25 October 2024

Msc Crociere: 2022 in rosso ma la proprietà immette 1,741 mld di euro

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Conti ancora in profondo rosso per il 2022 di Msc Crociere, che ha chiuso l’anno con perdite nette per 1,052 miliardi di euro: il massimo della sua storia visto che nel 2021 erano state 935,1 milioni e nel 2020 938,8 milioni. Nonostante ciò, la compagnia guarda con fiducia al 2023, forte di un mercato in decisa ripresa (e in fase di normalizzazione dopo il periodo Covid), ma soprattutto del supporto pieno e consistente da parte della proprietà: quella Msc Mediterranean Shipping Company Holding di Gianluigi Aponte e famiglia che negli anni della pandemia non ha mai fatto mancare l’appoggio alla propria divisione crociere, iniettando capitali per 2,691 miliardi in un biennio (872,5 milioni nel 2021 e 1,819 miliardi nel 2022) e ora pronta a garantire un ulteriore prestito di 1,741 miliardi per l’anno in corso, di cui 1,380 miliardi già depositati nella casse di Msc. Un supporto ingente che, stando a quanto sottolineato nell’Annual Report, dovrebbe garantire alla compagnia di operare senza alcun problema di liquidità durante tutto il 2023, persino in caso di scenari particolarmente negativi, caratterizzati da una improvvisa recrudescenza della pandemia.

Al di là dei conti in rosso, tutto sommato prevedibili dato il contesto in cui Msc si è trovata a operare, il 2022 ha peraltro mostrato una serie di segnali positivi. A partire dal rientro all’operatività dell’intera flotta, a cui si sono aggiunte nel corso dell’anno le nuove World Europa e Seascape, portando il totale delle navi a quota 21, contro le 13 di fine 2021. Non solo: l’anno si è chiuso con ricavi per 2,645 miliardi. Un livello che, seppure ancora distante dai 3,2 miliardi del 2019, è risultato molto al di sopra dei 788,5 e dei 705,4 milioni raggiunti rispettivamente nel 2021 e nel 2020. Infine, gli scorsi dodici mesi hanno visto anche un generale riequilibrio dei mercati, con il peso sulle vendite dei passeggeri provenienti dall’Europa occidentale sceso dal 70% del 2021 al 57% dell’anno passato, grazie alla crescita delle prenotazioni generate nel Centro ed Est Europa (dall’1% al 4%), in Sud America (dal 5% al 7%) e soprattutto in Nord America (dall’8% al 12%), nonché nel “resto del mondo” (dal 16% al 20%).

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Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse. Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. 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Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.\r\n\r\nUn'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.\r\n\r\nInfine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.\r\nEquipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort\r\nOltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.\r\n\r\nI moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.\r\n\r\nViaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.\r\n\r\nPer approfondire sugli ammortizzatori:\r\n\r\nInformazioni tratte da auto-doc.it","post_title":"Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza","post_date":"2024-10-24T08:07:33+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729757253000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477439","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477443\" align=\"alignleft\" width=\"250\"] Luigi Stefanelli[/caption]\r\n\r\nImportante giro di poltrone in casa Costa, che riorganizza l'area commerciale nominando Francesco Muglia nuovo chief commercial officer, includendo sotto la sua responsabilità, con scope globale, le aree marketing, communication, trade marketing, sales, on board revenues. 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