19 April 2024

Risposte Turismo, ancora poche le proposte di shopping tour sul mercato

[ 0 ]

«Lo shopping tourism è un fenomeno rilevante da più punti di vista – sottolinea Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo ed incrocia diverse realtà. Non solo ma lo shopping diventa sempre di più l’elemento caratterizzante per il viaggio. Nonostante questo ancora pochi tour operator promuovono proposte ad hoc».

Per quanto riguarda l’attuale offerta di shopping tour, il monitor realizzato da Risposte Turismo ha individuato ed analizzato un centinaio di pacchetti turistici, la maggior parte dei quali proposta su grandi piattaforme online specializzate nella vendita di esperienze turistiche di diversa natura, tra cui Musement, Italy XP e Viator, che a fronte di una serie di servizi forniti prevedono un costo medio di circa 90 euro. Quasi 4 pacchetti su 10 hanno come destinazione gli outlet italiani, a riprova di come, pur nella ricchezza complessiva che un territorio può offrire, il fenomeno dello shopping tourism sia da molti identificato innanzitutto in questi villaggi capaci di emergere grazie ad una serie di leve esercitate con successo, dal prezzo all’animazione, dalla varietà di negozi ai servizi complementari. Molto può essere ancora fatto da parte delle amministrazioni comunali e regionali e delle altre strutture adibite alla promozione turistica di una destinazione.

Da un’analisi effettuata da Risposte Turismo sui portali web delle regioni italiane, infatti, solo alcune propongono informazioni sui luoghi dove fare shopping e sui prodotti che si possono acquistare sul territorio. Tra le regioni che hanno scelto di destinare primi investimenti sul fenomeno, la Toscana, la cui agenzia Toscana Promozione Turistica ha quest’anno lanciato un percorso di riflessione specifico sul tema, la Lombardia, con una particolare attenzione riservata allo shopping sia sul proprio sito internet sia sul sito turistico ufficiale inLOMBARDIA, e le Marche, con una sezione del sito internet dedicata allo shopping di qualità.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465817 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Roma Fiumicino ha conquistato il gradino più alto del podio come migliore scalo al mondo per la sicurezza aeroportuale, in occasione dei World Airport Awards 2024 di Skytrax. Lo scalo di Fiumicino, gestito da Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, ha ottenuto il riconoscimento Skytrax grazie all’attenzione sempre crescente nei confronti dei diversi aspetti della sicurezza aeroportuale, in costante coordinamento con le Forze dell’ordine, considerati dall’organizzazione di rating in fase di valutazione – i.e., controlli, tempi di attesa, sistemi di monitoraggio delle code, fast track e corsie prioritarie, tecnologie utilizzate, cortesia ed efficienza del personale aeroportuale. "L'Aeroporto di Roma Fiumicino ha investito in modo significativo nelle tecnologie e nei servizi con l’obiettivo di garantire ai passeggeri un’esperienza di viaggio efficiente e sicura" ha dichiarato Edward Plaisted, ceo di Skytrax. I World Airport Awards vengono assegnati sulla base di un sondaggio con cui i passeggeri possono annualmente valutare la propria esperienza aeroportuale su una vasta gamma di servizi ed infrastrutture aeroportuali, dal check-in agli arrivi, dallo shopping alla sicurezza fino alle partenze, in oltre 550 aeroporti in tutto il mondo. "Questo conferimento dimostra il nostro grande impegno nel quotidiano miglioramento dei servizi e delle infrastrutture presenti in aeroporto per garantire un’esperienza di viaggio da ricordare ai milioni di passeggeri che partono o arrivano nella Capitale d’Italia. E’ anche dalla promozione e implementazione della sicurezza in tutti i suoi aspetti che passa la nostra missione di delineare l’aeroporto del futuro” ha commentato Marco Stramaccioni, managing director di Adr Security.  [post_title] => Roma Fiumicino premiato da Skytrax come migliore scalo al mondo per la sicurezza [post_date] => 2024-04-18T12:10:52+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713442252000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465780 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà l’elegante Venaria Reale, gioiello nel cuore del Piemonte, la protagonista della grande partenza della 107° edizione del Giro d’Italia 2024 il prossimo 4 maggio. La città, che nel 2025 sarà anche Capitale europea dello sport, offre una combinazione unica di patrimonio culturale e natura, da scoprire in occasione del grande appuntamento sportivo (e non solo) con itinerari da percorrere a piedi o in bici. Si parte all’esplorazione della città dalla Reggia di Venaria Reale, grandioso complesso che con i suoi 80mila metri quadrati di edificio monumentale e 60 ettari di giardini, è uno dei luoghi iconici del nostro Paese. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1997, è aperta al pubblico dal 2007 dopo essere stata il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali. La Reggia vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l'incantevole scenario della Sala di Diana progettato da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni, il celebre Bucintoro e la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. In occasione della partenza del Giro d’Italia la Reggia di Venaria propone per la visita delle tariffe speciali. La visita prosegue nel centro storico: uscendo dalla Torre dell’orologio della Reggia, si attraversa Piazza a Esedra (oggi Piazza della Repubblica) e ci si incammina lungo via Mensa, animata da locali e caffè dove sostare per uno spuntino o assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio. Da qui si giunge nella Piazza della SS. Annunziata, elegante piazza e cuore del seicentesco borgo di Venaria Reale. La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue, opera di Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone (1678), scultori luganesi, autori anche delle statue dei quattro Evangelisti collocate sempre sulla piazza. Sulla piazza un tempo si affacciavano due locali: Nuova Cernaia (tutt’oggi in attività) e Vecchia Cernaia (ora scomparso), denominati così in ricordo della guerra di Crimea, poiché l'artiglieria impegnata nel conflitto era partita proprio da Venaria. E' possibile spingersi alla scoperta delle vie che si snodano dal centro, cercando i molti scorsi ancora autentici della cittadina. In particolare Via Boglione, che era la sede di alcune attività artigianali com il maniscalco, la tipografia e l’erboristeria, e Via Pavesio, dove ci si immerge ancora una volta nel tempo passato camminando lungo l’edificio delle Corte pagliere, le scuderie e la Cavallerizza Lamarmora. In alternativa chi ama passeggiare nel verde urbano può percorrere i sentieri lungo la Ceronda, l’ampio torrente affluente della Stura che bagna Venaria. Un’esperienza totally green è il Parco della Mandria, un vasto parco naturale che offre splendide opportunità per escursioni, e osservazione della fauna selvatica e rappresenta il principale polmone verde dell’area torinese. Si tratta del più antico e conservato esempio di bosco planiziale (cioè in pianura) del Piemonte. Per la sera non mancano le proposte, tra cui spicca il Teatro della Concordia, cuore culturale dell’intero territorio nord ovest di Torino che compie venti anni di attività proprio nel 2024. Il suo cartellone spazia dalla stand up comedy alla grande prosa, dagli spettacoli per famiglie ai concerti. Ma non manca una tappa per i più golosi. Impossibile partire da Venaria Reale senza aver assaggiato il Canestrello di Altessano, dolce povero ma saporito che già un secolo fa faceva parlare di sé politici e letterati come Michele Lessona, venariese doc e senatore del Regno.         [post_title] => Venaria Reale, meta insolita da scoprire sulla scia del Giro d'Italia [post_date] => 2024-04-18T10:58:22+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713437902000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465713 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aprirà i battenti il prossimo 1° giugno 'Tenuta d'Arabia': la nuova struttura in puro stile toscano è un  “agriturismo di charme” situato nel cuore delle Crete Senesi, in una posizione strategica a pochi minuti d'auto da Siena e ad un’ora da Firenze, nonché dalla Costa Etrusca. La posizione è ancor più interessante e abbraccia un'utenza ancora più larga se si considera l’ubicazione centrale tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, per gli appassionati del vino e anche al centro di una delle zone più panoramiche d’Italia, nota, apprezzata ed amata in tutto il mondo, che ogni anno ospita famose gare ciclistiche come Strade Bianche ed Eroica. Tenuta d’Arbia, nasce sopra un basamento del XIII secolo, circondata da 55 ettari di terreno, in cima ad una collina, immersa nella pace e nella natura, con una vista panoramica a tutto tondo. Un tempo rispondeva al nome di "Castellina" e ha una storia che affonda le sue radici nel periodo medievale; come suggeriscono il nome e la posizione, era probabilmente in origine un sito difensivo. Nel 1400 era tra i possedimenti dell'Ospedale di Santa Maria della scala di Siena. Oggi l'agriturismo è stato reinventato per accogliere e coccolare gli ospiti: il paesaggio toscano accarezza i sensi in questo luogo dove l'attenzione al cliente è una priorità. Le attività includono massaggi rilassanti, spazi per lo yoga e la meditazione, idromassaggio nella piscina a sfioro. A disposizione degli ospiti otto camere, due suite, e il 'Ristoro', un luogo dove assaporare un'autentica esperienza enogastronomica, poter godere della prima colazione del mattino, a seguire per tutto il giorno. Ingredienti freschi di produzione propria e di produttori locali sono l'essenza della cucina, che ogni giorno propone nuove idee che seguono l'alternarsi delle stagioni. Tenuta d'Arbia è anche un'azienda agricola biologica autosufficiente: qui si coltivano una varietà di cereali accuratamente selezionati per la produzione di farina per fare pasta, pane e dolci. Sei ettari della grande tenuta sono destinati alla lavanda biologica con 11 cultivar di specie diverse, che permettono di avere una stagione di fioritura che si protrae da giugno a ottobre. La linea di cortesia delle camere è realizzata proprio con l’olio essenziale di lavanda. [gallery ids="465717,465718,465719"] [post_title] => Debutta il 1° giugno 'Tenuta d'Arabia', agriturismo di charme nel cuore delle Crete Senesi [post_date] => 2024-04-17T11:01:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713351680000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465685 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una piattaforma completa, ricca di contenuti, che promette di aprire le porte a un mondo di scoperte per i viaggiatori desiderosi di esplorare l’isola mediterranea. Evolution Travel rilancia e rinnova il suo portale web dedicato esclusivamente ai viaggi a Cipro. "Si tratta di una destinazione fuori dal turismo di massa, cercata soprattutto per il mare ma da turisti che vogliono una vacanza diversa dal solito – spiega Fabio Colombi, consulente di viaggio di Evolution Travel di riferimento per l’isola, il quale si è occupato del restyling del sito in continua evoluzione -. Si può girare facilmente sia in scooter, sia in macchina".. Adatta a diverse tipologie di viaggiatori, a chi cerca divertimento e movida, a chi vuole godersi il mare e il relax in posti isolati, a chi predilige spiagge in zone più turistiche, nonché a coloro che sono alla ricerca di villaggi turistici per bambini, Cipro si svela nel portale di Evolution Travel con una molteplicità di pacchetti e proposte in modalità fly & drive, viaggi di gruppo di una settimana e mini tour di tre o quattro giorni, che uniscono le bellezze archeologiche, naturalistiche e culturali con il mare, esperienze individuali, con la possibilità di personalizzare le vacanze. "Il periodo migliore in cui viaggiare a Cipro è fine aprile-maggio e poi settembre-ottobre – prosegue Colombi -, ma anche per tutta l’estate. Non mancano nel portale tipologie di viaggio per l’autunno e l’inverno. Tutti i pacchetti di Evolution Travel comprendono volo e hotel". [post_title] => Evolution Travel rinnova il sito dedicato a Cipro [post_date] => 2024-04-17T09:46:34+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713347194000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465636 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Esperienze, esperienze, esperienze. E' questo quello che si cerca oggi da un viaggio. Soprattutto nel nostro paese. Parola di Michela Trevisan, una delle fondatrici di Missing Italia: operatore incoming con base in provincia di Padova incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum: "Le persone non vogliono più soltanto essere visitatori, guardare e basta come se fossero al cinema; desiderano fare parte del film. In poche parole, fare esperienze, come per esempio incontrare una famiglia e far da mangiare insieme, imparare a fare la pasta... Ma l'esperienza può anche essere organizzare un giro in collina in bicicletta, piuttosto che in montagna o da un'altra parte. Insomma, non è più soltanto questione di cooking class. Siamo noi stessi che dobbiamo aprire i nostri prodotti a nuove opportunità". Nato nel 2004, per volontà di cinque socie, Missing Italia è cresciuto nel tempo continuando però e essere fedele alla propria mission: gestire viaggi incoming solo ed esclusivamente verso la nostra penisola. "I nostri mercati di riferimento sono la Francia per i tour organizzati e di gruppo. Tutto il mondo anglofono, e soprattutto gli Usa, con in più un pizzico di Far East è invece più interessato ai viaggi individuali e ai piccoli gruppi. Noi ci sforziamo ogni volta di curare ogni tipo di dettaglio e di essere disponibili sette giorni su sette, h24". Dopo il periodo del Covid, la domanda è tornata a crescere in maniera esponenziale, "quasi persino troppo velocemente - ammette Michela Trevisan -. Anche perché non sempre le pubbliche amministrazioni sono pienamente collaborative con chi fa turismo. E poi certo, i prezzi sono aumenti. A volte anche in maniera eccessiva rispetto a un livello di servizi che non sempre è cresciuto di conseguenza. Noi in ogni caso continuiamo a impegnarci a fare del nostro meglio, perché crediamo moltissimo nel futuro dell'incoming. E lo dimostra anche la nostra presenza qui a Las Vegas". (q.f.) [post_title] => Missing Italia: experience, experience, experience è ciò che cerca chi viene da noi [post_date] => 2024-04-16T13:17:12+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713273432000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465624 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_465632" align="alignleft" width="300"] Il comitato organizzatore del general meeting Ehma con il presidente Almyrantis e il delegato nazionale Ezio Indiani[/caption] La difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort. La ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%). "Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere". "I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore". Per quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.   La ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni). In base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%). [post_title] => La sfida del capitale umano: un problema persistente. L'analisi Ehma - Risposte Turismo [post_date] => 2024-04-16T12:45:48+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713271548000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465633 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_223023" align="alignleft" width="300"] Luca Zaia[/caption] "Il Veneto rappresenta ancora oggi la prima regione in Italia per produzione di vino, con 11 milioni di ettolitri su un dato nazionale di circa 56 milioni di ettolitri, ma soprattutto questo Veneto della viticoltura e dell'enologia copre il 36% dell'export nazionale, con 2,8 miliardi di euro, il vigneto oggi vale circa 100mila ettari, con una piccola flessione di superficie a vite, assolutamente fisiologico". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, all'inaugurazione del Vinitaly a Verona. Cosa sarebbe l'Italia e cosa sarebbe il Veneto "senza vino ?" "l vino - ha risposto ai cronisti Zaia - è da un lato produzione, dall'altro è paesaggio, dall'altro ancora è tutela del paesaggio, ma, fondamentale, il vino è identità. "E questo, per quanto riguarda questa regione, ci permette di dire che le due grandi industrie del Veneto, il turismo, l'enogastronomia in generale, e il vino, ne fanno la prima regione turistica d'Italia: 72 milioni di presenze, 18 miliardi di fatturato, tutte le destinazioni turistiche che crescono, e con un 70% di ospiti stranieri. La morale allora qual è: che dove si mangia e si beve male non si fa turismo". [post_title] => Luca Zaia: "Il vino, l'enogastronomia e il turismo vanno insieme" [post_date] => 2024-04-16T12:18:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713269923000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465595 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà a La Spezia il 10, 11 e 12 maggio “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, grande evento europeo dedicato alla portualità. Il festival, ideato da RES Comunicazione, è organizzato da IBG e ADSP, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il patrocinio e il supporto di RAM, Comune della Spezia, Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Marina Militare. Protagonista del festival, una tre giorni di incontri pubblici, sarà dunque la realtà portuale in tutte le sue sfaccettature e avrà luogo proprio nella città dove ha sede il secondo porto container gateway in Italia per accesso diretto ai mercati, sempre più di rilevanza internazionale. Tra gli obiettivi dell’evento, quello di riposizionare il “Porto” nel luogo che gli spetta di diritto, una realtà fondamentale nella determinazione della geografia del mondo. Il ricco programma di appuntamenti di DePortibus mostra le due anime della rassegna: una più tecnica, dedicata agli addetti ai lavori che affronteranno, tra gli altri, argomenti legati a porti verdi e sostenibilità, digitalizzazione, integrazione dei servizi, smart logistics e smart city, cyber security, shipping cities, rotte europee e molto altro; e una seconda anima più pop, con proposte culturali aperte a tutta la cittadinanza, tra spettacoli, concerti, cinema, laboratori, incontri con autori, arte e regate, che avranno come protagonisti i migliori interpreti della scena artistica, letteraria, musicale e d’informazione italiana. «La connessione tra porti e difesa è cruciale - spiega il viceministro Edoardo Rixi - per garantire la sicurezza delle rotte commerciali, la protezione delle infrastrutture portuali e la gestione delle minacce emergenti. Deportibus sarà l’occasione per affrontare temi chiave come la protezione delle infrastrutture critiche, la cooperazione internazionale per contrastare il traffico illegale e il terrorismo marittimo, nonché l'impiego di tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza e l'efficienza portuale. Un'opportunità di scambio su conoscenze, esperienze e migliori pratiche per affrontare le sfide attuali e future nel settore marittimo».   «II porto riveste un ruolo da protagonista per La Spezia, la sua storia, la sua ricchezza e “De Portibus” rappresenta un'importante opportunità per la nostra città, che per tre giorni diventerà il punto di riferimento per affrontare svariate tematiche portuali con i principali protagonisti del mondo istituzionale, economico, scientifico, ambientale e culturale – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Si tratta di un evento che abbiamo fortemente condiviso e che sarà anche l'occasione per approfondire». «L’Autorità di Sistema Portuale ha sposato appieno l’idea di questo evento - commenta Federica Montaresi, segretario generale dell'AdSP -  che affronta temi che stiamo sviluppando in modo incisivo nei nostri scali della Spezia e Marina di Carrara. È tangibile il nostro interesse per l’innovazione, la sostenibilità ambientale, la sicurezza, la formazione in ambito portuale, ecc. Tutti i nostri progetti e le nostre iniziative giocano a favore dei traffici e dello sviluppo dei porti, ma molti degli interventi che stiamo portando avanti vanno anche a favore delle città che ci ospitano. Per questo DePortibus avrà anche un programma trasversale che coinvolgerà la comunità urbana, i giovani, gli appassionati di arte, musica, letteratura». «DePortibus ha l’ambizione di raccontare il ruolo strategico dei porti nel mondo - conclude Cristiana Pagni, presidente di Italian Blue Growth -  Si parla troppo poco di portualità nel nostro Paese pur essendo un settore economico importante e trainante. Non puó esserci crescita senza shipping e specialmente senza il confronto con altre grandi realtà internazionali. DePortibus vuole essere questo: un punto di partenza nella scoperta e nel racconto di una realtà fondamentale, quella portuale nella determinazione della geografia del mondo».     [post_title] => De Portibus, a La Spezia dal 10 al 12 maggio Il "Festival dei Porti che collegano il mondo" [post_date] => 2024-04-16T11:54:44+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713268484000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465609 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una stagione ricca di iniziative ed eventi per il Grand Hotel Bristol del gruppo R Collection. La struttura 5 stelle sulla Portofino Coast offre agli ospiti un concetto di Dolce Vita ridefinito, che coinvolge tutti i cinque sensi per garantire esperienze di sensazioni studiate dal Lifestyle Concierge. Gli ospiti possono vivere esperienze di benessere presso la Erre Spa, la più grande spa in un hotel della Liguria. L'offerta di ristorazione comprende una varietà di soluzioni quali il fine dining Le Cupole, situato sul rooftop, il bistrot italiano La Veranda, The Silk Lounge bar e il Flamingo Pool Bar&Pizzeria gourmet a bordo piscina. «Il nostro obiettivo – spiega  Ludovica Rocchi, Brand Director R Collection - è garantire un modello di ospitalità esperienziale all’ospite in sintonia con l’anima, la storia, i profumi e i sapori del territorio con proposte esclusive che possano sorprenderlo. La centralità dell’ospite è il tratto distintivo della nostra ospitalità. La nostra accoglienza è italiana e su misura». Dalla musica nelle aree comuni, alle esperienze culinari e genuine della tradizione ligure con la cucina dello chef Andrea Cannalire, alla migliore vista su Portofino Coast, alle esperienze uniche che coinvolgono direttamente gli ospiti, come il Wine&Art Class, un’esclusiva degustazione vini realizzata in una galleria d’arte moderna e intervallata da vernissage di opere, la degustazione di olio EVO e l’iconica Masterclass di Pesto: il Grand Hotel Bristol è la destinazione ideale per i luxury travellers, dalle coppie, le famiglie, ai gruppi di amici, pensato per ospiti che sono alla ricerca di autenticità. Continua la collaborazione tra Nuar Gallery, fondata da Valentina Ferrari e Flaminia Ciattini, e il Grand Hotel, che vede le due realtà impegnate in una programmazione di eventi d’arte in calendario per la stagione estiva. Con l’apertura di una galleria d’arte permanente all’interno dell’hotel, l’arte diventa epicentro per nuovi stimoli esperienziali con mostre e attività di live painting. Prosegue inoltre la partnership con il Festival Sibelius, grazie alla quale il Grand Hotel Bristol accoglierà artisti internazionali per tutta la stagione con appuntamenti musicali e culturali. La direzione artistica del Sibelius Festival è affidata a Giulia Erminio, con due concerti in programma nelle giornate del 9 giugno 2024 e dell’8 settembre 2024. [post_title] => Grand Hotel Bristol, dalle attività personalizzate al Festival Sibelius per un’ospitalità esperienziale [post_date] => 2024-04-16T11:53:02+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713268382000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "risposte turismo ancora poche le proposte shopping tour sul mercato" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":53,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1868,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465817","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Roma Fiumicino ha conquistato il gradino più alto del podio come migliore scalo al mondo per la sicurezza aeroportuale, in occasione dei World Airport Awards 2024 di Skytrax.\r\n\r\nLo scalo di Fiumicino, gestito da Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, ha ottenuto il riconoscimento Skytrax grazie all’attenzione sempre crescente nei confronti dei diversi aspetti della sicurezza aeroportuale, in costante coordinamento con le Forze dell’ordine, considerati dall’organizzazione di rating in fase di valutazione – i.e., controlli, tempi di attesa, sistemi di monitoraggio delle code, fast track e corsie prioritarie, tecnologie utilizzate, cortesia ed efficienza del personale aeroportuale.\r\n\r\n\"L'Aeroporto di Roma Fiumicino ha investito in modo significativo nelle tecnologie e nei servizi con l’obiettivo di garantire ai passeggeri un’esperienza di viaggio efficiente e sicura\" ha dichiarato Edward Plaisted, ceo di Skytrax.\r\n\r\nI World Airport Awards vengono assegnati sulla base di un sondaggio con cui i passeggeri possono annualmente valutare la propria esperienza aeroportuale su una vasta gamma di servizi ed infrastrutture aeroportuali, dal check-in agli arrivi, dallo shopping alla sicurezza fino alle partenze, in oltre 550 aeroporti in tutto il mondo.\r\n\r\n\"Questo conferimento dimostra il nostro grande impegno nel quotidiano miglioramento dei servizi e delle infrastrutture presenti in aeroporto per garantire un’esperienza di viaggio da ricordare ai milioni di passeggeri che partono o arrivano nella Capitale d’Italia. E’ anche dalla promozione e implementazione della sicurezza in tutti i suoi aspetti che passa la nostra missione di delineare l’aeroporto del futuro” ha commentato Marco Stramaccioni, managing director di Adr Security. ","post_title":"Roma Fiumicino premiato da Skytrax come migliore scalo al mondo per la sicurezza","post_date":"2024-04-18T12:10:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713442252000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465780","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà l’elegante Venaria Reale, gioiello nel cuore del Piemonte, la protagonista della grande partenza della 107° edizione del Giro d’Italia 2024 il prossimo 4 maggio.\r\n\r\nLa città, che nel 2025 sarà anche Capitale europea dello sport, offre una combinazione unica di patrimonio culturale e natura, da scoprire in occasione del grande appuntamento sportivo (e non solo) con itinerari da percorrere a piedi o in bici.\r\n\r\nSi parte all’esplorazione della città dalla Reggia di Venaria Reale, grandioso complesso che con i suoi 80mila metri quadrati di edificio monumentale e 60 ettari di giardini, è uno dei luoghi iconici del nostro Paese. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1997, è aperta al pubblico dal 2007 dopo essere stata il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali. La Reggia vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l'incantevole scenario della Sala di Diana progettato da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni, il celebre Bucintoro e la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. In occasione della partenza del Giro d’Italia la Reggia di Venaria propone per la visita delle tariffe speciali.\r\n\r\nLa visita prosegue nel centro storico: uscendo dalla Torre dell’orologio della Reggia, si attraversa Piazza a Esedra (oggi Piazza della Repubblica) e ci si incammina lungo via Mensa, animata da locali e caffè dove sostare per uno spuntino o assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio.\r\n\r\nDa qui si giunge nella Piazza della SS. Annunziata, elegante piazza e cuore del seicentesco borgo di Venaria Reale. La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue, opera di Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone (1678), scultori luganesi, autori anche delle statue dei quattro Evangelisti collocate sempre sulla piazza. Sulla piazza un tempo si affacciavano due locali: Nuova Cernaia (tutt’oggi in attività) e Vecchia Cernaia (ora scomparso), denominati così in ricordo della guerra di Crimea, poiché l'artiglieria impegnata nel conflitto era partita proprio da Venaria.\r\n\r\nE' possibile spingersi alla scoperta delle vie che si snodano dal centro, cercando i molti scorsi ancora autentici della cittadina. In particolare Via Boglione, che era la sede di alcune attività artigianali com il maniscalco, la tipografia e l’erboristeria, e Via Pavesio, dove ci si immerge ancora una volta nel tempo passato camminando lungo l’edificio delle Corte pagliere, le scuderie e la Cavallerizza Lamarmora.\r\n\r\nIn alternativa chi ama passeggiare nel verde urbano può percorrere i sentieri lungo la Ceronda, l’ampio torrente affluente della Stura che bagna Venaria.\r\n\r\nUn’esperienza totally green è il Parco della Mandria, un vasto parco naturale che offre splendide opportunità per escursioni, e osservazione della fauna selvatica e rappresenta il principale polmone verde dell’area torinese. Si tratta del più antico e conservato esempio di bosco planiziale (cioè in pianura) del Piemonte.\r\n\r\nPer la sera non mancano le proposte, tra cui spicca il Teatro della Concordia, cuore culturale dell’intero territorio nord ovest di Torino che compie venti anni di attività proprio nel 2024. Il suo cartellone spazia dalla stand up comedy alla grande prosa, dagli spettacoli per famiglie ai concerti.\r\n\r\nMa non manca una tappa per i più golosi. Impossibile partire da Venaria Reale senza aver assaggiato il Canestrello di Altessano, dolce povero ma saporito che già un secolo fa faceva parlare di sé politici e letterati come Michele Lessona, venariese doc e senatore del Regno.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Venaria Reale, meta insolita da scoprire sulla scia del Giro d'Italia","post_date":"2024-04-18T10:58:22+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713437902000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aprirà i battenti il prossimo 1° giugno 'Tenuta d'Arabia': la nuova struttura in puro stile toscano è un  “agriturismo di charme” situato nel cuore delle Crete Senesi, in una posizione strategica a pochi minuti d'auto da Siena e ad un’ora da Firenze, nonché dalla Costa Etrusca.\r\n\r\nLa posizione è ancor più interessante e abbraccia un'utenza ancora più larga se si considera l’ubicazione centrale tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, per gli appassionati del vino e anche al centro di una delle zone più panoramiche d’Italia, nota, apprezzata ed amata in tutto il mondo, che ogni anno ospita famose gare ciclistiche come Strade Bianche ed Eroica.\r\n\r\nTenuta d’Arbia, nasce sopra un basamento del XIII secolo, circondata da 55 ettari di terreno, in cima ad una collina, immersa nella pace e nella natura, con una vista panoramica a tutto tondo. Un tempo rispondeva al nome di \"Castellina\" e ha una storia che affonda le sue radici nel periodo medievale; come suggeriscono il nome e la posizione, era probabilmente in origine un sito difensivo. Nel 1400 era tra i possedimenti dell'Ospedale di Santa Maria della scala di Siena.\r\n\r\nOggi l'agriturismo è stato reinventato per accogliere e coccolare gli ospiti: il paesaggio toscano accarezza i sensi in questo luogo dove l'attenzione al cliente è una priorità. Le attività includono massaggi rilassanti, spazi per lo yoga e la meditazione, idromassaggio nella piscina a sfioro.\r\n\r\nA disposizione degli ospiti otto camere, due suite, e il 'Ristoro', un luogo dove assaporare un'autentica esperienza enogastronomica, poter godere della prima colazione del mattino, a seguire per tutto il giorno. Ingredienti freschi di produzione propria e di produttori locali sono l'essenza della cucina, che ogni giorno propone nuove idee che seguono l'alternarsi delle stagioni.\r\n\r\nTenuta d'Arbia è anche un'azienda agricola biologica autosufficiente: qui si coltivano una varietà di cereali accuratamente selezionati per la produzione di farina per fare pasta, pane e dolci. Sei ettari della grande tenuta sono destinati alla lavanda biologica con 11 cultivar di specie diverse, che permettono di avere una stagione di fioritura che si protrae da giugno a ottobre. La linea di cortesia delle camere è realizzata proprio con l’olio essenziale di lavanda.\r\n\r\n[gallery ids=\"465717,465718,465719\"]","post_title":"Debutta il 1° giugno 'Tenuta d'Arabia', agriturismo di charme nel cuore delle Crete Senesi","post_date":"2024-04-17T11:01:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713351680000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465685","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una piattaforma completa, ricca di contenuti, che promette di aprire le porte a un mondo di scoperte per i viaggiatori desiderosi di esplorare l’isola mediterranea. Evolution Travel rilancia e rinnova il suo portale web dedicato esclusivamente ai viaggi a Cipro. \"Si tratta di una destinazione fuori dal turismo di massa, cercata soprattutto per il mare ma da turisti che vogliono una vacanza diversa dal solito – spiega Fabio Colombi, consulente di viaggio di Evolution Travel di riferimento per l’isola, il quale si è occupato del restyling del sito in continua evoluzione -. Si può girare facilmente sia in scooter, sia in macchina\"..\r\n\r\nAdatta a diverse tipologie di viaggiatori, a chi cerca divertimento e movida, a chi vuole godersi il mare e il relax in posti isolati, a chi predilige spiagge in zone più turistiche, nonché a coloro che sono alla ricerca di villaggi turistici per bambini, Cipro si svela nel portale di Evolution Travel con una molteplicità di pacchetti e proposte in modalità fly & drive, viaggi di gruppo di una settimana e mini tour di tre o quattro giorni, che uniscono le bellezze archeologiche, naturalistiche e culturali con il mare, esperienze individuali, con la possibilità di personalizzare le vacanze. \"Il periodo migliore in cui viaggiare a Cipro è fine aprile-maggio e poi settembre-ottobre – prosegue Colombi -, ma anche per tutta l’estate. Non mancano nel portale tipologie di viaggio per l’autunno e l’inverno. Tutti i pacchetti di Evolution Travel comprendono volo e hotel\".","post_title":"Evolution Travel rinnova il sito dedicato a Cipro","post_date":"2024-04-17T09:46:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713347194000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465636","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Esperienze, esperienze, esperienze. E' questo quello che si cerca oggi da un viaggio. Soprattutto nel nostro paese. Parola di Michela Trevisan, una delle fondatrici di Missing Italia: operatore incoming con base in provincia di Padova incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum: \"Le persone non vogliono più soltanto essere visitatori, guardare e basta come se fossero al cinema; desiderano fare parte del film. In poche parole, fare esperienze, come per esempio incontrare una famiglia e far da mangiare insieme, imparare a fare la pasta... Ma l'esperienza può anche essere organizzare un giro in collina in bicicletta, piuttosto che in montagna o da un'altra parte. Insomma, non è più soltanto questione di cooking class. Siamo noi stessi che dobbiamo aprire i nostri prodotti a nuove opportunità\".\r\n\r\nNato nel 2004, per volontà di cinque socie, Missing Italia è cresciuto nel tempo continuando però e essere fedele alla propria mission: gestire viaggi incoming solo ed esclusivamente verso la nostra penisola. \"I nostri mercati di riferimento sono la Francia per i tour organizzati e di gruppo. Tutto il mondo anglofono, e soprattutto gli Usa, con in più un pizzico di Far East è invece più interessato ai viaggi individuali e ai piccoli gruppi. Noi ci sforziamo ogni volta di curare ogni tipo di dettaglio e di essere disponibili sette giorni su sette, h24\".\r\n\r\nDopo il periodo del Covid, la domanda è tornata a crescere in maniera esponenziale, \"quasi persino troppo velocemente - ammette Michela Trevisan -. Anche perché non sempre le pubbliche amministrazioni sono pienamente collaborative con chi fa turismo. E poi certo, i prezzi sono aumenti. A volte anche in maniera eccessiva rispetto a un livello di servizi che non sempre è cresciuto di conseguenza. Noi in ogni caso continuiamo a impegnarci a fare del nostro meglio, perché crediamo moltissimo nel futuro dell'incoming. E lo dimostra anche la nostra presenza qui a Las Vegas\". (q.f.)","post_title":"Missing Italia: experience, experience, experience è ciò che cerca chi viene da noi","post_date":"2024-04-16T13:17:12+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713273432000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465624","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465632\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il comitato organizzatore del general meeting Ehma con il presidente Almyrantis e il delegato nazionale Ezio Indiani[/caption]\r\n\r\nLa difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.\r\n\r\nLa ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%).\r\n\r\n\"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere\". \"I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore\".\r\n\r\nPer quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.\r\n\r\n \r\n\r\nLa ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).\r\n\r\nIn base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%).","post_title":"La sfida del capitale umano: un problema persistente. L'analisi Ehma - Risposte Turismo","post_date":"2024-04-16T12:45:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713271548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465633","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_223023\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luca Zaia[/caption]\r\n\r\n\"Il Veneto rappresenta ancora oggi la prima regione in Italia per produzione di vino, con 11 milioni di ettolitri su un dato nazionale di circa 56 milioni di ettolitri, ma soprattutto questo Veneto della viticoltura e dell'enologia copre il 36% dell'export nazionale, con 2,8 miliardi di euro, il vigneto oggi vale circa 100mila ettari, con una piccola flessione di superficie a vite, assolutamente fisiologico\". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, all'inaugurazione del Vinitaly a Verona.\r\n\r\nCosa sarebbe l'Italia e cosa sarebbe il Veneto \"senza vino ?\" \"l vino - ha risposto ai cronisti Zaia - è da un lato produzione, dall'altro è paesaggio, dall'altro ancora è tutela del paesaggio, ma, fondamentale, il vino è identità.\r\n\r\n\"E questo, per quanto riguarda questa regione, ci permette di dire che le due grandi industrie del Veneto, il turismo, l'enogastronomia in generale, e il vino, ne fanno la prima regione turistica d'Italia: 72 milioni di presenze, 18 miliardi di fatturato, tutte le destinazioni turistiche che crescono, e con un 70% di ospiti stranieri. La morale allora qual è: che dove si mangia e si beve male non si fa turismo\".","post_title":"Luca Zaia: \"Il vino, l'enogastronomia e il turismo vanno insieme\"","post_date":"2024-04-16T12:18:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713269923000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465595","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà a La Spezia il 10, 11 e 12 maggio “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, grande evento europeo dedicato alla portualità.\r\n\r\nIl festival, ideato da RES Comunicazione, è organizzato da IBG e ADSP, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il patrocinio e il supporto di RAM, Comune della Spezia, Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Marina Militare.\r\n\r\nProtagonista del festival, una tre giorni di incontri pubblici, sarà dunque la realtà portuale in tutte le sue sfaccettature e avrà luogo proprio nella città dove ha sede il secondo porto container gateway in Italia per accesso diretto ai mercati, sempre più di rilevanza internazionale. Tra gli obiettivi dell’evento, quello di riposizionare il “Porto” nel luogo che gli spetta di diritto, una realtà fondamentale nella determinazione della geografia del mondo.\r\n\r\nIl ricco programma di appuntamenti di DePortibus mostra le due anime della rassegna: una più tecnica, dedicata agli addetti ai lavori che affronteranno, tra gli altri, argomenti legati a porti verdi e sostenibilità, digitalizzazione, integrazione dei servizi, smart logistics e smart city, cyber security, shipping cities, rotte europee e molto altro; e una seconda anima più pop, con proposte culturali aperte a tutta la cittadinanza, tra spettacoli, concerti, cinema, laboratori, incontri con autori, arte e regate, che avranno come protagonisti i migliori interpreti della scena artistica, letteraria, musicale e d’informazione italiana.\r\n\r\n«La connessione tra porti e difesa è cruciale - spiega il viceministro Edoardo Rixi - per garantire la sicurezza delle rotte commerciali, la protezione delle infrastrutture portuali e la gestione delle minacce emergenti. Deportibus sarà l’occasione per affrontare temi chiave come la protezione delle infrastrutture critiche, la cooperazione internazionale per contrastare il traffico illegale e il terrorismo marittimo, nonché l'impiego di tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza e l'efficienza portuale. Un'opportunità di scambio su conoscenze, esperienze e migliori pratiche per affrontare le sfide attuali e future nel settore marittimo».\r\n\r\n \r\n\r\n«II porto riveste un ruolo da protagonista per La Spezia, la sua storia, la sua ricchezza e “De Portibus” rappresenta un'importante opportunità per la nostra città, che per tre giorni diventerà il punto di riferimento per affrontare svariate tematiche portuali con i principali protagonisti del mondo istituzionale, economico, scientifico, ambientale e culturale – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Si tratta di un evento che abbiamo fortemente condiviso e che sarà anche l'occasione per approfondire».\r\n\r\n«L’Autorità di Sistema Portuale ha sposato appieno l’idea di questo evento - commenta Federica Montaresi, segretario generale dell'AdSP -  che affronta temi che stiamo sviluppando in modo incisivo nei nostri scali della Spezia e Marina di Carrara. È tangibile il nostro interesse per l’innovazione, la sostenibilità ambientale, la sicurezza, la formazione in ambito portuale, ecc. Tutti i nostri progetti e le nostre iniziative giocano a favore dei traffici e dello sviluppo dei porti, ma molti degli interventi che stiamo portando avanti vanno anche a favore delle città che ci ospitano. Per questo DePortibus avrà anche un programma trasversale che coinvolgerà la comunità urbana, i giovani, gli appassionati di arte, musica, letteratura».\r\n\r\n«DePortibus ha l’ambizione di raccontare il ruolo strategico dei porti nel mondo - conclude Cristiana Pagni, presidente di Italian Blue Growth -  Si parla troppo poco di portualità nel nostro Paese pur essendo un settore economico importante e trainante. Non puó esserci crescita senza shipping e specialmente senza il confronto con altre grandi realtà internazionali. DePortibus vuole essere questo: un punto di partenza nella scoperta e nel racconto di una realtà fondamentale, quella portuale nella determinazione della geografia del mondo».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"De Portibus, a La Spezia dal 10 al 12 maggio Il \"Festival dei Porti che collegano il mondo\"","post_date":"2024-04-16T11:54:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713268484000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465609","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una stagione ricca di iniziative ed eventi per il Grand Hotel Bristol del gruppo R Collection.\r\n\r\nLa struttura 5 stelle sulla Portofino Coast offre agli ospiti un concetto di Dolce Vita ridefinito, che coinvolge tutti i cinque sensi per garantire esperienze di sensazioni studiate dal Lifestyle Concierge. Gli ospiti possono vivere esperienze di benessere presso la Erre Spa, la più grande spa in un hotel della Liguria. L'offerta di ristorazione comprende una varietà di soluzioni quali il fine dining Le Cupole, situato sul rooftop, il bistrot italiano La Veranda, The Silk Lounge bar e il Flamingo Pool Bar&Pizzeria gourmet a bordo piscina.\r\n\r\n«Il nostro obiettivo – spiega  Ludovica Rocchi, Brand Director R Collection - è garantire un modello di ospitalità esperienziale all’ospite in sintonia con l’anima, la storia, i profumi e i sapori del territorio con proposte esclusive che possano sorprenderlo. La centralità dell’ospite è il tratto distintivo della nostra ospitalità. La nostra accoglienza è italiana e su misura».\r\n\r\nDalla musica nelle aree comuni, alle esperienze culinari e genuine della tradizione ligure con la cucina dello chef Andrea Cannalire, alla migliore vista su Portofino Coast, alle esperienze uniche che coinvolgono direttamente gli ospiti, come il Wine&Art Class, un’esclusiva degustazione vini realizzata in una galleria d’arte moderna e intervallata da vernissage di opere, la degustazione di olio EVO e l’iconica Masterclass di Pesto: il Grand Hotel Bristol è la destinazione ideale per i luxury travellers, dalle coppie, le famiglie, ai gruppi di amici, pensato per ospiti che sono alla ricerca di autenticità.\r\n\r\nContinua la collaborazione tra Nuar Gallery, fondata da Valentina Ferrari e Flaminia Ciattini, e il Grand Hotel, che vede le due realtà impegnate in una programmazione di eventi d’arte in calendario per la stagione estiva. Con l’apertura di una galleria d’arte permanente all’interno dell’hotel, l’arte diventa epicentro per nuovi stimoli esperienziali con mostre e attività di live painting.\r\n\r\nProsegue inoltre la partnership con il Festival Sibelius, grazie alla quale il Grand Hotel Bristol accoglierà artisti internazionali per tutta la stagione con appuntamenti musicali e culturali. La direzione artistica del Sibelius Festival è affidata a Giulia Erminio, con due concerti in programma nelle giornate del 9 giugno 2024 e dell’8 settembre 2024.","post_title":"Grand Hotel Bristol, dalle attività personalizzate al Festival Sibelius per un’ospitalità esperienziale","post_date":"2024-04-16T11:53:02+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713268382000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti