17 June 2024

Aniello Ottiglio conquista il premio alla carriera di Ehma

[ 0 ]

Da sinistra, Aniello Ottiglio ed Ezio Indiani

“Aniello Ottiglio si è segnalato per la sua lunga carriera di successo nel mondo dei viaggi e dell’ospitalità condotta con altissima professionalità”. Così il delegato nazionale Ehma Italia, Ezio Indiani, ha commentato la consegna del premio alla carriera ad Aniello Ottiglio, attuale amministratore unico della società di consulenza alberghiera Top Team. “Ottiglio è particolarmente conosciuto per aver diretto per molti anni l’hotel Cicerone, un vero simbolo dell’ospitalità romana – ha proseguito Indiani durante la cerimonia, svoltasi in occasione della riunione primaverile dell’associazione presso il sardo Forte Village -. Nel 2009 è stato protagonista di un’esperienza davvero eccezionale, avendo organizzato l’ospitalità per capi di stato, ministri e delegati per il vertice del G8 tenutosi all’Aquila, in segno di solidarietà subito dopo il terribile terremoto che colpì il capoluogo abruzzese, con un brillantissimo risultato finale nonostante difficoltà e incognite”.

L’assegnazione del premio è a cura del comitato rapporti con le istituzioni, con capogruppo Palmiro Noschese. I criteri di selezione prevedono tra l’altro che i candidati condividano i valori e lo spirito amicale dell’associazione, siano soci da almeno 15 anni e partecipino attivamente agli incontri italiani e internazionali. Requisiti assolutamente soddisfatti da Ottiglio, socio Ehma dal 1997, sempre attivamente partecipe alla vita associativa. Ottiglio fa anche parte dello stesso comitato rapporti con le istituzioni di Ehma Italia, che ha portato a termine vari importanti progetti, tra cui la certificazione della professione di direttore generale di albergo, nonché l’istituzione del premio Hotel manager italiano dell’anno e del medesimo premio alla carriera.

La sua lunghissima esperienza di general manager lo ha convinto che il successo di un albergo è dato dal personale: “Molte sono le criticità che affliggono il nostro sistema turistico – sottolinea Ottiglio – ma il problema più sentito attualmente è la forte carenza di personale qualificato. In Italia non esiste ancora una facoltà universitaria specificamente dedicata all’industria dell’ospitalità. Spesso, inoltre, a livello di scuole secondarie, la decisione di frequentare un istituto alberghiero è una scelta marginale. Non solo: stiamo assistendo a una crisi vocazionale in ambito turistico, dovuta soprattutto al fatto che i giovani non sono disposti ad accettare i turni e i ritmi di lavoro imposti dagli alberghi, mentre le remunerazioni sono generalmente basse in confronto ad altri settori”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469531 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La destinazione The Red Sea si estende per 28.000km2 lungo la zona occidentale dell'Arabia Saudita, affacciata per 200km sul mar Rosso, con 200 isole, una barriera corallina estesa, il deserto, le montagne e vulcani dormienti. Con il suo clima ideale tutto l’anno, è al centro del progetto di turismo rigenerativo di Red Sea Global (Rsg) articolato in due fasi, per un valore complessivo di 14,4 miliardi di dollari e con un focus su luxury e sostenibilità. La prima fase del progetto “The Red Sea” ha preso il via nel 2023 e, entro il 2025, apriranno diversi brand internazionali. Il primo ad aprire è stato il Six Senses Southern Dunes - The Red Sea, con 79 ville nel deserto. Quasi un luxury glamping molto legato alla cultura locale. Lo scorso 7 gennaio ha poi aperto sull’atollo naturale di Ummahat Island The St. Regis Red Sea Resort, che offre 90 camere tra beach villa e overwater. Sulla stessa isola, separato da una lingua di sabbia, ha aperto il 26 maggio il Nujuma, Ritz-Carlton Reserve, con 63 overwater e beach villa, tutte con piscina privata. «Solo 7 strutture al mondo fan parte della collezione Reserve - sottolinea Francesca Battocchi, market manager The Red Sea Global - Ritz Carlton le apre solo in luoghi dove l’ecosistema è unico: dal punto di vista paesaggistico e nella conservazione di flora e fauna. Gli altri 11 hotel della prima fase del progetto verranno aperti tutti insieme a Shura Island, che è costituita da tante isolette collegate da ponticelli e si raggiunge percorrendo una strada sospesa sul mar Rosso. Altri 2 hotel apriranno fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 e saranno gestiti direttamente dal nostro Head Office. Il primo, Shebara Resort, sorgerà su Sheybarah Island, ed è un progetto avveniristico di tutela dell’area: costituito da 73 capsule di acciaio riciclato; il secondo, in apertura a fine anno, è il Desert Rock, che si trova sulle alture ed è costituito da 60 camere scavate nella roccia. La Fase Uno di questo progetto comprende quindi l'apertura di 16 resort nel corso del 2024 e del 2025. Il 2030 segnerà il completamento della destinazione, con la realizzazione di 50 hotel tra isole e aree interne, ma anche porti turistici di lusso, campi da golf, strutture di intrattenimento, ristoranti, bar e attività per il tempo libero. The Red Sea è una destinazione al 100% sostenibile, in quanto segue tutti e i 17 pillar della comunità internazionale: è un tema a cui la clientela è sempre più interessata e può fare la differenza nell’acquisto di un viaggio. Da non dimenticare, infine, che siamo una delle Dark Skies Area del mondo, favoriamo il turismo accessibile e abbiamo in corso tanti progetti per la conservazione di flora e fauna. È nato anche il DMC Visit Red Sea che viene utilizzato dagli operatori italiani. - conclude Battocchi - Per garantire al visitatore un livello di servizio elevato e rapidi tempi di risposta». The Red Sea si trova a 500km da Jeddah e a 8h di volo dall’Europa. Il Red Sea International Airport (Rsi) è operativo da settembre 2023 per i voli domestici - 4 da Riyad e 2 da Jeddah. Il mese scorso è stato lanciato il volo diretto da Dubai due volte a settimana e nel 2025 lo scalo diventerà intercontinentale. [gallery ids="469537,469539,469535"] [post_title] => The Red Sea: il progetto luxury sostenibile è realtà e accoglie i primi ospiti [post_date] => 2024-06-17T12:00:45+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718625645000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469507 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono diverse le iniziative intraprese da Tourism Malaysia per promuovere un turismo ecologico e responsabile. Il Paese è uno dei 12 paesi con la maggiore biodiversità al mondo, vanta migliaia di specie di flora e fauna diverse, nonché alcune delle foreste pluviali più antiche del mondo. I suoi ecosistemi sono vivaci, vanno dalle foreste pluviali incontaminate alle barriere coralline, e permettono di vivere esperienze ecologiche a più livelli.  La Malesia ospita i siti del patrimonio mondiale dell'Unesco: Isola di Langkawi, la prima isola geoparco Unesco nel sud-est asiatico, con paesaggi geologici eccezionali; Parco Nazionale Gunung Mulu, Sarawak (295 km di grotte esplorate, la Sarawak Chamber è la più grande grotta conosciuta al mondo). Quest'anno, il Parco Kinabalu nel Sabah è stato dichiarato Geoparco Globale dell'Unesco e ha ricevuto lo status di ‘Tripla Corona’. Le alte due corone sono il World Heritage Site e il sito UNESCO Crocker Range Biosphere Reserve. Melaka e George Town (Penang) - Le città storiche svelano le narrazioni accattivanti della diversità culturale e del patrimonio della Malesia. Patrimonio archeologico della valle di Lenggong, dove è stato ritrovato  l’uomo Perak, che si dice abbia 11.000 anni e si ritiene sia l'unico scheletro umano completo trovato in Malesia. Il patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco in Malesia includono Mak Yong, Dondang Sayang, Silat, Pantun e Songket. Nell'ambito della Rete delle città creative dell'Unesco (Uccn), Kuching nel Sarawak è stata nominata dall'Unesco "Città creativa della gastronomia". Premiata dall'Unesco nel 2021, è una celebrazione del patrimonio gastronomico unico della città. «Continueremo a vedere un’impennata dell’ecoturismo – spiega Zalina Ahmad, director tourism Malaysia Paris (France, Spain, Portugal and Italy) -  del turismo rurale ed esperienziale e del turismo basato sulla comunità (CBT), che sarà integrato con arte, cultura e patrimonio. I viaggiatori potranno godere la vita all'aria aperta e interagire con la gente del posto. Certamente la Malesia ha il vantaggio di avere meraviglie naturali nascoste che aspettano di essere esplorate: Il nostro pluripremiato Kampung Batu Puteh, a Kinabatangan Sabah, un modello di successo di turismo rurale responsabile, ecoturismo e turismo basato sulla comunità. Kampung Batu Puteh ha vinto il premio "Miglior villaggio turistico mondiale" dell'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) nel dicembre 2021». Kubang Badak BioGeoTrail che svela gli elementi del turismo rurale, del turismo esperienziale, dell'ecoturismo e del turismo basato sulla comunità. Kubang Badak è un piccolo villaggio di Langkawi, premiato nella categoria Heritage attraverso i PATA Gold Awards 2021. Inoltre ad oggi ci sono 223 gruppi di famiglie da 372 villaggi, pronti ad ospitare i turisti per un'esperienza personalizzata di “kampung”, con programmi consultabili al sito  https://jomhomestay.my/ [post_title] => La Malesia promuove il turismo ecologico tra esperienze ad hoc e strutture green [post_date] => 2024-06-14T12:51:43+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718369503000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469323 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sulla scia del grande successo della versione invernale, la Val d’Ega Summer Challenge aggiunge un pizzico di sana competitività alle vacanze estive. Rivolta ad amanti dell’escursionismo di qualsiasi ordine e grado, la sfida ha come scenario il cuore delle Dolomiti (BZ) e prevede il completamento,durante la stagione estiva, di sei suggestivi obiettivi, per rendere il soggiorno una conquista di benessere all’insegna di natura, ecologia e gusto.  Si può cominciare prendendo posto in almeno uno dei cinema di montagna, nome sotto il quale vengono riuniti sei punti panoramici lungo i sentieri escursionistici di Nova Ponente, Obereggen, Collepietra e Nova Levante-Carezza.  Per restare in argomento panoramico, il Latemar.360° è il sentiero tematico che conduce a una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine. Se gli spunti per guardarsi intorno sono infiniti, forse è il caso di cambiare prospettiva e alzare lo sguardo verso l’infinito, inoltrandosi sul Sentiero dei Pianeti di San Valentino in Campo, fiore all’occhiello del primo Astrovillaggio d’Europa. Poiché aderire alla missione ecosostenibile della Val d’Ega è di massima importanza, una delle tappe della sfida non poteva che riguardare il rispetto dell’ambiente. Il viaggio in autobus, che è oltretutto gratuito grazie al Guest Pass ricevuto in omaggio all’arrivo, diventa dunque una delle prove da sostenere e testimoniare con una fotografia. E vale senza dubbio la fatica e un’immagine l’aquila bronzea che, al termine del sentiero Masarè di fronte alle pareti del massiccio del Catinaccio, ricorda fieramente Theodor Christomannos, pioniere del turismo nelle Dolomiti e ideatore della strada che porta da Nova Levante a Cortina. L’ultima delle tappe è anche la più buona, perché ha a che fare con le delizie della tavola che la Val d’Ega ha da offrire a chi ama i sapori genuini. Il raggiungimento di ognuna delle sei tappe, da conseguire in 10 giorni totali, dovrà essere certificato da altrettante fotografie caricate sul sito eggental.com, in virtù delle quali sarà possibile recarsi presso uno degli uffici turistici della valle e ricevere un premio.     [post_title] => Val d'Ega Summer Challenge, la sfida estiva in sei tappe [post_date] => 2024-06-12T10:49:38+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718189378000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469204 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “Feel Good Saudi: Esplora, Respira, Viaggia”: poche parole per descrivere un paese grande 6 volte l’Italia che si trova nell’Asia occidentale, affacciato per 1800km sul Mar Rosso, vicino agli Emirati Arabi e alla Giordania. «Una terra estremamente sicura. - sottolinea Alberto Truffa, market manager di Saudi Tourism Authority - Colorata, ricca di culture e variegata. L’Arabia Saudita è immensa ed è molto diversa nelle sue aree: il Rub’al-Khali è il deserto sabbioso più grande del mondo, le coste del mar Rosso rivelano una barriera corallina non ancora trasformata dal turismo, la cordigliera di montagne interna raggiunge i 3000m di altitudine e c’è anche un vasto deserto di arenaria, che è geograficamente il proseguimento del Wadi Rum giordano all’interno del territorio saudita. La capitale Riyad è una metropoli vivace con circa 9mln di abitanti, mentre Jeddah, la seconda città per importanza, si affaccia sul mare. Sorprendenti siti archeologici e numerosi patrimoni Unesco raccontano la ricca storia del territorio. «Se il periodo di visita consueto è l’inverno, d’estate è interessante vedere il paese con occhi diversi, in particolare la zona meridionale, dove ci sono tra i 20 e i 25°. L’hanno scoperta da poco gli stessi sauditi. Inoltre l’estate è bassa stagione, quindi i costi sono ridotti e ci sono pochi turisti. L’Arabia Saudita non sarà mai una destinazione di massa: si è aperta al turismo solo nel 2019 e prima si poteva andare solo dietro invito della famiglia reale o per lavoro. Nel Nord-ovest del paese si può visitare AlUla, un’oasi tra le montagne e il deserto, punto di sosta per le carovane che percorrevano la via dell’incenso e per i pellegrini. Una terra con testimonianze antiche, oggi patrimonio dell’Unesco. Sorprendenti anche i vicini progetti di The Red Sea, la destinazione per il turismo di lusso sulla costa occidentale dell'Arabia Saudita. Realizzato da Red Sea Global (RSG), è uno dei progetti più ambiziosi e affascinanti nel campo del turismo rigenerativo a livello mondiale e prevede l’apertura di 50 hotel tra isole e aree interne, porti turistici di lusso, campi da golf, strutture di intrattenimento, ristoranti e bar, oltre a un'infinità di attività per il tempo libero entro il 2030». Il volo dall’Italia dura meno di 5h e i collegamenti aerei sono ottimi. Sono aumentate le capacità sul volato, con collegamenti diretti da Milano, Roma, Venezia e Napoli. Si possono anche scegliere compagnie come Turkish Airlines o Qatar Airways che operano con degli stopover, o i voli diretti di Saudia - la compagnia di bandiera - di Wizzair e di Ita Airways che ha fatto il volo inaugurale la scorsa settimana e collega direttamente l’hub di Roma con Ryhad. Sarà presto aggiunto anche il collegamento diretto su Jeddah. Per visitare l’Arabia Saudita serve il visto elettronico: un e-visa che si può ottenere anche tramite il sito di visitSaudi.com al costo di circa 100 euro. Include un’assicurazione medica di base e vale un anno dall’emissione. «I viaggiatori potranno scoprire la grande accoglienza saudita, il desiderio profondo di dare il benvenuto a tutti i viaggiatori. Anche se l’Arabia Saudita viene attraversata tutto l’anno dai pellegrini che raggiungono Mecca e Medina, le due città sante dell’islam, il territorio non è mai stato visitato dai turisti, quindi l’approccio dei locali è genuino e autentico. Grazie alla piattaforma di e-learning e di formazione dell’Ente del turismo - che rilascia il certificato “Saudi expert” - si potrà diventare esperti nella destinazione e accompagnare i viaggiatori alla scoperta di luoghi intatti e di un popolo con proprie tradizioni, vivendo con i locali una ricca esperienza quotidiana».   [gallery ids="469209,469207,469211"] [post_title] => Arabia Saudita: essere pionieri nella scoperta di un paese, tra colori, sorrisi e storia [post_date] => 2024-06-12T09:00:42+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718182842000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468960 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sempre più viaggiatori internazionali a bordo dei treni Italo: ecco allora che cambia il dominio web della società in italotreno.com, un cambio che rispecchia la nuova clientela che, appunto, vede una sempre maggiore componente di turisti e visitatori da tutto il mondo. Con questo cambio Italo riuscirà ad arrivare più facilmente oltre i confini italiani, invitando anche chi pianifica il suo primo viaggio in Italia a scoprire il servizio che offre sull’Alta Velocità che si contraddistingue per qualità, comfort e sicurezza Italo "the italian high-speed train" offrirà ai turisti stranieri servizi migliori sia sui canali digitali che in stazione, con assistenza in lingua, esclusive Lounge Italo Club sul territorio, collaborazioni con diversi partner che si occupano di mobilità internazionale. «L’inizio dell’anno ha visto l’avvio delle prime campagne Display e Sem internazionali,  affiancate da attività di seo e digital pr volte ad introdurre il nome Italo sul mercato Usa e Uk - afferma Gianluca Marchio, head of digital & loyalty di Italo, alla guida della trasformazione digitale internazionale - grazie al passaggio al dominio .com saremo in grado di aumentare il nostro trust e di accelerare il piano di visibilità e conquista anche di nuovi mercati come quello sudamericano e coreano». Inoltre, per soddisfare la richiesta di turisti interni ed esteri, Italo ha esteso la sua rete con servizi di multimodalità bus e regionali, che consentono oggi, ad esempio, di raggiungere i principali aeroporti italiani, come il Leonardo Da Vinci di Roma Fiumicino con il biglietto combinato treno Alta Velocità e regionale, acquistabile sia da sito web che app mobile di Italo Treno o località non raggiunte dall’AV con il biglietto combinato Italo più Itabus, come le mete turistiche di Sorrento, Pompei ed il Salento. «Per i turisti affezionati al nostro Paese Italo sta lavorando per aprire il proprio programma fedeltà Italo Più anche ai non residenti in Italia. Non a caso con il lancio ad aprile, in occasione dei 12 anni di Italo, della nuova edizione il “Più” è diventato “+”, un semplice cambio grafico, che sintetizza un nuovo approccio: viaggiare “plus” conviene a tutti ed iscriversi diventa possibile e conveniente anche per i non residenti». [post_title] => Italo: cresca la quota di viaggiatori internazionali e il dominio web passa a .com [post_date] => 2024-06-06T11:33:09+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717673589000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468847 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In merito alla lettera della Fiavet Trentino Alto Adige che chiedeva un'azione contro Lufthansa (che trovate qui)  ho ricevuto diverse telefonate. Naturalmente anche dalla presidente di Fiavet Trentino Alto Adige, Sandra Paoli, che mi ha fatto notare l'intestazione del post. L'intestazione è questa: "Dalla presidente di Fiavet Trentino Alto Adige Sandra Paoli,  riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello per un’azione collettiva nei confronti di Lufthansa". Volevo precisare che non è stata la presidente Paoli a inviarmi la lettera, e che quindi la mia è stata una svista, dettata dal fatto che ho il documento firmato dalla presidente. In effetti il documento mi è arrivato da una fonte (tutti i giornali hanno delle fonti. E' il nostro mestiere), che rimarrà anonima nonostante le sollecitazioni di parecchie persone. Se c'è da chiedere scusa alla presidente Paoli lo faccio senza problemi. L'inizio dell'articolo è fuorviante, lo posso capire, per questo ho voluto fare chiarezza.  In verità mi sembrava che questa lettera chiedesse un'opera di giustizia verso le agenzie di viaggio e che non potesse sollevare polveroni. Anzi che fosse un'azione meritoria per tutte le agenzie Fiavet, sia del Trentino che della nazionale. Giuseppe Aloe [post_title] => Fiavet Trentino, la lettera non ci è stata inviata dalla presidente Sandra Paoli [post_date] => 2024-06-05T11:19:44+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717586384000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468706 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il collegamento di Delta Air Lines tra Roma e Atlanta compie 25 anni e la compagnia aerea statunitense celebra l'anniversario regalando all'aeroporto di Fiumicino un mosaico speciale. "L’Italia è cresciuta fino a diventare uno dei mercati più importanti in Europa per Delta e la nostra solida presenza a Roma Fiumicino è fondamentale per il nostro network italiano - ha osservato Ilse Janssens, general manager sales, Continental Europe di Delta -. Quest’estate opereremo il più ampio network di collegamenti di sempre tra Italia e Stati Uniti. Oggi celebriamo l’anniversario della nostra partnership di lunga data con Aeroporti di Roma con un evento speciale per i passeggeri in partenza da Roma per Atlanta con un mosaico creato appositamente da Studio Cassio. L’opera, realizzata praticando quest’antica pratica artistica italiana, rappresenta la meraviglia del volare e vuole essere un ringraziamento sentito a tutti i nostri passeggeri e all’Aeroporto”. Il mosaico è stato appositamente realizzato per celebrare l’anniversario ed è composto da frammenti di bottiglie di plastica riciclati, raccolti durante la Maratona di Roma 2024, di cui Delta è stata sponsor. L’artwork rappresenta un aereo in volo, e testimonia l’impegno del vettore per un’aviazione sempre più sostenibile, parte degli obiettivi aziendali a breve e lungo termine di Delta. Dopo essere stato presentato in Aeroporto, il mosaico prenderà il volo per essere conservato al Delta Museum di Atlanta, che racconta la lunga storia della compagnia aerea, e raccoglie pezzi rari, cimeli e velivoli d’epoca. “Un quarto di secolo è decisamente un traguardo considerevole per un collegamento aereo importante come quello per Atlanta, seconda destinazione degli Stati Uniti per volume di passeggeri trasportati – ha dichiarato Federico Scriboni, Aviation Business Development Director -. Un risultato sostenuto dall’ottimo rapporto e dalla proficua collaborazione con Delta Air Lines che, anno dopo anno, ha rafforzato il proprio impegno su Fiumicino fino ad avere ben 7 voli giornalieri da e per gli Stati Uniti, primo mercato lungo raggio per Aeroporti di Roma”. Quest'estate Delta opererà voli giornalieri o plurigiornalieri da Roma per New York JFK, Boston e Detroit. In Italia Delta vola anche da Milano e Venezia per Atlanta e New York JFK e da Napoli per New York JFK. [post_title] => Delta Air Lines festeggia i primi 25 anni della rotta Roma-Atlanta [post_date] => 2024-06-04T09:15:44+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717492544000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468692 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dalla presidente di Fiavet Trentino Alto Adige Sandra Paoli,  riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello per un'azione collettiva nei confronti di Lufthansa che, nonostante la sentenza ancora non riconosce alle agenzie una commissione più alta. "Egregio presidente Giuseppe Ciminnisi, mi rivolgo a Lei per sottoporre alla Sua attenzione una questione di grande rilevanza e interesse comune, che è stata portata all’attenzione dell’assemblea dei soci Fiavet Trentino Alto Adige e nella cui occasione è stata chiesta una votazione, con l’avvallo dell’unanimità dei soci presenti e interessati e alla presenza della vice presidente Luana De Angelis, affinché ci facessimo portavoce di una richiesta di impegno per un’azione collettiva promossa e coordinata dalla nostra federazione nazionale. Recriminazioni Mi riferisco alla questione del recupero delle maggiori commissioni dovute alle agenzie a seguito della sentenza vinta contro la compagnia aerea Lufthansa. I costi previsti per intraprendere azioni individuali risultano particolarmente onerosi per le singole agenzie, rendendo difficoltoso per molte di esse procedere autonomamente. Inoltre, come è noto, Lufthansa sta attualmente rispondendo negativamente alle richieste delle agenzie di viaggio riguardanti il riconoscimento delle maggiori commissioni, come disposto nella recente sentenza e come da indicazioni pervenute dallo studio legale di Fiavet Nazionale. Tale iniziativa non solo consentirebbe di ripartire equamente i costi legali tra tutte le agenzie interessate, riducendo il peso economico per ciascuna, ma garantirebbe anche una maggiore forza e incisività nell'interlocuzione con Lufthansa. Una richiesta di gruppo o anche la sola minaccia di portare avanti una tale azione, infatti, rappresenterebbe un segnale forte e unito, aumentando le probabilità di successo nel far valere i nostri diritti e nel recuperare le commissioni dovute. Alla luce di quanto esposto, si chiede di valutare la possibilità di organizzare e guidare un'azione collettiva nei confronti di Lufthansa, cosa che anche altre compagini stanno proponendo, fiduciosi che in tal modo si potrebbe affrontare con maggiore efficacia questa situazione e ottenere il giusto riconoscimento delle spettanze senza esborsi onerosi per la singola agenzia di viaggio". [post_title] => Fiavet Trentino: "Azione collettiva contro Lufthansa. Commissioni ancora uguali" [post_date] => 2024-06-03T13:19:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717420765000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468641 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Età media inferiore ai 40 anni, quasi la metà viaggia in coppia e più dell’80% ha scelto itinerari nel Mediterraneo. E' l'identikit dei nuovi crocieristi secondo l'ultima indagine estate 2024 dell'Osservatorio Ticketcrociere, che analizza le prenotazioni degli italiani. Lo studio evidenzia inoltre che per ben due viaggiatori su tre si tratterà della prima vacanza in nave in assoluto. La fotografia è relativa al periodo da giugno a settembre: mostra dunque passeggeri di età media di 39 anni, tre in meno rispetto al 2021. «Le coppie hanno inoltre ormai superato le famiglie: quest’estate rappresentano il 49% dei viaggiatori, rispetto al 45% che sale a bordo con figli al seguito – spiega Nicola Lorusso, ceo di Taoticket, la società che promuove l’osservatorio –. Il 3% naviga invece in gruppo e il restante 3% è costituito dalla nicchia di turisti single, che oggi hanno programmi, attività e offerte dedicate a bordo della maggior parte delle navi». Come accennato, i due terzi dell’insieme oggetto delle considerazioni faranno per la prima volta una vacanza in crociera (66%), mentre la quota restante è rappresentata dagli habitué, i cosiddetti repeater (34%). Crocieristi, esperti e non, dell’estate 2024 spenderanno in media 1.205 euro ciascuno, quasi 100 euro in più rispetto ai 1.107 dell’estate 2023. Un rialzo cominciato nel 2022, con 925 euro, quando è stata invertita la tendenza che aveva contratto a 816 euro la spesa 2021, ancora influenzata dagli strascichi del Covid. Per confronto la spesa media pro capite pre-pandemia ammontava a 935 euro nel 2019. Sulla spesa incide in particolare la qualità della sistemazione a bordo: il 40% dei viaggiatori ha preferito cabine con balcone, più care delle interne (che raccolgono un altro 40% di opzioni); niente balcone, ma sguardo al mare con le cabine esterne con l’oblò per il 16%. Una quota del 4% corrisponde infine alla scelta di maggiore comfort con le suite. Ancora residuale, per il mercato italiano, il segmento luxury: riguarda l’1% delle prenotazioni, su navi di piccole dimensioni che ospitano qualche centinaio di persone, con servizi di alta qualità e maggiordomo dedicato, per quote individuali anche a quattro zeri. Le destinazioni: il Mediterraneo conquista l’83% dei crocieristi (di questa fetta, il 17% sceglie le isole greche). Il 12% si sposta verso l’aria più fresca del Nord Europa (con un 9% di viaggiatori che prenota itinerari che navigano lungo i fiordi norvegesi). Si riduce, con la stagione estiva, la preferenza per le rotte nel mar dei Caraibi, che si ferma all’1%. Il restante 4% della torta opta per itinerari in crociera in altre aree del mondo. Aumentano gli italiani che per l’estate in crociera preferiscono la Penisola, favoriti anche dal numero di porti d’imbarco lungo le nostre coste, che permettono di ridurre i tempi di viaggio. Il porto/città che accoglierà più crocieristi da giugno a settembre è dunque Genova (20%), seguito da Civitavecchia (16%), Napoli (8%), Bari e Venezia al 7%. Dopo la top 5 tutta italiana, la classifica dei primi dieci homeport si completa infine con il porto tedesco di Amburgo con il 5% come quello di Palermo; 4% per Savona e Kiel (Germania) e 3% per Copenaghen (Danimarca).   [post_title] => Ticketcrociere: per ben due pax su tre l'estate 2024 sarà la prima trascorsa a bordo di una nave [post_date] => 2024-06-03T10:55:04+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717412104000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "aniello ottiglio conquista il premio alla carriera di ehma" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":47,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":430,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469531","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La destinazione The Red Sea si estende per 28.000km2 lungo la zona occidentale dell'Arabia Saudita, affacciata per 200km sul mar Rosso, con 200 isole, una barriera corallina estesa, il deserto, le montagne e vulcani dormienti. \r\nCon il suo clima ideale tutto l’anno, è al centro del progetto di turismo rigenerativo di Red Sea Global (Rsg) articolato in due fasi, per un valore complessivo di 14,4 miliardi di dollari e con un focus su luxury e sostenibilità.\r\nLa prima fase del progetto “The Red Sea” ha preso il via nel 2023 e, entro il 2025, apriranno diversi brand internazionali. Il primo ad aprire è stato il Six Senses Southern Dunes - The Red Sea, con 79 ville nel deserto. Quasi un luxury glamping molto legato alla cultura locale. Lo scorso 7 gennaio ha poi aperto sull’atollo naturale di Ummahat Island The St. Regis Red Sea Resort, che offre 90 camere tra beach villa e overwater. Sulla stessa isola, separato da una lingua di sabbia, ha aperto il 26 maggio il Nujuma, Ritz-Carlton Reserve, con 63 overwater e beach villa, tutte con piscina privata.\r\n«Solo 7 strutture al mondo fan parte della collezione Reserve - sottolinea Francesca Battocchi, market manager The Red Sea Global - Ritz Carlton le apre solo in luoghi dove l’ecosistema è unico: dal punto di vista paesaggistico e nella conservazione di flora e fauna. Gli altri 11 hotel della prima fase del progetto verranno aperti tutti insieme a Shura Island, che è costituita da tante isolette collegate da ponticelli e si raggiunge percorrendo una strada sospesa sul mar Rosso. Altri 2 hotel apriranno fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 e saranno gestiti direttamente dal nostro Head Office. Il primo, Shebara Resort, sorgerà su Sheybarah Island, ed è un progetto avveniristico di tutela dell’area: costituito da 73 capsule di acciaio riciclato; il secondo, in apertura a fine anno, è il Desert Rock, che si trova sulle alture ed è costituito da 60 camere scavate nella roccia. La Fase Uno di questo progetto comprende quindi l'apertura di 16 resort nel corso del 2024 e del 2025.\r\nIl 2030 segnerà il completamento della destinazione, con la realizzazione di 50 hotel tra isole e aree interne, ma anche porti turistici di lusso, campi da golf, strutture di intrattenimento, ristoranti, bar e attività per il tempo libero. The Red Sea è una destinazione al 100% sostenibile, in quanto segue tutti e i 17 pillar della comunità internazionale: è un tema a cui la clientela è sempre più interessata e può fare la differenza nell’acquisto di un viaggio. Da non dimenticare, infine, che siamo una delle Dark Skies Area del mondo, favoriamo il turismo accessibile e abbiamo in corso tanti progetti per la conservazione di flora e fauna. È nato anche il DMC Visit Red Sea che viene utilizzato dagli operatori italiani. - conclude Battocchi - Per garantire al visitatore un livello di servizio elevato e rapidi tempi di risposta».\r\nThe Red Sea si trova a 500km da Jeddah e a 8h di volo dall’Europa. Il Red Sea International Airport (Rsi) è operativo da settembre 2023 per i voli domestici - 4 da Riyad e 2 da Jeddah. Il mese scorso è stato lanciato il volo diretto da Dubai due volte a settimana e nel 2025 lo scalo diventerà intercontinentale.\r\n[gallery ids=\"469537,469539,469535\"]","post_title":"The Red Sea: il progetto luxury sostenibile è realtà e accoglie i primi ospiti","post_date":"2024-06-17T12:00:45+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1718625645000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469507","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono diverse le iniziative intraprese da Tourism Malaysia per promuovere un turismo ecologico e responsabile. Il Paese è uno dei 12 paesi con la maggiore biodiversità al mondo, vanta migliaia di specie di flora e fauna diverse, nonché alcune delle foreste pluviali più antiche del mondo. I suoi ecosistemi sono vivaci, vanno dalle foreste pluviali incontaminate alle barriere coralline, e permettono di vivere esperienze ecologiche a più livelli. \r\n\r\nLa Malesia ospita i siti del patrimonio mondiale dell'Unesco:\r\n\r\nIsola di Langkawi, la prima isola geoparco Unesco nel sud-est asiatico, con paesaggi geologici eccezionali; Parco Nazionale Gunung Mulu, Sarawak (295 km di grotte esplorate, la Sarawak Chamber è la più grande grotta conosciuta al mondo).\r\n\r\nQuest'anno, il Parco Kinabalu nel Sabah è stato dichiarato Geoparco Globale dell'Unesco e ha ricevuto lo status di ‘Tripla Corona’. Le alte due corone sono il World Heritage Site e il sito UNESCO Crocker Range Biosphere Reserve.\r\n\r\nMelaka e George Town (Penang) - Le città storiche svelano le narrazioni accattivanti della diversità culturale e del patrimonio della Malesia.\r\n\r\nPatrimonio archeologico della valle di Lenggong, dove è stato ritrovato  l’uomo Perak, che si dice abbia 11.000 anni e si ritiene sia l'unico scheletro umano completo trovato in Malesia.\r\n\r\nIl patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco in Malesia includono Mak Yong, Dondang Sayang, Silat, Pantun e Songket.\r\n\r\nNell'ambito della Rete delle città creative dell'Unesco (Uccn), Kuching nel Sarawak è stata nominata dall'Unesco \"Città creativa della gastronomia\". Premiata dall'Unesco nel 2021, è una celebrazione del patrimonio gastronomico unico della città.\r\n\r\n«Continueremo a vedere un’impennata dell’ecoturismo – spiega Zalina Ahmad, director tourism Malaysia Paris (France, Spain, Portugal and Italy) -  del turismo rurale ed esperienziale e del turismo basato sulla comunità (CBT), che sarà integrato con arte, cultura e patrimonio. I viaggiatori potranno godere la vita all'aria aperta e interagire con la gente del posto. Certamente la Malesia ha il vantaggio di avere meraviglie naturali nascoste che aspettano di essere esplorate: Il nostro pluripremiato Kampung Batu Puteh, a Kinabatangan Sabah, un modello di successo di turismo rurale responsabile, ecoturismo e turismo basato sulla comunità. Kampung Batu Puteh ha vinto il premio \"Miglior villaggio turistico mondiale\" dell'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) nel dicembre 2021».\r\n\r\nKubang Badak BioGeoTrail che svela gli elementi del turismo rurale, del turismo esperienziale, dell'ecoturismo e del turismo basato sulla comunità. Kubang Badak è un piccolo villaggio di Langkawi, premiato nella categoria Heritage attraverso i PATA Gold Awards 2021.\r\n\r\nInoltre ad oggi ci sono 223 gruppi di famiglie da 372 villaggi, pronti ad ospitare i turisti per un'esperienza personalizzata di “kampung”, con programmi consultabili al sito  https://jomhomestay.my/","post_title":"La Malesia promuove il turismo ecologico tra esperienze ad hoc e strutture green","post_date":"2024-06-14T12:51:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1718369503000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469323","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sulla scia del grande successo della versione invernale, la Val d’Ega Summer Challenge aggiunge un pizzico di sana competitività alle vacanze estive.\r\n\r\nRivolta ad amanti dell’escursionismo di qualsiasi ordine e grado, la sfida ha come scenario il cuore delle Dolomiti (BZ) e prevede il completamento,durante la stagione estiva, di sei suggestivi obiettivi, per rendere il soggiorno una conquista di benessere all’insegna di natura, ecologia e gusto. \r\n\r\nSi può cominciare prendendo posto in almeno uno dei cinema di montagna, nome sotto il quale vengono riuniti sei punti panoramici lungo i sentieri escursionistici di Nova Ponente, Obereggen, Collepietra e Nova Levante-Carezza.  Per restare in argomento panoramico, il Latemar.360° è il sentiero tematico che conduce a una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine.\r\n\r\nSe gli spunti per guardarsi intorno sono infiniti, forse è il caso di cambiare prospettiva e alzare lo sguardo verso l’infinito, inoltrandosi sul Sentiero dei Pianeti di San Valentino in Campo, fiore all’occhiello del primo Astrovillaggio d’Europa.\r\n\r\nPoiché aderire alla missione ecosostenibile della Val d’Ega è di massima importanza, una delle tappe della sfida non poteva che riguardare il rispetto dell’ambiente. Il viaggio in autobus, che è oltretutto gratuito grazie al Guest Pass ricevuto in omaggio all’arrivo, diventa dunque una delle prove da sostenere e testimoniare con una fotografia.\r\n\r\nE vale senza dubbio la fatica e un’immagine l’aquila bronzea che, al termine del sentiero Masarè di fronte alle pareti del massiccio del Catinaccio, ricorda fieramente Theodor Christomannos, pioniere del turismo nelle Dolomiti e ideatore della strada che porta da Nova Levante a Cortina.\r\n\r\nL’ultima delle tappe è anche la più buona, perché ha a che fare con le delizie della tavola che la Val d’Ega ha da offrire a chi ama i sapori genuini.\r\n\r\nIl raggiungimento di ognuna delle sei tappe, da conseguire in 10 giorni totali, dovrà essere certificato da altrettante fotografie caricate sul sito eggental.com, in virtù delle quali sarà possibile recarsi presso uno degli uffici turistici della valle e ricevere un premio.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Val d'Ega Summer Challenge, la sfida estiva in sei tappe","post_date":"2024-06-12T10:49:38+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1718189378000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469204","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“Feel Good Saudi: Esplora, Respira, Viaggia”: poche parole per descrivere un paese grande 6 volte l’Italia che si trova nell’Asia occidentale, affacciato per 1800km sul Mar Rosso, vicino agli Emirati Arabi e alla Giordania.\r\n\r\n«Una terra estremamente sicura. - sottolinea Alberto Truffa, market manager di Saudi Tourism Authority - Colorata, ricca di culture e variegata. L’Arabia Saudita è immensa ed è molto diversa nelle sue aree: il Rub’al-Khali è il deserto sabbioso più grande del mondo, le coste del mar Rosso rivelano una barriera corallina non ancora trasformata dal turismo, la cordigliera di montagne interna raggiunge i 3000m di altitudine e c’è anche un vasto deserto di arenaria, che è geograficamente il proseguimento del Wadi Rum giordano all’interno del territorio saudita. La capitale Riyad è una metropoli vivace con circa 9mln di abitanti, mentre Jeddah, la seconda città per importanza, si affaccia sul mare. Sorprendenti siti archeologici e numerosi patrimoni Unesco raccontano la ricca storia del territorio.\r\n\r\n«Se il periodo di visita consueto è l’inverno, d’estate è interessante vedere il paese con occhi diversi, in particolare la zona meridionale, dove ci sono tra i 20 e i 25°. L’hanno scoperta da poco gli stessi sauditi. Inoltre l’estate è bassa stagione, quindi i costi sono ridotti e ci sono pochi turisti. L’Arabia Saudita non sarà mai una destinazione di massa: si è aperta al turismo solo nel 2019 e prima si poteva andare solo dietro invito della famiglia reale o per lavoro. Nel Nord-ovest del paese si può visitare AlUla, un’oasi tra le montagne e il deserto, punto di sosta per le carovane che percorrevano la via dell’incenso e per i pellegrini. Una terra con testimonianze antiche, oggi patrimonio dell’Unesco.\r\n\r\nSorprendenti anche i vicini progetti di The Red Sea, la destinazione per il turismo di lusso sulla costa occidentale dell'Arabia Saudita. Realizzato da Red Sea Global (RSG), è uno dei progetti più ambiziosi e affascinanti nel campo del turismo rigenerativo a livello mondiale e prevede l’apertura di 50 hotel tra isole e aree interne, porti turistici di lusso, campi da golf, strutture di intrattenimento, ristoranti e bar, oltre a un'infinità di attività per il tempo libero entro il 2030».\r\n\r\nIl volo dall’Italia dura meno di 5h e i collegamenti aerei sono ottimi. Sono aumentate le capacità sul volato, con collegamenti diretti da Milano, Roma, Venezia e Napoli. Si possono anche scegliere compagnie come Turkish Airlines o Qatar Airways che operano con degli stopover, o i voli diretti di Saudia - la compagnia di bandiera - di Wizzair e di Ita Airways che ha fatto il volo inaugurale la scorsa settimana e collega direttamente l’hub di Roma con Ryhad. Sarà presto aggiunto anche il collegamento diretto su Jeddah.\r\n\r\nPer visitare l’Arabia Saudita serve il visto elettronico: un e-visa che si può ottenere anche tramite il sito di visitSaudi.com al costo di circa 100 euro. Include un’assicurazione medica di base e vale un anno dall’emissione. «I viaggiatori potranno scoprire la grande accoglienza saudita, il desiderio profondo di dare il benvenuto a tutti i viaggiatori. Anche se l’Arabia Saudita viene attraversata tutto l’anno dai pellegrini che raggiungono Mecca e Medina, le due città sante dell’islam, il territorio non è mai stato visitato dai turisti, quindi l’approccio dei locali è genuino e autentico. Grazie alla piattaforma di e-learning e di formazione dell’Ente del turismo - che rilascia il certificato “Saudi expert” - si potrà diventare esperti nella destinazione e accompagnare i viaggiatori alla scoperta di luoghi intatti e di un popolo con proprie tradizioni, vivendo con i locali una ricca esperienza quotidiana».\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"469209,469207,469211\"]","post_title":"Arabia Saudita: essere pionieri nella scoperta di un paese, tra colori, sorrisi e storia","post_date":"2024-06-12T09:00:42+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1718182842000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468960","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sempre più viaggiatori internazionali a bordo dei treni Italo: ecco allora che cambia il dominio web della società in italotreno.com, un cambio che rispecchia la nuova clientela che, appunto, vede una sempre maggiore componente di turisti e visitatori da tutto il mondo.\r\n\r\nCon questo cambio Italo riuscirà ad arrivare più facilmente oltre i confini italiani, invitando anche chi pianifica il suo primo viaggio in Italia a scoprire il servizio che offre sull’Alta Velocità che si contraddistingue per qualità, comfort e sicurezza\r\n\r\nItalo \"the italian high-speed train\" offrirà ai turisti stranieri servizi migliori sia sui canali digitali che in stazione, con assistenza in lingua, esclusive Lounge Italo Club sul territorio, collaborazioni con diversi partner che si occupano di mobilità internazionale.\r\n\r\n«L’inizio dell’anno ha visto l’avvio delle prime campagne Display e Sem internazionali,  affiancate da attività di seo e digital pr volte ad introdurre il nome Italo sul mercato Usa e Uk - afferma Gianluca Marchio, head of digital & loyalty di Italo, alla guida della trasformazione digitale internazionale - grazie al passaggio al dominio .com saremo in grado di aumentare il nostro trust e di accelerare il piano di visibilità e conquista anche di nuovi mercati come quello sudamericano e coreano».\r\n\r\nInoltre, per soddisfare la richiesta di turisti interni ed esteri, Italo ha esteso la sua rete con servizi di multimodalità bus e regionali, che consentono oggi, ad esempio, di raggiungere i principali aeroporti italiani, come il Leonardo Da Vinci di Roma Fiumicino con il biglietto combinato treno Alta Velocità e regionale, acquistabile sia da sito web che app mobile di Italo Treno o località non raggiunte dall’AV con il biglietto combinato Italo più Itabus, come le mete turistiche di Sorrento, Pompei ed il Salento.\r\n\r\n«Per i turisti affezionati al nostro Paese Italo sta lavorando per aprire il proprio programma fedeltà Italo Più anche ai non residenti in Italia. Non a caso con il lancio ad aprile, in occasione dei 12 anni di Italo, della nuova edizione il “Più” è diventato “+”, un semplice cambio grafico, che sintetizza un nuovo approccio: viaggiare “plus” conviene a tutti ed iscriversi diventa possibile e conveniente anche per i non residenti».","post_title":"Italo: cresca la quota di viaggiatori internazionali e il dominio web passa a .com","post_date":"2024-06-06T11:33:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1717673589000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468847","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In merito alla lettera della Fiavet Trentino Alto Adige che chiedeva un'azione contro Lufthansa (che trovate qui)  ho ricevuto diverse telefonate. Naturalmente anche dalla presidente di Fiavet Trentino Alto Adige, Sandra Paoli, che mi ha fatto notare l'intestazione del post. L'intestazione è questa: \"Dalla presidente di Fiavet Trentino Alto Adige Sandra Paoli,  riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello per un’azione collettiva nei confronti di Lufthansa\". Volevo precisare che non è stata la presidente Paoli a inviarmi la lettera, e che quindi la mia è stata una svista, dettata dal fatto che ho il documento firmato dalla presidente.\r\n\r\nIn effetti il documento mi è arrivato da una fonte (tutti i giornali hanno delle fonti. E' il nostro mestiere), che rimarrà anonima nonostante le sollecitazioni di parecchie persone. Se c'è da chiedere scusa alla presidente Paoli lo faccio senza problemi. L'inizio dell'articolo è fuorviante, lo posso capire, per questo ho voluto fare chiarezza. \r\n\r\nIn verità mi sembrava che questa lettera chiedesse un'opera di giustizia verso le agenzie di viaggio e che non potesse sollevare polveroni. Anzi che fosse un'azione meritoria per tutte le agenzie Fiavet, sia del Trentino che della nazionale.\r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Fiavet Trentino, la lettera non ci è stata inviata dalla presidente Sandra Paoli","post_date":"2024-06-05T11:19:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1717586384000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468706","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il collegamento di Delta Air Lines tra Roma e Atlanta compie 25 anni e la compagnia aerea statunitense celebra l'anniversario regalando all'aeroporto di Fiumicino un mosaico speciale.\r\n\r\n\"L’Italia è cresciuta fino a diventare uno dei mercati più importanti in Europa per Delta e la nostra solida presenza a Roma Fiumicino è fondamentale per il nostro network italiano - ha osservato Ilse Janssens, general manager sales, Continental Europe di Delta -. Quest’estate opereremo il più ampio network di collegamenti di sempre tra Italia e Stati Uniti. Oggi celebriamo l’anniversario della nostra partnership di lunga data con Aeroporti di Roma con un evento speciale per i passeggeri in partenza da Roma per Atlanta con un mosaico creato appositamente da Studio Cassio. L’opera, realizzata praticando quest’antica pratica artistica italiana, rappresenta la meraviglia del volare e vuole essere un ringraziamento sentito a tutti i nostri passeggeri e all’Aeroporto”.\r\n\r\nIl mosaico è stato appositamente realizzato per celebrare l’anniversario ed è composto da frammenti di bottiglie di plastica riciclati, raccolti durante la Maratona di Roma 2024, di cui Delta è stata sponsor. L’artwork rappresenta un aereo in volo, e testimonia l’impegno del vettore per un’aviazione sempre più sostenibile, parte degli obiettivi aziendali a breve e lungo termine di Delta. Dopo essere stato presentato in Aeroporto, il mosaico prenderà il volo per essere conservato al Delta Museum di Atlanta, che racconta la lunga storia della compagnia aerea, e raccoglie pezzi rari, cimeli e velivoli d’epoca.\r\n\r\n“Un quarto di secolo è decisamente un traguardo considerevole per un collegamento aereo importante come quello per Atlanta, seconda destinazione degli Stati Uniti per volume di passeggeri trasportati – ha dichiarato Federico Scriboni, Aviation Business Development Director -. Un risultato sostenuto dall’ottimo rapporto e dalla proficua collaborazione con Delta Air Lines che, anno dopo anno, ha rafforzato il proprio impegno su Fiumicino fino ad avere ben 7 voli giornalieri da e per gli Stati Uniti, primo mercato lungo raggio per Aeroporti di Roma”.\r\n\r\nQuest'estate Delta opererà voli giornalieri o plurigiornalieri da Roma per New York JFK, Boston e Detroit. In Italia Delta vola anche da Milano e Venezia per Atlanta e New York JFK e da Napoli per New York JFK.","post_title":"Delta Air Lines festeggia i primi 25 anni della rotta Roma-Atlanta","post_date":"2024-06-04T09:15:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1717492544000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468692","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalla presidente di Fiavet Trentino Alto Adige Sandra Paoli,  riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello per un'azione collettiva nei confronti di Lufthansa che, nonostante la sentenza ancora non riconosce alle agenzie una commissione più alta.\r\n\r\n\"Egregio presidente Giuseppe Ciminnisi,\r\nmi rivolgo a Lei per sottoporre alla Sua attenzione una questione di grande rilevanza e interesse comune, che è stata portata all’attenzione dell’assemblea dei soci Fiavet Trentino Alto Adige e nella cui occasione è stata chiesta una votazione, con l’avvallo dell’unanimità dei soci presenti e interessati e alla presenza della vice presidente Luana De Angelis, affinché ci facessimo portavoce di una richiesta di impegno per un’azione collettiva promossa e coordinata dalla nostra federazione nazionale.\r\nRecriminazioni\r\nMi riferisco alla questione del recupero delle maggiori commissioni dovute alle agenzie a seguito della sentenza vinta contro la compagnia aerea Lufthansa. I costi previsti per intraprendere azioni individuali risultano particolarmente onerosi per le singole agenzie, rendendo difficoltoso per molte di esse procedere autonomamente. Inoltre, come è noto, Lufthansa sta attualmente rispondendo negativamente alle richieste delle agenzie di viaggio riguardanti il riconoscimento delle maggiori commissioni, come disposto nella recente sentenza e come da indicazioni pervenute dallo studio legale di Fiavet Nazionale.\r\n\r\nTale iniziativa non solo consentirebbe di ripartire equamente i costi legali tra tutte le agenzie interessate, riducendo il peso economico per ciascuna, ma garantirebbe anche una maggiore forza e\r\nincisività nell'interlocuzione con Lufthansa. Una richiesta di gruppo o anche la sola minaccia di portare avanti una tale azione, infatti, rappresenterebbe un segnale forte e unito, aumentando le probabilità di successo nel far valere i nostri diritti e nel recuperare le commissioni dovute.\r\n\r\nAlla luce di quanto esposto, si chiede di valutare la possibilità di organizzare e guidare un'azione collettiva nei confronti di Lufthansa, cosa che anche altre compagini stanno proponendo, fiduciosi che in tal modo si potrebbe affrontare con maggiore efficacia questa situazione e ottenere il giusto riconoscimento delle spettanze senza esborsi onerosi per la singola agenzia di viaggio\".","post_title":"Fiavet Trentino: \"Azione collettiva contro Lufthansa. Commissioni ancora uguali\"","post_date":"2024-06-03T13:19:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1717420765000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468641","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Età media inferiore ai 40 anni, quasi la metà viaggia in coppia e più dell’80% ha scelto itinerari nel Mediterraneo. E' l'identikit dei nuovi crocieristi secondo l'ultima indagine estate 2024 dell'Osservatorio Ticketcrociere, che analizza le prenotazioni degli italiani. Lo studio evidenzia inoltre che per ben due viaggiatori su tre si tratterà della prima vacanza in nave in assoluto.\r\n\r\nLa fotografia è relativa al periodo da giugno a settembre: mostra dunque passeggeri di età media di 39 anni, tre in meno rispetto al 2021. «Le coppie hanno inoltre ormai superato le famiglie: quest’estate rappresentano il 49% dei viaggiatori, rispetto al 45% che sale a bordo con figli al seguito – spiega Nicola Lorusso, ceo di Taoticket, la società che promuove l’osservatorio –. Il 3% naviga invece in gruppo e il restante 3% è costituito dalla nicchia di turisti single, che oggi hanno programmi, attività e offerte dedicate a bordo della maggior parte delle navi».\r\n\r\nCome accennato, i due terzi dell’insieme oggetto delle considerazioni faranno per la prima volta una vacanza in crociera (66%), mentre la quota restante è rappresentata dagli habitué, i cosiddetti repeater (34%). Crocieristi, esperti e non, dell’estate 2024 spenderanno in media 1.205 euro ciascuno, quasi 100 euro in più rispetto ai 1.107 dell’estate 2023. Un rialzo cominciato nel 2022, con 925 euro, quando è stata invertita la tendenza che aveva contratto a 816 euro la spesa 2021, ancora influenzata dagli strascichi del Covid. Per confronto la spesa media pro capite pre-pandemia ammontava a 935 euro nel 2019.\r\n\r\nSulla spesa incide in particolare la qualità della sistemazione a bordo: il 40% dei viaggiatori ha preferito cabine con balcone, più care delle interne (che raccolgono un altro 40% di opzioni); niente balcone, ma sguardo al mare con le cabine esterne con l’oblò per il 16%. Una quota del 4% corrisponde infine alla scelta di maggiore comfort con le suite. Ancora residuale, per il mercato italiano, il segmento luxury: riguarda l’1% delle prenotazioni, su navi di piccole dimensioni che ospitano qualche centinaio di persone, con servizi di alta qualità e maggiordomo dedicato, per quote individuali anche a quattro zeri.\r\n\r\nLe destinazioni: il Mediterraneo conquista l’83% dei crocieristi (di questa fetta, il 17% sceglie le isole greche). Il 12% si sposta verso l’aria più fresca del Nord Europa (con un 9% di viaggiatori che prenota itinerari che navigano lungo i fiordi norvegesi). Si riduce, con la stagione estiva, la preferenza per le rotte nel mar dei Caraibi, che si ferma all’1%. Il restante 4% della torta opta per itinerari in crociera in altre aree del mondo. Aumentano gli italiani che per l’estate in crociera preferiscono la Penisola, favoriti anche dal numero di porti d’imbarco lungo le nostre coste, che permettono di ridurre i tempi di viaggio. Il porto/città che accoglierà più crocieristi da giugno a settembre è dunque Genova (20%), seguito da Civitavecchia (16%), Napoli (8%), Bari e Venezia al 7%. Dopo la top 5 tutta italiana, la classifica dei primi dieci homeport si completa infine con il porto tedesco di Amburgo con il 5% come quello di Palermo; 4% per Savona e Kiel (Germania) e 3% per Copenaghen (Danimarca).\r\n\r\n ","post_title":"Ticketcrociere: per ben due pax su tre l'estate 2024 sarà la prima trascorsa a bordo di una nave","post_date":"2024-06-03T10:55:04+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1717412104000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti