27 July 2024

Mencaroni: «Ita Airways è un nuovo libro». Le agenzie? «Partner prediletti»

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Con Ita Airways apriamo un nuovo libro, non un nuovo capitolo“. Benedetto Mencaroni Poiani, direttore vendite Italia, definisce così l’avventura della compagnia aerea, per segnare la discontinuità con il passato. “Siamo una start up e – a distanza di sei mesi dall’avvio delle operazioni – siamo fieri di poter raccontare cose importanti e obiettivi, magari micro, ma già raggiunti”. 

L’occasione è la chiusura del primo roadshow di Ita dedicato al trade che dopo Roma, Venezia e Napoli ieri ha fatto tappa a Milano, per la serata conclusiva. Un momento ideale per ribadire come “il focus sulle agenzie di viaggio rimanga. Restano il nostro canale di distribuzione prediletto e iniziative come questo contatto lo rafforzano“.

Nuova avventura

Ma l’avventura di Ita Airways si confronta gioco forza con un “passato” da una parte e un contesto odierno dall’altra fuori dal comune. “Gli italiani sono un po’ critici su questo progetto perché vengono da tanti anni di problemi. Ma questo è un nuovo libro e viene percepito. Entrare come nuova compagnia aerea nel 21 secolo e per di più nel bel mezzo di una pandemia non è sfida facile. Ma l’abbiamo fatto per una grandissima necessità dell’Italia. Una scommessa cui ha creduto il Governo, come tutti noi perché crediamo che il paese lo meriti. Gli imprevisti sono giornalieri, dal costo del carburante, alla guerra che continua a influenzare  tutti i vettori. Questi sono elementi esogeni fuori dal nostro controllo, e ci costringono a modificare il piano per riuscire a raggiungere gli obiettivi“.

Agenzie al centro della distribuzione quindi, così come i gds. “Oggi non contiamo su alcuna  tecnologia Ndc, ma come tutti i vettori sul mercato valutiamo tutte le tecnologie a disposizione”.

Network

Nel frattempo, l’estate vedrà la compagnia impegnata su un network che include 7 destinazioni intercontinentali, 24 internazionali e 23 domestiche, con 53 aeromobili in flotta. “Proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) è stato consegnato il primo di sei Airbus A350-900 che durante l’estate si aggiungeranno alla flotta, simbolo della scelta di sostenibilità in termini ambientali, economici e sociali. Entro il 2025 saranno 105 gli aeromobili di nuova generazione in servizio, che consentiranno un risparmio di 750.000 tonnellate di emissione di Co2″.

Il network lungo raggio, “che ha già visto il lancio di New York, Boston e Miami, dai primi di giugno si aprirà anche a Los Angeles, San Paolo e Buenos Aires“. Per Tokyo, invece, si dovrà attendere “inizio agosto, considerata la chiusura prolungata del Giappone al turismo”.

In evoluzione la strategia di collaborazione con altri vettori. “I codeshare sono fondamentali, soprattutto in questa fase di lancio, oggi ne contiamo ben 24 che saliranno a 38 entro fine anno“.

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