22 October 2024

Il pugliese Relais San Martino tra i primi hotel del nuovo soft brand Handwritten di Accor

[ 0 ]

L’Handwritten francese Saint Gervais

La tredicesima firma è stata annunciata ieri, proprio in occasione della presentazione online del quarantacinquesimo marchio del gruppo. Si tratta del Relais San Martino, nel leccese, ed entrerà a far parte della Handwritten Collection a partire dalla prossima estate. E’ questo infatti il nome del terzo soft-brand della compagnia francese, che va a colmare il gap midscale nell’offerta di collezioni Accor, fino a ieri composta dalla Mgallery lanciata nel 2008 per l’upper-upscale e dalla Emblems introdotta l’anno scorso per il segmento luxury.

Stando al management Accor, l’80% delle nuove affiliazioni riguarderà conversioni di hotel indipendenti, mentre il contratto tipo sarà quello di franchising. Pochi come sempre nel caso dei soft-brand gli standard imposti. Tra questi, una procedura di benvenuto personalizzata, il check-in e un’offerta f&b disponibile 24 ore su 24, biancheria e amenities di qualità, nonché una proposta di prodotti fatti in casa a colazione, ha spiegato la global senior vice president of economy and midscale brands di Accor, Caroline Bernard. Da rispettare anche una decina di criteri ambientali, nonché una dozzina di standard di design eco, in caso di ristrutturazioni o nuove costruzioni.

Tra le prime 13 strutture già firmate, oltre all’hotel pugliese, il francese Saint Gervais e il Shanghai Sheshan Oriental hanno già aperto i propri battenti il giorno stesso della presentazione. Tra questo e il prossimo anno seguiranno quindi quattro strutture ancora in Francia, un paio in Australia, nonché una ciascuna a Tallin, in Estonia, a Madrid, a Bucarest e una in Vietnam. Per il futuro l’obiettivo è quello di raggiungere un portfolio di circa 250 Handwritten entro il 2030. Al momento ci sarebbero peraltro già 110 trattative a vari stadi di avanzamento per un totale di 11.500 camere. I target di sviluppo sono piuttosto diversificati e riguardano sia le destinazioni primarie, sia quelle secondarie, nonché le mete leisure, per un prodotto che può rivolgersi tanto ai vacanzieri, quanto ai business traveller. Il tutto con un occhio di riguardo per i Millennials alla ricerca di nuove esperienze.

“L’idea di lanciare un nuovo brand collezione è nata dalla constatazione che, durante la pandemia, sempre più hotel indipendenti si sono resi conto della necessità di poter accedere a piattaforme globali come la nostra, al contempo desiderando mantenere la propria personalità”, ha raccontato Camil Yazbeck che dallo scorso 6 gennaio, ossia dal giorno della prima implementazione della nuova organizzazione Accor in due divisioni distinte, è diventato chief development officer of premium, midscale and economy brands: un offerta che comprende circa l’85% del portfolio del gruppo (l’altro cluster è dedicato ai segmenti luxury e lifestyle, ndr).

Non solo, ha concluso Yazbeck: “In un contesto nel quale l’asset class hotel sta diventando sempre più appetibile per gli investitori a livello globale, essendo in grado di garantire ritorni mediamente superiori a quelli di altre tipologie classiche di immobili come gli uffici e la logistica, i soft brand sono in questo momento sicuramente tra i più appetibili sul mercato”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477313 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è svolta ieri presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera la cerimonia del taglio della prima lamiera della Seven Seas Prestige, nave di debutto della nuova classe omonimia del brand Regent Seven Seas Cruises, parte del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings. La consegna dell’unità è prevista nel 2026 e sarà seguita da una nave gemella nel 2029. Con una stazza lorda di 77 mila tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la Prestige potrà ospitare a bordo circa 850 passeggeri in 434 ampie suite, offrendo uno dei rapporti spazio-ospite più alti del settore. La nave includerà nuove categorie di alloggi, nuove proposte gastronomiche e molte altre esperienze per i viaggiatori di lusso. La classe Prestige segue la serie Explorer, anch’essa costruita da Fincantieri: la Seven Seas Explorer consegnata nel 2016; la Splendor nel 2020 e la Grandeur nel 2023, realizzate dai cantieri di Sestri Ponente e di Ancona. [post_title] => Fincantieri: taglio della lamiera a Marghera per la nuova Seven Seas Prestige [post_date] => 2024-10-22T09:46:48+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729590408000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477339 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477340" align="alignleft" width="287"] Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi[/caption] Città natale di San Francesco, con i suoi itinerari e luoghi religiosi, la città di Assisi dice “Sì” all’arte, alla cultura, alla natura e al divertimento.La stagione estiva appena conclusa ad Assisi è stata una stagione legata all’outdoor. La città umbra sorge nel Parco del Monte Subasio, nel quale è possibile cimentarsi in numerose attività. Fra queste, il parapendio, con una delle più belle postazioni di lancio del centro Italia. “Stiamo investendo molto in percorsi, sentieri, biking per proporci come meta alternativa alle Dolomiti” rivela Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi. Si punta su esperienze che uniscano l’aria aperta a una dimensione culturale e spirituale. Numerosi sono stati gli eventi della scorsa stagione: dalla sessione di yoga all’alba sulla cima del monte ai concerti al tramonto nel bosco con una folta programmazione di spettacoli serali in luoghi storici come la Rocca Maggiore. “L’enogastronomia è un altro step fondamentale della nostra strategia di crescita” prosegue l’Assessore. Nel 2025 Assisi ospiterà la manifestazione enogastronomica “Umbriamoci”: “Offriremo il nostro palcoscenico a tutti i borghi e le città dell’Umbria che, per una settimana, verranno ad Assisi a presentare le loro eccellenze enogastronomiche”. La città promuove il Natale 2024 con “AsSìsi”, la nuova campagna multicanale firmata dall’agenzia Armando Testa. Carico di emozioni, ricco di eventi e pieno di luce, Assisi ospiterà un Natale che dice “SÌ” a natura, bellezza, arte, musica, cultura, divertimento e magiche atmosfere. La città sarà avvolta da suggestive illuminazioni scenografiche sul tema del Cantico delle Creature, scritto da San Francesco nel 1225. Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, ci saranno circa 200 eventi fra mercatini, spettacoli itineranti, concerti, presepi, teatro, visite guidate al patrimonio UNESCO, trekking urbano e sul monte Subasio, “DeMusicAssisi Winter Edition”, primo festival di musica medievale con repertorio natalizio, festa di Capodanno in piazza. Il 2 gennaio il concerto gospel con “Benedict Gospel Choir”, coro icona di eccellenza proveniente dal South Carolina, negli Stati Uniti, e che ha calpestato i palcoscenici mondiali più prestigiosi. Ci saranno anche divertimento e tante attrazioni per famiglie e bambini, con la Casa di Babbo Natale, giochi e laboratori, il Trenino del Natale e tanto altro.   