11 giugno 2025 13:58
Una Italian Hospitality debutta in Calabria con l’affiliazione della Tenuta Contessa Farm & Spa Cosenza, all’interno della collezione Una Hotels.
La struttura, ricavata all’interno di un antico casale del XIX secolo, è situata nel cuore della Valle del Crati, in uno scenario mozzafiato che accompagna lo sguardo dal Massiccio del Pollino fino all’altopiano della Sila, in prossimità di alcuni dei centri urbani più importanti del territorio, nonché di caratteristici borghi locali, tutti comodamente raggiungibili in macchina.
Un 4 stelle che si propone come base di partenza ideale per coppie e famiglie che desiderano visitare l’entroterra calabrese, concedendosi qualche giorno di riposo alla scoperta delle bellezze regionali tra cultura e gastronomia, ma è adatto anche ai viaggiatori d’affari che scelgono di soggiornare nella tranquillità della campagna, dove comfort e buona cucina si uniscono alla comodità di collocarsi vicino alle principali vie di comunicazione per i centri urbani circostanti.
La struttura, facilmente raggiungibile dallo svincolo autostradale A2 di Montalto Uffugo, permette di spostarsi comodamente sul territorio per prendere parte a meeting, conferenze e incontri di lavoro tra Cosenza, Rende e altre località vicine. Circondato da vigneti e uliveti, Una Hotels Tenuta Contessa Farm & Spa Cosenza dispone di 23 suite con vista sul paesaggio circostante.
A disposizione degli ospiti l’Escape Bio & Wine Spa: un esclusivo centro benessere di 260 mq, comprensivo di sala fitness, oltre alla piscina esterna, aperta durante la bella stagione. Cuore pulsante della Tenuta è il Ristorante Lucia Madre, ispirato a una filosofia di cucina agricola e dal gusto mediterraneo, volta a valorizzare il lavoro dei piccoli produttori locali e le referenze derivanti direttamente dall’orto biologico della struttura.
La struttura è anche cornice ideale per organizzare eventi esclusivi, anche di tipo professionale, matrimoni e cerimonie in grado di accogliere fino a 400 invitati.
Con questa nuova affiliazione, Una Italian Hospitality raggiunge il traguardo di 56 strutture e consolida la propria presenza nel Sud Italia, rafforzando la sua vocazione a promuovere un’ospitalità che sappia raccontare le eccellenze territoriali e offrire esperienze personalizzate all’insegna dello stile italiano.
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[post_content] => La Sagat, società di gestione dell’aeroporto Pertini di Torino, tira la somme al giro di boa del 2025. Un anno positivo, consolidato dai dati positivi del 2024 e dall’annuncio, pochi giorni fa, di nuovi piani di investimenti di Ryanair. Andrea Andorno, ad di Torino Airport, ha concesso a Travel Quotidiano una breve intervista che sintetizza un andamento che, seppure con fisiologici picchi e flessioni stagionali, è in costante progressione.
«L’anno è partito bene in termini di performance. La winter season si è chiusa con una crescita a doppia cifra che ha superato il 10%, la summer in corso regista un incremento lievemente inferiore allo scorso anno ma comunque positivo, ma solo a settembre potremo fare un bilancio reale. I charter neve fino a marzo hanno dato risultati più che apprezzabili. In novembre poi, ci attendiamo una super crescita che ci fa sperare di avvicinarci sempre più ai 5 milioni di passeggeri annui. Obiettivo non così lontano. Soprattutto se si considera che potremmo assistere con elevati standard di qualità fino a 8/9 milioni di passeggeri».
Ryanair, prima low cost operativa da Caselle – seguita da Wizz Air – ha un ruolo più che significativo nella crescita dell’aeroporto torinese. L’offerta della compagnia irlandese per la prossima stagione sarà molto bilanciata, con incremento di voli sia su scala domestica che internazionale. Alcune sono rotte già servite riformulate secondo frequenze ed orari che vanno maggiormente incontro sia alle esigenze di chi viaggia per lavoro, sia a quelle dei turisti. Voli che permetteranno a un numero ancora maggiore di turisti di visitare Torino e il Piemonte, oltre ad offrire combinazioni di viaggio più comode per chi vi risiede, a vantaggio di un turismo attento ad una crescita della rotta nei due sensi.
Nel segnalare una significativa crescita di destinazioni come Madrid e Siviglia, Andorno afferma: «L’aumento delle frequenze, i nuovi voli attivi dalla prossima stagione e l’arrivo di una nuova macchina dall’ultimo week end di ottobre fanno di Ryanair un partner ormai consolidato con cui abbiamo un dialogo continuo e che cambia numeri dell’aeroporto. Ma noi parliamo con tutti i vettori e l’idea è di ampliare il network».
«Negli ultimi anni è cambiato il modo di viaggiare ad anche l’approccio dell’utenza – conclude Andorno con una visione ad ampio raggio - Gli avvenimenti degli ultimi anni, dal Covid alle crisi politiche, hanno certo influito. Abbiamo perso i voli su Russia e Ucraina, sono cambiati i target, ma la voglia di viaggiare permane. Molti sono ora più orientati a fare una esperienza. E i grandi eventi di caratura internazionale che Torino sempre più organizza e supporta – dal Kappa Futur Festival che ha portato molto pubblico da Olanda e Gran Bretagna, agli Atp Finals, da Artissima a la Vuelta che quest’anno per la prima volta partirà dall’Italia - sono un’ottima vetrina e aprono a più mercati, ma è un trend che deve essere finalizzato e sostenuto tutto l’anno, e che può rivelarsi un invito a tornare.
E forse non è un caso se fra i voli di maggior successo, Sardegna e Sicilia a parte, il grande fenomeno è la Spagna con grande richiesta per Alicante e Madrid. In crescita anche Oporto».
Molti studi dicono che sta cambiando target dei viaggiatori. La terza età è più attiva e dinamica rispetto a qualche decennio fa, chi viaggia per affari ora sceglie più frequentemente i voli low cost e spesso al lavoro unisce qualche giorno di puro svago.
L’ultima grande novità, nel luglio 2024, era stata la ripresa del volo per Istanbul operato da Turkish Airlines che consente di raggiungere in coincidenza oltre 300 destinazioni in Medio ed Estremo Oriente, Africa e Americhe. Andorno non dice di più, ma l’impressione è che qualcosa bolla in pentola e che l’operazione di Ryanair su Torino potrà fare da traino ad investimenti di altri vettori.
(Federica De Luca)
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[post_content] => «La chiave di volta per ogni azienda di lusso è avere il personale motivato; è quello che fa la differenza nel tempo». Lo ha affermato Ezio Indiani nell’ambito della presentazione della seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, voluti dal presidente di Teamwork Hospitality Mauro Santinato e in programma il prossimo 29 ottobre. Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia Milano, delegato Ehma - European Hotel Managers Association - e consigliere di amministrazione di Altagamma - l'associazione che riunisce le aziende del mondo del lusso e che patrocina il premio - ha spiegato quali sono i valori, gli indicatori dell'eccellenza dell’ospitalità nel lusso e come si stanno evolvendo.
«Aprono molti nuovi alberghi, anche a Milano. A mio avviso quello che serve ed è sempre servito in un albergo di lusso è l'attitudine del personale: saper coinvolgere l’ospite e prevenire i suoi desideri. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione tanti strumenti per poter conoscere il cliente ancor prima del suo arrivo, sin dal momento della prenotazione. Una prenotazione che si può personalizzare, preparando il wow-effect e sorprendendolo. Durante il soggiorno è poi fondamentale avere del personale totalmente dedicato e usare tutta la tecnologia disponibile per avere le informazioni relative all’ospite. È necessaria una struttura in grado di capire quale sia stata la sua esperienza grazie a dei survey inviati via internet e, in base ai risultati, possa intervenire su tutti i reparti, migliorando in continuazione il servizio offerto.
In un albergo di lusso il prodotto è fondamentale. Servono gli investimenti, una manutenzione ai massimi livelli e gli aggiornamenti tecnologici. È importante formare il personale e valorizzare tutte le professionalità dell'albergo. Pensiamo alla governante: è una figura centrale che, utilizzando la tecnologia, deve identificare gli ospiti e ricordare le loro esigenze. Oppure il portiere, che deve conoscere la città meglio di chiunque altro e avere le entrature necessarie per soddisfare rapidamente le richieste dell'ospite, che siano il biglietto per una finale di calcio o per l’ingresso alla Scala. Ci sono poi il capo-ricevimento, lo chef, il maitre, il barman … tutti devono avere un’esperienza professionale adeguata e la capacità di dialogare con gli ospiti, conoscendo le lingue».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Wizz Air tornerà a volare verso Israele oltre un mese prima di quanto previsto: i primi voli sono infatti programmati per l’8 agosto 2025, invece del 15 settembre.
La low cost ungherese opera diverse rotte per Tel Aviv da Budapest, Larnaca, Milano, Roma, Londra, Vienna, Bucarest, Iași e Sofia.
In particolare, i due collegamenti dall'Italia, da Milano Malpensa e Roma Fiumicino, riprenderanno il 1° settembre, entrambi con quattro frequenze alla settimana.
“Siamo tornati e con un obiettivo preciso - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate Communications Manager di Wizz Air -. Il nostro ritorno anticipato a Tel Aviv dimostra l’impegno della compagnia verso i nostri fedeli passeggeri israeliani e la volontà di mantenere il mondo connesso.”
L'ambizioso obiettivo di Wizz Air è quello di diventare la più grande compagnia aerea straniera in Israele in termini di capacità dell’offerta. Delle 24 rotte totali verso 11 Paesi operate da/per Tel Aviv, ben 10 collegamenti verso 8 diverse nazioni ripartiranno prima del previsto - mentre le restanti torneranno operative il 15 settembre. Con il riavvio di queste rotte, il vettore metterà a disposizione 31.000 posti con destinazione Tel Aviv.
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[post_content] => Si chiama Italian Swing il primo degli itinerari creati da La Dolce Vita Orient Express in qualità di partner speciale dell’Italian Open 2025.
Con partenza prevista per ottobre 2025, i nuovi itinerari invitano golfisti, appassionati e accompagnatori a vivere un viaggio straordinario attraverso alcune delle mete golfistiche più iconiche d’Italia.
L’Italian Swing inizierà con un’accoglienza esclusiva nella La Dolce Vita Lounge presso la stazione Ostiense di Roma, per poi proseguire tra le regioni del centro e sud Italia: uno dei momenti salienti sarà la tappa al San Domenico Golf in Puglia, un campo circondato da ulivi secolari e con vista spettacolare sul mare Adriatico. Oltre a offrire un’esperienza di gioco impeccabile, il luogo regala un’atmosfera rilassante che rende ogni momento sul campo indimenticabile. Quest’anno, il San Domenico Golf ospiterà la quarta edizione del "Sergio Melpignano Senior Italian Open", evento di punta dell’European Legends Tour, in programma dal 23 al 25 ottobre 2025.
Rivolto a un pubblico internazionale, il progetto rafforza ulteriormente la posizione dell’Italia come destinazione di riferimento per il golf e il lifestyle esclusivo. Unendo il fascino del viaggio in treno d’epoca al prestigio dei più rinomati campi da golf italiani, e in collaborazione con la Federazione Italiana Golf (Fig), l’iniziativa promuove un turismo sportivo sostenibile e di alta gamma, valorizzando la bellezza culturale e naturale del Paese.
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[post_content] => The Travel Expert, con una rete che sfiora quota 100 Personal travel expert, consolida ulteriormente la struttura organizzativa con l’inserimento di quattro nuove risorse strategiche.
Luigi Porro, ceo e co-founder The Travel Expert, dichiara: “Abbiamo scelto di puntare su un poker di donne, per rispondere ad un’esigenza concreta: gestire con efficienza la crescita in corso da inizio anno sia in termini di volumi sia di penetrazione in nuove aree di business. I dati parlano chiaro: nel primo semestre abbiamo già superato il budget di inizio anno, che prevedeva per il 2025 una crescita del 25%, dopo un già ottimo 2024 che si è chiuso a +65%. Siamo partiti dal commerciale, con l’ingresso di Michela Borellini in qualità di responsabile, per potenziare poi anche l’ufficio rete, il booking e l’amministrazione”.
Professionista con un’esperienza trentennale nel mondo della distribuzione turistica, la nuova responsabile commerciale di The Travel Expert, Michela Borellini, conosce a fondo il settore anche dal punto di vista imprenditoriale. È stata titolare per oltre dieci anni di un’agenzia di viaggi di Varese e, più recentemente, ha coordinato un piccolo network di consulenti di viaggio, gestendo con successo un modello operativo simile a quello di The Travel Expert. La manager risponderà direttamente a Luigi Porro e si occuperà delle strategie di vendita, delle partnership operative e del coordinamento dei fornitori.
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A restituire una fotografia chiara delle dinamiche evolutive di The Travel Expert, contribuiscono anche i dati relativi all’andamento delle destinazioni e delle aree di business nel primo semestre: sul fronte delle destinazioni più performanti, il Giappone si conferma per il terzo anno consecutivo al primo posto per tassi di crescita. Da registrare anche il buon andamento generale delle destinazioni asiatiche ed africane, Egitto incluso, e la sostanziale tenuta degli Stati Uniti, nonostante le iniziali aspettative di calo. Si dimostrano al momento particolarmente in crescita anche i Paesi del Medio Oriente: Emirati Arabi, Qatar, Oman e Giordania.
Il 2025 rappresenta inoltre l’anno di consolidamento di nuovi asset: le vacanze studio, introdotte recentemente, stanno già contribuendo al 5% del fatturato, mentre il comparto business travel e Mice, fino a poco tempo fa non presidiato, rappresenta attualmente tra il 10% e il 15% del volume d’affari complessivo. Soddisfazione infine per Stoviaggio, il brand di The Travel Expert nato dalla collaborazione tra Personal Travel Expert e travel blogger, che uniscono competenze e community per creare viaggi di gruppo tematici, con proposte esclusive e itinerari curati nei dettagli. In parallelo, l’azienda guarda con interesse a ulteriori investimenti in innovazione tecnologica e sviluppo di nuove verticali, con importanti annunci previsti per l’autunno.
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[post_content] => Club Med sbarca in Sudafrica con l'apertura, prevista per luglio 2026, del Club Med South Africa Beach & Safari.
Situato lungo la spettacolare Dolphin Coast, a nord di Durban, la struttura, la prima dell'operatore nel paese, offrirà un’esperienza che unisce il meglio di due mondi: il relax tropicale in riva all’oceano e l’avventura di un safari immersivo nella savana sudafricana, alla scoperta dei Big Five.
Il Club Med South Africa Beach & Safari - le cui vendite saranno aperte da ottobre - disporrà di 411 camere distribuite in diversi edifici, la cui architettura contemporanea coniuga pietra locale, legno chiaro, linee pulite e ampie vetrate.
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Un traguardo che ha del rivoluzionario nella hospitality industry, quello raggiunto da Viva Maya by Wyndham e Viva Azteca by Wyndham, situati a Playa del Carmen. Non solo sono i primi a essere certificati con il massimo punteggio di sostenibilità nel portfolio Viva Resorts by Wyndham, ma si distinguono anche in un panorama ben più ampio: solo sette resort in America Latina e una cinquantina in tutto il mondo hanno ottenuto lo stesso livello.
Il protocollo Wyndham Green prevede il monitoraggio delle pratiche di sostenibilità adottate nella gestione degli hotel e si compone di cinque step. L’apice è denominato “Expert”. La certificazione avviene dopo analisi rigorose sull’impatto ambientale, l’utilizzo delle risorse energetiche, l’impegno nei confronti delle comunità locali dove in cui gli hotel sono ubicati.
“Questo riconoscimento riflette il nostro reale sforzo verso un modello turistico che rispetta l’ambiente naturale, promuove pratiche responsabili, offre esperienze di qualità senza compromettere il futuro del pianeta”, commenta Erika Sordo, director of marketing and public relations Viva Resorts by Wyndham.
La certificazione “Expert” del protocollo Wyndham Green comprende l’implementazione di programmi di riciclo, l’utilizzo di lenzuola e asciugamani senza cambio giornaliero (con conseguente minor consumo di detergenti e acqua), l’efficientamento dell’illuminazione e dell’aria condizionata, la comunicazione agli ospiti in formato digitale. Vengono inoltre considerate la gestione delle acque reflue, la produzione di energie rinnovabili, l’utilizzo o meno di plastica, la quantità di rifiuti non riciclabili e la sensibilizzazione dello staff.
In linea con questi principi, i due resort di Playacar hanno recentemente ottenuto la Bandiera Blu per la spiaggia e si sono classificati al secondo posto al concorso internazionale di Buone Pratiche Ambientali promosso da Blue Flag, con il progetto Verde Costero: Restauración de Playa con Flora Nativa, a tutela delle dune costiere. Un secondo posto di rilievo considerando la partecipazione di 51 nazioni con oltre 5.000 località candidate.
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[post_content] => Trainline, piattaforma indipendente leader in Europa nella prenotazione di treni e pullman, vuole comprendere come i nuovi strumenti digitali stiano rivoluzionando il modo in cui ci spostiamo. Per fare questa analisi Trainline ha creato dei momenti di incontro con i principali attori del settore della mobilità ed esperti, uno spazio per discutere di come la tecnologia - in particolare con l'Ia e il machine learning - stia cambiando le abitudini di spostamento.
Il 3 luglio si è svolto a Milano il primo Trainline Talk italiano intitolato: "Smart travel: la nuova era del trasporto digitale". All’evento hanno partecipato alcuni tra i principali protagonisti del settore, tra cui Paola De Filippo (Ceo di Sabre), Leonardo Cesarini (Cco di Trenord), Mario Ferretti (Co-founder di Wayla) e Simone Lini (Ceo di Navifare). Insieme hanno discusso del ruolo crescente della tecnologia nella mobilità, tra innovazione, sostenibilità e integrazione dei servizi.
«Trainline Talk è un format itinerante che ci porta in diverse città d'Europa per parlare dei temi caldi del mondo dei trasporti insieme con personalità del settore. - ha sottolineato Andrea Saviane, country manager Italia di Trainline - Milano è una città molto importante per Trainline: perché è la nostra sede italiana e anche per l'innovazione nel mondo dei trasporti e dei viaggi che testimonia. Abbiamo condotto lo studio “Ia e mobilità” con Doxa, che ci ha confermato come le abitudini dei viaggiatori stiano cambiando molto rapidamente. Secondo l’indagine l'86% degli italiani utilizza piattaforme digitali per pianificare i viaggi.
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[post_content] => Minor Hotels compie un passo decisivo nella sua strategia di vendita b2b con il lancio di Minor Pro, nuovi marchio e piattaforma appositamente studiati per agenzie di viaggio, tour operator, organizzatori di eventi, aziende e altri professionisti del settore.
Con questa nuova piattaforma il gruppo continua a sviluppare la sua strategia di marchio globale: il marchio diventa una forza unificante, anch'essa incentrata sul consumatore, supportata da una forte strategia di distribuzione, da un programma di fidelizzazione semplificato e da un nuovo approccio b2b incarnato da Minor Pro.
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