10 luglio 2024 13:05
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Panorama Mausoleo di Nanchino Sun Yat-sen
La provincia dello Jiangsu con il suo tratto distintivo, quello legato all’acqua, racconta una storia millenaria che attrae sempre più numerosi i turisti in questa zona della Cina, che si trova nel Sud-est del paese e confina con Shanghai.
Jiangsu comprende 13 città, in cui vivono circa 80 milioni di persone, e si estende su una superficie di circa 107.200 chilometri quadrati, che equivale a un terzo della superficie dell’Italia. L’area coperta da fiumi e laghi rappresenta un sesto della superficie totale della provincia, dato che la classifica al primo posto in Cina e le è valso l’appellativo di “villaggio dell’acqua”. Non solo, il Grande Canale della Cina, realizzato ben 2.500 anni fa, attraversa Jiangsu da nord a sud, creando uno scenario affascinante, oltre che una prosperità millenaria.
La storia di questa relazione con l’acqua, la cultura, i paesaggi, la cucina sono solo alcuni degli ingredienti che rendono lo Jiangsu una tappa imprescindibile per un viaggio in Cina.
Da sempre uno dei centri della storia e della cultura cinese, Jiangsu è una vera e propria culla della cultura. L’origine del suo nome è legata principalmente alle due città sotto la sua giurisdizione: una è il capoluogo di provincia Nanjing (Jianning nell’antichità) e l’altra è Suzhou.
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Cintura panoramica del Tempio di Confucio di Nanchino-Qinhuai
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Veduta notturna del Tempio di Confucio a Nanchino
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Tempio di Nanchino Jiming e fioritura dei ciliegi
Neos collega Milano a Nanchino, la capitale della provincia
di Jiangsu e una delle città più famose della Cina, che dal 1980 è gemellata con Firenze. Il fiume Yangtze, conosciuto dai cinesi come uno dei “Fiumi Madre” (insieme al Fiume Giallo), attraversa la sua principale area urbana.
Nanchino è stata anche la capitale di dieci dinastie in Cina. Storicamente la città era il luogo in cui “la tigre si appollaiava sul piatto del
drago” ed era un simbolo del dominio imperiale.
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Vista notturna del ponte sul fiume Yangtze a Nanchino
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Panorama della principale area urbana di Nanchino
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Ponte pedonale Nanjing Eye sul fiume Yangtze
Qixia Mountain a Nanchino: sulla cima del monte Qixia, sulla riva sud del corso medio e inferiore del fiume Yangtze, c’è un punto panoramico chiamato “Il luogo dove il primo imperatore costeggiava il fiume”. Si narra infatti che il primo imperatore della Cina, “Qin Shihuang”, una volta guardò il grande fiume a est e disse che questo era il luogo in cui si divertiva a ispezionare il territorio. Il monte Qixia a Nanchino è detto anche “il primo monte Mingxiu Jinling (l’antico nome di Nanchino)”.
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Monte Qixia, Nanchino
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Mille rocce di Buddha nel tempio Qixia
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Mura della città Ming di Nanchino-Taicheng
Da non mancare anche una visita alle mura della città Ming di Nanchino, considerate un altro grandiosa realizzazione, dopo la Grande Muraglia cinese.
Le mura della città Ming di Nanchino sono le mura della città antica più lunghe, più grandi e meglio conservate del mondo, nonché le più grandi della Cina. Dal 2015 , le antiche mura delle dinastie Ming e Qing in 14 città cinesi, hanno presentato domanda congiunta per lo status di Patrimonio dell’Umanità. Gli edifici principali presentano una forma irregolare e le mura cittadine sono costruite secondo la forma della montagna e del terreno. Durante le dinastie Ming e Qing, il fiume Qinhuai fungeva da fossato a sud, i monti Zhongshan a est sostenevano la città, il lago Xuanwu fungeva da barriera a nord e le colline Xina entravano nella città, creando una fortezza militare con caratteristiche difensive uniche.
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Mura della città Ming-Porta Zhonghua
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Porta Fengyi delle mura della città Ming
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Nanjing Ming Xiaoling Red Mansion Art Garden
Nanchino, molto apprezzata dagli antichi imperatori cinesi, possiede anche un patrimonio culturale mondiale, la Tomba Xiaoling della dinastia Ming. Ming Xiaoling è un famoso imperatore cinese e il fondatore dell’omonima dinastia. Il mausoleo dove sono sepolti l’imperatore Zhu Yuanzhang e la sua regina è stato realizzato tra il 1381 e il 1405, con l’impiego di 100.000 militari. Copre un’area di oltre 1,7 milioni di metri quadrati ed è uno dei più grandi mausolei imperiali della Cina. Essendo il primo delle dinastie Ming e Qing in Cina, il Mausoleo Xiaoling della dinastia Ming rappresenta il più alto risultato dell’architettura e dell’arte della scultura in pietra all’inizio della dinastia Ming.
Ha influenzato direttamente la forma di oltre 20 mausolei imperiali nel periodo Dinastie Ming e Qing.
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Strada delle statue di pietra di Nanchino Ming Xiaoling
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Mausoleo di Nanchino Ming Xiaoling
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Strada delle statue di pietra di Nanchino Ming Xiaoling 1
Dopo aver visitato Nanchino, si raggiunge Suzhou, la città più meridionale dello Jiangsu.
Partendo con un volo diretto da Milano a Shanghai, si può arrivare a Suzhou con la ferrovia ad alta velocità in appena mezz’ora. Come Nanchino, il capoluogo di provincia, è anche una famosa città storica con un mix di templi antichi e moderni.
Tappa immancabile è quella ai “Giardini classici di Suzhou”: qui la realizzazione dei giardini vanta una storia lunga 3.000 anni. I giardini di Suzhou sono stati progettati attraverso un design ingegnoso, consentono di godere di scenari diversi attraversandoli. Nel 1997 quattro giardini classici, tra cui il Giardino dell’Umile Amministratore e il Giardino Liuyuan, furono inclusi nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale; tre anni dopo furono inclusi altri cinque giardini, tra cui il Padiglione Canglang e il Boschetto dei Leoni. Ci sono ancora più di 50 giardini ben conservati nella città, per
questo Suzhou è conosciuta come la “Città dei Giardini”.
Ma Suzhou non è anche una “città d’acqua” e per questo è gemellata con Venezia da oltre 41 anni fa.
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Suzhou-Panmen
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Tramonto sul lago Suzhou Jinji
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Giardino classico di Suzhou- Giardino del maestro delle reti
Per vivere le autentiche città acquatiche di Jiangnan in Cina, occorre poi fare una sosta a Zhouzhuang, che si trova a sud-est della città di Suzhou.
L’antica città di Zhouzhuang è stata fondata oltre 900 anni fa e la parte antica è circondata dall’acqua. La città è attraversata dai canali e ci sono 14 antichi ponti in pietra costruiti durante le dinastie Yuan, Ming e Qing. Lungo il fiume vivono più di 800 famiglie e oltre il 60% delle case conserva ancora lo stile architettonico delle dinastie Ming e Qing. L’acqua è l’anima di Zhouzhuang, quindi ha anche la reputazione di “città d’acqua numero 1 in Cina”. Qui ponti e strade si collegano, con case profonde e ampi cortili. Ci sono poi oltre una dozzina di città antiche ben conservate come Zhouzhuang, come l’antica Luzhi e Tongli.
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L’antico ponte nella città di Luzhi, Suzhou
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Suzhou, antica città di Zhenze
Tra tre giorni, si terrà a Suzhou la quarta edizione dell’Expo del turismo culturale sul Canal Grande sponsorizzata dal Dipartimento provinciale della cultura e del turismo di Jiangsu. Saranno 13 le città dello Jiangsu che qui presenteranno le loro principali risorse culturali e turistiche.
Lo Jiangsu dà il benvenuto a tutti gli amici interessati a scoprirne l’offerta, dalla cultura al cibo. E, in particolare, per coloro che arrivano in Cina per Jiangsu sarà un’eccellente destinazione di viaggio!

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[post_content] => Taglio del nastro per il primo volo targato Aeroitalia sulla rotta Cuneo-Cagliari: i collegamenti sono attivi ogni venerdì e domenica con questo operativo: Cagliari-Cuneo, partenza ore 12.30, arrivo ore 13.50; Cuneo-Cagliari, partenza ore 14.40, arrivo ore 16.00.
«Con l’inaugurazione della rotta Cuneo-Cagliari compiamo un passo concreto nel rafforzamento della nostra offerta commerciale e della rete nazionale di Aeroitalia. Questo collegamento nasce da un’attenta analisi della domanda e dalla volontà di creare nuove opportunità di viaggio tra due territori altamente complementari: la Sardegna, con il suo richiamo turistico e il suo tessuto economico, e il Piemonte, porta di accesso a un’area strategica che spazia dalle Alpi alle Langhe. Le due frequenze settimanali sono state pensate per rispondere sia alle esigenze del traffico leisure, in particolare nei weekend, sia a quelle del segmento business. Crediamo fortemente nel potenziale di questa rotta e nel ruolo dell’aeroporto di Cuneo.
«Con questa nuova rotta Aeroitalia conferma il proprio impegno nello sviluppo di collegamenti strategici per il territorio, contribuendo a migliorare la connettività nazionale e a sostenere la mobilità di passeggeri, imprese e flussi turistici. L’apertura del collegamento Cuneo-Cagliari rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di crescita della compagnia, orientata a valorizzare aeroporti regionali e a offrire soluzioni di viaggio sempre più efficienti e accessibili».
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[post_content] => Cresce la domanda di viaggi ferroviari nel Nord Italia, mentre accelerano i preparativi per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026: lo riferisce Rail Europe, sottolineando come i dati relativi alle prenotazioni indicano che Milano sta rafforzando il suo ruolo di principale gateway internazionale, mentre Venezia e Verona stanno emergendo come destinazioni chiave collegate dalla ferrovia all'interno degli itinerari di viaggio legati alle Olimpiadi.
Rail Europe evidenzia una forte attività di prenotazione sulle principali linee ad alta velocità come Milano-Venezia e Milano-Verona. Allo stesso tempo, i flussi ferroviari transfrontalieri verso Milano dai principali hub europei, tra cui Parigi e Zurigo, rimangono costantemente elevati.
“I grandi eventi internazionali mettono in luce la necessità di una mobilità affidabile e senza soluzione di continuità - ha affermato Björn Bender, ceo e presidente esecutivo di Rail Europe -. La ferrovia svolge un ruolo chiave nel collegare città, regioni e destinazioni alpine oltre i confini nazionali. Con l'avvicinarsi dei Giochi di Milano-Cortina, gli itinerari ferroviari offrono un modo flessibile ed efficiente per viaggiare nel Nord Italia, supportati da forti collegamenti internazionali e da una rete regionale ben sviluppata”.
Milano occupa una posizione centrale in questo panorama turistico in continua evoluzione. Per molti visitatori delle Olimpiadi, rappresenta il principale scalo aereo internazionale più vicino. Parallelamente, la città funge da snodo ferroviario primario che collega il nord Italia con Francia, Svizzera, Germania e Austria.
La connettività ferroviaria è fondamentale anche per accedere alle regioni alpine che ospitano gli eventi sportivi invernali. Destinazioni come la Valtellina sono raggiungibili tramite Tirano, con collegamenti ferroviari da Milano e collegamenti transfrontalieri dalla Svizzera attraverso il corridoio Coira-St. Moritz. I recenti miglioramenti infrastrutturali su queste tratte hanno aumentato il comfort e la frequenza dei servizi, rafforzando il ruolo delle ferrovie internazionali nei viaggi legati agli sport invernali.
Verona, che ospiterà la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, è altrettanto ben integrata nella rete ferroviaria del nord Italia. La sua connettività consente a chi pianifica i viaggi di combinare la partecipazione alle Olimpiadi con itinerari più ampi in Veneto e nella regione alpina, posizionando la ferrovia come una pratica alternativa al viaggio su strada.
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[post_content] => Msc Crociere apre le vendite per la World Cruise 2028, della durata complessiva di 115 notti, che si sposta dal Mediterraneo ai Caraibi, attraverso il Pacifico, fino all’Australasia, passando per l’Asia e la Penisola Arabica, per poi rientrare nel cuore dell’Europa. Msc Magnifica, recentemente rinnovata, offre ora fra l'altro l’esclusivo Msc Yacht Club.
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Le novità
Si comincia con la new entry di Nuku’alofa a Tonga, nel cuore della Polinesia. Altre novità riguardano Manta in Ecuador, Arica in Cile, Callao in Perù, Chan May in Vietnam, Sihanoukville in Cambogia, Grand Turk Island a Turks & Caicos, Hanga Roa sull'isola di Pasqua, Puerto Limón in Costa Rica.
Msc Magnifica ospiterà l’Msc Yacht Club. Gli ospiti potranno soggiornare in ampie suite con balcone privato, usufruire di aree esclusive come lounge, ristorante e piscina privati, e godere di servizio di maggiordomo 24 ore su 24 e concierge dedicato. L’esperienza è arricchita da servizi all-inclusive, dalle bevande premium alla ristorazione di alto livello, garantendo il massimo del lusso in questo “nave nella nave” privata.
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La forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice.
Antibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale.
Cannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.
Le Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.
Grasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.
Mandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.
Nizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.
Valberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.
Completa l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.
Un sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».
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[post_content] => Garantire continuità e affidabilità delle operazioni di volo: con questo obiettivo Neos ha siglato accordi di wet lease in con AirTanker, Iberojet, Mga Airlines e Tui Airlines, che opereranno alcuni dei voli di lungo raggio in partenza da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Verona verso Zanzibar, Mombasa, Havana, Punta Cana, La Romana e Salalah, da dicembre a fine gennaio.
Una soluzione successiva alle continue ispezioni e manutenzioni richieste ai motori Rolls Royce Trent 1000 della flotta 787-9 Dreamliner, che non avrebbero consentito alla compagnia aerea di Alpitour World, di operare a pieno regime durante i mesi in cui la domanda per destinazioni di lungo raggio è molto alta. Gli aeromobili individuati hanno capacità e standard similari a quelli offerti abitualmente dalla compagnia aerea italiana, garantendo così la continuità della programmazione invernale.
I voli in wet lease in saranno operati con l'equipaggio delle compagnie partner e prevedono la presenza a bordo di due supervisori Neos, a garanzia degli standard di servizio previsti. Il catering sarà in linea con l’offerta proposta da Neos, ispirato alla tradizione italiana e arricchito da piatti internazionali, mentre l’intrattenimento a bordo seguirà la programmazione delle singole compagnie.
Inoltre, l’aereo che Mga Airlines metterà a disposizione sarà configurato con 37 posti in Business Class full flat e 24 posti in Economy Extra Space, ampliando così la scelta di comfort rispetto alla tradizionale configurazione Neos, IberoJet e AirTanker offriranno full economy con 24 posti in Economy Extra Space, mentre Tui Airlines avrà 4 classi di viaggio, tra cui Premium, Economy Extra Space, Economy Extra Standard ed Economy.
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[post_content] => Le Alpes-Maritimes rafforzano il loro posizionamento come destinazione montagna a forte vocazione quattro stagioni e presentano l’offerta invernale 2025/2026, che comprende 15 stazioni sciistiche, 460 km di piste da discesa e 150 km di tracciati per lo sci di fondo, a meno di 90 minuti dalla Costa Azzurra.
Sotto i brand Côte d’Azur France e Pure Alpes, il prodotto montagna del dipartimento si distingue per una combinazione unica di accessibilità, panorama mare-monti, diversificazione dell’offerta e investimenti orientati alla sostenibilità. In sei stazioni - tra cui Valberg, Isola 2000, Roubion e Gréolières - è possibile sciare con vista sul mare, un elemento distintivo nel panorama alpino europeo.
La stagione 2026
L’offerta spazia dalle grandi aree sciistiche come Auron, Isola 2000 e Valberg ai Village resorts e alle aree nordiche, pensate per un turismo familiare, slow e outdoor. Auron si conferma la stazione più estesa del dipartimento, con 135 km di piste, mentre Isola 2000 rafforza il proprio posizionamento come polo freestyle e sportivo, ospitando eventi internazionali come la Snowboard Cross World Cup, tappa di qualificazione olimpica.
Accanto allo sci alpino, cresce il peso delle attività complementari: ciaspolate, sci di fondo, zipline, sleddog, wellness, trail sulla neve e sport inclusivi, grazie a programmi come Handi Ski 06, che rende accessibili diverse stazioni alle persone con disabilità.
Forte anche l’impegno sulla sostenibilità e sulla qualità dell’accoglienza, testimoniato dai riconoscimenti Flocon Vert e Famille Plus, assegnati a diverse località del territorio. Parallelamente, le autorità locali continuano a investire in infrastrutture e servizi, in una prospettiva di lungo periodo legata anche ai Giochi Olimpici Invernali del 2030, che coinvolgeranno le Alpi francesi e la città di Nizza per gli sport sul ghiaccio.
«Le nostre vallate sono pronte ad accogliere sciatori, sportivi e amanti della montagna per la stagione 2025/2026, in un contesto che unisce performance, innovazione e rispetto per l’ambiente», sottolinea Alexandra Borchio Fontimp, presidente del Côte d’Azur France Tourisme Board, evidenziando il ruolo strategico del prodotto montagna nella diversificazione dell’offerta turistica della destinazione.
Valberg: 90 anni di storia e un posizionamento family & sustainable
Un focus particolare è dedicato a Valberg, la più storica tra le stazioni delle Alpes-Maritimes, fondata nel 1936 e pronta a celebrare il 90° anniversario nel 2026. Situata a 1.700 metri di altitudine e a circa 1h15 dalla costa, Valberg è una village resort a forte vocazione family, certificata Famille Plus e Flocon Vert, a conferma dell’impegno sul fronte della qualità dell’accoglienza e della sostenibilità ambientale. Il comprensorio, collegato a Beuil-les-Launes, offre 90 km di piste adatte a tutti i livelli, con un panorama che spazia dal Mercantour alle vette dell’Argentera. In chiave di sviluppo quattro stagioni, è prevista per il 2026 l’apertura della Maison Départementale de l’Environnement et de l’Observation, un nuovo hub dedicato ad astronomia, natura e cultura, destinato a rafforzare il posizionamento di Valberg come destinazione montagna anche oltre la stagione sciistica.
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[post_content] => Mapo Travel si concetra sull'Egitto, destinazione che nel 2025 ha ottenuto un grande successo. Sull'onda di questi risultati. il t.o. ha programmato nuove partenze dall’aeroporto di Cuneo Levaldigi e dai principali scali del Centro Italia.
«Si tratta di una meta sulla quale abbiamo puntato e stiamo investendo molto. I riscontri da parte dei viaggiatori sono evidenti: l’Egitto è cresciuto in maniera considerevole fino a procurare il 20% del nostro fatturato complessivo, garantendosi un posto di rilievo nella programmazione» spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel.
Il tour operator pugliese presenta il volo in esclusiva da Cuneo, che si affianca a quelli dai principali aeroporti, come Milano Malpensa, Verona e Roma Fiumicino, per viaggiare alla scoperta dell’Egitto classico tra Il Cairo e la crociera sul Nilo.
«Da Cuneo, la novità è proprio una partenza esclusiva fissata il 2 aprile per rafforzare la presenza di Mapo in un’area che ci sta dando riscontri molto positivi. I nostri viaggi in Egitto, grazie a product specialist che conoscono a fondo il Paese – continua il direttore commerciale Fabrizio Celeghin - sono una continua scoperta: da Luxor a Edfu e Kom Ombo, fino alla diga di Assuan e infine alla Capitale, tra templi, musei, piramidi e tante esperienze uniche».
Incontri con le adv in tutta Italia
Continuano poi gli incontri in tutta Italia con le agenzie di viaggio per un confronto sempre attivo per costruire pacchetti e itinerari sulle reali esigenze del cliente finale.
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Ai nastri di partenza gli italiani che dedicheranno una vacanza a queste festività 2025: a mettersi in viaggio saranno complessivamente 19,3 milioni di persone; per il 91% sarà l’Italia la meta preferita mentre il restante 9% opterà per l’estero. Nel complesso, cresce il numero di coloro che sceglieranno soggiorni più lunghi, cioè in grado di comprendere due se non tutte e tre le ricorrenze del calendario festivo.
Questo, di impatto, il quadro del movimento turistico degli italiani per le festività di fine d’anno secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi.
Analizzando i comportamenti dei viaggiatori in riferimento alle specifiche festività, il Natale conserva la “maglia rosa” come evento di maggiore partecipazione: complessivamente, saranno 12 milioni gli italiani in movimento in questa occasione, includendo in questa cifra sia chi partirà esclusivamente per questa ricorrenza, sia chi prolungherà il soggiorno fino a Capodanno ed anche all’Epifania. All’interno di questa quota, 7,9 milioni di persone decideranno di concentrare la propria vacanza tra Natale e Santo Stefano, rientrando nelle proprie case prima dell’inizio del nuovo anno.
L’indagine analizza, inoltre, l’aspetto rilevante delle vacanze lunghe, ovvero che comprendano almeno due festività tra Natale, Capodanno ed Epifania: saranno 5,9 milioni gli italiani che sceglieranno questa modalità di soggiorno. Capodanno invece, rappresenta l’occasione di viaggio più serrata e intensa; la durata della vacanza si raccorcia, ma si potenzia l’attività di spesa: a partire saranno 10,2 milioni di italiani. Tra questi, 4,6 milioni punteranno solo sui giorni della festa di apertura del 2026.
Attenzione alle grandi partenze: secondo quanto rilevato dall’indagine di Federalberghi, il bollino rosso è previsto tra il 22 ed il 23 dicembre in vista del Natale. Per il Capodanno invece, le giornate di grande picco saranno il 29 e 30 di dicembre.
“Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resistenza ed adattamento dei nostri connazionali – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Il contesto economico non è certo dei migliori oggi. Non dimentichiamo che sono proprio le scarse risorse economiche a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Tuttavia, resta l’istanza di onorare le tradizioni, di godersi i propri cari in un momento di serenità e relax magari evitando grandi spostamenti, di visitare località non troppo distanti dalla propria base, curiosando tra i mercatini natalizi o visitando città d’arte. Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”.
“Il calendario di quest’anno ha anche dato un forte incentivo al progetto di vacanza – ha aggiunto Bocca – Va considerato infatti, che la festività del 25 dicembre cade di giovedì, quella di Capodanno di mercoledì e quella dell’Epifania, di martedì”
“I risultati emersi – ha concluso Bocca – mostrano che assisteremo ad un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. E noi vogliamo che a vincere, oltre i campioni in campo, siano anche i nostri imprenditori dell’ospitalità e tutto il turismo italiano”.
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Alloggi accessibili
Pertanto, il futuro regolamento si inquadra in una strategia più ampia per affrontare la crisi abitativa nell'Ue. Tra le misure previste figurano la semplificazione delle procedure per incentivare l'edilizia e agevolare l'ingresso di un maggior numero di alloggi sul mercato, nonché una revisione delle norme sugli aiuti pubblici per incoraggiare gli investimenti in progetti di edilizia residenziale a prezzi accessibili.
In questo contesto, propone di creare una nuova categoria di "alloggi a prezzi accessibili" rivolta alle famiglie che, pur non vivendo situazioni di esclusione sociale, non possono accedere a un alloggio a prezzi ragionevoli. Gli Stati membri potranno adattare i criteri, i requisiti e i prezzi del sostegno alle proprie specifiche circostanze, al fine di affrontare le sfide specifiche di ciascun mercato.
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Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”.\r\n\r\n“Il calendario di quest’anno ha anche dato un forte incentivo al progetto di vacanza – ha aggiunto Bocca – Va considerato infatti, che la festività del 25 dicembre cade di giovedì, quella di Capodanno di mercoledì e quella dell’Epifania, di martedì”\r\n\r\n“I risultati emersi – ha concluso Bocca – mostrano che assisteremo ad un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. 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