Di Elisa Biagioli [post_title] => “Sì” ad un’Assisi oltre San Francesco [post_date] => 2024-10-22T09:44:28+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729590268000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477237 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un Airbus A380 di Emirates sfoggia una nuova livrea blu dedicata alla stagione 2024-25 della Nba, di cui la compagnia di Dubai è official global airline partner. Lungo la fusoliera del gigante dei cieli, l'inconfondibile scritta Emirates si è trasformata dal suo unico carattere dorato in rosso, apparendo insieme a un'illustrazione di un pallone da basket che rimbalza tra i loghi Nba ed Emirates.  Il tutto è stato creato con una riverniciatura completa, parte di un elaborato progetto che comprendeva progettazione, verniciatura, produzione e installazione per dare vita all'aereo personalizzato. Il processo, interamente eseguito internamente dai team dell'Emirates Engineering Aircraft Appearance Centre, ha richiesto 24 giorni di lavoro, compresi i processi di sverniciatura, verniciatura e applicazione della grafica. Dal 1° novembre e fino al 17 dicembre, in concomitanza con la Emirates Nba Cup, i passeggeri potranno sperimentare prodotti e servizi di bordo ispirati alla famosa competizione sui voli da e per 14 destinazioni negli Stati Uniti e in Canada. I passeggeri di ogni cabina riceveranno bevande servite su sottobicchieri appositamente progettati e potranno ordinare da menu a tema sportivo. La compagnia aerea servirà piatti e bevande ispirati allo sport in tutte le classi di cabina e ai passeggeri che si riuniranno nella Onboard Lounge sui voli operati dall'A380. Gli appassionati di basket potranno anche guardare alcune partite della Emirates Nba Cup in diretta su Sport24 on ice, il sistema di intrattenimento a bordo di Emirates. Prima dei voli, i passeggeri possono anche gustare, per un tempo limitato, un menu a tema Nba nelle lounge del vettore a Dubai, New York Jfk, San Francisco, Los Angeles e Boston. [post_title] => Emirates dedica una livrea speciale dell'A380 alla Nba 2024-25 [post_date] => 2024-10-22T09:36:40+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729589800000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477287 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha aperto i battenti oggi a Londra la Brand Usa Travel Week Uk & Europe. La Travel Week, lanciata nel 2019, si è affermata come un evento chiave per mettere in contatto buyer ed espositori di Regno Unito ed Europa con un focus specifico sugli Stati Uniti. Con l'edizione del 2023, l'evento ha raggiunto numeri straordinari con 794 partecipanti, tuttavia, la Travel Week 2024 promette di superare tali risultati, con una crescita significativa del 26% nel numero di espositori presenti rispetto allo scorso anno. L’edizione 2024 vede la partecipazione di 183 buyer britannici ed europei con oltre 179 espositori statunitensi, che si incontreranno per un totale di 5.443 incontri programmati, segnando una cifra da record. “I mercati di Regno Unito ed Europa sono determinanti per l’andamento del turismo negli Stati Uniti. Nel 2025, si prevede che quasi 17 milioni di viaggiatori - un record per questa regione - visiteranno gli Stati Uniti”, ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa. “Secondo una recente ricerca condotta da Brand Usa, gli Stati Uniti si confermano come la principale destinazione a lungo raggio nella lista dei desideri dei viaggiatori europei per i prossimi 12 mesi. In questo contesto, la Travel Week rappresenta un'occasione unica per le destinazioni e le attrazioni statunitensi di raccontare la propria storia direttamente ai tour operator e agli agenti di viaggio. Questi professionisti svolgeranno un ruolo cruciale nella promozione di viaggi verso gli Stati Uniti, contribuendo a organizzare questi viaggi”. Il 2024 segna anche la prima partecipazione di Fred Dixon all’evento nel suo nuovo incarico di presidente e ceo di Brand Usa, dopo  la nomina avvenuta a inizio anno. Oltre alla Travel Week, il Media Forum di Brand Usa ha accolto 90 media provenienti da Regno Unito ed Europa, favorendo oltre 1.300 incontri one-to-one per discutere le novità negli Stati Uniti e la pianificazione per il 2025. La prossima edizione della kermesse è prevista sempre a Londra nel 2025, mentre nel 2026 si svolgerà in una località dell’Europa continentale.   [post_title] => La Brand Usa Travel Week Uk & Europe apre i battenti di un’edizione record [post_date] => 2024-10-21T15:01:12+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729522872000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477170 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E’ arrivato anche sulla Costa Azzurra l’innovativo concept di Mama Shelter, che conta già 18 hotel nel mondo, 11 dei quali in Francia. Il brand sta vivendo una crescita costante che prevede, tra l’altro, l’apertura di tre strutture ulteriori a Dubai, Zurigo e Singapore già nel 2025. «Gli hotel Mama sono un life-place dove gli ospiti di Nizza incontrano gli abitanti della città. – spiega Florence Dupont, direttrice del Mama Shelter Nice -. Qui il business tourism incontra il leisure e la gente del posto. Si mescolano persone e generazioni in un affascinante mix sociale. Nasce così qualcosa di speciale, la visione di Serge Trigano ha dato vita a una forma di ospitalità adatta alle esigenze di oggi. Quando Mama Shelter Nice ha aperto lo scorso giugno, ne abbiamo spiegato il concept: non siamo una catena luxury ma popolare. Diciamo al nostro ospite: come as you are. Tutti trovano qui una realtà capace di rispondere ai loro bisogni». Un ambiente che è stato pensato e realizzato da Benjamin El Doghaïli, architetto responsabile dello studio di design Mama Shelter. «Quando mi viene affidato lo styling di un nuovo hotel della catena visito la città che lo ospiterà e ne respiro l'atmosfera, l’essenza. L'ho fatto qui a Nizza, come per ogni Mama che è stato aperto nel mondo. Per me è un po’ come scrivere un libro: inizialmente le pagine non sono connesse, ma alla fine, come per magia, ogni cosa trova il suo posto». Qui in Francia il fil-rouge è rappresentato dagli artisti che hanno frequentato la Costa Azzurra nel ventesimo secolo. Per trasmettere l’idea di spazio e di luce di Nizza, affacciata sul Mediterraneo, gli interni sono stati dipinti tutti di bianco e poi, sulla base chiara che ricorda l’Italia e la Grecia, sono stati aggiunti i colori di Matisse, Bonard, Cézanne, Braque… C’è anche Picasso nelle sculture che si trovano nella reception e ricordano le porcellane realizzate dall’artista vicino a questa città. I capitelli a forma di vaso e pieni di girasoli citano invece Van Gogh come le fantasie dei divani, mentre le moquettes carbon-free ricordano i puntinisti. «Volevo anche sottolineare la vicinanza con l’Italia - prosegue El Doghaïli -. Allora ho decorato il ristorante con le belle luci estive della Puglia. L'ingresso del Mama Shelter, con un grande tappeto colorato, richiama infine il Marché aux Fleurs di Nizza. Quando l'ospite arriva trova la propria lettura dell’ambiente, scoprendo una realtà inaspettata o riconoscendo le citazioni artistiche e culturali. Per me è bellissimo lavorare per Mama Shelter. La famiglia Trigano mi ha dato carta bianca nel realizzare le mie idee. Io riproduco nel design e nelle decorazioni il concept dell’ospitalità del brand: prendo tanti elementi diversi e li metto insieme per creare qualcosa di speciale». Il Mama Shelter Nice si trova vicino al porto vecchio, nel cuore pulsante del quartiere Riquier. Anche a Nizza il brand ha voluto aprire la struttura in un’area della città in evoluzione, capace di attirare giovani e famiglie. L'hotel è costituito da tre edifici e conserva la facciata originale di quello risalente a inizi ‘900. Le camere sono 102, divise in quattro categorie e pensate anche per i disabili. Gli arredi sono uguali in tutto l'hotel per ridurre le spese. Proprio con questo intento anni fa sono nate le semplici ma iconiche lampade-maschera presenti nelle camere del gruppo: uno dei tratti identitari di Mama Shelter. Ci sono poi un colorato rooftop con piscina, bar e forno per la pizza, il vivace ristorante, due meeting room modulabili secondo la richiesta del cliente, altrettanti studio e una breakroom. La struttura è facilmente raggiungibile dall'aeroporto e dalla stazione centrale di Nizza. «Lo spirito gioioso e colorato del Mediterraneo è parte dell’identità Mama Shelter - conclude Serge Trigano che nel 2008 ha creato questa collezione di hotel lifestyle, insieme con i figli Jérémie e Benjamin -. Era perciò semplicemente naturale che un giorno nascesse il Mama Shelter Nice, che è un rifugio per vacanzieri felici e nomadi di passaggio ed è aperto agli abitanti del luogo, invitati dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina per un drink, un caffè, un brunch, un pranzo o una cena. Un'accoglienza che è il fondamento della filosofia di Mama». [gallery ids="477171,477173,477179,477176,477177,477181"] [post_title] => Mama Shelter Nice: dove il turismo corporate incontra il leisure e l'anima della città [post_date] => 2024-10-21T12:53:19+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729515199000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477245 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Venticinque anni fa, nell’ottobre del 1999,  Quality Group muoveva i suoi primi passi: un gruppo di visionari decideva di scommettere sul turismo di qualità, sfidando il nascente low-cost e puntando su un prodotto culturale e geo-etnografico. Mistral Tour, che oggi soffia su cinquanta candeline, nacque addirittura nel 1975, quando l'Italia era nel pieno degli anni della contestazione e la Cina di Mao si stava appena aprendo al mondo esterno. Fu proprio Mistral allora a guidare i primi gruppi di italiani alla scoperta del Celeste Impero, dell'India post-coloniale e di un Medio Oriente ancora largamente accessibile. Il consorzio torinese e il tour operator co-fondatore dello stesso festeggiano quindi ora insieme i 25 e i 50 anni di viaggi: un traguardo che si intreccia con la storia del turismo outgoing del nostro Paese e con i grandi cambiamenti geopolitici degli ultimi decenni. La loro vicenda è infatti anche un affascinante specchio dei cambiamenti nei gusti e nelle aspirazioni degli italiani: dai primi viaggi esplorativi in Tibet e Iran, visti allora come avventure quasi temerarie, si è passati a una domanda sempre più sofisticata di esperienze autentiche e sostenibili. "Abbiamo navigato attraverso la storia recente - commenta Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group - adattandoci a un mondo in rapido cambiamento e continua trasformazione. In questi anni non abbiamo mai cercato i volumi a tutti i costi: abbiamo privilegiato la qualità del prodotto e la sostenibilità della crescita. Un approccio che ricorda quello dei grandi marchi del made in Italy, che hanno conquistato il mondo puntando sull'eccellenza piuttosto che sui volumi”. Michele Serra, presidente di Quality Group, parla invece del capitale umano, vero motore dell'azienda: "In un'epoca di algoritmi e intelligenza artificiale, sono ancora le persone a fare la differenza nel turismo di qualità”. Un'osservazione che risuona con le analisi di sociologi come Richard Sennett, che vedono nella cura artigianale un antidoto alla standardizzazione globale. “In un mondo sempre più virtuale e interconnesso, dove il metaverso promette viaggi senza muoversi dal divano, la nostra scommessa sull'esperienza reale, tangibile, culturalmente ricca, appare quasi controcorrente - prosegue Serra -. Eppure, forse è proprio questa la chiave del nostro successo duraturo: aver capito che, nonostante tutto, l'essere umano continuerà sempre a cercare l'autenticità dell'incontro con l'altro, la meraviglia della scoperta, l'emozione del viaggio vero. "Il nostro vero capitale non sono i luoghi che vendiamo, ma le persone che li rendono speciali - conclude Peci -: dai nostri collaboratori ai partner internazionali, dalle agenzie di viaggio ai clienti che ci affidano i loro sogni, siamo una comunità globale unita dalla passione per la scoperta". [post_title] => Buon compleanno Quality e Mistral: la loro storia specchio dei cambiamenti degli italiani [post_date] => 2024-10-21T12:31:29+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729513889000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477201 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477206" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, il presidente di Podium, Franco Garattoni, e Cristiano Ascari[/caption] Il prossimo Giubileo romano? "Un'occasione anche per ampliare l'offerta in altre località importanti a livello religioso e culturale in Italia". Ne è convinto il direttore generale di Podium Tour Operator, Cristiano Ascari. Per l'evento del prossimo anno, l'operatore di San Marino ha quindi disponibilità e contratti con alberghi e catene alberghiere nella Capitale, che "sarà ovviamente la meta più richiesta", ma è consapevole al contempo dell'opportunità di un appuntamento tanto importante per permettere ai viaggiatori di scoprire pure il resto della Penisola. Podium è un'azienda storica del turismo nata 34 anni fa. "La peculiarità che ci contraddistingue è la passione per i viaggi - prosegue Ascari -. Sviluppiamo un lavoro esclusivo per gruppi tailor made, quindi itinerari su misura in tutta Europa. I clienti vengono da ogni parte del mondo. Questo anche grazie ai nostri uffici sparsi nei cinque continenti. Lavoriamo diverse tipologie di gruppi: il leisure classico, i pacchetti per sportivi, culturali, gastronomici e infine i viaggi religiosi. Sul territorio europeo offriamo in particolare differenti tipologie di itinerari religiosi: dai santuari mariani ai tour sulle tracce di San Francesco, su Santa Teresa de Avila e così via discorrendo". Podium si definisce un'azienda moderna molto attenta alla parte tecnologica: "Il nostro sistema di prenotazione online è all'avanguardia: permette agli agenti di viaggio, noi lavoriamo esclusivamente business to business, di crearsi ad hoc la propria offerta al netto direttamente sul portale, risparmiando tantissimo tempo. Con soddisfazione posso inoltre affermare che disponiamo di collaboratori molto esperti specializzati sulle destinazioni europee, con un'ottima conoscenza del prodotto che offriamo, avendo testato ogni tipo di servizio: dall'albergo al ristorante, all'operato della guida". Oltre alla competenza sul prodotto, conclude Ascari "offriamo massima disponibilità nel creare itinerari nuovi e una completa assistenza con una linea telefonica operativa tutti i giorni. Di fatto accompagnano per mano tutti i gruppi che viaggiano con noi. La nostra filosofia è che i clienti dei nostri clienti sono il massimo capitale per tutti. Siamo infatti convinti che lavorare con un'azienda affidabile, soprattutto dal punto di vista della conoscenza e da quello economico, dà una sicurezza sia al cliente sia al fornitore, che a sua volta ricambia con la massima disponibilità". di Quirino Falessi [post_title] => Podium: il Giubileo? Un'occasione per scoprire anche il resto d'Italia [post_date] => 2024-10-21T10:33:47+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729506827000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477084 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>  Dopo una completa ristrutturazione avvenuta in poco più di un anno, l’hotel Mercure Bologna Centro ha riaperto le porte mostrandosi in una nuova veste, mantenendo tuttavia inalterato il proprio dna: design moderno e più lifestyle, in un ambiente pur sempre avvolto dalla tipica vivacità delle atmosfere bolognesi. È l’ancoraggio locale di Mercure: “Una ristrutturazione secondo il filo conduttore del Discover Local, filosofia che mantiene il legame con il territorio - spiega la direttrice, Cinzia Zanni -. Il design del Bologna Centro ricorda la città in tutte le sue sfaccettature: nelle eccellenze locali, nel food and beverage, nei colori, come il rosso dei tetti bolognesi, in un mix di cultura, gastronomia e architettura locale. È l’ospitalità tutta emiliana con cui Bologna, la Dotta, la Grassa e la Turrita, accoglie l’ospite come solo la grande mamma Bologna sa fare. Accompagna l’ospite persino negli itinerari ed esperienze più insolite e una volta ripartito, crea ricordi speciali”. Grande la soddisfazione espressa durante l’inaugurazione anche da Fréderic Josenhans presidente di Grape Hospitality: la white label company, che gestisce la struttura felsinea, è presente in otto paesi in Europa e vanta in Italia, oltre al Bologna Centro, anche il Mama Shelter di Roma, il Mercure Corso Trieste, rinnovato da pochi mesi, il Novotel Roma Est e l’Indigo di Firenze. Oggi il Mercure Bologna Centro è pronto a offrire la sua nuova calorosa ospitalità a 4 stelle. Una riqualificazione di 244 camere classificate in quattro livelli: privilege, premium, deluxe e standard. I riferimenti alla città fanno capolino da ogni spazio dell’hotel. Ciascuno dei sette piani rimanda in particolare ai sette misteri della città: la finestrella di Via Piella, il telefono senza fili, le tre frecce, il vaso rotto sulla torre degli Asinelli, la virilità di Nettuno, Cannabis Protectio e Panum Resis. Spazi dedicati anche agli artisti della città: sulle pareti della hall sono impressi i testi di Lucio Dalla e dei Lunapop. Testiere dei letti che rappresentano scene di vita quotidiana della città, la reception con l’ape car arancione al posto del classico bancone, a richiamare la vita contadina di altri tempi; quadri che richiamano la cucina tipica mentre dal verde prato del giardino si scorge un orologio a ricordo della tragedia del 2 agosto del 1980. Un investimento di restyling pari a 12 milioni di euro, che ha riguardato inoltre gli spazi per eventi e il verde all’interno di un giardino esclusivo, un'oasi di comfort  di fronte alla stazione centrale, nel cuore della città, a pochi passi dal centro storico. Non solo leisure dunque: a 3 chilometri da Bologna Fiere, l’hotel è pensato per soddisfare anche le esigenze dei viaggiatori d’affari. [gallery ids="477095,477096,477097,477098,477099,477100"] [post_title] => Design moderno, anima emiliana: riapre il Mercure Bologna Centro [post_date] => 2024-10-21T09:59:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => accor [1] => cinzia-zanni [2] => grape-hospitality [3] => hotel-bologna-centro [4] => mercure ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Accor [1] => Cinzia Zanni [2] => Grape Hospitality [3] => Hotel Bologna Centro [4] => Mercure ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729504749000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476917 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il team di ViA(E) per Viaggiare costruisce affinità tra esperienze turistiche, dai prodotti di Casa Martini ai beni artistici del progetto Bormida Gotica. Creatività, divertimento e passione trasformano una visita in occasione di conoscenza e approfondimento mai banale e sostenuta da una forte ricerca di coinvolgimento delle capacità sensoriali oltre che di attività squisitamente ludiche. Vi(A)E ha abbinato sette prodotti Martini a 40 experience, dal parapendio al tour in auto storica, dalla cerca dell’oro a quella del tartufo, dalla raccolta della lavanda alla cena in barca, da vivere tra Piemonte, Liguria e Lombardia. Le Martini cocktail experience, guidate da esperti Ambassador, consentono di carpire i segreti della preparazione di un perfetto Martini Negroni Cocktail, di un Americano e del Martini Fiero&Tonic ma anche di giocare con la gamma di note aromatiche degli estratti e dei distillati, creare l’equilibrio del proprio vermouth e portarlo a casa per un’esperienza da condividere con gli amici. Il fiume Bormida unisce Piemonte e Liguria e traccia un’ideale via del Gotico che attraversa i comuni di 4 province: paesi di rara bellezza architettonica, artistica e culturale, paesaggi perfetti per attività outdoor e specialità agricole ed enogastronomiche da provare. Bormida Gotica è un progetto culturale, un itinerario in Val Bormida puntellato di beni architettonici che custodiscono bellissimi affreschi tardo gotici, dai quali è scaturita l’offerta ideata dal team di ViA(E). Basta farsi guidare dai sensi ispirati dai santi raffigurati negli affreschi, sfidandosi a riconoscerli per inequivocabili simboli: i santi Lucia (occhi), Agata (seni), Apollonia (denti), Rocco (cane), Antonio Abate (campanella) e i sensi vista, tatto, gusto, olfatto e udito. Cinque proposte combinano la fruibilità dei beni architettonici con i dettagli degli affreschi e la trasposizione in esperienze: dalle chiese alle escursioni, al wellness, ai laboratori con i local e alle esperienze di charme. Coppie, camperisti, famiglie, outdoor addicted: a ciascuno la sua proposta di viaggio per vivere una santa esperienza. ViA(E) per un’Economia delle Relazioni ViA(E) per viaggiare è un progetto di successo che, entrato nel quinto anno di attività, coinvolge oltre 40 enti pubblici e privati di Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e Sardegna. Il suo team di tour operator produce quotidianamente esperienze e pacchetti turistici (oltre 150 a catalogo!) commercializzati da una rete di oltre 2.100 agenzie di viaggio in Italia e all’estero. Il mercato di riferimento è prevalentemente B2B, ma alcune proposte in esclusiva, come la Cerca dell’oro, sono disponibili anche B2C. ViA(E) è un grande catalogo di prodotti turistici ideati dai tour operator elaborando i risultati del workshop MirrorMood, un modello di partecipazione che verifica la vocazione turistica di un territorio e sollecita l’interazione tra i soggetti locali perché siano protagonisti e ispiratori di esperienze autentiche. ViA(E) è una forma ibrida tra DMO e DMC, un cluster dove i diversi player sono riuniti secondo obiettivi specifici; è lo strumento di promo-commercializzazione al servizio dei territori che vogliono diventare o riposizionarsi come destinazione. Economia delle Relazioni è il processo che pone l’offerta turistica esperienziale come prima fase del lavoro e la sviluppa perché sostenibilità e fruibilità dei luoghi siano principi cardini, e il beneficio del cittadino ospitante e la felicità del turista abbiano pari valore. Per maggiori informazioni scrivere a: commerciale@viaeperviaggiare.it [gallery ids="476920,476921,476922,476923,476924,476925"] [post_title] => ViA(E): risvegliare i sensi giocando con un cocktail di esperienze [post_date] => 2024-10-20T15:45:50+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729439150000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "il pugliese relais san martino tra i primi hotel del nuovo soft brand handwritten di accor" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":85,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2229,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è svolta ieri presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera la cerimonia del taglio della prima lamiera della Seven Seas Prestige, nave di debutto della nuova classe omonimia del brand Regent Seven Seas Cruises, parte del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings. La consegna dell’unità è prevista nel 2026 e sarà seguita da una nave gemella nel 2029.\r\n\r\nCon una stazza lorda di 77 mila tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la Prestige potrà ospitare a bordo circa 850 passeggeri in 434 ampie suite, offrendo uno dei rapporti spazio-ospite più alti del settore. La nave includerà nuove categorie di alloggi, nuove proposte gastronomiche e molte altre esperienze per i viaggiatori di lusso. La classe Prestige segue la serie Explorer, anch’essa costruita da Fincantieri: la Seven Seas Explorer consegnata nel 2016; la Splendor nel 2020 e la Grandeur nel 2023, realizzate dai cantieri di Sestri Ponente e di Ancona.","post_title":"Fincantieri: taglio della lamiera a Marghera per la nuova Seven Seas Prestige","post_date":"2024-10-22T09:46:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729590408000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477340\" align=\"alignleft\" width=\"287\"] Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi[/caption]\r\n\r\nCittà natale di San Francesco, con i suoi itinerari e luoghi religiosi, la città di Assisi dice “Sì” all’arte, alla cultura, alla natura e al divertimento.La stagione estiva appena conclusa ad Assisi è stata una stagione legata all’outdoor.\r\n\r\nLa città umbra sorge nel Parco del Monte Subasio, nel quale è possibile cimentarsi in numerose attività. Fra queste, il parapendio, con una delle più belle postazioni di lancio del centro Italia. “Stiamo investendo molto in percorsi, sentieri, biking per proporci come meta alternativa alle Dolomiti” rivela Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi. Si punta su esperienze che uniscano l’aria aperta a una dimensione culturale e spirituale. Numerosi sono stati gli eventi della scorsa stagione: dalla sessione di yoga all’alba sulla cima del monte ai concerti al tramonto nel bosco con una folta programmazione di spettacoli serali in luoghi storici come la Rocca Maggiore.\r\n\r\n“L’enogastronomia è un altro step fondamentale della nostra strategia di crescita” prosegue l’Assessore. Nel 2025 Assisi ospiterà la manifestazione enogastronomica “Umbriamoci”: “Offriremo il nostro palcoscenico a tutti i borghi e le città dell’Umbria che, per una settimana, verranno ad Assisi a presentare le loro eccellenze enogastronomiche”.\r\n\r\nLa città promuove il Natale 2024 con “AsSìsi”, la nuova campagna multicanale firmata dall’agenzia Armando Testa. \r\n\r\nCarico di emozioni, ricco di eventi e pieno di luce, Assisi ospiterà un Natale che dice “SÌ” a natura, bellezza, arte, musica, cultura, divertimento e magiche atmosfere. La città sarà avvolta da suggestive illuminazioni scenografiche sul tema del Cantico delle Creature, scritto da San Francesco nel 1225.\r\n\r\nDal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, ci saranno circa 200 eventi fra mercatini, spettacoli itineranti, concerti, presepi, teatro, visite guidate al patrimonio UNESCO, trekking urbano e sul monte Subasio, “DeMusicAssisi Winter Edition”, primo festival di musica medievale con repertorio natalizio, festa di Capodanno in piazza. Il 2 gennaio il concerto gospel con “Benedict Gospel Choir”, coro icona di eccellenza proveniente dal South Carolina, negli Stati Uniti, e che ha calpestato i palcoscenici mondiali più prestigiosi. Ci saranno anche divertimento e tante attrazioni per famiglie e bambini, con la Casa di Babbo Natale, giochi e laboratori, il Trenino del Natale e tanto altro.\r\n\r\n \r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"“Sì” ad un’Assisi oltre San Francesco","post_date":"2024-10-22T09:44:28+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729590268000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477237","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un Airbus A380 di Emirates sfoggia una nuova livrea blu dedicata alla stagione 2024-25 della Nba, di cui la compagnia di Dubai è official global airline partner. Lungo la fusoliera del gigante dei cieli, l'inconfondibile scritta Emirates si è trasformata dal suo unico carattere dorato in rosso, apparendo insieme a un'illustrazione di un pallone da basket che rimbalza tra i loghi Nba ed Emirates. \r\n\r\nIl tutto è stato creato con una riverniciatura completa, parte di un elaborato progetto che comprendeva progettazione, verniciatura, produzione e installazione per dare vita all'aereo personalizzato. Il processo, interamente eseguito internamente dai team dell'Emirates Engineering Aircraft Appearance Centre, ha richiesto 24 giorni di lavoro, compresi i processi di sverniciatura, verniciatura e applicazione della grafica.\r\n\r\nDal 1° novembre e fino al 17 dicembre, in concomitanza con la Emirates Nba Cup, i passeggeri potranno sperimentare prodotti e servizi di bordo ispirati alla famosa competizione sui voli da e per 14 destinazioni negli Stati Uniti e in Canada.\r\n\r\nI passeggeri di ogni cabina riceveranno bevande servite su sottobicchieri appositamente progettati e potranno ordinare da menu a tema sportivo. La compagnia aerea servirà piatti e bevande ispirati allo sport in tutte le classi di cabina e ai passeggeri che si riuniranno nella Onboard Lounge sui voli operati dall'A380. Gli appassionati di basket potranno anche guardare alcune partite della Emirates Nba Cup in diretta su Sport24 on ice, il sistema di intrattenimento a bordo di Emirates.\r\n\r\nPrima dei voli, i passeggeri possono anche gustare, per un tempo limitato, un menu a tema Nba nelle lounge del vettore a Dubai, New York Jfk, San Francisco, Los Angeles e Boston.","post_title":"Emirates dedica una livrea speciale dell'A380 alla Nba 2024-25","post_date":"2024-10-22T09:36:40+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729589800000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477287","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha aperto i battenti oggi a Londra la Brand Usa Travel Week Uk & Europe.\r\nLa Travel Week, lanciata nel 2019, si è affermata come un evento chiave per mettere in contatto buyer ed espositori di Regno Unito ed Europa con un focus specifico sugli Stati Uniti. Con l'edizione del 2023, l'evento ha raggiunto numeri straordinari con 794 partecipanti, tuttavia, la Travel Week 2024 promette di superare tali risultati, con una crescita significativa del 26% nel numero di espositori presenti rispetto allo scorso anno.\r\nL’edizione 2024 vede la partecipazione di 183 buyer britannici ed europei con oltre 179 espositori statunitensi, che si incontreranno per un totale di 5.443 incontri programmati, segnando una cifra da record.\r\n“I mercati di Regno Unito ed Europa sono determinanti per l’andamento del turismo negli Stati Uniti. Nel 2025, si prevede che quasi 17 milioni di viaggiatori - un record per questa regione - visiteranno gli Stati Uniti”, ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa. “Secondo una recente ricerca condotta da Brand Usa, gli Stati Uniti si confermano come la principale destinazione a lungo raggio nella lista dei desideri dei viaggiatori europei per i prossimi 12 mesi. In questo contesto, la Travel Week rappresenta un'occasione unica per le destinazioni e le attrazioni statunitensi di raccontare la propria storia direttamente ai tour operator e agli agenti di viaggio. Questi professionisti svolgeranno un ruolo cruciale nella promozione di viaggi verso gli Stati Uniti, contribuendo a organizzare questi viaggi”.\r\n\r\nIl 2024 segna anche la prima partecipazione di Fred Dixon all’evento nel suo nuovo incarico di presidente e ceo di Brand Usa, dopo  la nomina avvenuta a inizio anno.\r\nOltre alla Travel Week, il Media Forum di Brand Usa ha accolto 90 media provenienti da Regno Unito ed Europa, favorendo oltre 1.300 incontri one-to-one per discutere le novità negli Stati Uniti e la pianificazione per il 2025.\r\nLa prossima edizione della kermesse è prevista sempre a Londra nel 2025, mentre nel 2026 si svolgerà in una località dell’Europa continentale.\r\n ","post_title":"La Brand Usa Travel Week Uk & Europe apre i battenti di un’edizione record","post_date":"2024-10-21T15:01:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729522872000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477170","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ arrivato anche sulla Costa Azzurra l’innovativo concept di Mama Shelter, che conta già 18 hotel nel mondo, 11 dei quali in Francia. Il brand sta vivendo una crescita costante che prevede, tra l’altro, l’apertura di tre strutture ulteriori a Dubai, Zurigo e Singapore già nel 2025. «Gli hotel Mama sono un life-place dove gli ospiti di Nizza incontrano gli abitanti della città. – spiega Florence Dupont, direttrice del Mama Shelter Nice -. Qui il business tourism incontra il leisure e la gente del posto. Si mescolano persone e generazioni in un affascinante mix sociale. Nasce così qualcosa di speciale, la visione di Serge Trigano ha dato vita a una forma di ospitalità adatta alle esigenze di oggi. Quando Mama Shelter Nice ha aperto lo scorso giugno, ne abbiamo spiegato il concept: non siamo una catena luxury ma popolare. Diciamo al nostro ospite: come as you are. Tutti trovano qui una realtà capace di rispondere ai loro bisogni». \r\n\r\nUn ambiente che è stato pensato e realizzato da Benjamin El Doghaïli, architetto responsabile dello studio di design Mama Shelter. «Quando mi viene affidato lo styling di un nuovo hotel della catena visito la città che lo ospiterà e ne respiro l'atmosfera, l’essenza. L'ho fatto qui a Nizza, come per ogni Mama che è stato aperto nel mondo. Per me è un po’ come scrivere un libro: inizialmente le pagine non sono connesse, ma alla fine, come per magia, ogni cosa trova il suo posto».\r\n\r\nQui in Francia il fil-rouge è rappresentato dagli artisti che hanno frequentato la Costa Azzurra nel ventesimo secolo. Per trasmettere l’idea di spazio e di luce di Nizza, affacciata sul Mediterraneo, gli interni sono stati dipinti tutti di bianco e poi, sulla base chiara che ricorda l’Italia e la Grecia, sono stati aggiunti i colori di Matisse, Bonard, Cézanne, Braque… C’è anche Picasso nelle sculture che si trovano nella reception e ricordano le porcellane realizzate dall’artista vicino a questa città. I capitelli a forma di vaso e pieni di girasoli citano invece Van Gogh come le fantasie dei divani, mentre le moquettes carbon-free ricordano i puntinisti.\r\n\r\n«Volevo anche sottolineare la vicinanza con l’Italia - prosegue El Doghaïli -. Allora ho decorato il ristorante con le belle luci estive della Puglia. L'ingresso del Mama Shelter, con un grande tappeto colorato, richiama infine il Marché aux Fleurs di Nizza. Quando l'ospite arriva trova la propria lettura dell’ambiente, scoprendo una realtà inaspettata o riconoscendo le citazioni artistiche e culturali. Per me è bellissimo lavorare per Mama Shelter. La famiglia Trigano mi ha dato carta bianca nel realizzare le mie idee. Io riproduco nel design e nelle decorazioni il concept dell’ospitalità del brand: prendo tanti elementi diversi e li metto insieme per creare qualcosa di speciale».\r\n\r\nIl Mama Shelter Nice si trova vicino al porto vecchio, nel cuore pulsante del quartiere Riquier. Anche a Nizza il brand ha voluto aprire la struttura in un’area della città in evoluzione, capace di attirare giovani e famiglie. L'hotel è costituito da tre edifici e conserva la facciata originale di quello risalente a inizi ‘900. Le camere sono 102, divise in quattro categorie e pensate anche per i disabili. Gli arredi sono uguali in tutto l'hotel per ridurre le spese. Proprio con questo intento anni fa sono nate le semplici ma iconiche lampade-maschera presenti nelle camere del gruppo: uno dei tratti identitari di Mama Shelter. Ci sono poi un colorato rooftop con piscina, bar e forno per la pizza, il vivace ristorante, due meeting room modulabili secondo la richiesta del cliente, altrettanti studio e una breakroom. La struttura è facilmente raggiungibile dall'aeroporto e dalla stazione centrale di Nizza.\r\n\r\n«Lo spirito gioioso e colorato del Mediterraneo è parte dell’identità Mama Shelter - conclude Serge Trigano che nel 2008 ha creato questa collezione di hotel lifestyle, insieme con i figli Jérémie e Benjamin -. Era perciò semplicemente naturale che un giorno nascesse il Mama Shelter Nice, che è un rifugio per vacanzieri felici e nomadi di passaggio ed è aperto agli abitanti del luogo, invitati dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina per un drink, un caffè, un brunch, un pranzo o una cena. Un'accoglienza che è il fondamento della filosofia di Mama».\r\n\r\n[gallery ids=\"477171,477173,477179,477176,477177,477181\"]","post_title":"Mama Shelter Nice: dove il turismo corporate incontra il leisure e l'anima della città","post_date":"2024-10-21T12:53:19+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729515199000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Venticinque anni fa, nell’ottobre del 1999,  Quality Group muoveva i suoi primi passi: un gruppo di visionari decideva di scommettere sul turismo di qualità, sfidando il nascente low-cost e puntando su un prodotto culturale e geo-etnografico. Mistral Tour, che oggi soffia su cinquanta candeline, nacque addirittura nel 1975, quando l'Italia era nel pieno degli anni della contestazione e la Cina di Mao si stava appena aprendo al mondo esterno. Fu proprio Mistral allora a guidare i primi gruppi di italiani alla scoperta del Celeste Impero, dell'India post-coloniale e di un Medio Oriente ancora largamente accessibile.\r\n\r\nIl consorzio torinese e il tour operator co-fondatore dello stesso festeggiano quindi ora insieme i 25 e i 50 anni di viaggi: un traguardo che si intreccia con la storia del turismo outgoing del nostro Paese e con i grandi cambiamenti geopolitici degli ultimi decenni. La loro vicenda è infatti anche un affascinante specchio dei cambiamenti nei gusti e nelle aspirazioni degli italiani: dai primi viaggi esplorativi in Tibet e Iran, visti allora come avventure quasi temerarie, si è passati a una domanda sempre più sofisticata di esperienze autentiche e sostenibili.\r\n\r\n\"Abbiamo navigato attraverso la storia recente - commenta Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group - adattandoci a un mondo in rapido cambiamento e continua trasformazione. In questi anni non abbiamo mai cercato i volumi a tutti i costi: abbiamo privilegiato la qualità del prodotto e la sostenibilità della crescita. Un approccio che ricorda quello dei grandi marchi del made in Italy, che hanno conquistato il mondo puntando sull'eccellenza piuttosto che sui volumi”.\r\n\r\nMichele Serra, presidente di Quality Group, parla invece del capitale umano, vero motore dell'azienda: \"In un'epoca di algoritmi e intelligenza artificiale, sono ancora le persone a fare la differenza nel turismo di qualità”. Un'osservazione che risuona con le analisi di sociologi come Richard Sennett, che vedono nella cura artigianale un antidoto alla standardizzazione globale.\r\n\r\n“In un mondo sempre più virtuale e interconnesso, dove il metaverso promette viaggi senza muoversi dal divano, la nostra scommessa sull'esperienza reale, tangibile, culturalmente ricca, appare quasi controcorrente - prosegue Serra -. Eppure, forse è proprio questa la chiave del nostro successo duraturo: aver capito che, nonostante tutto, l'essere umano continuerà sempre a cercare l'autenticità dell'incontro con l'altro, la meraviglia della scoperta, l'emozione del viaggio vero.\r\n\r\n\"Il nostro vero capitale non sono i luoghi che vendiamo, ma le persone che li rendono speciali - conclude Peci -: dai nostri collaboratori ai partner internazionali, dalle agenzie di viaggio ai clienti che ci affidano i loro sogni, siamo una comunità globale unita dalla passione per la scoperta\".","post_title":"Buon compleanno Quality e Mistral: la loro storia specchio dei cambiamenti degli italiani","post_date":"2024-10-21T12:31:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729513889000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477201","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477206\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, il presidente di Podium, Franco Garattoni, e Cristiano Ascari[/caption]\r\n\r\nIl prossimo Giubileo romano? \"Un'occasione anche per ampliare l'offerta in altre località importanti a livello religioso e culturale in Italia\". Ne è convinto il direttore generale di Podium Tour Operator, Cristiano Ascari. Per l'evento del prossimo anno, l'operatore di San Marino ha quindi disponibilità e contratti con alberghi e catene alberghiere nella Capitale, che \"sarà ovviamente la meta più richiesta\", ma è consapevole al contempo dell'opportunità di un appuntamento tanto importante per permettere ai viaggiatori di scoprire pure il resto della Penisola.\r\n\r\nPodium è un'azienda storica del turismo nata 34 anni fa. \"La peculiarità che ci contraddistingue è la passione per i viaggi - prosegue Ascari -. Sviluppiamo un lavoro esclusivo per gruppi tailor made, quindi itinerari su misura in tutta Europa. I clienti vengono da ogni parte del mondo. Questo anche grazie ai nostri uffici sparsi nei cinque continenti. Lavoriamo diverse tipologie di gruppi: il leisure classico, i pacchetti per sportivi, culturali, gastronomici e infine i viaggi religiosi. Sul territorio europeo offriamo in particolare differenti tipologie di itinerari religiosi: dai santuari mariani ai tour sulle tracce di San Francesco, su Santa Teresa de Avila e così via discorrendo\".\r\n\r\nPodium si definisce un'azienda moderna molto attenta alla parte tecnologica: \"Il nostro sistema di prenotazione online è all'avanguardia: permette agli agenti di viaggio, noi lavoriamo esclusivamente business to business, di crearsi ad hoc la propria offerta al netto direttamente sul portale, risparmiando tantissimo tempo. Con soddisfazione posso inoltre affermare che disponiamo di collaboratori molto esperti specializzati sulle destinazioni europee, con un'ottima conoscenza del prodotto che offriamo, avendo testato ogni tipo di servizio: dall'albergo al ristorante, all'operato della guida\".\r\n\r\nOltre alla competenza sul prodotto, conclude Ascari \"offriamo massima disponibilità nel creare itinerari nuovi e una completa assistenza con una linea telefonica operativa tutti i giorni. Di fatto accompagnano per mano tutti i gruppi che viaggiano con noi. La nostra filosofia è che i clienti dei nostri clienti sono il massimo capitale per tutti. Siamo infatti convinti che lavorare con un'azienda affidabile, soprattutto dal punto di vista della conoscenza e da quello economico, dà una sicurezza sia al cliente sia al fornitore, che a sua volta ricambia con la massima disponibilità\".\r\n\r\ndi Quirino Falessi","post_title":"Podium: il Giubileo? Un'occasione per scoprire anche il resto d'Italia","post_date":"2024-10-21T10:33:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729506827000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477084","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Dopo una completa ristrutturazione avvenuta in poco più di un anno, l’hotel Mercure Bologna Centro ha riaperto le porte mostrandosi in una nuova veste, mantenendo tuttavia inalterato il proprio dna: design moderno e più lifestyle, in un ambiente pur sempre avvolto dalla tipica vivacità delle atmosfere bolognesi. È l’ancoraggio locale di Mercure: “Una ristrutturazione secondo il filo conduttore del Discover Local, filosofia che mantiene il legame con il territorio - spiega la direttrice, Cinzia Zanni -. Il design del Bologna Centro ricorda la città in tutte le sue sfaccettature: nelle eccellenze locali, nel food and beverage, nei colori, come il rosso dei tetti bolognesi, in un mix di cultura, gastronomia e architettura locale. È l’ospitalità tutta emiliana con cui Bologna, la Dotta, la Grassa e la Turrita, accoglie l’ospite come solo la grande mamma Bologna sa fare. Accompagna l’ospite persino negli itinerari ed esperienze più insolite e una volta ripartito, crea ricordi speciali”.\r\n\r\nGrande la soddisfazione espressa durante l’inaugurazione anche da Fréderic Josenhans presidente di Grape Hospitality: la white label company, che gestisce la struttura felsinea, è presente in otto paesi in Europa e vanta in Italia, oltre al Bologna Centro, anche il Mama Shelter di Roma, il Mercure Corso Trieste, rinnovato da pochi mesi, il Novotel Roma Est e l’Indigo di Firenze.\r\n\r\nOggi il Mercure Bologna Centro è pronto a offrire la sua nuova calorosa ospitalità a 4 stelle. Una riqualificazione di 244 camere classificate in quattro livelli: privilege, premium, deluxe e standard. I riferimenti alla città fanno capolino da ogni spazio dell’hotel. Ciascuno dei sette piani rimanda in particolare ai sette misteri della città: la finestrella di Via Piella, il telefono senza fili, le tre frecce, il vaso rotto sulla torre degli Asinelli, la virilità di Nettuno, Cannabis Protectio e Panum Resis. Spazi dedicati anche agli artisti della città: sulle pareti della hall sono impressi i testi di Lucio Dalla e dei Lunapop. Testiere dei letti che rappresentano scene di vita quotidiana della città, la reception con l’ape car arancione al posto del classico bancone, a richiamare la vita contadina di altri tempi; quadri che richiamano la cucina tipica mentre dal verde prato del giardino si scorge un orologio a ricordo della tragedia del 2 agosto del 1980.\r\n\r\nUn investimento di restyling pari a 12 milioni di euro, che ha riguardato inoltre gli spazi per eventi e il verde all’interno di un giardino esclusivo, un'oasi di comfort  di fronte alla stazione centrale, nel cuore della città, a pochi passi dal centro storico. Non solo leisure dunque: a 3 chilometri da Bologna Fiere, l’hotel è pensato per soddisfare anche le esigenze dei viaggiatori d’affari.\r\n\r\n[gallery ids=\"477095,477096,477097,477098,477099,477100\"]","post_title":"Design moderno, anima emiliana: riapre il Mercure Bologna Centro","post_date":"2024-10-21T09:59:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["accor","cinzia-zanni","grape-hospitality","hotel-bologna-centro","mercure"],"post_tag_name":["Accor","Cinzia Zanni","Grape Hospitality","Hotel Bologna Centro","Mercure"]},"sort":[1729504749000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476917","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il team di ViA(E) per Viaggiare costruisce affinità tra esperienze turistiche, dai prodotti di Casa Martini ai beni artistici del progetto Bormida Gotica. Creatività, divertimento e passione trasformano una visita in occasione di conoscenza e approfondimento mai banale e sostenuta da una forte ricerca di coinvolgimento delle capacità sensoriali oltre che di attività squisitamente ludiche.\r\n\r\nVi(A)E ha abbinato sette prodotti Martini a 40 experience, dal parapendio al tour in auto storica, dalla cerca dell’oro a quella del tartufo, dalla raccolta della lavanda alla cena in barca, da vivere tra Piemonte, Liguria e Lombardia. Le Martini cocktail experience, guidate da esperti Ambassador, consentono di carpire i segreti della preparazione di un perfetto Martini Negroni Cocktail, di un Americano e del Martini Fiero&Tonic ma anche di giocare con la gamma di note aromatiche degli estratti e dei distillati, creare l’equilibrio del proprio vermouth e portarlo a casa per un’esperienza da condividere con gli amici.\r\n\r\nIl fiume Bormida unisce Piemonte e Liguria e traccia un’ideale via del Gotico che attraversa i comuni di 4 province: paesi di rara bellezza architettonica, artistica e culturale, paesaggi perfetti per attività outdoor e specialità agricole ed enogastronomiche da provare. Bormida Gotica è un progetto culturale, un itinerario in Val Bormida puntellato di beni architettonici che custodiscono bellissimi affreschi tardo gotici, dai quali è scaturita l’offerta ideata dal team di ViA(E).\r\n\r\nBasta farsi guidare dai sensi ispirati dai santi raffigurati negli affreschi, sfidandosi a riconoscerli per inequivocabili simboli: i santi Lucia (occhi), Agata (seni), Apollonia (denti), Rocco (cane), Antonio Abate (campanella) e i sensi vista, tatto, gusto, olfatto e udito. Cinque proposte combinano la fruibilità dei beni architettonici con i dettagli degli affreschi e la trasposizione in esperienze: dalle chiese alle escursioni, al wellness, ai laboratori con i local e alle esperienze di charme. Coppie, camperisti, famiglie, outdoor addicted: a ciascuno la sua proposta di viaggio per vivere una santa esperienza.\r\n\r\nViA(E) per un’Economia delle Relazioni\r\n\r\nViA(E) per viaggiare è un progetto di successo che, entrato nel quinto anno di attività, coinvolge oltre 40 enti pubblici e privati di Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e Sardegna. Il suo team di tour operator produce quotidianamente esperienze e pacchetti turistici (oltre 150 a catalogo!) commercializzati da una rete di oltre 2.100 agenzie di viaggio in Italia e all’estero. Il mercato di riferimento è prevalentemente B2B, ma alcune proposte in esclusiva, come la Cerca dell’oro, sono disponibili anche B2C.\r\n\r\nViA(E) è un grande catalogo di prodotti turistici ideati dai tour operator elaborando i risultati del workshop MirrorMood, un modello di partecipazione che verifica la vocazione turistica di un territorio e sollecita l’interazione tra i soggetti locali perché siano protagonisti e ispiratori di esperienze autentiche.\r\n\r\nViA(E) è una forma ibrida tra DMO e DMC, un cluster dove i diversi player sono riuniti secondo obiettivi specifici; è lo strumento di promo-commercializzazione al servizio dei territori che vogliono diventare o riposizionarsi come destinazione. Economia delle Relazioni è il processo che pone l’offerta turistica esperienziale come prima fase del lavoro e la sviluppa perché sostenibilità e fruibilità dei luoghi siano principi cardini, e il beneficio del cittadino ospitante e la felicità del turista abbiano pari valore.\r\n\r\nPer maggiori informazioni scrivere a: commerciale@viaeperviaggiare.it\r\n\r\n[gallery ids=\"476920,476921,476922,476923,476924,476925\"]","post_title":"ViA(E): risvegliare i sensi giocando con un cocktail di esperienze","post_date":"2024-10-20T15:45:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio","informazione-pr"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio","Informazione PR"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729439150000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti