29 settembre 2022 14:58

La Msc Bellissima
Dopo Costa anche Msc ha deciso di allentare, a partire dal 1° ottobre, i protocolli anti-Covid per le sue crociere nel Mediterraneo, nonché in Nord Europa, nel Mar Rosso, ai Caraibi e alle Antille. La misura, che era già stata introdotta nel mercato Usa, permette ai passeggeri completamente vaccinati (due dosi, o una dose di Johnson & Johnson), di imbarcarsi senza dover presentare l’esito negativo del tampone, che rimane tuttavia consigliato. Tolto anche l’obbligo di vaccinazione, ma pure in questo caso rimane la forte raccomandazione. La necessità di presentare un certificato con esito negativo di un test antigenico o molecolare, effettuato entro le 48 ore dall’imbarco, rimane solo per gli ospiti che non sono completamente vaccinati, che sono guariti dal Covid-19 senza nessuna dose di vaccino, oppure che hanno un’esenzione dal vaccino a causa di condizioni mediche con Qr code.
Per tutti coloro che andranno in crociera, invece, negli Emirati Arabi Uniti o in Qatar, resta obbligatoria la vaccinazione completa da Covid-19 a partire dai 16 anni. Anche per queste crociere decade l’obbligo del tampone entro le 48 ore dall’imbarco (tranne per chi imbarca da Doha), che resta comunque fortemente consigliato, mentre viene richiesto obbligatoriamente solo ai minori di 16 anni non in possesso del certificato di vaccinazione completa. Infine, per i viaggiatori in partenza per una delle Msc World Cruise o per i Grand Voyages, resta vigente l’obbligatorietà del vaccino da Covid 19 dai 12 anni in su e del test antigenico o molecolare da effettuare nelle 48 ore prima dell’imbarco (dai cinque anni in su).
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[caption id="attachment_492985" align="alignright" width="300"] Il presidente di Ita, Sandro Pappalardo e la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli[/caption]
Ita Airways fa il suo ingresso ufficiale in Federturismo Confindustria: l'adesione è stata annunciata oggi nel corso di una cerimonia ufficiale presso gli uffici della compagnia a Fiumicino, alla presenza del presidente Sandro Pappalardo, e della presidente di Federturismo, Marina Lalli.
Il vettore potrà dunque utilizzare la sua posizione di vettore di riferimento nazionale per diventare il partner privilegiato dell'ecosistema turistico italiano che, nel 2024, ha toccato numeri da record, con un Pil turistico di 104,5 miliardi di euro e con presenze internazionali in forte crescita, al 112,2% dei livelli pre-Covid.
«Riteniamo fondamentale collaborare con tutti gli attori della filiera per valorizzare il patrimonio turistico nazionale e promuovere la mobilità come leva strategica per la crescita del settore - ha dichiarato Pappalardo -. Ogni giorno continuiamo a compiere sforzi significativi per rappresentare al meglio l'identità italiana, garantendo un'esperienza di viaggio tricolore che i passeggeri possono vivere ancor prima di arrivare in Italia, a bordo dei nostri voli, con lo stile, l'ospitalità, il calore, buona cucina, cura e comfort tipici del nostro fantastico Paese. Continueremo a farlo al fianco dei principali protagonisti del turismo italian».
«E’ con grande soddisfazione che Federturismo apre la propria rappresentanza a Ita Airways, la compagnia che guarda al futuro con determinazione e innovazione, forte di una strategia che punta a consolidare la sua presenza sui mercati chiave a livello internazionale - ha sottolineato Marina Lalli -. I vettori aerei sono elementi di competenza fondamentali per la mobilità, ma anche per l’esperienza di qualità che sono in grado di offrire al viaggiatore, capaci di influenzare la scelta della meta del viaggio. Consideriamo quest'accordo un importante risultato strategico per tutta la nostra filiera turistica che da oggi potrà sviluppare nuovi e innovativi progetti e nutrire la propria visione di settore insieme ad una grande compagnia aerea».
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[post_content] => Air Corsica ha nominato Apg come general sales agent per l’Italia: Apg curerà quindi tutte le attività di commercializzazione, promozione e marketing del vettore francese sul nostro territorio.
Una collaborazione che rafforza la presenza di Air Corsica nei principali mercati europei e riflette l'impegno costante di Apg nel sostenere la crescita delle compagnie aeree attraverso una forte rappresentanza locale.
La compagnia aerea francese, intanto, è pronta a inaugurare i collegamenti sulla nuova rotta tra Firenze e Nizza, che decolleranno il prossimo 27 giugno, con due voli alla settimana e possibilità di proseguire per gli aeroporti dell’isola francese.
La rotta da Firenze si aggiunge quindi a quelle già operate da Air Corsica da Milano, Roma e Olbia.
I collegamenti dal capoluogo toscano saranno effettuati con un Atr72, che ogni lunedì alle 11.50 e ogni venerdì alle ore 13 partirà dall’aeroporto di Peretola. Tutte le tariffe prevedono un bagaglio da stiva (23 kg) ed un bagaglio a mano (8 kg) senza costi aggiuntivi.
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[post_content] => L’apertura di Ryanair alle agenzie di viaggi italiane diventa finalmente una realtà. È stata presentata ufficialmente alla Camera dei Deputati, su iniziativa dell’onorevole Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti, la piattaforma Travel Agent Direct (TAD), nuovo sistema di distribuzione diretta e autorizzata pensato per consentire alle agenzie di viaggio fisiche italiane di prenotare direttamente i voli Ryanair, garantendo piena trasparenza per i passeggeri.
«Il lancio di TAD rappresenta un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno continuo verso pratiche di distribuzione eque e trasparenti – esordisce Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair – poiché i passeggeri vedranno ora solo i prezzi reali di Ryanair e avranno la certezza che i loro dati di contatto saranno forniti a Ryanair, così da poterli contattare direttamente per informazioni essenziali sul volo».
Un passaggio che si inserisce perfettamente nella traiettoria di espansione della compagnia sul mercato tricolore: «Abbiamo trasportato oltre 65 milioni di passeggeri da e per l’Italia solo nell’ultimo anno. Oggi operiamo in 37 Paesi, colleghiamo 233 aeroporti e nel 2025 la nostra flotta raggiungerà i 618 aeromobili. Puntiamo a quota 300 milioni di passeggeri entro il 2034, e l’Italia giocherà un ruolo chiave per centrare questo obiettivo».
Il percorso verso il riconoscimento delle agenzie
TAD è il risultato di un confronto durato oltre due anni con le associazioni italiane, con Fiavet in prima linea, insieme ad Adiconsum e Aiav, e sarà accessibile a tutte le agenzie autorizzate, senza distinzione di sigla associativa. Il traguardo è frutto di un lungo percorso nato da una controversia legale avviata da Fiavet presso il Tribunale di Milano in merito ad alcune pratiche introdotte da Ryanair, come l’obbligo di verifica dell’identità riservato esclusivamente alle prenotazioni effettuate tramite agenzia: un meccanismo che ostacolava la distribuzione nella finalizzazione delle vendite.
Luana De Angelis, vicepresidente vicaria di Fiavet Nazionale, ha ricordato come quel contenzioso si sia trasformato, nei mesi successivi, in un dialogo aperto e costruttivo: «Il risultato di questo cammino è l’accordo firmato il 3 aprile tra il presidente di Fiavet Nazionale, Giuseppe Ciminnisi, e il cmo di Ryanair, Dara Brady, che ha portato alla nascita di questa piattaforma». Uno strumento che segna anche un riconoscimento concreto del ruolo delle agenzie di viaggio nel sistema distributivo del trasporto aereo. «Oggi il vero beneficiario di questo accordo è il consumatore finale – precisa De Angelis – che da domani potrà rivolgersi liberamente alla propria agenzia di fiducia per prenotare un volo Ryanair, in piena trasparenza e autonomia».
Tra le sigle coinvolte anche Aiav, con il presidente Fulvio Avataneo, che ha sottolineato l’importanza dell’inclusività dell’iniziativa. «La piattaforma segna un importante passo avanti nella valorizzazione del turismo organizzato, a favore di una maggiore efficienza degli agenti di viaggio e di un rapporto ancora più sicuro e trasparente con i consumatori, che saranno tutelati da pratiche scorrette e operatori abusivi. Un modello di collaborazione destinato a fare da apripista in tutta Europa, che rappresenta una concreta testimonianza di come sia possibile rafforzare il rapporto tra agenzie e compagnie aeree nel rispetto dei ruoli della filiera».
Presente alla conferenza anche l'on. Gianluca Caramanna, capogruppo della X Commissione Attività produttive, commercio e turismo e consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti istituzionali, che ha espresso il suo plauso per un’iniziativa che consentirà di acquistare i voli low cost anche in agenzia, a beneficio dei consumatori.
Il futuro
A margine della presentazione, in un’intervista rilasciata a Travel Quotidiano, Brady ha ribadito l’apertura della compagnia a collaborazioni simili anche con altri Paesi, a condizione che siano rispettati i criteri di trasparenza e che vengano forniti i contatti reali dei passeggeri. «Abbiamo 200 milioni di clienti in 37 Paesi – ha ricordato – e vogliamo proteggerli tutti». Brady ha quindi precisato che la piattaforma è aperta a tutte le agenzie di viaggio, indipendentemente dalla loro appartenenza associativa, purché rispettino le condizioni del vettore.
Ha infine escluso qualsiasi utilizzo dei dati dei passeggeri per finalità commerciali: «Questa iniziativa non c’entra niente con le operazioni di marketing – ha concluso –. Vogliamo solo essere in grado di avvisare il passeggero in caso sia necessario. In passato ci sono state molte lamentele perché i clienti non venivano informati su eventuali cancellazioni, cambi di orario o ritardi, ma il problema era che non avevamo i loro contatti diretti, ma solo quelli dell’agenzia».
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[post_content] => Nuovi dettagli svelati per Msc World Asia, l'attesa nuova ammiraglia della compagnia che inizierà solcare le acque del Mediterraneo dall'11 dicembre 2026.
Tra le principali novità, spiccano il più lungo scivolo mai realizzato su una nave da crociera e nuove attrazioni spettacolari lungo la scenografica World Promenade. L’offerta spazia da una raffinata selezione di cucine internazionali a un intrattenimento di altissimo livello, con ogni dettaglio pensato per emozionare, stupire e lasciare un ricordo indelebile.
Terza unità della pionieristica World Class di Msc Crociere, la World Asia si distinguerà per un design ispirato alla ricca cultura, all’arte e ai paesaggi affascinanti dell’Asia. Come la sua nave gemella, sarà suddivisa in sette distretti, ciascuno con un’atmosfera unica, servizi dedicati ed esperienze personalizzate, pensati per guidare gli ospiti nella scoperta della nave e consentire loro di vivere la vacanza secondo i propri desideri.
Msc World Asia offrirà agli ospiti l’opportunità di vivere l’essenza della crociera, navigando verso alcune delle destinazioni più affascinanti del Mediterraneo. Dall’inverno 2026-27 e per tutta l’estate 2027, la nave proporrà itinerari di sette notti con scali in città come Barcellona, Marsiglia, Messina, Civitavecchia per Roma e La Valletta, combinando cultura, bellezze naturali e tradizione in un’esperienza di viaggio unica.
La World Promenade proporrà un nuovo ristorante di specialità panasiatiche (il nome è ancora in fase di definizione): un’esperienza gastronomica raffinata, con un’ampia selezione di piatti e bevande, un bar dedicato e una terrazza all’aperto dal fascino irresistibile. Nuova anche l'attrazione L'albero della vita - Lo scivolo a spirale: con una lunghezza di 81,3 metri, sarà lo scivolo più lungo mai realizzato su una nave da crociera. Questa straordinaria attrazione architettonica, simbolo distintivo della World Class di Msc Crociere, regalerà agli ospiti un’adrenalinica discesa attraverso 12 ponti in pochi secondi.
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[post_content] => Prima volta di una nave da crociera a Carloforte: l'isola sarda ha accolto nei giorni scorsi Explora II, la seconda unità di Explora Journeys, il brand luxury lifestyle del Gruppo Msc.
Un momento storico per la località, che apre una nuova rotta nel panorama crocieristico nazionale. La nave proseguirà la navigazione verso le isole Baleari, con tappa a Palma di Maiorca. L’itinerario della crociera si distingue per la selezione di destinazioni esclusive, offrendo agli ospiti un’esperienza di viaggio raffinata, immersiva e attenta alla sostenibilità ambientale.
A bordo della nave si è svolta la tradizionale cerimonia marinara dello scambio del crest, che ha visto la partecipazione di numerose autorità.
“È motivo di orgoglio essere la prima compagnia a portare una nave da crociera a Carloforte - ha sottolineato Luigi Merlo, responsabile dei Rapporti istituzionali del Gruppo Msc per l’Italia, aggiungendo che “la scelta di portare alcune crociere a nell’isola rappresenta un ulteriore rafforzamento del nostro impegno nei confronti della Sardegna, considerata una delle destinazioni più esclusive per il gruppo”.
Il sindaco di Carloforte, Stefano Rombi, ha dichiarato: “È la crociera migliore che potesse arrivare a Carloforte. La nave ha infatti caratteristiche molto adatte alla nostra isola, tra cui un numero di passeggeri limitato. La nostra isola è un luogo vero, non costruito, con una forte identità. Siamo convinti di poter offrire ai crocieristi ciò di cui sono alla ricerca”
Massimo Deiana, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, ha sottolineato: “In questi anni abbiamo lavorato molto per promuovere il crocierismo in tutta la regione, anche negli approdi non di competenza dell’AdSP, e i risultati sono arrivati come testimonia la cerimonia di oggi. Ringrazio tutti per l’entusiasmo dimostrato e per la collaborazione prestata affinché una nave Explora giungesse a Carloforte”
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«True non è una fiera tradizionale – ha spiegato Luigi De Santis, ceo di True – ma un format che punta a far vivere realmente la destinazione agli operatori, coinvolgendoli in incontri con strutture ricettive, esperienze sul territorio e contatti diretti con i protagonisti locali. Questo approccio si è rivelato estremamente efficace per generare risultati concreti in termini di vendite e presenze».
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Nato nel 2022 con l’obiettivo di promuovere la Puglia e poi la Sicilia, True Dolomites risponde oggi all’interesse crescente del trade internazionale per il territorio alpino, e in particolare per l’Alta Badia. L’evento si articola in tre fasi: un pre-fam trip (13-16 giugno), il main event in Alta Badia (16-19 giugno), e infine tre educational tour post-evento in Val Gardena, Bolzano e Plan de Corones.
Al progetto ha collaborato fin dall’inizio Dream Beyond, partner strategico per la progettazione e la gestione delle esperienze sul territorio. «Uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto – ha affermato Alia Radetti, fondatrice e ceo di Dream Beyond – è proprio quello di intercettare i nuovi flussi di turismo, in particolare quelli provenienti da mercati emergenti, e rispondere alle necessità di una clientela alto-spendente sempre più attenta e alla ricerca di esperienze particolari».
Fondamentale anche il supporto delle realtà locali. «Dopo tre anni di collaborazione con True, abbiamo creduto da subito nel valore di un format realmente diverso – ha dichiarato Stefano Noviello, development director di Castel Hörtenberg – capace di costruire un ponte concreto tra i buyer e il territorio, con l’obiettivo di superare la frammentazione che spesso caratterizza la percezione delle Dolomiti sui mercati internazionali».
A sostenere con convinzione l’iniziativa anche Roberto Huber, director di Alta Badia: «L’evento si concentra sul miglioramento delle attività commerciali e di vendita, promuovendo il territorio e le sue eccellenze. In questo modo, puntiamo a rafforzare la presenza internazionale della nostra destinazione e a costruire relazioni di lungo periodo con gli operatori».
L’appuntamento è stato accolto con entusiasmo anche dal territorio altoatesino. «Per noi è una grande opportunità – ha sottolineato Rolando Buratti, head of Bolzano Tourist Board – perché ci consente di aprire la destinazione a nuovi mercati e superare la dipendenza storica da Italia e Germania. Il nostro ufficio sales è nato solo sette anni fa e iniziative come True rappresentano una vetrina internazionale preziosa per far conoscere l’Alto Adige al trade estero».
Soddisfazione condivisa anche dal mondo aviation. «True per noi è un partner importante – ha affermato Kathrin Bradlwarter, responsabile comunicazione di SkyAlps – perché condividiamo l’idea di un turismo che sia prima di tutto un’esperienza. Non siamo una compagnia low cost, offriamo un servizio di qualità e puntiamo molto su voli panoramici e di breve raggio ideali per il turismo incoming».
Attraverso la partnership con realtà come Alta Badia Brand, Sky Alps, Prime Rent, Castel Hörtenberg, Gardena, Forestis, Adler e Dream Beyond, True Dolomites si propone dunque come catalizzatore di una nuova fase per il turismo delle Dolomiti, che guarda sempre più al mercato globale e al valore della relazione tra operatori, territorio e ospiti.
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[post_content] => I mercati emergenti, con classi medie in crescita, network dinamici e competitivi, nonché investimenti sostenuti nel settore dell'aviazione, saranno protagonisti dello sviluppo del traffico aereo mondiale: sono queste le previsioni di Boeing che stima pertanto un fabbisogno di 43.600 aerei commerciali nei prossimi 20 anni.
Questi mercati rappresenteranno oltre il 50% della flotta commerciale mondiale nel 2044, rispetto a quasi il 40% nel 2024. A ridosso dell'apertura del Salone di Le Bourget, arriva dunque il Boeing Commercial Market Outlook 2025, che prevede anche che l'offerta di aeromobili raggiungerà la domanda del mercato “verso la fine del decennio, consentendo alle compagnie aeree di rinnovare e sviluppare gradualmente le loro flotte”.
“Nel primo quarto di questo secolo, il traffico aereo passeggeri è triplicato e la flotta mondiale di aeromobili è più che raddoppiata, con l'industria dell'aviazione commerciale che deve affrontare sfide significative - osserva Brad McMullen, vicepresidente senior delle vendite commerciali e del marketing di Boeing -. La resilienza rimarrà una caratteristica di questo settore in forte crescita, poiché continuiamo a registrare una forte domanda di nuovi aeromobili, con l'aviazione commerciale che sta tornando al suo percorso di crescita pre-pandemia”.
Le stime indicano che fino al 2044 il traffico passeggeri dovrebbe crescere del 4,2% all'anno, più che raddoppiando e continuando a superare la crescita economica globale. La flotta mondiale dovrebbe quasi raddoppiare fino a raggiungere oltre 49.600 aerei commerciali, con le compagnie aeree che aumentano la loro capacità per soddisfare la domanda di trasporto.
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Al Korea Travel Mart, l’evento b2b dedicato agli operatori del turismo italiano, si moltiplicano le proposte di viaggio alla scoperta delle meraviglie della Corea del Sud. Un’occasione per lasciarsi sedurre da un Paese in perfetto equilibrio tra tradizione e modernità.
Tour classici, culturali e naturalistici, viaggi di nozze: la Corea del Sud propone scenari perfetti per creare pacchetti su misura, un segmento in forte crescita. Dalle spiagge idilliache dell’isola di Jeju ai templi silenziosi di Gyeongju, dai tramonti spettacolari di Busan alle atmosfere romantiche di Seoul.
Tra le cinque mete coreane da sogno, l’Isola di Jeju, con le sue spiagge di sabbia bianca, le acque turchesi, le cascate segrete e i misteriosi tunnel lavici. Gyeongju conosciuta come il “museo senza mura”, tra templi antichi, tombe reali e pagode secolari. Busan vivace, autentica e sensoriale, una città costiera che alterna spiagge dorate a mercati di pesce pittoreschi, caffè romantici a picco sul mare e tramonti mozzafiato. Seoul la capitale, città dalle mille anime, dai palazzi reali, giardini segreti, boutique hotel con vista sullo skyline, ristoranti gourmet e passeggiate lungo il fiume Cheonggyecheon. Boseong avvolta da un paesaggio da fiaba, con le sue dolci colline verdi e le famose piantagioni di tè, meta perfetta per chi cerca tranquillità e armonia. La primavera sboccia in Corea tra esperienze floreali indimenticabili e Seoul diventa la capitale della bellezza primaverile in un’esplosione di ciliegi e forsizie. Un tuffo nella Corea autentica con i 5 parchi nazionali che in ogni stagione offrono paesaggi straordinari, dai fiori primaverili ai colori autunnali, fino alla coltre nevosa dell’inverno.
L’immaginario sulla Corea del Sud cambia. Il viaggiatore italiano non è affascinato soltanto dalla cultura classica coreana o dalla Dmz, la zona demilitarizzata al confine con la Corea del Nord tra modernità e tradizione. L’offerta turistica si arricchisce di nuovi itinerari. Ora c'è l’onda della Hallyu, la cultura pop globale della nuova Corea del Sud colma di Kimchi, K-beauty e K-pop, una Korean Wave, il korean life-style conosciuto attraverso cucina, cosmesi e musica pop, ormai di grande successo anche in Europa.
«Si tratta di cultura popolare rappresentata oggi da musica e cinema di successo, come in Squid Game - spiegano Jinsu Lee e Gyeongyun Je, direttore e vicedirettrice del Korean Tourism Organization a Parigi – con la quale cerchiamo di attrarre anche il viaggiatore italiano». Lo scorso anno gli arrivi italiani sono cresciuti del +33% sui dati pre-Covid con oltre 63.400 visitatori, posizionando l’Italia al quinto posto tra i Paesi europei. Una destinazione in costante crescita con un incremento di arrivi di oltre il 60% nel 2024 rispetto al 2023 per cui la Corea del Sud si conferma la meta rivelazione del momento.
Grande varietà nell’offerta alberghiera, dai cinque stelle ai boutique hotel, dagli ostelli alle affascinanti ed eco friendly case tradizionali coreane Hanok. I collegamenti aerei offrono voli diretti quotidiani tra Milano e Roma operati da Korean Air, Asiana Airlines e T’way Air.
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[post_content] => La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.
Il percorso “Messico insolito” pensato da Idee per Viaggiare guida il viaggiatore a un incontro con un’area poco esplorata del paese. Si sale a bordo de El Chepe alla stazione di Divisadero e, immersi in un’ambientazione unica, si raggiunge El Fuerte, comune dello Stato messicano nord-occidentale del Sinaloa. Anche El Fuerte, come Creel presso la Barrancas del Cobre, è uno dei Pueblos Magicós del Messico. Fu fondata nel 1563 dal conquistatore spagnolo Francisco de Ibarra, che per primo esplorò le montagne della Sierra Madre Occidentale. Allora la parte nord-nordovest della Repubblica Messicana, nota come la provincia della Nuova Vizcaya/Nuova Biscaglia, era composta dagli stati di Sinaloa e Sonora e anche da Texas, Arizona e California - che dal 1853 sarebbero diventati parte degli Stati Uniti.
Al tempo El Fuerte era un punto di passaggio obbligato per persone e merci che viaggiavano dal nord montagnoso alla costa del Pacifico e verso il centro del Messico. L’idea di costruire una ferrovia che unisse l’Atlantico al Pacifico fu dell’ingegnere civile americano Albert Kinsey Owen, che nel 1880 ottenne la concessione dall'allora presidente del Messico, il generale Manuel González. I lavori durarono quasi 100 anni, attirando operai da tutto il mondo - americani, canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, sudafricani e tanti europei; l’incontro con i locali creò un codice genetico nuovo e, si dice, favorì la nascita di individui bellissimi! I responsabili dell'Ente del turismo della regione promuovono El Fuerte con Miches e Topolobampo affacciate sull’oceano, perché l'area va dai monti della Sierra al mare e offre tante opportunità di visita e interessanti sfaccettature storiche. Interessante la presenza del gruppo etnico dei mayo yoreme, costituito oggi da 60mila persone che vivono vicino al Rio Fuerte, hanno una propria lingua e cultura e sorprendono i viaggiatori con le loro danze ancestrali. Coinvolgenti le attività sportive da vivere sul vicino rio Fuerte, popolato da oltre 300 specie di uccelli endemici e adatto al birdwatching.
A El Fuerte si trovano 22 hotel con 600 camere; tra questi il suggestivo Hotel Posada de Hidalgo, una parte del quale si dice abbia ospitato le stanze dove, alla fine del 18°secolo, nacque don Diego de la Vega, meglio noto come EL Zorro. Le camere sono spaziose e antiche, circondate da chiostri fioriti; accattivante la possibilità di incontrare Zorro con la sua Zorra ogni sera all’Happy Hour. Tutta l'area di El Fuerte è facilmente raggiungibile perché connessa dai binari del Ferrocarril El Chepe, da diversi autobus e anche dall'aereo che collega poi Los Mochis a Cabo San Lucas in Baja California.
L’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.
Salendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.
(Chiara Ambrosioni)
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Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.\r\n\r\nIl percorso “Messico insolito” pensato da Idee per Viaggiare guida il viaggiatore a un incontro con un’area poco esplorata del paese. Si sale a bordo de El Chepe alla stazione di Divisadero e, immersi in un’ambientazione unica, si raggiunge El Fuerte, comune dello Stato messicano nord-occidentale del Sinaloa. Anche El Fuerte, come Creel presso la Barrancas del Cobre, è uno dei Pueblos Magicós del Messico. Fu fondata nel 1563 dal conquistatore spagnolo Francisco de Ibarra, che per primo esplorò le montagne della Sierra Madre Occidentale. Allora la parte nord-nordovest della Repubblica Messicana, nota come la provincia della Nuova Vizcaya/Nuova Biscaglia, era composta dagli stati di Sinaloa e Sonora e anche da Texas, Arizona e California - che dal 1853 sarebbero diventati parte degli Stati Uniti.\r\n\r\nAl tempo El Fuerte era un punto di passaggio obbligato per persone e merci che viaggiavano dal nord montagnoso alla costa del Pacifico e verso il centro del Messico. L’idea di costruire una ferrovia che unisse l’Atlantico al Pacifico fu dell’ingegnere civile americano Albert Kinsey Owen, che nel 1880 ottenne la concessione dall'allora presidente del Messico, il generale Manuel González. I lavori durarono quasi 100 anni, attirando operai da tutto il mondo - americani, canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, sudafricani e tanti europei; l’incontro con i locali creò un codice genetico nuovo e, si dice, favorì la nascita di individui bellissimi! I responsabili dell'Ente del turismo della regione promuovono El Fuerte con Miches e Topolobampo affacciate sull’oceano, perché l'area va dai monti della Sierra al mare e offre tante opportunità di visita e interessanti sfaccettature storiche. Interessante la presenza del gruppo etnico dei mayo yoreme, costituito oggi da 60mila persone che vivono vicino al Rio Fuerte, hanno una propria lingua e cultura e sorprendono i viaggiatori con le loro danze ancestrali. Coinvolgenti le attività sportive da vivere sul vicino rio Fuerte, popolato da oltre 300 specie di uccelli endemici e adatto al birdwatching.\r\n\r\nA El Fuerte si trovano 22 hotel con 600 camere; tra questi il suggestivo Hotel Posada de Hidalgo, una parte del quale si dice abbia ospitato le stanze dove, alla fine del 18°secolo, nacque don Diego de la Vega, meglio noto come EL Zorro. Le camere sono spaziose e antiche, circondate da chiostri fioriti; accattivante la possibilità di incontrare Zorro con la sua Zorra ogni sera all’Happy Hour. Tutta l'area di El Fuerte è facilmente raggiungibile perché connessa dai binari del Ferrocarril El Chepe, da diversi autobus e anche dall'aereo che collega poi Los Mochis a Cabo San Lucas in Baja California. \r\n\r\nL’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.\r\n\r\nSalendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n[gallery ids=\"492331,492330,492332,492323,492326,492324\"]\r\n\r\n ","post_title":"Idee per Viaggiare: un “Messico insolito” da scoprire tra canyon e spiagge sconfinate","post_date":"2025-06-11T09:30:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749634241000]}]}}