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20 settembre 2011 08:35
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DIRETTORE TECNICO ISCRITTO ALL’ALBO DELLA REGIONE CAMPANIA OFFRESI PER COPERTURA TITOLO. DISPONIBILITA’ IMMEDIATA, LUISA 339 6301021.
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[post_content] => “Insieme si può fare tutto”: è uno dei mantra di Pier Ezhaya, general manager tour operating Alpitour World e dal 2020 presidente Astoi Confindustria Viaggi, per la quale conduce un’appassionata campagna a favore del settore. Lo ha così presentato Adriano Apicella - amministratore delegato di Welcome Travel Group - nell’ambito della ConnAction del network che si è svolta a Casablanca, all’inizio di aprile.
Felice di parlare di fronte a una platea di 1500 persone - tra agenti di viaggio Welcome e Geo e 65 partner commerciali - Pier Ezhaya, ha esordito: «Vedere tanti colleghi attenti dimostra la forza e la professionalità di questo gruppo. È importante credere a questo network, supportarlo, appoggiarne le linee guida e fare squadra. Welcome Travel Group ha un grande valore perché è detenuto da due dei maggiori player del turismo: Costa Crociere naviga in tutto il mondo ed è parte della Carnival Corporation, mentre Alpitour World è tra i primi 5 gruppi europei a livello di turismo.
«Questo è importante per voi. - ha sottolineato Ezhaya rivolgendosi alla platea - Perché i 2 gruppi devono guardare a 10/15 anni di distanza. Devono studiare il futuro, prevenirlo e governare il cambiamento, facendo la cosa più importante per chi è parte del network: traghettarlo nel futuro». Guidato dalle domande di Adriano Apicella, Ezhaya ha proseguito toccando importanti tematiche. «Nel nostro gruppo il Tour Operating non è mai stato considerato un centro di reddito, ma un volano di volumi: i più grandi risultati d’Ebitda li abbiamo sempre fatti nell'aviation e nell'alberghiero. - ha affermato -
«Quando nel 2021 mi è stata affidata la direzione generale mi sono convinto che le due cose potessero stare assieme: che oltre a fare volumi, potessimo anche generare Ebitda. Così dai 70mln di Ebitda fatti prima del Covid, siamo passati ai 140 degli ultimi due anni. Dei 70mln in più rispetto al 2019 ben 45mln sono stati fatti dal Tour Operating». Ezhaya ha poi analizzato il tema delle commissioni, coinvolgendo la platea: «Noi mettiamo sul mercato una grande quantità di prodotto con 740.000 posti aerei garantiti – al 100% sulle spalle di Alpitour World a livello di garanzia - ben divisi sulle destinazioni: 240.000 sull'Egitto, 124.000 sulla Spagna, 90.000 sull'Est Africa, 86.000 sulla Grecia, 53.000 sui Caraibi, più di 40.000 sulle Maldive e sull'Oceano Indiano. Ci sarebbero da aggiungere anche l’Oman, Phuket, l'Italia, il Nord Europa, Capo Verde … I posti sono poi abbinati agli alberghi più iconici di ogni destinazione. Forse la commissione singola non è la più alta del mercato, ma le volte in cui la si può moltiplicare è impressionante. Questo per me significa fare economia seria».
In evidenza il tema degli investimenti: «Innanzitutto investiamo in tecnologia: stiamo realizzando qualcosa di rivoluzionario creando un sistema di vendita molto più dinamico, che piacerà alla distribuzione. Investiamo anche sui nostri asset: la nostra giovane flotta e gli alberghi». Importanti, poi, gli investimenti in comunicazione, con i 6mln utilizzati per realizzare una serie di spot Alpitour, «che servono a creare possibilità di vendita e a sostenere la distribuzione».
Riguarda poi gli investimenti, ma anche la sostenibilità, la controversa questione dei cataloghi affrontata da Ezhaya: «Dopo un’attenta ricerca fatta sul mercato io e Alessandro Seghi, il nostro direttore commerciale, ci siamo chiesti se il catalogo fosse ancora uno strumento di vendita. Ogni anno ci costano 3, 4 milioni di euro che potremmo investire altrove. Utilizziamo 1500 tonnellate di carta e muoviamo 70 tir in tutta Italia per distribuirli … Non abbiamo ancora una risposta, né abbiamo preso decisioni, lo faremo assieme attraverso dei focus group, ma dobbiamo capire se esista uno strumento alternativo che possa aiutare l’agente di viaggio a fare il proprio lavoro di consulenza.
Secondo me questo è un modo di interpretare il cambiamento». Secondo Ezhaya sono 4 le azioni che una agenzia di viaggio dovrebbe chiedere a un tour operator: «Primo: se producete reddito e fate 140mln di Ebitda, reinvestite nel settore per migliorare. Secondo: create qualità, fidelizzando il cliente che tornerà da noi. Terzo: create capacità e possibilità di vendita per sostenerci economicamente. Quarto, investite in comunicazione. Ora – ha concluso - domandatevi su quali di questi 4 pilastri Alpitour World non stia facendo la propria parte».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Prelios Sgr ha ufficialmente acquisito l'Avani Rio Novo Venice Hotel, struttura 4 stelle situata nel quartiere Dorsoduro, nel cuore di Venezia.
A soli pochi passi dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia e dalle numerose attrazioni della città, l'Avani Rio Novo Venice Hotel propone servizi personalizzati pensati per una clientela sia business che leisure. La struttura dispone di oltre 140 camere, sale conferenze modulabili e del ristorante 8 Millimetri Cicchetti & Wine.
L’operazione è stata condotta tramite il Fondo Immobiliare primo RE, interamente detenuto dalla Cassa dei Dottori Commercialisti (Cdc) e gestito da Prelios Sge.
“Con questa operazione rafforziamo ulteriormente il posizionamento del Fondo Immobiliare primo RE nei mercati immobiliari italiani più attrattivi - commenta Nicola Sajeva, asset & development management director di Prelios Sgr -. L’acquisizione di un asset alberghiero di prestigio, in una destinazione turistica di richiamo come Venezia, conferma la capacità del Fondo di individuare opportunità di investimento strategiche in asset class alternative, diversificando il portafoglio sia per destinazione d’uso che per localizzazione. Inoltre, contribuisce a rafforzare il profilo locativo del portafoglio, consolidando la nostra presenza in contesti di alto prestigio”.
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[post_content] => Iberia ha ripreso a volare tra Madrid e Washington D.C., impiegando un Airbus A321Xlr, di cui è stata la compagnia di lancio globale.
Grazie a questo nuovo modello, con una fusoliera stretta ma in grado di attraversare l'Atlantico, il vettore spagnolo aumenta i quattro voli settimanali lanciati nel 2024 con due frequenze aggiuntive nel periodo che va da aprile ad agosto, e con voli giornalieri a settembre e ottobre. La rotta verrà operata ogni anno.
L'operativo prevede il decollo da Madrid-Barajas alle 11:50 con arrivo a Washington-Dulles alle 15:00: Washington, D.C., diventa così la seconda destinazione a lungo raggio dell'A321XL dopo Boston.
L'ingresso in flotta dell'A321Xlr rafforzerà nei prossimi mesi l'impegno di Iberia verso gli Stati Uniti, il Paese con il maggior numero di destinazioni nel network intercontinentale della compagnia aerea.
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[post_content] => Cresce ancora il traffico crocieristico nei porti italiani, a conferma di un trend evidenziato già nel 2024, come conseguenza della forte ripresa della domanda da parte del mercato. Lo rivela l'ultima stima elaborata da Cemar Agency Network. “Le nostre previsioni lo indicano con chiarezza - ha sottolineato il presidente Sergio Senesi durante l’annuale presentazione dei dati al Seatrade Cruise Global di Miami –. L’ingresso nel settore dei più prestigiosi luxury brand dell’hotellerie attirerà inoltre una nuova tipologia di ospiti, con elevato potenziale di spesa e presumibilmente alla prima esperienza di crociera. Questo nuovo scenario avrà ricadute significative sulle economie locali”.
Saranno in particolare 14,8 milioni i crocieristi che passeranno nei porti italiani nell’arco del 2025, con un aumento del 4,05% rispetto all’anno precedente. Si prevede anche un incremento delle toccate navi, che raggiungeranno quota 5.482 (+6,76% sul 2024), con ben 179 unità che solcheranno le acque italiane in rappresentanza di 57 compagnie di navigazione. Settantaquattro saranno poi i porti della Penisola interessati dal traffico crocieristico: il primato rimarrà a Civitavecchia, che raggiungerà i 3,53 milioni di passeggeri, seguita da Napoli con 1,9 milioni e Genova con 1,7 milioni. A seguire, con alcune novità, Palermo, Livorno, Messina, Savona, La Spezia, Venezia e Cagliari.
Sul podio delle regioni spicca coerentemente il Lazio con 3,54 milioni di passeggeri (24% del totale), seguito dalla Liguria (3,36 milioni, 23% del totale), dalla Campania (2,05 milioni, 14% del totale), dalla Sicilia (2,03 milioni, 14% del totale), dalla Toscana (0,97 milioni, 6% del totale) e dalla Sardegna (0,77 milioni, 5% del totale). Per quanto riguarda i gruppi crocieristici, Msc si conferma leader del settore, movimentando circa 5,23 milioni di crocieristi. Seguiranno Carnival con 4,63 milioni, Royal Caribbean con 1,90 milioni, e Ncl Holding con 1,20 milioni.
I mesi più intensi saranno maggio con 816 scali, ottobre con 760 e settembre con 748. Domenica 18 giugno sarà invece il giorno più affollato con ben 38 navi ormeggiate nei porti italiani e oltre 95.900 crocieristi movimentati. La crescita non si arresterà neanche nel 2026, quando secondo l’analisi preliminare di Cemar Agency Network, il numero di passeggeri movimentati nei porti italiani supererà certamente i 15 milioni.
“L’Italia mantiene saldamente il proprio primato di più importante destinazione crocieristica del mar Mediterraneo - ha concluso Senesi -. Sono senza dubbio molteplici i fattori che concorrono a questa crescita costante in termini di passeggeri movimentati e numero di toccate: tra questi gioca un ruolo chiave la politica di destagionalizzazione, conseguita anche dalle compagnie americane che da alcuni anni hanno scelto di essere presenti nel Mediterraneo non solo in estate ma anche nei mesi invernali”.
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[post_content] => Dopo Barcellona, Miami. E' stato inaugurato ufficialmente ieri il nuovo terminal crociere di Msc nel porto della città della Florida. Realizzato da Fincantieri Infrastructure per una lunghezza di 632 metri, 85 metri di larghezza e un’altezza di 29 metri (quattro piani), occupa una superficie complessiva di 45.787 metri quadrati ed è la struttura di questo genere più grande al mondo.
Caratterizzata da standard ambientali di ultima generazione e da un design avveniristico, con una superficie vetrata di 12.777 mq, il complesso è stato realizzato con l'obiettivo di integrarsi con lo skyline di Miami. Il terminal può gestire fino a 36 mila passeggeri al giorno e può ospitare in contemporanea ben tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra, in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto.
Orgogliosi
"Siamo orgogliosi di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco sia di sbarco" commenta il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Piefrancesco Vago.
Il progetto e la costruzione del terminal sono frutto di un lavoro di squadra tra alcune delle più importanti realtà industriali e finanziarie del Paese: Leonardo per la tecnologia, il Rina per la due diligence tecnica, ambientale ed economica, Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e Banca Intesa per il supporto finanziario all’operazione. L’opera è stata completata in poco più di tre anni: dalla posa della prima pietra, il 12 marzo 2022, alla consegna della struttura. Il progetto ha coinvolto in media circa 500 persone al giorno, impegnate anche su più turni, fino a raggiungere negli ultimi mesi una copertura operativa continua sulle 24 ore.
Innovazioni
Il terminal è dotato di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, in grado di ottimizzare le operazioni logistiche e di migliorare l'efficienza nella movimentazione e nello smistamento dei colli. Il progetto inoltre introduce, per la prima volta nel settore crocieristico, la tecnologia cross-belt già ampiamente utilizzata in ambito aeroportuale, segnando l’inizio di una collaborazione tra Leonardo e la divisione crociere del gruppo Msc.
Il nuovo impianto potrà in particolare gestire contemporaneamente i bagagli di tre navi da crociera ormeggiate in contemporanea, migliorando le operazioni di imbarco, i controlli di sicurezza, dotati di sistemi di riconoscimento facciale biometrico per identificare le persone, e i tempi di consegna. La soluzione prevede in particolare un'area di screening con 22 linee e un totale di 360 metri di nastri trasportatori, oltre a un sistema di smistamento basato sul sorter Mbhs (multisorting baggage handling system) di Leonardo che si estende per circa 108 metri. Questo sistema è integrato con 24 metri di caroselli e supportato da soluzioni informatiche e software avanzati per ottimizzare la gestione dei flussi dei bagagli.
Progettato dallo studio di design internazionale Arquitectonica, il nuovo terminal ha richiesto oltre 2 milioni di ore di lavoro, l’impiego di circa 5.300 tonnellate di acciaio e la posa di oltre 1,1 milioni di metri di cavi elettrici. L’edificio è dotato anche di numerose aree destinate a uffici, di 1.490 mq di spazi verdi e di un parcheggio di sei piani, in grado di ospitare 2.450 veicoli (oltre a 245 posti auto per disabili), lungo 209 metri, largo 94 metri e alto 31 metri, per complessivi 121.546 mq di superficie.
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[post_content] => Scommessa Italia per Iberia che nel 2025 mette in vendita quasi un milione di posti tra Roma e Madrid e quasi tre milioni tra le dieci destinazioni italiane servite e il principale hub spagnolo.
Con l'operativo invernale, infatti, Iberia rafforza ulteriormente l'impegno verso il mercato italiano: la compagnia aerea opererà voli diretti da Roma, Milano, Venezia, Firenze, Bologna, Napoli e Torino verso Madrid. E sarà Roma, in particolare, a beneficiare maggiormente di questo incremento. In occasione del Giubileo 2025, il vettore aumenterà le frequenze invernali dalla capitale italiana a quella spagnola, raggiungendo un totale di 44 voli settimanali, due in più rispetto allo scorso anno. Questo si traduce in un'offerta di 380.000 posti durante la stagione invernale.
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[post_content] => Per la vendita di Alpitour non c'è fretta. Lo aveva dichiarato quasi un anno fa Giovanni Tamburi al Sole 24 Ore. E l'ultima lettera agli azionisti scritta dal numero uno di Tip, la società che tramite Asset Italia 1 controlla la compagnia turistica, conferma i motivi alla base del rallentamento dell'operazione: "Durante le trattative intercorse nel 2024 non sono state formalizzate offerte sui valori che avremmo voluto, probabilmente per la complessa articolazione del gruppi e taluni vincoli normativi".
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[post_content] => Flydubai ha stretto un accordo strategico con LinkedIn a supporto dell'attività di reclutamento e dei programmi di formazione e sviluppo per i prossimi anni.
L’accordo per adottare il programma Talent Enterprise di LinkedIn per il reclutamento e l'apprendimento riflette gli sforzi della compagnia per attrarre e trattenere talenti altamente qualificati, nonché l'impegno nel supportare l'ulteriore crescita dell'hub di Dubai e dell'industria aeronautica degli Emirati Arabi Uniti.
«Flydubai è impegnata a investire nelle ultime tecnologie e soluzioni innovative e siamo felici di aver stretto questa partnership con LinkedIn - ha commentato Nasser Binkherbash, svp delle risorse umane di flydubai -. Questa collaborazione sosterrà i nostri sforzi di reclutamento e le capacità di formazione mentre espandiamo la nostra forza lavoro».
Dal 2009, il vettore ha ampliato il numero dei dipendenti, che oggi conta più di 6.000 persone di 140 nazionalità. La compagnia ha continuato a investire nelle sue competenze interne e a sviluppare i suoi programmi di formazione, tra cui il programma Uae Cadet, il tirocinio per ingegneri e diversi programmi di sviluppo per i cittadini degli Emirati Arabi Uniti.
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[post_content] => Dopo 24 anni di storia, Italy Family Hotels ha scelto di aggiornare il marchio per esemplificare anche visivamente la sua identità e i suoi valori guida. Il nuovo logo Italy Family Hotels – In vacanza, in famiglia è stato rivisto nella grafica e parzialmente nei colori e vuole parlare ai genitori, ma anche ai più piccoli. Saltare di felicità: questo è il concept sul quale è stato sviluppato, con richiamo al gioco del salto della corda, divertimento che unisce generazioni di bambini. Inalterato rimane l’abbraccio fra le lettere, a significare il calore e la coesione della famiglia, pronta però sempre a evolvere e a cambiare. Il nuovo logo è un primo passo all’interno di un generale processo di aggiornamento del concept e dei messaggi anche visuali che verrà portato avanti durante il corso dell’anno.
Il 2025 è iniziato nel solco della crescita per il consorzio, che a oggi conta 153 hotel certificati distribuiti in 17 regioni e 77 località in Italia, al mare, in montagna e al lago. Negli ultimi cinque anni Italy Family Hotels ha visto aumentare in maniera importante sia il numero degli associati, sia il volume di richieste generate: i soci sono passati dai 103 del 2019 ai 145 alla fine del 2024 (153 oggi), per una crescita del 40,7%. Anche la diffusione territoriale si è sviluppata: se nel 2019 il consorzio era presente in 13 regioni italiane, a oggi lo è in 17 di queste, inclusa la new entry Basilicata, con il Sira Resort e il Castroboleto Village di Nova Siri. Dal 2019 al 2024, poi, le richieste di soggiorno prodotte da Italy Family Hotels per gli associati sono più che raddoppiate, passando da 140 mila a quasi 300 mila all’anno. Nei primi mesi del 2025, infine, le stesse richieste sono ulteriormente aumentate del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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