17 May 2024

Croazia: i nuovi piani della destinazione e le mire sul mercato italiano

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Grandi aspettative per il 2023 della Croazia. Dal primo gennaio del nuovo anno, infatti, per il Paese ci sarà l’ingresso nello spazio Schengen e l’adozione dell’euro. Due step destinati a facilitare lo sviluppo del turismo, trainato da un 2022 di ottimi risultati.

Da gennaio a ottobre sono stati oltre 18 milioni gli arrivi e 103 milioni i pernottamenti. “L’Italia si è confermata mercato di notevole importanza – esordisce Viviana Vukelić, direttrice ente nazionale croato per il turismo in Italia, a margine della presentazione a Roma dei nuovi piani della destinazione- con oltre 900mila arrivi da gennaio a ottobre. Un bacino di turisti repeaters sempre più importante”.

Nel prossimo futuro, il Paese vuole alzare ulteriormente l’asticella.  “Prevediamo una crescita notevole del settore – spiega Kristjan Stanicic, direttore Ente nazionale croato per il Turismo – di cinque punti percentuali nei prossimi anni”.

Grazie all’inaugurazione del ponte di Pelješac l’estremità sud della Croazia è collegata con il resto del paese e ciò permetterà di evitare la striscia costiera di Neum in Bosnia-Erzegovina, raggiungendo Dubrovnik in macchina più facilmente.

“La Croazia è un paradiso per chi ama il mare, lo sport, la barca a vela, il diving – racconta Stanicic durante il suo intervento -, ma anche per chi vuole vivere un turismo di qualità, lento, legato alle tradizioni, alla cultura, alla sostenibilità. L’ente sta lavorando insieme al Ministero del Turismo ad un nuovo piano di marketing strategico e operativo del turismo 2022-2026″

Al centro della strategia, la promozione di 6 prodotti chiave: “Esperienza nella natura, city break, turismo mice, vacanza in hotel sul mare, grand tour e itinerari, turismo nautico – elenca Stanicic -. Inoltre ci sarà un aggiornamento del concept che finora ha trainato le campagne di comunicazione, Croazia piena di vita”.

 

 

 

 

 

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