5 December 2024

Massa, Msc: la guerra in Ucraina uno stop inaspettato

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Leonardo Massa

Prima di tutto c’è naturalmente la tragedia umana di un intero popolo sotto le bombe. Ma poi ci sono anche gli effetti economici, diretti e indiretti di una guerra scellerata. “Eravamo tornati in un mood positivo: la pandemia era in calo, si eliminavano i corridoi… Dopodiché è scoppiata la guerra in Ucraina e siamo ritornati in una spirale negativa. Non ci voleva”. A una settimana circa dall’inizio delle ostilità in Europa orientale, Leonardo Massa commenta a caldo gli effetti che gli eventi bellici stanno avendo sull’industria delle crociere.

Il managing director di Msc Crociere rimane convinto che l’estate sarà comunque estremamente positiva per il turismo, anche se le ripercussioni della guerra ci consegneranno nuovamente un’alta stagione caratterizzata dal last minute: “I consumatori fanno determinati acquisti come i viaggi sulla base di spinte emozionali. Quando subentrano fattori di incertezza, le vendite rallentano automaticamente. Prendete per esempio una famiglia, pronta a prenotare le proprie vacanze, magari già per maggio o giugno. Poi legge i titoli sul pericolo nucleare. E’ solo naturale che rimandi la propria decisione di acquisto. Lo farei anch’io. Per noi sarebbe però stato importante che prenotasse ora. Non a caso stavamo concentrando i nostri sforzi sulle politiche di advance booking. Ritornare ad allargare le finestre di prenotazione sarebbe qualcosa di utile per noi, per le agenzie, per tutto il mercato…”.

Nonostante ciò, il messaggio di Massa alle adv è ancora di grande positività: “Al netto della situazione ucraina, sono convinto che la fase peggiore della crisi sia alle nostre spalle. La ripartenza non sarà facile, certo. Dobbiamo restare uniti, tutti insieme, operatori e agenzie. Per quanto ci riguarda, credo che abbiamo fatto la nostra parte: siamo stati i primi a ripartire ad agosto 2020. L’anno scorso abbiamo varato due navi, quest’anno altre due. Continuiamo a investire in nuove itinerari come l’Arabia Saudita. Noi ci siamo. Con i fatti, e non solo a parole”.

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Genova sarà per Milano quello che Civitavecchia è già per Roma L'operazione permetterà tra le altre cose di incrementare le azioni di micro-marketing sul territorio: da iniziative come quella già realizzata a inizio anno con la Rinascente, che sarà ripetuta, al supporto a realtà sportive anche minori dell'hinterland milanese. "Non solo: per spingere ulteriormente il Nord Italia abbiamo tutte le intenzioni di sfruttare le sinergie attivabili con l'acquisizione di Italo. Quando termineranno i lavori per il terzo valico, la nostra idea è che Genova diventi per le crociere da Milano un po' quello che Civitavecchia è già per Roma". Il Nord decisivo per il successo del prodotto Explora C'è poi un altro aspetto da non sottovalutare: con il lancio del brand Explora Journeys al fianco del prodotto Yacht Club è cresciuta infatti la presenza dell'offerta Msc nel segmento più alto del settore. 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Oltre 100 mila crocieristi italiani nel Mediterraneo in inverno Focus sugli investimenti anche per il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa: "Alla World Europa seguiranno negli anni successivi altre tre unità della classe World Europa da 2.600 cabine ciascuna. E poi ci sono le ulteriori quattro Explora in arrivo. Chi investe così tanto oggi nel settore dei viaggi? Senza contare le innovazioni di prodotto, come le crociere d'inverno: all'inizio nessuno ci credeva. Quest'anno contiamo di portare oltre 100 mila italiani nel Mediterraneo durante la stagione più fredda". 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