27 July 2024

Marchegiani, Gruppo Una: il franchising? Una risposta alla questione successione generazionale

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Abbiamo avuto il coraggio di investire su persone e progetti durante il periodo del Covid e ora stiamo vivendo un periodo molto positivo, che ci consente di valorizzare tali investimenti  L’Italia è rifiorita dopo la pandemia e adesso c’è una forte competizione. Noi vi prendiamo parte grazie ai nostri importanti atout e alla nostra capacità di raccontare l’italianità”. Così l’a.d. del Gruppo Una, Giorgio Marchegiani, racconta il momento della società a margine della presentazione del nuovo Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze.

“Il nostro portfolio è composto dagli alberghi che gestiamo direttamente e dalla rete in franchising, che si appoggia a imprenditori terzi che operano le strutture utilizzando il nostro nome e le nostre metodologie – prosegue Marchegiani -. Noi non abbiamo un design standard: non siamo fatti così perché gli italiani non sono fatti così. E’ un approccio che ci permette anche di prendere in gestione alberghi familiari, che sono più del 90% del totale sul territorio, interpretando il tema della successione generazionale. I figli devono avere la libertà di scegliere la propria strada. Se sei un proprietario alberghiero singolo in un’importante piazza italiana, vuoi offrire qualità ai tuoi clienti e questo richiede grandi investimenti. Ma è giusto farli? E come farli? Dove prendere i soldi necessari? A questo punto del processo entriamo in gioco noi e offriamo l’opzione franchising: tu continui a gestire il tuo albergo ma lavori con noi, che ti mettiamo a disposizione sofisticate metodologie di revenue management fatte con algoritmi ed elevati investimenti informatici”.

Grazie a tale approccio il gruppo prosegue quindi lungo il proprio percorso di sviluppo: “Una delle strutture in arrivo sarà a Milano, vicino alla vecchia fiera, nella zona di City Life: un 4 stelle costruito secondo principi avanzati di sostenibilità ambientale, dotato di 175 camere e un ristorante rooftop su due piani con terrazza e vista sulle Alpi e su Milano. Per realizzare questa struttura siamo stati selezionati tra 80 offerte di gestori di alberghi, tra cui alcuni grandi nomi internazionali. La scelta finale è caduta su di noi perché il nostro progetto è molto milanese, con degli interior designer legati al territorio ed espressione del prestigio del Salone del Mobile. Ne sono molto orgoglioso”.

Ma sono numerosi i progetti in corso per il Gruppo Una: “Oltre a Milano, stiamo lavorando su altre città italiane perché il nostro foodprint è l’Italia: sia nel Nord-Est, sia verso il Sud, con Roma in primo piano“. I due pilastri della compagnia sono la qualità e le persone, che vengono selezionate con grande cura. E poi c’è l’offerta f&b: «Con una mossa coraggiosa, nel 2021 abbiamo internalizzato le strutture ristorative dei nostri alberghi. Oggi gestiamo 28 ristoranti e tutte le mattine prepariamo la colazione per i nostri ospiti, naturalmente con prodotti a chilometri zero – conclude Marchegiani -. È un elemento differenziante che hanno solo alcuni hotel 5 stelle: noi l’abbiamo come gruppo».

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