14 May 2024

Dolomiti del Südtirol: in Alta Badia l’abbinata vincente gastronomia-sci

[ 0 ]

L’interno dell’ AlpiNN a Plan de Corones

Non vogliamo parlare di ricette né di tendenze. Ma ci piace sapere che nel Sud Tirolo (o Alto Adige che dir si voglia) il cibo ha un valore tale che ad esempio l’Alta Badia ne ha fatto una bandiera con la campagna “Sciare con gusto”, giunta alla X edizione.
L’Alta Badia, 15km quadrati in tutto, vanta un bel record: sei stelle fra i propri ristoranti, sei stelle Michelin. La bandiera di tutto ciò è Norbert Niederkofler con tre stelle, due stelle sono di Matteo Metullio e una stella a Nicola Laera.
Ma è proprio Niederkofler che ha segnato con la propria inventiva e la propria perseveranza la storia gastronomica recente del comprensorio, allargandosi anche a Plan De Corones.

Norbert Niederkofler

Dice di sé Niederkofler: «La natura con le sue meraviglie è sempre stata tra le costanti della mia vita. Fin da bambino ho sempre avuto una curiosità da ribelle, che mi ha spinto a voler esplorare, vedere, capire i come e i perché delle cose. Così da Londra a Zurigo, da Milano a Monaco, fino a New York ho girato il mondo e, tornato fra le mie natie Dolomiti ho lavorato prima a Ciastel Colz per poi approdare al St. Hubertus a San Cassiano in Badia».
30 anni fa è divenuto executive chef di questo “must” e con un processo di presa di coscienza sul come proporre la cucina, soprattutto locale, ha deciso che la sostenibilità sarebbe diventato il principio con cui dare una svolta al suo modo di cucinare.
Di acqua ne è passata sotto i ponti, fino a che nel 2017 la guida Michelin ha censito il Sant’Hubertus di San Cassiano, con queste parole, assegnandogli la terza stella: «L’incontro con questa cucina non è un pasto, ma un’indimenticabile esperienza umana».

L’AlpiNN e il Lumen

Ma fedele al motto che chi si ferma è perduto, N-N (per gli amici e concittadini) ha dato vita ad una nuova avventura, sul “panettone” di Plan De Corones, per coronare un sogno che aveva sempre avuto: un rifugio in quota, un locale sulle piste. Ed ecco nascere l’idea dell’ “AlpiNN”, un Food Space & Restaurant che trova posto all’interno di Lumen, il nuovo Museo della fotografia della montagna, all’interno della dismessa stazione della funivia a 2275 metri. Un affaccio sulle più belle Dolomiti, scenografia mozzafiato che lascia spazio alla vista e ai pensieri per un ambiente accogliente che sa di tradizioni, di terra ma anche di novità. Non è un ristorante in senso classico, ma si posiziona a metà tra standing, dining e lounging , arredato da un altoatesino doc, il designer Martino Gamper.
Ma non solo, nell’ AlpiNN: “Cook the Mountain”, il concetto che ispira la cucina di Niederkofler, che acquista e cucina solo prodotti provenienti dalle valli e possibilmente da giovani produttori per aiutarli ad emergere, ha finalmente trovato casa, in uno spazio che parla di territorio e sostenibilità, dai mobili al menu; un menu alla portata di tutti.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467245 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Giordania rinnova anche per il 2024 la partnership con Lonely Planet per un viaggio all'insegna dell'avventura. Quest'anno, l'itinerario del gruppo composto dal team di Lonely Planet, Jordan Tourism Board e gli influencer Irene Pila e Stefano Dioni, ha attraversato la Giordania da nord a sud, toccando ambienti naturali e siti archeologici poco noti e fuori dai circuiti turistici tradizionali. Partendo da Amman il tour ha puntato verso nord, con la visita di Umm Al Jimal, “la città nera” che fu importante centro carovaniero e ospita un sito archeologico e tredici chiese. Muovendosi verso la Riserva di Azraq, preziosa area umida nel deserto orientale, il gruppo ha visitato la grotta di Badia, per poi pernottare nell'ecolodge di Azraq. Dopo la visita del sito Unesco di Quseir Amra, residenza fortificata dell’VIII secolo che fa parte dei “castelli del deserto”, è partito il vero programma outdoor con canyoning in cordata a Wadi Salahita e a Zarqa Ma'in. Il tour ha poi fatto tappa all'antica città di Sela, villaggio premiato tra i Best Tourism Villages mondiali da UN Tourism nel 2023, importante sito archeologico con vestigia neobabilonesi e nabatee. Dopo aver visitato la riserva della Biosfera di Dana, la più grande della Giordania, il team ha affrontato il backtrail a Petra, un percorso di trekking che offre scorci spettacolari sul sito Unesco considerato una delle sette meraviglie del mondo. L'ascesa fino al ponte di pietra di Burdah, lo spettacolare arco di roccia nel deserto del Wadi Rum, è stato uno dei momenti più emozionanti di tutto il viaggio. Il percorso attraverso gli ambienti naturali più suggestivi del Paese non poteva non concludersi con l'escursione classica nel “Grand Canyon della Giordania”: il Wadi Mujib. Il percorso, di circa 2 ore, si è concluso con un rinfrescante tuffo nella pozza formata dalle cascate nella gola rocciosa, che si estende per circa 70 km. Consapevole della propria neutralità rispetto ai conflitti nell'area, il Jordan Tourism Board continua a investire molto sul mercato italiano preparandosi a un rapido ritorno all'usuale afflusso di turisti. [post_title] => Giordania e Lonely Planet puntano i riflettori sui viaggi d'avventura [post_date] => 2024-05-14T10:21:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715682098000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467201 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Val d’Ega ha trasformato uno dei suoi gioielli di pietra - il Latemar - in un vero e proprio caleidoscopio escursionistico, una cornice naturale per avventure ed emozioni da vivere in famiglia. Il Latemarium offre una fitta rete di sentieri tematici dedicati ad aspetti quali la fauna, la flora, la geologia o l’agricoltura. Tra boschi secolari, prati verdissimi e baite, ci si immerge nella dimensione magica del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo.  Inaugurato nell’estate del 2014, festeggia i suoi primi 10 anni di vita aggiungendo nuove escursioni con audio giochi interattivi, dedicate ai bambini e ai ragazzi tra i 6 i 14: Latemar.Adventure. Si tratta di percorsi avventura per far conoscere la montagna e la sua storia, attraverso tre racconti “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere” e “Il segreto dell'ometto veneziano”. Ogni audioguida interattiva incoraggia i piccoli escursionisti a fare movimento sui sentieri dedicati, divertendo attraverso installazioni, gioco-libri, mappe, audio giochi interattivi e un'app. Tutta la famiglia sarà impegnata a risolvere enigmi analogici e digitali, per raccogliere i punti preziosi che contribuiranno alla riforestazione dei boschi. Numerosi i percorsi adatti alle famiglie, anche con passeggino al seguito. Ad esempio il sentiero Latemar.Natura, lungo il quale la facilità del tracciato si sposa con il fascino del panorama alpino e lo spirito didattico delle numerose stazioni interattive, con esperienze quali il carillon di legno per imparare la differenza tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, il soffietto per entrare in confidenza coi profumi di ciclamino e genziana e il più grande apparecchio acustico al mondo per esplorare tutta la gamma dei suoni della montagna. Il Latemar.Panorama vuole stupire gli occhi stanchi delle grigie geometrie cittadine con una raffica di vedute mozzafiato e di scorci sull’incredibile orizzonte dolomitico. Per favorire la visione e invitare a prendersi una pausa, lungo i sentieri che portano alla baita Weigler Schupf e alle malghe Zischg, Ganischger e Mayrl, sono state allestite zone di riposo con sedili di legno di larice.  Chi ama lanciare sguardi nella meraviglia non può poi che apprezzare il Latemar.360°, nome in codice – si fa per dire – di una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine.    ­ [post_title] => Latemarium, tra sentieri, giochi ed iniziative per vivere la Val d'Ega [post_date] => 2024-05-14T09:00:37+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715677237000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467092 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con la primavera Prato offre moltissimi itinerari storici immersi nel verde tra percorsi mozzafiato e ville medicee patrimonio Unesco. Grazie all’app Cammini il percorso si prepara da casa. L’app è stata realizzata da Space, un’impresa pratese di innovazione tecnologica e progettuale dedicata alla valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. Cammini consente di fare un’esperienza immersiva lungo i tre principali percorsi che attraversano la provincia di Prato: si tratta di una guida multilingua completa di itinerari e punti di interesse. L’app è stata realizzata su incarico dell'assessorato al turismo del Comune di Prato, come previsto all'interno del recente progetto d'ambito turistico finanziato dalla Regione Toscana. All’interno di Cammini è possibile iscriversi alla mailing list di Prato Turismo per rimanere aggiornati. Molte le possibilità, come quella di scoprire le riserve naturali più belle della Toscana, lungo la via della Lana e della Seta, la Via Medicea e quella delle Rocche. La Via della Lana e della Seta è uno straordinario cammino tra storia, natura e tradizioni. Il percorso, lungo circa 130 km, collega Prato e Bologna: due centri storici di grande valore culturale. Bologna, con i suoi canali e la famosa Chiusa, fu a lungo la capitale della seta, mentre Prato, con il suo Cavalciotto, le gore e le gualchiere, è la capitale del distretto della lana e del tessile. L'itinerario inizia nella piazza Duomo di Prato e si sviluppa in sei tappe. Le prime tre tappe condurranno attraverso Prato, Vaiano e Vernio, offrendo una panoramica delle meraviglie del territorio toscano. Successivamente, il cammino si dirige verso l'Emilia Romagna con tappe a Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Sasso Marconi e, infine, Bologna. La Via Medicea è un percorso che si estende tra storia e leggenda per 78,3 km, con un livello di difficoltà medio, che può essere completato in 4 o più giorni. Lungo il cammino, segnalato appositamente, si percorreranno principalmente strade locali e sentieri del CAI. La Via Medicea, di cui il Comune di Prato è capofila, è stata riconosciuta dalla Regione Toscana come Cammino di interesse regionale e ha fatto il proprio ingresso nell’Atlante dei Cammini della Regione Toscana. L'avventura inizia alle Cascine medicee di Prato e si conclude a Fucecchio. Durante il percorso, si avrà l'opportunità di visitare ben quattro Ville Medicee, riconosciute oggi come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. La Via delle Rocche, un cammino tra Montemurlo e la Val di Bisenzio, per la prima volta unisce in un unico percorso, facilmente accessibile e divisibile in tappe, castelli e torri immersi nella natura, seguendo le antiche vie di mezza costa medievali, lungo le quali si incontrano ancora pievi, badie, piccoli borghi arroccati. Immersi in un paesaggio di grande fascino, bellissimi sentieri conducono a gloriose testimonianze di un passato medievale, emblemi di celebri famiglie, come i conti Guidi e Alberti ricordati nella Divina Commedia, che si contesero il possesso del territorio con gli agguerriti comuni di Firenze e Pistoia.   [post_title] => Prato, con l’App Cammini il percorso si prepara da casa con podcast e tour virtuali [post_date] => 2024-05-13T09:47:35+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715593655000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467063 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467064" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Gianni Lettieri e Carlos Munoz[/caption] Volotea ha siglato un contratto con Atitech per i servizi di manutenzione della flotta: una partnership della durata di 5 anni che riguarda la flotta di Airbus A320 del vettore. Per l’attività di manutenzione, che verrà effettuata in modalità “nose-to-tail” - a catena continua - verranno dedicate minimo due baie degli hangar Atitech di Napoli Capodichino durante la winter season (dal 29 ottobre al 26 marzo). In base ai termini dell'accordo, Atitech fornirà a Volotea, su base non esclusiva, servizi di manutenzione di base (Check C, 6Ye 12Y, modifiche, riparazioni strutturali, interventi in AOG “Aircraft On Ground”), garantendo i più alti standard di sicurezza, efficienza e affidabilità.  “La solida partnership con aziende come Airbus, GE e adesso Atitech è uno degli elementi vincenti della nostra continua e solida crescita – afferma Carlos Muñoz, fondatore e ceo della compagnia aerea spagnola –. Abbiamo obiettivi ambiziosi e puntiamo a consolidare, volo dopo volo, la nostra attività sul mercato italiano, che ha sempre avuto per Volotea un’importanza assolutamente strategica. Ma non solo: l’accordo che firmiamo oggi rappresenta un ulteriore tassello importante per la nostra presenza a Napoli, un territorio in cui continueremo a investire e che si conferma anche per questo 2024 un punto focale per il nostro business”. “Questo accordo consolida il legame di Volotea con la città di Napoli e con il nostro Paese, conferma la qualità del progetto industriale di Atitech e, infine, unisce due grandi tradizioni dell’aviazione civile europea” commenta il presidente e amministratore delegato di Atitech Gianni Lettieri. [post_title] => Volotea fa coppia con Atitech: intesa quinquennale per la manutenzione della flotta [post_date] => 2024-05-10T09:07:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715332035000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466956 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I tesori dell’Emilia, la Terra dello Slow Mix tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia (www.visitemilia.com) -, si svelano tra escursioni nelle meraviglie dell’Appennino Tosco Emiliano, bike tour fra le colline, pic nic nei vigneti, gli eventi nelle città d’arte e i borghi in festa e i 50 castelli, in un concentrato di esperienze originali all’insegna della cultura, la natura e l’enogastronomia.  Esperienze uniche come l’escursione per conoscere i funghi nella Riserva Guadine Pradaccio con il micologo e guida ambientale Antonio Rinaldi il quale, condurrà i visitatori anche in camminata notturna sotto la luna. Le passeggiate in vigna con degustazione a Monte delle Vigne sono un classico che si ripete ogni anno come i pic nic nel vigneto di Ziano Piacentino con l’agriturismo Civardi Racemus. Sono invece una novità le serate nel giardino dell’ Acetaia San Giacomo con cena a tema alla scoperta dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e i percorsi guidati in e-bike fra colline, castelli e vini a cura di Comoda Bike 2 nel piacentino. In Emilia, si può anche partecipare a corsi di arrampicata con le guide alpine La Pietra sull’iconica Pietra di Bismantova, che affascinò anche Dante, tanto da citarla nella sua Divina Commedia, ci si può lanciare da una zip line al Parco Avventura Cerwood, il più grande d’Italia o, per i più temerari, sperimentare un viaggio in mongolfiera con Volare in Mongolfiera di Carpineti. In programma le Giornate Verdi nei Castelli del Ducato, che organizzano coinvolgenti eventi: la colazione nel giardino pensile della Rocca Sanvitale di Fontanellato, le visite naturalistiche alle Gole del Vezzeno o le esperienze sotto le stelle del Castello di Gropparello, e gli spettacoli di falconeria con aquile e gufi al Castello di Tabiano. Più “immersive” le Challenge experience dei Castelli del Ducato, sfide ed enigmi da risolvere fra 32 borghi, piazze e città d’arte. E poi tantissimi eventi culturali nei teatri e nei musei, tra cui la 19° edizione di Fotografia Europea a Reggio Emilia: fino al 9 giugno un ricco programma di esposizioni, conferenze, installazioni, incontri, proiezioni e spettacoli, con fotografi e artisti che riflettono sul tema “La natura ama nascondersi”. Molti gli appuntamenti sportivi, dedicati soprattutto al bike. Imperdibile è la Gravel Gourmet dell’11 e 12 maggio 2024, la pedalata dedicata agli amanti della gastronomia, che attraverseranno su due ruote i piccoli centri della provincia parmense deliziati da merende e banchetti a base di prodotti locali. E poi la Vetto Bike Festival il 25 e 26 maggio per sfrecciare in mountain bike nei paesaggi dell’Appennino Reggiano. Il 1° giugno torna invece l’Ingorda, 80 km da Parma a Busseto lungo la Ciclovia della Food Valley Bike. Il 22 e 23 giugno c’è la ciclostorica la Polverosa. E per gli amanti dei motori, dal 21 al 23 giugno la Vernasca Silver Flag, con i più importanti collezionisti di auto da competizione.      ­ [post_title] => Visit Emilia, gli eventi tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia [post_date] => 2024-05-09T10:27:27+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715250447000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466917 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => G Rent Spa, proptech attiva nel settore dell’hospitality di immobili di lusso e di building dedicate a clientela corporate, quotata sul mercato EGM operante con il marchio Santandrea Top Properties & Luxury Houses, continuerà a gestire e rilancerà insieme a Poggio Cennina Resort le ville di Paolo Rossi, situate nel complesso immobiliare di Poggio Cennina nella Val d’Ambra in Toscana. Il complesso turistico, che oltre alle ville comprende un resort con piscine, palestra e campi sportivi circondati dalla natura incontaminata, nasce da un’idea di Paolo Rossi, l’eroe della Nazionale italiana che vinse il Mondiale di calcio di Spagna 1982, e di Luigi Pelaggi, allo scopo di recuperare un antico borgo rurale nel comune di Bucine in provincia di Arezzo. G Rent gestirà la locazione delle 17 ville del complesso, ricavate da antichi casali immersi nel verde, finemente arredate nel rispetto della tradizione toscana e dotate di tutti i comfort, con pieno accesso ai servizi del vicino resort. Poggio Cennina si trova nel cuore della Val d’Ambra e alle porte del Chianti, a una trentina di chilometri da Siena ed Arezzo e a una sessantina da Firenze. «Abbiamo deciso di dare un nuovo slancio alla locazione di questo bellissimo complesso immobiliare – spiega Emiliano di Bartolo, amministratore delegato di G-Rent – posizionato nel cuore della Toscana e immerso in un paesaggio molto suggestivo. Poggio Cennina, infatti, si trova lungo una direttrice molto interessante per intercettare il turismo nordeuropeo, inglese e scandinavo in particolare, in quanto la provincia toscana offre un tipo di vacanza, con un’offerta che unisce relax ‘agreste’ e offerta culturale, molto ricercato da questo tipo di visitatori». La proprietà è situata su un poggio e si estende su oltre cinque ettari di terreno e le costruzioni, tutte in pietra locale a facciavista, ricalcano fedelmente i casali di fine ‘800. Ogni villa ha un proprio ingresso indipendente, è dotata di un pergolato esterno, ha un ampio giardino privato dispone di almeno due bagni e due camere da letto. Tutte le unità sono dotate di wi-fi, cucina accessoriata e camino. Le strutture sono immerse in un’ampia area verde comune dove sono stati piantati trecento ulivi e novemila piante di arredo e due piscine a sfioro, una per adulti e una per bambini, di cui una con idromassaggio e ampio solarium pavimentato.     [post_title] => Toscana, G Rent e Poggio Cennina rilanciano e valorizzano le ville di Paolo Rossi [post_date] => 2024-05-09T09:47:08+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715248028000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466952 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “I love Francigena-for all” è l'appuntamento gratuito che si terrà il 25 maggio, organizzato da Regione Piemonte in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e aperto alle associazioni e al pubblico. Il programma prevede alle 8:00 ritrovo a Viverone presso la piazzetta davanti al bar "Il porticciolo" (link google maps) sul lungo lago; 9.30: trasferimento in pullman a Ivrea presso la piazza del municipio e inizio della camminata; 13.00: sosta a Bollengo presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo e pranzo al sacco; 14.30: ripartenza; 17.00: arrivo nella piazza del Municipio di Viverone. Percorrenza totale: circa 20 km. Max 100 partecipanti, accompagnamento di 4 guide escursionistiche. “I love Francigena-for all” è la prova generale per le successive iniziative pubbliche del progetto “Via Francigena for all”, presentato in risposta al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione di iniziative turistiche sempre più accessibili e inclusive. L’evento del 25 maggio sarà anche l’occasione per far conoscere le nuove aperture relative al progetto “Chiese a porte aperte” come, ad esempio, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Bollengo. In un’ottica di innovazione che guarda alle esperienze inclusive a 360°, la camminata ha lo scopo di far conoscere gli interventi di accessibilità sul tratto canavesano Ivrea-Viverone. “Via Francigena for all” - realizzato in collaborazione con il Tavolo Regionale per il Turismo Accessibile, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’Ente Nazionale Sordi a cui si aggiungono l’Agenzia Piemonte Lavoro, il Club Alpino Italiano - Montagna Terapia, la Consulta per le persone in difficoltà – CPD, l’ASL TO – Centro Regionale Autismo, Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia, Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta, le amministrazioni locali e con il supporto di Visit Piemonte - si inserisce all’interno di “I love Francigena”, una serie di appuntamenti annuali organizzati in tutta Italia e all’estero: fondata nel 2001, l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), in qualità di unico soggetto abilitato ufficialmente dal Consiglio d’Europa, dialoga con istituzioni europee, regioni, collettività locali. Gli itinerari - che offrono l’opportunità unica di conoscere sezioni del cammino attraverso il suo patrimonio culturale, naturale e prodotti della gastronomia locale - uniscono viandanti, pellegrini, appassionati, associazioni locali e tour operator alla scoperta del territorio. Obiettivo generale è la promozione del cammino sulla Via Francigena attraverso l’educazione ambientale, il turismo sostenibile e slow, il coinvolgimento delle comunità locali e stakeholders, il controllo del percorso e della segnaletica, la promozione e la visibilità.   [post_title] => Via Francigena for All, 25 maggio camminata gratutia tra Ivrea e Viverone [post_date] => 2024-05-09T09:08:54+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715245734000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466810 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Ambasciata Argentina, in collaborazione con Aerolineas Argentinas e l'Associazione Doc Italy, ha celebrato ieri a Roma il "Malbec Day" insieme a operatori del settore turistico, agenzie, giornalisti e distributori enogastronomici. La giornata dedicata al vitigno a bacca nera è stata presentata dal Consigliere diplomatico Alejandro Luppino e da Patricio Pupi, addetto economico e commerciale dell’Ambasciata, insieme alla responsabile dell’Ufficio Promozione Turistica e Sport Vanesa Di Martino Creide e a Claudio Neri, direttore Italia di Aerolineas Argentinas, che collega Roma all’Argentina con volo diretto. L’illustrazione e degustazione collettiva di alcune fra le migliori etichette Malbec è stata guidata dagli interventi del giornalista e sommelier Luca Grippo insieme a Guido Favaro, importatore di vini argentini e all’imprenditore Giacomo Spaini, proprietario della Cantina Albarossa. La degustazione ha coinvolto cinque vini ed è stata dedicata ai prodotti delle province settentrionali di Salta e Tucumán, di Mendoza e San Juan nella regione di Cuyo, al centro, e di Neuquén e Rio Negro in Patagonia, al sud. Le cantine argentine che hanno preso parte all’evento sono state El Esteco, Las Moras, Callia, Finca Albarossa, Norton, Séptima, Familia Zuccardi, Familia Schroeder e Mabellini Wines. Con la collaborazione del presidente Tiziana Sirna e di Doc Italy, si rafforza il rapporto sinergico del binomio Italia-Argentina e si riconferma il successo delle eccellenze enogastronomiche dei due Paesi. Presenti con piatti ideati specificatamente per questo evento, rinomati chef e rappresentanti della gastronomia del territorio italiano: Salvo Cravero, Luca Di Francesco, Catia Malizia, Elia Grillotti, Luigi Conte, Mara e Orlando Di Mario, Giorgio Derme, Elio Testa, Davide Cecconi. Punto di riferimento per l’industria vitivinicola argentina, quest’uva ha contribuito a rendere il Paese sudamericano il quinto produttore di vino al mondo dopo Italia, Spagna, Francia e Stati Uniti. Con 215.000 ettari di vigneti piantati, infatti, l'Argentina produce vino in 14 delle sue 23 province ed esporta il 15% del totale prodotto negli Stati Uniti in primis, seguiti da Regno Unito e Brasile, Canada, Paesi Bassi e Cina. Il ministero degli Affari Esteri argentino, insieme al ministero del Turismo, che ha in esclusiva la diffusione del “Marchio Paese” e Wines of Argentina, svolgono quotidianamente un importante lavoro nella promozione del vino argentino all'estero, realizzando eventi come quello tenutosi presso l’Ambasciata.   Di Elisa Biagioli [post_title] => L'Ambasciata Argentina festeggia il "Malbec Day" con Aerolineas Argentinas e l’Associazione Doc Italy [post_date] => 2024-05-07T12:29:18+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715084958000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466669 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gioco Viaggi non è solo crociere. Il tour operator genovese da qualche tempo ha arricchito la propria programmazione con i prodotti Montagna e Corsica, che di anno in anno si rafforzano dal punto di vista delle strutture proposte e delle attività offerte per personalizzare la vacanza. La Montagna Collection include in particolare il Trentino e la Valle d’Aosta, ma anche un po’ di Francia e Austria. Le strutture, dagli hotel agli appartamenti fino agli chalet, vanno incontro a qualsiasi esigenza e durata della vacanza. «Dal 29 giugno al 25 agosto torna AlpiBus, una soluzione che piace molto – spiega Chiara Lagioni, product manager Gioco Viaggi - e ideale per raggiungere le località con i bus della Stat da Genova e altre città, tra Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia: la formula include anche le otto notti in hotel di località trentine». Tra le proposte in catalogo ci sono anche pacchetti di sole quattro notti e programmi per famiglie con bambini, con attività personalizzabili. Interessanti le formule un Parco per Bimbi e Multisport in val di Sole (una settimana in hotel con attività sportive giornaliere). Anche quest’anno Gioco Viaggi, tour operator ufficiale per la sistemazione alberghiera dei tifosi in occasione del ritiro 2024 del Genoa in val di Fassa (dal 14 al 28 luglio), offre poi soluzioni in b&b, hotel e appartamenti. Le proposte per soggiorni in Austria sono ancora una volta all’insegna di un ottimo rapporto qualità/prezzo. In catalogo ci sono nuovi chalet, un castello nel Tirolo, ma anche alcune strutture a gestione italiana. Per quanto riguarda la Corsica, Gioco Viaggi punta a rafforzare l’offerta per garantire alle agenzie di viaggio un prodotto completo, originale e adatto a tutte le tasche. «L'isola è poco conosciuta e di conseguenza poco proposta – aggiunge Fulvia Ottonello, responsabile prodotto Corsica per l’operatore genovese –, ma con il nostro Catalogo e il nostro supporto possiamo soddisfare qualsiasi esigenza. Offriamo strutture dalle 2 alle 5 stelle, nuovi villaggi, proposte con accompagnatore, vacanze relax». Tra le novità in catalogo un villaggio all inclusive, molto raro sull’Isola. «Non solo – continua Fulvia Ottonello – per la prima volta proponiamo due tour diversi con accompagnatore, con tre date a giugno e settembre. Grazie al bus ci si dimentica la macchina, c’è il supporto del personale Gioco Viaggi e sono comprese tre escursioni sull’isola. Per chi invece non opta per il tour con accompagnatore, c’è la possibilità di scegliere tra le proposte di trekking su base individuale o  piccoli gruppi». Tra le experience, anche la possibilità di dormire nelle Ball, in un contesto molto suggestivo, all’interno della Corsica. [post_title] => Gioco Viaggi tra Corsica e montagna con proposte ed esperienze personalizzabili [post_date] => 2024-05-06T09:25:51+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714987551000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "dolomiti del sudtirol val badia labbinata vincente gastronomia sci" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":44,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":630,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Giordania rinnova anche per il 2024 la partnership con Lonely Planet per un viaggio all'insegna dell'avventura.\r\n\r\nQuest'anno, l'itinerario del gruppo composto dal team di Lonely Planet, Jordan Tourism Board e gli influencer Irene Pila e Stefano Dioni, ha attraversato la Giordania da nord a sud, toccando ambienti naturali e siti archeologici poco noti e fuori dai circuiti turistici tradizionali.\r\n\r\nPartendo da Amman il tour ha puntato verso nord, con la visita di Umm Al Jimal, “la città nera” che fu importante centro carovaniero e ospita un sito archeologico e tredici chiese. Muovendosi verso la Riserva di Azraq, preziosa area umida nel deserto orientale, il gruppo ha visitato la grotta di Badia, per poi pernottare nell'ecolodge di Azraq.\r\n\r\nDopo la visita del sito Unesco di Quseir Amra, residenza fortificata dell’VIII secolo che fa parte dei “castelli del deserto”, è partito il vero programma outdoor con canyoning in cordata a Wadi Salahita e a Zarqa Ma'in. Il tour ha poi fatto tappa all'antica città di Sela, villaggio premiato tra i Best Tourism Villages mondiali da UN Tourism nel 2023, importante sito archeologico con vestigia neobabilonesi e nabatee. Dopo aver visitato la riserva della Biosfera di Dana, la più grande della Giordania, il team ha affrontato il backtrail a Petra, un percorso di trekking che offre scorci spettacolari sul sito Unesco considerato una delle sette meraviglie del mondo.\r\n\r\nL'ascesa fino al ponte di pietra di Burdah, lo spettacolare arco di roccia nel deserto del Wadi Rum, è stato uno dei momenti più emozionanti di tutto il viaggio. Il percorso attraverso gli ambienti naturali più suggestivi del Paese non poteva non concludersi con l'escursione classica nel “Grand Canyon della Giordania”: il Wadi Mujib. Il percorso, di circa 2 ore, si è concluso con un rinfrescante tuffo nella pozza formata dalle cascate nella gola rocciosa, che si estende per circa 70 km.\r\n\r\nConsapevole della propria neutralità rispetto ai conflitti nell'area, il Jordan Tourism Board continua a investire molto sul mercato italiano preparandosi a un rapido ritorno all'usuale afflusso di turisti.","post_title":"Giordania e Lonely Planet puntano i riflettori sui viaggi d'avventura","post_date":"2024-05-14T10:21:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715682098000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467201","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" La Val d’Ega ha trasformato uno dei suoi gioielli di pietra - il Latemar - in un vero e proprio caleidoscopio escursionistico, una cornice naturale per avventure ed emozioni da vivere in famiglia.\r\n\r\nIl Latemarium offre una fitta rete di sentieri tematici dedicati ad aspetti quali la fauna, la flora, la geologia o l’agricoltura. Tra boschi secolari, prati verdissimi e baite, ci si immerge nella dimensione magica del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo. \r\n\r\nInaugurato nell’estate del 2014, festeggia i suoi primi 10 anni di vita aggiungendo nuove escursioni con audio giochi interattivi, dedicate ai bambini e ai ragazzi tra i 6 i 14: Latemar.Adventure. Si tratta di percorsi avventura per far conoscere la montagna e la sua storia, attraverso tre racconti “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere” e “Il segreto dell'ometto veneziano”. Ogni audioguida interattiva incoraggia i piccoli escursionisti a fare movimento sui sentieri dedicati, divertendo attraverso installazioni, gioco-libri, mappe, audio giochi interattivi e un'app. Tutta la famiglia sarà impegnata a risolvere enigmi analogici e digitali, per raccogliere i punti preziosi che contribuiranno alla riforestazione dei boschi.\r\n\r\nNumerosi i percorsi adatti alle famiglie, anche con passeggino al seguito. Ad esempio il sentiero Latemar.Natura, lungo il quale la facilità del tracciato si sposa con il fascino del panorama alpino e lo spirito didattico delle numerose stazioni interattive, con esperienze quali il carillon di legno per imparare la differenza tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, il soffietto per entrare in confidenza coi profumi di ciclamino e genziana e il più grande apparecchio acustico al mondo per esplorare tutta la gamma dei suoni della montagna.\r\n\r\nIl Latemar.Panorama vuole stupire gli occhi stanchi delle grigie geometrie cittadine con una raffica di vedute mozzafiato e di scorci sull’incredibile orizzonte dolomitico. Per favorire la visione e invitare a prendersi una pausa, lungo i sentieri che portano alla baita Weigler Schupf e alle malghe Zischg, Ganischger e Mayrl, sono state allestite zone di riposo con sedili di legno di larice. \r\n\r\nChi ama lanciare sguardi nella meraviglia non può poi che apprezzare il Latemar.360°, nome in codice – si fa per dire – di una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine. \r\n\r\n \r\n\r\n­","post_title":"Latemarium, tra sentieri, giochi ed iniziative per vivere la Val d'Ega","post_date":"2024-05-14T09:00:37+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715677237000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467092","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con la primavera Prato offre moltissimi itinerari storici immersi nel verde tra percorsi mozzafiato e ville medicee patrimonio Unesco. Grazie all’app Cammini il percorso si prepara da casa.\r\n\r\nL’app è stata realizzata da Space, un’impresa pratese di innovazione tecnologica e progettuale dedicata alla valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. Cammini consente di fare un’esperienza immersiva lungo i tre principali percorsi che attraversano la provincia di Prato: si tratta di una guida multilingua completa di itinerari e punti di interesse. L’app è stata realizzata su incarico dell'assessorato al turismo del Comune di Prato, come previsto all'interno del recente progetto d'ambito turistico finanziato dalla Regione Toscana. All’interno di Cammini è possibile iscriversi alla mailing list di Prato Turismo per rimanere aggiornati.\r\n\r\nMolte le possibilità, come quella di scoprire le riserve naturali più belle della Toscana, lungo la via della Lana e della Seta, la Via Medicea e quella delle Rocche.\r\n\r\nLa Via della Lana e della Seta è uno straordinario cammino tra storia, natura e tradizioni. Il percorso, lungo circa 130 km, collega Prato e Bologna: due centri storici di grande valore culturale. Bologna, con i suoi canali e la famosa Chiusa, fu a lungo la capitale della seta, mentre Prato, con il suo Cavalciotto, le gore e le gualchiere, è la capitale del distretto della lana e del tessile. L'itinerario inizia nella piazza Duomo di Prato e si sviluppa in sei tappe. Le prime tre tappe condurranno attraverso Prato, Vaiano e Vernio, offrendo una panoramica delle meraviglie del territorio toscano. Successivamente, il cammino si dirige verso l'Emilia Romagna con tappe a Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Sasso Marconi e, infine, Bologna.\r\n\r\nLa Via Medicea è un percorso che si estende tra storia e leggenda per 78,3 km, con un livello di difficoltà medio, che può essere completato in 4 o più giorni. Lungo il cammino, segnalato appositamente, si percorreranno principalmente strade locali e sentieri del CAI. La Via Medicea, di cui il Comune di Prato è capofila, è stata riconosciuta dalla Regione Toscana come Cammino di interesse regionale e ha fatto il proprio ingresso nell’Atlante dei Cammini della Regione Toscana. L'avventura inizia alle Cascine medicee di Prato e si conclude a Fucecchio. Durante il percorso, si avrà l'opportunità di visitare ben quattro Ville Medicee, riconosciute oggi come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.\r\n\r\nLa Via delle Rocche, un cammino tra Montemurlo e la Val di Bisenzio, per la prima volta unisce in un unico percorso, facilmente accessibile e divisibile in tappe, castelli e torri immersi nella natura, seguendo le antiche vie di mezza costa medievali, lungo le quali si incontrano ancora pievi, badie, piccoli borghi arroccati. Immersi in un paesaggio di grande fascino, bellissimi sentieri conducono a gloriose testimonianze di un passato medievale, emblemi di celebri famiglie, come i conti Guidi e Alberti ricordati nella Divina Commedia, che si contesero il possesso del territorio con gli agguerriti comuni di Firenze e Pistoia.\r\n\r\n ","post_title":"Prato, con l’App Cammini il percorso si prepara da casa con podcast e tour virtuali","post_date":"2024-05-13T09:47:35+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715593655000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467063","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467064\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Gianni Lettieri e Carlos Munoz[/caption]\r\nVolotea ha siglato un contratto con Atitech per i servizi di manutenzione della flotta: una partnership della durata di 5 anni che riguarda la flotta di Airbus A320 del vettore. Per l’attività di manutenzione, che verrà effettuata in modalità “nose-to-tail” - a catena continua - verranno dedicate minimo due baie degli hangar Atitech di Napoli Capodichino durante la winter season (dal 29 ottobre al 26 marzo).\r\nIn base ai termini dell'accordo, Atitech fornirà a Volotea, su base non esclusiva, servizi di manutenzione di base (Check C, 6Ye 12Y, modifiche, riparazioni strutturali, interventi in AOG “Aircraft On Ground”), garantendo i più alti standard di sicurezza, efficienza e affidabilità. \r\n“La solida partnership con aziende come Airbus, GE e adesso Atitech è uno degli elementi vincenti della nostra continua e solida crescita – afferma Carlos Muñoz, fondatore e ceo della compagnia aerea spagnola –. Abbiamo obiettivi ambiziosi e puntiamo a consolidare, volo dopo volo, la nostra attività sul mercato italiano, che ha sempre avuto per Volotea un’importanza assolutamente strategica. Ma non solo: l’accordo che firmiamo oggi rappresenta un ulteriore tassello importante per la nostra presenza a Napoli, un territorio in cui continueremo a investire e che si conferma anche per questo 2024 un punto focale per il nostro business”.\r\n“Questo accordo consolida il legame di Volotea con la città di Napoli e con il nostro Paese, conferma la qualità del progetto industriale di Atitech e, infine, unisce due grandi tradizioni dell’aviazione civile europea” commenta il presidente e amministratore delegato di Atitech Gianni Lettieri.","post_title":"Volotea fa coppia con Atitech: intesa quinquennale per la manutenzione della flotta","post_date":"2024-05-10T09:07:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715332035000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466956","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I tesori dell’Emilia, la Terra dello Slow Mix tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia (www.visitemilia.com) -, si svelano tra escursioni nelle meraviglie dell’Appennino Tosco Emiliano, bike tour fra le colline, pic nic nei vigneti, gli eventi nelle città d’arte e i borghi in festa e i 50 castelli, in un concentrato di esperienze originali all’insegna della cultura, la natura e l’enogastronomia. \r\n\r\nEsperienze uniche come l’escursione per conoscere i funghi nella Riserva Guadine Pradaccio con il micologo e guida ambientale Antonio Rinaldi il quale, condurrà i visitatori anche in camminata notturna sotto la luna. Le passeggiate in vigna con degustazione a Monte delle Vigne sono un classico che si ripete ogni anno come i pic nic nel vigneto di Ziano Piacentino con l’agriturismo Civardi Racemus.\r\n\r\nSono invece una novità le serate nel giardino dell’ Acetaia San Giacomo con cena a tema alla scoperta dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e i percorsi guidati in e-bike fra colline, castelli e vini a cura di Comoda Bike 2 nel piacentino. In Emilia, si può anche partecipare a corsi di arrampicata con le guide alpine La Pietra sull’iconica Pietra di Bismantova, che affascinò anche Dante, tanto da citarla nella sua Divina Commedia, ci si può lanciare da una zip line al Parco Avventura Cerwood, il più grande d’Italia o, per i più temerari, sperimentare un viaggio in mongolfiera con Volare in Mongolfiera di Carpineti.\r\n\r\nIn programma le Giornate Verdi nei Castelli del Ducato, che organizzano coinvolgenti eventi: la colazione nel giardino pensile della Rocca Sanvitale di Fontanellato, le visite naturalistiche alle Gole del Vezzeno o le esperienze sotto le stelle del Castello di Gropparello, e gli spettacoli di falconeria con aquile e gufi al Castello di Tabiano. Più “immersive” le Challenge experience dei Castelli del Ducato, sfide ed enigmi da risolvere fra 32 borghi, piazze e città d’arte.\r\n\r\nE poi tantissimi eventi culturali nei teatri e nei musei, tra cui la 19° edizione di Fotografia Europea a Reggio Emilia: fino al 9 giugno un ricco programma di esposizioni, conferenze, installazioni, incontri, proiezioni e spettacoli, con fotografi e artisti che riflettono sul tema “La natura ama nascondersi”.\r\n\r\nMolti gli appuntamenti sportivi, dedicati soprattutto al bike. Imperdibile è la Gravel Gourmet dell’11 e 12 maggio 2024, la pedalata dedicata agli amanti della gastronomia, che attraverseranno su due ruote i piccoli centri della provincia parmense deliziati da merende e banchetti a base di prodotti locali. E poi la Vetto Bike Festival il 25 e 26 maggio per sfrecciare in mountain bike nei paesaggi dell’Appennino Reggiano. Il 1° giugno torna invece l’Ingorda, 80 km da Parma a Busseto lungo la Ciclovia della Food Valley Bike. Il 22 e 23 giugno c’è la ciclostorica la Polverosa. E per gli amanti dei motori, dal 21 al 23 giugno la Vernasca Silver Flag, con i più importanti collezionisti di auto da competizione. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­","post_title":"Visit Emilia, gli eventi tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia","post_date":"2024-05-09T10:27:27+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715250447000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466917","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"G Rent Spa, proptech attiva nel settore dell’hospitality di immobili di lusso e di building dedicate a clientela corporate, quotata sul mercato EGM operante con il marchio Santandrea Top Properties & Luxury Houses, continuerà a gestire e rilancerà insieme a Poggio Cennina Resort le ville di Paolo Rossi, situate nel complesso immobiliare di Poggio Cennina nella Val d’Ambra in Toscana.\r\n\r\nIl complesso turistico, che oltre alle ville comprende un resort con piscine, palestra e campi sportivi circondati dalla natura incontaminata, nasce da un’idea di Paolo Rossi, l’eroe della Nazionale italiana che vinse il Mondiale di calcio di Spagna 1982, e di Luigi Pelaggi, allo scopo di recuperare un antico borgo rurale nel comune di Bucine in provincia di Arezzo.\r\n\r\nG Rent gestirà la locazione delle 17 ville del complesso, ricavate da antichi casali immersi nel verde, finemente arredate nel rispetto della tradizione toscana e dotate di tutti i comfort, con pieno accesso ai servizi del vicino resort. Poggio Cennina si trova nel cuore della Val d’Ambra e alle porte del Chianti, a una trentina di chilometri da Siena ed Arezzo e a una sessantina da Firenze.\r\n\r\n«Abbiamo deciso di dare un nuovo slancio alla locazione di questo bellissimo complesso immobiliare – spiega Emiliano di Bartolo, amministratore delegato di G-Rent – posizionato nel cuore della Toscana e immerso in un paesaggio molto suggestivo. Poggio Cennina, infatti, si trova lungo una direttrice molto interessante per intercettare il turismo nordeuropeo, inglese e scandinavo in particolare, in quanto la provincia toscana offre un tipo di vacanza, con un’offerta che unisce relax ‘agreste’ e offerta culturale, molto ricercato da questo tipo di visitatori».\r\n\r\nLa proprietà è situata su un poggio e si estende su oltre cinque ettari di terreno e le costruzioni, tutte in pietra locale a facciavista, ricalcano fedelmente i casali di fine ‘800. Ogni villa ha un proprio ingresso indipendente, è dotata di un pergolato esterno, ha un ampio giardino privato dispone di almeno due bagni e due camere da letto. Tutte le unità sono dotate di wi-fi, cucina accessoriata e camino. Le strutture sono immerse in un’ampia area verde comune dove sono stati piantati trecento ulivi e novemila piante di arredo e due piscine a sfioro, una per adulti e una per bambini, di cui una con idromassaggio e ampio solarium pavimentato.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Toscana, G Rent e Poggio Cennina rilanciano e valorizzano le ville di Paolo Rossi","post_date":"2024-05-09T09:47:08+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715248028000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466952","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“I love Francigena-for all” è l'appuntamento gratuito che si terrà il 25 maggio, organizzato da Regione Piemonte in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e aperto alle associazioni e al pubblico. Il programma prevede alle 8:00 ritrovo a Viverone presso la piazzetta davanti al bar \"Il porticciolo\" (link google maps) sul lungo lago; 9.30: trasferimento in pullman a Ivrea presso la piazza del municipio e inizio della camminata; 13.00: sosta a Bollengo presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo e pranzo al sacco; 14.30: ripartenza; 17.00: arrivo nella piazza del Municipio di Viverone. Percorrenza totale: circa 20 km. Max 100 partecipanti, accompagnamento di 4 guide escursionistiche.\r\n\r\n“I love Francigena-for all” è la prova generale per le successive iniziative pubbliche del progetto “Via Francigena for all”, presentato in risposta al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione di iniziative turistiche sempre più accessibili e inclusive.\r\n\r\nL’evento del 25 maggio sarà anche l’occasione per far conoscere le nuove aperture relative al progetto “Chiese a porte aperte” come, ad esempio, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Bollengo.\r\n\r\nIn un’ottica di innovazione che guarda alle esperienze inclusive a 360°, la camminata ha lo scopo di far conoscere gli interventi di accessibilità sul tratto canavesano Ivrea-Viverone.\r\n\r\n“Via Francigena for all” - realizzato in collaborazione con il Tavolo Regionale per il Turismo Accessibile, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’Ente Nazionale Sordi a cui si aggiungono l’Agenzia Piemonte Lavoro, il Club Alpino Italiano - Montagna Terapia, la Consulta per le persone in difficoltà – CPD, l’ASL TO – Centro Regionale Autismo, Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia, Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta, le amministrazioni locali e con il supporto di Visit Piemonte - si inserisce all’interno di “I love Francigena”, una serie di appuntamenti annuali organizzati in tutta Italia e all’estero: fondata nel 2001, l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), in qualità di unico soggetto abilitato ufficialmente dal Consiglio d’Europa, dialoga con istituzioni europee, regioni, collettività locali.\r\n\r\nGli itinerari - che offrono l’opportunità unica di conoscere sezioni del cammino attraverso il suo patrimonio culturale, naturale e prodotti della gastronomia locale - uniscono viandanti, pellegrini, appassionati, associazioni locali e tour operator alla scoperta del territorio. Obiettivo generale è la promozione del cammino sulla Via Francigena attraverso l’educazione ambientale, il turismo sostenibile e slow, il coinvolgimento delle comunità locali e stakeholders, il controllo del percorso e della segnaletica, la promozione e la visibilità.\r\n\r\n ","post_title":"Via Francigena for All, 25 maggio camminata gratutia tra Ivrea e Viverone","post_date":"2024-05-09T09:08:54+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715245734000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466810","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Ambasciata Argentina, in collaborazione con Aerolineas Argentinas e l'Associazione Doc Italy, ha celebrato ieri a Roma il \"Malbec Day\" insieme a operatori del settore turistico, agenzie, giornalisti e distributori enogastronomici.\r\n\r\nLa giornata dedicata al vitigno a bacca nera è stata presentata dal Consigliere diplomatico Alejandro Luppino e da Patricio Pupi, addetto economico e commerciale dell’Ambasciata, insieme alla responsabile dell’Ufficio Promozione Turistica e Sport Vanesa Di Martino Creide e a Claudio Neri, direttore Italia di Aerolineas Argentinas, che collega Roma all’Argentina con volo diretto.\r\n\r\nL’illustrazione e degustazione collettiva di alcune fra le migliori etichette Malbec è stata guidata dagli interventi del giornalista e sommelier Luca Grippo insieme a Guido Favaro, importatore di vini argentini e all’imprenditore Giacomo Spaini, proprietario della Cantina Albarossa. La degustazione ha coinvolto cinque vini ed è stata dedicata ai prodotti delle province settentrionali di Salta e Tucumán, di Mendoza e San Juan nella regione di Cuyo, al centro, e di Neuquén e Rio Negro in Patagonia, al sud. Le cantine argentine che hanno preso parte all’evento sono state El Esteco, Las Moras, Callia, Finca Albarossa, Norton, Séptima, Familia Zuccardi, Familia Schroeder e Mabellini Wines.\r\n\r\nCon la collaborazione del presidente Tiziana Sirna e di Doc Italy, si rafforza il rapporto sinergico del binomio Italia-Argentina e si riconferma il successo delle eccellenze enogastronomiche dei due Paesi. Presenti con piatti ideati specificatamente per questo evento, rinomati chef e rappresentanti della gastronomia del territorio italiano: Salvo Cravero, Luca Di Francesco, Catia Malizia, Elia Grillotti, Luigi Conte, Mara e Orlando Di Mario, Giorgio Derme, Elio Testa, Davide Cecconi.\r\n\r\nPunto di riferimento per l’industria vitivinicola argentina, quest’uva ha contribuito a rendere il Paese sudamericano il quinto produttore di vino al mondo dopo Italia, Spagna, Francia e Stati Uniti. Con 215.000 ettari di vigneti piantati, infatti, l'Argentina produce vino in 14 delle sue 23 province ed esporta il 15% del totale prodotto negli Stati Uniti in primis, seguiti da Regno Unito e Brasile, Canada, Paesi Bassi e Cina.\r\n\r\nIl ministero degli Affari Esteri argentino, insieme al ministero del Turismo, che ha in esclusiva la diffusione del “Marchio Paese” e Wines of Argentina, svolgono quotidianamente un importante lavoro nella promozione del vino argentino all'estero, realizzando eventi come quello tenutosi presso l’Ambasciata.\r\n\r\n \r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"L'Ambasciata Argentina festeggia il \"Malbec Day\" con Aerolineas Argentinas e l’Associazione Doc Italy","post_date":"2024-05-07T12:29:18+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715084958000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466669","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gioco Viaggi non è solo crociere. Il tour operator genovese da qualche tempo ha arricchito la propria programmazione con i prodotti Montagna e Corsica, che di anno in anno si rafforzano dal punto di vista delle strutture proposte e delle attività offerte per personalizzare la vacanza. La Montagna Collection include in particolare il Trentino e la Valle d’Aosta, ma anche un po’ di Francia e Austria. Le strutture, dagli hotel agli appartamenti fino agli chalet, vanno incontro a qualsiasi esigenza e durata della vacanza.\r\n\r\n«Dal 29 giugno al 25 agosto torna AlpiBus, una soluzione che piace molto – spiega Chiara Lagioni, product manager Gioco Viaggi - e ideale per raggiungere le località con i bus della Stat da Genova e altre città, tra Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia: la formula include anche le otto notti in hotel di località trentine». Tra le proposte in catalogo ci sono anche pacchetti di sole quattro notti e programmi per famiglie con bambini, con attività personalizzabili. Interessanti le formule un Parco per Bimbi e Multisport in val di Sole (una settimana in hotel con attività sportive giornaliere). Anche quest’anno Gioco Viaggi, tour operator ufficiale per la sistemazione alberghiera dei tifosi in occasione del ritiro 2024 del Genoa in val di Fassa (dal 14 al 28 luglio), offre poi soluzioni in b&b, hotel e appartamenti. Le proposte per soggiorni in Austria sono ancora una volta all’insegna di un ottimo rapporto qualità/prezzo. In catalogo ci sono nuovi chalet, un castello nel Tirolo, ma anche alcune strutture a gestione italiana.\r\n\r\nPer quanto riguarda la Corsica, Gioco Viaggi punta a rafforzare l’offerta per garantire alle agenzie di viaggio un prodotto completo, originale e adatto a tutte le tasche. «L'isola è poco conosciuta e di conseguenza poco proposta – aggiunge Fulvia Ottonello, responsabile prodotto Corsica per l’operatore genovese –, ma con il nostro Catalogo e il nostro supporto possiamo soddisfare qualsiasi esigenza. Offriamo strutture dalle 2 alle 5 stelle, nuovi villaggi, proposte con accompagnatore, vacanze relax». Tra le novità in catalogo un villaggio all inclusive, molto raro sull’Isola. «Non solo – continua Fulvia Ottonello – per la prima volta proponiamo due tour diversi con accompagnatore, con tre date a giugno e settembre. Grazie al bus ci si dimentica la macchina, c’è il supporto del personale Gioco Viaggi e sono comprese tre escursioni sull’isola. Per chi invece non opta per il tour con accompagnatore, c’è la possibilità di scegliere tra le proposte di trekking su base individuale o  piccoli gruppi». Tra le experience, anche la possibilità di dormire nelle Ball, in un contesto molto suggestivo, all’interno della Corsica.","post_title":"Gioco Viaggi tra Corsica e montagna con proposte ed esperienze personalizzabili","post_date":"2024-05-06T09:25:51+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1714987551000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti