28 May 2023

Costa: dall’8 ottobre basta test pre-imbarco per i passeggeri vaccinati (con alcune eccezioni)

[ 0 ]

Si semplificano le misure dei protocolli sanitari Covid-19 di Costa Crociere. A partire dal prossimo 8 ottobre cambiano quindi le regole pre-imbarco e a bordo delle navi, dove già peraltro dalla scorsa primavera è possibile godere senza restrizioni dei servizi a bordo e a terra, quali escursioni, ristoranti, bar, teatri, palestre, piscine, aree benessere.

Le novità principali riguardano quindi Mediterraneo, Caraibi ed Emirati Arabi, aree in cui gli ospiti con vaccinazione completa non dovranno più sottoporsi al test di pre-imbarco. Inoltre, nel Mediterraneo e nei Caraibi potranno salire a bordo anche ospiti non vaccinati, con test antigenico pre-imbarco negativo.

Di seguito il dettaglio dei requisiti richiesti in ogni destinazione.

Mediterraneo e Caraibi
Nelle crociere del Mediterraneo (esclusa la Grecia) e Caraibi, con durata inferiore alle 14 notti, gli ospiti che abbiano completato la vaccinazione contro il Covid-19 (due dosi + booster; una dose J&J + booster; due dosi + guarigione) potranno salire liberamente a bordo delle navi senza doversi sottoporre ad alcun test pre-imbarco. Anche le persone non vaccinate o guarite dal Covid-19 (senza due dosi) potranno andare in vacanza con Costa in queste destinazioni, semplicemente mostrando all’imbarco la certificazione ufficiale dell’esito negativo di un tampone antigenico (o anche tampone molecolare Rt-Pcr, a scelta dell’ospite) eseguito entro 48 ore dall’orario di imbarco.

Le crociere che faranno scalo in Grecia continueranno a essere disponibili solo per gli ospiti completamente vaccinati, parzialmente vaccinati e guariti (due dosi + booster; J&J + booster; due dosi + guarigione; una dose + guarigione; solo guarigione), che si siano sottoposti a test antigenico con esito negativo entro 48 ore dall’imbarco.

Nelle crociere che visiteranno il Marocco, agli ospiti privi di vaccinazione completa verrà richiesto di effettuare a bordo un ulteriore test molecolare Rt-Pcr 48 ore prima dell’ingresso nel Paese. Relativamente ai Caraibi, la discesa a terra degli ospiti non vaccinati a Barbados, St. Vincent e St. Marteen sarà consentita solo a seguito del risultato negativo di un test antigenico eseguito 24 o 48 ore prima dell’arrivo della nave. Questi test, così come quelli previsti prima dell’ingresso in Marocco, potranno essere effettuati a bordo delle navi Costa a un prezzo speciale.

Emirati Arabi
Le crociere negli Emirati Arabi, Oman e Qatar sono disponibili, al momento, solo per ospiti che abbiano completato la vaccinazione (due dosi + booster; una dose J&J + booster; due dosi + guarigione), ma senza necessità di alcun test pre-imbarco.

Giro del mondo e transatlantiche
Il Giro del mondo*, le crociere transatlantiche, e in generale tutte le crociere con durata superiore alle 14 notti, prevedono che gli ospiti siano completamente vaccinati e che effettuino un test antigenico con esito negativo entro 48 ore dall’orario di imbarco. Inoltre, l’uso della mascherina a bordo sarà obbligatorio nelle aree pubbliche nei primi sette giorni di crociera, mentre nelle altre destinazioni (Mediterraneo, Caraibi, Emirati Arabi) l’uso della mascherina è semplicemente raccomandato.

In tutte le destinazioni citate, quando previsto, il requisito di vaccinazione completa si applica solo agli ospiti dai 12 anni di età (eccetto su Giro del mondo e transatlantiche, dove si parte dai 18 anni), mentre quello del tampone a partire dai 5 anni di età.

I protocolli Costa sono conformi alle misure attualmente in vigore nelle destinazioni visitate dalle navi della compagnia. Nell’eventualità in cui le autorità locali implementino in futuro nuove misure, i protocolli Costa si adegueranno di conseguenza. In tal caso, la compagnia informerà tempestivamente i suoi ospiti. Per rimanere sempre aggiornati sui protocolli sanitari delle navi Costa e ricevere ulteriori informazioni a riguardo, si può consultare il sito web della compagnia.

*Per lo scalo a Panama del Giro del mondo, gli ospiti dai 5 ai 17 anni non vaccinati devono sottoporsi a un test antigenico entro 72 ore dall’arrivo della nave, disponibile sempre a bordo a un prezzo speciale




Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446474 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà domani, sabato 27 maggio a partire dalle ore 11, presso il Popilia Country Resort di Pizzo Calabro, l'evento gratuito dal titolo una Nuova visione del turismo: il revenue management - modelli e dtrategie per lo sviluppo sostenibile di un turismo proattivo: l’Utr, l’Unità territoriale revenue. Dedicata a tutti gli operatori del settore turistico, la conferenza sarà tenuta da Franco Grasso, scrittore e formatore, nonché ceo del Franco Grasso Revenue Team. L’incontro, organizzato dallo stesso Franco Grasso Revenue Team in collaborazione con Tropea.biz, Callipo Group, Vinci Group, Holipay e Popilia Country Resort, si concentrerà sull'importanza del revenue management nel settore turistico, analizzando il suo sviluppo in Italia e nel mondo. Sarà inoltre illustrato il progetto di evoluzione sostenibile e inclusiva dei territori attraverso le Unità territoriali revenue: un volano virtuoso per permettere agli operatori attivi nella stessa area di trasformarsi da concorrenti ad alleati. Verranno in particolare esposti i numeri delle Utr, evidenziandone l'indotto economico e i flussi generati nel lungo periodo. La conferenza si concluderà con la presentazione del nascente progetto pilota della Utr Costa degli Dei, che verrà portato avanti sempre dal Franco Grasso Revenue Team. La chiusura dei lavori è prevista alle ore 13. [post_title] => Franco Grasso domani a Pizzo per parlare di revenue management e del progetto Utr [post_date] => 2023-05-26T11:50:18+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685101818000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446471 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Trieste Airport vola verso una stagione decisamente positiva, dopo aver chiuso un 2022 che ha segnato il ritorno all'utile e un primo quadrimestre in cui il traffico passeggeri ha superato quello del periodo pre-pandemia. Nel dettaglio lo scalo ha centrato profitti per 4,96 milioni di euro (2,4 al netto del Fondo di compensazione Covid), mentre i passeggeri movimentati sono stati 698.613 presenze (+100,2% sul 2021, -10,8% sul 2019).  Tra gennaio e fine aprile 2023, l'aeroporto ha visto transitare ben 224.000 passeggeri, il +58,5% sul 2022, ma anche il +3,4% sul 2019. Gli obiettivi futuri, oltre al raggiungimento del milione di passeggeri per all'anno «Puntano al rafforzamento della connettività territoriale e al collegamento sempre più integrato con il sistema croceristico e con quello ferroviario in chiave di un ulteriore sviluppo turistico - ha dichiarato il presidente Antonio Marano, ripreso da Nord-Est Economia -. Siamo nel piano di un progetto di rilancio i cui frutti matureranno a breve. Merito delle strategie condivise con gli azionisti, esempio di successo di partnership pubblico-privato, ma non di meno della capacità di un eccellente team di management». L'amministratore delegato del Trieste Airport, Marco Consalvo, ha ricordato i nuovi voli per Barcellona, Dublino e Tirana e confermato la previsione di «un forte incremento delle destinazioni internazionali e delle frequenze sulle domestiche». Entro l’estate sarà riattivato il collegamento con Milano Linate «con orari e prezzi dei biglietti adeguati alle esigenze dell’utenza regionale»; atteso il ritorno del volo su Monaco di Lufthansa. [post_title] => Trieste Airport torna a fare utili e punta al boom di traffico per l'estate [post_date] => 2023-05-26T11:38:56+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685101136000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446459 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_445817" align="alignleft" width="300"] Vittorio Messina[/caption] «Le strutture ricettive associate di Assohotel Confesercenti in Emilia Romagna segnalano mancate prenotazioni e disdette, in un periodo come quello di giugno dove il turismo straniero è da sempre molto forte. Non solo, la questione riguarda anche i mesi di luglio e agosto: così centinaia di imprese del turismo e del commercio saranno costrette a chiudere. È comprensibile che i turisti siano preoccupati, ma questi timori sono eccessivi e rischiano di arrecare ulteriori danni all'economia delle zone colpite dall'alluvione». Così Vittorio Messina, presidente di Assohotel Confesercenti. «L'immagine dell'Emilia Romagna che emerge in questi giorni è sbagliata e distorta. Non tutte le strutture della Regione sono state colpite dall'alluvione e tantissime località turistiche non hanno subito alcun danno. E anche nelle zone colpite, lo sottolineiamo ancora una volta, nonostante le enormi difficoltà e i giorni drammatici che stanno vivendo i cittadini dell'Emilia Romagna, la stagione estiva non è a rischio». «Siamo sicuri che gli attuali problemi di agibilità verranno risolti prontamente e la situazione si normalizzerà rapidamente. La costa romagnola e gli altri territori colpiti dall'alluvione, che rappresentano un'eccellenza dell'offerta turistica italiana, attendono i vacanzieri a braccia aperte. Invitiamo i turisti a non cancellare le prenotazioni estive già effettuate: non solo un atto di fiducia che siamo sicuri non verrà deluso, ma anche un gesto di solidarietà concreto che contribuirà alla ripresa delle economie locali». [post_title] => Assohotel: disdette e mancate prenotazioni nel ricettivo dell'Emilia Romagna [post_date] => 2023-05-26T10:53:19+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685098399000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446391 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Da Oviedo a Santiago de Compostela: questo il tragitto che apre la stagione 2023 del Costa Verde Express. Il treno turistico di lusso consente di effettuare questo mini viaggio in quattro giorni e tre notti è una delle novità di quest’anno, insieme alla nuova immagine del treno, tutto colorato di verde, per richiamare ‘España Verde’, che comprende le quattro comunità autonome della cornice Cantabrica attraversate durante il viaggio. Due gli itinerari: normale, con la Ruta España Verde, di 6 giorni e 5 notti tra Bilbao e Santiago de Compostela; o mini di 4 giorni e 3 notti tra Oviedo e Santiago de Compostela e ritorno. I viaggi, fino al mese di ottobre, comprendono la sistemazione in Suites Gran Clase - dotate di letto matrimoniale, scrivania, armadio, portavaligie, minibar e cassaforte - climatizzate e con bagno privato; colazioni, pranzi e cene a bordo o in ristoranti selezionati; visite guidate multilingue; entrate ai monumenti e agli spettacoli; varie attività e autobus per gli spostamenti. Ogni notte, per facilitare il riposo, il treno si ferma in una stazione. E’ possibile mangiare anche negli spazi comuni, i Coches Salón, mentre la carrozza bar è aperta dall’alba fino a notte inoltrata; ogni notte ci sono feste e musica anche dal vivo nella carrozza pub. Dal 17 al 24 giugno e 1, 8, 15 e 22 luglio sono previsti sconti del 20%; sono già in vendita i biglietti per il 2024. Per visitare la Spagna il Costa Verde Express si aggiunge a El Transcantábrico Gran Lujo e Al Ándalus, altri due eleganti treni turistici di Renfe, leader nel settore del trasporto ferroviario di lusso. L’esperienza e la qualità dei servizi hanno trasformato le carrozze in hotel sopra i binari, facendo vivere al passeggero esperienze indimenticabili. Con la prenotazione del treno di lusso sono compresi i viaggi in treno (Ave o Alvia) per raggiungere la località di partenza e ripartire da quella di arrivo. [post_title] => Spagna in treno di lusso: il Costa Verde Express debutta sulla Oviedo-Santiago [post_date] => 2023-05-26T10:00:41+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685095241000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446397 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Xiamen Airlines tornerà a volare su Parigi durante l'estate: la compagnia aerea aveva inizialmente lanciato il collegamento per Parigi Charles de Gaulle nel dicembre 2018, operando tre volte a settimana dalla sua base di Fuzhou. Il servizio era stato poi interrotto a causa della pandemia nel 2020. La compagnia aerea cinese dovrebbe riaprire la rotta il prossimo 6 luglio: i voli dall'aeroporto internazionale di Xiamen Gaoqi saranno operati una volta alla settimana con aeromobili Boeing 787-9. La rotta per Parigi diventerà il secondo collegamento passeggeri di linea di Xiamen Airlines verso l'Europa, dopo quelli tra Xiamen e Amsterdam, che vengono effettuati tre volte a settimana. Con l'inclusione di Parigi nella sua rete, Xiamen Airlines offrirà quindi un servizio verso i rispettivi hub dei suoi partner dell'alleanza SkyTeam, Air France e Klm. Xiamen è una città portuale sulla costa sud-orientale della Cina, con una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti. Prima della pandemia, la città aveva due collegamenti diretti con l'Europa, con KLM che operava voli da Amsterdam oltre al servizio di Xiamen Airlines da Amsterdam. Per CDG, Xiamen diventerà la quinta destinazione della Cina continentale raggiungibile dall'aeroporto con voli non stop. [post_title] => Xiamen Airlines torna a volare su Parigi, seconda destinazione europea dopo Amsterdam [post_date] => 2023-05-26T09:35:33+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685093733000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446393 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_396670" align="alignleft" width="300"] Isabella Candelori[/caption] Cresce a tre cifre percentuali il mar Rosso griffato gruppo Nicolaus, rispetto sia a 2022, sia soprattutto all'anno pre-Covid 2019. Un risultato trainato soprattutto dal brand Valtur che a Sharm ha visto un raddoppio delle proprie strutture, per un totale di 400 camere, che arrivano a 850 considerando anche i brand Nicolaus Club, Raro e Turchese. A tutto ciò, restando in ambito mar Rosso, si sommano inoltre le 250 di Marsa Alam. Valtur ha visto in particolare l’ingresso nella programmazione di un resort di fascia premium come il 5 stelle Sharm el Sheikh Albatros Laguna Vista, complesso in forte evidenza anche per il totale restyling delle camere effettuato nel 2020 e affacciato sulla baia caraibica di Nabq. Oltre alla spiaggia di sabbia con comodo accesso al mare, ideale per le famiglie, tra gli asset conta la versatilità degli spazi, incluse alcune aree a vocazione congressuale, che si adattano alle esigenze di target differenti, fra cui diver e sportivi, coppie, gruppi di amici, senior e business traveller. Le novità non si limitano, però, soltanto a Valtur, ma interessano anche il brand Nicolaus Club con un ingresso inedito nella programmazione: il Club Remal Resort, che a Ras Nasrani, in uno dei punti mare più belli di Sharm el Sheikh, si somma al Nicolaus Prime Remal Beach. “Sapevamo che giocare una partita importante nell’ambito del ritorno a pieno regime del mar Rosso, e di Sharm el Sheikh in particolare, sarebbe stato cruciale per lo sviluppo del business - spiega il chief product officer del gruppo, Gaetano Stea -. Per questo motivo abbiamo investito molto sul prodotto per arrivare a raddoppiare le disponibilità, grazie soprattutto ai numeri legati al brand Valtur. Il riscontro è stato immediato e non solo per ciò che concerne il volume delle prenotazioni. Vogliamo porre l’accento sugli investimenti dedicati alla conoscenza del prodotto da parte delle adv per avere il loro feedback e per renderle partecipi di un percorso che con orgoglio ci vede protagonisti del ritorno di Valtur tra i resort di riferimento di Sharm". Fattore chiave per una partenza caratterizzata da ottime cifre sono stati quindi i viaggi esplorativi riservati alla distribuzione, che hanno coinvolto oltre 200 agenti provenienti da tutte le aree italiane, affiancati dal lavoro di presidio del mercato operato dai sales manager del gruppo. "Oltre ai volumi di fatturato - aggiunge il direttore commerciale, Isabella Candelori - vogliamo menzionare con grande soddisfazione i feedback delle agenzie dopo i viaggi di conoscenza dedicati alla nostra programmazione, nonché il tasso di gradimento, da parte della clientela, superiore al 95% e l’entusiasmo e l’affetto che abbiamo raccolto trasversalmente sul territorio da parte delle persone che hanno ritrovato il brand Valtur”. Molto articolato, infine, il piano trasporti che conta su un corposo network di collegamenti diretti dai principali aeroporti italiani verso la destinazione, con charter esclusivi e condivisi con altri operatori e collaborazioni di posti pre-acquisiti da vettori di linea. Un piano voli del gruppo che gode anche delle opportunità garantite dalla combinazione con le opzioni flessibili del dynamic packaging. [post_title] => Cresce a tre cifre il fatturato del mar Rosso di Nicolaus trainato dal brand Valtur [post_date] => 2023-05-25T15:06:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685027179000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446368 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il benessere veicolato dalla natura, le città in ottica green, gli eventi fra castelli e palazzi: sono questi i tre highlight di una "Estate all'austriaca", come recita il claim della campagna lanciata proprio a maggio da Austria Turismo. Una stagione che vede Herwig Kolzer, direttore dell'ente in Italia (nella foto), particolarmente ottimista, forte di un andamento dei flussi - sia 2022 sia del primo trimestre 2024 - in progressiva crescita.  «Nel 2022 abbiamo registrato un incremento significativo degli arrivi italiani, +145% sul 2021 (821.100 turisti), ma ancora al di sotto dei livelli 2019, con un meno 24%. Ma per l'estate siamo molto ottimisti e crediamo che quest’anno raggiungeremo i numeri pre pandemia. Già fra gennaio aprile abbiamo registrato un forte incremento - seppure sempre meno 2019 -: 168.000 arrivi (+141% rispetto al 2022) e un meno 11% sull'analogo periodo pre Covid».  A supportare l'ottimismo del direttore, anche un recente studio condotto tra i dieci mercati più strategici per il turismo in Austria (oltre a quello domestico, Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ungheria) «che ha evidenziato come gli italiani siano i più propensi a viaggiare nell'immediato futuro con disponibilità di budget, tempo e tanta voglia di vacanze. E l'interesse per l'Austria come destinazione è addirittura raddoppiato rispetto allo scorso anno». Ad attrarre i nostri connazionali sono principalmente le città «che continuano a registrare una forte domanda dall’Italia. I partner, dai musei alle istituzioni, ci dicono inoltre che ci sono molti gruppi, anche e soprattutto sul fronte dei viaggi scolastici. A fare la parte del leone è ovviamente Vienna, ma anche Salisburgo e Innsbruck». E un aumento delle tariffe per i servizi che non sembra impensierire più di tanto i viaggiatori: «Anche qui i prezzi sono alti, purtroppo in Austria abbiamo un tasso di inflazione che è tra i più alti in Europa centrale, ma gli hotel tentano di contenere gli aumenti. E rispetto ad altri paesi possiamo vantare un rapporto value for money molto buono».   Tornando alla campagna estiva, il grande tema è quello del benessere declinato in più di una sfaccettatura: «I paesaggi, da ammirare e attraversare con lunghe camminate sui numerosi sentieri tracciati - aggiunge Brigitte Resch, responsabile media relations dell'ente -. Nella sola Carinzia sono stati creati 20 slow trails, mai più estesi di 10 km e accessibili a tutti». E poi l'acqua, fra laghi e fiumi o ancora i parchi nazionali, ben sei nell'intero Paese.    I paesaggi sono anche quelli urbani, «molto diversi da quelli invernali durante la stagione estiva. A Vienna, ad esempio, ci sono nuove bellissime terrazze dove pranzare o cenare, come quella all’ultimo piano parlamento, che offrono vedute incredibili sulla città. Infine la musica, da sempre regina dell'estate austriaca, con numerosi festival fra castelli e dimore storiche, con vere e proprie sale da concerto open air.    Da non dimenticare poi «che nel 2024 la cittadina storica di Bad Ischl, insieme a 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut sarà la Capitale Europea della Cultura - conclude Kolzer -. Un evento particolarmente significativo per tutti noi, che ci vede sin d'ora impegnati con attività promozionali tra cui due viaggi riservati alla stampa e ai tour operator (quest'ultimo il prossimo autunno)». [post_title] => L'Austria fa perno su benessere, città ed eventi. Kolzer: «Pronti a raggiungere i numeri pre-pandemia» [post_date] => 2023-05-25T12:41:24+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685018484000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446286 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con il leit motiv 'Come and Say G'day'  prosegue la campagna promozionale dell'Australia che invita a visitare la destinazione. Tante le iniziative, tra cui la mostra open air nel centralissimo corso Vittorio Emanuele II a Milano, che in 28 scatti ritrae alcune delle attrazioni uniche del Paese. O il murales  Ma gli investimenti di Tourism Australia si concentrano da sempre e oggi ancora di più sulla formazione al trade: «Gli agenti di viaggio rappresentano un canale strategico per veicolare la destinazione e le sue attrattive - afferma Eva Seller, regional general manager Continental Europe di Tourism Australia -. Una conoscenza approfondita del prodotto e delle sue peculiarità consente di individuare poi gli itinerari giusti per scoprire il paese da poter proporre a ciascun cliente», Ad oggi gli agenti qualificati dal programma di formazione Aussie Specialist «sono 797, mentre quelli attualmente in training sono oltre mille, con un elevato incremento degli iscritti registrato proprio nell'ultimo periodo». E numerose sono anche le attività collaterali: fam trip, famil webinar, e la recente convention 'Australia on board' che si è svolta lo scorso aprile. Prossimo appuntamento con G'day Australia, il mega famil internazionale e workshop di Tourism Australia, a Cairns da lunedì 9 ottobre a giovedì 12 ottobre 2023: 300 agenti di viaggio provenienti da tutto il mondo saranno ospitati nella località del Queensland, dando loro modo di approfondire l'offerta turistica australiana di livello mondiale e confrontarsi con i colleghi del settore. Nella foto, da sinistra, Matteo Prato, ceo di Tourism Hub; Barbara Samoilenko, marketing manager Continental Europe Visit Victoria; Eva Seller; Giancarlo Truffa, trade marketing manager Tourism Northern Territory per l’Italia; Rhett Lego, marketing manager Tourism Western Australia - Continental Europe; Craig Smith, marketing manager per l’Italia di Tourism Western Australia; Janice Kurrle, regional manager Uk & Europe - International South Australian Tourism Commission; Cassie Zuill​, director Americas, United Kingdom and Europe Tourism and Events Queensland. [post_title] => Tourism Australia: gli agenti Aussie Specialist in Italia sfiorano quota 800 [post_date] => 2023-05-25T11:33:14+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685014394000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446359 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Wttc ha sottolineato, attraverso il suo Annual economic impact report, che entro la fine di quest'anno 2023 il contributo del settore al Pil della Repubblica Dominicana raggiungerà i livelli pre-pandemia, poiché contribuirà all'economia nazionale per oltre 17,7 miliardi di dollari, ovvero quasi il 10% in più rispetto a quanto registrato nel 2019. Allo stesso modo, entro la fine del 2023 si prevede che il settore turistico nazionale raggiungerà 850.900 posti di lavoro, e con questo la cifra del 2019 sarebbe superata del 6,3%. In questo modo, i posti di lavoro nel settore rappresenteranno oltre il 17% di tutti i posti di lavoro a livello nazionale. Secondo lo stesso rapporto, si stima che entro la fine del 2023 il settore del turismo nella Repubblica Dominicana rappresenterà il 15,3% della sua economia totale. Nel 2022, il contributo del Pil del settore viaggi e turismo della Repubblica Dominicana è cresciuto del 26% rispetto all'anno precedente, per aggiungere oltre 16,7 miliardi di dollari, che rappresentavano il 15% dell'economia dominicana, superando del 3,8% il dati riportati nel 2019. Allo stesso modo, lo scorso anno, il settore ha generato 802,6 mila posti di lavoro, ovvero il 16,8% del totale dei posti di lavoro nel Paese; 0,3% sopra i livelli del 2019. Nel frattempo, l'arrivo di viaggiatori stranieri è aumentato e ha generato uno spill di nove miliardi di dollari, una crescita del 34% rispetto all'anno precedente. [post_title] => Wttc: nel 2023 il Pil turistico della repubblica Dominicana raggiunge quello del 2019 [post_date] => 2023-05-25T11:29:05+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685014145000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "costa dall8 ottobre basta test pre imbarco per i passeggeri vaccinati con alcune eccezioni" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":96,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2845,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446474","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà domani, sabato 27 maggio a partire dalle ore 11, presso il Popilia Country Resort di Pizzo Calabro, l'evento gratuito dal titolo una Nuova visione del turismo: il revenue management - modelli e dtrategie per lo sviluppo sostenibile di un turismo proattivo: l’Utr, l’Unità territoriale revenue. Dedicata a tutti gli operatori del settore turistico, la conferenza sarà tenuta da Franco Grasso, scrittore e formatore, nonché ceo del Franco Grasso Revenue Team.\r\n\r\nL’incontro, organizzato dallo stesso Franco Grasso Revenue Team in collaborazione con Tropea.biz, Callipo Group, Vinci Group, Holipay e Popilia Country Resort, si concentrerà sull'importanza del revenue management nel settore turistico, analizzando il suo sviluppo in Italia e nel mondo. Sarà inoltre illustrato il progetto di evoluzione sostenibile e inclusiva dei territori attraverso le Unità territoriali revenue: un volano virtuoso per permettere agli operatori attivi nella stessa area di trasformarsi da concorrenti ad alleati. Verranno in particolare esposti i numeri delle Utr, evidenziandone l'indotto economico e i flussi generati nel lungo periodo. La conferenza si concluderà con la presentazione del nascente progetto pilota della Utr Costa degli Dei, che verrà portato avanti sempre dal Franco Grasso Revenue Team. La chiusura dei lavori è prevista alle ore 13.","post_title":"Franco Grasso domani a Pizzo per parlare di revenue management e del progetto Utr","post_date":"2023-05-26T11:50:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1685101818000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446471","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Trieste Airport vola verso una stagione decisamente positiva, dopo aver chiuso un 2022 che ha segnato il ritorno all'utile e un primo quadrimestre in cui il traffico passeggeri ha superato quello del periodo pre-pandemia.\r\n\r\nNel dettaglio lo scalo ha centrato profitti per 4,96 milioni di euro (2,4 al netto del Fondo di compensazione Covid), mentre i passeggeri movimentati sono stati 698.613 presenze (+100,2% sul 2021, -10,8% sul 2019). \r\n\r\nTra gennaio e fine aprile 2023, l'aeroporto ha visto transitare ben 224.000 passeggeri, il +58,5% sul 2022, ma anche il +3,4% sul 2019.\r\n\r\nGli obiettivi futuri, oltre al raggiungimento del milione di passeggeri per all'anno «Puntano al rafforzamento della connettività territoriale e al collegamento sempre più integrato con il sistema croceristico e con quello ferroviario in chiave di un ulteriore sviluppo turistico - ha dichiarato il presidente Antonio Marano, ripreso da Nord-Est Economia -. Siamo nel piano di un progetto di rilancio i cui frutti matureranno a breve. Merito delle strategie condivise con gli azionisti, esempio di successo di partnership pubblico-privato, ma non di meno della capacità di un eccellente team di management».\r\n\r\nL'amministratore delegato del Trieste Airport, Marco Consalvo, ha ricordato i nuovi voli per Barcellona, Dublino e Tirana e confermato la previsione di «un forte incremento delle destinazioni internazionali e delle frequenze sulle domestiche».\r\n\r\nEntro l’estate sarà riattivato il collegamento con Milano Linate «con orari e prezzi dei biglietti adeguati alle esigenze dell’utenza regionale»; atteso il ritorno del volo su Monaco di Lufthansa.","post_title":"Trieste Airport torna a fare utili e punta al boom di traffico per l'estate","post_date":"2023-05-26T11:38:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1685101136000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446459","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_445817\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Vittorio Messina[/caption]\r\n\r\n«Le strutture ricettive associate di Assohotel Confesercenti in Emilia Romagna segnalano mancate prenotazioni e disdette, in un periodo come quello di giugno dove il turismo straniero è da sempre molto forte. Non solo, la questione riguarda anche i mesi di luglio e agosto: così centinaia di imprese del turismo e del commercio saranno costrette a chiudere. È comprensibile che i turisti siano preoccupati, ma questi timori sono eccessivi e rischiano di arrecare ulteriori danni all'economia delle zone colpite dall'alluvione».\r\n\r\nCosì Vittorio Messina, presidente di Assohotel Confesercenti.\r\n\r\n«L'immagine dell'Emilia Romagna che emerge in questi giorni è sbagliata e distorta. Non tutte le strutture della Regione sono state colpite dall'alluvione e tantissime località turistiche non hanno subito alcun danno. E anche nelle zone colpite, lo sottolineiamo ancora una volta, nonostante le enormi difficoltà e i giorni drammatici che stanno vivendo i cittadini dell'Emilia Romagna, la stagione estiva non è a rischio».\r\n\r\n«Siamo sicuri che gli attuali problemi di agibilità verranno risolti prontamente e la situazione si normalizzerà rapidamente. La costa romagnola e gli altri territori colpiti dall'alluvione, che rappresentano un'eccellenza dell'offerta turistica italiana, attendono i vacanzieri a braccia aperte. Invitiamo i turisti a non cancellare le prenotazioni estive già effettuate: non solo un atto di fiducia che siamo sicuri non verrà deluso, ma anche un gesto di solidarietà concreto che contribuirà alla ripresa delle economie locali».","post_title":"Assohotel: disdette e mancate prenotazioni nel ricettivo dell'Emilia Romagna","post_date":"2023-05-26T10:53:19+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1685098399000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Da Oviedo a Santiago de Compostela: questo il tragitto che apre la stagione 2023 del Costa Verde Express. Il treno turistico di lusso consente di effettuare questo mini viaggio in quattro giorni e tre notti è una delle novità di quest’anno, insieme alla nuova immagine del treno, tutto colorato di verde, per richiamare ‘España Verde’, che comprende le quattro comunità autonome della cornice Cantabrica attraversate durante il viaggio.\r\nDue gli itinerari: normale, con la Ruta España Verde, di 6 giorni e 5 notti tra Bilbao e Santiago de Compostela; o mini di 4 giorni e 3 notti tra Oviedo e Santiago de Compostela e ritorno.\r\nI viaggi, fino al mese di ottobre, comprendono la sistemazione in Suites Gran Clase - dotate di letto matrimoniale, scrivania, armadio, portavaligie, minibar e cassaforte - climatizzate e con bagno privato; colazioni, pranzi e cene a bordo o in ristoranti selezionati; visite guidate multilingue; entrate ai monumenti e agli spettacoli; varie attività e autobus per gli spostamenti. Ogni notte, per facilitare il riposo, il treno si ferma in una stazione. E’ possibile mangiare anche negli spazi comuni, i Coches Salón, mentre la carrozza bar è aperta dall’alba fino a notte inoltrata; ogni notte ci sono feste e musica anche dal vivo nella carrozza pub.\r\n\r\nDal 17 al 24 giugno e 1, 8, 15 e 22 luglio sono previsti sconti del 20%; sono già in vendita i biglietti per il 2024.\r\n\r\nPer visitare la Spagna il Costa Verde Express si aggiunge a El Transcantábrico Gran Lujo e Al Ándalus, altri due eleganti treni turistici di Renfe, leader nel settore del trasporto ferroviario di lusso. L’esperienza e la qualità dei servizi hanno trasformato le carrozze in hotel sopra i binari, facendo vivere al passeggero esperienze indimenticabili. Con la prenotazione del treno di lusso sono compresi i viaggi in treno (Ave o Alvia) per raggiungere la località di partenza e ripartire da quella di arrivo.","post_title":"Spagna in treno di lusso: il Costa Verde Express debutta sulla Oviedo-Santiago","post_date":"2023-05-26T10:00:41+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1685095241000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446397","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Xiamen Airlines tornerà a volare su Parigi durante l'estate: la compagnia aerea aveva inizialmente lanciato il collegamento per Parigi Charles de Gaulle nel dicembre 2018, operando tre volte a settimana dalla sua base di Fuzhou. Il servizio era stato poi interrotto a causa della pandemia nel 2020.\r\n\r\nLa compagnia aerea cinese dovrebbe riaprire la rotta il prossimo 6 luglio: i voli dall'aeroporto internazionale di Xiamen Gaoqi saranno operati una volta alla settimana con aeromobili Boeing 787-9.\r\n\r\nLa rotta per Parigi diventerà il secondo collegamento passeggeri di linea di Xiamen Airlines verso l'Europa, dopo quelli tra Xiamen e Amsterdam, che vengono effettuati tre volte a settimana.\r\n\r\nCon l'inclusione di Parigi nella sua rete, Xiamen Airlines offrirà quindi un servizio verso i rispettivi hub dei suoi partner dell'alleanza SkyTeam, Air France e Klm.\r\n\r\nXiamen è una città portuale sulla costa sud-orientale della Cina, con una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti. Prima della pandemia, la città aveva due collegamenti diretti con l'Europa, con KLM che operava voli da Amsterdam oltre al servizio di Xiamen Airlines da Amsterdam.\r\n\r\nPer CDG, Xiamen diventerà la quinta destinazione della Cina continentale raggiungibile dall'aeroporto con voli non stop.","post_title":"Xiamen Airlines torna a volare su Parigi, seconda destinazione europea dopo Amsterdam","post_date":"2023-05-26T09:35:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1685093733000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446393","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_396670\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Isabella Candelori[/caption]\r\n\r\nCresce a tre cifre percentuali il mar Rosso griffato gruppo Nicolaus, rispetto sia a 2022, sia soprattutto all'anno pre-Covid 2019. Un risultato trainato soprattutto dal brand Valtur che a Sharm ha visto un raddoppio delle proprie strutture, per un totale di 400 camere, che arrivano a 850 considerando anche i brand Nicolaus Club, Raro e Turchese. A tutto ciò, restando in ambito mar Rosso, si sommano inoltre le 250 di Marsa Alam.\r\nValtur ha visto in particolare l’ingresso nella programmazione di un resort di fascia premium come il 5 stelle Sharm el Sheikh Albatros Laguna Vista, complesso in forte evidenza anche per il totale restyling delle camere effettuato nel 2020 e affacciato sulla baia caraibica di Nabq. Oltre alla spiaggia di sabbia con comodo accesso al mare, ideale per le famiglie, tra gli asset conta la versatilità degli spazi, incluse alcune aree a vocazione congressuale, che si adattano alle esigenze di target differenti, fra cui diver e sportivi, coppie, gruppi di amici, senior e business traveller.\r\n\r\nLe novità non si limitano, però, soltanto a Valtur, ma interessano anche il brand Nicolaus Club con un ingresso inedito nella programmazione: il Club Remal Resort, che a Ras Nasrani, in uno dei punti mare più belli di Sharm el Sheikh, si somma al Nicolaus Prime Remal Beach. “Sapevamo che giocare una partita importante nell’ambito del ritorno a pieno regime del mar Rosso, e di Sharm el Sheikh in particolare, sarebbe stato cruciale per lo sviluppo del business - spiega il chief product officer del gruppo, Gaetano Stea -. Per questo motivo abbiamo investito molto sul prodotto per arrivare a raddoppiare le disponibilità, grazie soprattutto ai numeri legati al brand Valtur. Il riscontro è stato immediato e non solo per ciò che concerne il volume delle prenotazioni. Vogliamo porre l’accento sugli investimenti dedicati alla conoscenza del prodotto da parte delle adv per avere il loro feedback e per renderle partecipi di un percorso che con orgoglio ci vede protagonisti del ritorno di Valtur tra i resort di riferimento di Sharm\".\r\n\r\nFattore chiave per una partenza caratterizzata da ottime cifre sono stati quindi i viaggi esplorativi riservati alla distribuzione, che hanno coinvolto oltre 200 agenti provenienti da tutte le aree italiane, affiancati dal lavoro di presidio del mercato operato dai sales manager del gruppo. \"Oltre ai volumi di fatturato - aggiunge il direttore commerciale, Isabella Candelori - vogliamo menzionare con grande soddisfazione i feedback delle agenzie dopo i viaggi di conoscenza dedicati alla nostra programmazione, nonché il tasso di gradimento, da parte della clientela, superiore al 95% e l’entusiasmo e l’affetto che abbiamo raccolto trasversalmente sul territorio da parte delle persone che hanno ritrovato il brand Valtur”.\r\n\r\nMolto articolato, infine, il piano trasporti che conta su un corposo network di collegamenti diretti dai principali aeroporti italiani verso la destinazione, con charter esclusivi e condivisi con altri operatori e collaborazioni di posti pre-acquisiti da vettori di linea. Un piano voli del gruppo che gode anche delle opportunità garantite dalla combinazione con le opzioni flessibili del dynamic packaging.","post_title":"Cresce a tre cifre il fatturato del mar Rosso di Nicolaus trainato dal brand Valtur","post_date":"2023-05-25T15:06:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1685027179000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446368","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il benessere veicolato dalla natura, le città in ottica green, gli eventi fra castelli e palazzi: sono questi i tre highlight di una \"Estate all'austriaca\", come recita il claim della campagna lanciata proprio a maggio da Austria Turismo. Una stagione che vede Herwig Kolzer, direttore dell'ente in Italia (nella foto), particolarmente ottimista, forte di un andamento dei flussi - sia 2022 sia del primo trimestre 2024 - in progressiva crescita. \r\n\r\n\r\n«Nel 2022 abbiamo registrato un incremento significativo degli arrivi italiani, +145% sul 2021 (821.100 turisti), ma ancora al di sotto dei livelli 2019, con un meno 24%. Ma per l'estate siamo molto ottimisti e crediamo che quest’anno raggiungeremo i numeri pre pandemia. Già fra gennaio aprile abbiamo registrato un forte incremento - seppure sempre meno 2019 -: 168.000 arrivi (+141% rispetto al 2022) e un meno 11% sull'analogo periodo pre Covid». \r\n\r\nA supportare l'ottimismo del direttore, anche un recente studio condotto tra i dieci mercati più strategici per il turismo in Austria (oltre a quello domestico, Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ungheria) «che ha evidenziato come gli italiani siano i più propensi a viaggiare nell'immediato futuro con disponibilità di budget, tempo e tanta voglia di vacanze. E l'interesse per l'Austria come destinazione è addirittura raddoppiato rispetto allo scorso anno».\r\n\r\n\r\nAd attrarre i nostri connazionali sono principalmente le città «che continuano a registrare una forte domanda dall’Italia. I partner, dai musei alle istituzioni, ci dicono inoltre che ci sono molti gruppi, anche e soprattutto sul fronte dei viaggi scolastici. A fare la parte del leone è ovviamente Vienna, ma anche Salisburgo e Innsbruck». E un aumento delle tariffe per i servizi che non sembra impensierire più di tanto i viaggiatori: «Anche qui i prezzi sono alti, purtroppo in Austria abbiamo un tasso di inflazione che è tra i più alti in Europa centrale, ma gli hotel tentano di contenere gli aumenti. E rispetto ad altri paesi possiamo vantare un rapporto value for money molto buono».\r\n \r\nTornando alla campagna estiva, il grande tema è quello del benessere declinato in più di una sfaccettatura: «I paesaggi, da ammirare e attraversare con lunghe camminate sui numerosi sentieri tracciati - aggiunge Brigitte Resch, responsabile media relations dell'ente -. Nella sola Carinzia sono stati creati 20 slow trails, mai più estesi di 10 km e accessibili a tutti». E poi l'acqua, fra laghi e fiumi o ancora i parchi nazionali, ben sei nell'intero Paese. \r\n \r\nI paesaggi sono anche quelli urbani, «molto diversi da quelli invernali durante la stagione estiva. A Vienna, ad esempio, ci sono nuove bellissime terrazze dove pranzare o cenare, come quella all’ultimo piano parlamento, che offrono vedute incredibili sulla città.\r\nInfine la musica, da sempre regina dell'estate austriaca, con numerosi festival fra castelli e dimore storiche, con vere e proprie sale da concerto open air. \r\n \r\nDa non dimenticare poi «che nel 2024 la cittadina storica di Bad Ischl, insieme a 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut sarà la Capitale Europea della Cultura - conclude Kolzer -. Un evento particolarmente significativo per tutti noi, che ci vede sin d'ora impegnati con attività promozionali tra cui due viaggi riservati alla stampa e ai tour operator (quest'ultimo il prossimo autunno)».","post_title":"L'Austria fa perno su benessere, città ed eventi. Kolzer: «Pronti a raggiungere i numeri pre-pandemia»","post_date":"2023-05-25T12:41:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1685018484000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446286","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con il leit motiv 'Come and Say G'day'  prosegue la campagna promozionale dell'Australia che invita a visitare la destinazione. Tante le iniziative, tra cui la mostra open air nel centralissimo corso Vittorio Emanuele II a Milano, che in 28 scatti ritrae alcune delle attrazioni uniche del Paese. O il murales \r\n\r\nMa gli investimenti di Tourism Australia si concentrano da sempre e oggi ancora di più sulla formazione al trade: «Gli agenti di viaggio rappresentano un canale strategico per veicolare la destinazione e le sue attrattive - afferma Eva Seller, regional general manager Continental Europe di Tourism Australia -. Una conoscenza approfondita del prodotto e delle sue peculiarità consente di individuare poi gli itinerari giusti per scoprire il paese da poter proporre a ciascun cliente»,\r\n\r\nAd oggi gli agenti qualificati dal programma di formazione Aussie Specialist «sono 797, mentre quelli attualmente in training sono oltre mille, con un elevato incremento degli iscritti registrato proprio nell'ultimo periodo». E numerose sono anche le attività collaterali: fam trip, famil webinar, e la recente convention 'Australia on board' che si è svolta lo scorso aprile.\r\n\r\nProssimo appuntamento con G'day Australia, il mega famil internazionale e workshop di Tourism Australia, a Cairns da lunedì 9 ottobre a giovedì 12 ottobre 2023: 300 agenti di viaggio provenienti da tutto il mondo saranno ospitati nella località del Queensland, dando loro modo di approfondire l'offerta turistica australiana di livello mondiale e confrontarsi con i colleghi del settore.\r\n\r\nNella foto, da sinistra, Matteo Prato, ceo di Tourism Hub; Barbara Samoilenko, marketing manager Continental Europe Visit Victoria; Eva Seller; Giancarlo Truffa, trade marketing manager Tourism Northern Territory per l’Italia; Rhett Lego, marketing manager Tourism Western Australia - Continental Europe; Craig Smith, marketing manager per l’Italia di Tourism Western Australia; Janice Kurrle, regional manager Uk & Europe - International South Australian Tourism Commission; Cassie Zuill​, director Americas, United Kingdom and Europe Tourism and Events Queensland.","post_title":"Tourism Australia: gli agenti Aussie Specialist in Italia sfiorano quota 800","post_date":"2023-05-25T11:33:14+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1685014394000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446359","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Wttc ha sottolineato, attraverso il suo Annual economic impact report, che entro la fine di quest'anno 2023 il contributo del settore al Pil della Repubblica Dominicana raggiungerà i livelli pre-pandemia, poiché contribuirà all'economia nazionale per oltre 17,7 miliardi di dollari, ovvero quasi il 10% in più rispetto a quanto registrato nel 2019.\r\n\r\nAllo stesso modo, entro la fine del 2023 si prevede che il settore turistico nazionale raggiungerà 850.900 posti di lavoro, e con questo la cifra del 2019 sarebbe superata del 6,3%. In questo modo, i posti di lavoro nel settore rappresenteranno oltre il 17% di tutti i posti di lavoro a livello nazionale.\r\n\r\nSecondo lo stesso rapporto, si stima che entro la fine del 2023 il settore del turismo nella Repubblica Dominicana rappresenterà il 15,3% della sua economia totale.\r\n\r\nNel 2022, il contributo del Pil del settore viaggi e turismo della Repubblica Dominicana è cresciuto del 26% rispetto all'anno precedente, per aggiungere oltre 16,7 miliardi di dollari, che rappresentavano il 15% dell'economia dominicana, superando del 3,8% il dati riportati nel 2019.\r\n\r\nAllo stesso modo, lo scorso anno, il settore ha generato 802,6 mila posti di lavoro, ovvero il 16,8% del totale dei posti di lavoro nel Paese; 0,3% sopra i livelli del 2019.\r\n\r\nNel frattempo, l'arrivo di viaggiatori stranieri è aumentato e ha generato uno spill di nove miliardi di dollari, una crescita del 34% rispetto all'anno precedente.","post_title":"Wttc: nel 2023 il Pil turistico della repubblica Dominicana raggiunge quello del 2019","post_date":"2023-05-25T11:29:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1685014145000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti