18 May 2024

Air France vettore ufficiale della mostra su Modigliani

[ 0 ]

Air France è vettore ufficiale della mostra ”Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti.  La collezione Netter” che si tiene a Palazzo Reale di Milano dal 21 febbraio all’8 settembre 2013.  « La scelta di collaborare a sostegno di una delle mostre più importanti della stagione culturale di Milano è per noi motivo d’orgoglio e simbolo della nostra attenzione all’arte. La mostra presenta, per la prima volta, al pubblico italiano 120 opere della collezione di Jonas Netter, con dipinti anche di Chaïm Soutine, Maurice Utrillo e di molti altri» dichiara Lucia Impiccini, direttore marketing Air France Klm per l’Italia.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467579 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le prime indiscrezioni erano filtrate già più di due anni fa, ma ora arriva la conferma ufficiale: i Villini Sallustiani di Roma, che Merope Asset Management ha acquistato nel 2021 da Colony Capital, diventeranno la quinta proprietà Mandarin Oriental in Italia. La novità, la cui inaugurazione è prevista per il 2026, seguirà infatti gli hotel già operativi di Milano, del lago di Como e le già annunciate aperture di Cortina d’Ampezzo e Porto Cervo. Il complesso si trova all'interno del sito archeologico dei Giardini di Sallustio, situato tra le vie Piemonte e Sallustiana. Il Mandarin Oriental, Rome si svilupperà su un'area di oltre 18 mila metri quadrati, che ospita dieci villini del diciannovesimo secolo immersi in un parco. Le ville a loro volta ospiteranno 108 camere e suite, alcune dotate di giardino e terrazza privata. Nell’ambito dell’accordo raggiunto con Mandarin Oriental, Merope si occuperà degli interventi di riqualificazione e restauro, per un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro, così come della gestione pluriennale della nuova struttura. Dopo un lungo lavoro di interlocuzione con l’amministrazione comunale, l’assemblea capitolina ha infatti recentemente approvato la proposta di permesso di costruire in deroga, con relativo cambio d’uso dell’area, da residenziale a ricettiva un passaggio determinante per la realizzazione del progetto. Il masterplan del progetto e l’intervento di riqualificazione e restauro dei villini, che verrà eseguito preservandone lo stile architettonico tipico del diciannovesimo secolo, è stato affidato a Bms, mentre l’interior design sarà curato dal duo francese Gilles&Boissier. L’f&b sarà affidato a DimoreStudio; P'arcnouveau è infine lo studio internazionale di architettura paesaggistica che si occuperà del verde. All’interno del complesso, gli ospiti potranno provare sei ristoranti e bar in diversi ambienti, a cui si aggiungerà la possibilità di scegliere se cenare all’aperto, oppure all’interno delle ville. Il Mandarin Bar sarà situato su un’ampia terrazza panoramica con vista sulla città. La Spa at Mandarin Oriental proporrà un’ampia gamma di esperienze benessere del gruppo. Gli amanti del fitness avranno a disposizione macchinari di ultima generazione, un’ampia piscina coperta oltre a quelle esterne che sorgeranno nel cuore dei giardini. Sei sale per i trattamenti, una suite vip, stanze termali e una terrazza completano l’offerta di benessere. [post_title] => Mandarin Oriental sbarca a Roma: aprirà nel 2026 nel complesso dei Villini Sallustiani [post_date] => 2024-05-17T11:54:14+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715946854000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => AirBaltic ha siglato un nuovo codeshare con Bulgaria Air che consente a entrambe le compagnie aeree di offrire maggiore flessibilità e  connessioni ai rispettivi passeggeri sui voli tra la Lettonia e la Bulgaria e verso altre destinazioni dei rispettivi network. L'intesa prevede che airBaltic aggiunga il suo codice di volo BT sulla rotta Sofia-Varna di Bulgaria Air; per contro, Bulgaria Air appone il suo codice FB sulla rotta Sofia-Riga di airBaltic e sui voli di proseguimento operati da airBaltic da Riga a Stoccolma, Oslo, Copenaghen e Helsinki. "Questo nuovo accordo arriva poco dopo il lancio della nostra prima rotta diretta dalla capitale bulgara al nostro hub di Riga - ha dichiarato Martin Gauss, presidente e ceo di airBaltic -. Questa partnership avvantaggia i viaggiatori locali del Baltico con l'accesso al network versatile di Bulgaria Air e i viaggiatori locali in Bulgaria possono ora godere di un accesso più facile alle destinazioni di airBaltic in Europa". La compagnia aerea lettone conta oggi 23 accordi di codeshare con molte compagnie aeree in tutto il mondo e opera voli congiunti con i suoi partner verso più di 300 destinazioni. Tra gli altri partner in codeshare figurano Air France, Brussels Airlines, Emirates, Iberia e Turkish Airlines. [post_title] => AirBaltic ha siglato un nuovo codeshare con Bulgaria Air [post_date] => 2024-05-17T11:00:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715943611000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467437 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus sull'Africa meridionale per Qatar Airways che è pronta a investire in una compagnia aerea della regione per consolidare il proprio posizionamento in questa parte del mondo. "Siamo nella fase finale di un investimento azionario in una compagnia aerea nella parte meridionale dell'Africa" ha confermato il ceo Badr Mohammed Al Meer (nella foto), durante un convegno al Qatar Economic Forum di Doha, precisando che l'accordo potrebbe essere annunciato entro due o tre settimane. Meer, che è diventato amministratore delegato del gruppo qatariota lo scorso novembre, ha dichiarato che la parte meridionale dell'Africa rappresenta una lacuna nella copertura del network di Qatar Airways nel continente, che ad oggi include 31 destinazioni in Africa, numero che il vettore sta cercando di ampliare, attraverso una serie di partnership e investimenti. La compagnia basata a Doha sta inoltre perfezionando l'acquisizione di una quota del 49% di RwandAir e avrà una partecipazione del 60% nel nuovo aeroporto in costruzione vicino alla capitale del Ruanda, Kigali. Il nuovo hub, che dovrebbe essere completato nel 2027, tenterà di sfidare il gigante continentale Ethiopian Airlines Group. [post_title] => Qatar Airways pronta a investire nel capitale di un vettore dell'Africa meridionale [post_date] => 2024-05-17T10:30:27+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715941827000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467499 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cipro ha registrato un aumento del 5% degli arrivi nel primo trimestre del 2024. L'isola, che ha già accolto quasi 4 milioni di turisti internazionali nel 2023, è destinata a battere quest'anno il record di 4 milioni di visitatori stabilito nel 2016. "Finora i risultati del turismo indicano una tendenza al rialzo" per il 2024, ha confermato il viceministro del turismo di Cipro, Kostas Koumis, ripreso da The Cyprus Mail, sottolineando che tutte le zone balneari - dalle meno conosciute Protaras e Ayia Napa alle più frequentate Paphos e Limassol - stanno registrando un aumento del numero di visitatori. Per soddisfare la domanda, Cyprus Airways ha lanciato un operativo estivo che prevede 58 voli settimanali da 19 aeroporti ciprioti verso i principali mercati come Atene, Parigi, Nizza, Dubai, Tel Aviv e Beirut. Per questa stagione estiva, la compagnia aerea servirà tre nuove destinazioni: Bruxelles, Barcellona e Ginevra. Il vettore ha anche potenziato la flotta prendendo in leasing due Airbus A320 dalla compagnia aerea greca Aegean ed è in attesa della consegna di due nuovi Airbus A220. [post_title] => Cipro mira a superare quest'anno il record di 4 mln di visitatori del 2016 [post_date] => 2024-05-17T10:00:58+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715940058000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467302 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è concluso con un grande successo di pubblico “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, che si è svolto alla Spezia dal 10 al 12 maggio. Oltre 3000 persone hanno preso parte al ricco calendario di incontri che dal mare al centro città, passando per i musei cittadini, il teatro e il terminal crocieristico, hanno assistito, in questo lungo week end, a innumerevoli incontri: dall’approfondimento tecnico e politico, agli speech di divulgazione scientifica, dagli incontri musicali e letterari alle regate nel Golfo della Spezia, per arrivare alle visite ai musei della città e ai laboratori per i più piccoli. 15 summit tecnici, 9 incontri con gli autori, 2 concerti, 3 spettacoli dal vivo, 3 incontri dedicati all’arte per la scienza, 2 mostre d’arte, 4 spazi dedicati ai bambini, 3 proiezioni di film, l’esposizione di antiche imbarcazioni e regate per tutte e tre le giornate di festival, visite guidate al Museo Navale della Spezia ed escursioni in battello alla scoperta del suo porto da venerdì a domenica, questo il programma in numeri. In più oltre 40 giornalisti accreditati, 86 relatori, 50 tra artisti e autori. A fare gli onori di casa per le tre giornate di questo evento europeo dedicato interamente alla realtà portuale in tutte le sue sfaccettature, sono stati gli organizzatori del festival, Cristiana Pagni Presidente di Italian Blue Growth (IBG) e Mario Sommariva insieme a Federica Montaresi, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP). Oltre all’ideatore del festival, Alfio Antognetti di RES Comunicazione, agenzia con sede alla Spezia. “DePortibus” è stata anche l’occasione per mettere a confronto i rappresentanti dei porti italiani con alcuni dei più importanti scali internazionali. Al Cruise Terminal, per le conferenze tecniche sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti di ADSP di Mar Adriatico Centrale, Orientale, e Settentrionale, quelli di ADSP del Mar Tirreno Settentrionale, Mar Ionio e di Sicilia Orientale e l’Executive Director del Porto di Los Angeles. E, per affrontare l’affascinante tematica dell’architettura portuale, ospiti del calibro dell’architetto e urbanista Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, e Walter Mariotti, direttore della rivista Domus e Beatrice Moretti, docente all’Università di Genova. Tra gli sponsor: Olidata, Trenitalia, Contship Italia Group, Jobson Italia, Leonardo, Autoligure, Laghezza Customs & Logistics, GSA, Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti.         [post_title] => De Portibus, Il Festival dei Porti alla Spezia ha chiuso con 3 mila presenze [post_date] => 2024-05-17T08:31:38+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715934698000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467382 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti. Royal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati. Il viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole. La tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane. Nel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria. L’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose. All’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali. Per concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”. [gallery ids="467397,467401,467396"] [post_title] => Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore [post_date] => 2024-05-17T08:00:54+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715932854000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia "proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Il gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale". La nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni "di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: "Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento. Liquidità L’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere. A fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende". A livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. "In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse". [post_title] => Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere [post_date] => 2024-05-16T15:27:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715873232000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467510 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”. Anche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.   [post_title] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive [post_date] => 2024-05-16T12:17:23+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715861843000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467496 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Firmato il rinnovo pluriennale della partnership tra Sabre e Aci blueteam. "La dedizione reciproca alla qualità del servizio e all'innovazione, che ha caratterizzato la relazione trentennale tra noi e Sabre, alimenta un impegno condiviso verso l'eccellenza e la soddisfazione del cliente - sottolinea il chief business officer di Aci blueteam, Alfredo Pezzani -. La prosecuzione della partnership ci consentirà di soddisfare e superare le aspettative dei nostri clienti, sfruttando la tecnologia avanzata di Sabre per offrire esperienze di viaggio ineguagliabili". Utilizzando la tecnologia di Sabre, Aci blueteam intende in particolare migliorare ulteriormente la propria efficienza operativa. L'integrazione dei servizi di automazione snellisce i processi di biglietteria e di controllo qualità, assicurando una pianificazione dei viaggi senza errori. Le soluzioni personalizzabili attraverso i servizi cloud-based di Sabre consentono esperienze di viaggio su misura, adattandosi alle esigenze di ogni cliente. Inoltre, gli aggiustamenti automatici del programma e le funzionalità di biglietteria riducono le interruzioni, offrendo ai viaggiatori affidabilità e tranquillità. "Il rinnovo del contratto è un passo cruciale per rafforzare la nostra presenza nel mercato italiano e un chiaro segno della sua espansione strategica in Europa - aggiunge la country manager di Sabre per l'Italia, Paola De Filippo -. Questa partnership è un esempio perfetto di come una filosofia incentrata sul cliente e l'impegno per l'innovazione continuino a garantire il successo in un settore così competitivo". [post_title] => Aci blueteam e Sabre ancora insieme: rinnovata la partnership pluriennale tra le due società [post_date] => 2024-05-16T11:45:10+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859910000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "air france vettore ufficiale della mostra su modigliani" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":75,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4412,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467579","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le prime indiscrezioni erano filtrate già più di due anni fa, ma ora arriva la conferma ufficiale: i Villini Sallustiani di Roma, che Merope Asset Management ha acquistato nel 2021 da Colony Capital, diventeranno la quinta proprietà Mandarin Oriental in Italia. La novità, la cui inaugurazione è prevista per il 2026, seguirà infatti gli hotel già operativi di Milano, del lago di Como e le già annunciate aperture di Cortina d’Ampezzo e Porto Cervo. Il complesso si trova all'interno del sito archeologico dei Giardini di Sallustio, situato tra le vie Piemonte e Sallustiana.\r\n\r\nIl Mandarin Oriental, Rome si svilupperà su un'area di oltre 18 mila metri quadrati, che ospita dieci villini del diciannovesimo secolo immersi in un parco. Le ville a loro volta ospiteranno 108 camere e suite, alcune dotate di giardino e terrazza privata. Nell’ambito dell’accordo raggiunto con Mandarin Oriental, Merope si occuperà degli interventi di riqualificazione e restauro, per un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro, così come della gestione pluriennale della nuova struttura. Dopo un lungo lavoro di interlocuzione con l’amministrazione comunale, l’assemblea capitolina ha infatti recentemente approvato la proposta di permesso di costruire in deroga, con relativo cambio d’uso dell’area, da residenziale a ricettiva un passaggio determinante per la realizzazione del progetto.\r\n\r\nIl masterplan del progetto e l’intervento di riqualificazione e restauro dei villini, che verrà eseguito preservandone lo stile architettonico tipico del diciannovesimo secolo, è stato affidato a Bms, mentre l’interior design sarà curato dal duo francese Gilles&Boissier. L’f&b sarà affidato a DimoreStudio; P'arcnouveau è infine lo studio internazionale di architettura paesaggistica che si occuperà del verde.\r\n\r\nAll’interno del complesso, gli ospiti potranno provare sei ristoranti e bar in diversi ambienti, a cui si aggiungerà la possibilità di scegliere se cenare all’aperto, oppure all’interno delle ville. Il Mandarin Bar sarà situato su un’ampia terrazza panoramica con vista sulla città. La Spa at Mandarin Oriental proporrà un’ampia gamma di esperienze benessere del gruppo. Gli amanti del fitness avranno a disposizione macchinari di ultima generazione, un’ampia piscina coperta oltre a quelle esterne che sorgeranno nel cuore dei giardini. Sei sale per i trattamenti, una suite vip, stanze termali e una terrazza completano l’offerta di benessere.","post_title":"Mandarin Oriental sbarca a Roma: aprirà nel 2026 nel complesso dei Villini Sallustiani","post_date":"2024-05-17T11:54:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715946854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"AirBaltic ha siglato un nuovo codeshare con Bulgaria Air che consente a entrambe le compagnie aeree di offrire maggiore flessibilità e  connessioni ai rispettivi passeggeri sui voli tra la Lettonia e la Bulgaria e verso altre destinazioni dei rispettivi network.\r\n\r\nL'intesa prevede che airBaltic aggiunga il suo codice di volo BT sulla rotta Sofia-Varna di Bulgaria Air; per contro, Bulgaria Air appone il suo codice FB sulla rotta Sofia-Riga di airBaltic e sui voli di proseguimento operati da airBaltic da Riga a Stoccolma, Oslo, Copenaghen e Helsinki.\r\n\r\n\"Questo nuovo accordo arriva poco dopo il lancio della nostra prima rotta diretta dalla capitale bulgara al nostro hub di Riga - ha dichiarato Martin Gauss, presidente e ceo di airBaltic -. Questa partnership avvantaggia i viaggiatori locali del Baltico con l'accesso al network versatile di Bulgaria Air e i viaggiatori locali in Bulgaria possono ora godere di un accesso più facile alle destinazioni di airBaltic in Europa\".\r\n\r\nLa compagnia aerea lettone conta oggi 23 accordi di codeshare con molte compagnie aeree in tutto il mondo e opera voli congiunti con i suoi partner verso più di 300 destinazioni. Tra gli altri partner in codeshare figurano Air France, Brussels Airlines, Emirates, Iberia e Turkish Airlines.","post_title":"AirBaltic ha siglato un nuovo codeshare con Bulgaria Air","post_date":"2024-05-17T11:00:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715943611000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467437","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sull'Africa meridionale per Qatar Airways che è pronta a investire in una compagnia aerea della regione per consolidare il proprio posizionamento in questa parte del mondo.\r\n\r\n\"Siamo nella fase finale di un investimento azionario in una compagnia aerea nella parte meridionale dell'Africa\" ha confermato il ceo Badr Mohammed Al Meer (nella foto), durante un convegno al Qatar Economic Forum di Doha, precisando che l'accordo potrebbe essere annunciato entro due o tre settimane.\r\n\r\nMeer, che è diventato amministratore delegato del gruppo qatariota lo scorso novembre, ha dichiarato che la parte meridionale dell'Africa rappresenta una lacuna nella copertura del network di Qatar Airways nel continente, che ad oggi include 31 destinazioni in Africa, numero che il vettore sta cercando di ampliare, attraverso una serie di partnership e investimenti.\r\n\r\nLa compagnia basata a Doha sta inoltre perfezionando l'acquisizione di una quota del 49% di RwandAir e avrà una partecipazione del 60% nel nuovo aeroporto in costruzione vicino alla capitale del Ruanda, Kigali. Il nuovo hub, che dovrebbe essere completato nel 2027, tenterà di sfidare il gigante continentale Ethiopian Airlines Group.","post_title":"Qatar Airways pronta a investire nel capitale di un vettore dell'Africa meridionale","post_date":"2024-05-17T10:30:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715941827000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cipro ha registrato un aumento del 5% degli arrivi nel primo trimestre del 2024. L'isola, che ha già accolto quasi 4 milioni di turisti internazionali nel 2023, è destinata a battere quest'anno il record di 4 milioni di visitatori stabilito nel 2016.\r\n\r\n\"Finora i risultati del turismo indicano una tendenza al rialzo\" per il 2024, ha confermato il viceministro del turismo di Cipro, Kostas Koumis, ripreso da The Cyprus Mail, sottolineando che tutte le zone balneari - dalle meno conosciute Protaras e Ayia Napa alle più frequentate Paphos e Limassol - stanno registrando un aumento del numero di visitatori.\r\n\r\nPer soddisfare la domanda, Cyprus Airways ha lanciato un operativo estivo che prevede 58 voli settimanali da 19 aeroporti ciprioti verso i principali mercati come Atene, Parigi, Nizza, Dubai, Tel Aviv e Beirut. Per questa stagione estiva, la compagnia aerea servirà tre nuove destinazioni: Bruxelles, Barcellona e Ginevra. Il vettore ha anche potenziato la flotta prendendo in leasing due Airbus A320 dalla compagnia aerea greca Aegean ed è in attesa della consegna di due nuovi Airbus A220.","post_title":"Cipro mira a superare quest'anno il record di 4 mln di visitatori del 2016","post_date":"2024-05-17T10:00:58+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715940058000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467302","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è concluso con un grande successo di pubblico “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, che si è svolto alla Spezia dal 10 al 12 maggio. Oltre 3000 persone hanno preso parte al ricco calendario di incontri che dal mare al centro città, passando per i musei cittadini, il teatro e il terminal crocieristico, hanno assistito, in questo lungo week end, a innumerevoli incontri: dall’approfondimento tecnico e politico, agli speech di divulgazione scientifica, dagli incontri musicali e letterari alle regate nel Golfo della Spezia, per arrivare alle visite ai musei della città e ai laboratori per i più piccoli.\r\n\r\n15 summit tecnici, 9 incontri con gli autori, 2 concerti, 3 spettacoli dal vivo, 3 incontri dedicati all’arte per la scienza, 2 mostre d’arte, 4 spazi dedicati ai bambini, 3 proiezioni di film, l’esposizione di antiche imbarcazioni e regate per tutte e tre le giornate di festival, visite guidate al Museo Navale della Spezia ed escursioni in battello alla scoperta del suo porto da venerdì a domenica, questo il programma in numeri. In più oltre 40 giornalisti accreditati, 86 relatori, 50 tra artisti e autori.\r\n\r\nA fare gli onori di casa per le tre giornate di questo evento europeo dedicato interamente alla realtà portuale in tutte le sue sfaccettature, sono stati gli organizzatori del festival, Cristiana Pagni Presidente di Italian Blue Growth (IBG) e Mario Sommariva insieme a Federica Montaresi, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP). Oltre all’ideatore del festival, Alfio Antognetti di RES Comunicazione, agenzia con sede alla Spezia.\r\n\r\n“DePortibus” è stata anche l’occasione per mettere a confronto i rappresentanti dei porti italiani con alcuni dei più importanti scali internazionali. Al Cruise Terminal, per le conferenze tecniche sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti di ADSP di Mar Adriatico Centrale, Orientale, e Settentrionale, quelli di ADSP del Mar Tirreno Settentrionale, Mar Ionio e di Sicilia Orientale e l’Executive Director del Porto di Los Angeles. E, per affrontare l’affascinante tematica dell’architettura portuale, ospiti del calibro dell’architetto e urbanista Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, e Walter Mariotti, direttore della rivista Domus e Beatrice Moretti, docente all’Università di Genova.\r\n\r\nTra gli sponsor: Olidata, Trenitalia, Contship Italia Group, Jobson Italia, Leonardo, Autoligure, Laghezza Customs & Logistics, GSA, Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"De Portibus, Il Festival dei Porti alla Spezia ha chiuso con 3 mila presenze","post_date":"2024-05-17T08:31:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715934698000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467382","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti.\r\nRoyal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati.\r\n\r\nIl viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole.\r\n\r\nLa tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane.\r\n\r\nNel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria.\r\n\r\nL’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose.\r\n\r\nAll’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali.\r\n\r\nPer concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”.\r\n\r\n[gallery ids=\"467397,467401,467396\"]","post_title":"Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore","post_date":"2024-05-17T08:00:54+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715932854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia \"proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\".\r\n\r\nIl gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale\".\r\n\r\nLa nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni \"di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere\", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: \"Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento.\r\nLiquidità\r\nL’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere.\r\n\r\nA fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende\".\r\n\r\nA livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. \"In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse\".","post_title":"Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere","post_date":"2024-05-16T15:27:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715873232000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”.\r\n\r\nAnche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive","post_date":"2024-05-16T12:17:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715861843000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467496","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Firmato il rinnovo pluriennale della partnership tra Sabre e Aci blueteam. \"La dedizione reciproca alla qualità del servizio e all'innovazione, che ha caratterizzato la relazione trentennale tra noi e Sabre, alimenta un impegno condiviso verso l'eccellenza e la soddisfazione del cliente - sottolinea il chief business officer di Aci blueteam, Alfredo Pezzani -. La prosecuzione della partnership ci consentirà di soddisfare e superare le aspettative dei nostri clienti, sfruttando la tecnologia avanzata di Sabre per offrire esperienze di viaggio ineguagliabili\".\r\n\r\nUtilizzando la tecnologia di Sabre, Aci blueteam intende in particolare migliorare ulteriormente la propria efficienza operativa. L'integrazione dei servizi di automazione snellisce i processi di biglietteria e di controllo qualità, assicurando una pianificazione dei viaggi senza errori. Le soluzioni personalizzabili attraverso i servizi cloud-based di Sabre consentono esperienze di viaggio su misura, adattandosi alle esigenze di ogni cliente. Inoltre, gli aggiustamenti automatici del programma e le funzionalità di biglietteria riducono le interruzioni, offrendo ai viaggiatori affidabilità e tranquillità.\r\n\r\n\"Il rinnovo del contratto è un passo cruciale per rafforzare la nostra presenza nel mercato italiano e un chiaro segno della sua espansione strategica in Europa - aggiunge la country manager di Sabre per l'Italia, Paola De Filippo -. Questa partnership è un esempio perfetto di come una filosofia incentrata sul cliente e l'impegno per l'innovazione continuino a garantire il successo in un settore così competitivo\".","post_title":"Aci blueteam e Sabre ancora insieme: rinnovata la partnership pluriennale tra le due società","post_date":"2024-05-16T11:45:10+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715859910000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti