17 luglio 2025 11:19

Un esempio di turismo in via Borgogna Roma
Nessuno vuol sentire la parola overtourism, ma esiste un fenomeno chiamato overtourism. E’ come chiudere gli occhi di fronte alle difficoltà. Non è un atteggiamento equo, specialmente per le istituzioni. La regina dell’estate Rimini, la meta più sognata del mondo Venezia ma anche una destinazione inattesa come Bolzano si confermano, per il secondo anno consecutivo, sul podio delle destinazioni più esposte all’overtourism nella mappa dell’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico (Icst), elaborata dall’Istituto Demoskopika e pubblicata in anteprima su Ansa.it
A seguire Livorno, Napoli, Milano, Trento, Roma, Verona e Trieste.
Al livello “Alto” dell’indice si collocano anche i sistemi turistici provinciali di Aosta, Firenze e Siena, dove la pressione turistica resta marcata, con impatti significativi sulle risorse locali. All’estremo opposto, invece, restano Rieti, Benevento, Reggio Calabria, Isernia, Avellino e Campobasso che si confermano ai margini del turismo di massa: lì il sovraffollamento resta meno significativo, con effetti contenuti su infrastrutture e qualità della vita.
Rimini e Venezia svettano nella classifica per densità turistica, con rispettivamente oltre 17mila e quasi 16mila presenze per chilometro quadrato. Sempre Rimini detiene anche il primato nazionale per produzione pro capite di rifiuti urbani legati al turismo: 76,8 chilogrammi per turista, a fronte degli appena 0,5 chilogrammi registrati a Benevento.
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[post_content] => In occasione del periodo natalizio, torna l’Espresso Monaco di FS treni turistici italiani (Gruppo FS), che collega Roma a Monaco di Baviera per raggiungere i celebri mercatini di Natale della capitale bavarese.
Il treno partirà dalla stazione di Roma Termini venerdì 5 e 12 dicembre alle ore 19:57 ed effettuerà fermate intermedie a Verona Porta Nuova, Trento, Bolzano, Bressanone, Fortezza, Vipiteno, Colle Isarco, Brennero, Innsbruck e Kufstein per poi giungere a Monaco di Baviera alle ore 11:54. Il ritorno in Italia è previsto domenica 7 e 14 dicembre con partenza alle ore 14:37.
A bordo treno i passeggeri potranno usufruire di una carrozza ristorante con servizi di intrattenimento e un menù a tema natalizio, per un’esperienza di viaggio ancora più completa. Sarà possibile scegliere tra il servizio cuccette (prenotabili anche ad uso esclusivo), i vagoni letto — singoli o doppi — e le carrozze a scompartimento con ampie e confortevoli sedute.
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«Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera corsa all'investimento sul nostro territorio da parte di grandi gruppi internazionali, family office e fondi che cercano soluzioni residenziali ma anche strutture complesse come hotel, dimore storiche e palazzi - spiega Claudio Citzia, fondatore della piattaforma Luxforsale, che ha realizzato l'Osservatorio 2025 sui trend del segmento lusso -. Oggi si guarda non solo alle classiche città del lusso come Milano, Firenze, Roma o Venezia, ma anche a location emergenti: Liguria, Sicilia, Puglia, Marche e Veneto sono luoghi che registrano flussi crescenti di visitatori e acquirenti».
Su Luxforsale la quota di utenti stranieri è cresciuta in modo significativo: oggi quasi il 48% dei visitatori proviene da Paesi internazionali, da mercati consolidati e, sempre più spesso, da Paesi emergenti nel luxury real estate come Indonesia (12,36%), Turchia (3,92%), Pakistan (2,74%), Ucraina (2,25%) e Kuwait (1,38%).
Emerge in modo netto il fenomeno dello short rent di lusso che oggi non costituisce più una semplice alternativa all'hotellerie, ma si evolve in strategia di investimento.
Le più richieste
A livello numerico la Lombardia e la Toscana si confermano le regioni con il maggior numero di immobili di lusso: la prima con 1.036 immobili e la seconda con 963 immobili. Segue la Liguria con ben 519 residenze di pregio. Tra le città più rappresentate, figurano Milano (185 immobili), Roma (146), Firenze (81) e Verona (28). In Emilia Romagna, Ravenna con 25 immobili prende il posto di Bologna. In Lombardia è interessante anche la presenza di Monza con 85 proprietà.
A fianco delle grandi capitali storiche, si osservano veri e propri exploit regionali. La Toscana resta un riferimento indiscusso, con il primato per numero di immobili sopra i 10 milioni di euro e una domanda diversificata fra dimore storiche, ville e appartamenti di lusso. La Sicilia si distingue sia per il mercato delle ville in zone di pregio (a Palermo e Taormina gli immobili più richiesti tra gli acquirenti), sia per località montane come Randazzo. La Liguria, trainata da mete litoranee quali Alassio e Sanremo, si posiziona tra le regioni più richieste e dinamiche. Lombardia e Veneto registrano una crescita solida delle transazioni luxury e una valorizzazione record dei prezzi medi regionali.
«Da quindici anni a questa parte, l'Italia non ha mai vissuto un periodo così favorevole per gli investimenti immobiliari di fascia alta: oggi il nostro Paese è di nuovo sotto i riflettori internazionali, e nei prossimi cinque anni probabilmente assisteremo ad una ulteriore crescita, per effetto dell'instabilità geopolitica globale e ai conflitti internazionali che spingono molti investitori a scegliere mete sicure e affidabili».
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[post_content] => Novità Volotea da Palermo per il 2026: dal prossimo 3 aprile la compagnia aprirà infatti una nuova rotta per Parigi Orly, con frequenza settimanale ogni venerdì e un’offerta complessiva di quasi 10.000 posti in vendita.
La nuova rotta Volotea rappresenta un’opportunità in più per i tanti passeggeri in partenza dallo scalo siciliano di raggiungere la capitale francese. Allo stesso tempo, il collegamento arricchisce l’offerta internazionale di Volotea da Palermo, rafforzando i flussi turistici con la Francia: oltre a Parigi, sono già disponibili le rotte verso Bordeaux, Brest, Deauville, Lille, Lione, Lourdes, Nantes, Strasburgo e Tolosa.
“Con l’introduzione della rotta per Parigi Orly, confermiamo il nostro impegno nel rafforzare la connettività internazionale da Palermo, offrendo ai passeggeri ulteriori opportunità di viaggio comode e dirette – ha dichiarato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea –. Questo collegamento si inserisce all’interno di una strategia più ampia volta a supportare il turismo outgoing e incoming, contribuendo allo sviluppo economico e culturale del territorio siciliano”.
“Il nuovo collegamento Palermo-Parigi Orly rafforza la nostra connettività internazionale e conferma il ruolo strategico dell’aeroporto Falcone e Borsellino come hub del Mediterraneo – ha commentato Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap, società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo -. La partnership con Volotea testimonia la fiducia nel potenziale di crescita di Palermo e nella strategia che stiamo attuando per valorizzare gli asset aeroportuali e sostenere lo sviluppo turistico ed economico del territorio”.
L'anno prossimo il vettore spagnolo opererà dal Falcone e Borsellino 20 rotte: 5 in Italia (Firenze, Napoli, Olbia, Venezia e Verona), 10 in Francia (Bordeaux, Brest, Deauville, Lille, Lione, Lourdes-Tarbes, Nantes, Strasburgo, Tolosa e la nuova Parigi-Orly), 4 in Grecia (Atene, Heraklion, Santorini e Zante) e 1 in Spagna (Bilbao).
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[post_content] => Per accompagnare l’Italia nella sua corsa verso i giochi olimpici Milano Cortina 2026 Visa ha realizzato la nuova indagine Visa Travel Intention Study. A poco meno di 100 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali la ricerca rileva un sostanziale aumento degli acquisti di biglietti e prenotazioni di voli da parte dei viaggiatori internazionali.
Le aree interessate registrano un aumento del 160% dei viaggiatori aerei rispetto allo stesso periodo del 2025. La crescita più forte su base annua del numero dei passeggeri per paese proviene da Paesi Bassi, seguiti da Canada, Germania, Stati Uniti, Finlandia, Francia e Regno Unito. Ne consegue un significativo aumento dei passeggeri attesi negli aeroporti delle città ospitanti o limitrofe: Milano Linate segna un +450%, Milano Malpensa +190%, Verona +120%, Bergamo +80%, Venezia +75% e Treviso +40%.
Visa ha anche condotto uno studio in collaborazione con con Ipsos, la multinazionale francese leader mondiale nelle ricerche di mercato, per fotografare i sentimenti, le aspettative e le modalità di fruizione dei giochi da parte degli italiani e le intenzioni di viaggio dei turisti internazionali verso l’Italia nel periodo olimpico.
La ricerca indica che la risposta degli italiani è stata positiva: oltre all’entusiasmo per la nuova edizione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina, il 90% dei cittadini prevede un impatto positivo a livello regionale - con positive ricadute sul territorio - e il 65% considera i Giochi un catalizzatore per l’innovazione tecnologica.
«Insieme alla Fondazione Milano Cortina abbiamo valutato come stanno andando le prenotazioni e come prevediamo si distribuiranno gli ospiti nelle regioni interessate. - afferma Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia - Da anni Visa Italia sta lavorando per far sì che la piccola e media imprenditoria di Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige possa beneficiare del grande evento per farsi conoscere e per accogliere i visitatori che arriveranno da vari paesi, offrendo loro servizi e prodotti. Per farlo nel modo migliore gli esercenti dovranno essere pronti ad accettare la moneta elettronica e a lavorare nell'e-commerce, perché una volta finite le Olimpiadi i commercianti resteranno in contatto con alcuni di questi acquirenti».
Sarà infatti del 95% l’impatto economico dei Giochi per le pmi del Nord Italia. «Analizzeremo i dati relativi agli afflussi dei visitatori dall'estero raccolti nei sei aeroporti di riferimento per capire come stanno andando le prenotazioni, da dove arriveranno i visitatori e il loro aumento rispetto agli anni precedenti. - conclude Stoppani - I numeri che vediamo sono molto interessanti: c'è una crescita esponenziale. Visa lavora da tempo con gli enti e la pubblica amministrazione delle città coinvolte per assicurarsi che anche i collegamenti aeroportuali verso le destinazioni dei giochi olimpici siano pronti ad accogliere questi afflussi di visitatori. Al termine delle Olimpiadi sarà poi interessante fare il punto, tirare le somme attraverso i dati raccolti».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Con un totale di 409.754 passeggeri movimentati nei primi dieci mesi del 2025 l'aeroporto di Rimini torna a superare quota 400.000 passeggeri dopo ben 10 anni.
L’ultima anno in cui il ’Fellini’ superò tale cifra fu infatti il 2014 - come ricorda Il Resto del Carlino -: in seguito l’aeroporto, a causa di alti e bassi finanziari, chiuse in anticipo la stagione, riuscendo ad arrivare comunque a 473.103 passeggeri. In un'epoca in cui i voli provenienti dalla Russia portavano a Rimini la maggior parte dei passeggeri.
In seguito, la pandemia e la guerra tra Ucraina e Russia che ha azzerato i voli dai due Paesi, quella del 2025 "può essere considerata la stagione della rinascita dell’aeroporto", che potrebbe concludersi con circa 430mila passeggeri e cioè il miglior risultato da quando è iniziata la gestione Airiminum. Un saldo nettamente positivo anche rispetto allo stesso periodo del 2019, con un crescita del +9%.
Il solo mese di ottobre si è chiuso con 42.739 passeggeri, il 36% in più del 2024. "Al di là dei numeri – osserva Leonardo Corbucci – è importante il percorso che abbiamo avviato con Regione, Apt e i comuni costieri con Rimini capofila, per aumentare i voli e portare nuove compagnie". Tra le novità 2026 dovrebbero esserci il volo da Madrid e il ritorno dei collegamenti dalla Germania.
Quest'anno la rotta più trafficata è stata quella da Tirana (volo annuale) operata da Wizz Air: 62.945; a seguire Londra, che quest’anno poteva contare sui voli di tre compagnie: Ryanair, British Airways ed easyJet, tutti confermati per il 2026.
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[post_content] => La Svizzera presenta la stagione invernale con proposte per vivere la neve a tutto tondo. Si parla di nuove aperture, impianti avveniristici e del fascino della montagna. Il paese offre una molteplicità di sport, di soluzioni per l’alloggio e di attività per tutte le età, oltre a una grande ricchezza culturale da scoprire nelle città ricche d’arte e di storia.
Fondamentale il ruolo di Travel Switzerland per connettere tutte queste realtà. Lo presenta Ruben Monteiro, market manager dell’azienda che promuove il sistema di trasporti pubblici svizzeri per Italia, Spagna, Brasile e Paesi Bassi. «Il mio compito è farvi scoprire il viaggio in treno in Svizzera. Oggi si parla tanto di turismo sostenibile e sicuramente il modo più sostenibile per viaggiare in Svizzera è il treno. Abbiamo ogni giorno diversi collegamenti con Eurocity da Milano, Genova, Bologna e Venezia diretti alle principali città della Svizzera come: Zurigo, Berna, Basilea, Ginevra, Losanna, Lucerna e Lugano. Tra le nostre proposte c’è un biglietto quasi unico al mondo (solo il Giappone ne ha uno simile): il Swiss Travel Pass. Include tutti i treni, autobus e battelli del paese; l’accesso a oltre 500 musei svizzeri; sconti fino al 50% per diverse escursioni di montagna. Inoltre i bambini fino a 16 anni viaggiano gratis, se accompagnano degli adulti che viaggiano con il Swiss Travel Pass. Il Pass comprende anche l’accesso a oltre 500 musei svizzeri, come il Museo della Fifa a Zurigo e il Museo Olimpico a Losanna. Travel Switzerland ha poi definito il nuovo progetto dei Day Discoveries, dei percorsi che consentono di scoprire le bellezze della Svizzera in poche ore. Infatti abbiamo ottimi collegamenti con il trasporto pubblico e, nel giro di 2, 3 ore, si possono vedere realtà davvero interessanti».
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => "Rimini 4 Seasons Collection. More than a city. More than a destination": questo il claim della nuova campagna out of home 2025-26 targata VisitRimini. Una sfida «coraggiosa» che ha scelto di fare a meno delle tradizionali immagini della destinazione, puntando tutto su una grafica che ruota attorno a linee pulite, essenziali e glamour, che strizzano l'occhio alla moda e in qualche modo al ricordo di Federico Fellini.
Nel mirino, un posizionamento più elevato, per una città che vuole andare oltre il comune immaginario collettivo: «Abbiamo alzato le nostre aspettative e puntiamo a superare lo stereotipo di una Rimini legata al balneare e alla stagionalità» spiega Coralie Delaubert, destination manager di VisitRimini, sottolineando come «si stia costruendo un modello di comunicazione turistica che unisce innovazione, tecnologia e visione strategica, per affermare Rimini come destinazione autentica, dinamica e capace di ispirare e coinvolgere sempre». L'obiettivo è quello di «evocare un'atmosfera, ogni immagine porta con sè un messaggio semplice: Rimini sorprende».
La nuova campagna che ambisce a posizionare Rimini tra i grandi brand del fashion e del lifestyle internazionale, «racconta una città capace di evolversi e raccontarsi con linguaggi non comuni - aggiunge l'assessore del Comune di Rimini con deleghe allo sport e alla cultura, Michele Lari -, anche in relazione ad un cambiamento urbano che permette di raccontare la città in modo innovativo e al passo coi tempi. Questa campagna è un nuovo punto di partenza, che esalta una meta che non si esaurisce con l'estate, ma si estende alle quattro stagioni».
Un cambio preciso di direzione «supportato dai numeri che mostrano 3,7 milioni di arrivi nel 2024, su Rimini e provincia, per 15 milioni di presenze - prosegue l'assessore - di cui 7,5 milioni nella sola città; gli arrivi internazionali, in particolare, registrano una crescita del +8%. I primi dati 2025 sono confortanti: nei mesi da gennaio ad agosto la crescita è del +0,6% sul 2024, del +10% sul 2023. Nel solo primo semestre l'incremento è del +6,1% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso. Numeri che evidenziano una destagionalizzazione in corso, e l'attenzione a nuovi target turismo: non solo balneare, ma congressuale e fieristico, legato a sport e cultura».
Un «riposizionamento fondato sul dna della nostra terra e sulla qualità della vita della nostra città. Rimini rafforza come brand lifestyle e destinazione europea capace di intrecciare stile, innovazione e contemporaneità».
Tomaso Perino, Creativity & Design Manager di Italian Exhibition Group (con cui la campagna è stata realizzata) spiega la «ricerca di un linguaggio visivo elegante ed essenziale, capace di raccontare le anime della città con un tono inusuale. Un progetto che attinge a piene mani dagli stilemi della comunicazione moda, per mostrare una Rimini inattesa, contemporanea ed internazionale, a tratti glamour. Questa campagna è un lavoro a quattro mani tra Italian Exhibition Group e VisitRimini: un incontro tra la creatività dei grandi eventi e l'energia di un territorio che vive tutto l'anno».
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[post_content] => Roma ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di BTO 2025 – Be Travel Onlife, il principale osservatorio italiano dedicato al rapporto tra turismo, innovazione e digitale. Presso The Social Hub, cuore pulsante dell’ospitalità contemporanea nella Capitale, si è tenuto l’incontro con la stampa per svelare il programma scientifico della diciassettesima edizione, che tornerà l’11 e 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze con un titolo eloquente: Cross-Travel.
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A ribadire il valore strategico di BTO come piattaforma di conoscenza e crescita è stato Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze, tra i promotori storici della manifestazione. «In diciassette edizioni BTO è diventato un punto di riferimento nazionale per chi opera nel turismo» – ha dichiarato Salvini – «È un’occasione di formazione e confronto per l’intera filiera, dagli albergatori alle agenzie di viaggio, dalla ristorazione alle start-up digitali. Quest’anno cureremo anche un focus dedicato ai mercati centrali, straordinario esempio di come food, architettura e rigenerazione urbana possano fondersi in un’unica esperienza».
Un approccio aperto e dinamico, come ha ricordato Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana: «La forza di BTO è la libertà, grazie al taglio legato alla pubblica amministrazione: ogni anno costruiamo un programma diverso, scegliendo i migliori esperti nazionali e internazionali. È una manifestazione pubblica, ma con lo spirito curioso e indipendente di un think tank. È questo che la rende viva, inclusiva e sempre in evoluzione».
Sul versante tematico, Roberta Milano, coordinatrice del focus Food & Wine, ha messo in luce una delle grandi sfide del turismo italiano: la governance del patrimonio enogastronomico. «L’Italia è riconosciuta nel mondo come patria della cultura gastronomica – ha affermato - ma per trasformare questa reputazione in leadership serve una visione strategica. A BTO parleremo di digitalizzazione, sostenibilità, governance e formazione, per aiutare le imprese a compiere il salto da un’eccellenza diffusa a un sistema competitivo e coordinato».
Il programma
L’11 e 12 novembre oltre 300 speaker in più di 90 appuntamenti dedicati racconteranno i temi che stanno ridisegnando il turismo contemporaneo: AI e nuove competenze, transizione sostenibile, governance dei dati, rigenerazione urbana, enoturismo, accessibilità e felicità al lavoro.
Promosso da Regione Toscana e Camera di commercio di Firenze, e realizzato da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, BTO 2025 conferma il suo ruolo di cerniera tra pubblico e privato, ricerca e impresa, innovazione e ospitalità.
Tra gli ospiti internazionali spiccano Rishad Tobaccowala (stratega ed ex Chief Growth Officer di Publicis Groupe), Jacques Bulchand-Gidumal (presidente di IFITT), Guido Martinetti (fondatore di Grom e Le Marne Relais), Alexander Kjerulf (Woohoo Inc.) e Sandro Formica (Humanistic Management), insieme a manager di Booking.com, Expedia, Trip.com, Ipsos, Visit Malta, Franciacorta e Slow Food.
Le quattro aree tematiche – Destination, Digital Strategy, Hospitality, Food & Wine – delineano una mappa del turismo come ecosistema interconnesso, in cui tecnologia e capitale umano si incontrano per generare fiducia, crescita e sostenibilità.
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I panel sul turismo
Tra gli appuntamenti più attesi anche “The Future is Hybrid”, sull’ospitalità contemporanea tra format, design e comunicazione, con Michael Giuliano di The Social Hub e Giovanni Franceschelli di Rizoma Architetture; “From Aspiration to Action”, dedicato alla sostenibilità autentica con Paloma Zapata e Richard Skinner; e “Come costruire fiducia digitale nell’hospitality”, che affronterà il tema delle truffe e della blockchain con Antonino Polimeni e Alessandro Nucara. Il tema dell’intelligenza artificiale sarà filo conduttore di numerosi incontri, tra cui “AI Alberghiera: dallo ‘AI Washing’ all’Innovazione Autentica – Come Riconoscere le Tecnologie di Fiducia”, in programma il 12 novembre (Hall 6), che vedrà la partecipazione della giornalista di Travel Claudiana Di Cesare, accanto a Mariella Borghi, Marco Matarazzi e Alessandro Crotti, per un confronto sulle applicazioni realmente efficaci e trasparenti dell’AI nel settore alberghiero.
Tra le novità del programma anche “Destination Positivity”, un confronto internazionale sul ruolo strategico delle destinazioni nell’era della transizione ecologica e del cambiamento climatico, con Carmen Bizzarri (Università Europea di Roma), Leonardo Cesarini (Trenord), Axel Biermann (Ruhr Tourismus GmbH) e Thomas Mur (Fiera Bolzano).
Nel campo del turismo enogastronomico, il panel “Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico” riunirà Lucia Aliotta, Fabrizio Todisco, Francesco Marino e Francesca Ferrara per analizzare il potere narrativo dei media e dei contenuti digitali nella valorizzazione dell’identità dei territori e delle esperienze di gusto.
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Il gruppo Grimaldi riceve per l'ottavo anno consecutivo il bollino per l’alternanza di qualità, il riconoscimento dedicato da Confindustria a tutte le imprese che hanno scelto quale valore fondamentale la formazione delle nuove generazioni.
«Assistiamo da qualche anno ad un rinnovato interesse per le professioni del mare, che sono un vero e proprio laboratorio di competenze in continua evoluzione – ha dichiarato Francesca Marino, head of passenger department -. Sono sempre di più i ragazzi italiani che individuano nel nostro settore una grande opportunità e che lo scelgono per il loro futuro professionale, condividendo con noi l’attenzione per l’innovazione tecnologica e per la tutela dell’ambiente. Il riconoscimento che anche quest’anno Confindustria ha conferito al gruppo Grimaldi premia il nostro impegno costante al fianco delle nuove generazioni: Grimaldi Educa è infatti un progetto di cui siamo orgogliosi perché consente al mondo della scuola di aprirsi alla grande lezione del mare».
Il progetto Grimaldi educa
Grimaldi Lines ha riunito tutte le iniziative dedicate agli studenti italiani nel progetto Grimaldi Educa. Il fulcro sono i percorsi di formazione scuola-lavoro, che sono rivolti a tutti gli indirizzi di studio - in particolare agli istituti nautici, alberghieri, turistici e professionali - e abbinano apprendimento teorico e pratico, competenze e divertimento. I percorsi sono sempre modulabili sulla base delle esigenze espresse dai singoli istituti, per suscitare nei ragazzi una vera passione per il mare e la navigazione.
Ai percorsi di formazione scuola-lavoro si affiancano anche i programmi didattici –gli eventi a bordo delle navi, che vedono ogni anno la partecipazione di migliaia di studenti provenienti da tutta Italia - e la proposta di viaggi di istruzione in Sicilia, Sardegna, Spagna e Grecia, con possibilità di scegliere la sola traversata, oppure un pacchetto completo di viaggio in nave e soggiorno con Grimaldi Lines tour operator.
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Sono sempre di più i ragazzi italiani che individuano nel nostro settore una grande opportunità e che lo scelgono per il loro futuro professionale, condividendo con noi l’attenzione per l’innovazione tecnologica e per la tutela dell’ambiente. Il riconoscimento che anche quest’anno Confindustria ha conferito al gruppo Grimaldi premia il nostro impegno costante al fianco delle nuove generazioni: Grimaldi Educa è infatti un progetto di cui siamo orgogliosi perché consente al mondo della scuola di aprirsi alla grande lezione del mare».\r\nIl progetto Grimaldi educa\r\nGrimaldi Lines ha riunito tutte le iniziative dedicate agli studenti italiani nel progetto Grimaldi Educa. Il fulcro sono i percorsi di formazione scuola-lavoro, che sono rivolti a tutti gli indirizzi di studio - in particolare agli istituti nautici, alberghieri, turistici e professionali - e abbinano apprendimento teorico e pratico, competenze e divertimento. 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