16 luglio 2024 15:04
Non è un momento semplice per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Dopo le notizie sulle indagini per corruzione e turbativa d’asta concernenti la Fondazione omonima, arriva ora il faro della Corte dei Conti veneta a gettare una luce sinistra sui prossimi Giochi invernali. Stando all’ultimo rapporto della ragioneria regionale, si legge sull’Indipendente, il bilancio della Fondazione Milano – Cortina 2026, l’ente che sovrintende ai lavori per le Olimpiadi, presenterebbe un deficit patrimoniale cumulato “in costante peggioramento”, che a oggi ammonta già a 107 milioni di euro.
Per Zaia e Fontana sarebbero dovuti essere i primi Giochi “green e a costo zero”
Il tutto senza alcuna certezza di miglioramento della situazione nei prossimi due anni. Il business plan soffrirebbe infatti, al momento “di una certa aleatorietà sulla effettiva capacità della Fondazione di far fronte alle obbligazioni finora assunte” (e ai costi già sostenuti). Non si rinverrebbero inoltre nello stesso piano “elementi di certezza sull’eventuale capacità di miglioramento economico”. E se la tendenza, come paventa la Corte, non dovesse cambiare, a pagare il conto finale sarebbero i cittadini, le cui tasse sarebbero destinate a ripianare le perdite a carico degli enti pubblici coinvolti. E tutto ciò, nonostante i presidenti di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, avessero presentato l’evento a cinque cerchi come il primo “green e a costo zero”.
Ma un coordinamento unitario
A pesare sui bilanci della Fondazione, recita il rapporto, ci sarebbe anche l’assenza “di un reale coordinamento unitario”. La criticità, già evidenziata nel giudizio di parificazione del rendiconto 2021 e 2022, “avrebbe potuto portare a sovrapposizioni di competenze e a un possibile aggravio di tempi, procedure e costi”. Lascia perplessi, per esempio, la decisione di affidare l’attività di monitoraggio dello stato di avanzamento delle opere alla Simico, ossia alla stesso soggetto attuatore, la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020 – 2026 S.p.A. La procura si chiede in particolare “se non sarebbe più opportuno che tale monitoraggio fosse affidato a un soggetto terzo”.
Tutti i dubbi sulla pista da bob e su altre infrastrutture
Infine c’è anche una questione legata al “rischio elevato che non vengano portati a compimento alcuni interventi infrastrutturali di particolare importanza”. Il riferimento è, tra le altre cose, alle varianti di Longarone e di Cortina. In particolare, quest’ultima sarebbe ancora alla ricerca di oltre 250 milioni di euro esenti da copertura finanziaria, mentre per l’infrastruttura di Longarone il termine di realizzazione sarebbe “successivo all’avvio dei Giochi”. Il tutto, senza dimenticare la pista da bob, già al centro di numerose polemiche per l’impatto ambientale legato alla sua costruzione, che avrebbe visto ““un notevole aumento dei costi di realizzazione”, a fronte di un progetto descritto ancora come poco chiaro.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480499
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Favorire la crescita della domanda del Nord, che oggi pesa per circa la metà del fatturato Italia, in modo da farle raggiungere lo stesso peso che l'area ha sul pil nazionale. A spanne, si tratta di circa sette punti percentuali di share in più. E' questo l'obiettivo alla base dell'apertura dei nuovi uffici milanesi di Msc Crociere, inaugurati oggi ufficialmente dopo un soft opening durato cinque mesi. A raccontare strategie e target dell'operatore italo-svizzero l'amministratore delegato della compagnia, Gianni Onorato: "La sede meneghina è un chiaro segnale di maggiore attenzione al mercato locale e ai partner agenziali del Nord. Qui sarà trasferita la direzione marketing e comunicazione, nonché una parte consistente del nostro sales".
Genova sarà per Milano quello che Civitavecchia è già per Roma
L'operazione permetterà tra le altre cose di incrementare le azioni di micro-marketing sul territorio: da iniziative come quella già realizzata a inizio anno con la Rinascente, che sarà ripetuta, al supporto a realtà sportive anche minori dell'hinterland milanese. "Non solo: per spingere ulteriormente il Nord Italia abbiamo tutte le intenzioni di sfruttare le sinergie attivabili con l'acquisizione di Italo. Quando termineranno i lavori per il terzo valico, la nostra idea è che Genova diventi per le crociere da Milano un po' quello che Civitavecchia è già per Roma".
Il Nord decisivo per il successo del prodotto Explora
C'è poi un altro aspetto da non sottovalutare: con il lancio del brand Explora Journeys al fianco del prodotto Yacht Club è cresciuta infatti la presenza dell'offerta Msc nel segmento più alto del settore. E ancora una volta il mercato del Nord, con la sua maggiore capacità di spesa media, è chiave per la completa affermazione del prodotto lusso in Italia: "In questo segmento la nostra Penisola non ha ancora assunto il ruolo che ha per il resto della nostra offerta. Certo, Explora è un prodotto nuovo, soprattutto per il mercato europeo, dove praticamente non esisteva sino a poco più di un anno fa. E' comprensibile quindi che le risposte migliori le abbiamo ricevute soprattutto dai paesi dell'area anglo-sassone già abituati a questo tipo di offerta. Ma sono sicuro che con l'aiuto delle agenzie, insieme ai nostri investimenti in Nord Italia, presto otterremo le soddisfazioni sperate anche nel mercato tricolore. Senza considerare che in quest'area della Penisola non sono poche le persone abituate a fare due vacanze all'anno".
Tante le novità per il 2025
In tale contesto Msc si prepara a un 2025 in ulteriore crescita: "Complessivamente puntiamo a superare quota 5 milioni di passeggeri - ha proseguito Onorato -. E questo grazie anche alla novità World America, che debutterà il 9 aprile da Miami. Città nella quale l'anno prossimo inaugureremo anche il nostro nuovo terminal passeggeri in grado di movimentare 36 mila passeggeri. Senza dimenticare l'apertura dell'hub a Barcellona, per un'offerta di crociere sempre più accessibile da ogni parte d'Europa. E poi c'è la novità Alaska, che partirà nel 2026 ma che ha già ottenuto ottimi riscontri proprio dall'Italia, per un prodotto per la prima volta non nordamericano a queste latitudini".
Oltre 100 mila crocieristi italiani nel Mediterraneo in inverno
Focus sugli investimenti anche per il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa: "Alla World Europa seguiranno negli anni successivi altre tre unità della classe World Europa da 2.600 cabine ciascuna. E poi ci sono le ulteriori quattro Explora in arrivo. Chi investe così tanto oggi nel settore dei viaggi? Senza contare le innovazioni di prodotto, come le crociere d'inverno: all'inizio nessuno ci credeva. Quest'anno contiamo di portare oltre 100 mila italiani nel Mediterraneo durante la stagione più fredda".
[gallery ids="480504,480505,480506"]
[post_title] => Msc apre a Milano per far crescere il market share del Nord di sette punti
[post_date] => 2024-12-05T15:10:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733411422000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480474
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Rilancio Volotea sull'aeroporto di Salerno dove, dal prossimo 6 luglio 2025, sarà operativa la nuova rotta verso Marsiglia, con due frequenze alla settimana, il mercoledì e la domenica.
Grazie a questa novità la compagnia spagnola offrirà così quattro collegamenti per l'estate 2025, tra cui Catania, Verona e la rotta estiva verso Nantes.
“Marsiglia è una delle principali città della Francia e la nuova rotta su Salerno rappresenta un mercato chiave per attrarre visitatori stranieri, interessati a scoprire le bellezze del territorio salernitano, della Costiera Amalfitana e delle zone più interne della regione – ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. Questo lancio testimonia il nostro continuo impegno verso Salerno e la Campania, mercati strategici per la nostra crescita. Ci auguriamo che il nuovo collegamento possa contribuire a potenziare il turismo incoming e l’economia locale, rafforzando al contempo il legame tra Italia e Francia”.
“Dopo aver raggiunto ottimi risultati con il volo per Nantes, sia in termini di flussi turistici in entrata che in uscita, siamo molto felici che la prossima estate Volotea raddoppierà i collegamenti con la Francia, aggiungendo la rotta Salerno-Marsiglia – ha dichiarato Margherita Chiaramonte, direttore commercial Aviation di Gesac -. Questo collegamento rappresenta una nuova opportunità di sviluppo turistico per Salerno e la sua provincia, molto apprezzata dai francesi, oltre ad offrire diverse possibilità di viaggio nel sud della Francia per i cittadini campani”.
L'estata 2025 vedrà inoltre Volotea impegnata dalla base operativa di Napoli con un network di 22 destinazioni tra Italia, Croazia, Francia, Grecia, Spagna e Danimarca.
[post_title] => Volotea: è Marsiglia la quarta destinazione servita da Salerno, dal 6 luglio
[post_date] => 2024-12-05T14:41:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733409704000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480487
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Sono inaccettabili le valutazioni in corso del comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall’alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità». Lo denuncia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, in merito al dibattito meneghino e alle ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l’intero periodo del Giubileo.
«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».
Mobilità
Il presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».
«Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli Ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull’overtourism? - si chiede retoricamente Gattinoni. E conclude - Siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l’economia del Paese».
[post_title] => Gattinoni (Fto): «Attacco inaccettabile di Milano e Roma sui bus turistici»
[post_date] => 2024-12-05T11:20:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733397611000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480453
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Novità in casa Bzar, che ha appena acquisito la gestione dell'hotel la Pace di Pisa: un 3 stelle da 63 camere. La proprietà è stata venduta pochi giorni fa dalla famiglia Romanelli a una società che ha appena rilevato anche altre attività a Cortina d'Ampezzo e a Forte dei Marmi, si legge sul Tirreno, e che ha deciso di affidare la gestione della struttura di Pisa alla compagnia capitolina.
Bzar sta vivendo una fase di forte espansione, grazie anche al recente debutto in Sicilia con il 5 stelle da 23 camere hotel Metropole di Taormina, nonché con i 4 stelle Mari del Sud resort di Vulcano, Palazzo Cavalieri di Siracusa e Garden Vulcano di Lipari.
A oggi la compagnia capitolina vanta un totale di oltre 1.200 camere situate anche in destinazioni come Roma, Milano e Venezia. In pipeline ci sono già ulteriori strutture nella Città eterna, il Palazzo delle Coppelle, sulla Laguna, Ca' della Fava, e nel capoluogo lombardo, Palazzo Buenos Aires.
“A 30 anni, Alessia Melisi, Kaja Osinski e io abbiamo intrapreso un viaggio ambizioso, guidati dalla passione per l'ospitalità e dal desiderio di creare qualcosa di unico - spiega Filippo Ribacchi, presidente e socio Bzar -. Oggi, dopo dieci anni, siamo orgogliosi di vedere come il nostro impegno e la nostra visione si siano trasformati in una realtà di successo che continua a crescere e innovare".
[gallery ids="480455,480456,480457"]
[post_title] => Prosegue l'espansione del gruppo Bzar che acquisisce la gestione dell'hotel la Pace di Pisa
[post_date] => 2024-12-05T09:32:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733391146000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480431
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Siglato il contratto tra regione Toscana e la società Toremar s.p.a. per la prosecuzione per tutto il 2025 del trasporto marittimo a garanzia della continuità territoriale delle isole dell’arcipelago toscano, in attesa della gara per l’affidamento in concessione dei servizi di cabotaggio che la stessa regione Toscana è in procinto di bandire.
La scelta di procedere ad un affidamento dell’intera annualità 2025 è stata adottata per permettere alla società affidataria una miglior gestione delle tariffe estive, oltre che per garantire il prosieguo delle operazioni di manutenzione sui mezzi con un margine temporale ragionevole.
«Con questo accordo – dichiara l’assessore alle Infrastrutture, mobilità e governo del territorio, Stefano Baccelli – assicuriamo un servizio importante a tutti i cittadini, introducendo tangibili elementi migliorativi rispetto al precedente contratto e mettendo in sicurezza il trasporto marittimo nell’immediato e anche in vista della prossima stagione turistica. Questi mesi serviranno per portare a termine le procedure della gara per l’affidamento del servizio a vantaggio della qualità della vita di chi nelle isole abita o le sceglie come meta di viaggio».
Il contratto conferma il programma di esercizio del 2024, con servizi giornalieri verso le isole di Capraia, d’Elba e del Giglio, nonché settimanali verso le isole di Gorgona, Pianosa e Giannutri, permettendo anche l’eventuale introduzione di corse aggiuntive che nel frattempo il mercato non fosse più nelle condizioni di poter garantire, almeno nel periodo invernale. Tale aspetto è stato recentemente evidenziato come critico dal territorio nella tratta Piombino – Portoferraio e sono attualmente allo studio degli uffici regionali possibili modifiche in grado di contenere le conseguenze negative del fenomeno.
[post_title] => Toscana, prorogato a Toremar il servizio marittimo verso le isole dell'arcipelago
[post_date] => 2024-12-05T09:21:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733390466000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480464
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «La mobilità ferroviaria, il suo sviluppo e la sua crescita può rappresentare un fattore chiave per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo in materia di sostenibilità»: così Stefano Donnarumma, ad del Gruppo Fs, in occasione del 20° Foro di dialogo Italia-Spagna tenutosi a Barcellona.
Nell’ambito del Panel “Accompagnare la transizione: il futuro del Green Deal europeo”, Donnarumma, che è anche presidente della Regione Europa Uic (Union internationale des chemins de fer) ha posto l’accento sull’importanza del dialogo e della collaborazione tra i vari operatori europei, «per raggiungere insieme gli obiettivi comunitari che prevedono il 55% di riduzione di CO2 al 2030».
Obiettivo ambizioso ma che, secondo il manager, può essere raggiunto anche promuovendo «un collegamento ferroviario efficace tra le diverse capitali europee con linee ad alta velocità che permettano di raggiungere importanti risultati anche dal punto di vista ambientale».
«Come Ferrovie dello Stato siamo pienamente impegnati nella realizzazione di opere che cambieranno la mobilità del Paese. Stiamo, infatti, portando l’alta velocità ferroviaria in zone del paese dove è assente (si pensi alla Napoli-Bari o alla Salerno – Reggio Calabria) e lo stiamo facendo anche grazie al Pnrr che ci ha assegnato circa 25 miliardi. Il nostro impegno, tuttavia, continuerà anche oltre il 2026 con investimenti di oltre 100 miliardi nei prossimi 5 anni per l’infrastrutturazione del Paese. Questo assieme agli investimenti per la modernizzazione dei treni rappresenta un sostegno al raggiungimento degli obiettivi europei di ridurre del 90% le emissioni di CO2 dei trasporti entro il 2050».
L'appuntamento ora è fissato al 12 dicembre, data in cui all’Auditorium Parco della Musica di Roma sarà presentato il Piano Strategico del Gruppo Fs.
[post_title] => Fs, Donnarumma: "Collegare via treno l'Europa, verso gli obiettivi del Green Deal"
[post_date] => 2024-12-05T08:51:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733388668000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480433
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_480434" align="alignright" width="300"] Foto Federico Farci[/caption]
La tradizione ceramica si intreccia con l’innovazione culturale nel progetto di candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027 focalizzato sulle “Nuove rotte per la cultura”. Ed è proprio sulle rotte della manualità e del blu che Savona, attraverso due mostre e l’accoglienza di artisti under 27 nelle botteghe locali, celebra il suo passato artigianale mentre si reinventa come laboratorio culturale aperto e innovativo.
Il progetto parte dalla “Baia della Ceramica” - un territorio che abbraccia Savona, Albisola Superiore, Albissola Marina e Celle Ligure, riconosciuto per la sua eccellenza nella manifattura ceramica – per diramarsi in tutta Italia e in particolare in 9 Comuni aderenti all’AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica): Castellamonte (TO), Cerreto Sannita (BN), Faenza (RA), Laveno Mombello (VA), Montelupo Fiorentino (FI), Pesaro, Nove (VI), Santo Stefano di Camastra (ME), Urbania (PU).
In programma, nel 2026, una mostra itinerante che racconterà Savona attraverso le sue manifatture e che percorrerà le 9 città italiane della ceramica per culminare, nel 2027, in una grande esposizione finale diffusa tra Savona e le Albisole. Durante l’anno, artisti under 27 di tutta Italia avranno l’opportunità di lavorare nelle botteghe locali, alimentando uno scambio creativo senza precedenti.
«Il ruolo nazionale di Savona e della Baia della Ceramica – sottolinea Nicoletta Negro, assessore alle Politiche comprensoriali della Cultura e del Turismo - è stato trainante nella costruzione di una parte fondante del dossier di candidatura, quella che riguarda la nostra storia millenaria, ma anche l’internazionalità che ha avuto nel ‘900, dal futurismo di Diulgheroff allo spazialismo di Lucio Fontana, attraverso grandi protagonisti della storia come Tullio d'Albisola. Da qui un grande progetto che coinvolge l'AICC, l’associazione che comprende le sessanta città di antica tradizione riconosciute da MISE e nello specifico nove di esse, coprotagoniste nella stesura del progetto, ed il nostro Museo della Ceramica, fiore all’occhiello della città. Lo scopo è quello di tornare al centro di un dibattito pubblico, che riguarda la tutela dell’artigianato ma al contempo la sua innovazione con il coinvolgimento di giovani designer provenienti da tutta Italia, in un grande e diffuso laboratorio di idee e competenze».
Il Museo della Ceramica, nel cuore del centro storico di Savona, è la casa della storia ceramica savonese e albisolese, dal Rinascimento al Novecento, dal Futurismo fino all’arte più contemporanea. Da marzo 2027 il Museo ospiterà la mostra diffusa “Le rotte del blu”, in cui dialogheranno opere di epoche diverse, unite dal colore che lega trasversalmente la storia produttiva della ceramica locale, come testimoniato dalle collezioni museali e dalla produzione contemporanea nelle botteghe artigianali.
Per la ceramica antica e moderna saranno esposti oggetti che possano raccontare storie legate a viaggi e commerci, dalle Crociate alla Via della Seta, studi di arcanisti e scoperte scientifiche, dalla porcellana alla terraglia, ma soprattutto saperi che sono giunti a Savona portando nuove conoscenze e maestranze locali che sono partite per portare la loro esperienza in nuovi paesi.
[post_title] => Savona, focus sulla Ceramica Blu protagonista di mostre ed attività
[post_date] => 2024-12-05T08:25:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733387144000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480415
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_480419" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Giulia Barroero, Michele Zucchi ed Ezio Barroero[/caption]
Prosegue la crescita di Euphemia: la rete di personal voyager del gruppo Lab Travel si appresta infatti a chiudere l'anno con un volume d'affari pari a 62 milioni di euro, per una crescita del 7% sul 2023, quando già aveva raggiunto un livello del 67% superiore alle cifre pre-Covid del 2019. "Il dato è particolarmente significativo - spiega l'amministratore delegato di Lab Travel, Giulia Barroero - perché se l'incremento registrato gli anni scorsi era in parte dovuto all'inflazione e all'aumento del numero dei nostri personal voyager, quello del 2024 è invece quasi esclusivamente frutto del consolidamento di un modello di business che si sta rivelando di grande successo".
Anche per il 2025 Euphemia si attenda quindi un'ulteriore crescita del 10%. Il prodotto core è l'oceano Indiano, ma il gruppo spera di registrare per il prossimo anno anche una crescita sul mar Rosso. Il format prevede l'affiliazioni di ex agenti di viaggio, titolari o banconisti, già provvisti di un portfolio clienti, a cui Lab Travel garantisce il pieno supporto per le incombenze amministrative, burocratiche e contabili. Il tutto grazie a un team di 42 dipendenti operativi nella sede di Cuneo al servizio a oggi di 142 personal voyager. “Non prevediamo costi di ingresso né di uscita - aggiunge l'a.d. di Euphemia, Michele Zucchi -. Si investe reciprocamente sulle professionalità di ciascuno. Non imponiamo limiti o vincoli, anzi, incentiviamo la creatività degli agenti. I personal voyager hanno la massima autonomia: possono scegliere fornitori e tipologie di viaggi da vendere in funzione della loro esperienza e dei loro clienti”.
La rete può contare anche su 52 filiali distribuite in tutto il Centro-Nord Italia: spazi di co-working dove i personal voyager possono incontrare i clienti, condividere strategie con i colleghi e accedere a strumenti tecnologici avanzati, i cui costi sono interamente a carico di Euphemia. "L'impresa siamo noi - conferma il presidente di Lab Travel, Ezio Barroero -: i personal voyager sono liberi professionisti senza vincoli, che mettiamo nelle condizioni di gestire il proprio lavoro con flessibilità, permettendo loro di focalizzarsi sull’aspetto più importante: la vendita”.
L'obiettivo è ora di salire a 150-160 consulenti entro la fine dell'anno. Con i personal voyager si instaura inoltre uno scambio proficuo da cui possono nascere anche nuovi progetti e idee di prodotto. "Il nostro è un approccio utilitaristico al mercato - conclude Giulia Barroero -: ci muoviamo nella direzione in cui scorgiamo delle opportunità, anche in base alle professionalità con cui entriamo in contatto. Operiamo prevalentemente nel segmento leisure, ma abbiamo anche una parte di offerta business. La nostra proposta si dirige inoltre soprattutto verso un target in grado di apprezzare i nostri servizi di assistenza e consulenza. Il valore della pratica media si sta quindi alzando molto. A livello di prodotto, stiamo infine registrando un sensibile incremento dei viaggi di gruppo tailor made con accompagnatore, ma cresce anche il turismo scolastico: una nicchia a cui le agenzie indipendenti spesso faticano ad avvicinarsi per la mole di documentazione necessaria. Una parte burocratica che noi viene invece svolta direttamente nella sede di Cuneo".
[post_title] => Continua la crescita di Euphemia: volume d'affari a 62 mln di euro (+7% sul 2023)
[post_date] => 2024-12-04T12:57:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733317076000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480409
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Polo Aeroportuale del Nord Est avanza lungo la rotta della crescita: tra gennaio e ottobre 2024 il traffico passeggeri ha toccato i 16 milioni, con una crescita del +2,4% sull’anno precedente. Le proiezioni a fine 2024 sono di 18,4 milioni di passeggeri, +3,4% sul 2023.
La stagione invernale, iniziata lo scorso 27 ottobre, evidenzia una domanda elevata di voli domestici e internazionali per i tre scali, con una crescita complessiva del 3,7% di posti offerti rispetto all’inverno 2023/2024.
I dati provvisori di novembre confermano questa tendenza di crescita, registrando 1,16 milioni di passeggeri, in incremento dell’ 8,5% sullo stesso mese del 2023.
Nel dettaglio, sempre nei primi dieci mesi 2024, Venezia ha gestito 10,1 milioni di passeggeri (+1,8% sui primi 10 mesi del 2023). La previsione è di chiudere l’anno con 11,6 milioni (+2,7% sul 2023).
Il Canova di Treviso ha registrato 2,6 milioni di passeggeri, sostanzialmente in linea con i volumi dei primi dieci mesi del 2023 (-0,7%). Le previsioni di chiusura anno sono di 3,1 milioni di passeggeri (+1,2% sul 2023).
Infine Verona ha totalizzato 3,3 milioni di passeggeri (+6,8%), con una previsione di chiusura anno di 3,7 milioni (+7,8%).
[post_title] => Polo Aeroportuale del Nord Est: 16 mln di passeggeri in dieci mesi, +3,4%
[post_date] => 2024-12-04T11:59:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733313540000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "milano cortina 2026 buco da 107 mln il rischio e che paghino i cittadini"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":64,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1146,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Favorire la crescita della domanda del Nord, che oggi pesa per circa la metà del fatturato Italia, in modo da farle raggiungere lo stesso peso che l'area ha sul pil nazionale. A spanne, si tratta di circa sette punti percentuali di share in più. E' questo l'obiettivo alla base dell'apertura dei nuovi uffici milanesi di Msc Crociere, inaugurati oggi ufficialmente dopo un soft opening durato cinque mesi. A raccontare strategie e target dell'operatore italo-svizzero l'amministratore delegato della compagnia, Gianni Onorato: \"La sede meneghina è un chiaro segnale di maggiore attenzione al mercato locale e ai partner agenziali del Nord. Qui sarà trasferita la direzione marketing e comunicazione, nonché una parte consistente del nostro sales\".\r\n\r\nGenova sarà per Milano quello che Civitavecchia è già per Roma\r\n\r\nL'operazione permetterà tra le altre cose di incrementare le azioni di micro-marketing sul territorio: da iniziative come quella già realizzata a inizio anno con la Rinascente, che sarà ripetuta, al supporto a realtà sportive anche minori dell'hinterland milanese. \"Non solo: per spingere ulteriormente il Nord Italia abbiamo tutte le intenzioni di sfruttare le sinergie attivabili con l'acquisizione di Italo. Quando termineranno i lavori per il terzo valico, la nostra idea è che Genova diventi per le crociere da Milano un po' quello che Civitavecchia è già per Roma\".\r\n\r\nIl Nord decisivo per il successo del prodotto Explora\r\n\r\nC'è poi un altro aspetto da non sottovalutare: con il lancio del brand Explora Journeys al fianco del prodotto Yacht Club è cresciuta infatti la presenza dell'offerta Msc nel segmento più alto del settore. E ancora una volta il mercato del Nord, con la sua maggiore capacità di spesa media, è chiave per la completa affermazione del prodotto lusso in Italia: \"In questo segmento la nostra Penisola non ha ancora assunto il ruolo che ha per il resto della nostra offerta. Certo, Explora è un prodotto nuovo, soprattutto per il mercato europeo, dove praticamente non esisteva sino a poco più di un anno fa. E' comprensibile quindi che le risposte migliori le abbiamo ricevute soprattutto dai paesi dell'area anglo-sassone già abituati a questo tipo di offerta. Ma sono sicuro che con l'aiuto delle agenzie, insieme ai nostri investimenti in Nord Italia, presto otterremo le soddisfazioni sperate anche nel mercato tricolore. Senza considerare che in quest'area della Penisola non sono poche le persone abituate a fare due vacanze all'anno\".\r\n\r\nTante le novità per il 2025\r\n\r\nIn tale contesto Msc si prepara a un 2025 in ulteriore crescita: \"Complessivamente puntiamo a superare quota 5 milioni di passeggeri - ha proseguito Onorato -. E questo grazie anche alla novità World America, che debutterà il 9 aprile da Miami. Città nella quale l'anno prossimo inaugureremo anche il nostro nuovo terminal passeggeri in grado di movimentare 36 mila passeggeri. Senza dimenticare l'apertura dell'hub a Barcellona, per un'offerta di crociere sempre più accessibile da ogni parte d'Europa. E poi c'è la novità Alaska, che partirà nel 2026 ma che ha già ottenuto ottimi riscontri proprio dall'Italia, per un prodotto per la prima volta non nordamericano a queste latitudini\".\r\n\r\nOltre 100 mila crocieristi italiani nel Mediterraneo in inverno\r\n\r\nFocus sugli investimenti anche per il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa: \"Alla World Europa seguiranno negli anni successivi altre tre unità della classe World Europa da 2.600 cabine ciascuna. E poi ci sono le ulteriori quattro Explora in arrivo. Chi investe così tanto oggi nel settore dei viaggi? Senza contare le innovazioni di prodotto, come le crociere d'inverno: all'inizio nessuno ci credeva. Quest'anno contiamo di portare oltre 100 mila italiani nel Mediterraneo durante la stagione più fredda\".\r\n\r\n[gallery ids=\"480504,480505,480506\"]","post_title":"Msc apre a Milano per far crescere il market share del Nord di sette punti","post_date":"2024-12-05T15:10:22+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1733411422000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480474","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rilancio Volotea sull'aeroporto di Salerno dove, dal prossimo 6 luglio 2025, sarà operativa la nuova rotta verso Marsiglia, con due frequenze alla settimana, il mercoledì e la domenica. \r\nGrazie a questa novità la compagnia spagnola offrirà così quattro collegamenti per l'estate 2025, tra cui Catania, Verona e la rotta estiva verso Nantes.\r\n“Marsiglia è una delle principali città della Francia e la nuova rotta su Salerno rappresenta un mercato chiave per attrarre visitatori stranieri, interessati a scoprire le bellezze del territorio salernitano, della Costiera Amalfitana e delle zone più interne della regione – ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. Questo lancio testimonia il nostro continuo impegno verso Salerno e la Campania, mercati strategici per la nostra crescita. Ci auguriamo che il nuovo collegamento possa contribuire a potenziare il turismo incoming e l’economia locale, rafforzando al contempo il legame tra Italia e Francia”.\r\n“Dopo aver raggiunto ottimi risultati con il volo per Nantes, sia in termini di flussi turistici in entrata che in uscita, siamo molto felici che la prossima estate Volotea raddoppierà i collegamenti con la Francia, aggiungendo la rotta Salerno-Marsiglia – ha dichiarato Margherita Chiaramonte, direttore commercial Aviation di Gesac -. Questo collegamento rappresenta una nuova opportunità di sviluppo turistico per Salerno e la sua provincia, molto apprezzata dai francesi, oltre ad offrire diverse possibilità di viaggio nel sud della Francia per i cittadini campani”.\r\nL'estata 2025 vedrà inoltre Volotea impegnata dalla base operativa di Napoli con un network di 22 destinazioni tra Italia, Croazia, Francia, Grecia, Spagna e Danimarca.\r\n ","post_title":"Volotea: è Marsiglia la quarta destinazione servita da Salerno, dal 6 luglio","post_date":"2024-12-05T14:41:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733409704000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480487","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Sono inaccettabili le valutazioni in corso del comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall’alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità». Lo denuncia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, in merito al dibattito meneghino e alle ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l’intero periodo del Giubileo.\r\n\r\n«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».\r\nMobilità\r\nIl presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».\r\n\r\n«Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli Ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull’overtourism? - si chiede retoricamente Gattinoni. E conclude - Siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l’economia del Paese».","post_title":"Gattinoni (Fto): «Attacco inaccettabile di Milano e Roma sui bus turistici»","post_date":"2024-12-05T11:20:11+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733397611000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480453","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità in casa Bzar, che ha appena acquisito la gestione dell'hotel la Pace di Pisa: un 3 stelle da 63 camere. La proprietà è stata venduta pochi giorni fa dalla famiglia Romanelli a una società che ha appena rilevato anche altre attività a Cortina d'Ampezzo e a Forte dei Marmi, si legge sul Tirreno, e che ha deciso di affidare la gestione della struttura di Pisa alla compagnia capitolina.\r\n\r\nBzar sta vivendo una fase di forte espansione, grazie anche al recente debutto in Sicilia con il 5 stelle da 23 camere hotel Metropole di Taormina, nonché con i 4 stelle Mari del Sud resort di Vulcano, Palazzo Cavalieri di Siracusa e Garden Vulcano di Lipari.\r\n\r\nA oggi la compagnia capitolina vanta un totale di oltre 1.200 camere situate anche in destinazioni come Roma, Milano e Venezia. In pipeline ci sono già ulteriori strutture nella Città eterna, il Palazzo delle Coppelle, sulla Laguna, Ca' della Fava, e nel capoluogo lombardo, Palazzo Buenos Aires.\r\n\r\n“A 30 anni, Alessia Melisi, Kaja Osinski e io abbiamo intrapreso un viaggio ambizioso, guidati dalla passione per l'ospitalità e dal desiderio di creare qualcosa di unico - spiega Filippo Ribacchi, presidente e socio Bzar -. Oggi, dopo dieci anni, siamo orgogliosi di vedere come il nostro impegno e la nostra visione si siano trasformati in una realtà di successo che continua a crescere e innovare\".\r\n\r\n[gallery ids=\"480455,480456,480457\"]","post_title":"Prosegue l'espansione del gruppo Bzar che acquisisce la gestione dell'hotel la Pace di Pisa","post_date":"2024-12-05T09:32:26+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1733391146000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Siglato il contratto tra regione Toscana e la società Toremar s.p.a. per la prosecuzione per tutto il 2025 del trasporto marittimo a garanzia della continuità territoriale delle isole dell’arcipelago toscano, in attesa della gara per l’affidamento in concessione dei servizi di cabotaggio che la stessa regione Toscana è in procinto di bandire.\r\n\r\nLa scelta di procedere ad un affidamento dell’intera annualità 2025 è stata adottata per permettere alla società affidataria una miglior gestione delle tariffe estive, oltre che per garantire il prosieguo delle operazioni di manutenzione sui mezzi con un margine temporale ragionevole.\r\n«Con questo accordo – dichiara l’assessore alle Infrastrutture, mobilità e governo del territorio, Stefano Baccelli – assicuriamo un servizio importante a tutti i cittadini, introducendo tangibili elementi migliorativi rispetto al precedente contratto e mettendo in sicurezza il trasporto marittimo nell’immediato e anche in vista della prossima stagione turistica. Questi mesi serviranno per portare a termine le procedure della gara per l’affidamento del servizio a vantaggio della qualità della vita di chi nelle isole abita o le sceglie come meta di viaggio».\r\n\r\nIl contratto conferma il programma di esercizio del 2024, con servizi giornalieri verso le isole di Capraia, d’Elba e del Giglio, nonché settimanali verso le isole di Gorgona, Pianosa e Giannutri, permettendo anche l’eventuale introduzione di corse aggiuntive che nel frattempo il mercato non fosse più nelle condizioni di poter garantire, almeno nel periodo invernale. Tale aspetto è stato recentemente evidenziato come critico dal territorio nella tratta Piombino – Portoferraio e sono attualmente allo studio degli uffici regionali possibili modifiche in grado di contenere le conseguenze negative del fenomeno.","post_title":"Toscana, prorogato a Toremar il servizio marittimo verso le isole dell'arcipelago","post_date":"2024-12-05T09:21:06+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1733390466000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480464","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«La mobilità ferroviaria, il suo sviluppo e la sua crescita può rappresentare un fattore chiave per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo in materia di sostenibilità»: così Stefano Donnarumma, ad del Gruppo Fs, in occasione del 20° Foro di dialogo Italia-Spagna tenutosi a Barcellona.\r\nNell’ambito del Panel “Accompagnare la transizione: il futuro del Green Deal europeo”, Donnarumma, che è anche presidente della Regione Europa Uic (Union internationale des chemins de fer) ha posto l’accento sull’importanza del dialogo e della collaborazione tra i vari operatori europei, «per raggiungere insieme gli obiettivi comunitari che prevedono il 55% di riduzione di CO2 al 2030».\r\nObiettivo ambizioso ma che, secondo il manager, può essere raggiunto anche promuovendo «un collegamento ferroviario efficace tra le diverse capitali europee con linee ad alta velocità che permettano di raggiungere importanti risultati anche dal punto di vista ambientale».\r\n«Come Ferrovie dello Stato siamo pienamente impegnati nella realizzazione di opere che cambieranno la mobilità del Paese. Stiamo, infatti, portando l’alta velocità ferroviaria in zone del paese dove è assente (si pensi alla Napoli-Bari o alla Salerno – Reggio Calabria) e lo stiamo facendo anche grazie al Pnrr che ci ha assegnato circa 25 miliardi. Il nostro impegno, tuttavia, continuerà anche oltre il 2026 con investimenti di oltre 100 miliardi nei prossimi 5 anni per l’infrastrutturazione del Paese. Questo assieme agli investimenti per la modernizzazione dei treni rappresenta un sostegno al raggiungimento degli obiettivi europei di ridurre del 90% le emissioni di CO2 dei trasporti entro il 2050». \r\nL'appuntamento ora è fissato al 12 dicembre, data in cui all’Auditorium Parco della Musica di Roma sarà presentato il Piano Strategico del Gruppo Fs.","post_title":"Fs, Donnarumma: \"Collegare via treno l'Europa, verso gli obiettivi del Green Deal\"","post_date":"2024-12-05T08:51:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733388668000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480433","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_480434\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Foto Federico Farci[/caption]\r\n\r\nLa tradizione ceramica si intreccia con l’innovazione culturale nel progetto di candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027 focalizzato sulle “Nuove rotte per la cultura”. Ed è proprio sulle rotte della manualità e del blu che Savona, attraverso due mostre e l’accoglienza di artisti under 27 nelle botteghe locali, celebra il suo passato artigianale mentre si reinventa come laboratorio culturale aperto e innovativo.\r\n\r\nIl progetto parte dalla “Baia della Ceramica” - un territorio che abbraccia Savona, Albisola Superiore, Albissola Marina e Celle Ligure, riconosciuto per la sua eccellenza nella manifattura ceramica – per diramarsi in tutta Italia e in particolare in 9 Comuni aderenti all’AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica): Castellamonte (TO), Cerreto Sannita (BN), Faenza (RA), Laveno Mombello (VA), Montelupo Fiorentino (FI), Pesaro, Nove (VI), Santo Stefano di Camastra (ME), Urbania (PU).\r\n\r\nIn programma, nel 2026, una mostra itinerante che racconterà Savona attraverso le sue manifatture e che percorrerà le 9 città italiane della ceramica per culminare, nel 2027, in una grande esposizione finale diffusa tra Savona e le Albisole. Durante l’anno, artisti under 27 di tutta Italia avranno l’opportunità di lavorare nelle botteghe locali, alimentando uno scambio creativo senza precedenti.\r\n\r\n«Il ruolo nazionale di Savona e della Baia della Ceramica – sottolinea Nicoletta Negro, assessore alle Politiche comprensoriali della Cultura e del Turismo - è stato trainante nella costruzione di una parte fondante del dossier di candidatura, quella che riguarda la nostra storia millenaria, ma anche l’internazionalità che ha avuto nel ‘900, dal futurismo di Diulgheroff allo spazialismo di Lucio Fontana, attraverso grandi protagonisti della storia come Tullio d'Albisola. Da qui un grande progetto che coinvolge l'AICC, l’associazione che comprende le sessanta città di antica tradizione riconosciute da MISE e nello specifico nove di esse, coprotagoniste nella stesura del progetto, ed il nostro Museo della Ceramica, fiore all’occhiello della città. Lo scopo è quello di tornare al centro di un dibattito pubblico, che riguarda la tutela dell’artigianato ma al contempo la sua innovazione con il coinvolgimento di giovani designer provenienti da tutta Italia, in un grande e diffuso laboratorio di idee e competenze».\r\n\r\nIl Museo della Ceramica, nel cuore del centro storico di Savona, è la casa della storia ceramica savonese e albisolese, dal Rinascimento al Novecento, dal Futurismo fino all’arte più contemporanea. Da marzo 2027 il Museo ospiterà la mostra diffusa “Le rotte del blu”, in cui dialogheranno opere di epoche diverse, unite dal colore che lega trasversalmente la storia produttiva della ceramica locale, come testimoniato dalle collezioni museali e dalla produzione contemporanea nelle botteghe artigianali.\r\n\r\nPer la ceramica antica e moderna saranno esposti oggetti che possano raccontare storie legate a viaggi e commerci, dalle Crociate alla Via della Seta, studi di arcanisti e scoperte scientifiche, dalla porcellana alla terraglia, ma soprattutto saperi che sono giunti a Savona portando nuove conoscenze e maestranze locali che sono partite per portare la loro esperienza in nuovi paesi.","post_title":"Savona, focus sulla Ceramica Blu protagonista di mostre ed attività","post_date":"2024-12-05T08:25:44+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1733387144000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480415","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_480419\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Giulia Barroero, Michele Zucchi ed Ezio Barroero[/caption]\r\n\r\nProsegue la crescita di Euphemia: la rete di personal voyager del gruppo Lab Travel si appresta infatti a chiudere l'anno con un volume d'affari pari a 62 milioni di euro, per una crescita del 7% sul 2023, quando già aveva raggiunto un livello del 67% superiore alle cifre pre-Covid del 2019. \"Il dato è particolarmente significativo - spiega l'amministratore delegato di Lab Travel, Giulia Barroero - perché se l'incremento registrato gli anni scorsi era in parte dovuto all'inflazione e all'aumento del numero dei nostri personal voyager, quello del 2024 è invece quasi esclusivamente frutto del consolidamento di un modello di business che si sta rivelando di grande successo\".\r\n\r\nAnche per il 2025 Euphemia si attenda quindi un'ulteriore crescita del 10%. Il prodotto core è l'oceano Indiano, ma il gruppo spera di registrare per il prossimo anno anche una crescita sul mar Rosso. Il format prevede l'affiliazioni di ex agenti di viaggio, titolari o banconisti, già provvisti di un portfolio clienti, a cui Lab Travel garantisce il pieno supporto per le incombenze amministrative, burocratiche e contabili. Il tutto grazie a un team di 42 dipendenti operativi nella sede di Cuneo al servizio a oggi di 142 personal voyager. “Non prevediamo costi di ingresso né di uscita - aggiunge l'a.d. di Euphemia, Michele Zucchi -. Si investe reciprocamente sulle professionalità di ciascuno. Non imponiamo limiti o vincoli, anzi, incentiviamo la creatività degli agenti. I personal voyager hanno la massima autonomia: possono scegliere fornitori e tipologie di viaggi da vendere in funzione della loro esperienza e dei loro clienti”.\r\n\r\nLa rete può contare anche su 52 filiali distribuite in tutto il Centro-Nord Italia: spazi di co-working dove i personal voyager possono incontrare i clienti, condividere strategie con i colleghi e accedere a strumenti tecnologici avanzati, i cui costi sono interamente a carico di Euphemia. \"L'impresa siamo noi - conferma il presidente di Lab Travel, Ezio Barroero -: i personal voyager sono liberi professionisti senza vincoli, che mettiamo nelle condizioni di gestire il proprio lavoro con flessibilità, permettendo loro di focalizzarsi sull’aspetto più importante: la vendita”.\r\n\r\nL'obiettivo è ora di salire a 150-160 consulenti entro la fine dell'anno. Con i personal voyager si instaura inoltre uno scambio proficuo da cui possono nascere anche nuovi progetti e idee di prodotto. \"Il nostro è un approccio utilitaristico al mercato - conclude Giulia Barroero -: ci muoviamo nella direzione in cui scorgiamo delle opportunità, anche in base alle professionalità con cui entriamo in contatto. Operiamo prevalentemente nel segmento leisure, ma abbiamo anche una parte di offerta business. La nostra proposta si dirige inoltre soprattutto verso un target in grado di apprezzare i nostri servizi di assistenza e consulenza. Il valore della pratica media si sta quindi alzando molto. A livello di prodotto, stiamo infine registrando un sensibile incremento dei viaggi di gruppo tailor made con accompagnatore, ma cresce anche il turismo scolastico: una nicchia a cui le agenzie indipendenti spesso faticano ad avvicinarsi per la mole di documentazione necessaria. Una parte burocratica che noi viene invece svolta direttamente nella sede di Cuneo\".","post_title":"Continua la crescita di Euphemia: volume d'affari a 62 mln di euro (+7% sul 2023)","post_date":"2024-12-04T12:57:56+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1733317076000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Polo Aeroportuale del Nord Est avanza lungo la rotta della crescita: tra gennaio e ottobre 2024 il traffico passeggeri ha toccato i 16 milioni, con una crescita del +2,4% sull’anno precedente. Le proiezioni a fine 2024 sono di 18,4 milioni di passeggeri, +3,4% sul 2023.\r\nLa stagione invernale, iniziata lo scorso 27 ottobre, evidenzia una domanda elevata di voli domestici e internazionali per i tre scali, con una crescita complessiva del 3,7% di posti offerti rispetto all’inverno 2023/2024.\r\nI dati provvisori di novembre confermano questa tendenza di crescita, registrando 1,16 milioni di passeggeri, in incremento dell’ 8,5% sullo stesso mese del 2023. \r\nNel dettaglio, sempre nei primi dieci mesi 2024, Venezia ha gestito 10,1 milioni di passeggeri (+1,8% sui primi 10 mesi del 2023). La previsione è di chiudere l’anno con 11,6 milioni (+2,7% sul 2023).\r\nIl Canova di Treviso ha registrato 2,6 milioni di passeggeri, sostanzialmente in linea con i volumi dei primi dieci mesi del 2023 (-0,7%). Le previsioni di chiusura anno sono di 3,1 milioni di passeggeri (+1,2% sul 2023).\r\n\r\nInfine Verona ha totalizzato 3,3 milioni di passeggeri (+6,8%), con una previsione di chiusura anno di 3,7 milioni (+7,8%).\r\n ","post_title":"Polo Aeroportuale del Nord Est: 16 mln di passeggeri in dieci mesi, +3,4%","post_date":"2024-12-04T11:59:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733313540000]}]}}