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22 agosto 2012 14:13
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Accompagnatore turistico con relativo patentino disponibile per accompagnamento gruppi Italia ed estero.
Padronanza perfetta lingua inglese e francese. Per comunicazioni e info tel: 389 4293538 Gianfranco Giacomelli
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[post_content] => Idee per Viaggiare chiude i festeggiamenti per i 30 anni di attività. Dopo aver condotto i suoi ospiti per le destinazioni nel mondo che ne hanno segnato la storia, con una serata conclusiva il t.o. ha riunito team aziendale, partner, agenti di viaggio e stampa per una serata di festa presso il Salone delle Colonne di Roma. Sponsor della serata il partner Qatar Airways.
Agli oltre 350 ospiti convenuti, i fondatori dell’operatore Danilo Curzi, Roberto Maccari e Stefania Fusacchia hanno sottolineato il valore di tutte le persone che hanno contribuito a costruire - e continueranno a costruire - la storia di Idee per Viaggiare.
Durante la serata i protagonisti non sono stati numeri e statistiche, che comunque non mancano, con oltre 224mila passeggeri trasportati e 175 collaboratori attivi, bensì le persone.
Il capitale umano
Nel corso dell’evento il t.o. ha premiato con un riconoscimento tutti i partecipanti: un gesto simbolico che ha evidenziato come il futuro dell’azienda, pur in un contesto in cui la tecnologia avrà un ruolo sempre più centrale, continuerà a poggiare sui rapporti umani e sulle connessioni autentiche. «Questi trent’anni di vita del tour operator ci ricordano che a fare la differenza è l'alchimia che trae spunto non esclusivamente dalle scelte di mercato, ma dal rapporto tra le persone, dalla creatività e anche dalla propensione ad accogliere la tecnologia a supporto. Il futuro di Idee per Viaggiare continuerà a prendere ispirazione da qui: dal valore delle relazioni, dall’ascolto e dalla volontà di investire per crescere insieme».
Sempre a proposito del tempo che passa e si rinnova, durante la serata gli ospiti hanno ricevuto in dono un “album fotografico” che raccoglie alcuni dei capitoli più significativi della storia dei viaggi di Idee per Viaggiare e dell’intera industria turistica, dalle gloriose stagioni in cui la biglietteria aerea si compilava a mano, fino alfuturo, che il tour operator ha immaginato da tempo.
A fine serata, tutti i partecipanti hanno ricevuto un invito speciale a ritrovarsi per celebrare insieme il sessantesimo compleanno di Idee per Viaqggiare. Un futuro prossimo che rispecchia lo spirito di un tour operator abituato a guardare lontano.
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Si chiama Monte Generoso e rappresenta un'occasione unica di vivere esperienze diverse al confine tra Svizzera e Italia, nella zona sopra a Mendrisio. A cominciare dal viaggio lungo la storica ferrovia a cremagliera, che in 40 minuti conduce da Capolago alla vetta.
«Durante la bella stagione - spiega Viviana Carfì, communication & content manager - è in funzione anche un treno a vapore con un vagone aperto che riporta alle origini della ferrovia di Monte Generoso, quando nel 1890 venne inaugurata la tratta».
Enogastronomia in primo piano
Sempre parte dell'offerta, un crotto a metà strada, il Buffet Bellavista, dove gustare specialità locali e prodotti a chilometro zero. A completare la proposta il camping Monte Generoso strategicamente posizionato sulle rive del lago di Lugano, «una vera chicca in grado di accontentare target trasversali».
La stagione "forte" del comprensorio di Monte Generoso è quella estiva, ma il complesso, del quale fa parte anche il Fiore di Pietra in cima al monte stesso, riaprirà per il terzo anno consecutivo anche d'inverno, dal 6 all'8 dicembre. Inoltre, per tutta la stagione si potrà scoprire Monte Generoso nei week end e nei giorni festivi, a eccezione dell'apertura straordinaria ininterrotta dal 22 dicembre al 6 gennaio. In calendario anche speciali iniziative e serate a tema, comprese quelle del pranzo di Natale e del Capodanno in programma al crotto. A maggio ricomincerà poi la nuova stagione con apertura continuativa.
«Per incentivare le vendite di pacchetti che comprendano un'esperienza al Monte Generoso - aggiunge Carfì - è previsto lo speciale abbonamento Amici, che a una cifra di 150 franchi svizzeri (175 franchi per l'intero nucleo familiare) consente di transitare liberamente sul trenino da Capolago alla vetta per un intero anno calcolato a partire dal primo viaggio, ottenendo inoltre una riduzione del 10% sulle opzioni di ristorazione».
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Tra i principali mercati esteri si distinguono Germania, Benelux, Francia e Svizzera, con una crescita significativa anche da Regno Unito (+5%) e Stati Uniti (+13% negli arrivi e +20% nelle presenze). In Italia, i turisti provengono principalmente da Lombardia, Lazio, Liguria ed Emilia-Romagna.
In questo quadro le Nitto ATP Finals 2025 confermano Torino come capitale internazionale del tennis e motore di sviluppo per tutto il Piemonte. Dai primi dati nel periodo dell’evento il tasso di saturazione delle strutture ricettive cittadine ha raggiunto il 61,7%, con punte di occupazione dell’81,8% nel week end della finale, momento che ha visto duplicarsi il numero totale dei visitatori a Torino rispetto al pari periodo 2024, mentre la componente turistica ha segnato una crescita del 30%.
La visibilità sui media, i riscontri social e la presenza di personalità ed ospiti da tutto il mondo hanno rappresentato un volano promozionale di enorme valore come confermato anche dai dati diffusi da Fitp che ha stimato le ricadute turistiche in 591,1 di euro così suddivisi: impatto diretto 264,9 milioni di euro, indiretto: 226,4 milioni di euro, indotto: 99,8 milioni di euro. Nel 2024 l’impatto economico totale era stato di 503 milioni di euro, quindi, nel 2025 si registra un incremento di 88,1 milioni di euro, pari a un aumento del 17,5% rispetto al 2024.
Guardando al futuro, anche le vacanze natalizie 2025/2026 mostrano segnali positivi: tra il 22 dicembre e il 7 gennaio, la saturazione degli alloggi piemontesi già oggi è stimata al 32,8% quando l'anno scorso a fine novembre era pari al 20,5%.
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[post_content] => eDreams ha subito un crollo in Borsa di oltre il 41%. Azzerando i guadagni accumulati negli ultimi tre anni. Il crollo è avvenuto dopo che l'azienda ha presentato solidi risultati semestrali, accompagnati da un netto taglio delle previsioni economiche. Cosa che ha fatto scattare l'allarme sul mercato mercoledì.
La società ha annunciato martedì, dopo la chiusura del mercato, di aver guadagnato 31,5 milioni di euro nel primo semestre fiscale, una cifra significativamente superiore a quella dell'anno precedente. Ha inoltre annunciato che l'Ebitda rettificato è raddoppiato, raggiungendo i 98 milioni di euro, e che il suo programma di abbonamento Prime conta ora 7,7 milioni di utenti. Tuttavia, questi dati positivi sono stati oscurati dalla revisione del piano strategico, che riduce le previsioni di Ebitda per quest'anno a 155 milioni di euro, ben al di sotto dell'obiettivo precedente.
Impatto
L'impatto sul mercato azionario si è fatto sentire rapidamente. Il volume degli scambi è aumentato di 37 volte rispetto alla media recente e i cali, iniziati intorno al 25%, si sono ampliati fino al 41,27% alla chiusura. Con questo calo, il prezzo delle azioni è tornato ai livelli di fine 2022, interrompendo la ripresa ottenuta negli ultimi anni grazie allo slancio del modello Prime. Prima di questa sessione, eDreams aveva già accumulato un calo di quasi il 20% da inizio anno, incluso un calo del 9% martedì.
Il forte calo colpisce anche i suoi principali azionisti, tra cui il fondo Permira, che controlla circa il 20% del capitale, oltre a Bybrook Capital, UBS e Goldman Sachs.
L'azienda ha spiegato che questi cambiamenti fanno parte di un cambiamento strategico che prevede maggiori investimenti in nuovi prodotti, espansione internazionale e miglioramenti della piattaforma, tra cui la trasformazione del modello Prime. Prevede inoltre di rafforzare l'uso dell'intelligenza artificiale e di aggiungere i viaggi in treno alla propria offerta. Secondo i suoi calcoli, questo sforzo avrà un impatto a breve termine, ma dovrebbe stimolare la crescita a partire dal 2028, con l'obiettivo di raggiungere 13 milioni di abbonati entro il 2030.
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[post_content] => Spiccherà il suo primo volo il 23 marzo 2026 Air Karachi, la nuova compagnia aerea privata del Pakistan, lanciata ufficialmente il 3 novembre 2025. Il vettore ha ottenuto la licenza di trasporto pubblico regolare dall'Autorità per l'aviazione civile pakistana, che le consente di operare inizialmente voli nazionali.
Il management comprende Syed Imran Majid Ali, in qualità di amministratore delegato, e un consorzio di imprenditori con sede a Karachi che hanno investito complessivamente 5 miliardi di rupie (circa 17,5 milioni di dollari Usa).
Air Karachi inizierà a volare con una flotta di tre aeromobili in leasing, che serviranno inizialmente le principali città pakistane come Karachi, Lahore, Islamabad, Multan, Peshawar, Quetta e Sukkur. Dopo un anno di operazioni domestiche, la compagnia aerea prevede di espandersi a livello internazionale verso mete quali Jeddah, Riyadh, Dammam, Muscat e gli Emirati Arabi Uniti.
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Il ceo Imran Majid Ali ha dichiarato che il vettore offrirà viaggi aerei sicuri, efficienti e convenienti, contribuendo al contempo all'occupazione e alla crescita dell'ecosistema aeronautico pakistano.
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[post_content] => Destinazione Germania per il gruppo Ferrovie dello Stato, che valuta l’ingresso nella rete ferroviaria a lunga percorrenza tedesca con 50 treni ad alta velocità. A svelare i nuovi piani è stato l'ad del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, in un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Handelsblat, precisando che «il progetto è in una fase esplorativa» per la quale sono stati presi contatti di routine con i gestori delle infrastrutture e con le autorità competenti.
Il Gruppo Fs, già attivo in Germania nel trasporto regionale e merci in 14 Länder tedeschi attraverso le sue controllate Netinera e TX Logistik, ha tra gli obiettivi di offrire entro dicembre 2026 collegamenti transfrontalieri tra Milano e Monaco, con l’intenzione di estenderli fino a Berlino. Un passo importante che, in caso di concreta realizzazione, porterebbe Fs a diventare la prima azienda a fare concorrenza su larga scala alla Deutsche Bahn nella rete nazionale dei treni ad alta velocità.
«Collaboriamo molto bene con la Deutsche Bahn, sedendoci insieme ai tavoli europei su regolamentazione e tecnologia», ha spiegato Donnarumma. Tuttavia «alcune regole del gioco» sono essenziali, come un sistema di tariffe di accesso ai binari a scaglioni in cui le tratte meno redditizie siano più economiche, e una legislazione che impedisca «il dumping tariffario e altre distorsioni».
La metropolitana europea
Durante l’intervista l’ad ha parlato anche di un altro progetto in fase di studio che riguarda la creazione di una rete ferroviaria ad alta velocità tra le metropoli europee, di cui si discute da tempo: «In Italia la chiamiamo, per scherzo, la metropolitana europea. Se entreremo anche nel mercato tedesco dell’alta velocità, potremmo proporci come leader nella realizzazione di un simile progetto. Potrebbe essere finanziato con fondi europei e realizzato grazie all’impegno, alla tecnologia e alle competenze di diverse aziende europee».
Un eventuale ingresso nel mercato porterebbe il Gruppo Fs, pronto a celebrare i suoi 120 anni, ad ampliare la sua partecipazione nel settore ferroviario europeo. Come ha dichiarato l’ad il Gruppo tramite Trenitalia è attivo nel settore AV in Spagna e in Francia senza dimenticare i collegamenti tra il nord Italia con Svizzera, Germania e Austria. In Spagna, con il consorzio Iryo, Fs è attivo con 20 Frecciarossa 1000 e oltre 17,5 milioni di passeggeri mentre in Francia, con Trenitalia France, circa tre milioni di persone hanno utilizzato il servizio Milano-Parigi.
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[post_content] => Ormai avviato a pieno regime, l’Hilton Turin Centre ha incontrato la città in occasione di una serata inaugurale impreziosita da momenti multisensoriali ed evocativi. Il nuovo cinque stelle è firmato da Gdf Hotel, tra i principali player dell’hotellerie italiana con dieci strutture – di cui sette a marchio Hilton – e completa l’asse padano dell'accoglienza del gruppo, da Torino alla Serenissima.
Punto di svolta della ricettività subalpina, che a breve vedrà l'arrivo di nuovi brand dell' hotellerie, il nuovo Hilton rappresenta un omaggio alla "torinesità", tra storia e modernità, autenticità e innovazione, lusso e identità. Torino, città in forte ascesa su cui si stanno concentrando investimenti e strategie a livello nazionale e internazionale, si conferma così sempre più come una destinazione d'eccellenza. Motivo per cui Hilton ha deciso di sbarcare nuovamente in citta. «Hilton era già presente a Torino nel 2018 con la conversione dell’hotel a Lingotto, ma già nel 2006, in occasione delle Olimpiadi, la città si è affacciata sulle mappe del turismo globale - ha dichiarato Alan Mantin, vice president development Southern Europe di Hilton -. I grandi eventi, le competizioni di tennis e le molteplici iniziative stanno contribuendo a rendere Torino una destinazione strategica, dove abbiamo voluto portare il nostro brand di punta».
Icona razionalista che guarda al futuro
Acquisito dal fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, gruppo torinese al suo primo investimento nel settore alberghiero, il centralissimo hotel, a pochi passi da Porta Nuova, piazza Castello e dal Museo Egizio, ha reinterpretato in chiave contemporanea un edificio razionalista del 1953, progettato dall’architetto Emilio Decker. La struttura offre 175 camere – di cui 36 suite, inclusa la Presidential Suite con terrazza panoramica privata, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente -, uno scenografico giardino urbano, area benessere con vasca idromassaggio, spa e fitness centre, oltre a 11 sale riunioni, due foyer dotati delle più moderne tecnologie, il cocktail bar Alchemy e il ristorante Malìa affidato allo chef Andrea Vallenzasca.
Settanta gli attuali dipendenti, prevalentemente assunti direttamente.La scelta di minimizzare l’esternalizzazione risponde a una precisa filosofia Gdf, come ha spiegato Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel e del gruppo Della Frera: «Dai lavapiatti al personale delle pulizie, tutti hanno un contratto nazionale. In molti casi, si tratta di lavoratori che avevano perso l’impiego durante la precedente gestione. Figure invisibili agli occhi del cliente, ma per noi fondamentali: gli addetti alle pulizie, ad esempio, sono gli unici a entrare ogni giorno in tutte le camere, e rappresentano i veri occhi dell’azienda».
Un hotel che dialoga con la città
Fedele alla filosofia del gruppo Della Frera, Hilton Turin Centre non sarà soltanto un nuovo simbolo dell’hotellerie torinese, ma uno spazio aperto e vivo, un luogo che dialoga con la città. «Vogliamo che questo hotel sia una casa aperta, inclusiva, capace di generare valore culturale e sociale attraverso eventi, progetti e iniziative condivise - ha aggiunto Della Frera -. Attraverso la fondazione Della Frera, avvieremo per tutto il 2026 campagne di raccolta fondi volte a sostenere progetti dedicati alla città di Torino e alla sua comunità, rafforzando così il nostro legame con il territorio».
(Federica De Luca)
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[post_content] => A poco più di un mese dalla fine dell'esercizio, in casa del gruppo Alpitour si respira aria di soddisfazione. «La crescita di fatturato del tour operator è pari all'11% - spiega Alessandro Seghi, direttore commerciale tour operating di Alpitour World -. Sulla marginalità ci esprimeremo solo alla chiusura dell'esercizio, ma posso già anticipare che i numeri sono positivi. Basti pensare che a oggi abbiamo totalizzato un incremento di 155 milioni di euro per il comparto tour operator».
Un salto in avanti che ha coinvolto tutti i "pillar" del t.o. «La crescita è stata ragguardevole, grazie sia all'apporto del target alto spendente, sia a quello della fascia più attenta al rapporto qualità-prezzo».
In dettaglio, la performance ha riguardato quasi tutte le destinazioni in protafoglio, fatte salve poche eccezioni. «Il Mare Italia ha segnato il passo, con passeggeri in calo di due punti percentuali. Ne hanno beneficiato però alcune mete copmpetitor, Egitto in primis, dove abbiamo messo a segno un incremento di passeggeri del 24%. A eccezione delle Baleari, che hanno registrato una flessione dei passeggeri del 3% soprattutto a causa del caro prezzi e di Capo Verde, dove il nostro flagship hotel di Sal era in ristrutturazione, l'estate ha prodotto numeri estremamente positivi», che introducono a una stagione invernale altrettanto interessante.
Il nuovo esercizio
«Il nuovo esercizio parte sotto i migliori auspici, con Egitto, Kenya, Zanzibar e Madagascar in pole position. Attualmente, il fatturato cresce del 20% e i passeggeri del 17%, con tutti e tre i pillar del tour operating in buona progressione».
E gli Stati Uniti? »Quest'anno - puntualizza Seghi - il trend della destinazione è stato anomalo rispetto a quello delle altre mete. Nella prima parte dell'anno abbiamo registrato incrementi a doppia cifra, ai quali è seguita una fase di stallo. Attualmente i numeri sono in ripresa e registriamo globalmente una crescita dei passeggeri nell'ordine del 2%».
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[post_content] => Balzo in avanti per il comparto turistico a Malta, che nei primi sette mesi del 2025 ha totalizzato oltre 2,2 milioni di arrivi, pari ad un incremento del +12,1%, di cui più di 405.000 a luglio. La spesa turistica ha superato complessivamente i 2 miliardi di euro, per una crescita del +19,1% rispetto all'analogo periodo del 2024 (452 milioni nel solo luglio).
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Il Paese sembra attrarre visitatori più giovani: la maggior parte ha meno di 24 anni (36,1%) o è compresa tra i 25 e i 44 anni (32%). Gozo e Comino hanno attirato 1,25 milioni di visitatori nei primi sette mesi, pari al 56,6% di tutti i turisti.
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Da sottolineare come la spesa sia aumentata a un ritmo più rapido rispetto agli arrivi: a luglio, la spesa turistica ha raggiunto i 452,2 milioni di euro, con un aumento del 12,6% rispetto all'anno precedente. La spesa media per notte è stata calcolata in 163,1 euro. La spesa pro capite nei sette mesi tra gennaio e luglio è salita a 912 euro, rispetto agli 858 euro del 2024.
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