27 July 2024

Massa, Msc: per l’estate focus sull’advance booking e sul valore del prodotto

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Diciannove navi in servizio, attive su ben 110 itinerari differenti con ben 15 porti d’imbarco solo in Italia. Nel dettaglio, cinque unità saranno schierate nel Nord Europa, due nei Caraibi, una nella novità degli Emirati in alta stagione e le restanti undici nel Mediterraneo, dove sono in programma oltre 450 crociere. Sono i numeri della prossima estate Msc. “I mesi più caldi del 2021 sono andati piuttosto bene, così come benissimo erano partiti autunno e inverno – racconta il country manager Italia della compagnia, Leonardo Massa -. Poi la quarta ondata ha inevitabilmente rallentato i consumi. Da un paio di settimane però abbiamo notato una ripresa delle prenotazioni. Tutto ciò, combinato con i più recenti trend pandemici, ci fanno ben sperare per il prossimo futuro”.

Dal punto di vista commerciale, gli obiettivi di Msc sono al momento due: tornare a dare valore al prodotto crociera, dopo un 2021 caratterizzato da un consistente utilizzo della leva prezzo, e riavvicinarsi progressivamente ai tassi di advance booking dei livelli pre-pandemici: “Nel 2019 eravamo giunti a registrate un anticipo medio delle prenotazioni pari a sei masi – aggiunge sempre Massa -. Non solo: in questo periodo dell’anno avevamo già in casa circa il 70% delle prenotazioni estive. Oggi siamo attorno al 30%. Bisogna invertire questa tendenza e ridurre il più possibile il sotto data, perché così si lavora meglio. Noi e le agenzie”.

A tal fine, la compagnia ha deciso di prolungare fino al 31 marzo la promozione Estate leggera, mentre per le adv è prevista una extra commissione dell’1% su tutte le prenotazioni effettuate entro il 30 di aprile. Forte anche l’impegno sulla flessibilità, con la possibilità di cambiare data, nave e persino nominativo dei passeggeri sino a 15 giorni della partenza; termine che sale a 21 giorni, nel caso di abbinamento della crociera con un volo.

Per quanto riguarda le tariffe, invece, pur nella consapevolezza di un’estate che sarà comunque ancora in parte dominata dal sotto data e da una domanda prevalentemente di prossimità, come si diceva l’idea è quella di ridare valore al prodotto, “eventualmente anche parzialmente a scapito dei riempimenti”, sottolinea sempre Massa. Infine una parola sul nuovo modello di pricing, incentrato su una estrema segmentazione dell’offerta e annunciato in occasione del Travel Open Day di Milano dello scorso ottobre: “La novità è giunta in un momento di mercato letteralmente sommerso dal last minute – conclude Massa -. C’è voluto quindi un piccolo periodo di rodaggio ma ora sta decisamente funzionando ed è molto apprezzato dalle agenzie“.

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