29 aprile 2022 12:08

Il presidente e a.d. di Tip, Giovanni Tamburi
Un anno ancora difficile ma con segnali di ripresa incoraggianti, tanto da far sperare di tornare presto a marginalità importanti, persino superiori all’era pre-Covid. E questo sia per gli investimenti compiuti nel biennio pandemico, sia per l’indebolimento dello scenario concorrenziale. E’ il quadro di Alpitour tracciato da Giovanni Tamburi nella sua tradizionale lettera agli azionisti in vista della assemblea di approvazione di bilancio di Tip, principale azionista del gruppo piemontese, che nel suo complesso ha chiuso il 2021 con un utile netto pro forma consolidato pari a 127,9 milioni di euro, rispetto ai 36,4 milioni del 2020.
“Alpitour ha sofferto moltissimo, anche nel 2021 e nei primi due mesi del 2022, per ragioni troppo ovvie per dover essere ancora illustrate – osserva nella nota il fondatore, presidente e amministratore delegato della merchant bank Tamburi Investment Partners -. Da qualche settimana il business sta riprendendo in modo più deciso del previsto, confermando che, malgrado tutto ciò che sta succedendo, la volontà di ricominciare a viaggiare è notevolissima. I dati dell’esercizio fiscale in corso, che come noto inizia a novembre, saranno ancora negativi, ma se si protraesse l’attuale andamento per i prossimi mesi, l’inversione di tendenza assumerebbe caratteri strutturali e, visto anche l’indebolimento della concorrenza, il gruppo potrebbe tornare presto a produrre le redditività cui si era abituati prima della pandemia. Probabilmente anche di più. La società ha comunque continuato a investire, anche sui sistemi informatici, che sono ormai il cuore di simili attività. Si consideri, per esempio, che in queste settimane il gruppo è in grado di processare oltre 20 mila preventivi di viaggi al giorno“.
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[post_content] => Con un totale di 252.383 passeggeri movimentati gli aeroporti della Calabria entrano a passo deciso nel 2025, centrando a gennaio una crescita del +34,6% rispetto allo stesso mese 2024.
"A gennaio 2025 - spiega una nota della Sacal - tutti gli scali della regione hanno registrato significativi incrementi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: Crotone: 17.392 passeggeri, con una crescita del +50%; Lamezia Terme: 170.040 passeggeri, (+11%) e Reggio: 64.951 (+185%). Il trend straordinario dello scorso anno, dunque, prosegue anche in questo inizio d'anno per i tre aeroporti".
Come risulta dai dati di Assaeroporti il 2024 si è chiuso con un record storico di traffico: ben 3.607.923 passeggeri hanno scelto di volare da e per gli aeroporti di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone. Nel dettaglio: Lamezia Terme ha trasportato 2.712.649 passeggeri, confermandosi leader regionale; Reggio Calabria ha totalizzato 622.119 passeggeri, raddoppiando il numero rispetto all'anno precedente e Crotone ha registrato 273.155 passeggeri, con un incremento del +20,3%.
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"Questi numeri - ha sottolineato Marco Franchini, amministratore unico di Sacal - ci ripagano degli sforzi compiuti per rilanciare il nostro sistema aeroportuale e per dare impulso ai collegamenti e allo sviluppo dei territori. Siamo incredibilmente orgogliosi di questi risultati, che rappresentano un successo condiviso con i nostri viaggiatori, con le compagnie aeree che ci hanno scelto, con il personale aeroportuale e con le istituzioni locali. Il record storico del 2024 non è solo una cifra, ma il simbolo di una Calabria che cresce e guarda al futuro con ottimismo. Ci accingiamo a vivere, dunque, un 2025 ancora più ambizioso, con nuove rotte, infrastrutture potenziate e un'attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e all'innovazione".
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[post_content] => Ita e Lufthansa. «Una giornata storica per l’aviazione civile italiana ed europea». Così Sandro Pappalardo, presidente di Ita Airways, ha aperto la conferenza stampa di oggi dedicata al completamento delle operazioni che hanno portato la compagnia a entrare ufficialmente nel Gruppo Lufthansa. Un'occasione per illustrare le prime novità commerciali frutto di questa sinergia.
«Questo è un momento molto importante per Ita - continua Pappalardo -. Gode di ottima salute e grazie all’entrata nel gruppo Lufthansa si aprono nuovi scenari». Accanto a Pappalardo, sul palco della sala conferenze della sede Ita Airways a Roma Fiumicino, siedono Carsten Spohr, ceo di Deutsche Lufthansa AG, e di Joerg Eberhart, amministratore delegato di ITA. Entrambi esprimono grande fiducia nell'alleanza, prevedendo una crescita strutturata, step by step.
«Con la nostra esperienza sappiamo che l'integrazione a cui ci prepariamo è complessa, ma vi posso dire che ottimismo ed energia positiva ci stanno guidando e che ne faremo un successo in breve tempo - spiega Spohr -. Da quest'anno Ita avrà un impatto positivo su Lufthansa. Crediamo molto nel suo potenziale e nella forza dell'Italia, nel suo mercato del turismo, nelle sue persone. Crediamo fortemente in questa visione condivisa e siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo di successo nella storia dell'aviazione europea».
Eberhart ha confermato che il piano strategico della compagnia è già in fase avanzata: «Stiamo lavorando sul business plan e sul budget. Prevediamo che il 2025 sarà un anno di consolidamento, con capacità flotta sui 100 aeromobili, e che la crescita avverrà nel 2026-2027, soprattutto sul lungo raggio, creando nuove opportunità di occupazione».
Secondo Carsten Spohr, «ci vorranno 18 mesi per raggiungere una piena sinergia tra ITA e Lufthansa. Abbiamo investito in questa compagnia per avere dei ritorni e il 2027 sarà il primo anno in cui avremo accesso a tutte le sinergie e in cui vedremo i massimi benefici di questa integrazione».
Obiettivo breakeven sostenibile
Il primo obiettivo da raggiungere è quello di un 'breakeven sostenibile', vale a dire il pareggio tra ricavi e uscite che non tenga conto di fluttuazioni di mercato, come ad esempio per il Giubileo, ma sia il risultato di un consolidamento sano delle attività. «Speriamo di raggiungerlo quest'anno, per iniziare con la crescita il prossimo», spiega Spohr, mettendo in chiaro che «solo da quel momento verranno affrontati più concretamente i temi portati avanti anche in queste settimane dai sindacati».
Per il 2025 non sono previste nuove assunzioni, «se non qualche sostituzione dei pensionamenti - ha ribadito il ceo -. Il bacino dell'ex Alitalia è ricco di professionalità e competenze importanti e verranno presi in considerazione gli ex dipendenti in cassa integrazione, ma solo dal 2026 al 2028».
L'uscita da SkyTeam
Tra le novità, anche l'uscita di ITA Airways dall’alleanza SkyTeam, con una fase di transizione che terminerà il 30 aprile 2025 appannaggio dell'entrata in Star Alliance. La compagnia assicurerà la continuità dei servizi per i clienti e continuerà a collaborare con alcune compagnie dell’alleanza tramite accordi bilaterali. Da metà 2025, inizierà la transizione verso Star Alliance, con l’accesso progressivo ai servizi Lufthansa e dei partner. «Vogliamo che Roma diventi un punto di riferimento per Star Alliance nel sud Europa - spiega Spohr - . Ci sono ancora alcuni passaggi tecnici da affrontare, ma la rotta è tracciata».
L'importanza di Fiumicino
Il gruppo Lufthansa punterà molto sull'aeroporto di Roma Fiumicino, destinato a diventare un hub centrale per i voli intercontinentali, rafforzando il network tra Europa, America e Asia. «Siamo contentissimi di avere come hub Fiumicino, perché lavora benissimo - sottolinea Eberhart -, hanno vinto molti premi, per velocità, sicurezza, qualità dell'offerta: per noi è un ottimo standard. Quest'anno hanno già raggiunto il numero dei passeggeri che era previsto per il 2028, quindi l'incremento è stato molto più veloce del previsto e potrebbero anticipare alcuni investimenti che permetteranno la scalabilità di questo aeroporto».
Un'altra delle principali novità annunciate è la partnership tra il programma fedeltà Volare di ITA Airways e Miles&More del Gruppo Lufthansa. Grazie a questo accordo, i 2,7 milioni di soci Volare potranno accumulare e utilizzare punti anche sui voli Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines, mentre i 36 milioni di membri di Miles&More potranno fare lo stesso sui voli ITA Airways.
Piccole rivoluzioni
A partire dalla stagione Iata 2025, prevista per il 30 marzo 2025, Ita Airways garantirà l’accesso a circa 130 lounge del Gruppo Lufthansa ai propri passeggeri, mentre quelli delle compagnie del Gruppo Lufthansa potranno usufruire delle lounge di Ita Airways.
