubai come una delle principali città globali per il business e il tempo libero. del Dubai’s Department of Economy and Tourism(DET), ha dichiarato: "Il continuo successo da record di visitatori dell'emirato dimostra l'impegno costante nel perseguire i nostri obiettivi a lungo termine dell'Agenda D33, e rafforza ulteriormente il ruolo centrale che il settore turistico e dell'ospitalità svolgono nel promuovere la crescita positiva di Dubai - ha commentato Helal Saeed Almarri, direttore generale del Det -. Oltre al nostro ecosistema turistico ad alte prestazioni, questi dati sono anche spinti dall'aumento del numero di imprese internazionali che si stabiliscono qui, dalle aziende esistenti che ampliano le linee di business e la loro presenza commerciale a Dubai, da un settore Mice molto attivo e da un afflusso di nuovi talenti che si trasferiscono nella città, dimostrando l'ampio e sinergico impatto di una D33 economica ben riuscita e calibrata." [post_title] => Dubai avanti tutta nel primo trimestre con 5,18 milioni di arrivi internazionali, +11% [post_date] => 2024-05-16T13:05:47+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715864747000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467458 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari. L’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania. I dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente. Arrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile. Una mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari. Dati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto. Gli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi (6,9 e 6,2). [post_title] => Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti [post_date] => 2024-05-16T11:33:58+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859238000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467485 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Utile annuale da record per il gruppo Sia, Singapore Airlines: i numeri rispecchiano la forte domanda di viaggi nell'Asia settentrionale, ma - segnala in una nota il vettore - permangono le difficoltà geopolitiche, gli intoppi della catena di approvvigionamento e la competizione sempre maggiore. La domanda di viaggi aerei è rimasta "sana" nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024-2025, grazie alla ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico. Il profitto netto annuale del gruppo è salito a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) per l'anno fiscale chiuso a marzo 2024, rispetto ai 2,16 miliardi di dollari di un anno fa. Al 31 marzo 2024, la flotta del Gruppo era costituita da 200 aeromobili con un'età media di sette anni e tre mesi. Sia disponeva di 142 aeromobili passeggeri e sette cargo, mentre Scoot aveva 51 aerei passeggeri. Nell'aprile 2024, il Gruppo ha aggiunto alla sua flotta un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Al 1° maggio, i velivoli in ordine erano 89. Il network del gruppo a fine marzo contava 118 destinazioni in 35 Paesi e territori, di cui 73 servite da Sia e 67 da Scoot. [post_title] => Il gruppo Singapore Airlines archivia un anno dai profitti record [post_date] => 2024-05-16T11:17:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715858252000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467478 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023. Complessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale. I passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023). Positivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%. “Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.   [post_title] => Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre [post_date] => 2024-05-16T10:53:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856834000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "norse atlantic prevede di realizzare il suo primo utile nel terzo trimestre 2023" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":105,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1530,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467568","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggi a passo lento sul territorio italiano, esperienze a contatto con la natura spaziando tra panorami aspri e paesaggi mozzafiato, tra pianure e colline, distese di vigneti e coste, in un contesto ricco di storia, meraviglie naturali, specialità gastronomiche e tradizioni: dalla Maremma dei butteri alla Sicilia e alla Sardegna, Elesta Travelling Passion presenta le sue nuove proposte di turismo a cavallo, in collaborazione con Horse Touring.\r\n\r\nIl primo viaggio proposto da Elesta parte in particolare da Firenze, per giungere a Siena, città del Palio, le cui tracce sono presenti in ogni periodo dell’anno attraverso una tradizione mantenuta viva, con grande passione e partecipazione, dalle contrade, per poi dirigersi verso il sud della Toscana, al confine tra Valdarno e Chianti, per una full immersion di tre giorni nell’antica tradizione dei Butteri maremmani.\r\n\r\nSi tratta di una formula originale rispetto alle più consuete passeggiate a cavallo: qui l’obiettivo è far sperimentare ai partecipanti un’immersione reale nel lavoro a cavallo, svolgendo in prima persona le attività quotidiane di gestione della mandria in una vera azienda agricola. A renderlo possibile è la competenza di Ernesto Benini, fondatore dell'associazione Dimensione Maremma, che, oltre a preparare i cavalli, supporta i cavalieri nel lavorare in assoluta sicurezza e garantire emozioni uniche. Dopo l’esperienza in Maremma, il viaggio si conclude facendo tappa a Roma, dove la visita alle Scuderie del Quirinale, le scuderie papali, permetterà di approfondire la presenza e il ruolo del cavallo nella storia e nell’arte.","post_title":"A cavallo in Maremma con Elesta: una vera immersione nella tradizione dei Butteri","post_date":"2024-05-17T10:37:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715942263000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cipro ha registrato un aumento del 5% degli arrivi nel primo trimestre del 2024. L'isola, che ha già accolto quasi 4 milioni di turisti internazionali nel 2023, è destinata a battere quest'anno il record di 4 milioni di visitatori stabilito nel 2016.\r\n\r\n\"Finora i risultati del turismo indicano una tendenza al rialzo\" per il 2024, ha confermato il viceministro del turismo di Cipro, Kostas Koumis, ripreso da The Cyprus Mail, sottolineando che tutte le zone balneari - dalle meno conosciute Protaras e Ayia Napa alle più frequentate Paphos e Limassol - stanno registrando un aumento del numero di visitatori.\r\n\r\nPer soddisfare la domanda, Cyprus Airways ha lanciato un operativo estivo che prevede 58 voli settimanali da 19 aeroporti ciprioti verso i principali mercati come Atene, Parigi, Nizza, Dubai, Tel Aviv e Beirut. Per questa stagione estiva, la compagnia aerea servirà tre nuove destinazioni: Bruxelles, Barcellona e Ginevra. Il vettore ha anche potenziato la flotta prendendo in leasing due Airbus A320 dalla compagnia aerea greca Aegean ed è in attesa della consegna di due nuovi Airbus A220.","post_title":"Cipro mira a superare quest'anno il record di 4 mln di visitatori del 2016","post_date":"2024-05-17T10:00:58+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715940058000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467319","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fincantieri ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi stabili a 1.767 milioni di euro (+0,2% rispetto al 1 trimestre 2023). Carico di lavoro complessivo a livelli record pari a euro 39,3 miliardi, circa 5,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023, a conferma di un forte sviluppo commerciale in tutte le aree di business con un soft backlog pari a 17,3 miliardi.\r\n\r\nL'Ebitda è pari a euro 100 milioni, in aumento anno su anno di circa il 16% (da 87 milioni). Ebitda margin al 5,7%, con un significativo miglioramento rispetto al 4,9% del primo trimestre 2023 e al 5,2% di fine 2023\r\n\r\nLa Posizione finanziaria netta (PFN) è negativa pari a euro 2.413 milioni, in deciso miglioramento rispetto al pari periodo 2023 (euro 2.922 milioni) e sostanzialmente in linea rispetto a euro 2.271 milioni a fine 2023.\r\n\r\nFincantieri conferma la guidance 2024, che vede ricavi a circa euro 8 miliardi, in crescita di circa il 4,5%, una marginalità intorno al 6% e in crescita di un punto percentuale rispetto al 2023 ed un rapporto di indebitamento","post_title":"Fincantieri: primo trimestre con ricavi stabili. Sale la redditività","post_date":"2024-05-17T09:37:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715938629000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467382","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti.\r\nRoyal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati.\r\n\r\nIl viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole.\r\n\r\nLa tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane.\r\n\r\nNel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria.\r\n\r\nL’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose.\r\n\r\nAll’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali.\r\n\r\nPer concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”.\r\n\r\n[gallery ids=\"467397,467401,467396\"]","post_title":"Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore","post_date":"2024-05-17T08:00:54+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715932854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia \"proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\".\r\n\r\nIl gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale\".\r\n\r\nLa nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni \"di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere\", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: \"Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento.\r\nLiquidità\r\nL’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere.\r\n\r\nA fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende\".\r\n\r\nA livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. \"In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse\".","post_title":"Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere","post_date":"2024-05-16T15:27:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715873232000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467534","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio 2024 con crescita a doppia cifra per Dubai: l'emirato rinsalda la propria posizione tra le principali destinazioni turistiche al mondo, grazie anche alle numerose novità che interessano il settore dell'ospitalità e dell'intrattenimento, che contribuiscono a consolidarne ulteriormente l’attrattiva.\r\nI dati rilevati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism mostrano come Dubai abbia accolto, nel primo trimestre dell'anno, 5,18 milioni di visitatori internazionali, pari ad un aumento dell'11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023.\r\nDopo un 2023 colmo di traguardi che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l'industria turistica della città, guidata dalla visione di Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell'anno. Questa crescita si allinea anche agli ambiziosi obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, per consolidare ulteriormente lo status di Dubai come una delle principali città globali per il business e il tempo libero.\r\ndel Dubai’s Department of Economy and Tourism(DET), ha dichiarato: \"Il continuo successo da record di visitatori dell'emirato dimostra l'impegno costante nel perseguire i nostri obiettivi a lungo termine dell'Agenda D33, e rafforza ulteriormente il ruolo centrale che il settore turistico e dell'ospitalità svolgono nel promuovere la crescita positiva di Dubai - ha commentato Helal Saeed Almarri, direttore generale del Det -. Oltre al nostro ecosistema turistico ad alte prestazioni, questi dati sono anche spinti dall'aumento del numero di imprese internazionali che si stabiliscono qui, dalle aziende esistenti che ampliano le linee di business e la loro presenza commerciale a Dubai, da un settore Mice molto attivo e da un afflusso di nuovi talenti che si trasferiscono nella città, dimostrando l'ampio e sinergico impatto di una D33 economica ben riuscita e calibrata.\"","post_title":"Dubai avanti tutta nel primo trimestre con 5,18 milioni di arrivi internazionali, +11%","post_date":"2024-05-16T13:05:47+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715864747000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467458","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari.\r\n\r\nL’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania.\r\nI dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente.\r\n\r\nArrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile.\r\n\r\nUna mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari.\r\n\r\nDati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto.\r\n\r\nGli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi\r\n(6,9 e 6,2).","post_title":"Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti","post_date":"2024-05-16T11:33:58+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715859238000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467485","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Utile annuale da record per il gruppo Sia, Singapore Airlines: i numeri rispecchiano la forte domanda di viaggi nell'Asia settentrionale, ma - segnala in una nota il vettore - permangono le difficoltà geopolitiche, gli intoppi della catena di approvvigionamento e la competizione sempre maggiore.\r\n\r\nLa domanda di viaggi aerei è rimasta \"sana\" nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024-2025, grazie alla ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico. Il profitto netto annuale del gruppo è salito a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) per l'anno fiscale chiuso a marzo 2024, rispetto ai 2,16 miliardi di dollari di un anno fa.\r\n\r\nAl 31 marzo 2024, la flotta del Gruppo era costituita da 200 aeromobili con un'età media di sette anni e tre mesi. Sia disponeva di 142 aeromobili passeggeri e sette cargo, mentre Scoot aveva 51 aerei passeggeri. Nell'aprile 2024, il Gruppo ha aggiunto alla sua flotta un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Al 1° maggio, i velivoli in ordine erano 89. Il network del gruppo a fine marzo contava 118 destinazioni in 35 Paesi e territori, di cui 73 servite da Sia e 67 da Scoot.","post_title":"Il gruppo Singapore Airlines archivia un anno dai profitti record","post_date":"2024-05-16T11:17:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715858252000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467478","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023.\r\nComplessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale.\r\nI passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023).\r\nPositivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%.\r\n“Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.\r\n ","post_title":"Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre","post_date":"2024-05-16T10:53:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715856834000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti