23 December 2025

L’Ambasciata Argentina festeggia il “Malbec Day” con Aerolineas Argentinas e l’Associazione Doc Italy

ambasciata argentina MalbecL‘Ambasciata Argentina, in collaborazione con Aerolineas Argentinas e l’Associazione Doc Italy, ha celebrato ieri a Roma il “Malbec Day” insieme a operatori del settore turistico, agenzie, giornalisti e distributori enogastronomici.

La giornata dedicata al vitigno a bacca nera è stata presentata dal Consigliere diplomatico Alejandro Luppino e da Patricio Pupi, addetto economico e commerciale dell’Ambasciata, insieme alla responsabile dell’Ufficio Promozione Turistica e Sport Vanesa Di Martino Creide e a Claudio Neri, direttore Italia di Aerolineas Argentinas, che collega Roma all’Argentina con volo diretto.

L’illustrazione e degustazione collettiva di alcune fra le migliori etichette Malbec è stata guidata dagli interventi del giornalista e sommelier Luca Grippo insieme a Guido Favaro, importatore di vini argentini e all’imprenditore Giacomo Spaini, proprietario della Cantina Albarossa. La degustazione ha coinvolto cinque vini ed è stata dedicata ai prodotti delle province settentrionali di Salta e Tucumán, di Mendoza e San Juan nella regione di Cuyo, al centro, e di Neuquén e Rio Negro in Patagonia, al sud. Le cantine argentine che hanno preso parte all’evento sono state El Esteco, Las Moras, Callia, Finca Albarossa, Norton, Séptima, Familia Zuccardi, Familia Schroeder e Mabellini Wines.

ambasciata argentina malbec dayCon la collaborazione del presidente Tiziana Sirna e di Doc Italy, si rafforza il rapporto sinergico del binomio Italia-Argentina e si riconferma il successo delle eccellenze enogastronomiche dei due Paesi. Presenti con piatti ideati specificatamente per questo evento, rinomati chef e rappresentanti della gastronomia del territorio italiano: Salvo Cravero, Luca Di Francesco, Catia Malizia, Elia Grillotti, Luigi Conte, Mara e Orlando Di Mario, Giorgio Derme, Elio Testa, Davide Cecconi.

Punto di riferimento per l’industria vitivinicola argentina, quest’uva ha contribuito a rendere il Paese sudamericano il quinto produttore di vino al mondo dopo Italia, Spagna, Francia e Stati Uniti. Con 215.000 ettari di vigneti piantati, infatti, l’Argentina produce vino in 14 delle sue 23 province ed esporta il 15% del totale prodotto negli Stati Uniti in primis, seguiti da Regno Unito e Brasile, Canada, Paesi Bassi e Cina.

Il ministero degli Affari Esteri argentino, insieme al ministero del Turismo, che ha in esclusiva la diffusione del “Marchio Paese” e Wines of Argentina, svolgono quotidianamente un importante lavoro nella promozione del vino argentino all’estero, realizzando eventi come quello tenutosi presso l’Ambasciata.

 

Di Elisa Biagioli

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Un risultato favorito anche dal collegamento aereo diretto di Aeroméxico su Città del Messico, da cui la capitale Chihuahua è raggiungibile con un volo di un’ora e mezza.\r\n\r\nMassimo Ariello, responsabile delegato per la promozione del turismo della Camera di commercio del Messico in Italia (CaMexItal), informa: «Stiamo facendo una forte opera di promozione di Chihuahua in Italia per i tour operator italiani, fino a pochissimi anni fa Chihuahua era un Paese sconosciuto. 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Il laboratorio unisce gelateria artigianale, caffetteria e libreria gastronomica, con attenzione alla sostenibilità e all’inserimento di giovani diversamente abili.\r\nProtagonista dell’atelier La Strega del Castello è Caterina Roncati. Alchimista contemporanea, Caterina crea profumi “fatti a naso” che evocano emozioni e ricordi, trasformando ogni fragranza in un racconto sensoriale. La Strega del Castello nasce dalla storica Farmacia del Castello, il cuore di una storia tutta al femminile guidata dalle tre sorelle Giovanna, Emanuela e Caterina, che hanno trasformato l’eredità paterna in un microcosmo di creatività e ricerca sensoriale.\r\nUnexpected Italy ha selezionato due ceramiste contemporanee. Emanuela Biraghi, nel suo Studio Bira, trasforma la ceramica in poesia e spiritualità. All’interno dello studio, i visitatori possono ammirare opere originali, commissionare pezzi su misura e accedere gratuitamente alla suggestiva galleria sotterranea. Architetta e ceramista, Martina Geroni riscopre la manualità dopo esperienze in Italia e in Messico, trovando nella materia naturale il suo centro creativo.\r\n\r\nAnche la cultura a Genova è donna, con molte figure femminili al timone dei musei, dai Musei del Mare al Museo di Arte Orientale, fino a Via del Campo 29. Tra queste, Raffaella Besta  che dal 2019 ricopre l’incarico di Responsabile del Polo Musei di Arte Antica, coordinando le strutture dei Musei di Strada Nuova, tre straordinari palazzi dei Rolli che custodiscono capolavori di Veronese, Van Dyck, Caravaggio, Rubens e Canova, fino al prezioso Violino di Paganini.\r\nA pochi passi dai Musei di Strada Nuova, in via dei Macelli 60, il ristorante I Canovacci racconta un legame profondo tra famiglia, territorio e autenticità. Le sorelle Federica e Alessandra, con il supporto della sorella più grande Paola, hanno scelto di ribaltare i ruoli tradizionali: l’uomo ai fornelli, le donne ad accogliere.\r\n\r\nIl nome I Canovacci nasce dal negozio di tessuti che un tempo occupava lo stesso locale, gestito da un’altra donna che oggi sta lasciando la sua impronta tra le case dei genovesi: Luisa Mongiardino. Con il suo progetto Le Tele, Luisa dà nuova vita alla tradizione tessile genovese, realizzando tovaglie, tende e poltrone che intrecciano memoria, artigianato e sostenibilità.\r\nInfine in via di Scurreria si trova il laboratorio di Elisabetta Comotto che porta avanti con eleganza la storica tradizione orafa genovese di Carlo Sforza. Le sue creazioni uniscono linee essenziali, materiali selezionati e lavorazioni antiche, trasformandosi in gioielli che dialogano tra storia e contemporaneità.\r\n\r\nUnexpected Italy è stato recentemente premiato anche alle Nazioni Unite per il suo approccio etico e innovativo al turismo. L’app è attiva in 13 territori italiani, tra cui Venezia, Roma, Torino, Padova, Vicenza e la Valle d’Itria.\r\n\r\n«Il nostro obiettivo è quello di offrire una selezione di realtà indipendenti o a conduzione familiare, attente alla sostenibilità – aggiunge Elisabetta Faggiana - con servizi di alto livello e un forte legame con il territorio. Siamo una piattaforma che offre visibilità e rivolta agli ospiti che cercano attività alternative. La nostra è una rete di realtà visionarie che fanno ospitalità in modo autentico. Diamo spazio anche agli eventi sul territorio. Ci avvaliamo di comunità locali e coinvolgiamo esperti che ci aiutano ad essere presenti sulle diverse zone e a dare consigli».\r\n\r\nMaria Carniglia\r\n\r\n ","post_title":"Unexpected Italy, con “Genova al femminile” nuovi itinerari alla scoperta di locali storici, gusti e profumi della tradizione","post_date":"2025-12-12T10:50:42+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1765536642000]}]}}