L’integrazione operativa con Lufthansa prevederà inoltre il trasferimento delle operazioni di Ita Airways nei terminal del Gruppo Lufthansa a Francoforte e Monaco, semplificando così i collegamenti per i passeggeri. Parallelamente, verranno avviati accordi di codeshare, che estenderanno il network Ita a circa 250 destinazioni, migliorando la distribuzione delle frequenze e delle connessioni tra gli hub del Gruppo Lufthansa e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.
Lufthansa e Ita stanno inoltre investendo nella digitalizzazione dei servizi per i passeggeri. Oltre 150 milioni di passeggeri potranno selezionare la compagnia di viaggio preferita e gestire le proprie prenotazioni con maggiore facilità grazie a un’app dedicata.
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[post_content] => Ci sarebbe il gruppo Msc dietro all'operazione che ha portato qualche giorno fa Tamburi Investment Partners a salire a circa il 95% delle quote di Alpitour. Lo rivela Milano Finanza che spiega come il socio di minoranza uscente Andrea Ruben Levi (a monte delle società Dal 1802 e da Parabensa già detentrici delle quote cedute, ndr) avesse ricevuto un'offerta dal gruppo guidato da Gianluigi Aponte. Stando alla ricostruzione del quotidiano economico, Msc avrebbe cercato di fare leva sulla volontà di Levi di uscire velocemente dal proprio investimento nella compagnia turistica, per concentrare le proprie risorse sul progetto Newcleo di Stefano Buono, impegnato nel campo delle centrali nucleari di nuova generazione.
Ricevuta la comunicazione di Levi, volta a consentire l'eventuale esercizio del diritto di prelazione, il socio di maggioranza Asset 1 (controllato da Tip) ha quindi fin da subito considerato l'offerta "particolarmente interessante per l'acquirente". Le indiscrezioni su un possibile interessamento di Msc per Alpitour vanno avanti peraltro da tempo. La mossa di Tamburi potrebbe quindi rappresentare anche un modo per alzare la posta in gioco, suggerisce sempre Milano Finanza.
Stando a quanto rivelato dalla stessa Tip, la valorizzazione attuale delle azioni del gruppo Alpitour ammonterebbe a 565 milioni. Il che corrisponderebbe a un rapporto equity value / ebitda di appena 5,7, sulla base dei margini operativi lordi dichiarati alla chiusura di bilancio dello scorso fine ottobre (138,2 milioni). A ciò si dovrebbero tuttavia aggiungere i 900 milioni stimati degli hotel di proprietà, oltre ai canoni di leasing degli aerei della compagnia. Se quindi Aponte, o chiunque altro visto che le candidature certo non mancano, decidesse di puntare al 100% di Alpitour ci si avvicinerebbe a quella quota 1,2-1,3 miliardi, che da tempo il mercato associa al gruppo turistico.
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Taglio del nastro al Palazzo della Cancelleria di Roma per la mostra “Giordania: Alba del Cristianesimo”, alla presenza della Ministra del turismo e delle Antichità del Regno Hashemita di Giordania, Lina Annab e in collaborazione con il Vaticano. sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito su prenotazione fino al 28 febbraio 2025.
Questo evento eccezionale - visitabile con ingresso gratuito su prenotazione fino al 28 febbraio 2025 - celebra i 30 anni di relazioni diplomatiche tra la Giordania e la Santa Sede, e coincide con l’Anno Giubilare del Vaticano a tema “Pellegrinaggio della Speranza”, nonché il 60° anniversario della visita di Papa Paolo VI in Giordania nel 1964, come ha evidenziato il nunzio apostolico in Giordania, l'arcivescovo Giovanni Pietro Dal Toso, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della mostra lo scorso 8 gennaio, presieduta da Lina Annab insieme al direttore generale del Jordan Tourism Board, Abed Al Razzaq Arabiyat.
«Per un intero mese, a Roma i visitatori potranno intraprendere un viaggio immersivo, attraverso 90 straordinari reperti che narrano la storia del cristianesimo dai suoi albori fino ai giorni nostri - afferma Lina Annab -. Questi tesori, selezionati da circa 34 siti archeologici in Giordania, rappresentano un legame profondo con le radici del cristianesimo in questa terra. Questa esibizione è la prima fuori dal nostro paese e rappresenta il nostro impegno di preservare queste testimonianze nel rispetto di una società in armonia, che onora tutte le religioni e questa è un'occasione per diffondere questo messaggio importante. L'esposizione non è solo una raccolta di reperti è una celebrazione di unità, pace e del lascito duraturo del cristianesimo nella Terra Santa di Giordania, e ha un valore ancora più significativo in questi momenti difficili che stiamo attraversando».
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«Siamo molto ottimisti che nei prossimi mesi il turismo in Giordania si riprenderà molto velocemente - sottolinea il direttore generale del Jordan Tourism Board, Abed Al Razzaq Aabiyat -. Questo evento è l'inizio di una serie di attività di promozione rivolte al mercato italiano a supporto dei nostri partner, con la presenza alle fiere di turismo di Milano e Rimini, sostenuta dalle campagne pubblicitarie su metro, social e radio.
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«La nostra compagnia aerea, ci tiene ad evidenziare Ramzi Zawayde, area manager Italia e Malta di Royal Jordanian - non ha mai smesso di operare verso Amman sia da Roma Fiumicino che da Milano Malpensa, raggiungibili da tutta Italia grazie al codeshare con Ita Airways per le tratte domestiche, nonché all’accordo con Trenitalia. Con i nostri più importanti partner stiamo studiando attività e promozioni per incentivare ancora di più il traffico verso la Giordania».
In conclusione il direttore indica: «La strategia di crescita di Royal Jordanian in futuro prevede l’espansione della flotta, da 25 a 41 aeromobili entro il 2027, con l’arrivo imminente di nuovi Airbus A320neo e Boeing 787-9».
(Quirino Falessi)
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Anche alla luce dei numeri di bilancio appena approvati dal cda di Alpitour, Tamburi Investment Partners conferma la decisione di impegnarsi maggiormente nel gruppo, esercitando la prelazione per l’acquisto dell’intera quota detenuta in Alpiholding dalla società Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia e assicurando al contempo alla stessa Alpiholding i mezzi finanziari per esercitare a propria volta la prelazione per l’acquisto di tutte le azioni detenute in Alpitour da Dal 1802 e da Parabensa.
"Le partecipazioni offerte in prelazione ad Alpiholding e Asset 1 (il veicolo d'investimento in Alpitour, di cui Tip detiene il 36,2% del capitale tramite Asset Italia, ndr) - si legge in una nota - rappresentano complessivamente il 36,027% del capitale del gruppo turistico al netto delle azioni proprie. Conseguentemente, per effetto dell’esercizio delle due prelazioni, Asset 1 verrà a detenere in Alpitour una partecipazione in via diretta e indiretta pari al 94,661% del capitale. Tale partecipazione potrà ulteriormente incrementarsi, in caso di esercizi di diritti di co-vendita e/o opzioni di vendita, fino al 95,328% del capitale".
"Tip - prosegue la nota - si impegna ad aderire alla procedura non solo per la quota individuale a essa spettante, ma anche per quella che non risultasse coperta per effetto dell’adesione all’add-on da parte di altri soci correlati Alpitour, così da garantire comunque ad Asset Italia la copertura dell’intero fabbisogno finanziario per questo ulteriore investimento. L’investimento di Tamburi Investment Partners necessario per sottoscrivere la propria quota di add-on ammonterebbe a circa 74,2 milioni, mentre nel caso in cui nessun altro socio correlato partecipasse all’ulteriore impegno, l’investimento totale massimo di Tip sarebbe di circa 207,2 milioni di euro. La valorizzazione del 100% di Alpitour, cui fanno riferimento tali esborsi, è di circa 565 milioni".
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[post_content] => Cresce ancora il fatturato del gruppo Alpitour, che nell'anno finanziario chiuso lo scorso 31 ottobre ha registrato ricavi per circa 2,1 miliardi di euro, per un più 7% rispetto all'esercizio precedente. Si mantengono invece sostanzialmente stabili i margini operativi lordi attorno (ebitda) ai 138,2 milioni, contro i 140,9 del 2022-23. Il cda della compagnia ha approvato il bilancio lo scorso 29 gennaio evidenziando anche le ingenti consistenze patrimoniali del gruppo, stimabili in oltre 900 milioni a fronte di una posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2024 di circa 212 milioni. Il documento sottolinea inoltre la sostanziale strutturalità del livello di redditività raggiunta da Alpitour e le promettenti prospettive economiche e finanziarie per il futuro, con l'anno in corso attualmente a +15%%+20% nei vari segmenti di attività.
In tale contesto, bene bene è andata anche la divisione tour operating con un fatturato disaggregato pari a 1,426 miliardi di euro, in crescita di poco meno di 100 milioni. «In senso relativo siamo persino più contenti che a fine 2023, un anno che già avevamo definito allora mirabilis tanto era stato eccezionale - commenta il general manager tour operating, Pier Ezhaya -. Bisogna infatti tener conto che, oltre alle oscillazioni della domanda, abbiamo pure dovuto far fronte a una perdita di redditività di circa 30 milioni, nel solo tour operating, dovuta agli effetti della crisi mediorientale su una destinazione core come l’Egitto, difficilmente sostituibile per competitività, capacità e lunghezza delle stagionalità».
A far ben sperare anche per il futuro è quindi l’inversione di tendenza che Alpitour sta registrando sulla meta nordafricana già a partire dagli ultimi mesi del 2024: «Non siamo ancora sui livelli di due anni fa, diciamo che ci troviamo a metà strada, però è un dato che non può che far piacere a chiunque si occupi di tour operating». Certo, il contesto rimane sfidante: «La domanda turistica continua fortunatamente a essere sostenuta, ma noi abbiamo l’assoluta necessità di allargare la gamma di prodotto. La nostra industria è infatti endemicamente fragile, esposta come nessun altro comparto ai fattori esogeni. Senza dimenticare i segnali di moderata decrescita che arrivano dalla grande distribuzione, da sempre anticipatori delle tendenze future dell’intera economia nazionale».
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Ripartirà il prossimo 4 febbraio, sino al 27 dello stesso mese, il roadshow Condividere del gruppo Alpitour. Quarantasette le tappe in programma in Italia e persino in Svizzera per un'iniziativa che intende coinvolgere circa 2 mila professionisti del settore. Un momento di confronto e condivisione, durante il quale si darà ampia visibilità alle principali promozioni commerciali, come Parti e Riparti, Now e Full Experience, con l’obiettivo di supportare concretamente il lavoro delle agenzie. Ogni tappa affronterà un’ampia gamma di tematiche, tra cui i nuovi collegamenti aerei, le caratteristiche delle diverse linee di prodotto, senza dimenticare gli approfondimenti sulle stesse incentivazioni disponibili.
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“Siamo entusiasti di presentare anche quest’anno un programma di eventi e incontri che non solo risponde alle esigenze del mercato, ma promuove un impegno concreto verso la comunità, mettendo le persone al centro - sottolinea il direttore commerciale della compagnia, Alessandro Seghi -. La nostra determinazione cresce ogni anno, alimentata dalla sempre maggiore partecipazione: ogni edizione supera i numeri precedenti. Durante questi eventi, condivideremo gli investimenti che abbiamo realizzato, offrendo alle agenzie di viaggio un ampio ventaglio di proposte e tante novità, sia per le destinazioni, sia per le strutture e i tour, sempre più in linea con le loro necessità”.
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[post_content] => Era il 2016 quando il gruppo Marriott siglò il deal del secolo nel mondo dell'hotellerie acquisendo i competitor di Starwood per 13,6 miliardi di euro. Nacque in quel modo la compagnia alberghiera più grande al mondo, allora dotata di un portfolio di oltre 5.700 strutture e 1,1 milioni di camere distribuite in 110 Paesi. Un'offerta destinata in seguito a crescere ancora. Il gruppo Starwood includeva marchi storici dell'ospitalità internazionale, tra cui quella Luxury Collection creata per valorizzare le proprietà della Ciga: la più famosa realtà dell’hotellerie di lusso italiana era infatti confluita nel 1995 in Sheraton, a sua volta acquisito tre anni dopo dalla stessa Starwood.
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[post_content] => Crescono ancora gli investimenti Eden in comunicazione. E' partita ieri la nuova campagna crossmediale del brand seamless di casa Alpitour per lo spot Incredibile ma Eden, che già l'anno scorso aveva visto il budget dedicato salire da 4 a 5 milioni di euro. E per il 2025 l'impegno è stato ulteriormente aumentato, sottolinea una nota dell'operatore.
L’obiettivo è quello di sempre: rafforzare ulteriormente la awareness e la consideration del marchio che si rivolge a un pubblico ampio, offrendo un’esperienza di viaggio caratterizzata da affidabilità, prezzi competitivi e “zero sbatti”; il claim distintivo della comunicazione. Lo spot, disponibile nei formati da 30 e 15 secondi, ripropone lo storytelling degli scorsi anni, arricchito da alcune scene inedite, e un voice over che ne scandisce il racconto. On air da ieri, domenica 26 gennaio sino al 15 febbraio sui principali canali tv, ctv e ott (Netflix e Prime Video), sarà anche sui canali digitali fino a fine del mese prossimo con un’ampia pianificazione su Google e Meta.
Insieme alla campagna televisiva, sarà inoltre lanciata un’importante iniziativa commerciale, comunicata attraverso un codino finale allo spot, che consentirà di usufruire di uno sconto fino a 200 euro a camera per tutte le prenotazioni con volo Neos e di almeno sette notti in doppia, effettuate dal 26 gennaio al 15 febbraio.
“Abbiamo anticipato la nostra campagna di qualche settimana rispetto allo scorso anno per rispondere alle nuove abitudini di prenotazione dei viaggiatori - spiega Tommaso Bertini, chief corporate & tour operating marketing officer -. Attraverso il concept creativo di questo spot vogliamo ribadire, in modo ironico e divertente, quanto possa essere complicato organizzare una vacanza in autonomia tra opzioni, tariffe e servizi da considerare”.
A completare l'offerta tv ci saranno pure alcuni format speciali, come il gioco Domanda e Risposta, in onda su Sky e Discovery, e diverse altre iniziative con l’intento di raggiungere il pubblico in modo fresco e coinvolgente. Tra queste, la nuova collaborazione con Radio 105 che darà un tocco divertente alla campagna con spot promo e il contest organizzato con La Carovana di 105, partecipando al quale gli ascoltatori potranno indovinare le mete misteriose di Eden e vincere due viaggi. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, il brand sarà protagonista su Spotify con contenuti audio e video e sponsorizzerà la playlist Alta Rotazione per due settimane.
Nel media mix non mancheranno infine le testate lifestyle rivolte principalmente alle nuove generazioni, come Cosmopolitan, che porterà la filosofia "zero sbatti" sui propri social, e The Wom, che insieme a Eden porterà in vacanza 20 follower che potranno vivere un’esperienza a Sharm el Sheikh, ospiti del Domina Coral Bay, pronti a condividere ogni emozione sui social.
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On air da ieri, domenica 26 gennaio sino al 15 febbraio sui principali canali tv, ctv e ott (Netflix e Prime Video), sarà anche sui canali digitali fino a fine del mese prossimo con un’ampia pianificazione su Google e Meta.\r\n\r\nInsieme alla campagna televisiva, sarà inoltre lanciata un’importante iniziativa commerciale, comunicata attraverso un codino finale allo spot, che consentirà di usufruire di uno sconto fino a 200 euro a camera per tutte le prenotazioni con volo Neos e di almeno sette notti in doppia, effettuate dal 26 gennaio al 15 febbraio.\r\n\r\n“Abbiamo anticipato la nostra campagna di qualche settimana rispetto allo scorso anno per rispondere alle nuove abitudini di prenotazione dei viaggiatori - spiega Tommaso Bertini, chief corporate & tour operating marketing officer -. Attraverso il concept creativo di questo spot vogliamo ribadire, in modo ironico e divertente, quanto possa essere complicato organizzare una vacanza in autonomia tra opzioni, tariffe e servizi da considerare”.\r\n\r\nA completare l'offerta tv ci saranno pure alcuni format speciali, come il gioco Domanda e Risposta, in onda su Sky e Discovery, e diverse altre iniziative con l’intento di raggiungere il pubblico in modo fresco e coinvolgente. Tra queste, la nuova collaborazione con Radio 105 che darà un tocco divertente alla campagna con spot promo e il contest organizzato con La Carovana di 105, partecipando al quale gli ascoltatori potranno indovinare le mete misteriose di Eden e vincere due viaggi. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, il brand sarà protagonista su Spotify con contenuti audio e video e sponsorizzerà la playlist Alta Rotazione per due settimane.\r\n\r\nNel media mix non mancheranno infine le testate lifestyle rivolte principalmente alle nuove generazioni, come Cosmopolitan, che porterà la filosofia \"zero sbatti\" sui propri social, e The Wom, che insieme a Eden porterà in vacanza 20 follower che potranno vivere un’esperienza a Sharm el Sheikh, ospiti del Domina Coral Bay, pronti a condividere ogni emozione sui social.","post_title":"Crescono ancora gli investimenti Eden in comunicazione. Al via la campagna crossmediale 2025","post_date":"2025-01-27T11:43:39+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1737978219000]}]}}