9 maggio 2007 12:21
Secondo una ricerca effettuata dalla Cranfield University per Amadeus, l’uso di strumenti per la prenotazione diretta delle trasferte da parte dei business travellers consente all’azienda di risparmiare circa il 25 per cento sulle commissioni e il 9 per cento sulle tariffe aeree. Lo studio è stato condotto nel settembre scorso attraverso 424 interviste a Travel Managers di società, sparse per il mondo, che ogni anno spendono in media 35 milioni di dollari per far viaggiare i propri dipendenti. E’ emersa però anche una certa resistenza al fai-da-te: se i dipendenti più giovani sono più inclini ad usare i cosiddetti Self Booking Tools (come e-Travel Management di Amadeus), lo stesso non si può dire dei manager più anziani. La ricerca è stata presentata da Enrico Bertoldo (Amadeus Italia) nel corso di MissionTech-Esposizione di software per la gestione dei viaggi d’affari, che si è tenuta a Milano.
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Entro il 2029, il governo indiano mira ad accogliere un milione di crocieristi rispetto ai 471.000 dell'anno fiscale 2024. Secondo il governo indiano, “il mercato delle crociere in India ha il potenziale per crescere dell'800% nel prossimo decennio, grazie all'aumento della domanda e del reddito disponibile”.
Proprio nel solco del progetto Cruise Bharat Mission, lo scorso 21 aprile è stato inaugurato il Mumbai International Cruise Terminal: situato al Ballard Pier, il Mict è ora il più grande terminal crociere dell'India.
Con la capacità di gestire oltre un milione di passeggeri all'anno, fino a 10.000 al giorno, il Mict è destinato a trasformare Mumbai in un importante hub crocieristico internazionale. Un traguardo che ben rappresenta la visione più ampia dell'India di posizionarsi come attore globale nei viaggi marittimi di lusso e di piacere.
Il terminal si sviluppa su quattro piani: due dedicati ai passeggeri, con 72 banchi di immigrazione e check-in, e due piani commerciali costruiti secondo gli standard internazionali.
Complessivamente il Cruise Bharat Mission mira a creare 10 terminal per crociere marittime e 100 terminal per crociere fluviali in tutta l'India entro il 2029, con l'intenzione di generare oltre 4.000 posti di lavoro e di portare il turismo crocieristico in primo piano nella narrativa economica indiana.
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[post_content] => La battaglia legale tra gli hotel spagnoli e Booking.com si sta estendendo oltre confine. Gli studi legali Eskariam (Spagna) e Geradin Partners (Francia) hanno creato una nuova alleanza per coordinare un ampio volume di cause legali contro l'ota in entrambi i Paesi.
Secondo El País, l'obiettivo dell'alleanza è rafforzare la capacità di risposta del settore alberghiero e facilitare il processo di presentazione delle richieste di risarcimento. La collaborazione consentirà l'utilizzo di risorse comuni, come relazioni di esperti incrociate e strategie personalizzate, con l'obiettivo di snellire i procedimenti legali e aumentare la pressione sull'agenzia olandese.
Un quadro giuridico solido
"L'alleanza ci consente di costruire un quadro giuridico solido e coerente a livello europeo, nel rispetto delle realtà giuridiche ed economiche di ciascun Paese", ha sottolineato David Fernández, ceo di Eskariam. Da parte sua, il rappresentante di Geradin, Marc Barennes, ha criticato il fatto che "gli hotel in Francia e Spagna hanno sofferto per troppo tempo a causa delle pratiche abusive di Booking.com. È ora che ricevano un risarcimento per le perdite subite".
Sebbene al momento esista solo un accordo tra Spagna e Francia, sono già iniziati i colloqui per attrarre rappresentanti da altri mercati. Si dice che aziende in Italia e Portogallo siano prossime ad aderire all'iniziativa e non si esclude che altre lo faranno nel prossimo futuro.
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È quanto emerge dalla consueta indagine realizzata dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti sulle principali piattaforme di prenotazione online.
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[post_content] => Prosegue il trend ascendente di Dubai che, a cavallo tra Oriente e Occidente, attira visitatori da tutto il mondo. Sono stati 18,72 milioni i visitatori internazionali del 2024, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.
«Questo risultato è il frutto di un approccio strategico che ha puntato sull'espansione del settore e sull’investimento in infrastrutture all'avanguardia per rispondere alla crescente domanda. - ha dichiarato Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai - Vogliamo diversificare il mercato per rafforzare il ruolo del turismo come motore chiave della crescita economica»
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Tanti i motivi per visitare Dubai nel 2025, in un mix di esperienze che spaziano tra arte, cultura, gastronomia e avventura. In primo piano il trend della “Art-Venture”: con gallerie d’arte, musei e manifestazioni internazionali, la scena artistica della città continua ad evolversi e ad attirare visitatori. I “foodies”, i buongustai, potranno scoprire nuovi indirizzi gastronomici. Dubai, con 13.000 ristoranti e caffè, è la terza destinazione al mondo per densità di locali. Tante le nuove aperture, con oltre 100 ristoranti inseriti nella terza edizione della Guida Michelin.
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Affacciata sul Golfo Arabico Dubai è meta balneare che offre anche tante possibilità per le famiglie con diversi parchi a tema, avventure nel deserto, uno dei più grandi acquari al mondo e centri innovativi come il Dubai Mall, tra realtà virtuale e negozi. «Oltre a garantire elevati standard di sicurezza, vogliamo mantenere i massimi livelli di servizio e innovare senza sosta per superare le aspettative: sia dei turisti che visitano Dubai per la prima volta, sia dei viaggiatori fidelizzati e per i residenti che esplorano la città e si godono la sua offerta lifestyle» conclude Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing.
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[post_content] => Dopo l'esperimento che ha fruttato alle casse del comune un introito di 2,4 milioni di euro, a Venezia torna il biglietto d'ingresso a 5 euro, che possono raddoppiare se acquistato "last minute". La misura si era resa necessaria per limitare gli ingressi in laguna in giornate particolarmente "calde" per il turismo.
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«Abbiamo superato il miliardo di euro di fatturato con largo anticipo sulle previsioni - spiega Seghi -, registrando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, pari a circa 122 milioni di euro in più».
Un risultato caratterizzato da una forte tendenza all’advance booking, «che negli ultimi due anni e mezzo ha allungato significativamente il tempo tra prenotazione e partenza - approfondisce Seghi -, anche se abbiamo osservato anche un incremento della domanda sotto data». Tendenze che hanno portato l'azienda a tarare le strategie di commercializzazione ma anche incrementare il prodotto. «Abbiamo dovuto aumentare la nostra capacità sulle principali destinazioni, come il Mar Rosso e Zanzibar, garantendo voli anche nel mese di aprile, che stiamo riempiendo con ottimi risultati».
Nuove strategie per il booking e il supporto alle agenzie
Una delle novità più rilevanti, destinata a segnare un possibile cambiamento nel settore, è il test avviato su alcune agenzie di viaggio per rendere accessibile il reparto booking anche la domenica, rispondendo così alle esigenze di chi opera anche nei giorni festivi: «Ascoltare le esigenze del mercato è fondamentale per noi - commenta Seghi -. Per molte agenzie, lavorare anche nel weekend è una necessità. Vogliamo supportarle offrendo strumenti flessibili e un’assistenza continua per la costruzione e la chiusura dei pacchetti di viaggio anche nei giorni festivi».
La vicinanza alla distribuzione è fortemente espressa anche con la pianificazione di articolate attività 'sul campo'. «Abbiamo avviato un percorso di formazione con circa 50 tappe su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo già 500 agenti. Stiamo registrando l’ingresso di nuove risorse nelle agenzie e vogliamo accompagnarle in questo percorso con un supporto mirato. Gli AV Days, che organizziamo nella sede di Pesaro, permettono di formare gli agenti da zero sul nostro prodotto, e sono aperti anche ai network con affiliati o associati». Grazie a queste iniziative e ai roadshow, Alpitour ha formato dall'inizio dell'anno quasi 2000 agenzie.
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Un prodotto assicurativo per le incertezze meteo
A partire dal 1° aprile, Alpitour lancerà un prodotto assicurativo innovativo in collaborazione con Europ Assistance. «L’obiettivo è offrire maggiore tranquillità ai clienti e incentivare le vendite anche nei periodi in cui la situazione meteo potrebbe risultare incerta. Vogliamo garantire una protezione aggiuntiva che renda più sicuro prenotare in qualsiasi stagione».
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[post_content] => Nuova squadra manageriale per Kappa Viaggi, con una totale riorganizzazione interna che è alla base di nuova fase di crescita e rafforzamento dell'0peratore.
A guidare il nuovo iter è Gianluca Martini, manager di lunga esperienza nel settore turistico internazionale: "Abbiamo costruito una squadra solida, composta da professionisti con una profonda conoscenza delle dinamiche del mercato - spiega Martini (nella foto) -. Il nostro obiettivo è chiaro: valorizzare appieno il potenziale di KappaViaggi nel mercato italiano, attraverso un’offerta commerciale dinamica, una piattaforma di prenotazione all’avanguardia e il valore distintivo dei nostri club. Con la formula all inclusive, offriamo i Momenti Kappa: esperienze autentiche e memorabili in ogni destinazione."
Nel nuovo assetto organizzativo, Martini ha affidato la guida della direzione commerciale a Gianluigi Capurro; a supporto della rete, il team commerciale è stato rafforzato con Stefano Burgarello in qualità di capo area Centro Nord Italia e Massimiliano Esposito, capo area Centro Sud Italia. Il loro operato si affiancherà all’esperienza e al consolidato professionalismo di Fulvio Urciuolo.
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[post_content] => Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.
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Ad aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.
Dazi e flussi dagli Usa
“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.
«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.
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L’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.
Città restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).
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