3 maggio 2019 10:22
Sabato 11 e domenica 12 maggio 2019, dalle 10 alle 19, torna a Marina Genova – punto di riferimento della grande nautica internazionale nel cuore del Mare Nostrum (www.marinagenova.it) – Yacht&Garden, la mostra-mercato di fiori e piante del giardino mediterraneo. Tra gli appuntamenti nazionali più attesi del settore, con oltre cento espositori da tutta Italia e diecimila visitatori nel 2018, la manifestazione arriva quest’anno alla sua dodicesima edizione. Nella suggestiva cornice di un contesto marino di grande prestigio, gli appassionati di giardinaggio e della natura potranno trovare espositori tra i più qualificati d’Italia. Passeggiando tra i moli, le banchine e le imbarcazioni ormeggiate in Marina, sarà infatti possibile ammirare e acquistare essenze e fiori adatti al giardino mediterraneo: piante annuali, biennali e perenni fiorite, alberi e arbusti da bacca, piante cactacee e succulente, piante aromatiche e officinali, piante da frutto e da orto, agrumi e piccoli frutti, senza dimenticare particolarità come frutti antichi o sementi rare. Un ricco programma di eventi collaterali, organizzati grazie alla collaborazione con importanti partner e istituzioni, aiuterà infine a diffondere e a valorizzare la “cultura del verde” attraverso l’arte. Esposizioni, musica, danza e teatro itinerante coinvolgeranno i visitatori durante tutto il weekend, con una serie di appuntamenti dedicati ai bambini, tra laboratori, spettacoli e animazioni. Curato da Daniela Cavallaro, Yacht & Garden è promosso e organizzato da S.S.P. Società Sviluppo Porti Srl. Marina Genova si conferma così ancora una volta luogo di incontro vivo e accogliente per il ponente genovese e portale di accesso alle eccellenze del territorio ligure.
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L’annuncio è arrivato direttamente dalla Commissione Europea, sottolineando l’impegno della città piemontese nel creare un modello di turismo che non solo attrae visitatori, ma lo fa in maniera responsabile e innovativa. Torino ha prevalso su sette finaliste, tra cui Genova, Porto e Bruxelles, confermandosi come un punto di riferimento per il turismo del futuro.
"Un grande traguardo per la nostra città", ha dichiarato il Sindaco Stefano Lo Russo, entusiasta del risultato. “Questo riconoscimento premia il lavoro svolto per rendere Torino una destinazione turistica sempre più all’avanguardia.”
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[post_content] => Al Sun&Blue - Blue Turism Innovation Congress, dedicato al Turismo Sostenibile e all'innovazione nella Blue Economy, che ha visto la partecipazione di 168 speaker selezionati da tutta Europa e oltre un migliaio di partecipanti da oltre 30 Paesi, grande attenzione alla sostenibilità e al ruolo dei Marina.
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Lo stand della Liguria è un concentrato di quello che caratterizza il territorio da Ponente a Levante, per accompagnare i visitatori in un viaggio simbolico: dall’olio dell’Imperiese al cuore di Genova, città d’arte, fino alla cultura enogastronomica, e non solo, delle Cinque Terre.
L'offerta regionale è molto ampia. Dal lato 'active', per chi vuole tenersi in movimento anche in vacanza, a quello più creativo delle 'arts & movies'. Non mancano 'regeneration', per chi vede nella vacanza l’occasione perfetta per riconnettersi con sé stesso, e 'family', pensato per chi desidera un’esperienza a misura di grandi e piccoli, senza trascurare le mille avventure che si possono vivere nei borghi dell’entroterra e nelle località marittime.
In primo piano ovviamente il pesto, la salsa simbolo della tradizione ligure con i suoi ingredienti principali: Basilico Genovese Dop, Olio Dop Riviera Ligure e i vini Dop/Igp, che caratterizzano la cucina locale.
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[post_content] => In occasione della candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027, la città per le festività natalizie trasforma strade e monumenti in opere d’arte urbana attraverso l’utilizzo di tecnologie sostenibili e a basso consumo.
Il progetto “Lighting 4 Savona” - ideato dall’agenzia di comunicazione Condiviso.coop con la Lighting designer Stefania Toro - crea texture luminose, dai decori tipici della ceramica bianca e blu di Savona, sui palazzi storici iconici e nei punti cruciali della città per un’esperienza unica e immersiva.
Le tappe principali di questo viaggio di luci sono piazza del Popolo, piazza Mameli, dove sorge il Monumento ai Caduti che ogni giorno ferma la città alle ore 18 per un minuto di raccoglimento toccante e unico, la Torre Leon Pancaldo detta La Torretta, piazza Pertini e, infine, la Pinacoteca Civica di piazza Chabrol.
Ad ogni luogo è associata una parola chiave che ha ispirato il lavoro. “Partecipazione” in piazza del Popolo, luogo poliedrico della città in rigenerazione, valorizzata da un’illuminazione scenografica degli alberi dal basso verso l’alto. “Memoria” in piazza Mameli dove l’attenzione si concentra sul Monumento ai Caduti, che sarà illuminato, allo scoccare delle 18, con una scenografia luminosa dedicata e dinamica sincronizzata ai 21 rintocchi delle campane per poi lasciare una luce poetica fino alla mezzanotte. “Identità” a La Torretta, illuminata sulla tre facciate da texture luminose create ad hoc dall’illustratore Cristiano Ghirlanda di Condiviso.coop, ispirate ai decori tipici della ceramica albisolese. “Radici” in piazza Pertini, dove un fascio di luce circoscriverà la scritta incisa sulla facciata di un palazzo Cultura=Capitale. “Arte” infine, in piazza Chabrol, dove si conclude il percorso con un suggestivo intervento in cui si alterneranno le proiezioni dei quadri luminosi realizzati appositamente sulla facciata della Pinacoteca ispirate all’arte figurativa della ceramica di Albisola e realizzate con la stessa tecnica delle immagini proiettate sulla Torretta proprio per creare un fil rouge che unisce gli interventi all’interno della città.
I colori scelti sono quelli dell’identità grafica della candidatura di Savona 2027 che affondano le radici nella tradizione della ceramica savonese: il bianco e il blu cobalto, gli stessi che, insieme a qualche piccolo intervento in magenta, caratterizzano anche l’albero di Natale 3D a led di 12 metri, dal design moderno e a basso consumo energetico, di piazza Sisto IV e le luminarie delle singole vie con un progetto coerente e armonico coordinato dalle associazioni di categoria.
Il progetto “Lighting 4 Savona” si collega infatti al più ampio programma del Natale 2024 che comprende anche i due concerti di Capodanno, quello al Teatro Chiabrera dell’Orchestra Sinfonica di Savona, una delle iniziative più longeve e di successo, e il grande Capodanno in piazza Sisto IV: un concerto che è una festa per tutti e per tutte le età con un ospite che verrà comunicato nei prossimi giorni, oltre alla mostra diffusa “Baj chez Baj” che celebra i 100 anni dalla nascita di Enrico Baj, tra i principali protagonisti dell’arte italiana del Novecento.
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[post_content] => Sono ben 70 i progetti branded residences oggi in essere nell'area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) per il gruppo Marriott, tra proprietà già operative e in pipeline. Solo negli ultimi due anni la compagnia con base nel Maryland ha firmato 26 accordi dedicati a questo segmento di mercato, con un impegno più che raddoppiato rispetto al biennio precedente.
“Miriamo a continuare a soddisfare la crescente domanda globale di branded residences e di esperienze di lusso di alto livello. E la regione Emea, che ospita alcune delle destinazioni più ambite del mondo, è stata un motore fondamentale della nostra rapida crescita in questo segmento", spiega Dana Jacobsohn, chief development officer, global mixed-use development.
Tra i progetti più recenti firmati Marriott ecco allora il The St. Regis Residences, Casares, Costa del Sol: annunciato quest'autunno, è una proprietà residenziale indipendente, prima branded residence di Marriott nel Paese. Il The Ritz-Carlton Residences, Dubai, Creekside, la cui costruzione è appena iniziata, offrirà 200 unità abitative distribuite in sette edifici e 12 ville, ognuna delle quali dotata di un attracco esclusivo per gli yacht. Highgate, in collaborazione con Marriott, ha poi annunciato il progetto di rebranding di alcune sue proprietà in Algarve, Portogallo, con nuovi hotel e residenze co-locate la cui apertura è prevista per la metà del 2025: The Residences at The Westin Salgados Beach Resort, Algarve e Marriott Residences Salgados Resort, Algarve. The Ritz-Carlton Residences, Diriyah, che ha recentemente aperto, presenta invece un design ispirato al ricco patrimonio Najdi, con ville, appartamenti e duplex ha venduto il 70% delle sue unità nella prima ora di vendita, mentre il W Residences Manchester ha recentemente annunciato di aver venduto il 98% delle unità in meno di sei mesi.
Entro la fine del 2024, la compagnia prevede di celebrare l'apertura di progetti molto attesi in tutta la regione, tra cui Nujuma, a Ritz-Carlton Reserve Residence, il primo Ritz-Carlton Reserve nella regione Emea, che offrirà ai proprietari una fuga alla scoperta della cultura dell'Arabia Saudita e del mar Rosso. Situate nel cuore di Al Mouj, uno dei quartieri più esclusivi della destinazione, The Residences at the St. Regis Al Mouj Muscat Resort garantiscono una porta d'accesso alle meraviglie culturali dell'Oman. The Residences at the St. Regis Belgrade sono poi le prime residenze St. Regis nell'Europa sud-orientale, con vista sullo skyline di Belgrado. The Ritz-Carlton Residences, Baku sarà infine dotato di un design che trae ispirazione dalle diverse influenze della storia, della cultura, della lingua e della religione della città.
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[post_content] => In Germania la stagione che porta al Natale è ricca di tradizioni e di vivaci mercatini natalizi, dove vivere lo spirito delle feste anche in modo inaspettato, in un percorso alla scoperta delle regioni della Germania.
Traben-Trarbach si trova in un’affascinante ansa della Mosella, a soli 45’ da Treviri: ogni anno nei weekend fino al primo gennaio, nelle cantine del XVI secolo viene allestito il mercatino natalizio del “Vino della Mosella”. Il progetto prevede degustazioni di vini pluripremiati insieme con piatti tipici, letture interessanti e un prezioso artigianato locale. Si vuole ridare vita alle prestigiose cantine della Mosella, che nel 900 hanno reso famoso questo territorio con il commercio del Riesling. La città offre anche un ricco programma di eventi culturali, tradizionali e musicali (https://www.mosel-wein-nachts-markt.de).
L’Assia è una regione caratteristica della Germania centro occidentale, di cui Francoforte è la città più popolosa. Quest’anno, per celebrare il periodo dell’Avvento, è stata allestita la “City Alm”, un’accogliente baita sul tetto del parcheggio della Konstablerwache, da dove si ammira lo skyline della città. Negli ultimi giorni di novembre e per tutto il mese di dicembre intorno alla baita viene allestito il mercatino di Natale più alto di Francoforte, con un mix irresistibile di delizie culinarie, piatti rustici, birra alla spina, musica dal vivo e momenti di divertimento (https://www.visitfrankfurt.travel/erleben/feste-und-veranstaltungen/frankfurter-weihnachtsmarkt).
A poco più di un’ora e mezza di viaggio da Francoforte si trova poi la città-castello di Schlitz dove nei fine settimana dell’Avvento, a partire quindi da domenica primo dicembre, viene accesa la candela più grande del mondo. È il torrione del castello Hinterburg, che viene decorato con grandi strisce colorate. Sulla cima centinaia di lampadine rappresentano la fiamma di una candela che, da 42m di altezza, risplende sul mercatino di Natale. I visitatori potranno anche partecipare a un nutrito programma di eventi come musica dal vivo, mostre ed esposizioni (www.schlitz.de#).
Tra le colline innevate e della Foresta Nera e sotto gli imponenti archi del viadotto della ferrovia più ripida della Germania, la Höllentalbahn, si trova il pittoresco mercatino “Ravennaschlucht”. Oltre a una quarantina di curiose e tipiche bancarelle ospita l'ufficio postale di Natale, dove i bambini possono inviare la loro letterina dei desideri a Gesù Bambino (Christmas market in the Ravenna Gorge | Black Forest Highlands).
Sempre nella Foresta Nera il municipio di Gegenbach si trasforma nel più grande calendario d’Avvento del mondo, composto da 24 immagini del famoso illustratore tedesco Olaf Hajek. Si apriranno una per volta la sera alle 18, e si potranno ammirare dal mercatino: l’Historischer Marktplatz (https://www.gengenbach.info/gengenbach-entdecken/adventskalender). Tra i Monti Metalliferi si trova il mercatino di Schwarzenberg, uno dei più antichi e romantici della Sassonia. Qui è possibiile seguire le parate delle fiabe, alla presenza di 146 musicisti e 320 figuranti (www.schwarzenberg.de). Per tornare ai tempi della Lega Anseatica si potrà invece raggiungere Brema e il tradizionale “Schlachte-Zauber” dove un mercato medievale con artigiani, giocolieri e musicisti accoglie i visitatori e la sera si accende di luce blu, trasformandosi in un villaggio di bucanieri (https://www.bremen.eu/tourism/culture-and-events/christmas-markets).
Ogni anno a Rostock, sul mar Baltico, viene allestito il “Rostocker Weihnachtsmarkt”, oltre a uno speciale mercatino per i bambini presso la porta Kröpeliner Tor, dove tra le bancarelle si nascondono i personaggi delle fiabe (https://www.rostocker-weihnachtsmarkt.de/de/index/). Infine arriviamo a Mittenwald, sulla catena montuosa del Karwendel, a una ventina di chilometri da Garmisch-Partenkirchen. Il borgo bavarese, noto per le sue case affrescate con motivi sacri e profani e per l'arte liutaia - grazie a Matthias Klotz che imparò quest'arte a Cremona nel 1684 - nel periodo natalizio accoglie numerosi commercianti che, nelle loro capanne, vendono principalmente oggetti di artigianato e prodotti alpini, come articoli in lana e feltro, decorazioni per l'albero di Natale, giocattoli in legno e presepi (www.alpenwelt-karwendel.de).
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Fino al 24 dicembre sarà allestito nella centrale Neuer Platz un mercatino caratteristico che offre manufatti artigianali, moda invernale, articoli da regalo e decorazioni natalizie, oltre a bevande e piatti regionali per riscaldarsi e rifocillarsi. Il vivace mercatino è solo uno degli eventi di un tempo ricco di spirito natalizio e di tradizioni di origine celtica, germanica e romana.
Sabato 23 novembre alle 19 sfileranno i Krampus: imponenti figuranti vestiti di pelliccia, maschera di legno con corna e lingua sporgente, coda e zoccoli. Già dal 1600 accompagnano San Nicola. Nella mitologia di questi territori i Krampus sono dei demoni sconfitti dal santo e poi costretti a servirlo: il loro compito è quello di “spaventare” i bambini che sono stati cattivi, spingendoli a fare il bene.
Il primo dicembre è la prima domenica d’Avvento, quando si accende una delle 4 candele che decorano le ghirlande fatte di rami d’abete intrecciati. Nei quattro fine settimana successivi il Lendhafen, la zona del porto sul Wörthersee, ospita l’Hafenknistern: un mercatino festoso dove l’atmosfera natalizia è arricchita da un variegato programma musicale. Si può godere l’attesa del Natale anche negli ambienti unici del museo all’aperto Maria Saal, che racconta le antiche usanze e i mestieri tradizionali della Carinzia.
Il 6 dicembre è il giorno di San Nicola, che dona i dolcetti ai bambini che sono stati buoni: cioccolato, noci, mandarini e pan di zenzero, ma anche piccoli regali finiscono nelle calze e nei piatti che i piccoli mettono davanti alla porta o sulla finestra la sera precedente. Il 7, il 14 e il 21 dicembre a Klagenfurt ricorrono alcuni degli appuntamenti del ricco programma proposto dalla Cattedrale di San Pietro e Paolo con le “Rorate”: le messe mattutine a lume di candela dell’Avvento, seguite dalla colazione.
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[post_content] => Due nuovi bandi di gara e cinque nuovi maestri artigiani Wonder. Mano a Mano, il progetto veneziano della fondazione The Place of Wonders, la realtà di corporate social responsability del marchio italiano The Hospitality Experience, conferma la seconda edizione dell'iniziativa per l'anno 2024/2025. Nel ruolo di ambassador, il Londra Palace Venezia, con affaccio su Riva degli Schiavoni, e Venezia da Vivere, partner nella selezione degli artigiani.
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[post_content] => A Bruxelles tutto è pronto per il tradizionale appuntamento con i mercatini di Natale, che si svolgeranno per cinque settimane dal 29 novembre, giorno di accensione del grande albero nella Grand Place, al 5 gennaio.
“I Plaisirs d’Hiver di Bruxelles, noti anche come Winter Wonders, sono uno dei mercatini di Natale più grandi e famosi d’Europa - racconta Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles -: nel 2023 abbiamo registrato un’affluenza di 4 milioni di ospiti per un impatto economico di circa 260 milioni di euro. Oltre ai classici chalet e ai suggestivi addobbi natalizi che incantano grandi e piccini, sono previsti diversi appuntamenti collaterali dedicati all’arte e alla cultura. Questo ci consente di intercettare tutti i viaggiatori in cerca di spunti nuovi e curiosi, accentuando il carattere eclettico e trasversale di Bruxelles. Segnalo, ad esempio, la riapertura della Gallerie Bortier, gioiello architettonico del 1848, dopo un grande lavoro di restauro che l’ha riportata al suo originale splendore neorinascimentale”.
Tra le novità più attese, l’opera d’arte luminosa Echinodermus, che sarà installata sul Mont des Arts mentre è decisamente più tradizionale la proposta della Grand Place, dominata dal classico albero di Natale. Attorno alla Grand Place si snodano le vie dei mercatini, per un totale di oltre 260 chalet che propongono i capolavori dell’artigianato locale e innumerevoli idee regalo di qualità, con un occhio di riguardo ai prodotti ecosostenibili. Immancabile anche una pattinata su ghiaccio nella Place de Brouckère, dominata da edifici fin de siècle, che quest’anno ospita anche 3 piste di curling.
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